I problemi psicologici, specialmente qua in Italia, sono visti come qualcosa di cui vergognarsi e molta gente sta male e non si cura a causa di questo pregiudizio, sono convinto che parlarne, specialmente quando si ha un pubblico vasto come nel tuo caso, sia importante e ti fa onore. ti auguro davvero di riprenderti e di ritornare a seguire i tuoi sogni Luca
Nel caso del pubblico piccolo, difficile dirlo al tuo datore di lavoro...specialmente se sei a tempo determinato. Si soffre in silenzio e si spera di non esplodere durante le ore lavorative
@@man-vd4zx si ma è proprio per questo che continuiamo a rimanere indietro, bisogna avere il coraggio di parlare di queste condizioni, specialmente quando sono gravi, anche se si corrono dei rischi, non è facile ma se non lo si fa non si risolve nulla e si continua a vivere in un limbo senza uscita.
Io soffro di ansia da tutta la vita. Sono stato seguito sia da uno psicologo che da uno pischiatra (non assieme!) (per non parlare delle numerose corse al pronto soccorso dove pensavo di morire soffocato). Sono di carattere debole e tutt'oggi a 27/28 anni mi ritrovo con niente. Nessun amico, niente lavoro nessuna esperienza, niente. Non ho una storia. Mi sono allontanato dalla società rinchiudendomi in casa, perché non avrei niente da offrire. Stando a ciò che mi hanno detto i vari dottori oltre all'ansia generalizzata, soffro di depressione (nom ricordo quale stadio), ipocondria e ansia psico-somatica con tendenze paranoiche. In sintesi: penso troppo e autostima inesistente. A maggio ho un nuovo appuntamento dopo anni "di niente", poiché sto riscontrando gli stessi malesseri passati (rafforzati in seguito ad un periodo difficile di 2 anni in cui ho affrontato una patologia infiammatoria cronica intestinale che mi ha costretto a contninui spostamenti casa-ospedale con alle spalle 3 ricoveri di cui l'ultimo con un interevento di resezione). Scusate il testo lungo, ma questo è il mio unico modo per sfogarmi e cercare un pò di conforto
Leggo ora questo commento dopo l'ennesima crisi di panico che ho avuto. Circa un anno fa mi sottoposi ad intervento di chirurgia bariatrica per dimagrire,superato alla grande e con ottimi risultati. Ho sempre sofferto di ansie e paranoie ma dall'intervento e ,in seguito,consulenza psicologica cominciavo a star meglio. Tutto fino a quando circa una 20ina di giorni fa venivo ricoverato d'urgenza per subocclusione intestinale fortunatamente risolta da se senza dover intervenore chirurgicamente. Dimesso dopo 8 giorni in ospedale dire che non sto più vivendo è riduttivo. Ho paura continuamente ai minimi sintomi intestinali e appena ciò avviene comincio a sudare freddo,tachicardia e chi ne ha più ne metta. Per provsre a distrarmi ho trovato questo video e questo commento che praticamente rispecchia la mia vita fino a prima dell'intervento e che ora rischio di perdere tutto perchè la mia ansia non riesce a farmi pensare lucidamente. Non vi nascondo che ho avuto più volte paura di morire e questa paura mi tiene ostaggio giorno dopo giorno. Spero solo di star meglio anche perchè il 25 dicembre dopo aver perso mia madre sento che la mia vita va a rotoli.
Ti capisco bisogna conviverci con i nostri mostri la mia psicologa mi dice spesso che non sparisce l,ansia ci sono dei periodi che ritorna in bocca a lupo👍
Anche io ho sofferto di questi disturbi ed erano per lo più generati da una volontà inconscia di dover controllare tutto ciò che mi circondava. Mi dava ansia ciò che la gente poteva pensare di me, mi dava ansia l'essere obbligato a mostrarmi sempre sul pezzo con la risposta pronta, mi davano ansia tutte le possibili variabili di una situazione... nel frattempo il mio cervello partiva in quarta pensando a scenari inverosimili che non avevano alcuna utilità se non creare nebbia mentale e farmi discostare dal presente, confermando tra l'altro tutte le mie paure sul giudizio negativo in quanto venivo percepito come strano. Con gli anni ho capito che l'unica cosa che puoi controllare sei te stesso e i tuoi pensieri e tutto ciò che esce dalla tua portata devi semplicemente accettarlo. Accettare l'inevitabile, accettare il possibile giudizio altrui, accettare i propri difetti credo che siano i punti fondamentali da cui partire per riprendere il controllo della propria vita
è sempre assurdo venire a conoscenza di queste cose, perché dall'esterno, chi lavora sul web, sembra sempre impeccabile, con tanta energia, che sta sempre al top, mentre invece non è così. Apprezzo davvero tanto quando persone come te condividono il proprio stato d'animo, primo perché "normalizza" la vita di chi lavora sul web e secondo perché serve tanto coraggio. Non è semplice, ci sto combattendo anch'io da questa estate, ma a differenza tua tendo a tenermi tutto dentro e ad isolarmi perché mi aiuta a "processare" il tutto e a cercare di risolverlo, poi ci si sente in colpa, si fa sempre meno, insomma un cane che si morde la coda... Quando ti ho conosciuto la prima cosa che mi hai trasmesso è stata tranquillità, dolcezza e un po' di pazzia e spero vivamente che tu possa ritrovare tutto ciò dentro di te e farci pace perché te lo meriti tutto. Un abbraccio
Stessa identica situazione per me e ogni cosa se ci rimugino mi crea ansia anche se prima mi rendeva stra felice. Nel momento in cui sono felice e mi rendo conto di essere tranquillo come prima di avere quest'ansia dopo ritorno a star male. per fortuna che ho amici, ragazza e parenti che mi circondano. Solo il pensare/parlare dei miei problemi o ad ascoltare ad esempio questo video mi metteva in forte ansia. A volte mi vengono pensieri riguardanti la morte che mi spaventano tanto perchè amo la vita e le sue esperienze e tutta questa ansia mi porta ulteriore ansia e quando sto meglio ritorno a stare male perchè non voglio più stare male, ma ci ricasco sempre. Per fortuna sto andando dallo psicologo e da uno psichiatra e sono migliorato, ma ho comunque paura che peggiori anche se rimango positivo. L'unico sollievo è la compagnia di qualcuno (che purtroppo la notte quando devo addormentarmi non c'è) o quando devo guardare video del cavolo/divertenti come un'ameba per non pensare a nulla anche se quest'ultima non è la soluzione adatta. Ma almeno so di non essere solo e che grazie all'aiuto di qualcuno si potrà sempre migliorare
Queste cose purtroppo fanno stare malissimo ma è come un messaggio che arriva dall'Anima quando ci disconnettiamo troppo o non so per quale motivo ma sempre per il nostro bene supremo io credo. L'anima (o chiama vome vuoi,) è sempre "noi"ma la parte più profonda e saggia e spesso inconscia .. io credo. Facile pensarlo nei momenti di lucidità, quando si è "dentro" impossibile .. ma piano piano per forza di cose le energie cambiano .. Grazie per aver condiviso i tuoi stati d'animo con sincerità . Fa' sentire meno soli ❤ e auguri per tutto 😍
Non ti preoccupare Luca, ci vuole del tempo e tanta forza di volontà per uscirne del tutto. Non spaventarti ma a distanza di anni nei periodi dove sono più stressato succede ancora nonostante siano cose che ho già superato. Quello che ha funzionato per me è stato l'uscire dalla zona di comfort imparando a fare cose nuove come cimentarsi nell'imparare a suonare uno strumento, una nuova lingua, viaggiare in solitaria, leggere tanti libri di psicologia e soprattutto drogarmi di adrenalina. Prenditi dei momenti dove spegni il telefono e ti isoli in qualche posto boschivo a parlare con te stesso. Un'altra cosa che per me ha funzionato è stato comprarmi una moto e girare da solo, mi ha aiutato ad uscire di casa quando avevo costanti attacchi di panico. Hai fatto bene a parlarne in video ma prenditi una pausa per riscoprire te stesso! Non mollare, siamo tutti con te
Soffrivo spesso d'ansia in passato, ma da quando svolgo la meditazione di Accademia di Coscienza Dimensionale, fondata da Angel Jeanne, riesco a tenerla sotto controllo e liberarmene molto spesso. La consiglio a chiunque!
Sono del 96 come te e mi porto dietro la tua stessa cosa da quando ho 19 anni. Per un periodo, circa 1 anno, non riuscivo a dormire. Avevo anche paura a stare a casa e passavo le notti fuori nella macchina di mio padre. Tremavo, mi mancava l'aria e quindi ti capisco... Ad oggi mi vengono più di rado, ma arrivano. L'unica cosa che ti posso dire è che imparerai a conviverci, quando meno te l'aspetti arriva e imparerai a gestire quest'ansia improvvisa. L'unica cosa che mi ha sempre dato fastidio è stata il sentirmi male in mezzo a persone o amici, per paura di rovinare la serata a qualcuno. Anzi mentre ti sto scrivendo questo commento ne sto avendo uno lieve che mi è venuto proprio ascoltando il video, come se si fosse ''risvegliato''. Cerca solo di stare bene.
@@KevinKevin-qs6lc no, ma quando lo ebbi per le prime volte prendevo delle gocce di lexotan. Perchè non riuscivo a calmarmi. Ora molto raramente mi vengono e li controllo. Cerco anche di evitare di farmi venire questi attacchi, tipo il caffè me li causa.
Hai la mia piena e totale solidarietà. E complimenti per il coraggio (contro lo stigma), la tua esperienza aiuterà sicuramente molti giovani che ti seguono e si sentiranno meno soli.
Grazie a te Luca per aver condiviso l'esperienza che stai affrontando. Spero tanto che avendo preso coscienza di questa situazione e con l'aiuto delle persone che più ti stanno a cuore riuscirai ad uscirne. Comprendo molto bene quando parli dei momenti in cui sei cosciente di quello che sta succedendo e che si contrappongono alle ore in cui ti senti spacciato. A me capita a riguardo delle malattie. Ti abbraccio forte e ti auguro il meglio. Quando ti sentirai di andare in live, ti verrò a salutare con grande gioia. Ti voglio bene ❤️
Caro mangaka, non guardavo il tuo canale da un po’ e vedere questo video mi ha distrutto perché mi ha ricordato ciò che ho passato. Nel 2021 con la pandemia anche la mia ansia è peggiorata (già la avevo ma è seriamente peggiorata). Facevo la quarta superiore, studiavo come una pazza A CASA in dad TUTTO IL GIORNO senza mai uscire. Inoltre a mia nonna (morta il 2 gennaio di quest’anno) le avevano diagnosticato I cancro al seno, quindi ancora peggio .all’inizio non ci facevo attenzione, ma una volta iniziata l’estate e dopo tanto impegno per avere buoni voti sono crollata. Ho iniziato a sentirmi molto debole, a soffrire di pressione bassa (nel 2020 sono svenuta solo perché mia mamma mi stava disinfettando una ferita microscopica) oltre a scoprire che avevo il ferro basso e la vitamina D molto bassa, stavo davvero male mentalmente. Avevo paura ad uscire che mi venivano gli attacchi di panico e la paura di stare male, ma il peggio non era ancora arrivato. Dopo essere tornata dalle vacanze dal camper non riuscivo ad alzarmi dal letto, avevo poca voglia di mangiare mi sentivo tesissima debole e non so ma stavo davvero male. Tutti mangiavano la pizza ed io ero sul letto. Mia mamma essendo infermiera si era preoccupata. Il giorno dopo vado dal dottore e mi viene da piangere a caso(tutti che mi guardavano in sala lol )il dottore mi controlla con me in lacrime e mi dice beh effettivamente sei molto agitata ( non era neanche la mia dottoressa di base bravissima che poi mi ha visitato dopo) mi da un tranquillante naturale chiamato vagostabil. Riesco a prendere il primo la mattina, ma la sera ho avuto l’attacco di panico peggiore di tutti. A cena non avevo voglia di mangiare ed ero sul divano che non riuscivo ad alzarmi proprio, inizio a tremare fortissima ed as andare in iper ventilazione. Mi sentivo in un’altra dimensione, mia mamma chiama l’ambulanza che mi porta in ospedale ed inizio a sentirmi TUTTO il corpo formicolare dalla testa ai piedi, li se non fossi andata in ambulanza rischiavo di svenire. Avevo anche vomitato tipo due volte. Dal dottore poi vado e lui mi analizza, con le poche forze che avevo gli dico cosa mi sentivo (nonostante avessi 18 anni ha fatto anche entrare mia mamma ) e mi da questo tranquillante. Stavo finalmente meglio ed alle 5 del mattino torno a casa prendo uno biochetasi e dormo. Il giorni dopo piangevo, avevo sempre poca voglia di mangiare, avevo Paura di stare male uscendo e mi sentivo svenire. Stavo davvero male. Insomma la mia estate 2021 me la sono passata così . Ho iniziato a stare davvero meglio quando ho ripreso un po’ di più la mia routine, ci è voluto TANTO TANTO TEMPO soprattutto la maturità è stata anche stressante, ma meglio del 2021 visto che uscivo, andando a scuola almeno vedevo gente etc, anche se avevo un po’ di ansia a tratti Ancora adesso mi capita di avere un po’ di ansia ( anche per la morta di mia nonna, la morte del mio gatto improvvisa etc ) però sto piano piano superando tutto e ti dico. Sono migliorata molto anche grazie alla psicoterapia. Ho ripreso peso perché ero dimagrita di 4 chili praticamente (io sono 47 /48 nella media perché sono alta 155 ma al tempo pesavo 44 chili) . L’ansia è una cosa con cui bisogna convivere ma MIGLIORA ed anche di molto te lo posso assicurare. Sono stata malino anche altre volte prima della maturità e prima della morte di mia nonna e spero SPERO che ora vada meglio. Leggi, distraiti, cerca di dormire bene, fai le pause dovute, ascolta il tuo corpo (Sembra una banalità ma non lo è perché io studiavo distruggendomi al liceo e ripetendo tanto ad alta voce mi stancavo un fracco), adesso faccio L’uni e sto provando a viverla meglio. Starai meglio, fidati davvero, hai solo bisogno di TANTO TANTO TEMPO
L'ansia é il nostro angelo custode, non ha senso temerla perché é li per salvarci. A noi sembra il contrario perché ci focalizziamo sui sintomi, che è l'unico pericolo che vediamo nelle situazioni di ansia "immotivata", ma se fossimo in una foresta con un orso che ci insegue, noi non ci focalizzeremmo sui sintomi ma semplicemente a scappare. Ed é proprio grazie all'ansia che scappiamo perché se non l'avessimo saremmo morti 😅. É come un amico che ci guarda le spalle, non ha senso aggiungere ulteriore paura. E ricordate anche che é una semplice emozione, e come tutte le emozioni arriva e va via. Queste sono alcune cose che mi disse lo psicologo, sono guarito dall'ansia in poche settimane dopo averne sofferto per 5/6 anni. Rileggetele quando vi fa comodo.
Quanto ti capisco Luca❤️ sto vivendo proprio in questo periodo tutto quello che hai appena descritto! Non sei e non siamo soli! La società deve capire che per molti di noi non è tollerabile mantenere questi ritmi. Un abbraccio ❤️
Esatto..sono i ritmi di questa vita spesso assurdi unito ad una personalità sensibile ... Sono ritmi non umani che la società richiede ormai in quasi tutti i lavori... 😔😔😔😔. 😘😘😘
Sei un grande!! Ti abbraccerei forte forte. Sono nella tua stessa situazione. Ansia da anni. Finito in ospedale un paio di volte. L'ansia, che poi è una paura, è una gran bastarda. La cosa positiva è che NON SI MUORE. Ma vivere talvolta è complicato. Anch'io faccio psicoterapia, mi aiuta, ma faccio un pò fatica ad addormentarmi e a volte mi sveglio durante la notte e impiego tanto tempo ad addormentarmi. Sto così da prima del COVID, ma il COVID mi ha ucciso del tutto. Sono un operatore socio sanitario e questo lavoro non mi aiuta. Stress ogni giorno, ogni santo giorno. Si combatte ogni giorno, non puoi mollare. Ma giuro che ci sono giorni in cui vorrei rimanere in camera, sotto le coperte e piangere. Ci vuole forza..e gente che ci capisce........
Oggi, domani, tra anni noi saremo qui. Non sei tenuto a raccontarci tutto questo, ma ti ringrazio per averlo condiviso: dimostra l'amore che provi per il tuo lavoro e la tua community ed è un atto divulgativo importante che aiuta a comprendere e togliere il tabù sui tormenti della mente. Siamo con te, col supporto emotivo a distanza di chi vuole solo il tuo bene. Noi ti vediamo e ti capiamo. Neanche tu sei solo.
Ciao, ci sono passata anch'io e posso ASSICURARTI una cosa: l'ansia arriva perché ci sta portando un messaggio che noi stiamo ignorando. L'ansia é una delle cose più preziose che abbiamo, perché lei vuole che tu ti evolva!!!! Lo so che lo fa in un modo di merda: é dolorosissima. Io dimagrii tanto, non mangiavo più e mi immobilizzai a letto. Abbandonai il lavoro e anch'io avevo un bisogno infinito di stare vicino ai miei cari. Lo so che é difficile, MA RICORDATI CHE L'ANSIA NON VUOLE IL NOSTRO MALE!!! Ultimo ma non ultimo: NOI NON SIAMO LA NOSTRA ANSIA!!!!!! In bocca al lupo
Esattamente Dora, é proprio cosí. L’ansia arriva per indicarci che siamo sulla strada sbagliata e che c’è qualcosa da modificare nella nostra vita al fine di compiere quel salto evolutivo che la nostra anima ci chiama a fare
Oddio.. anch’io ormai non mi sento più al sicuro se non sono coi miei genitori.. mentre fino a qualche mese fa avrei pagato oro per star via settimane intere da casa, ora mi godo solo i momenti in cui sono con loro, perché se dovesse succedere qualcosa so che loro saprebbero cosa fare per me❤️🩹 l’ansia è una catena al collo invisibile
Ciao Luca, non seguo spesso i tuoi contenuti, e su questa piattaforma ti ho conosciuto principalmente grazie ad altri canali, quindi non posso dire di conoscerti bene. Eppure, come spesso succede fra sconosciuti, in questo momento ti sento molto vicino, soprattutto per la storia che ci hai raccontato nei tuoi ultimi video. Ho iniziato a soffrire di ansia e di attacchi di panico quando avevo 18 anni (ora ne ho 36, quindi praticamente ci convivo da metà della mia vita), e mi sono rivisto in tutti i momenti che tu hai descritto. All'inizio non sai dove sbattere la testa, non capisci quello sta succedendo e ti senti solo e spaventato. Poi inizi quasi ad abituarti al dolore, e non puoi che vedere la vita come un lungo corridoio scuro, dal quale non filtra neppure un raggio di luce. Fortunatamente, e te lo dico per esperienza, quelli sono i momenti no, ai quali, come nella più buia delle notti, succede sempre il mattino. Bisogna tenere duro, e cercare di imparare qualcosa da noi stessi, provando ad ascoltare quello che la nostra mente sta cercando di dirci. Ripeto, io non ti conosco, ma nel racconto della tua vita ho riconosciuto tanti punti in comune con quello che è stato il mio cammino: pretendere tantissimo da sé stessi, non arrendersi neppure di fronte all'evidenza, lottare anche quando la cosa migliore sarebbe stata arrendersi (o cambiare strada), e non chiedere mai aiuto a nessuno. Spingersi costantemente oltre i propri limiti (plus ultra, come direbbe uno dei personaggio dei manga che tanto amiamo). Ebbene, forse queste cose funzionano bene nella finzione, dove non ci sono ripercussioni, e gli eroi sono sempre pronti a combattere nuove sfide, a rialzarsi dopo una sconfitta, a continuare a migliorare senza fermarsi mai. Noi purtroppo (o per fortuna, perché no?) non siamo eroi, ma solo esseri umani, che troppo spesso si dimenticano di quanto è importante amarsi e prendersi del tempo anche solo per guardare il cielo e non fare nulla. Soprattutto ci dimentichiamo che pretendere l'impossibile da noi stessi non dovrebbe essere la regola, ma l'eccezione. Detto questo posso solo aggiungere che dal poco che ho potuto vedere, Luca, tu hai creato moltissime cose di cui andare fiero. Una rete che ha riunito centinaia di migliaia di appassionati, un'azienda di successo a livello nazionale, libri e manga con i quali hai fatto conoscere le tue storie a tanti ragazzi e ragazze. Il tuo successo è innegabile, e nessuno potrà mai portarti via i risultati che hai raggiunto. Ora, però, il mio umilissimo consiglio è quello di pensare soltanto a te stesso. Nel mio caso, quando ho dei momenti "poco simpatici", quello che mi aiuta è concentrarmi sul momento presente (togliendo forza ai pensieri che nel frangente dell'ansia corrono molto veloci) e cercare poi di riconoscere i pensieri e le emozioni negative che hanno generato il malessere. Questa è però solo la mia esperienza, e sicuramente uno specialista può darti tutto il supporto e l'aiuto di cui hai bisogno. Come detto ci saranno momenti bui, ma il mattino arriva sempre, basta non smettere di sperare. Ti mando un grande abbraccio e ti auguro buona fortuna.
