Un punto sulla Germania dove vivo da anni: la crisi energetica, bassa produttività, mancata digitalizzazione, crisi immigrati percepita, springe l'estrema destra.
Ormai il tessuto culturale e politico non è più in grado di attrarre capitali di aziende high tech. Ormai è stato istillato dalla microimpresa cara alla destra e dalla sx sindacalizzata becera alla landini l'odio per la grande impresa e sarà molto difficile cambiare questa mentalità. Siamo ormai in un circolo vizioso alla "argentina" che ci porterà al default che l'Europa sta cercando di portare avanti nel tempo aspettando che il peso reale economico sia ininfluente e l'impatto di un default sia sostenibile per l'Europa. Altra opzione per l'Europa potrebbe essere che gli italiani siano così pazzi da voler uscire dall'Europa, opzione che Meloni e Salvini sono sempre pronti a mettere sul tavolo al grido di "l'Europa ci impedisce di..." etc etc
45:18 secondo me Umberto ha toccato un punto fondamentale. Da 2 anni lavoro come consulente IT per l’implementazione di gestionali sviluppati da grandi software house i quali portano moltissime innovazioni e risparmi di tempo e denaro per i clienti, ma ad un costo che la stragrande delle piccole-medie imprese non può permettersi. Non ci sono abbastanza grandi aziende in Italia che possano adottare questi applicativi e tutto ciò si riduce nelle società di consulenza IT che lavorano tutte con gli stessi clienti a tempi alterni lasciandone 1/2 sempre in perdita o “in investimento” alla ricerca di clienti, partecipate, banche e le poche vere grandi aziende in Italia.
Lavoro nel settore informatico e confermo che non c'è innovazione e non ci sono investimenti. Non si sviluppa nuovo software ma principalmente si fa manutenzione su quello già esistente.Non c'è ricerca e sviluppo neanche nelle aziende grandi.
Avrei dovuto precisare che mi riferisco alla mia esperienza personale. Lavoro per un'azienda internazionale con diverse sedi anche in Italia. Tuttavia, credo che la situazione non sia molto diversa in altre aziende, considerando la mancanza di investimenti.
40 - 50 k annui per un ingegnere significa che, se non ha fatto carriera aziendale, ha almeno 20 anni di esperienza minimo. Un ingegnere neoassunto va in media fra i 1200 scarsi e i 1500 mensili (al netto di bonus, diarie o trasferte). 40 k mensili dovrebbero essere sui 2200 € mensili su 13 mensilità, qualcosa meno sulle 14. Per arrivare ai 3k bisogna andare ampiamente oltre i 50 k e spesso sono stipendi almeno da quadro se non basso-dirigenziali in Italia. La situazione è ancora meno rosea. (P.s. ad un colloquio mi sono sentito dire che loro offrivano ai laureati il quarto livello del ccnl commercio ai laureati, per grassi quasi 1200€ al mese circa su 14 mensilità (correva l'anno 2019)).
un altro problema sono gli stage ( con 6 ore dichiarate e 8 effettive) finalizzati a tre anni da apprendistato; purtroppo molti amici ingegneri forse per mancanza di coraggio a cercare altrove, altri per disperazione, sono anche stati costretti ad accettare.
@@IXEX18 il problema sono in parte anche le università che fanno troppa teoria e poca pratica, le aziende guardano solo la seconda, se il neolaureato fosse già formato di base per un'azienda non sarebbe obbligata a partire con salari da fame, allo stesso tempo il neolaureato dovrebbe essere maggiormente disposto a muoversi, non sempre si trova l'azienda dietro casa
Un dei due quotidiani di brescia affermava mesi fa che 8 aziende su 10 cercano personale qualificato o addirittura iperqualificato altro che manovalanza.
Essendo originario della zona tra Bergamo e Lodi conosco un poco il tipo di lavori che le imprese della zona, cosmetiche, alimentari e meccaniche cercano quando si alzano gli ordini e sono tutte di manovalanza di fine linea/logistica. Occupazione di scarsa produttività a contratti cortissimi da formare ad ogni giro
45:40 ecco Prof, non sono sicuro che ci siano le capacità tecniche e manageriali per venderlo all’estero in Italia. Ma è una questione di mentalità. Se anche avessimo le capacità tecniche (e lì ho meno dubbi) non avremmo le capacità manageriali, di scala, e di investimenti per trasformare il prodotto in internazionale. Nei Semiconduttori (mondo dal quale vengo) ST poteva dominare in certi punti, hanno preferito vendere i brevetti e le risorse e ora l’ingegnere capo prende 400mila dollari in Idaho 😅
Un esempio di software italiano che ormai è ovunque nel mondo potrebbe essere tagetik. Per quanto riguarda gli stipendio degli ingegneri in Italia, la tendenza ormai va la ribasso dei salari, fino a poco fa invece, meno che all'estero, ma erano in aumento. Almeno da quello che vedo io da limitata esperienza empirica.
