Buongiorno Fabrix, condivido la riflessione. Aggiungo: l'approfondimento (ormai esasperante) dei personaggi famosi, dove si va a sviscerare il passato rinarrandolo, o l'infanzia e la giovinezza, ha come conseguenza l'evaporazione della magia del personaggio stesso. Lasciare nell'incognito aspetti e momenti della vita di un personaggio, permette di fantasticare. Il volerne indagare a tutti i costi, fin nei minimi particolari, la loro vita (magari riscrivendone le origini), mi pare una scelta narrativa motivata solo dalla mancanza di idee. C'è bisogno di nuovi orizzonti, con nuovi eroi che sappiano interpretare il tempo attuale. Un caro saluto.
Condivido totalmente la tua opinione. Anche io trovo eccessivo questo continuo sviscerare nel passato di alcuni personaggi. Probabilmente mancano idee ma, aggiungo, forse manca anche un po' di coraggio. Inoltre penso che sia subentrata anche in po' di demoralizzazione visto l'andamento generale del mercato editoriale. Eppure sono convinto che se uscisse un fumetto davvero al passo con i tempi avrebbe buone possibilità di successo. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@agenziaalfa2678 beh, proprio a pacchi non direi. Mi riferisco al fumetto italiano. C'è qualche cartonato Bonelli e poco più. Quasi tutta produzione molto autoriale e (secondo me) molto autoreferenziale e lontana dai gusti del grande pubblico. Si tratta in larga parte di albi privi di sentimento, poco più di esercizi di stile. Nulla (o quasi) di veramente coinvolgente. Questa, almeno, è la mia opinione. Grazie per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 Credo che in realtà noi lettori seriali siamo davvero poco informati su ciò che la Bonelli ha portato in fumetteria. I titoli sono davvero molti, Lucadeejay aveva fatto un video interessantissimo a riguardo, il problema è che noi ci aspettiamo testate seriali, cosa che è praticamente impossibile da proporre oggi. E lo dico con amarezza, sia chiaro. Io sono rassegnato, ormai mi sto approcciando al tutto con un occhio diverso.
@@agenziaalfa2678 io mi riferivo al fumetto italiano in generale. Se togli le proposte Bonelli rimane una serie di albi che, come dicevo, sono molto autoriali e (secondo me) inutilmente cervellotici. Poco o nulla che possa appassionare il grande pubblico. Anche le nuove proposte Bonelli da libreria non eguagliano minimamente (sempre a mio parere) la forza creativa e il potere di coinvolgimento dei gloriosi albi da edicola. Non mi è dispiaciuto il primo volume di Eternity di Bilotta. Ma stiamo sempre parlando di proposte per una nicchia di lettori. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Mi compiaccio nel vedere la recensione di una rivista "antologica" qual é Skorpio. Robin Wood - da te cennato - l'ho apprezzato sin dai tempi del bellissimo ciclo di "Savarese". Tutti i fumetti seriali di lunga data, ahimé, pagano lo scotto di rimestare nel passato del character. Questo accade, molto spesso, in quanto gli eroi che ci propinano - compresi quelli italiani - sono uomini o donne abbondantemente maturi. Insomma quarantenni ultra-navigati. Cliché che Stan Lee, ad esempio, riuscí a bypassare dando i natalí - unitamente al mitico Steve Ditko - ad un supereroe adolescente, al secolo"Spider Man". A chi inteteressava, invero, conoscere la "giovinezza" di Peter visto che i lettori la stavano vivendo con lui?! E in Italia quando arriverà il primo eroe seriale adolescente? Forse, dico forse, c'è già stato e mi é sfuggito? Cribbio! Un abbraccio