E' incredibile la sensazione che si prova quando qualcuno ti dice che non hai qualcosa di assurdo ma dei problemi che si possono risolvere. Ti cambia la vita. Nel 2019 ho dovuto farmi rimuovere la tiroide per via degli stessi identici problemi che hai descritto nel video. Sei forte, Luca, ti capisco, ti sono vicino e vedrai che andrà tutto bene.
@@96andr inferno tiroideo, lo stato finale dell'ipertiroidismo. Anche io avevo la sindrome di Basedov-Hashimoto. Ero pazzo. Emotivamente incontrollabile, emozionalmente instabile, un vero disastro 😆 Tu hai altre problematiche, oltre all'ansia? Io ne avevo un'infinità
@@mics3947 io più che altro mi stanco facilmente, una volta andavo in palestra regolarmente, adesso invece non riesco a fare due serie di esercizi che mi sale la pressione e mi stanco subito, poi non so se sia un problema del mio lavoro su 3 turni ma faccio anche fatica a dormire in maniera continua e ad addormentarmi se non sono stanco
@@mics3947 ti conosco (incredibile incontrarci qui) e posso confermare: avere la diagnosi di una malattia, anche se brutta, ti fa finalmente avere le chiavi per avere del potere su di lei. Magari parziale, ma almeno sai come muoverti. Tu sei la dimostrazione vivente di quanto dici!
Putroppo ti capisco bene. La sensazione che si prova vivendo con un disturbo d'ansia è difficile da descrivere: anche a me iniziò tutto con attacchi di panico, tachicardia, poi ci fu come anche nel tuo caso un momentaneo quanto falso miglioramente, e poi si sprofonda nell'abisso. Io sento che il mio disturbo d'ansia si sta portando via una gran bella fetta della mia vita, è da anni che non riesco a tornare a lezione all'università, anni che mi devo limitare nelle attività sociali perchè, esattamente come hai detto tu, ad un certo punto ti senti fisicamente impossibilitato, ti senti di stare male e vuoi solo scappare. Ho imparato a stare tanto tempo da solo, dedicandomi tanto a determinate passioni, ma la cosa peggiore è "rivedere il sole", quei rari momenti in cui stai bene e ti accorgi di vivere nell'ombra il resto del tuo tempo. Fortunatamente si migliora piano piano, e questa è una bellissima cosa che ti tiene a galla. Mi permetto solo di darti un piccolo consiglio che a suo tempo mi diede la mia psicologa: prova ad abbandonare la cosa di tracciare le ore di sonno e il battito del cuore, lo so che si fa per avere un approccio personale più "scientifico" alla situazione, ma a volte questa roba genera mostri, e a me in generale aiutò il togliermi di dosso l'adorata mi band con il cardiofrequenzimetro. Ti ringrazio per aver portato la tua esperienza qui sui social e ti auguro il meglio, prima o poi domineremo questa cosa e ci prenderemo il mondo. Scusa per questo flusso di coscienza che magari è anche sbagliato grammaticalmente e sintatticamente ma mi sentivo di scrivere questa cosa.
Ho sofferto di attacchi di panico la prima volta quando avevo 18 anni,mi sono venuti improvvisamente senza un vero motivo,ho fatto mille sedute dallo psicologo senza mai capire la causa scatenante,ho provato a conviverci ma senza riuscirci purtroppo e questa cosa mi ha portato a licenziarmi e rinchiudermi in casa,vivevo in un altro pianeta tutto il giorno in uno stato di malessere incredibile con la paura di morire in ogni momento.Passa il tempo e comincio una cura farmacologica che mi riporta alla vita di sempre e non mi sembra vero di stare di nuovo bene,torno alla mia vita e mi lascio tutto alle spalle stacco con le medicine gradualmente e passano ben 9 anni senza neanche il pensiero del ansia,un giorno purtroppo però ritorna come era sparita e gradualmente ricado nel oblio,mi rinchiudo di nuovo e di nuovo inizio con psicologo e medicine,mi prescrivono una nuova medicina e dopo un inizio difficile torno a stare benissimo e riprendo lavoro, uscite con gli amici e fidanzata,allenamenti e giornate senza pensieri e penso a quanto ero stupido a farmi condizionare dal ansia ma poi dopo anni torna un altra volta e adesso soffro ancora di fortissima ansia e panico oltre a tutti i disturbi fisici che comporta,ho capito che purtroppo è un mostro che ti porti sempre dentro a volte dorme e stai bene ma quando si sveglia ti cade di nuovo il mondo addosso,bisogna lottare ogni giorno io adesso ci convivo e per ora cerco di fare la mia vita di sempre senza nuove cure ma è molto difficile in certe giornate,capisco perfettamente tutto quello che hai passato sembra di guardarmi allo specchio,non mollare e prenditi cura di te meglio che puoi
Ciao io sto passando le stesse identiche problematiche tue.. uguali identiche anche. A me e venuta, poi andata via x anni ritornata... preso medicine è andata via di nuovo e appena adesso ritornata... posso chiederti che medicine prendevi se posso? Grazie millw
@@KevinKevin-qs6lc ciao kevin scusa il ritardo per la risposta,comunque mi dispiace se stai passando un momento difficile purtroppo conosco bene la situazione e so che è una mer*a,io come terapia la prima volta che avevo avuto questo tipo di problemi mi avevano prescritto Paroxetina ma ormai è un medicinale "vecchio" diciamo,anni fa quando mi sono tornati mi è stato prescritto Entact gocce che mi ha aiutato tantissimo,ora mi sento molto bene ma per noi che con l'ansia ci viviamo capitano giornate no però a me personalmente ha aiutato molto senza nessun effetto collaterale,tieni duro che si risolve tutto,se riesci è possibile anche solo con la psicoterapia da un bravo psicologo senza ricorrere a medicine
Ho sofferto di attacchi di panico per circa 10 anni. L' unico consiglio che posso darti è quello di non pensare che la tua vita sia segnata, perché non è vero. Certe volte la cosa si risolve da sola, altre hai bisogno di aiuto e altre ancora impari a conviverci senza conseguenze (come ho fatto io). Il percorso è tortuoso, ma ti assicuro che si può superare! Un abbraccio.
Io che oggi 11-1-2024 alle 2:00 di notte che guardo questo video vivendo tutto ciò da circa 4 anni e che solo ora dopo avere toccato il fondo finalmente venerdì 12-1-2024 avrò la mia prima seduta da uno Psicologo. Vi dico solo che 1 settimana fa ho lasciato il carrello alla cassa del supermercato e sono scappato fuori tremando come una foglia senza sapere per quale motivo… speriamo migliori qualcosa per me e per tutti quelli che sono dentro questo vortice 🤞🏻 chiudo dicendo un ultima cosa, se una persona si confida con voi di questi problemi, non banalizzate, non ci ridete sopra, non fatelo sentire come uno sciocco… aiutatelo perché ne ha bisogno e se è arrivato al punto di parlarne con qualcuno è perché sta già toccando il fondo…
Non ti seguo da molto tempo ma l'algoritmo ha deciso di indirizzarmi a questo video. Mi dispiace molto per la butta esperienza e spero che il tuo cammino proceda al meglio. Io soffro di attacchi d'ansia da più di due anni e condivido il tuo pensiero a riguardo, è una delle cose peggiori che ti può succedere e hai davvero paura di morire. Con il tempo migliora ma il primo periodo è molto difficile lavorare, uscire o anche solo dormire, è sfiancante a livello fisico e mentale. Inizialmente quando i medici mi dicevano che si trattava soltanto di ansia era difficile credergli viste le palpitazioni, i tremori, le vertigini, il formicolio a mani e braccia, il senso di disorientamento e la paura che succeda di nuovo è soverchiante. Ti auguro il meglio e pensa pima di tutto il resto a prenderti cura di te stesso.
Mi sono commosso gli ultimi 10 secondi di questo video. Non so cosa vuol dire davvero avere questo tipo di problemi, ma so cosa vuol dire affrontare le difficoltà che la vita ti mette davanti e so quanto sia necessario ed indispensabile che qualcuno sia lì accanto a te, magari senza dire niente, magari solamente abbracciandoti o stringendoti la mano o semplicemente per asciugarti le lacrime. Vorrei essere un tuo amico personale per poter fare la mia parte per te, quei 10 secondi mi hanno davvero straziato. Ma non sei solo! Hai la tua famiglia, i tuoi amici, la tua ragazza ed i tuoi collaboratori. Hai una immensa community che ti vuole bene, ti supporta e sono sicuro che, dopo questo video, ti sarà ancora più vicina. Siamo qui e ti vogliamo un gran bene. Forza Luca, siamo con te! Non sei solo! Forza!
Ti capisco benissimo perché io soffro di disturbo ossessivo compulsivo, quindi ho molte limitazioni nella vita perché mi si crea un vortice di fissazione che mi limitano la quotidianità. Da quando ero adolescente ,si verificano episodi d'ansia incontrollata. Mi spiego meglio, nella maggior parte delle volte quando ero piccolo, all'improvviso mi agitavo senza spiegazione. Non gli ho dato peso perché impegnato con la scuola è gli amici, avevo altro a cui pensare. Negl'anni però notavo che quest'agitazione cresceva sempre di più fino ad impori pochi autolimiti. Finita la scuola è iniziato un' incubo. Con il tempo questi episodi sono cresciuti portandomi ad autoimpormi dei limiti durante tutto il giorno. Sto affrontando un percorso psicoterapeutico e alcune cose sembrano migliorare. Però eto arrivato ad un punto troppo difficile perché mi ero bloccato e chiuso completamente. Infatti: - Non giocavo e tutt'ora non ci riesco a giocare, ad esempio con qualche videogame o app per paura di arrecare danno alle persone che ho vicino. Non riesco neanche a prendere la switch in mano. -Non ascoltavo musica, non guardavo film,non faccevo sport, non uscivo con gli amici,per la medesima paura e tutt'ora ho queste paure. -Ho la passione per il disegno (Disegno anime/immagini da ridisegnare ed altro). e per questo problema non sono riuscito più a fare. -Non riesco a trovare lavoro perché penso che non arrivo neanche alla mezz'età, per il problema sempre di arrecare danno agli altri e per il virus. (TUTT'ORA PERÒ STO CERCANDO DISPERATAMENTE LAVORO E NON CI RIESCO). -Devo verificare se l'interruttore della luce sia rivolto verso il basso quando l'accendo, così che quando la spengo sia rivolta verso l'alto perché, se è nel verso opposto o paura di arrecare danni alle persone vicino a me. -avevo paura di pronunciare e di scrivere determinate parole sempre per la paura sopraelencata e questo lo sto affrontando.Eccc... Comunque forza e coraggio Mangaka.
Scusami se mi permetto di intromettermi nei fatti tuoi. Le ossessioni sono praticamente sempre legate a rabbia repressa o vissuti di angoscia inespressa. Sottolineo RABBIA REPRESSA. Come puoi notare ho scritto rabbia repressa e non violenza o cattiveria repressa. Lo sottolineo perchè suppongo tu ti sia chiesto (e magari tormentato) sul perchè ti venissero proprio quei pensieri, cioè di non fare danno ad altri. La rabbia è un sentimento normalissimo che se non espresso (nei modi giusti) diventa come un veleno che corrode le nostre giornate. Come l'acqua che trova sempre un modo per passare. Il problema sorge perchè in certi casi (per certe persone) la rabbia è un sentimento inaccettabile (in generale), oppure è inaccettabile provarla verso certe persone (i genitori, i fratelli o le sorelle, il/la partner ecc) e quindi si fa di tutto per reprimerla, con la conseguenza che lei, la rabbia, fa di tutto per uscire e manifestarsi. Tieni presente che quando dico "uscire ed esprimersi" non intendo con violenza e distruttività. Basta solo ascoltarla. Darle il modo di dire "io ci sono". Darsi la possibilità di dirsi "provo tanta rabbia per questo motivo e con questa persona (o persone)". Inconsciamente invece la persona che la reprime è convinta non solo che la rabbia sia inaccettabile ma che sia anche distruttrice. Che si trasformi in violenza cieca. E che il fatto stesso di provarla renda noi stessi che la proviamo violenti ed inaccettabili. Sai quando si dice ad un bimbo qualcosa tipo: "quando piangi sei brutto"? Oppure: "Se fai i capricci non ti voglio bene"? Ecco! Immagina invece: "Se ti arrabbi sei cattivo." Spero ti sia di aiuto. Ciao
@@silvestros.5500 grazie mille per questi minuti che mi hai dedicato. In effetti ho vissuto un'infanzia che non era adatta alla mia età. Mamma e papà si sono separati quando ero piccolo(andavo all'elementari). Litigavano sempre ed io impaurito difendevo mamma con la paura che papà potesse farle qualcosa. Papà usciva sempre si andava a divertire, andava per donne e il più delle volte non rientrando,uscivamo con la macchina preoccupati io,mamma e mio fratello per cercarlo. Con gli anni papà se n'è andato molte volte,se ne andava dai sui genitori e poi tornava. Poi è andato a lavorare al nord Italia e poco dopo mamma anche se ne è andata lasciandoci con i nonni paterni. Mesi dopo però mamma a cercato di rilegare con me e mio fratello,invece papà no. Infatti è stato il compagno di mamma a farci rilegare e tornare d'accordo. Papà invece si era rifatta una vita e durante le festività in particolare a Natale, ci prometteva sempre che sarebbe venuto invece all'ultimo ci chiamava dicendoci che passava il Natale con quella che aveva e i suoi figli. Papà a me e mio fratello ci ha trattati sempre da sconosciuti,tentava di provare affetto paterno ma non ci riusciva ed infatti noi non gli dicevamo nulla. Poi siamo venuti a scoprire che pagava l'affitto al figlio di quella invece a me e mio fratello non dava nulla. Abitando a casa dei nonni li aiutavo sempre, anche a lavare i piatti. Gli facevo tutto. Mio fratello con il tempo ha sempre combinato diversi casini e sono stato sempre io a risolverglieli insieme a mamma con cui abbiamo rilegato. Questioni anche monetarie. Tornando a mio padre, lui non ci ha mai dato importanza. Il compagno di mamma vi tratta come sui figli invece, perché durante le feste, e tutti i compleanni ci ha fatto e ci continua a fare regali anche monetari. Invece adesso mio padre sta con un'altra ed tornato ad abitare nella casa dove abitavamo da piccoli. Abitando in una contrada, io sto vicino a lui nella casa dei loro genitori con cui vivo. La compagna che ha precisato che se io andavo ad abitare insieme con loro lei sd ne andava,e lui ha preferito lei che hai suoi figli. Non avendo oltre una vettura,utilizzo quella di nonno per uscire per andare a trovare mamma. Questa donna ha detto a nonno e nonna che non mi devo dare la macchina, non mi devono fare più da mangiare, non mi devono dare più i soldi e che devo vedere io come posso fare. Infatti non ho lavoro. Mio padre non gli ha detto niente, ha detto che io sono pazzo. Inoltre ultimamente anche i miei nonni mi si sono voltati contro perché,pensandola come un tempo,io dovrei fare da schiavo a loro,li dovrei accudire e invece mio padre con quella escono e si divertono. Vanno in vacanza a me non mi si portano mai ecc.. Adesso che io mi sto un pò ribellando non gli sta bene. Infatti è questa che mi ha messo tutti contro. Ho sentito che diceva che se non faccio cone dicono loro mi cacciano e che non mi danno nulla. Inoltre sto guadagnando qualcosa con dei lavoretti di campagna. A loro questo non sta bene perché dicono che devo fare le cose a loro, come se io stessi lavorando con loro. Mi tengono come se fossi il loro servo. E quel pezzente di padre non dice nulla,anzi mi ha detto perché mi sto comportando io in questo modo. Inoltre per i lui i figlio sono solo quella della sua compagna. Io e mio fratello non siamo nulla. Mio fratello ha una bambina piccola e, abitando altrove,non sta in questa situazione. Mio padre è più di un'anno che non cerca sua nipote,invece la nipote della compagna la cerca sempre. Ti sembrano persone queste? Ecco quanto. Grazie per la pazienza dedicatami e scusa per il messaggio troppo lungo.
@@marcorossi3768 Amico mio, un abbraccio forte. Spero riuscirai a trovarti magari un lavoro decente e levarti dalle scatole perchè ti trovi davvero in una situazione di merda, prima scappi e meglio è.
@@majortom9397 Grazie mille amico lo so anche oggi volevo cucinarmi un piatto di pasta e non l'ho potuto fare perché nonna e nonno mi hanno detto che sciupo il gas, e che li sto facendo crepare capito. Anche quella merda di padre mi ha risposto che è colpa mia.