Arrivo parecchio in ritardo ma anche nel IT a prescindere dal livello di skill posseduto (non mi reputo un grande sviluppatore ma uno ok) c è la forte limitazione del requisito di business che alle volte è assurdo con pianificazioni at membrum e simili... Quindi la supposta produttività del settore è fortemente dipendente anche da quello EDIT: Il messaggio mi è uscito più polemiico del voluto, ci sono anche ragioni tecniche dietro per cui determinate cose vengono fatte male, problemi storici, roba che non si può toccare, scatole cinesi, ecc...
C'è un discorso che non sento mai fare sugli stipendi e gli incentivi , ma che è quello di cui discuto quotidiniamente coi miei amici sparsi per l'italia : 1) gli stipendi non solo sono bassi, sono piatti , uguali per tutti o comunque molto simili 1.1) il tenore di vita che ci si può permettere non è tanto diverso L'ingegnere non guadagna molto di più dell'operaio .... Ho la vostra attenzione ? Ebbene sì, lo confermo, non era solo una battuta . La verità è che in Italia non c'è una grande differenza fra lavoro e lavoro , almeno nei ruoli junior e già questo mi sembra disincentivante. Se guadagno quanto l'operaio , perchè dovrei laurearmi in ignegneria ? Ma c'è anche un altro punto: quello che non ti entra come salario , te lo prendi come servizi che in genere vengono pagati diversamente a seconda del tuo reddito. C'è un livellamento che porta il ceto medio ( qualsiasi cosa questo significhi ) a potersi permettere più o meno tutti gli stessi prodotti . E' un bene o un male ? Non lo so , però non capisco come mai non se ne parli . Tutti parlano dei salari bassi e nessuno che dica : se ruolo X in azienda Y guadagna tot , ruolo x in azienda y non può guadagnare 90% di tot, altrimenti l'incentivo è completamente distorto. E' un ragionamento ben dettagliato ? No, lo ammetto ,e forse è solo una mia impressione, ma negli anni ho avuto modo di constatare come i miei coetanei che venivano da famiglie meno fortunate della mia , riuscivano a permettersi un tenore di vita esattamente uguale al mio ( a volte ho avuto l'impressione che fosse migliore ) . A questo punto qual'è il mio incentivo se chi guadagna meno di me riesce a permettersi lo stesso tenore di vita ? Perchè dovrei faticare ? Insomma non vedo mai una discussione sul tenore di vita , ma solo sul salario. In un paese come l'Italia, dove una stanza in affitto a Milano costa 500 ed una casa in un paesino la metà, non mi sembra un buon proxy per capire realmente la situazione.
Prof non si senta vecchio.. ho 34 anni e sono vent’anni che ascolto Guccini, “Fra la via Emilia e il west” è un album live (se non sbaglio insieme ai Nomadi) che ho CONSUMATO e non avevo neanche diciott’anni.. se invece si riferisce al verso della canzone a da cui il titolo dell’album è tratto, trattasi di “Piccola Città” ciao!