@@remotripodo5238 ogni tanto mi piace acquistare Skorpio o Lanciostory. Sono pubblicazioni che mi permettono di visitare la scuola argentina e quella franco belga. Diversamente (a parte qualche eccezione) sarebbe complicato leggere questi fumetti. È vero, il fumetto italiano si è quasi sempre concentrato su protagonisti maturi. D'altra parte le poche eccezioni (penso a Gea o Jonathan Steele) non hanno fatto molto successo. È vero che Peter Parker è un adolescente ma quasi tutti gli altri supereroi sono uomini maturi e spesso affermati (scienziati, medici, avvocati, ecc.). Non so se la ricetta giusta sia quella di un eroe giovane. Può darsi. Io penso che manchi un fumetto che riesca ad intercettare e descrivere le pieghe della attuale società. Un fumetto in cui rispecchiarsi, riconoscersi. Forse ci sono autori un po' troppo autoreferenziali. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Anch'io ho fatto le tue stesse considerazioni che estenderei a tutte le espressioni artistiche del nostro tempo. Nella musica le band più famose ripropongono dal vivo i loro vecchi album mentre i ragazzi, invece di sperimentare musica propria, si accontentano di fare cover di altri più famosi di loro. L'arte figurativa non propone nulla di nuovo così come la musica, dopo il grunge si è impantanata mordendosi la coda. Direi quindi che è un momento (lunghissimo) di riflessione (spero) dove però la quotidianità non viene rappresenta, quasi come se non esistesse.
@@Josef.K.1334 sono totalmente d'accordo con te. Sono un grande appassionato di musica e anche secondo me dopo il grunge si salva ben poco. Tra l'altro, molti anni fa, ho fatto parte di una cover band dei Nirvana. In effetti da lungo tempo c'è poca creatività in giro. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Ornai i personaggi nuovi li vedremo solo nelle fumetterie, solo la Bugs ci prova ancora con le edicole (con scarsi risultati di vendite). Purtroppo e’ finita un’epoca. Si propongono testate in edicola solo se c’e’ un mercato sicuro, quindi sono rivolte sempre e solo a chi acquista gia’.
@@agenziaalfa2678 purtroppo la tendenza è quella che hai descritto. Secondo me in questo modo il mercato del fumetto diventerà sempre più di nicchia. Il problema principale, a mio parere, è che si fatica a trovare un fumetto (italiano) che abbia il coraggio di parlare di attualità. Si tratta molto spesso di storie ambientate nel passato o in mondi fantasy. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Ciao Fabrizio,eh sì, la bonelli ci aveva abituati bene (😥😥)anni 80 90 serie e personaggi a josa,ad oggi quanti anni sono che non nasce più un personaggio nuovo!??8anni,?! forsel più? Morgan Lost è l'ultimo nato se non erro, brutto periodo,e credo non andrà meglio, anzi, paura di rischiare ed investire, mercato stagnante, si ripiega raddoppiando i pochi successi che ancora vanno, Dylan dog old boy,Tex willer, zagor+e si cerca il "guadagno"facile, mi va bene lo ammetto, però è triste, il periodo d'oro è finito 😢😢😢 accontentiamoci,e lunga vita al fumetto, magari tifando+italiano e meno giapponese??!👍👍👍👍🙏🙏🙏🙏
sono d'accordo con te, la Bonelli ci ha davvero viziato per lunghi anni. Tante nuove proposte (spesso eccellenti), tanta scelta. Purtroppo quel periodo sembra terminato. Io in qualche nuova serie da edicola ci spero sempre ma mi rendo conto che sarà difficile vedere l'uscita di nuovi personaggi. Il fumetto italiano è il mio preferito anche se leggo di tutto (sono un inguaribile curioso). Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Secondo me ( lo dico sempre ) sarebbe meglio ritornare come si vecchi tempi , 12 uscire annuali , 40 albi ( parlo solo di Tex) all'anno sono veramente troppi
@@robertoloru3452 sono totalmente d'accordo con te. Inoltre ci sarebbe più spazio per tentare di lanciare nuovi personaggi. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Ciao Fabrix è un peccato che dei personaggi come Zagor, Tex e Martin Mystere non vengano sfruttati meglio per creare storie innovative e che possano insegnare valori alle persone...ciao