Ciao Luca, non so che tipo di psicoterapia tu stia facendo ma per problemi di ansia/panico la più indicata attualmente è quella cognitivo-comportamentale! Benzodiazepine sono indicate per ridurre la sintomatologia in fasi acute di ansia, ma danno dipendenza. Esistono anche altre classi di farmaci per trattare i problemi ansiosi, ma proprio per evitare disinformazione o pareri contrastanti la miglior cosa è una visita specialistica da uno psichiatra. I problemi d'ansia possono essere risolti, tieni duro! Ci vuole tanto coraggio per fare video come questi, e non sai quanto sono importanti per fare sensibilizzazione su questi temi! In bocca al lupo per tutto ❤️
Non ti conosco, è la prima volta che vedo un tuo video, spuntatomi nella home a caso, ma nelle tue parole mi sono rivisto tantissimo.. Soffro di ansia e attacchi di panico già da un paio d'anni, sono in uno stato ansioso anche adesso. Chi non lo vive non può capire, è come se la nostra mente facesse un ammutinamento e andasse contro noi stessi. Le sensazioni che si provano sono orribili, a volte durante degli attacchi di panico mi è sembrato di sprofondare all'inferno e poi tornare su. Ti sono vicino, ci vuole tanta forza ma piano piano migliorerà, io ho staccato pure per un po' dal lavoro perché non riuscivo più a reggere. Prenditi tempo per avere cura di te, io ci sto provando con tutte le mie forze. Ti auguro il meglio e di uscirne presto e più forte 💪
Ciao Luca ,è la prima volta che ti vedo e ascolto la tua storia. 2 anni fa è capitato anche a me di avere ,dopo un difficile periodo personale, un attacco di ansia che mi ha portato un giorno mentre camminavo normalmente di sentirmi letteratura sbalzare da un lato senza più riuscire a controllare il mio corpo e la mia mente. Ho sofferto x più di 3 mesi ,ed ancora oggi non sono ancora del tutto a posto e in equilibrio instabile. Ti capisco e capisco la tua sofferenza, ma come dici giustamente tu, non esistono parole magiche, questo è un percorso lungo e bisogna assolutamente farsi aiutare, senza paura ne vergogna. Forza e coraggio e non mollare 💪
Porto la mia esperienza sugli attacchi di panico e di ansia, anche se sono diversi rispetto ai tuoi. I miei sono collegati alla paura di morire. Sono stato bene per tutta la vita, poi a un certo punto questa paura mi è venuta dopo aver studiato medicina e dopo aver perso una cara amica a 26 anni. Da allora è come se fosse scattato nel cervello un qualcosa che mi ha ricordato che noi tutti i giorni pensiamo alle nostre cose, dando per scontato che vengano al dì sopra della salute perché la salute è un qualcosa a cui non fai caso finché non succede nulla. E niente, Ogni tanto mi viene ansia a pensare che potenzialmente tutto potrebbe finire da un giorno all'altro (per me o anche solo per i genitori) o a pensare che in ogni caso quello è destinato a succedere prima o poi nella vita di tutti e che nessuno può rassicurarti con la garanzia matematica che succederà tra 60 anni. In aggiunta è anche Il pensiero che una volta chiuso il sipario passerà un'eternità di tempo finché a un certo punto fondamentalmente non resterà neanche l'universo stesso. È una cosa un po' pesante da pensare, purtroppo io sono pure appassionato di astrofisica fin da bambino, quindi so tutto quello che dice ad oggi la scienza sull'argomento. A volte si sta meglio nell'ignoranza, perché la conoscenza fa viaggiare la mente dove non deve. Però diciamo che è nato tutto un po' dalla storia della mia amica + mia mamma che ha problemi cardiaci + appunto il fatto che ho studiato come funziona il cuore (la mia è un'ansia che nasce come "cardiaca", paura di avere un problema cardiaco, dopodiché il mio cervello comincia a viaggiare su altre cose). Il trucco nel mio caso è avere la mente occupata oppure essere con altre persone, infatti quando sono fuori sto benissimo. Ovviamente le difficoltà sono magari di notte nel letto
Mi spiace tanto Luca. Io ci sono passato quasi 20 anni fa. Quindi se ne può uscire. Non è facile, non è breve, ma è fattibile! Continua con il tuo percorso e forza e coraggio! ❤
@@peppepiccolo1986 "semplicemente" ho cominciato e portato avanti, a più riprese, un percorso con uno psicologo. Come dicevo, non è una cosa facile e non è una cosa breve. Nel senso che ci si può trovare davanti a domande su se stessi, profonde, scomode e di non immediata risposta. Per esempio, alcune risposte me le sono date poco tempo fa e altre devo ancora trovarle. Ma se non altro, già solo trovare qualcuno che ascolti (e non passivamente, ma che proponga spunti di riflessione) può aiutare. Io non sento di essere uscito definitivamente dai miei periodi difficili, ma almeno adesso ho degli "strumenti" e pensieri in più con cui far fronte alla difficoltà e non farmi schiacciare da essa. Un abbraccio.
@@michelecorradi460 Grazie mille. Faccio psicoterapia da 2 mesi anch'io. Ci sono gg in cui sto bene e momenti della giornata in cui crollo improvvisamente per questa ansia generalizzata. Spero di uscirne al più presto. La musica, il canto, lo sport, la meditazione mi fa stare bene. Grazie mille ancora
@@peppepiccolo1986 ma ti pare? Forza e coraggio, che andrà meglio! Secondo me, che non sono uno psicologo (quindi prendi con beneficio d'inventario quelloche dico) l'importante è: 1) Non lasciarsi fregare dalla fretta 2) Non fissarsi a voler "tornare come prima", perché comunque è un percorso che, per forza di cose, ti cambia o comunque ti fa rendere conto di essere cambiato e trovare un nuovo equilibrio.
@@michelecorradi460 Bravissimo!! Hai detto una cosa che nessuno dice e che in molti sottovalutano: la fretta. Bravo!! Dovremmo rilassarci e andare piano. Pensare "vada come vada, c'è tempo..". Grazie ancora Michele
non ti conoscevo, sono capitato qui perché mi serviva un supporto/confronto. a volte è sfiancante il percorso di guarigione psicofisica è vero, è un percorso lungo e insidioso ma nulla di cui vergognarti/vergognarci. avanti tutta 💪
Grazie di aver fatto questo video. Io in prima persona soffro di attacchi d'ansia e panico da quasi 4 anni e per la prima volta, soprattutto online, mi sento capita. L'ansia viene sottovalutata e banalizzata a semplice stress o preoccupazione, la verità che la maggior parte delle volte è veramente invalidante. Ci vuole tanto coraggio a raccontare il proprio malessere soprattutto perché per chi non lo ha mai passato non riesce a capire pienamente la sofferenza, ma per persone che come me sono nella tua stessa situazione è una cosa essenziale. Mi sono commossa ascoltandoti, davvero. Ti auguro di stare meglio come , anche io ho imparato a fare dopo un lungo percorso
Ho ascoltato la tua storia e ti capisco bene, più o meno è simile alla mia, con la differenza che a me è stato impedito di fare determinati esami in quanto "sei giovane" ma vabbè, per ora va bene, ma di ansia ne soffro ancora. Diciamo che sei più o meno nella mia situazione, ovvero a volte problemi e nel caso prendo la pillolina (io non ne prendo da 2 anni). Soluzione? Le stesse energie che hai usato per trovare studi che ti facessero gli esami, usane la metà per provare i vari approci alla psicologia (cognitivo comportamentale, analiti ecc...) e trova quella che fa per te. Ci sono tanti modi di interagire con la psiche, ed ogni tipo di psicologia è diversa. 1 solo consiglio di importanza estrema: NON PENSARE ALL'ANSIA COME MALATTIA. Ma scusa, con tutto lo stress che ti sei passato pretendi che non si presentasse l'ansia? Son pochi che reggono sta dose di stress... Va benissimo così, non è qualcosa da curare, ma qualcosa che ti stai chiedente di rallentare, e siccome tu non lo capisci, ti ferma lui! Fidati di me, rallenta e fai solo quello che vuoi davvero fare e fallo passettino per passettino, anche se ti sembra scemo. Io non riuscivo più ad uscire in auto da solo ad esempio, e ho cominciato a mettermi solo le scarpe per una settimana tanto per dire. Spero di averti aiutato, ma non leggere e basta, fallo! Comincia dalla psicoterapeuta giusta poi vedrai che le cose cambieranno, anches e ci vorrà tempo e risorse. I miei auguri e vedrai che andrà tutto bene :)
è bello che si dica la verità su questo disturbo, assenza di controllo sì anche se può far paura, per alcuni sembra solo negatività, una distopia, invece è realtà e bisogna accettarla. nonostante ciò si avrà sempre l'occasione di riprendere in mano la propria vita, il proprio corpo, il proprio equilibrio, ma se il timone resta un po' lontano perché un disturbo del genere ci scaraventa lontano da esso, allora c'è solo l'attesa. meno si ha paura dell'attesa e del momento transitorio meglio è.
Grazie Luca per esserti aperto, mi hai emozionato, davvero hai un modo di raccontare con le parole le tue esperienze che te le fa vivere in prima persona non ho mai avuto l'ansia a quei livelli, nel periodo più brutto della mia vita avevo costanti attacchi di panico e paralisi nel sonno, ma è finita li, posso solo immaginare, ma penso che tu abbia fatto la scelta giusta facendo questo video e in generale prendendoti una pausa Meglio pensare un pò a te stesso e alla tua salute, anzi no, mettendola in parole migliore cambiare ritmo e trovare uno in cui puoi dare priorità a te stesso Pure io sono solito tenermi tutto dentro, quindi il consiglio alla fine è una delle cose migliori che potessi dire, perché se un cambiamento non parte da te e dalla tua mentalità continuerà ad andare sempre peggio...purtroppo è vero, c'è da considerare che pure la mente fai i suoi brutti scherzi
Ciao Luca, ti seguo poco ma ho sempre apprezzato il tuo lavoro sul web, e devo dire che questo video è più prezioso che mai. Non posso immaginare la difficoltà che si prova a stare davanti ad una telecamera e raccontare problemi così intimi, che solo metterli a fuoco, spesso, richiede uno sforzo notevole. Trovo tu abbia fatto una cosa bellissima, perché oltre ad aprirti con la tua community e a instaurare un discorso di totale trasparenza con te stesso, il fatto che proprio questo discorso sia pubblico costituisce un bellissimo e utilissimo esempio per chiunque. Penso che al giorno d'oggi, dove la questione della salute mentale viene ancora vista con scetticismo dai più, spesso considerata secondaria a quella fisica, ci sia un grande bisogno di gesti come il tuo: qualcuno che dica che è normale essere in difficoltà, e che ancora più normale è chiedere aiuto. Non posso che augurarti di stare meglio! Forza Luca, e grazie della sincera confidenza.
Non ti preoccupare Luce spero ti riprenda presto sei stato il mio primo riferimento nel mondo dei manga grazie a te ho capito moltissime cose su questo fantastico ambiente, buona continuazione e riprenditi presto Luca...
Ciao, non sono un tuo iscritto ma il tuo video mi è venuto in home. Ho 26 anni (sono tuo coetaneo) e circa dal 2018 ho cominciato a soffrire di ansia prima come un qualcosa di somatico (arrossamenti cutanei) per poi passare alla difficoltà nel dormire e infine al demone finale che sono gli attacchi di panico. A distanza di quasi 5 anni ci sono stati periodi quasi buoni e altri quasi pessimi. Tuttavia, nella mia esperienza, c’è stato un attacco da più fronti che mi ha fatto vacillare per assumere nella vita quotidiana questo stato psicofisico: L’ambiente lavorativo frustrante e stressante, la scoperta di un allergia alimentare con tutte le preoccupazioni del caso quando mangiavo qualsiasi cosa (e se c’è finito dentro? e se fossi allergico anche a questo e non lo so?), insicurezze della mia vita personale, urofobia, per concludere con problemi gastrointestinali probabilmente alimentati da tutto quanto detto prima. Il che mi ha fatto fare duemila controlli medici ma come nel tuo caso, tutto a posto. Oggi sto senza dubbio meglio di prima, specie del 2019 che in assoluto fu l’anno in cui più sono stato male. Tuttavia mi rendo conto di non essere completamente “guarito”, e anzi spesso quando esco dalla mia zona di comfort certe sensazioni indesiderate rivengono a galla. Tuttavia posso dirti qualche cosa che sono discretamente sicuro riscontrerai anche tu. 1: il tempo tenderà alla lunga a portare miglioramenti. Questo perché siamo esseri adattabili in ogni caso, e alla lunga prendiamo familiarità anche con queste esperienze e sensazioni brutte, che diventeranno quindi “normali routine” e come tali ci spaventano di meno, rivivendole ogni volta. È un po come guardare ogni giorno un film horror diverso. Al primo quasi muori, al secondo ti spaventi tantissimo, al terzo hai lo sgomento, ma al 500esimo che vedi ormai sai molto bene cosa aspettarti e non ti dirà piu nulla di nuovo, il tuo corpo e la tua mente si sarà abituata a quello stato psicofisico. 2: come per la palestra, non puoi aspettarti di alzare 20 kg quando il giorno prima ne alzavi 3. Questo l’ho verificato anche io stesso. Il tempo di permanenza delle esperienze fuori dalla comfort zone cosi come la distanza da un luogo che consideri “casa” o “sicuro”, sono parametri che vanno aumentati col tempo e con l’esperienza. Quindi attualmente io stesso tendo ad evitare cene fuori, e in generale situazioni che mi costringono a “sopravvivere” lontano dalla mia confort zone per parecchie ore, tuttavia so che riesco a farlo per un’ora, due ore, tre ore. In quel tempo rivedo i miei amici, faccio una passeggiata terapeutica con loro, magari non troppo lontano da casa mia, meglio ancora in qualche area verde dove non si respira la frenetica vita degli anni in cui viviamo. Infine se queste sono anche persone con cui confidarsi, di cui ti fidi e con cui puoi parlare nel caso di queste cose fa una grande positiva differenza. Quindi se sei arrivato a leggere fin qui ti lascio con due verità che ho riscontrato vivendo i tuoi problemi, una positiva e una meno. Parto dalla meno positiva: una volta che si provano certe sensazioni, difficilmente si archiviano e non si presentano piu; almeno a me, a distanza di quasi 5 anni, non è ancora successo. C’è sempre la possibilità che esse si ripropongono magari con intensità e forme diverse. Ora la più positiva: come ho detto prima, il tempo tende a un miglioramento generalizzato delle cose. Te ne accorgerai sul medio periodo. Imparerai a gestire queste situazioni e a non valorizzarle troppo quando le situazioni che vivi potrebbero permetterlo. Questo perché una volta che non solo capisci, ma recepisci il concetto che è concretamente la nostra percezione della realtà che fa avvenire tutto quanto, imparerai a viverla molto più serenamente anche se per adesso ti sembra impossibile. Tutto tende all’equilibrio, succede nella fisica, nella chimica, e nella biologia. Essendo il nostro corpo una complessa macchina biologica lui tenderà sempre e meglio all’equilibrio. Anche perchè non sei fatto solo di percezione, ma anche di metabolismo. E se è vero che c’è una componente psicologica che controlli, la componente fisica seppur disturbata dalla prima (perché come notoriamente si sa non sono a se stanti ma dialogano tra loro) lotterà per mantenere un buono stato metabolico, condizionando quindi anche l’aspetto percettivo, proprio perché è la tendenza genetica di ogni organismo e primo fine quello di stare bene. Spero di essermi spiegato e che questo commento torni utile a te e a tutte le persone come noi. Un saluto:)
Tutto corretto, aggiungo alcune cose da rileggere quando vi fa comodo. L'ansia é il nostro angelo custode, non ha senso temerla perché é li per salvarci. A noi sembra il contrario perché ci focalizziamo sui sintomi, che è l'unico pericolo che vediamo nelle situazioni di ansia "immotivata", ma se fossimo in una foresta con un orso che ci insegue, noi non ci focalizzeremmo sui sintomi ma semplicemente a scappare. Ed é proprio grazie all'ansia che scappiamo perché se non l'avessimo saremmo morti 😅. É come un amico che ci guarda le spalle, non ha senso aggiungere ulteriore paura a quella che giá ci mette. Quindi ricordate che ci sta salvando, non é li per farci del male anche se sembra il contrario, é una semplice emozione, e come tutte le emozioni arriva e va via.
Ciao Luca ti capisco benissimo, ne ho sofferto anche io e mi sono reso conto che non è possibile avere sempre tutto sotto controllo, a volte bisogna allentare la nostra ipervigilanza. Le pilloline sono un fastidio, ma servono assieme allo psicologo. Se ne esce non preoccuparti, un abbraccione grande
Grazie Mangaka per questo video tutti noi ti siamo vicini. Anch'io soffro d'ansia e sto lavorando per sentirmi meglio, questo video mi ha dato molto conforto e coraggio nel sapere che non siamo soli a questo mondo, anzi abbiamo delle persone con cui possiamo parlare e farci aiutare specialmente da un professionista. Dobbiamo vedere questo periodo difficile come una sfida che ci ha messo davanti la vita e che dobbiamo imparare ad accettarla e infine superarla.
Avendo passato (seppur in maniera minore) anch'io delle situazioni simili, ti mando un forte abbraccio veramente dal più profondo del cuore. Un consiglio che posso sentirmi di darti che a me ha aiutato a ripartire pian piano è: rispetta te stesso. Non ho mai avuto il piacere di conoscerti personalmente, ma sia dalla tua immagine pubblica, sia da questo video, avverto una continua "preoccupazione" verso gli altri, i fan, i clienti, i collaboratori ecc... Mentre mi sembra di notare (ora forse un filino meno) una "preoccupazione" minore per quello che invece è la tua vita e i tuoi bisogni, anche fisici e mentali. Penso che il primo passo decisivo possa essere questo: rimetti la tua vita, la tua salute, al primo posto, tutto il resto e tutti gli altri vengono dopo. Personalmente ho avuto bisogno inizialmente di una persona accanto che mi aiutasse a realizzarlo quando non ne ero in grado, ma pian piano ho imparato a farlo da solo. Penso di parlare a nome di tutti quelli che ti seguono: non importa se dovessi interrompere youtube, twitch o quello che sia per un tempo indeterminato, quello che desideriamo più di ogni altra cosa è che tu stia bene, e se per farlo avrai bisogno di qualsiasi pausa di qualsiasi durata da qualsiasi piattaforma, così sia. Metti te al primo posto: così facendo starai meglio tu e noi con te. Un grandissimo abbraccio e tutto l'affetto del mondo, saremo sempre qui per te, non dubitare❤️
Grazie per questo video, soffro di problemi molto simili da mesi, fortunatamente un po' più lievi. Faccio fatica a trovare il coraggio di iniziare un percorso di terapia, il tuo video mi ha fatto venir voglia di stare di nuovo bene ❤
Ciao Luca, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Soffro anch'io di un disturbo di ansia generalizzata e so bene cosa vuol dire vivere sulla propria pelle questo malessere con annessi attacchi di ansia e di panico. Circa 9 anni fa durante il periodo della maturità passai il periodo peggiore della mia vita vedendomi di colpo crollare il mondo addosso. Ricordo ancora l'essermi sforzato di andare avanti e far finta di niente tenendo duro per superare le prove scritte e l'orale, cosa che per fortuna con non poche difficoltà sono riuscito a fare. Da dopo il diploma iniziò il salto nel baratro. Forti dolori nel petto, respiro affannato, nausea, mancanza d'appetito, tremori, sensazione di annebbiamento costante per poi concludere nel peggiore dei casi con l'arrivo dell'attacco di panico vero e proprio. Nel mio caso si manifestava con depersonalizzazione e derealizzazione (sensazione di scollegamento dal mio corpo e dalla realtà circostante), sintomi che mi generavano paura di perdere il controllo sul mio corpo e non tornare mai più "normale", e a seguire battito accelerato, sudorazione, tremore e impossibilità di stare in piedi e paura di morire. Non ti dico quante notte feci con mio padre in pronto soccorso, dove dopo esami del sangue e delle urine, controllo dei valori, elettrocardiogramma finivano per liquidarmi con un "tutto regolare/ è solo stress" Il mio dottore poi mi prescrisse lo xanax da predere continuativamente per 2 mesi, per poi successivamente prenderlo all'occorrenza. Estate peggiore della mia vita, per 2 mesi quasi non riuscii ad uscire di casa, inventando scuse costanti con i miei amici avendo paura mi venisse un attacco di panico mentre ero fuori casa. Finita l'estate e iniziata l'università vidi poi un neuropsichiatra che mi diagnosticò il disturbo d'ansia e mi prescrisse l'assunzione di un SSRI (categoria di farmaci che agiscono sulla ricaptazione della serotonina) che a differenza delle benzodiazepine che sono un palliativo agiscono in maniera concreta, sebbene ci vogliano un paio di mesi prima di sentirne gli effetti. Con il farmaco per fortuna piano piano riuscii a riprendere in mano la mia vita. Oggi sebbene l'ansia sia sempre una compagna di vita grazie anche alla mia psicologa che sto vedendo da un anno ho imparato a riconoscerla, a capire cosa la genera e a gestirmela meglio, così come rallentare e lasciare andare le redini invece di sforzarmi di voler mantenere tutto sotto controllo. Prenditi i tuoi tempi e pensa a te stesso, non preoccuparti del resto. Tieni duro, un abbraccio forte Luca! ❤
mi è venuta già un pò di ansia solo ad ascoltarti, impossibile impersonare ciò che hai vissuto, spero che ti riprenderai prima possibile e al meglio, mancano le tue live
Caro Luca, ti scrivo per il messaggio finale del video. Proprio perchè non siamo soli credo sia necessario che anche tu ti senta meno solo in questa traversata che stai facendo. Anche io ho avuto problemi di attacchi di panico e attacchi d'ansia che ho inizialmente sottovalutato e in più ho fatto tutte le analisi che menzioni anche tu nel video preoccupandomi ci fosse qualcosa che non andava. Solo chi ha passato queste cose purtroppo sa della poca lucidità e della completa perdita di speranza che si hanno nei momenti dell'attacco di panico e della stessa paura che genera la paura. Sono in cura da una psicologa da due anni e il percorso mi ha aiutato a convivere con il DOC che si stava palesando con l'ansia e con lo psichiatra che mi ha aiutato con le famose pilloline a superare alcune fasi di estrema ansia e depressione che purtroppo ho dovuto attraversare. Ma è così, dopo un pò si sta meglio. La terapia non è facile, ci sono alti e bassi e spesso si sta male perchè si toccano degli argomenti dolorosi. Ma poi la vita riprende e riesci a vederla a colori. Non è da deboli raccontare ciò anzi è molto coraggioso in una società dove ti senti giudicato appena inizi a raccontare di sentimenti e problemi di salute mentale, che spesso e volentieri sono solo che transitori. Ti auguro tutto il bene, ti sono vicina e sei forte e coraggiosi. Ti auguro di superare tutto con il supporto delle persone che ti amano
Qualche anno fa ero nella tua stessa situazione, ora riesco a gestire l'ansia e gli attacchi di panico molto di meglio (anche se non sempre). L'accettazione e il conoscersi piano piano mi ha aiutato a migliorare e ti auguro lo stesso.