Risposta alla domanda di Boldrin "perché in Italia non conviene fare impresa con alta tecnologia e alto valore aggiunto". Risposta: "perché alta teccnologia e alto valore aggiunto li fanno le grandi imprese che si possono permettere gli investimenti necessari". Questo è il punto cruciale. Le grandi imprese in Italia sono ostacolate in tutti i modi possibili e agiscono in un ambiente di concorreza sleale: Tassazione esorrbitante che le pmi evitano con l'evasione. Mercato del lavoro bloccato, licenziare ristrutturare per una grande impresa è impossibile per tutti i vincoli sindacali e dello statuto dei lavoratori non applicati per le piccole imprese così come le norme di sicurezza. Incertezza giuridica. Poi ci sono le microimprese che non rispettano nulla sicurezza lavoro in nero etc. Ecco perché le grandi imprese non si sviluppano. E questa è stata una precisa scelta politica della destra populista (berlusconiana) italiana avallata da una sx incompetente e cialtrona prona a personaggi come Landini. Senza grandi imprese la ricerca e sviluppo di prodotto e processo che porta a aumentare il valore aggiunto (e quindi gli stipendi) è impossibile perché servono capitali che le pmi non si possono permettere. Prima usciamo dal mantra piccoli è bello meglio è. Purtroppo se ci sono voluti 30 anni per distruggere l'industria italiana non ne basteranno 50 per riportarla a galla
30 40 Miliardi di taglio delle pensioni sarebbe la prima vera riforma strutturale da fare (al di la dei soldi in se, pensiamo anche al credito dato dai mercati nel riuscire a fare una roba del genere), ma per la demografia elettorale italiana è una cosa praticamente impossibile.
Posso dissentire? Per come funziona in Italia se facessero un taglio alle pensioni comincerebbero da quelle più alte che sono quelle di chi ha pagato più contributi.... oltre ai dirigenti e funzionari statali parliamo di dirigenti e funzionari che hanno lavorato nella grande industria dove era possibile ricevere stipendi decenti. Sinceramente di vedermi dimezzata la pensione per sostenere tutti quelli che non hanno pagato contributi e prendono la pensione grazie ai 30.000 euro medi che le aziende dove ho lavorato hanno versato ogni hanno mi farebbe girare gli zebedei. L'approccio colpiamo quelli che prendono pensioni alte è tipico della mentalità grillino populista di questo paese che lo porterà alla rovina. Vogliamo fare dei tagli... cominciamo dagli enne corpi di polizia? L'eliminazione delle province? l'accorpamento dei comuni? l'accorpamento di regioni come Molise valle d'Aosta Friuli? E le regioni a statuto speciale? Sono ben spesi i soldi che mandiamo in Sicilia?.... vogliamo poi parlare delle partecipate covo di politici trombato? sinceramente dal pubblico di questo tipo di post mi aspettavo di meglio di 4 grillini pauperisti in croce
@@MarioDRAGO-zr5qr il sistema pensionistico italiano ha una storia complessa, il passaggio da retributivo a contributivo a metà anni 90 (ad oggi non so se vi sono pensionati con il regime totalmente contributivo), tante baby pensioni elargite negli anni 80. Molte pensioni non sono sostenibili (non so molto probabilmente pure la tua, anche se hai pagato qualche contributo in più di altri). Tutto questo dimostrato dalle quote che ogni anno lo stato deve prelevare dalla fiscalità generale per ripianare i conti INPS. Anche il prof. Boldrin ne ha parlato spesso. Poi nessuno ha parlato di dimezzare la tua pensione, ma una piccola quota sulla parte che eccede quella contributiva magari si, se bisogna scegliere tra quello e ulteriori nuove tasse. Cmq. Non ti preoccupare, la tua amata pensione non la toccherà nessuno, tutto il sistema italiano è costruito per non arrecare troppo disturbo ai boomer, giustamente dal momento che sono di gran lunga la maggioranza votante della popolazione.
@@fabiog5637il mio piccolo obolo lo sto già dando in quanto la mia amata pensione in 2 anni ha perso il 15% di valore reale causa inflazione perché l'adeguamento per le pensioni alte è nulla. Relativamente alla parte coperta dalla fiscalità generale continuano a pagarla dirigenti e funzionari e pensionati che guadagnano più di 55000 euro ossia quel 6% che copre il 50% dell'irpef.