Ciao Fabrix, ho recuperato la nuova run di Capitan America. I primi 6 numeri. Molto bella, per ora la continuo. Mi piacciono i disegni e la trama doppia. Ciao alla prossima 🤗
@@MrLuke79 anche a me piacerebbe vedere più innovazioni, soprattutto grafiche,in queste testate. Devo dire che Zagor sta facendo qualcosa in più degli altri. In particolare la collana Zagor Più contiene spesso tavole più libere rispetto alla media. Inoltre alcune storie brevi sono piuttosto sperimentali. Forse la testata più in difficoltà è Martin Mystere. Pesa molto la scomparsa del grandissimo Alfredo Castelli. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@AlessioRoccabruna Concordo in pieno con te, questa run piace molto anche a me. In effetti, almeno fino ad ora, c'è un ottimo equilibrio tra le trame del presente e del passato. Anche io ho intenzione di acquistare i prossimi numeri. Speriamo che la trama rimanga su questi livelli. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@DanieleVintage55 hai ragione. Infatti ho aumentato i recuperi nell'usato. Trovo molto stimolante andare alla ricerca di serie con personaggi che non ho mai letto prima. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@sebastianomasutti2985ti capisco benissimo, anche io voglio sperare che spunti in edicola (o in fumetteria) qualche nuovo personaggio. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@renatodragonero6975 la storia è abbastanza semplice e piacevole. Il finale, che non ti svelo per non rovinarti la lettura, è geniale. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Buongiorno Fabrix, condivido la riflessione. Aggiungo: l'approfondimento (ormai esasperante) dei personaggi famosi, dove si va a sviscerare il passato rinarrandolo, o l'infanzia e la giovinezza, ha come conseguenza l'evaporazione della magia del personaggio stesso.
Lasciare nell'incognito aspetti e momenti della vita di un personaggio, permette di fantasticare.
Il volerne indagare a tutti i costi, fin nei minimi particolari, la loro vita (magari riscrivendone le origini), mi pare una scelta narrativa motivata solo dalla mancanza di idee.
C'è bisogno di nuovi orizzonti, con nuovi eroi che sappiano interpretare il tempo attuale.
Un caro saluto.
Condivido totalmente la tua opinione. Anche io trovo eccessivo questo continuo sviscerare nel passato di alcuni personaggi. Probabilmente mancano idee ma, aggiungo, forse manca anche un po' di coraggio. Inoltre penso che sia subentrata anche in po' di demoralizzazione visto l'andamento generale del mercato editoriale. Eppure sono convinto che se uscisse un fumetto davvero al passo con i tempi avrebbe buone possibilità di successo. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
In fumetteria nuovi eroi ne trovi a pacchi…
@@agenziaalfa2678 beh, proprio a pacchi non direi. Mi riferisco al fumetto italiano. C'è qualche cartonato Bonelli e poco più. Quasi tutta produzione molto autoriale e (secondo me) molto autoreferenziale e lontana dai gusti del grande pubblico. Si tratta in larga parte di albi privi di sentimento, poco più di esercizi di stile. Nulla (o quasi) di veramente coinvolgente. Questa, almeno, è la mia opinione. Grazie per il commento. Alla prossima!
@@fabrixfumettofilo3542 Credo che in realtà noi lettori seriali siamo davvero poco informati su ciò che la Bonelli ha portato in fumetteria. I titoli sono davvero molti, Lucadeejay aveva fatto un video interessantissimo a riguardo, il problema è che noi ci aspettiamo testate seriali, cosa che è praticamente impossibile da proporre oggi. E lo dico con amarezza, sia chiaro. Io sono rassegnato, ormai mi sto approcciando al tutto con un occhio diverso.