Ho avuto la stessa cosa l'anno scorso, le pillole che ti danno in ospedale(xanax) non è un rimedio, anzi, se continui a prenderle dopo stai bene solo con quello in poche parole come con qualsiasi droga ma se lo dice il medico tutto ok. tralasciando questo stai tranquillo luca affronta la cosa come meglio sai fare e col tempo sarà solo un brutto ricordo. daje luca che sei un toro
Ti ringrazio e ti capisco tanto,la mia vita quantomeno è troppo frenetica e mi sembra anche la tua. Ho avuto un'attacco di mal.di testa che mi ha impedito di usare la.parola per 5 ore. Poi per due settimane no avuto fischi nelle parecchie mal di testa e assenza di qualunque tipo di sperimento. È stato il momento peggiore della mia vita. Sei un grande, non ti conosco professionalmente ma sei una gran bella persona. Tieni duro,non mollare e pansa a te. Se riesci fatti un giro in montagna e abbracciati gli alberi. Aiuta tantissimo. Ti auguro tantissima serenità e pace.
Complimenti per questo video ti sei aperto completamente con chi ti segue, posso dirti di aver passato la stessa cosa e le uniche cose che mi hanno aiutato sono stati un percorso con la psicologa, diminuzione del carico di lavoro e tanta attività fisica. Dopo un anno così sono migliorato tantissimo.
Anch'io cerco di non darlo a vedere a nessuno, ma soffro veramente di attacchi d'ansia (niente che riguardi quello che è successo a te Luca). Io ho paura delle novità, quello che non conosco o che "non so fare" mi spaventa a morte e mi vergogno a darlo a vedere. Mi sfogo qui anche per farti sapere che: diciamo che sò come ti senti e ti sono vicino.
Questo è il secondo caso di ansia generalizzata che "conosco", ed in entrambi casi si è avuta una esperienza di soffocamento, nell'altro da bambino arrivando vicino alla morte. Comunque dai Lucone, è dura ma sono sicuro che ce le farai a gestire anche questo❤️
Ciao Luca, sono capitato qua casualmente, ci sono passato anche io su queste cose, stesse sensazioni ti capisco benissimo e ti faccio i complimenti perche riuscire a continuare a fare quello che stavi facendo in quello stato è sovraumano, quando capitavano a me queste crisi rimanevo inerme almeno per 2 giorni, piano piano poi le cose si sono normalizzate e ora non mi capitano mai anche se certe cose ti rimangono dentro, nel mio caso mi ha salvato letteralmente la bicicletta, viaggiano in bici staccando dalla routine dal mondo ordinario ero riuscito a trovare picchi di sereneti che non credevo fossero possibili. Stai tranquillo ci vuole tempo e pazienza ma piano piano col tempo e amore si supera.
@@kojirosan9547 una persona cosciente di avere dei limiti o delle difficoltà è già intelligente. Tutti soffriamo tanto tanto ma c'è chi è in grado, trova il modo, a volte, di darsi da fare, per farsi felice, ognuno con i propri mezzi e risorse. 💪🙏
@@alessiasalcedo1900 si ok, ma soffrire di attacchi di panico è 1000 volte peggio di chi è in ''ansia'' per qualsiasi cagata quindi non paragonare chi soffre davvero dai normie.
@@kojirosan9547 Per esperienza personale posso dirti che in questo frangente non si parla della comune ansia fisiologica, quella abusata ed associata alla “preoccupazione”, ma di ansia sociale generalizzata o fobia sociale, un’eccessiva apprensione, nell’affrontare gli aspetti della vita quotidiana, ad esempio parlare in pubblico, mangiare davanti agli altri, nei casi più gravi anche uscire di casa, è un’eccessiva timidezza che porta a temere il giudizio altrui come qualcosa di pericoloso, i sintomi sono i medesimi di quelli che provi poco prima di un attacco di panico, e se perdurano e si cronicizzano praticamente non si vive. La correlazione con una spiccata intelligenza è calzante in realtà, perché queste persone tendono a portare avanti un costante dialogo interiore, fatto di autocritica (anche troppo severa), tentativi di controllare e prevedere le situazioni temute, due palle insomma. Scusa per il pippone, era per dire che non è l’ansietta che anticipa un esame scolastico.
Ovviamente siamo tutti d'accordo sul fatto che non ci sia nulla di cui vergognarsi e che bisogna assolutamente non ignorare i sintomi dell'ansia. Però, mio modesto parere avendoci sofferto, è che sia sbagliato (esclusi casi come psicosi etc), approcciarsi a un problema di natura psicologica come se fosse una malattia organica che ci ha colpiti all'improvviso, magari senza una spiegazione precisa. Per esperienza personale, l'ansia deriva sempre da problematiche esistenziali come relazioni da cui non riusciamo ad uscire, incapacità di dire di no a cose su cui sentiamo una responsabilità spropositata o situazione lavorativa che sentiamo non appartenerci più etc... alla base ci sono i pensieri tossici che nutriamo e dovremmo lavorare su questi aspetti con molta sincerità verso noi stessi.
Ciao Luca capisco perfettamente ogni singola cosa che hai detto, per me l'ultimo anno è stato terribile da quel punto di vista, l'ansia e lo stress sono cause di malessere molto sottovalutate, è giusto chiedere aiuto e fare tutto il necessario per uscirne, ti auguro ogni bene e ti mando un abbraccio grande ❤️
Bravo Luca, prenditi tutto il tempo e lo spazio necessario. Ho una cara amica che ne soffre e le sono molto vicino quindi un minimo ti comprendo. Sei stato bravissimo e stai affrontando tutto a testa alta, devi essere davvero fiero di te stesso. Ci risentiamo quando vorrai tu, nel frattempo ti auguro di continuare questo tuo fantastico percorso e ti saluto con il più grande imbocca al lupo che posso farti. Ciao
Ciao Mangaka, sei sicuramente sulla buona strada, con questo video hai già percorso anni luce attraverso la via che ti porterà a stare meglio. Grazie per il video Un saluto Lorenzo
Il consiglio che ti posso dare è, lascia perdere le pillole, comincia una terapia con un psicoterapeuta perchè c'è qualcosa che devi ascoltare dentro te. Le medicine sono solo pause fra un problema e l'altro, non risolvono alla radice. Dalle tue parole noto una grande mancanza di te stesso, non sono nessuno, non ho un dottorato, ma è capitato anche a me di perdermi con ansie e insonnia. Non sentirti egoista. Pensa a te. Solo a te. Prenditi il tuo tempo, godi dell'amore di chi ti sta accanto. È un lungo percorso, ma con calma, con te e vai. Prenditi il tuo tempo. I fan ti aspettano.
Perchè ripeti sempre di voler controllare il corpo quando vuoi? Noi possiamo controllare le nostre azioni ma il nostro corpo funziona da solo indipendentemente da noi: è impossibile controllarlo. Dobbiamo solo cercare di non abusarne facendo troppe cose o sforzandoci troppo.
Bravo! Devo ancora vedere tutto il video, comunque già nei primi 20 secondi hai detto la cosa più importante. Ci sono passato anch'io con la depressione e ho raschiato veramente il fondo prima di decidermi a parlare...quando ne ho parlato, ho fatto un salto in avanti nella mia qualità di vita di anni luce. Sono comunque dovuto passare per una breve parentesi di farmaci, ma in pochi anni ho riacquisito una vita normale. Non per svilire tutto il lavoro che ci vuole dopo e per tutta la vita, ma parlarne è davvero di gran lunga la cosa più importante! AH VECCHIO, per te e per tutti quelli che soffrono di ansia e depressione...lo so che sembra una stronzata, ma provate ogni mattina quando vi alzate ad alzare le mani al cielo e restare così per un po'. Non trasferirete la vostra energia a Goku, ma questa piccola cosa bizzarra vi permette di stimolare naturalmente la produzione di serotonina. Provare per credere, alla peggio sembrerete degli idioti!
Grazie per esserti esposto così Luca. Probabilmente hai ragione, chi non ha mai vissuto questa condizione non potrà mai capire fino in fondo cosa significa addossarsene il peso. Per la mia esperienza (se non lo hai già fatto e semmai vorrai) ti posso consigliare di consultare un terapeuta a indirizzo cognitivo comportamentale specializzato in Schema Therapy. In bocca al lupo per tutto, sei una roccia.
Luca pure io ho sofferto di attacchi di panico, però non indotti da tachicardia o ansia, al massimo questi erano altri sintomi che si manifestavano durante, e mentre ti ascoltavo cercavo di capire se quello che provavi in quel momento fosse simile a quello che provavo io, e si... il mondo che attorno a te sembra sparire e la sensazione di morire. Sono momenti tosti da vivere, però ti dico che sentendoti e vedendoti si vede che stai reagendo bene e che ti stai incanalando su un percorso di miglioramento, e di questo ne sono solo che felice. Spero davvero che continui a prenderti cura di te come stai facendo, anzi ancora di più, e ti assicuro che ora che ti stai mettendo sulla strada giusta le cose andranno meglio. Forza Lucone
Cazzo quando hai detto che eri felice perchè qualcuno ti ha ascoltato e aiutato l ho sentito, è una merda che nessuno veramente si interessi al prossimo o che qualcuno che sta male si senta dire „proprio oggi dovevi stare male“ , e dover aspettare diverse ore per essere visitato in certe condizioni, so che il video è vecchio ma ti auguro il meglio
Carissimo, La salute è la cosa più importante, pensa a fare ciò che ti fa stare bene, ormai a moltissime persone sta succedendo quello che sta succedendo a te, i tempi che corrono stanno rovinando le persone dall'interno causando i mali come quello che sta succedendo a te La vita ormai sta diventando fin troppo dura, bisognerebbe che ci fossero dei cambiamenti radicali per risolverla Detto questo spero potrai stare meglio in futuro, intanto continuerò a sostenerti e ad augurati ogni bene
Ricordati che non sei solo , noi che ti ascoltiamo e che ti guardiamo da un po' di tempo e tutti i tuoi amici ti diciamo che non sei solo ... Forza forza forza !!!!!!!!!
Sinceramente non ti seguo, ma vedere questo video mi fa sentire meno solo, perche anchio da circa 8 mesi ho iniziato a soffrire di questa ansia generalizzata che mi sembra di sentire quasi costantemente. La cosa che mi dà piu fastidio è che al momento le cose che prima mi svagavano ora mi danno poco piacere, come se il mio cervello in background rimugina su ogni singola cosa che faccio, penso, dico ecc. E questa situazione me la porto avanti da un po'. Non ho attacchi di panico, somatizzo a volte con conati di vomito, risvegli precoci dal letto e poco appetito, oltre che a un senso di tristezza generale e sentirmi a volte un po' rimbambito, soprattutto nel pensare e nel prendere decisioni. Spero che con un percorso che ho inziaito con la psicologa il mio rimuginio diventi più funzionale, e la mia mente non continui ad intricarsi e a rimanere impatanata per la maggior parte del giorno
Ti capisco e hai tutto il mio appoggio! Anche io ho sofferto di ansia. E' stato un periodo buio; tutti dicevano che "stavo bene" e che dovevo solo calmarmi. Ma io stavo tutt'altro che bene. Avevo il terrore di uscire, di svenire, di sentire la gola chiudersi, il battito accelerato e quella bruttissima sensazione di "mancanza d'aria", che solo la pillola riusciva a far passare. Non sapevo quando tutto questo sarebbe tornato, perché poteva avvenire in qualsiasi momento, perfino in piena notte. Mi sono ritrovata moltissimo nelle tue parole, e mi dispiace tu stia passando tutto questo. Per esperienza personale posso dirti che, se affrontato con costanza insieme ad un/una professionista, è possibile vincerla. Ne uscirai più forte di prima, ne sono sicura!
Non ti conoscevo, ho trovato questo video a caso, ma ti capisco perfettamente. Sto passando le stesse cose più o meno, capisco perfettamente le tue sensazioni e le percepisco nelle tue parole, mi ci sono ritrovato e mi sembrava di rivivere l'incubo. Ricorda solo che non sei solo, lo dici anche tu nel video, ma ricordalo anche a te stesso. Un abbraccio forte, a te e a chiunque stia passando o abbia passato quest'incubo
Lucone dispiace tanto sentire quanto sei stato male. Dopo tutto quel che hai fatto per noi, dopo tutte le risate e i bei momenti che ci hai regalato, é più che dovuto che adesso ti prenda del tempo per te stesso. Non importa quanto tempo ci servirà, l’importante è continuare a combattere e concedere alle altre la possibilità di aiutarci, perché certe sfide non sono fatte per essere giocate in single-player. Ricordati che da quest’altro lato dello schermo ci sono tante persone pronte ad aspettarti quando tu sarai pronto, senza alcuna fretta. Impossibile non volerti bene, un abbraccione 🤗
Dai riprenditi mangaka'! ti stiamo tutti quanti vicino e vedi di non buttarti giu ne sprofondare..visto che ti piacciono i manga saprai cosa significa essere forte caratterialmente , sicuramente raggiungerai piano piano un nuovo livello e avrai compiuto questo grande passo ..
Ciao Mangaka96, anche a me è successa la stessa cosa a circa tredici anni anche se per cause differenti (tra l'altro a cavallo della quarantena che purtroppo ha peggiorato il tutto), la fase più difficile mi è durata per i successivi due anni. Per la mia esperienza personale ti posso dire che il tempo aggiusta molte cose ma la chiave in realtà è dentro di te, devi essere tu in primis a dire "Adesso mi do una bella scantata". Ma a parte gli scherzi la forza di volontà, oltre che al tempo, è un elemento fondamentale durante questo periodo. I farmaci fanno da supporto a quelle che sono le tue di ali, non pensare mai che siano solo loro a migliorare la situazione. Anche il dialogo e il confronto con degli esperti esterni che possono essere psicologi, psicoanalisti ecc.. aiuta moltissimo soprattutto perché mette bene a fuoco quali sono le problematiche ed inoltre anche perché, come ti sei già accorto, l'esternare le proprie paure, disagi e preoccupazioni ci rende molto più leggeri. Nutro un grande rispetto nei tuoi confronti per il fatto che sia riuscito a coronare il sogno di diventare mangaka in Italia e per questo ti auguro tutto il bene del mondo. Fidati che le cose andranno sempre meglio e anche se ci saranno momenti molto difficili riuscirai di sicuro a superarli👍🔥
Ciao Luca, ho appena finito di vedere il video. Mi dispiace tanto per te, sono uno studente di medicina al secondo anno quindi non posso ancora aiutarti abbastanza, però se ti va di parlare di qualsiasi cosa puoi scrivermi senza problemi. Ti faccio una domanda: tra tutte queste cose successe in questi mesi, nel tempo libero hai letto manga? Nel video parli solo di collassare sul divano e non far nulla tutto il giorno per "riposarti" , forse , se riesci e non ti crea vomito, prova a fare quello che hai sempre amato di più: leggere manga, rileggere cose vecchie, ma non per farci video sopra, semplicemente per il piacere di leggere e per il piacere di rispecchiarsi e ritrovarsi a piangere mentre si vedono scene toccanti. Il consiglio che mi sento di darti è di ricordare ciò che ami e di farlo, io per esempio se ho un problrma e leggo One piece riesco a dimenticare tutto ciò che mi circonda, mi immergo proprio in un altro mondo... Se non ti crea stress leggere, prova a farlo, questo è il consiglio che da amico mi sento di darti. Buona guarigione ♥️
Ho vissuto una situazione simile alcuni anni fa, fortunatamente ho trovato un medico, qui a Milano, che ha studiato per diversi anni i disturbi legati all’ansia e sono riuscito a tornare ad una vita normale. Ti auguro di uscire presto da questo tunnel
Ti auguro una splendida ripresa, Luca. Il tempo può essere un grande alleato in questi momenti e, con l'immensa dedizione che ti contraddistingue, sono sicuro riuscirai a ritrovare la tua stabilità. Sarà un piacere continuare a seguirti, ogni volta che ti andrà di condividere qualcosa! Un abbraccio fortissimo 🧡
I problemi psicologici, specialmente qua in Italia, sono visti come qualcosa di cui vergognarsi e molta gente sta male e non si cura a causa di questo pregiudizio, sono convinto che parlarne, specialmente quando si ha un pubblico vasto come nel tuo caso, sia importante e ti fa onore. ti auguro davvero di riprenderti e di ritornare a seguire i tuoi sogni Luca
Ma vai a lavorare
Nel caso del pubblico piccolo, difficile dirlo al tuo datore di lavoro...specialmente se sei a tempo determinato. Si soffre in silenzio e si spera di non esplodere durante le ore lavorative
@@man-vd4zx si ma è proprio per questo che continuiamo a rimanere indietro, bisogna avere il coraggio di parlare di queste condizioni, specialmente quando sono gravi, anche se si corrono dei rischi, non è facile ma se non lo si fa non si risolve nulla e si continua a vivere in un limbo senza uscita.
In Giappone sono visti bene invece, vero weebo?
@velluvis3124 Tu lavori?
Io soffro di ansia da tutta la vita. Sono stato seguito sia da uno psicologo che da uno pischiatra (non assieme!) (per non parlare delle numerose corse al pronto soccorso dove pensavo di morire soffocato). Sono di carattere debole e tutt'oggi a 27/28 anni mi ritrovo con niente. Nessun amico, niente lavoro nessuna esperienza, niente. Non ho una storia. Mi sono allontanato dalla società rinchiudendomi in casa, perché non avrei niente da offrire. Stando a ciò che mi hanno detto i vari dottori oltre all'ansia generalizzata, soffro di depressione (nom ricordo quale stadio), ipocondria e ansia psico-somatica con tendenze paranoiche. In sintesi: penso troppo e autostima inesistente. A maggio ho un nuovo appuntamento dopo anni "di niente", poiché sto riscontrando gli stessi malesseri passati (rafforzati in seguito ad un periodo difficile di 2 anni in cui ho affrontato una patologia infiammatoria cronica intestinale che mi ha costretto a contninui spostamenti casa-ospedale con alle spalle 3 ricoveri di cui l'ultimo con un interevento di resezione). Scusate il testo lungo, ma questo è il mio unico modo per sfogarmi e cercare un pò di conforto
Ciao @rux1671 , posso chiederti se la patologia infiammatoria all'intestino era una somatizzazione dell'ansia o era dovuta ad altro?