@@fabiog5637 Quando parli di una "piccola quota sulla parte che eccede quella contributiva" fai due conti della serva e questa piccola quota vediamo quant'e'. Pensioni totali erogate 18 milioni di cui 75% sono minori di 1500 euro mese e 60% minori di 1000 euro mese. Queste naturalmente non verrebbero toccate. I 40 miliardi se li devono spartire i 4,5 milioni rimanenti... circa 9000 euro annui... naturalmente in modo progressivo quindi qualcuno 1000 euro e qualcuno 15000 (minimo ad essere ottimisti). Se consideri 15000 euro annui una piccola quota abbiamo un concetto di piccola quota nettamente diverso. Personalmente sarei disposto ad azioni che vanno sicuramente nel penale
@@MarioDRAGO-zr5qr io non ho la riforma perfetta in tasca, chiaramente bisogna ragionare per fare le cose più eque possibile. Se 40 miliardi sono troppi facciamo 25-30 sarebbe cmq. un bel bottino annuo, per poter abbassare le tasse a chi fa impresa, o altre cose interessanti. Poi 30 o 40 euro al mese si possono anche togliere a chi prende 1500. Ad ogni modo ripeto stai tranquillo, nessuno toccherà nulla e tutti noi continueremo a lavorare per pagare la tua pensione, senza mai avere la speranza di averne in futuro una decente. La situazione demografica parla chiaro
A coloro che plaudono alla proposta di ricavare 40 Miliardi all'anno dalle pensioni volevo proporre questa mia analisi. Per come funziona in Italia la ricerca di soldi per coprire buchi, se facessero un taglio alle pensioni comincerebbero da quelle più alte che sono quelle di chi ha pagato più contributi.... oltre ai dirigenti e funzionari statali parliamo di dirigenti e funzionari che hanno lavorato nella grande industria dove era possibile ricevere stipendi decenti. Sinceramente di vedermi dimezzata la pensione per sostenere tutti quelli che non hanno pagato contributi e prendono la pensione grazie ai 30.000 euro medi che le aziende dove ho lavorato hanno versato ogni hanno mi farebbe girare gli zebedei. L'approccio colpiamo quelli che prendono pensioni alte è tipico della mentalità grillino populista di questo paese che lo porterà alla rovina. Vogliamo fare dei tagli... cominciamo dagli enne corpi di polizia? L'eliminazione delle province? l'accorpamento dei comuni? l'accorpamento di regioni come Molise valle d'Aosta Friuli? E le regioni a statuto speciale? Sono ben spesi i soldi che mandiamo in Sicilia?.... vogliamo poi parlare delle partecipate covo di politici trombato?.... e la lista, senza essere scienziati, può continuare per pagine e pagine. Sinceramente dal pubblico di questo tipo di post mi aspettavo di meglio di 4 grillini pauperisti. Che la mentalità sia quella lo si vede anche dalla cifra proposta. Facciamo due conti della serva'. Pensioni totali erogate 18 milioni di cui 75% sono minori di 1500 euro mese e 60% minori di 1000 euro mese. Queste naturalmente non verrebbero toccate...ca va sans dire. I 40 miliardi se li devono spartire i 4,5 milioni rimanenti... circa 9000 euro annui... naturalmente in modo progressivo quindi qualcuno 1000 euro e qualcuno 15000 (minimo ad essere ottimisti). Avrei un commento ma non lo faccio per educazione
7:58 "altri Paesi che non ci piacciono tipo Repubblica Ceca" e perché mai non dovrebbe piacerci? è uno dei Paesi con le policy economiche più liberali in Europa, l'unico Paese in cui la maggior parte dei cittadini si dichiara atea/agnostica, e sono convinti europeisti. per cortesia Umberto non confondiamo la Cechia (da cui potremmo invece imparare) con l'Ungheria
9:43 Bro pero' impara a leggere, fai il commento sulla variazione mensile e "ti preoccupi" del fatto che scendano i dipendenti e salgano gli autonomi mese su mese - l'hanno fatta il mese prima la flat tax a 80k? - e non guardi sotto la variazione annua che dice piu' autonomi e piu' dipendenti permanenti? Mi sembra che il tuo bias ti porti a sbagliare perche' se avessi riletto te ne saresti accorto dell'errore
17:55 grafico eccellente per far cascare le braccia e altro
Francamente live capolavoro
@@97SuperGabri tranne per il fatto che Umberto ha confuso Guccini con Sergio Leone ma ok
@@Ale_tutor_tolcmemavo(forse)
Un punto sulla Germania dove vivo da anni: la crisi energetica, bassa produttività, mancata digitalizzazione, crisi immigrati percepita, springe l'estrema destra.
Ottimo video, grazie.
Una delle live più interessanti di sempre. Wow👏👏👏
Ormai il tessuto culturale e politico non è più in grado di attrarre capitali di aziende high tech. Ormai è stato istillato dalla microimpresa cara alla destra e dalla sx sindacalizzata becera alla landini l'odio per la grande impresa e sarà molto difficile cambiare questa mentalità. Siamo ormai in un circolo vizioso alla "argentina" che ci porterà al default che l'Europa sta cercando di portare avanti nel tempo aspettando che il peso reale economico sia ininfluente e l'impatto di un default sia sostenibile per l'Europa. Altra opzione per l'Europa potrebbe essere che gli italiani siano così pazzi da voler uscire dall'Europa, opzione che Meloni e Salvini sono sempre pronti a mettere sul tavolo al grido di "l'Europa ci impedisce di..." etc etc
45:18 secondo me Umberto ha toccato un punto fondamentale.