@@agenziaalfa2678 io mi riferivo al fumetto italiano in generale. Se togli le proposte Bonelli rimane una serie di albi che, come dicevo, sono molto autoriali e (secondo me) inutilmente cervellotici. Poco o nulla che possa appassionare il grande pubblico. Anche le nuove proposte Bonelli da libreria non eguagliano minimamente (sempre a mio parere) la forza creativa e il potere di coinvolgimento dei gloriosi albi da edicola. Non mi è dispiaciuto il primo volume di Eternity di Bilotta. Ma stiamo sempre parlando di proposte per una nicchia di lettori. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Mi compiaccio nel vedere la recensione di una rivista "antologica" qual é Skorpio.
Robin Wood - da te cennato - l'ho apprezzato sin dai tempi del bellissimo ciclo di "Savarese".
Tutti i fumetti seriali di lunga data, ahimé, pagano lo scotto di rimestare nel passato del character.
Questo accade, molto spesso, in quanto gli eroi che ci propinano - compresi quelli italiani - sono uomini o donne abbondantemente maturi. Insomma quarantenni ultra-navigati.
Cliché che Stan Lee, ad esempio, riuscí a bypassare dando i natalí - unitamente al mitico Steve Ditko - ad un supereroe adolescente, al secolo"Spider Man".
A chi inteteressava, invero, conoscere la "giovinezza" di Peter visto che i lettori la stavano vivendo con lui?!
E in Italia quando arriverà il primo eroe seriale adolescente?
Forse, dico forse, c'è già stato e mi é sfuggito? Cribbio!
Un abbraccio
@@remotripodo5238 ogni tanto mi piace acquistare Skorpio o Lanciostory. Sono pubblicazioni che mi permettono di visitare la scuola argentina e quella franco belga. Diversamente (a parte qualche eccezione) sarebbe complicato leggere questi fumetti. È vero, il fumetto italiano si è quasi sempre concentrato su protagonisti maturi. D'altra parte le poche eccezioni (penso a Gea o Jonathan Steele) non hanno fatto molto successo. È vero che Peter Parker è un adolescente ma quasi tutti gli altri supereroi sono uomini maturi e spesso affermati (scienziati, medici, avvocati, ecc.). Non so se la ricetta giusta sia quella di un eroe giovane. Può darsi. Io penso che manchi un fumetto che riesca ad intercettare e descrivere le pieghe della attuale società. Un fumetto in cui rispecchiarsi, riconoscersi. Forse ci sono autori un po' troppo autoreferenziali. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Anch'io ho fatto le tue stesse considerazioni che estenderei a tutte le espressioni artistiche del nostro tempo. Nella musica le band più famose ripropongono dal vivo i loro vecchi album mentre i ragazzi, invece di sperimentare musica propria, si accontentano di fare cover di altri più famosi di loro. L'arte figurativa non propone nulla di nuovo così come la musica, dopo il grunge si è impantanata mordendosi la coda. Direi quindi che è un momento (lunghissimo) di riflessione (spero) dove però la quotidianità non viene rappresenta, quasi come se non esistesse.
@@Josef.K.1334 sono totalmente d'accordo con te. Sono un grande appassionato di musica e anche secondo me dopo il grunge si salva ben poco. Tra l'altro, molti anni fa, ho fatto parte di una cover band dei Nirvana. In effetti da lungo tempo c'è poca creatività in giro. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Ornai i personaggi nuovi li vedremo solo nelle fumetterie, solo la Bugs ci prova ancora con le edicole (con scarsi risultati di vendite). Purtroppo e’ finita un’epoca. Si propongono testate in edicola solo se c’e’ un mercato sicuro, quindi sono rivolte sempre e solo a chi acquista gia’.