Sono sicura che riuscirai a superare ogni tuo limite... non mollare
Leggo ora questo commento dopo l'ennesima crisi di panico che ho avuto. Circa un anno fa mi sottoposi ad intervento di chirurgia bariatrica per dimagrire,superato alla grande e con ottimi risultati. Ho sempre sofferto di ansie e paranoie ma dall'intervento e ,in seguito,consulenza psicologica cominciavo a star meglio. Tutto fino a quando circa una 20ina di giorni fa venivo ricoverato d'urgenza per subocclusione intestinale fortunatamente risolta da se senza dover intervenore chirurgicamente. Dimesso dopo 8 giorni in ospedale dire che non sto più vivendo è riduttivo. Ho paura continuamente ai minimi sintomi intestinali e appena ciò avviene comincio a sudare freddo,tachicardia e chi ne ha più ne metta. Per provsre a distrarmi ho trovato questo video e questo commento che praticamente rispecchia la mia vita fino a prima dell'intervento e che ora rischio di perdere tutto perchè la mia ansia non riesce a farmi pensare lucidamente. Non vi nascondo che ho avuto più volte paura di morire e questa paura mi tiene ostaggio giorno dopo giorno. Spero solo di star meglio anche perchè il 25 dicembre dopo aver perso mia madre sento che la mia vita va a rotoli.
Ti capisco io a gennaio ho perso mamma e nonna e da lì la mia vita è sempre stare in ansia e panico che poche volte sembra non presentarsi
Ti capisco bisogna conviverci con i nostri mostri la mia psicologa mi dice spesso che non sparisce l,ansia ci sono dei periodi che ritorna in bocca a lupo👍
Anche io ho sofferto di questi disturbi ed erano per lo più generati da una volontà inconscia di dover controllare tutto ciò che mi circondava. Mi dava ansia ciò che la gente poteva pensare di me, mi dava ansia l'essere obbligato a mostrarmi sempre sul pezzo con la risposta pronta, mi davano ansia tutte le possibili variabili di una situazione... nel frattempo il mio cervello partiva in quarta pensando a scenari inverosimili che non avevano alcuna utilità se non creare nebbia mentale e farmi discostare dal presente, confermando tra l'altro tutte le mie paure sul giudizio negativo in quanto venivo percepito come strano. Con gli anni ho capito che l'unica cosa che puoi controllare sei te stesso e i tuoi pensieri e tutto ciò che esce dalla tua portata devi semplicemente accettarlo. Accettare l'inevitabile, accettare il possibile giudizio altrui, accettare i propri difetti credo che siano i punti fondamentali da cui partire per riprendere il controllo della propria vita
è sempre assurdo venire a conoscenza di queste cose, perché dall'esterno, chi lavora sul web, sembra sempre impeccabile, con tanta energia, che sta sempre al top, mentre invece non è così. Apprezzo davvero tanto quando persone come te condividono il proprio stato d'animo, primo perché "normalizza" la vita di chi lavora sul web e secondo perché serve tanto coraggio. Non è semplice, ci sto combattendo anch'io da questa estate, ma a differenza tua tendo a tenermi tutto dentro e ad isolarmi perché mi aiuta a "processare" il tutto e a cercare di risolverlo, poi ci si sente in colpa, si fa sempre meno, insomma un cane che si morde la coda... Quando ti ho conosciuto la prima cosa che mi hai trasmesso è stata tranquillità, dolcezza e un po' di pazzia e spero vivamente che tu possa ritrovare tutto ciò dentro di te e farci pace perché te lo meriti tutto. Un abbraccio
mia madre
Stessa identica situazione per me e ogni cosa se ci rimugino mi crea ansia anche se prima mi rendeva stra felice. Nel momento in cui sono felice e mi rendo conto di essere tranquillo come prima di avere quest'ansia dopo ritorno a star male. per fortuna che ho amici, ragazza e parenti che mi circondano. Solo il pensare/parlare dei miei problemi o ad ascoltare ad esempio questo video mi metteva in forte ansia. A volte mi vengono pensieri riguardanti la morte che mi spaventano tanto perchè amo la vita e le sue esperienze e tutta questa ansia mi porta ulteriore ansia e quando sto meglio ritorno a stare male perchè non voglio più stare male, ma ci ricasco sempre. Per fortuna sto andando dallo psicologo e da uno psichiatra e sono migliorato, ma ho comunque paura che peggiori anche se rimango positivo. L'unico sollievo è la compagnia di qualcuno (che purtroppo la notte quando devo addormentarmi non c'è) o quando devo guardare video del cavolo/divertenti come un'ameba per non pensare a nulla anche se quest'ultima non è la soluzione adatta. Ma almeno so di non essere solo e che grazie all'aiuto di qualcuno si potrà sempre migliorare
Queste cose purtroppo fanno stare malissimo ma è come un messaggio che arriva dall'Anima quando ci disconnettiamo troppo o non so per quale motivo ma sempre per il nostro bene supremo io credo. L'anima (o chiama vome vuoi,) è sempre "noi"ma la parte più profonda e saggia e spesso inconscia .. io credo. Facile pensarlo nei momenti di lucidità, quando si è "dentro" impossibile .. ma piano piano per forza di cose le energie cambiano .. Grazie per aver condiviso i tuoi stati d'animo con sincerità . Fa' sentire meno soli ❤ e auguri per tutto 😍
Non ti preoccupare Luca, ci vuole del tempo e tanta forza di volontà per uscirne del tutto. Non spaventarti ma a distanza di anni nei periodi dove sono più stressato succede ancora nonostante siano cose che ho già superato. Quello che ha funzionato per me è stato l'uscire dalla zona di comfort imparando a fare cose nuove come cimentarsi nell'imparare a suonare uno strumento, una nuova lingua, viaggiare in solitaria, leggere tanti libri di psicologia e soprattutto drogarmi di adrenalina. Prenditi dei momenti dove spegni il telefono e ti isoli in qualche posto boschivo a parlare con te stesso. Un'altra cosa che per me ha funzionato è stato comprarmi una moto e girare da solo, mi ha aiutato ad uscire di casa quando avevo costanti attacchi di panico. Hai fatto bene a parlarne in video ma prenditi una pausa per riscoprire te stesso! Non mollare, siamo tutti con te
Soffrivo spesso d'ansia in passato, ma da quando svolgo la meditazione di Accademia di Coscienza Dimensionale, fondata da Angel Jeanne, riesco a tenerla sotto controllo e liberarmene molto spesso. La consiglio a chiunque!
Un lavoro?
Grazie per la condivisione...molto utile anche per me che soffro d'ansia.
😘
Sono del 96 come te e mi porto dietro la tua stessa cosa da quando ho 19 anni. Per un periodo, circa 1 anno, non riuscivo a dormire. Avevo anche paura a stare a casa e passavo le notti fuori nella macchina di mio padre. Tremavo, mi mancava l'aria e quindi ti capisco... Ad oggi mi vengono più di rado, ma arrivano. L'unica cosa che ti posso dire è che imparerai a conviverci, quando meno te l'aspetti arriva e imparerai a gestire quest'ansia improvvisa. L'unica cosa che mi ha sempre dato fastidio è stata il sentirmi male in mezzo a persone o amici, per paura di rovinare la serata a qualcuno.
Anzi mentre ti sto scrivendo questo commento ne sto avendo uno lieve che mi è venuto proprio ascoltando il video, come se si fosse ''risvegliato''.
Cerca solo di stare bene.
Ma prendi qualche medicina?
@@KevinKevin-qs6lc no, ma quando lo ebbi per le prime volte prendevo delle gocce di lexotan. Perchè non riuscivo a calmarmi. Ora molto raramente mi vengono e li controllo. Cerco anche di evitare di farmi venire questi attacchi, tipo il caffè me li causa.
Hai la mia piena e totale solidarietà.
E complimenti per il coraggio (contro lo stigma), la tua esperienza aiuterà sicuramente molti giovani che ti seguono e si sentiranno meno soli.
Checché ne strillino quelli che rispondono sempre bene al come va
chicchè che ne strillino quelli che banalizzano tutto. grande morte, sempre presente
Grazie a te Luca per aver condiviso l'esperienza che stai affrontando.
Spero tanto che avendo preso coscienza di questa situazione e con l'aiuto delle persone che più ti stanno a cuore riuscirai ad uscirne.
Comprendo molto bene quando parli dei momenti in cui sei cosciente di quello che sta succedendo e che si contrappongono alle ore in cui ti senti spacciato.
A me capita a riguardo delle malattie.
Ti abbraccio forte e ti auguro il meglio.
Quando ti sentirai di andare in live, ti verrò a salutare con grande gioia.
Ti voglio bene ❤️
Caro mangaka, non guardavo il tuo canale da un po’ e vedere questo video mi ha distrutto perché mi ha ricordato ciò che ho passato.
Nel 2021 con la pandemia anche la mia ansia è peggiorata (già la avevo ma è seriamente peggiorata).
Facevo la quarta superiore, studiavo come una pazza A CASA in dad TUTTO IL GIORNO senza mai uscire. Inoltre a mia nonna (morta il 2 gennaio di quest’anno) le avevano diagnosticato I cancro al seno, quindi ancora peggio .all’inizio non ci facevo attenzione, ma una volta iniziata l’estate e dopo tanto impegno per avere buoni voti sono crollata. Ho iniziato a sentirmi molto debole, a soffrire di pressione bassa (nel 2020 sono svenuta solo perché mia mamma mi stava disinfettando una ferita microscopica) oltre a scoprire che avevo il ferro basso e la vitamina D molto bassa, stavo davvero male mentalmente. Avevo paura ad uscire che mi venivano gli attacchi di panico e la paura di stare male, ma il peggio non era ancora arrivato. Dopo essere tornata dalle vacanze dal camper non riuscivo ad alzarmi dal letto, avevo poca voglia di mangiare mi sentivo tesissima debole e non so ma stavo davvero male. Tutti mangiavano la pizza ed io ero sul letto. Mia mamma essendo infermiera si era preoccupata. Il giorno dopo vado dal dottore e mi viene da piangere a caso(tutti che mi guardavano in sala lol )il dottore mi controlla con me in lacrime e mi dice beh effettivamente sei molto agitata ( non era neanche la mia dottoressa di base bravissima che poi mi ha visitato dopo) mi da un tranquillante naturale chiamato vagostabil. Riesco a prendere il primo la mattina, ma la sera ho avuto l’attacco di panico peggiore di tutti. A cena non avevo voglia di mangiare ed ero sul divano che non riuscivo ad alzarmi proprio, inizio a tremare fortissima ed as andare in iper ventilazione. Mi sentivo in un’altra dimensione, mia mamma chiama l’ambulanza che mi porta in ospedale ed inizio a sentirmi TUTTO il corpo formicolare dalla testa ai piedi, li se non fossi andata in ambulanza rischiavo di svenire. Avevo anche vomitato tipo due volte. Dal dottore poi vado e lui mi analizza, con le poche forze che avevo gli dico cosa mi sentivo (nonostante avessi 18 anni ha fatto anche entrare mia mamma ) e mi da questo tranquillante. Stavo finalmente meglio ed alle 5 del mattino torno a casa prendo uno biochetasi e dormo. Il giorni dopo piangevo, avevo sempre poca voglia di mangiare, avevo Paura di stare male uscendo e mi sentivo svenire. Stavo davvero male.
Insomma la mia estate 2021 me la sono passata così .
Ho iniziato a stare davvero meglio quando ho ripreso un po’ di più la mia routine, ci è voluto TANTO TANTO TEMPO soprattutto la maturità è stata anche stressante, ma meglio del 2021 visto che uscivo, andando a scuola almeno vedevo gente etc, anche se avevo un po’ di ansia a tratti
Ancora adesso mi capita di avere un po’ di ansia ( anche per la morta di mia nonna, la morte del mio gatto improvvisa etc ) però sto piano piano superando tutto e ti dico. Sono migliorata molto anche grazie alla psicoterapia. Ho ripreso peso perché ero dimagrita di 4 chili praticamente (io sono 47 /48 nella media perché sono alta 155 ma al tempo pesavo 44 chili) .
L’ansia è una cosa con cui bisogna convivere ma MIGLIORA ed anche di molto te lo posso assicurare.
Sono stata malino anche altre volte prima della maturità e prima della morte di mia nonna e spero SPERO che ora vada meglio.
Leggi, distraiti, cerca di dormire bene, fai le pause dovute, ascolta il tuo corpo (Sembra una banalità ma non lo è perché io studiavo distruggendomi al liceo e ripetendo tanto ad alta voce mi stancavo un fracco), adesso faccio L’uni e sto provando a viverla meglio.
Starai meglio, fidati davvero, hai solo bisogno di TANTO TANTO TEMPO
L'ansia é il nostro angelo custode, non ha senso temerla perché é li per salvarci. A noi sembra il contrario perché ci focalizziamo sui sintomi, che è l'unico pericolo che vediamo nelle situazioni di ansia "immotivata", ma se fossimo in una foresta con un orso che ci insegue, noi non ci focalizzeremmo sui sintomi ma semplicemente a scappare. Ed é proprio grazie all'ansia che scappiamo perché se non l'avessimo saremmo morti 😅. É come un amico che ci guarda le spalle, non ha senso aggiungere ulteriore paura. E ricordate anche che é una semplice emozione, e come tutte le emozioni arriva e va via. Queste sono alcune cose che mi disse lo psicologo, sono guarito dall'ansia in poche settimane dopo averne sofferto per 5/6 anni. Rileggetele quando vi fa comodo.
Com hai fatto a guarire così velocemente?
Quanto ti capisco Luca❤️ sto vivendo proprio in questo periodo tutto quello che hai appena descritto! Non sei e non siamo soli! La società deve capire che per molti di noi non è tollerabile mantenere questi ritmi. Un abbraccio ❤️
Esatto..sono i ritmi di questa vita spesso assurdi unito ad una personalità sensibile ...
Sono ritmi non umani che la società richiede ormai in quasi tutti i lavori...
😔😔😔😔.
😘😘😘
Sei un grande!! Ti abbraccerei forte forte.
Sono nella tua stessa situazione.
Ansia da anni.
Finito in ospedale un paio di volte.
L'ansia, che poi è una paura, è una gran bastarda.
La cosa positiva è che NON SI MUORE.
Ma vivere talvolta è complicato.
Anch'io faccio psicoterapia, mi aiuta, ma faccio un pò fatica ad addormentarmi e a volte mi sveglio durante la notte e impiego tanto tempo ad addormentarmi.
Sto così da prima del COVID, ma il COVID mi ha ucciso del tutto.
Sono un operatore socio sanitario e questo lavoro non mi aiuta. Stress ogni giorno, ogni santo giorno.
Si combatte ogni giorno, non puoi mollare. Ma giuro che ci sono giorni in cui vorrei rimanere in camera, sotto le coperte e piangere.
Ci vuole forza..e gente che ci capisce........
Oggi, domani, tra anni noi saremo qui. Non sei tenuto a raccontarci tutto questo, ma ti ringrazio per averlo condiviso: dimostra l'amore che provi per il tuo lavoro e la tua community ed è un atto divulgativo importante che aiuta a comprendere e togliere il tabù sui tormenti della mente.
Siamo con te, col supporto emotivo a distanza di chi vuole solo il tuo bene. Noi ti vediamo e ti capiamo. Neanche tu sei solo.
Ciao, ci sono passata anch'io e posso ASSICURARTI una cosa: l'ansia arriva perché ci sta portando un messaggio che noi stiamo ignorando. L'ansia é una delle cose più preziose che abbiamo, perché lei vuole che tu ti evolva!!!! Lo so che lo fa in un modo di merda: é dolorosissima. Io dimagrii tanto, non mangiavo più e mi immobilizzai a letto. Abbandonai il lavoro e anch'io avevo un bisogno infinito di stare vicino ai miei cari. Lo so che é difficile, MA RICORDATI CHE L'ANSIA NON VUOLE IL NOSTRO MALE!!! Ultimo ma non ultimo: NOI NON SIAMO LA NOSTRA ANSIA!!!!!! In bocca al lupo
Esattamente Dora, é proprio cosí. L’ansia arriva per indicarci che siamo sulla strada sbagliata e che c’è qualcosa da modificare nella nostra vita al fine di compiere quel salto evolutivo che la nostra anima ci chiama a fare
Oddio.. anch’io ormai non mi sento più al sicuro se non sono coi miei genitori.. mentre fino a qualche mese fa avrei pagato oro per star via settimane intere da casa, ora mi godo solo i momenti in cui sono con loro, perché se dovesse succedere qualcosa so che loro saprebbero cosa fare per me❤️🩹 l’ansia è una catena al collo invisibile
Ciao Luca, non seguo spesso i tuoi contenuti, e su questa piattaforma ti ho conosciuto principalmente grazie ad altri canali, quindi non posso dire di conoscerti bene. Eppure, come spesso succede fra sconosciuti, in questo momento ti sento molto vicino, soprattutto per la storia che ci hai raccontato nei tuoi ultimi video. Ho iniziato a soffrire di ansia e di attacchi di panico quando avevo 18 anni (ora ne ho 36, quindi praticamente ci convivo da metà della mia vita), e mi sono rivisto in tutti i momenti che tu hai descritto. All'inizio non sai dove sbattere la testa, non capisci quello sta succedendo e ti senti solo e spaventato. Poi inizi quasi ad abituarti al dolore, e non puoi che vedere la vita come un lungo corridoio scuro, dal quale non filtra neppure un raggio di luce. Fortunatamente, e te lo dico per esperienza, quelli sono i momenti no, ai quali, come nella più buia delle notti, succede sempre il mattino. Bisogna tenere duro, e cercare di imparare qualcosa da noi stessi, provando ad ascoltare quello che la nostra mente sta cercando di dirci. Ripeto, io non ti conosco, ma nel racconto della tua vita ho riconosciuto tanti punti in comune con quello che è stato il mio cammino: pretendere tantissimo da sé stessi, non arrendersi neppure di fronte all'evidenza, lottare anche quando la cosa migliore sarebbe stata arrendersi (o cambiare strada), e non chiedere mai aiuto a nessuno. Spingersi costantemente oltre i propri limiti (plus ultra, come direbbe uno dei personaggio dei manga che tanto amiamo). Ebbene, forse queste cose funzionano bene nella finzione, dove non ci sono ripercussioni, e gli eroi sono sempre pronti a combattere nuove sfide, a rialzarsi dopo una sconfitta, a continuare a migliorare senza fermarsi mai. Noi purtroppo (o per fortuna, perché no?) non siamo eroi, ma solo esseri umani, che troppo spesso si dimenticano di quanto è importante amarsi e prendersi del tempo anche solo per guardare il cielo e non fare nulla. Soprattutto ci dimentichiamo che pretendere l'impossibile da noi stessi non dovrebbe essere la regola, ma l'eccezione. Detto questo posso solo aggiungere che dal poco che ho potuto vedere, Luca, tu hai creato moltissime cose di cui andare fiero. Una rete che ha riunito centinaia di migliaia di appassionati, un'azienda di successo a livello nazionale, libri e manga con i quali hai fatto conoscere le tue storie a tanti ragazzi e ragazze. Il tuo successo è innegabile, e nessuno potrà mai portarti via i risultati che hai raggiunto. Ora, però, il mio umilissimo consiglio è quello di pensare soltanto a te stesso. Nel mio caso, quando ho dei momenti "poco simpatici", quello che mi aiuta è concentrarmi sul momento presente (togliendo forza ai pensieri che nel frangente dell'ansia corrono molto veloci) e cercare poi di riconoscere i pensieri e le emozioni negative che hanno generato il malessere. Questa è però solo la mia esperienza, e sicuramente uno specialista può darti tutto il supporto e l'aiuto di cui hai bisogno. Come detto ci saranno momenti bui, ma il mattino arriva sempre, basta non smettere di sperare. Ti mando un grande abbraccio e ti auguro buona fortuna.