Da 2 anni lavoro come consulente IT per l’implementazione di gestionali sviluppati da grandi software house i quali portano moltissime innovazioni e risparmi di tempo e denaro per i clienti, ma ad un costo che la stragrande delle piccole-medie imprese non può permettersi. Non ci sono abbastanza grandi aziende in Italia che possano adottare questi applicativi e tutto ciò si riduce nelle società di consulenza IT che lavorano tutte con gli stessi clienti a tempi alterni lasciandone 1/2 sempre in perdita o “in investimento” alla ricerca di clienti, partecipate, banche e le poche vere grandi aziende in Italia.
Dài sono del 1990 e fra la via emilia e il west è uno dei miei preferiti. Mica così vecchio! Certo dubito che sia popolare fra la generazione Z...
Lavoro nel settore informatico e confermo che non c'è innovazione e non ci sono investimenti. Non si sviluppa nuovo software ma principalmente si fa manutenzione su quello già esistente.Non c'è ricerca e sviluppo neanche nelle aziende grandi.
Perché non c’è ricerca e sviluppo neanche nell’aziende grandi?
Avrei dovuto precisare che mi riferisco alla mia esperienza personale. Lavoro per un'azienda internazionale con diverse sedi anche in Italia. Tuttavia, credo che la situazione non sia molto diversa in altre aziende, considerando la mancanza di investimenti.
40 - 50 k annui per un ingegnere significa che, se non ha fatto carriera aziendale, ha almeno 20 anni di esperienza minimo. Un ingegnere neoassunto va in media fra i 1200 scarsi e i 1500 mensili (al netto di bonus, diarie o trasferte). 40 k mensili dovrebbero essere sui 2200 € mensili su 13 mensilità, qualcosa meno sulle 14. Per arrivare ai 3k bisogna andare ampiamente oltre i 50 k e spesso sono stipendi almeno da quadro se non basso-dirigenziali in Italia. La situazione è ancora meno rosea. (P.s. ad un colloquio mi sono sentito dire che loro offrivano ai laureati il quarto livello del ccnl commercio ai laureati, per grassi quasi 1200€ al mese circa su 14 mensilità (correva l'anno 2019)).
Il problema è che gli ingegneri bravi se ne vanno dall'Italia, rimangono solo quelli più scarsi e le aziende quindi sono incentivate a pagarli poco
@@controllalert9869 e chi glielo fa fare di rimanere in Italia per fare lavori poco soddisfacenti e sottopagati?
@@d1234as appunto un circolo vizioso
un altro problema sono gli stage ( con 6 ore dichiarate e 8 effettive) finalizzati a tre anni da apprendistato; purtroppo molti amici ingegneri forse per mancanza di coraggio a cercare altrove, altri per disperazione, sono anche stati costretti ad accettare.
@@IXEX18 il problema sono in parte anche le università che fanno troppa teoria e poca pratica, le aziende guardano solo la seconda, se il neolaureato fosse già formato di base per un'azienda non sarebbe obbligata a partire con salari da fame, allo stesso tempo il neolaureato dovrebbe essere maggiormente disposto a muoversi, non sempre si trova l'azienda dietro casa
Come sempre chiarissimi. I have a "Drin drin"
Un dei due quotidiani di brescia affermava mesi fa che 8 aziende su 10 cercano personale qualificato o addirittura iperqualificato altro che manovalanza.
E quanto sono disposte a pagare?
Essendo originario della zona tra Bergamo e Lodi conosco un poco il tipo di lavori che le imprese della zona, cosmetiche, alimentari e meccaniche cercano quando si alzano gli ordini e sono tutte di manovalanza di fine linea/logistica. Occupazione di scarsa produttività a contratti cortissimi da formare ad ogni giro
50:12 chiamiamolo col suo nome, non è un moltiplicatore è un divisore 😂😂
Commento tattico!
Drin drin!!!
🎉🎉🎉
👍
45:40 ecco Prof, non sono sicuro che ci siano le capacità tecniche e manageriali per venderlo all’estero in Italia.