@@agenziaalfa2678 purtroppo la tendenza è quella che hai descritto. Secondo me in questo modo il mercato del fumetto diventerà sempre più di nicchia. Il problema principale, a mio parere, è che si fatica a trovare un fumetto (italiano) che abbia il coraggio di parlare di attualità. Si tratta molto spesso di storie ambientate nel passato o in mondi fantasy. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Ciao Fabrizio,eh sì, la bonelli ci aveva abituati bene (😥😥)anni 80 90 serie e personaggi a josa,ad oggi quanti anni sono che non nasce più un personaggio nuovo!??8anni,?! forsel più? Morgan Lost è l'ultimo nato se non erro, brutto periodo,e credo non andrà meglio, anzi, paura di rischiare ed investire, mercato stagnante, si ripiega raddoppiando i pochi successi che ancora vanno, Dylan dog old boy,Tex willer, zagor+e si cerca il "guadagno"facile, mi va bene lo ammetto, però è triste, il periodo d'oro è finito 😢😢😢 accontentiamoci,e lunga vita al fumetto, magari tifando+italiano e meno giapponese??!👍👍👍👍🙏🙏🙏🙏
sono d'accordo con te, la Bonelli ci ha davvero viziato per lunghi anni. Tante nuove proposte (spesso eccellenti), tanta scelta. Purtroppo quel periodo sembra terminato. Io in qualche nuova serie da edicola ci spero sempre ma mi rendo conto che sarà difficile vedere l'uscita di nuovi personaggi. Il fumetto italiano è il mio preferito anche se leggo di tutto (sono un inguaribile curioso). Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Secondo me ( lo dico sempre ) sarebbe meglio ritornare come si vecchi tempi , 12 uscire annuali , 40 albi ( parlo solo di Tex) all'anno sono veramente troppi
@@robertoloru3452 sono totalmente d'accordo con te. Inoltre ci sarebbe più spazio per tentare di lanciare nuovi personaggi. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Ciao Fabrix è un peccato che dei personaggi come Zagor, Tex e Martin Mystere non vengano sfruttati meglio per creare storie innovative e che possano insegnare valori alle persone...ciao
Ciao Fabrix, ho recuperato la nuova run di Capitan America. I primi 6 numeri. Molto bella, per ora la continuo. Mi piacciono i disegni e la trama doppia. Ciao alla prossima 🤗
@@MrLuke79 anche a me piacerebbe vedere più innovazioni, soprattutto grafiche,in queste testate. Devo dire che Zagor sta facendo qualcosa in più degli altri. In particolare la collana Zagor Più contiene spesso tavole più libere rispetto alla media. Inoltre alcune storie brevi sono piuttosto sperimentali. Forse la testata più in difficoltà è Martin Mystere. Pesa molto la scomparsa del grandissimo Alfredo Castelli. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@AlessioRoccabruna Concordo in pieno con te, questa run piace molto anche a me. In effetti, almeno fino ad ora, c'è un ottimo equilibrio tra le trame del presente e del passato. Anche io ho intenzione di acquistare i prossimi numeri. Speriamo che la trama rimanga su questi livelli. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Fabrix,ormai se vuoi variare ti devi rivolgere all'usato,strapieno di innumerevoli serie chiuse,tante molto valide !😀
@@DanieleVintage55 hai ragione. Infatti ho aumentato i recuperi nell'usato. Trovo molto stimolante andare alla ricerca di serie con personaggi che non ho mai letto prima. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
@@DanieleVintage55 io qualche tempo fa ho beccato la serie completa della rivista eternauta , in discrete condizioni , per 80 euro ,
@@robertoloru3452 ottimo recupero! Davvero un bel colpo!
@@fabrixfumettofilo3542 si si veramente, a volte capita di fare l' affare !!
@@robertoloru3452 👍
Salve purtroppo ti devo dare ragione, spero sempre in qualche novità.
@@sebastianomasutti2985ti capisco benissimo, anche io voglio sperare che spunti in edicola (o in fumetteria) qualche nuovo personaggio. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!
Io compro Skorpio raccolta quindi lo leggerò tra un anno
@@renatodragonero6975 la storia è abbastanza semplice e piacevole. Il finale, che non ti svelo per non rovinarti la lettura, è geniale. Ti ringrazio per il commento. Alla prossima!