E' incredibile la sensazione che si prova quando qualcuno ti dice che non hai qualcosa di assurdo ma dei problemi che si possono risolvere. Ti cambia la vita.
Nel 2019 ho dovuto farmi rimuovere la tiroide per via degli stessi identici problemi che hai descritto nel video. Sei forte, Luca, ti capisco, ti sono vicino e vedrai che andrà tutto bene.
Hai avuto qualche problema alla tiroide? Io ho la tiroidite di Hashimoto e anch'io ho soffro di ansia generalizzata
@@96andr inferno tiroideo, lo stato finale dell'ipertiroidismo. Anche io avevo la sindrome di Basedov-Hashimoto.
Ero pazzo. Emotivamente incontrollabile, emozionalmente instabile, un vero disastro 😆
Tu hai altre problematiche, oltre all'ansia? Io ne avevo un'infinità
@@mics3947 io più che altro mi stanco facilmente, una volta andavo in palestra regolarmente, adesso invece non riesco a fare due serie di esercizi che mi sale la pressione e mi stanco subito, poi non so se sia un problema del mio lavoro su 3 turni ma faccio anche fatica a dormire in maniera continua e ad addormentarmi se non sono stanco
@@mics3947 ti conosco (incredibile incontrarci qui) e posso confermare: avere la diagnosi di una malattia, anche se brutta, ti fa finalmente avere le chiavi per avere del potere su di lei. Magari parziale, ma almeno sai come muoverti. Tu sei la dimostrazione vivente di quanto dici!
@@missmicol1884 sei un tesoro, Micol
Putroppo ti capisco bene.
La sensazione che si prova vivendo con un disturbo d'ansia è difficile da descrivere: anche a me iniziò tutto con attacchi di panico, tachicardia, poi ci fu come anche nel tuo caso un momentaneo quanto falso miglioramente, e poi si sprofonda nell'abisso. Io sento che il mio disturbo d'ansia si sta portando via una gran bella fetta della mia vita, è da anni che non riesco a tornare a lezione all'università, anni che mi devo limitare nelle attività sociali perchè, esattamente come hai detto tu, ad un certo punto ti senti fisicamente impossibilitato, ti senti di stare male e vuoi solo scappare. Ho imparato a stare tanto tempo da solo, dedicandomi tanto a determinate passioni, ma la cosa peggiore è "rivedere il sole", quei rari momenti in cui stai bene e ti accorgi di vivere nell'ombra il resto del tuo tempo. Fortunatamente si migliora piano piano, e questa è una bellissima cosa che ti tiene a galla. Mi permetto solo di darti un piccolo consiglio che a suo tempo mi diede la mia psicologa: prova ad abbandonare la cosa di tracciare le ore di sonno e il battito del cuore, lo so che si fa per avere un approccio personale più "scientifico" alla situazione, ma a volte questa roba genera mostri, e a me in generale aiutò il togliermi di dosso l'adorata mi band con il cardiofrequenzimetro.
Ti ringrazio per aver portato la tua esperienza qui sui social e ti auguro il meglio, prima o poi domineremo questa cosa e ci prenderemo il mondo.
Scusa per questo flusso di coscienza che magari è anche sbagliato grammaticalmente e sintatticamente ma mi sentivo di scrivere questa cosa.
Prenditi cura di te stesso e tutto il tempo che ti ci vorrà Luca, non c'è niente di più importante di come ti senti TU nella tua vita.
Sto affrontando un situazionale identica alla tua, il tuo racconto mi fa sentire meno solo, grazie mi dai coraggio
Ho sofferto di attacchi di panico la prima volta quando avevo 18 anni,mi sono venuti improvvisamente senza un vero motivo,ho fatto mille sedute dallo psicologo senza mai capire la causa scatenante,ho provato a conviverci ma senza riuscirci purtroppo e questa cosa mi ha portato a licenziarmi e rinchiudermi in casa,vivevo in un altro pianeta tutto il giorno in uno stato di malessere incredibile con la paura di morire in ogni momento.Passa il tempo e comincio una cura farmacologica che mi riporta alla vita di sempre e non mi sembra vero di stare di nuovo bene,torno alla mia vita e mi lascio tutto alle spalle stacco con le medicine gradualmente e passano ben 9 anni senza neanche il pensiero del ansia,un giorno purtroppo però ritorna come era sparita e gradualmente ricado nel oblio,mi rinchiudo di nuovo e di nuovo inizio con psicologo e medicine,mi prescrivono una nuova medicina e dopo un inizio difficile torno a stare benissimo e riprendo lavoro, uscite con gli amici e fidanzata,allenamenti e giornate senza pensieri e penso a quanto ero stupido a farmi condizionare dal ansia ma poi dopo anni torna un altra volta e adesso soffro ancora di fortissima ansia e panico oltre a tutti i disturbi fisici che comporta,ho capito che purtroppo è un mostro che ti porti sempre dentro a volte dorme e stai bene ma quando si sveglia ti cade di nuovo il mondo addosso,bisogna lottare ogni giorno io adesso ci convivo e per ora cerco di fare la mia vita di sempre senza nuove cure ma è molto difficile in certe giornate,capisco perfettamente tutto quello che hai passato sembra di guardarmi allo specchio,non mollare e prenditi cura di te meglio che puoi
Ciao io sto passando le stesse identiche problematiche tue.. uguali identiche anche. A me e venuta, poi andata via x anni ritornata... preso medicine è andata via di nuovo e appena adesso ritornata... posso chiederti che medicine prendevi se posso? Grazie millw
@@KevinKevin-qs6lc ciao kevin scusa il ritardo per la risposta,comunque mi dispiace se stai passando un momento difficile purtroppo conosco bene la situazione e so che è una mer*a,io come terapia la prima volta che avevo avuto questo tipo di problemi mi avevano prescritto Paroxetina ma ormai è un medicinale "vecchio" diciamo,anni fa quando mi sono tornati mi è stato prescritto Entact gocce che mi ha aiutato tantissimo,ora mi sento molto bene ma per noi che con l'ansia ci viviamo capitano giornate no però a me personalmente ha aiutato molto senza nessun effetto collaterale,tieni duro che si risolve tutto,se riesci è possibile anche solo con la psicoterapia da un bravo psicologo senza ricorrere a medicine
@@nicola_91 grazie mille 😊 e si lo so che è una cosa temporanea.. il problema è quando viene è veramente difficile..grazie mille comunque
@@KevinKevin-qs6lc prego figurati se posso aiutare scrivi pure,stammi bene kevin
Ho sofferto di attacchi di panico per circa 10 anni. L' unico consiglio che posso darti è quello di non pensare che la tua vita sia segnata, perché non è vero. Certe volte la cosa si risolve da sola, altre hai bisogno di aiuto e altre ancora impari a conviverci senza conseguenze (come ho fatto io). Il percorso è tortuoso, ma ti assicuro che si può superare! Un abbraccio.
Ci vuole coraggio per aprirsi così e per condividere le proprie difficoltà, sei forte Luca
Sei un guerriero. Ti capisco e ti voglio bene, non sei solo. Ti mando un forte abbraccio e grazie per questo video!
Io che oggi 11-1-2024 alle 2:00 di notte che guardo questo video vivendo tutto ciò da circa 4 anni e che solo ora dopo avere toccato il fondo finalmente venerdì 12-1-2024 avrò la mia prima seduta da uno Psicologo. Vi dico solo che 1 settimana fa ho lasciato il carrello alla cassa del supermercato e sono scappato fuori tremando come una foglia senza sapere per quale motivo… speriamo migliori qualcosa per me e per tutti quelli che sono dentro questo vortice 🤞🏻 chiudo dicendo un ultima cosa, se una persona si confida con voi di questi problemi, non banalizzate, non ci ridete sopra, non fatelo sentire come uno sciocco… aiutatelo perché ne ha bisogno e se è arrivato al punto di parlarne con qualcuno è perché sta già toccando il fondo…
Non ti seguo da molto tempo ma l'algoritmo ha deciso di indirizzarmi a questo video.
Mi dispiace molto per la butta esperienza e spero che il tuo cammino proceda al meglio.
Io soffro di attacchi d'ansia da più di due anni e condivido il tuo pensiero a riguardo, è una delle cose peggiori che ti può succedere e hai davvero paura di morire.
Con il tempo migliora ma il primo periodo è molto difficile lavorare, uscire o anche solo dormire, è sfiancante a livello fisico e mentale.
Inizialmente quando i medici mi dicevano che si trattava soltanto di ansia era difficile credergli viste le palpitazioni, i tremori, le vertigini, il formicolio a mani e braccia, il senso di disorientamento e la paura che succeda di nuovo è soverchiante.
Ti auguro il meglio e pensa pima di tutto il resto a prenderti cura di te stesso.
Mi sono commosso gli ultimi 10 secondi di questo video. Non so cosa vuol dire davvero avere questo tipo di problemi, ma so cosa vuol dire affrontare le difficoltà che la vita ti mette davanti e so quanto sia necessario ed indispensabile che qualcuno sia lì accanto a te, magari senza dire niente, magari solamente abbracciandoti o stringendoti la mano o semplicemente per asciugarti le lacrime. Vorrei essere un tuo amico personale per poter fare la mia parte per te, quei 10 secondi mi hanno davvero straziato. Ma non sei solo! Hai la tua famiglia, i tuoi amici, la tua ragazza ed i tuoi collaboratori. Hai una immensa community che ti vuole bene, ti supporta e sono sicuro che, dopo questo video, ti sarà ancora più vicina. Siamo qui e ti vogliamo un gran bene. Forza Luca, siamo con te! Non sei solo! Forza!
Ti capisco benissimo perché io soffro di disturbo ossessivo compulsivo, quindi ho molte limitazioni nella vita perché mi si crea un vortice di fissazione che mi limitano la quotidianità.
Da quando ero adolescente ,si verificano episodi d'ansia incontrollata.
Mi spiego meglio, nella maggior parte delle volte quando ero piccolo, all'improvviso mi agitavo senza spiegazione.
Non gli ho dato peso perché impegnato con la scuola è gli amici, avevo altro a cui pensare.
Negl'anni però notavo che quest'agitazione cresceva sempre di più fino ad impori pochi autolimiti.
Finita la scuola è iniziato un' incubo.
Con il tempo questi episodi sono cresciuti portandomi ad autoimpormi dei limiti durante tutto il giorno.
Sto affrontando un percorso psicoterapeutico e alcune cose sembrano migliorare.
Però eto arrivato ad un punto troppo difficile perché mi ero bloccato e chiuso completamente.
Infatti:
- Non giocavo e tutt'ora non ci riesco a giocare, ad esempio con qualche videogame o app per paura di arrecare danno alle persone che ho vicino.
Non riesco neanche a prendere la switch in mano.
-Non ascoltavo musica, non guardavo film,non faccevo sport, non uscivo con gli amici,per la medesima paura e tutt'ora ho queste paure.
-Ho la passione per il disegno (Disegno anime/immagini da ridisegnare ed altro).
e per questo problema non sono riuscito più a fare.
-Non riesco a trovare lavoro perché penso che non arrivo neanche alla mezz'età, per il problema sempre di arrecare danno agli altri e per il virus.
(TUTT'ORA PERÒ STO CERCANDO DISPERATAMENTE LAVORO E NON CI RIESCO).
-Devo verificare se l'interruttore della luce sia rivolto verso il basso quando l'accendo, così che quando la spengo sia rivolta verso l'alto perché, se è nel verso opposto o paura di arrecare danni alle persone vicino a me.
-avevo paura di pronunciare e di scrivere determinate parole sempre per la paura sopraelencata e questo lo sto affrontando.Eccc...
Comunque forza e coraggio Mangaka.
Scusami se mi permetto di intromettermi nei fatti tuoi.
Le ossessioni sono praticamente sempre legate a rabbia repressa o vissuti di angoscia inespressa. Sottolineo RABBIA REPRESSA. Come puoi notare ho scritto rabbia repressa e non violenza o cattiveria repressa. Lo sottolineo perchè suppongo tu ti sia chiesto (e magari tormentato) sul perchè ti venissero proprio quei pensieri, cioè di non fare danno ad altri. La rabbia è un sentimento normalissimo che se non espresso (nei modi giusti) diventa come un veleno che corrode le nostre giornate. Come l'acqua che trova sempre un modo per passare. Il problema sorge perchè in certi casi (per certe persone) la rabbia è un sentimento inaccettabile (in generale), oppure è inaccettabile provarla verso certe persone (i genitori, i fratelli o le sorelle, il/la partner ecc) e quindi si fa di tutto per reprimerla, con la conseguenza che lei, la rabbia, fa di tutto per uscire e manifestarsi. Tieni presente che quando dico "uscire ed esprimersi" non intendo con violenza e distruttività. Basta solo ascoltarla. Darle il modo di dire "io ci sono". Darsi la possibilità di dirsi "provo tanta rabbia per questo motivo e con questa persona (o persone)". Inconsciamente invece la persona che la reprime è convinta non solo che la rabbia sia inaccettabile ma che sia anche distruttrice. Che si trasformi in violenza cieca. E che il fatto stesso di provarla renda noi stessi che la proviamo violenti ed inaccettabili.
Sai quando si dice ad un bimbo qualcosa tipo: "quando piangi sei brutto"? Oppure: "Se fai i capricci non ti voglio bene"? Ecco! Immagina invece: "Se ti arrabbi sei cattivo."
Spero ti sia di aiuto.
Ciao
@@silvestros.5500 grazie mille per questi minuti che mi hai dedicato.
In effetti ho vissuto un'infanzia che non era adatta alla mia età.
Mamma e papà si sono separati quando ero piccolo(andavo all'elementari).
Litigavano sempre ed io impaurito difendevo mamma con la paura che papà potesse farle qualcosa.
Papà usciva sempre si andava a divertire, andava per donne e il più delle volte non rientrando,uscivamo con la macchina preoccupati io,mamma e mio fratello per cercarlo.
Con gli anni papà se n'è andato molte volte,se ne andava dai sui genitori e poi tornava.
Poi è andato a lavorare al nord Italia e poco dopo mamma anche se ne è andata lasciandoci con i nonni paterni.
Mesi dopo però mamma a cercato di rilegare con me e mio fratello,invece papà no.
Infatti è stato il compagno di mamma a farci rilegare e tornare d'accordo.
Papà invece si era rifatta una vita e durante le festività in particolare a Natale, ci prometteva sempre che sarebbe venuto invece all'ultimo ci chiamava dicendoci che passava il Natale con quella che aveva e i suoi figli.
Papà a me e mio fratello ci ha trattati sempre da sconosciuti,tentava di provare affetto paterno ma non ci riusciva ed infatti noi non gli dicevamo nulla.
Poi siamo venuti a scoprire che pagava l'affitto al figlio di quella invece a me e mio fratello non dava nulla.
Abitando a casa dei nonni li aiutavo sempre, anche a lavare i piatti.
Gli facevo tutto.
Mio fratello con il tempo ha sempre combinato diversi casini e sono stato sempre io a risolverglieli insieme a mamma con cui abbiamo rilegato.
Questioni anche monetarie.
Tornando a mio padre, lui non ci ha mai dato importanza.
Il compagno di mamma vi tratta come sui figli invece, perché durante le feste, e tutti i compleanni ci ha fatto e ci continua a fare regali anche monetari.
Invece adesso mio padre sta con un'altra ed tornato ad abitare nella casa dove abitavamo da piccoli.
Abitando in una contrada, io sto vicino a lui nella casa dei loro genitori con cui vivo.
La compagna che ha precisato che se io andavo ad abitare insieme con loro lei sd ne andava,e lui ha preferito lei che hai suoi figli.
Non avendo oltre una vettura,utilizzo quella di nonno per uscire per andare a trovare mamma.
Questa donna ha detto a nonno e nonna che non mi devo dare la macchina, non mi devono fare più da mangiare, non mi devono dare più i soldi e che devo vedere io come posso fare.
Infatti non ho lavoro.
Mio padre non gli ha detto niente, ha detto che io sono pazzo.
Inoltre ultimamente anche i miei nonni mi si sono voltati contro perché,pensandola come un tempo,io dovrei fare da schiavo a loro,li dovrei accudire e invece mio padre con quella escono e si divertono.
Vanno in vacanza a me non mi si portano mai ecc..
Adesso che io mi sto un pò ribellando non gli sta bene.
Infatti è questa che mi ha messo tutti contro.
Ho sentito che diceva che se non faccio cone dicono loro mi cacciano e che non mi danno nulla.
Inoltre sto guadagnando qualcosa con dei lavoretti di campagna.
A loro questo non sta bene perché dicono che devo fare le cose a loro, come se io stessi lavorando con loro.
Mi tengono come se fossi il loro servo.
E quel pezzente di padre non dice nulla,anzi mi ha detto perché mi sto comportando io in questo modo.
Inoltre per i lui i figlio sono solo quella della sua compagna.
Io e mio fratello non siamo nulla.
Mio fratello ha una bambina piccola e, abitando altrove,non sta in questa situazione.
Mio padre è più di un'anno che non cerca sua nipote,invece la nipote della compagna la cerca sempre.
Ti sembrano persone queste?
Ecco quanto.
Grazie per la pazienza dedicatami e scusa per il messaggio troppo lungo.
@@marcorossi3768 Amico mio, un abbraccio forte. Spero riuscirai a trovarti magari un lavoro decente e levarti dalle scatole perchè ti trovi davvero in una situazione di merda, prima scappi e meglio è.
@@majortom9397 Grazie mille amico lo so anche oggi volevo cucinarmi un piatto di pasta e non l'ho potuto fare perché nonna e nonno mi hanno detto che sciupo il gas, e che li sto facendo crepare capito.
Anche quella merda di padre mi ha risposto che è colpa mia.
@@marcorossi3768 Dio bono sei messo male .. scappa finché Sei in tempo
Ho 39 anni, ho cominciato a soffrirne all'età di 15 anni. Si convive con questo disturbo, ma è dura. Un abbraccio.
Grazie a te Luca per tutto, non ti preoccupare e pensa alla salute che è la cosa più importante, un abbraccio forte :))
Ti auguro solo il meglio
ciao sono 40 anni che soffro di ansia piu i tuoi stessi sintomi prendo zanax 025 tutti i giorni dobbiamo farci forza e conviverci
Daje Lucone, siamo con te❤️
Ciao Luca, non so che tipo di psicoterapia tu stia facendo ma per problemi di ansia/panico la più indicata attualmente è quella cognitivo-comportamentale! Benzodiazepine sono indicate per ridurre la sintomatologia in fasi acute di ansia, ma danno dipendenza. Esistono anche altre classi di farmaci per trattare i problemi ansiosi, ma proprio per evitare disinformazione o pareri contrastanti la miglior cosa è una visita specialistica da uno psichiatra.
I problemi d'ansia possono essere risolti, tieni duro!