Ma è una questione di mentalità. Se anche avessimo le capacità tecniche (e lì ho meno dubbi) non avremmo le capacità manageriali, di scala, e di investimenti per trasformare il prodotto in internazionale.
Nei Semiconduttori (mondo dal quale vengo) ST poteva dominare in certi punti, hanno preferito vendere i brevetti e le risorse e ora l’ingegnere capo prende 400mila dollari in Idaho 😅
Ok subito dopo spiega bene il punto :)
top
Un esempio di software italiano che ormai è ovunque nel mondo potrebbe essere tagetik. Per quanto riguarda gli stipendio degli ingegneri in Italia, la tendenza ormai va la ribasso dei salari, fino a poco fa invece, meno che all'estero, ma erano in aumento. Almeno da quello che vedo io da limitata esperienza empirica.
Arrivo parecchio in ritardo ma anche nel IT a prescindere dal livello di skill posseduto (non mi reputo un grande sviluppatore ma uno ok) c è la forte limitazione del requisito di business che alle volte è assurdo con pianificazioni at membrum e simili... Quindi la supposta produttività del settore è fortemente dipendente anche da quello
EDIT: Il messaggio mi è uscito più polemiico del voluto, ci sono anche ragioni tecniche dietro per cui determinate cose vengono fatte male, problemi storici, roba che non si può toccare, scatole cinesi, ecc...
vabbè like subito a prescindere se iniziamo citando la locomotiva e fra la via emilia e il west...
C'è un discorso che non sento mai fare sugli stipendi e gli incentivi , ma che è quello di cui discuto quotidiniamente coi miei amici sparsi per l'italia :
1) gli stipendi non solo sono bassi, sono piatti , uguali per tutti o comunque molto simili
1.1) il tenore di vita che ci si può permettere non è tanto diverso
L'ingegnere non guadagna molto di più dell'operaio .... Ho la vostra attenzione ? Ebbene sì, lo confermo, non era solo una battuta . La verità è che in Italia non c'è una grande differenza fra lavoro e lavoro , almeno nei ruoli junior e già questo mi sembra disincentivante. Se guadagno quanto l'operaio , perchè dovrei laurearmi in ignegneria ? Ma c'è anche un altro punto: quello che non ti entra come salario , te lo prendi come servizi che in genere vengono pagati diversamente a seconda del tuo reddito.
C'è un livellamento che porta il ceto medio ( qualsiasi cosa questo significhi ) a potersi permettere più o meno tutti gli stessi prodotti . E' un bene o un male ? Non lo so , però non capisco come mai non se ne parli . Tutti parlano dei salari bassi e nessuno che dica : se ruolo X in azienda Y guadagna tot , ruolo x in azienda y non può guadagnare 90% di tot, altrimenti l'incentivo è completamente distorto.
E' un ragionamento ben dettagliato ? No, lo ammetto ,e forse è solo una mia impressione, ma negli anni ho avuto modo di constatare come i miei coetanei che venivano da famiglie meno fortunate della mia , riuscivano a permettersi un tenore di vita esattamente uguale al mio ( a volte ho avuto l'impressione che fosse migliore ) . A questo punto qual'è il mio incentivo se chi guadagna meno di me riesce a permettersi lo stesso tenore di vita ? Perchè dovrei faticare ?
Insomma non vedo mai una discussione sul tenore di vita , ma solo sul salario. In un paese come l'Italia, dove una stanza in affitto a Milano costa 500 ed una casa in un paesino la metà, non mi sembra un buon proxy per capire realmente la situazione.
Prof non si senta vecchio.. ho 34 anni e sono vent’anni che ascolto Guccini, “Fra la via Emilia e il west” è un album live (se non sbaglio insieme ai Nomadi) che ho CONSUMATO e non avevo neanche diciott’anni.. se invece si riferisce al verso della canzone a da cui il titolo dell’album è tratto, trattasi di “Piccola Città” ciao!
Risposta alla domanda di Boldrin "perché in Italia non conviene fare impresa con alta tecnologia e alto valore aggiunto". Risposta: "perché alta teccnologia e alto valore aggiunto li fanno le grandi imprese che si possono permettere gli investimenti necessari". Questo è il punto cruciale. Le grandi imprese in Italia sono ostacolate in tutti i modi possibili e agiscono in un ambiente di concorreza sleale: Tassazione esorrbitante che le pmi evitano con l'evasione. Mercato del lavoro bloccato, licenziare ristrutturare per una grande impresa è impossibile per tutti i vincoli sindacali e dello statuto dei lavoratori non applicati per le piccole imprese così come le norme di sicurezza. Incertezza giuridica. Poi ci sono le microimprese che non rispettano nulla sicurezza lavoro in nero etc. Ecco perché le grandi imprese non si sviluppano. E questa è stata una precisa scelta politica della destra populista (berlusconiana) italiana avallata da una sx incompetente e cialtrona prona a personaggi come Landini. Senza grandi imprese la ricerca e sviluppo di prodotto e processo che porta a aumentare il valore aggiunto (e quindi gli stipendi) è impossibile perché servono capitali che le pmi non si possono permettere. Prima usciamo dal mantra piccoli è bello meglio è. Purtroppo se ci sono voluti 30 anni per distruggere l'industria italiana non ne basteranno 50 per riportarla a galla
30 40 Miliardi di taglio delle pensioni sarebbe la prima vera riforma strutturale da fare (al di la dei soldi in se, pensiamo anche al credito dato dai mercati nel riuscire a fare una roba del genere), ma per la demografia elettorale italiana è una cosa praticamente impossibile.
Posso dissentire? Per come funziona in Italia se facessero un taglio alle pensioni comincerebbero da quelle più alte che sono quelle di chi ha pagato più contributi.... oltre ai dirigenti e funzionari statali parliamo di dirigenti e funzionari che hanno lavorato nella grande industria dove era possibile ricevere stipendi decenti. Sinceramente di vedermi dimezzata la pensione per sostenere tutti quelli che non hanno pagato contributi e prendono la pensione grazie ai 30.000 euro medi che le aziende dove ho lavorato hanno versato ogni hanno mi farebbe girare gli zebedei. L'approccio colpiamo quelli che prendono pensioni alte è tipico della mentalità grillino populista di questo paese che lo porterà alla rovina. Vogliamo fare dei tagli... cominciamo dagli enne corpi di polizia? L'eliminazione delle province? l'accorpamento dei comuni? l'accorpamento di regioni come Molise valle d'Aosta Friuli? E le regioni a statuto speciale? Sono ben spesi i soldi che mandiamo in Sicilia?.... vogliamo poi parlare delle partecipate covo di politici trombato? sinceramente dal pubblico di questo tipo di post mi aspettavo di meglio di 4 grillini pauperisti in croce
@@MarioDRAGO-zr5qr il sistema pensionistico italiano ha una storia complessa, il passaggio da retributivo a contributivo a metà anni 90 (ad oggi non so se vi sono pensionati con il regime totalmente contributivo), tante baby pensioni elargite negli anni 80. Molte pensioni non sono sostenibili (non so molto probabilmente pure la tua, anche se hai pagato qualche contributo in più di altri). Tutto questo dimostrato dalle quote che ogni anno lo stato deve prelevare dalla fiscalità generale per ripianare i conti INPS. Anche il prof. Boldrin ne ha parlato spesso. Poi nessuno ha parlato di dimezzare la tua pensione, ma una piccola quota sulla parte che eccede quella contributiva magari si, se bisogna scegliere tra quello e ulteriori nuove tasse. Cmq. Non ti preoccupare, la tua amata pensione non la toccherà nessuno, tutto il sistema italiano è costruito per non arrecare troppo disturbo ai boomer, giustamente dal momento che sono di gran lunga la maggioranza votante della popolazione.
@@fabiog5637il mio piccolo obolo lo sto già dando in quanto la mia amata pensione in 2 anni ha perso il 15% di valore reale causa inflazione perché l'adeguamento per le pensioni alte è nulla. Relativamente alla parte coperta dalla fiscalità generale continuano a pagarla dirigenti e funzionari e pensionati che guadagnano più di 55000 euro ossia quel 6% che copre il 50% dell'irpef.