Ci vuole tanto coraggio per fare video come questi, e non sai quanto sono importanti per fare sensibilizzazione su questi temi! In bocca al lupo per tutto ❤️
Da psicologo ti ringrazio per aver condiviso la tua esperienza, un video che può essere molto utile a qualcuno dei tuoi iscritti
Non ti conosco, è la prima volta che vedo un tuo video, spuntatomi nella home a caso, ma nelle tue parole mi sono rivisto tantissimo.. Soffro di ansia e attacchi di panico già da un paio d'anni, sono in uno stato ansioso anche adesso. Chi non lo vive non può capire, è come se la nostra mente facesse un ammutinamento e andasse contro noi stessi. Le sensazioni che si provano sono orribili, a volte durante degli attacchi di panico mi è sembrato di sprofondare all'inferno e poi tornare su. Ti sono vicino, ci vuole tanta forza ma piano piano migliorerà, io ho staccato pure per un po' dal lavoro perché non riuscivo più a reggere. Prenditi tempo per avere cura di te, io ci sto provando con tutte le mie forze. Ti auguro il meglio e di uscirne presto e più forte 💪
Ciao Luca ,è la prima volta che ti vedo e ascolto la tua storia. 2 anni fa è capitato anche a me di avere ,dopo un difficile periodo personale, un attacco di ansia che mi ha portato un giorno mentre camminavo normalmente di sentirmi letteratura sbalzare da un lato senza più riuscire a controllare il mio corpo e la mia mente. Ho sofferto x più di 3 mesi ,ed ancora oggi non sono ancora del tutto a posto e in equilibrio instabile. Ti capisco e capisco la tua sofferenza, ma come dici giustamente tu, non esistono parole magiche, questo è un percorso lungo e bisogna assolutamente farsi aiutare, senza paura ne vergogna. Forza e coraggio e non mollare 💪
Porto la mia esperienza sugli attacchi di panico e di ansia, anche se sono diversi rispetto ai tuoi. I miei sono collegati alla paura di morire. Sono stato bene per tutta la vita, poi a un certo punto questa paura mi è venuta dopo aver studiato medicina e dopo aver perso una cara amica a 26 anni. Da allora è come se fosse scattato nel cervello un qualcosa che mi ha ricordato che noi tutti i giorni pensiamo alle nostre cose, dando per scontato che vengano al dì sopra della salute perché la salute è un qualcosa a cui non fai caso finché non succede nulla. E niente, Ogni tanto mi viene ansia a pensare che potenzialmente tutto potrebbe finire da un giorno all'altro (per me o anche solo per i genitori) o a pensare che in ogni caso quello è destinato a succedere prima o poi nella vita di tutti e che nessuno può rassicurarti con la garanzia matematica che succederà tra 60 anni. In aggiunta è anche Il pensiero che una volta chiuso il sipario passerà un'eternità di tempo finché a un certo punto fondamentalmente non resterà neanche l'universo stesso. È una cosa un po' pesante da pensare, purtroppo io sono pure appassionato di astrofisica fin da bambino, quindi so tutto quello che dice ad oggi la scienza sull'argomento. A volte si sta meglio nell'ignoranza, perché la conoscenza fa viaggiare la mente dove non deve. Però diciamo che è nato tutto un po' dalla storia della mia amica + mia mamma che ha problemi cardiaci + appunto il fatto che ho studiato come funziona il cuore (la mia è un'ansia che nasce come "cardiaca", paura di avere un problema cardiaco, dopodiché il mio cervello comincia a viaggiare su altre cose). Il trucco nel mio caso è avere la mente occupata oppure essere con altre persone, infatti quando sono fuori sto benissimo. Ovviamente le difficoltà sono magari di notte nel letto
Mi spiace tanto Luca. Io ci sono passato quasi 20 anni fa. Quindi se ne può uscire. Non è facile, non è breve, ma è fattibile! Continua con il tuo percorso e forza e coraggio! ❤
Come hai fatto, Michele??😢
@@peppepiccolo1986 "semplicemente" ho cominciato e portato avanti, a più riprese, un percorso con uno psicologo. Come dicevo, non è una cosa facile e non è una cosa breve. Nel senso che ci si può trovare davanti a domande su se stessi, profonde, scomode e di non immediata risposta.
Per esempio, alcune risposte me le sono date poco tempo fa e altre devo ancora trovarle. Ma se non altro, già solo trovare qualcuno che ascolti (e non passivamente, ma che proponga spunti di riflessione) può aiutare. Io non sento di essere uscito definitivamente dai miei periodi difficili, ma almeno adesso ho degli "strumenti" e pensieri in più con cui far fronte alla difficoltà e non farmi schiacciare da essa. Un abbraccio.
@@michelecorradi460
Grazie mille.
Faccio psicoterapia da 2 mesi anch'io. Ci sono gg in cui sto bene e momenti della giornata in cui crollo improvvisamente per questa ansia generalizzata.
Spero di uscirne al più presto.
La musica, il canto, lo sport, la meditazione mi fa stare bene.
Grazie mille ancora
@@peppepiccolo1986 ma ti pare? Forza e coraggio, che andrà meglio! Secondo me, che non sono uno psicologo (quindi prendi con beneficio d'inventario quelloche dico) l'importante è:
1) Non lasciarsi fregare dalla fretta
2) Non fissarsi a voler "tornare come prima", perché comunque è un percorso che, per forza di cose, ti cambia o comunque ti fa rendere conto di essere cambiato e trovare un nuovo equilibrio.
@@michelecorradi460
Bravissimo!! Hai detto una cosa che nessuno dice e che in molti sottovalutano: la fretta. Bravo!! Dovremmo rilassarci e andare piano. Pensare "vada come vada, c'è tempo..".
Grazie ancora Michele
non ti conoscevo, sono capitato qui perché mi serviva un supporto/confronto. a volte è sfiancante il percorso di guarigione psicofisica è vero, è un percorso lungo e insidioso ma nulla di cui vergognarti/vergognarci. avanti tutta 💪
Grazie di aver fatto questo video. Io in prima persona soffro di attacchi d'ansia e panico da quasi 4 anni e per la prima volta, soprattutto online, mi sento capita. L'ansia viene sottovalutata e banalizzata a semplice stress o preoccupazione, la verità che la maggior parte delle volte è veramente invalidante. Ci vuole tanto coraggio a raccontare il proprio malessere soprattutto perché per chi non lo ha mai passato non riesce a capire pienamente la sofferenza, ma per persone che come me sono nella tua stessa situazione è una cosa essenziale. Mi sono commossa ascoltandoti, davvero. Ti auguro di stare meglio come , anche io ho imparato a fare dopo un lungo percorso
Finito di vedere tutto il video poco fa, ti mando un grosso abbraccio e posso dirti che sei una persona Forte.
Mi dispiace molto per quello che hai passato. Spero che il percorso che stai percorrendo possa aiutarti a tornare più in gamba di prima
Forza Luca, prenditi il tuo tempo, e grazie per esserti aperto con noi, saremo qui ad aspettarti ❤️
Ho ascoltato la tua storia e ti capisco bene, più o meno è simile alla mia, con la differenza che a me è stato impedito di fare determinati esami in quanto "sei giovane" ma vabbè, per ora va bene, ma di ansia ne soffro ancora. Diciamo che sei più o meno nella mia situazione, ovvero a volte problemi e nel caso prendo la pillolina (io non ne prendo da 2 anni). Soluzione? Le stesse energie che hai usato per trovare studi che ti facessero gli esami, usane la metà per provare i vari approci alla psicologia (cognitivo comportamentale, analiti ecc...) e trova quella che fa per te. Ci sono tanti modi di interagire con la psiche, ed ogni tipo di psicologia è diversa. 1 solo consiglio di importanza estrema: NON PENSARE ALL'ANSIA COME MALATTIA. Ma scusa, con tutto lo stress che ti sei passato pretendi che non si presentasse l'ansia? Son pochi che reggono sta dose di stress... Va benissimo così, non è qualcosa da curare, ma qualcosa che ti stai chiedente di rallentare, e siccome tu non lo capisci, ti ferma lui! Fidati di me, rallenta e fai solo quello che vuoi davvero fare e fallo passettino per passettino, anche se ti sembra scemo. Io non riuscivo più ad uscire in auto da solo ad esempio, e ho cominciato a mettermi solo le scarpe per una settimana tanto per dire. Spero di averti aiutato, ma non leggere e basta, fallo! Comincia dalla psicoterapeuta giusta poi vedrai che le cose cambieranno, anches e ci vorrà tempo e risorse. I miei auguri e vedrai che andrà tutto bene :)
è bello che si dica la verità su questo disturbo, assenza di controllo sì anche se può far paura, per alcuni sembra solo negatività, una distopia, invece è realtà e bisogna accettarla. nonostante ciò si avrà sempre l'occasione di riprendere in mano la propria vita, il proprio corpo, il proprio equilibrio, ma se il timone resta un po' lontano perché un disturbo del genere ci scaraventa lontano da esso, allora c'è solo l'attesa. meno si ha paura dell'attesa e del momento transitorio meglio è.
Grazie Luca per esserti aperto, mi hai emozionato, davvero hai un modo di raccontare con le parole le tue esperienze che te le fa vivere in prima persona
non ho mai avuto l'ansia a quei livelli, nel periodo più brutto della mia vita avevo costanti attacchi di panico e paralisi nel sonno, ma è finita li, posso solo immaginare, ma penso che tu abbia fatto la scelta giusta facendo questo video e in generale prendendoti una pausa
Meglio pensare un pò a te stesso e alla tua salute, anzi no, mettendola in parole migliore cambiare ritmo e trovare uno in cui puoi dare priorità a te stesso
Pure io sono solito tenermi tutto dentro, quindi il consiglio alla fine è una delle cose migliori che potessi dire, perché se un cambiamento non parte da te e dalla tua mentalità continuerà ad andare sempre peggio...purtroppo è vero, c'è da considerare che pure la mente fai i suoi brutti scherzi
Ciao Luca, ti seguo poco ma ho sempre apprezzato il tuo lavoro sul web, e devo dire che questo video è più prezioso che mai. Non posso immaginare la difficoltà che si prova a stare davanti ad una telecamera e raccontare problemi così intimi, che solo metterli a fuoco, spesso, richiede uno sforzo notevole. Trovo tu abbia fatto una cosa bellissima, perché oltre ad aprirti con la tua community e a instaurare un discorso di totale trasparenza con te stesso, il fatto che proprio questo discorso sia pubblico costituisce un bellissimo e utilissimo esempio per chiunque. Penso che al giorno d'oggi, dove la questione della salute mentale viene ancora vista con scetticismo dai più, spesso considerata secondaria a quella fisica, ci sia un grande bisogno di gesti come il tuo: qualcuno che dica che è normale essere in difficoltà, e che ancora più normale è chiedere aiuto. Non posso che augurarti di stare meglio! Forza Luca, e grazie della sincera confidenza.
Non ti preoccupare Luce spero ti riprenda presto sei stato il mio primo riferimento nel mondo dei manga grazie a te ho capito moltissime cose su questo fantastico ambiente, buona continuazione e riprenditi presto Luca...
prenditi il tuo tempo e spazio, siamo tutti con te❤
Ciao, non sono un tuo iscritto ma il tuo video mi è venuto in home. Ho 26 anni (sono tuo coetaneo) e circa dal 2018 ho cominciato a soffrire di ansia prima come un qualcosa di somatico (arrossamenti cutanei) per poi passare alla difficoltà nel dormire e infine al demone finale che sono gli attacchi di panico. A distanza di quasi 5 anni ci sono stati periodi quasi buoni e altri quasi pessimi. Tuttavia, nella mia esperienza, c’è stato un attacco da più fronti che mi ha fatto vacillare per assumere nella vita quotidiana questo stato psicofisico: L’ambiente lavorativo frustrante e stressante, la scoperta di un allergia alimentare con tutte le preoccupazioni del caso quando mangiavo qualsiasi cosa (e se c’è finito dentro? e se fossi allergico anche a questo e non lo so?), insicurezze della mia vita personale, urofobia, per concludere con problemi gastrointestinali probabilmente alimentati da tutto quanto detto prima. Il che mi ha fatto fare duemila controlli medici ma come nel tuo caso, tutto a posto. Oggi sto senza dubbio meglio di prima, specie del 2019 che in assoluto fu l’anno in cui più sono stato male. Tuttavia mi rendo conto di non essere completamente “guarito”, e anzi spesso quando esco dalla mia zona di comfort certe sensazioni indesiderate rivengono a galla. Tuttavia posso dirti qualche cosa che sono discretamente sicuro riscontrerai anche tu. 1: il tempo tenderà alla lunga a portare miglioramenti. Questo perché siamo esseri adattabili in ogni caso, e alla lunga prendiamo familiarità anche con queste esperienze e sensazioni brutte, che diventeranno quindi “normali routine” e come tali ci spaventano di meno, rivivendole ogni volta. È un po come guardare ogni giorno un film horror diverso. Al primo quasi muori, al secondo ti spaventi tantissimo, al terzo hai lo sgomento, ma al 500esimo che vedi ormai sai molto bene cosa aspettarti e non ti dirà piu nulla di nuovo, il tuo corpo e la tua mente si sarà abituata a quello stato psicofisico. 2: come per la palestra, non puoi aspettarti di alzare 20 kg quando il giorno prima ne alzavi 3. Questo l’ho verificato anche io stesso. Il tempo di permanenza delle esperienze fuori dalla comfort zone cosi come la distanza da un luogo che consideri “casa” o “sicuro”, sono parametri che vanno aumentati col tempo e con l’esperienza. Quindi attualmente io stesso tendo ad evitare cene fuori, e in generale situazioni che mi costringono a “sopravvivere” lontano dalla mia confort zone per parecchie ore, tuttavia so che riesco a farlo per un’ora, due ore, tre ore. In quel tempo rivedo i miei amici, faccio una passeggiata terapeutica con loro, magari non troppo lontano da casa mia, meglio ancora in qualche area verde dove non si respira la frenetica vita degli anni in cui viviamo. Infine se queste sono anche persone con cui confidarsi, di cui ti fidi e con cui puoi parlare nel caso di queste cose fa una grande positiva differenza. Quindi se sei arrivato a leggere fin qui ti lascio con due verità che ho riscontrato vivendo i tuoi problemi, una positiva e una meno. Parto dalla meno positiva: una volta che si provano certe sensazioni, difficilmente si archiviano e non si presentano piu; almeno a me, a distanza di quasi 5 anni, non è ancora successo. C’è sempre la possibilità che esse si ripropongono magari con intensità e forme diverse. Ora la più positiva: come ho detto prima, il tempo tende a un miglioramento generalizzato delle cose. Te ne accorgerai sul medio periodo. Imparerai a gestire queste situazioni e a non valorizzarle troppo quando le situazioni che vivi potrebbero permetterlo. Questo perché una volta che non solo capisci, ma recepisci il concetto che è concretamente la nostra percezione della realtà che fa avvenire tutto quanto, imparerai a viverla molto più serenamente anche se per adesso ti sembra impossibile. Tutto tende all’equilibrio, succede nella fisica, nella chimica, e nella biologia. Essendo il nostro corpo una complessa macchina biologica lui tenderà sempre e meglio all’equilibrio. Anche perchè non sei fatto solo di percezione, ma anche di metabolismo. E se è vero che c’è una componente psicologica che controlli, la componente fisica seppur disturbata dalla prima (perché come notoriamente si sa non sono a se stanti ma dialogano tra loro) lotterà per mantenere un buono stato metabolico, condizionando quindi anche l’aspetto percettivo, proprio perché è la tendenza genetica di ogni organismo e primo fine quello di stare bene. Spero di essermi spiegato e che questo commento torni utile a te e a tutte le persone come noi. Un saluto:)
Grazie per me è stato utilissimo ❤❤🙏🙏
Tutto corretto, aggiungo alcune cose da rileggere quando vi fa comodo.
L'ansia é il nostro angelo custode, non ha senso temerla perché é li per salvarci. A noi sembra il contrario perché ci focalizziamo sui sintomi, che è l'unico pericolo che vediamo nelle situazioni di ansia "immotivata", ma se fossimo in una foresta con un orso che ci insegue, noi non ci focalizzeremmo sui sintomi ma semplicemente a scappare. Ed é proprio grazie all'ansia che scappiamo perché se non l'avessimo saremmo morti 😅. É come un amico che ci guarda le spalle, non ha senso aggiungere ulteriore paura a quella che giá ci mette. Quindi ricordate che ci sta salvando, non é li per farci del male anche se sembra il contrario, é una semplice emozione, e come tutte le emozioni arriva e va via.
Ciao Luca ti capisco benissimo, ne ho sofferto anche io e mi sono reso conto che non è possibile avere sempre tutto sotto controllo, a volte bisogna allentare la nostra ipervigilanza. Le pilloline sono un fastidio, ma servono assieme allo psicologo. Se ne esce non preoccuparti, un abbraccione grande
Grazie Mangaka per questo video tutti noi ti siamo vicini. Anch'io soffro d'ansia e sto lavorando per sentirmi meglio, questo video mi ha dato molto conforto e coraggio nel sapere che non siamo soli a questo mondo, anzi abbiamo delle persone con cui possiamo parlare e farci aiutare specialmente da un professionista. Dobbiamo vedere questo periodo difficile come una sfida che ci ha messo davanti la vita e che dobbiamo imparare ad accettarla e infine superarla.
Sei proprio una grande persona Luca, ora pensa solo a te stesso e cerca di vivere queste settimane sereno❤❤
Avendo passato (seppur in maniera minore) anch'io delle situazioni simili, ti mando un forte abbraccio veramente dal più profondo del cuore. Un consiglio che posso sentirmi di darti che a me ha aiutato a ripartire pian piano è: rispetta te stesso. Non ho mai avuto il piacere di conoscerti personalmente, ma sia dalla tua immagine pubblica, sia da questo video, avverto una continua "preoccupazione" verso gli altri, i fan, i clienti, i collaboratori ecc... Mentre mi sembra di notare (ora forse un filino meno) una "preoccupazione" minore per quello che invece è la tua vita e i tuoi bisogni, anche fisici e mentali. Penso che il primo passo decisivo possa essere questo: rimetti la tua vita, la tua salute, al primo posto, tutto il resto e tutti gli altri vengono dopo. Personalmente ho avuto bisogno inizialmente di una persona accanto che mi aiutasse a realizzarlo quando non ne ero in grado, ma pian piano ho imparato a farlo da solo. Penso di parlare a nome di tutti quelli che ti seguono: non importa se dovessi interrompere youtube, twitch o quello che sia per un tempo indeterminato, quello che desideriamo più di ogni altra cosa è che tu stia bene, e se per farlo avrai bisogno di qualsiasi pausa di qualsiasi durata da qualsiasi piattaforma, così sia. Metti te al primo posto: così facendo starai meglio tu e noi con te. Un grandissimo abbraccio e tutto l'affetto del mondo, saremo sempre qui per te, non dubitare❤️
Grazie per questo video, soffro di problemi molto simili da mesi, fortunatamente un po' più lievi. Faccio fatica a trovare il coraggio di iniziare un percorso di terapia, il tuo video mi ha fatto venir voglia di stare di nuovo bene ❤
Ciao Luca, grazie per aver condiviso la tua esperienza. Soffro anch'io di un disturbo di ansia generalizzata e so bene cosa vuol dire vivere sulla propria pelle questo malessere con annessi attacchi di ansia e di panico.