@@fabiog5637 Quando parli di una "piccola quota sulla parte che eccede quella contributiva" fai due conti della serva e questa piccola quota vediamo quant'e'. Pensioni totali erogate 18 milioni di cui 75% sono minori di 1500 euro mese e 60% minori di 1000 euro mese. Queste naturalmente non verrebbero toccate. I 40 miliardi se li devono spartire i 4,5 milioni rimanenti... circa 9000 euro annui... naturalmente in modo progressivo quindi qualcuno 1000 euro e qualcuno 15000 (minimo ad essere ottimisti). Se consideri 15000 euro annui una piccola quota abbiamo un concetto di piccola quota nettamente diverso. Personalmente sarei disposto ad azioni che vanno sicuramente nel penale
@@MarioDRAGO-zr5qr io non ho la riforma perfetta in tasca, chiaramente bisogna ragionare per fare le cose più eque possibile. Se 40 miliardi sono troppi facciamo 25-30 sarebbe cmq. un bel bottino annuo, per poter abbassare le tasse a chi fa impresa, o altre cose interessanti. Poi 30 o 40 euro al mese si possono anche togliere a chi prende 1500. Ad ogni modo ripeto stai tranquillo, nessuno toccherà nulla e tutti noi continueremo a lavorare per pagare la tua pensione, senza mai avere la speranza di averne in futuro una decente. La situazione demografica parla chiaro
quindi mi state a di che in giro per imola potrei beccare il proffesore?
Guccini e' di Pavullo credo
Mio commento tattico 👍
40000 euro sono nemmeno 2000 netti
40k sono 2k scarsi netti, 70k si supera di poco i 3k netti
Io mi candido come domestica di Michele
A coloro che plaudono alla proposta di ricavare 40 Miliardi all'anno dalle pensioni volevo proporre questa mia analisi. Per come funziona in Italia la ricerca di soldi per coprire buchi, se facessero un taglio alle pensioni comincerebbero da quelle più alte che sono quelle di chi ha pagato più contributi.... oltre ai dirigenti e funzionari statali parliamo di dirigenti e funzionari che hanno lavorato nella grande industria dove era possibile ricevere stipendi decenti. Sinceramente di vedermi dimezzata la pensione per sostenere tutti quelli che non hanno pagato contributi e prendono la pensione grazie ai 30.000 euro medi che le aziende dove ho lavorato hanno versato ogni hanno mi farebbe girare gli zebedei. L'approccio colpiamo quelli che prendono pensioni alte è tipico della mentalità grillino populista di questo paese che lo porterà alla rovina. Vogliamo fare dei tagli... cominciamo dagli enne corpi di polizia? L'eliminazione delle province? l'accorpamento dei comuni? l'accorpamento di regioni come Molise valle d'Aosta Friuli? E le regioni a statuto speciale? Sono ben spesi i soldi che mandiamo in Sicilia?.... vogliamo poi parlare delle partecipate covo di politici trombato?.... e la lista, senza essere scienziati, può continuare per pagine e pagine. Sinceramente dal pubblico di questo tipo di post mi aspettavo di meglio di 4 grillini pauperisti. Che la mentalità sia quella lo si vede anche dalla cifra proposta. Facciamo due conti della serva'. Pensioni totali erogate 18 milioni di cui 75% sono minori di 1500 euro mese e 60% minori di 1000 euro mese. Queste naturalmente non verrebbero toccate...ca va sans dire. I 40 miliardi se li devono spartire i 4,5 milioni rimanenti... circa 9000 euro annui... naturalmente in modo progressivo quindi qualcuno 1000 euro e qualcuno 15000 (minimo ad essere ottimisti). Avrei un commento ma non lo faccio per educazione
Forse la Slovacchia
7:58 "altri Paesi che non ci piacciono tipo Repubblica Ceca" e perché mai non dovrebbe piacerci? è uno dei Paesi con le policy economiche più liberali in Europa, l'unico Paese in cui la maggior parte dei cittadini si dichiara atea/agnostica, e sono convinti europeisti. per cortesia Umberto non confondiamo la Cechia (da cui potremmo invece imparare) con l'Ungheria
non penso parlasse a nome suo con quel
Era un riferimento ad altri 😅
Ricorderei anche quanto i cechi stanno facendo per sostenere gli ucraini, a differenza nostra che facciamo finta
9:43 Bro pero' impara a leggere, fai il commento sulla variazione mensile e "ti preoccupi" del fatto che scendano i dipendenti e salgano gli autonomi mese su mese - l'hanno fatta il mese prima la flat tax a 80k? - e non guardi sotto la variazione annua che dice piu' autonomi e piu' dipendenti permanenti? Mi sembra che il tuo bias ti porti a sbagliare perche' se avessi riletto te ne saresti accorto dell'errore