Circa 9 anni fa durante il periodo della maturità passai il periodo peggiore della mia vita vedendomi di colpo crollare il mondo addosso. Ricordo ancora l'essermi sforzato di andare avanti e far finta di niente tenendo duro per superare le prove scritte e l'orale, cosa che per fortuna con non poche difficoltà sono riuscito a fare. Da dopo il diploma iniziò il salto nel baratro. Forti dolori nel petto, respiro affannato, nausea, mancanza d'appetito, tremori, sensazione di annebbiamento costante per poi concludere nel peggiore dei casi con l'arrivo dell'attacco di panico vero e proprio. Nel mio caso si manifestava con depersonalizzazione e derealizzazione (sensazione di scollegamento dal mio corpo e dalla realtà circostante), sintomi che mi generavano paura di perdere il controllo sul mio corpo e non tornare mai più "normale", e a seguire battito accelerato, sudorazione, tremore e impossibilità di stare in piedi e paura di morire. Non ti dico quante notte feci con mio padre in pronto soccorso, dove dopo esami del sangue e delle urine, controllo dei valori, elettrocardiogramma finivano per liquidarmi con un "tutto regolare/ è solo stress"
Il mio dottore poi mi prescrisse lo xanax da predere continuativamente per 2 mesi, per poi successivamente prenderlo all'occorrenza. Estate peggiore della mia vita, per 2 mesi quasi non riuscii ad uscire di casa, inventando scuse costanti con i miei amici avendo paura mi venisse un attacco di panico mentre ero fuori casa. Finita l'estate e iniziata l'università vidi poi un neuropsichiatra che mi diagnosticò il disturbo d'ansia e mi prescrisse l'assunzione di un SSRI (categoria di farmaci che agiscono sulla ricaptazione della serotonina) che a differenza delle benzodiazepine che sono un palliativo agiscono in maniera concreta, sebbene ci vogliano un paio di mesi prima di sentirne gli effetti. Con il farmaco per fortuna piano piano riuscii a riprendere in mano la mia vita.
Oggi sebbene l'ansia sia sempre una compagna di vita grazie anche alla mia psicologa che sto vedendo da un anno ho imparato a riconoscerla, a capire cosa la genera e a gestirmela meglio, così come rallentare e lasciare andare le redini invece di sforzarmi di voler mantenere tutto sotto controllo.
Prenditi i tuoi tempi e pensa a te stesso, non preoccuparti del resto. Tieni duro, un abbraccio forte Luca! ❤
I mie stessi sintomi
mi è venuta già un pò di ansia solo ad ascoltarti, impossibile impersonare ciò che hai vissuto, spero che ti riprenderai prima possibile e al meglio, mancano le tue live
Caro Luca, ti scrivo per il messaggio finale del video. Proprio perchè non siamo soli credo sia necessario che anche tu ti senta meno solo in questa traversata che stai facendo. Anche io ho avuto problemi di attacchi di panico e attacchi d'ansia che ho inizialmente sottovalutato e in più ho fatto tutte le analisi che menzioni anche tu nel video preoccupandomi ci fosse qualcosa che non andava. Solo chi ha passato queste cose purtroppo sa della poca lucidità e della completa perdita di speranza che si hanno nei momenti dell'attacco di panico e della stessa paura che genera la paura. Sono in cura da una psicologa da due anni e il percorso mi ha aiutato a convivere con il DOC che si stava palesando con l'ansia e con lo psichiatra che mi ha aiutato con le famose pilloline a superare alcune fasi di estrema ansia e depressione che purtroppo ho dovuto attraversare. Ma è così, dopo un pò si sta meglio. La terapia non è facile, ci sono alti e bassi e spesso si sta male perchè si toccano degli argomenti dolorosi. Ma poi la vita riprende e riesci a vederla a colori. Non è da deboli raccontare ciò anzi è molto coraggioso in una società dove ti senti giudicato appena inizi a raccontare di sentimenti e problemi di salute mentale, che spesso e volentieri sono solo che transitori. Ti auguro tutto il bene, ti sono vicina e sei forte e coraggiosi. Ti auguro di superare tutto con il supporto delle persone che ti amano
Qualche anno fa ero nella tua stessa situazione, ora riesco a gestire l'ansia e gli attacchi di panico molto di meglio (anche se non sempre). L'accettazione e il conoscersi piano piano mi ha aiutato a migliorare e ti auguro lo stesso.
Ho avuto la stessa cosa l'anno scorso, le pillole che ti danno in ospedale(xanax) non è un rimedio, anzi, se continui a prenderle dopo stai bene solo con quello in poche parole come con qualsiasi droga ma se lo dice il medico tutto ok. tralasciando questo stai tranquillo luca affronta la cosa come meglio sai fare e col tempo sarà solo un brutto ricordo. daje luca che sei un toro
Ti ringrazio e ti capisco tanto,la mia vita quantomeno è troppo frenetica e mi sembra anche la tua. Ho avuto un'attacco di mal.di testa che mi ha impedito di usare la.parola per 5 ore. Poi per due settimane no avuto fischi nelle parecchie mal di testa e assenza di qualunque tipo di sperimento. È stato il momento peggiore della mia vita. Sei un grande, non ti conosco professionalmente ma sei una gran bella persona. Tieni duro,non mollare e pansa a te. Se riesci fatti un giro in montagna e abbracciati gli alberi. Aiuta tantissimo. Ti auguro tantissima serenità e pace.
Complimenti per questo video ti sei aperto completamente con chi ti segue, posso dirti di aver passato la stessa cosa e le uniche cose che mi hanno aiutato sono stati un percorso con la psicologa, diminuzione del carico di lavoro e tanta attività fisica.
Dopo un anno così sono migliorato tantissimo.
Anch'io cerco di non darlo a vedere a nessuno, ma soffro veramente di attacchi d'ansia (niente che riguardi quello che è successo a te Luca). Io ho paura delle novità, quello che non conosco o che "non so fare" mi spaventa a morte e mi vergogno a darlo a vedere. Mi sfogo qui anche per farti sapere che: diciamo che sò come ti senti e ti sono vicino.
Questo è il secondo caso di ansia generalizzata che "conosco", ed in entrambi casi si è avuta una esperienza di soffocamento, nell'altro da bambino arrivando vicino alla morte.
Comunque dai Lucone, è dura ma sono sicuro che ce le farai a gestire anche questo❤️
Puoi spiegare meglio? Perché soffro d'ansia anche io e da piccola sono quasi morta soffocata con una caramella che mi è scivolata in gola
in che senso arrivando vicino alla morte, per l’ansia o per il
soffocamento ?
I disturbi d'ansia soffrono di più le persone buone di cuore😩 la mia vita e cambiata da tre anni circa 😑 ma non mollo !!!
Ciao Luca, sono capitato qua casualmente, ci sono passato anche io su queste cose, stesse sensazioni ti capisco benissimo e ti faccio i complimenti perche riuscire a continuare a fare quello che stavi facendo in quello stato è sovraumano, quando capitavano a me queste crisi rimanevo inerme almeno per 2 giorni, piano piano poi le cose si sono normalizzate e ora non mi capitano mai anche se certe cose ti rimangono dentro, nel mio caso mi ha salvato letteralmente la bicicletta, viaggiano in bici staccando dalla routine dal mondo ordinario ero riuscito a trovare picchi di sereneti che non credevo fossero possibili. Stai tranquillo ci vuole tempo e pazienza ma piano piano col tempo e amore si supera.
Tutte le persone talentate, dure ed esigenti con sé stessi, intelligenti, oneste e piene di sogni soffrono di ansia cronica. 😴
Forza! Take it easy 💫💪
Io non ho talenti sono stupido troppo buono però soffro lo stesso di ansia :/
@@kojirosan9547 una persona cosciente di avere dei limiti o delle difficoltà è già intelligente. Tutti soffriamo tanto tanto ma c'è chi è in grado, trova il modo, a volte, di darsi da fare, per farsi felice, ognuno con i propri mezzi e risorse. 💪🙏
@@alessiasalcedo1900 si ok, ma soffrire di attacchi di panico è 1000 volte peggio di chi è in ''ansia'' per qualsiasi cagata quindi non paragonare chi soffre davvero dai normie.
@@kojirosan9547 ti capisco. Bisogna farsi aiutare. Io sto imparando. Non è facile ma resistere non serve. Piano piano.
@@kojirosan9547 Per esperienza personale posso dirti che in questo frangente non si parla della comune ansia fisiologica, quella abusata ed associata alla “preoccupazione”, ma di ansia sociale generalizzata o fobia sociale, un’eccessiva apprensione, nell’affrontare gli aspetti della vita quotidiana, ad esempio parlare in pubblico, mangiare davanti agli altri, nei casi più gravi anche uscire di casa, è un’eccessiva timidezza che porta a temere il giudizio altrui come qualcosa di pericoloso, i sintomi sono i medesimi di quelli che provi poco prima di un attacco di panico, e se perdurano e si cronicizzano praticamente non si vive. La correlazione con una spiccata intelligenza è calzante in realtà, perché queste persone tendono a portare avanti un costante dialogo interiore, fatto di autocritica (anche troppo severa), tentativi di controllare e prevedere le situazioni temute, due palle insomma. Scusa per il pippone, era per dire che non è l’ansietta che anticipa un esame scolastico.
❤❤ sei veramente una brava persona Luca, rimettiti al meglio, TVB
ti auguro che tu possa riprenderti forza è coraggio alla fine vedrai che riuscirai a uscire da quel buco e a tornare più forte
Ciao Luca, ho apprezzato moltissimo la tua trasparenza ed il tuo coraggio in questo video
Ovviamente siamo tutti d'accordo sul fatto che non ci sia nulla di cui vergognarsi e che bisogna assolutamente non ignorare i sintomi dell'ansia. Però, mio modesto parere avendoci sofferto, è che sia sbagliato (esclusi casi come psicosi etc), approcciarsi a un problema di natura psicologica come se fosse una malattia organica che ci ha colpiti all'improvviso, magari senza una spiegazione precisa. Per esperienza personale, l'ansia deriva sempre da problematiche esistenziali come relazioni da cui non riusciamo ad uscire, incapacità di dire di no a cose su cui sentiamo una responsabilità spropositata o situazione lavorativa che sentiamo non appartenerci più etc... alla base ci sono i pensieri tossici che nutriamo e dovremmo lavorare su questi aspetti con molta sincerità verso noi stessi.
Ciao Luca capisco perfettamente ogni singola cosa che hai detto, per me l'ultimo anno è stato terribile da quel punto di vista, l'ansia e lo stress sono cause di malessere molto sottovalutate, è giusto chiedere aiuto e fare tutto il necessario per uscirne, ti auguro ogni bene e ti mando un abbraccio grande ❤️
Bravo Luca, prenditi tutto il tempo e lo spazio necessario. Ho una cara amica che ne soffre e le sono molto vicino quindi un minimo ti comprendo. Sei stato bravissimo e stai affrontando tutto a testa alta, devi essere davvero fiero di te stesso. Ci risentiamo quando vorrai tu, nel frattempo ti auguro di continuare questo tuo fantastico percorso e ti saluto con il più grande imbocca al lupo che posso farti. Ciao
Ciao Mangaka,
sei sicuramente sulla buona strada, con questo video hai già percorso anni luce attraverso la via che ti porterà a stare meglio.
Grazie per il video
Un saluto
Lorenzo
Il consiglio che ti posso dare è, lascia perdere le pillole, comincia una terapia con un psicoterapeuta perchè c'è qualcosa che devi ascoltare dentro te. Le medicine sono solo pause fra un problema e l'altro, non risolvono alla radice. Dalle tue parole noto una grande mancanza di te stesso, non sono nessuno, non ho un dottorato, ma è capitato anche a me di perdermi con ansie e insonnia. Non sentirti egoista. Pensa a te. Solo a te. Prenditi il tuo tempo, godi dell'amore di chi ti sta accanto. È un lungo percorso, ma con calma, con te e vai. Prenditi il tuo tempo. I fan ti aspettano.
Perchè ripeti sempre di voler controllare il corpo quando vuoi? Noi possiamo controllare le nostre azioni ma il nostro corpo funziona da solo indipendentemente da noi: è impossibile controllarlo. Dobbiamo solo cercare di non abusarne facendo troppe cose o sforzandoci troppo.
Ti capisco ♥ci sono passata pure io. Ti auguro il meglio, siamo tutti con te ♥♥non sei solo.
Bravo! Devo ancora vedere tutto il video, comunque già nei primi 20 secondi hai detto la cosa più importante. Ci sono passato anch'io con la depressione e ho raschiato veramente il fondo prima di decidermi a parlare...quando ne ho parlato, ho fatto un salto in avanti nella mia qualità di vita di anni luce. Sono comunque dovuto passare per una breve parentesi di farmaci, ma in pochi anni ho riacquisito una vita normale. Non per svilire tutto il lavoro che ci vuole dopo e per tutta la vita, ma parlarne è davvero di gran lunga la cosa più importante!
AH VECCHIO, per te e per tutti quelli che soffrono di ansia e depressione...lo so che sembra una stronzata, ma provate ogni mattina quando vi alzate ad alzare le mani al cielo e restare così per un po'. Non trasferirete la vostra energia a Goku, ma questa piccola cosa bizzarra vi permette di stimolare naturalmente la produzione di serotonina. Provare per credere, alla peggio sembrerete degli idioti!
Grazie per esserti esposto così Luca. Probabilmente hai ragione, chi non ha mai vissuto questa condizione non potrà mai capire fino in fondo cosa significa addossarsene il peso. Per la mia esperienza (se non lo hai già fatto e semmai vorrai) ti posso consigliare di consultare un terapeuta a indirizzo cognitivo comportamentale specializzato in Schema Therapy. In bocca al lupo per tutto, sei una roccia.
Tranquillo Luca noi ti supporteremo ❤
Sempre il più forte mio padre Mangaka
Il modo in cui hai descritto cosa si prova quando accade me l’ha quasi fatto vivere in prima persona, impressionante, spero ti rimetti presto!
Luca pure io ho sofferto di attacchi di panico, però non indotti da tachicardia o ansia, al massimo questi erano altri sintomi che si manifestavano durante, e mentre ti ascoltavo cercavo di capire se quello che provavi in quel momento fosse simile a quello che provavo io, e si... il mondo che attorno a te sembra sparire e la sensazione di morire. Sono momenti tosti da vivere, però ti dico che sentendoti e vedendoti si vede che stai reagendo bene e che ti stai incanalando su un percorso di miglioramento, e di questo ne sono solo che felice. Spero davvero che continui a prenderti cura di te come stai facendo, anzi ancora di più, e ti assicuro che ora che ti stai mettendo sulla strada giusta le cose andranno meglio. Forza Lucone
Cazzo quando hai detto che eri felice perchè qualcuno ti ha ascoltato e aiutato l ho sentito, è una merda che nessuno veramente si interessi al prossimo o che qualcuno che sta male si senta dire „proprio oggi dovevi stare male“ , e dover aspettare diverse ore per essere visitato in certe condizioni, so che il video è vecchio ma ti auguro il meglio
Non ci conosciamo Luca, ma ti voglio bene. Non sentirti in obbligo di nulla per gli altri, fai quello che vuoi . Riprenditi campione
Carissimo,
La salute è la cosa più importante, pensa a fare ciò che ti fa stare bene,
ormai a moltissime persone sta succedendo quello che sta succedendo a te,
i tempi che corrono stanno rovinando le persone dall'interno causando i mali come quello che sta succedendo a te
La vita ormai sta diventando fin troppo dura, bisognerebbe che ci fossero dei cambiamenti radicali per risolverla
Detto questo spero potrai stare meglio in futuro,
intanto continuerò a sostenerti e ad augurati ogni bene
Ricordati che non sei solo , noi che ti ascoltiamo e che ti guardiamo da un po' di tempo e tutti i tuoi amici ti diciamo che non sei solo ... Forza forza forza !!!!!!!!!
Sinceramente non ti seguo, ma vedere questo video mi fa sentire meno solo, perche anchio da circa 8 mesi ho iniziato a soffrire di questa ansia generalizzata che mi sembra di sentire quasi costantemente.
La cosa che mi dà piu fastidio è che al momento le cose che prima mi svagavano ora mi danno poco piacere, come se il mio cervello in background rimugina su ogni singola cosa che faccio, penso, dico ecc. E questa situazione me la porto avanti da un po'. Non ho attacchi di panico, somatizzo a volte con conati di vomito, risvegli precoci dal letto e poco appetito, oltre che a un senso di tristezza generale e sentirmi a volte un po' rimbambito, soprattutto nel pensare e nel prendere decisioni.
Spero che con un percorso che ho inziaito con la psicologa il mio rimuginio diventi più funzionale, e la mia mente non continui ad intricarsi e a rimanere impatanata per la maggior parte del giorno
Come stai adesso?
Ti capisco e hai tutto il mio appoggio! Anche io ho sofferto di ansia. E' stato un periodo buio; tutti dicevano che "stavo bene" e che dovevo solo calmarmi. Ma io stavo tutt'altro che bene. Avevo il terrore di uscire, di svenire, di sentire la gola chiudersi, il battito accelerato e quella bruttissima sensazione di "mancanza d'aria", che solo la pillola riusciva a far passare.
Non sapevo quando tutto questo sarebbe tornato, perché poteva avvenire in qualsiasi momento, perfino in piena notte.
Mi sono ritrovata moltissimo nelle tue parole, e mi dispiace tu stia passando tutto questo.
Per esperienza personale posso dirti che, se affrontato con costanza insieme ad un/una professionista, è possibile vincerla.
Ne uscirai più forte di prima, ne sono sicura!
Ti abbraccio forte, Luca
Non ti conoscevo, ho trovato questo video a caso, ma ti capisco perfettamente. Sto passando le stesse cose più o meno, capisco perfettamente le tue sensazioni e le percepisco nelle tue parole, mi ci sono ritrovato e mi sembrava di rivivere l'incubo. Ricorda solo che non sei solo, lo dici anche tu nel video, ma ricordalo anche a te stesso. Un abbraccio forte, a te e a chiunque stia passando o abbia passato quest'incubo
Lucone dispiace tanto sentire quanto sei stato male. Dopo tutto quel che hai fatto per noi, dopo tutte le risate e i bei momenti che ci hai regalato, é più che dovuto che adesso ti prenda del tempo per te stesso. Non importa quanto tempo ci servirà, l’importante è continuare a combattere e concedere alle altre la possibilità di aiutarci, perché certe sfide non sono fatte per essere giocate in single-player. Ricordati che da quest’altro lato dello schermo ci sono tante persone pronte ad aspettarti quando tu sarai pronto, senza alcuna fretta. Impossibile non volerti bene, un abbraccione 🤗
Dai riprenditi mangaka'! ti stiamo tutti quanti vicino e vedi di non buttarti giu ne sprofondare..visto che ti piacciono i manga saprai cosa significa essere forte caratterialmente , sicuramente raggiungerai piano piano un nuovo livello e avrai compiuto questo grande passo ..
Ciao Mangaka96, anche a me è successa la stessa cosa a circa tredici anni anche se per cause differenti (tra l'altro a cavallo della quarantena che purtroppo ha peggiorato il tutto), la fase più difficile mi è durata per i successivi due anni. Per la mia esperienza personale ti posso dire che il tempo aggiusta molte cose ma la chiave in realtà è dentro di te, devi essere tu in primis a dire "Adesso mi do una bella scantata". Ma a parte gli scherzi la forza di volontà, oltre che al tempo, è un elemento fondamentale durante questo periodo. I farmaci fanno da supporto a quelle che sono le tue di ali, non pensare mai che siano solo loro a migliorare la situazione. Anche il dialogo e il confronto con degli esperti esterni che possono essere psicologi, psicoanalisti ecc.. aiuta moltissimo soprattutto perché mette bene a fuoco quali sono le problematiche ed inoltre anche perché, come ti sei già accorto, l'esternare le proprie paure, disagi e preoccupazioni ci rende molto più leggeri. Nutro un grande rispetto nei tuoi confronti per il fatto che sia riuscito a coronare il sogno di diventare mangaka in Italia e per questo ti auguro tutto il bene del mondo. Fidati che le cose andranno sempre meglio e anche se ci saranno momenti molto difficili riuscirai di sicuro a superarli👍🔥
mi dispiace mangaka, ti stiamo vicino tutti insieme
Ciao Luca, ho appena finito di vedere il video.
Mi dispiace tanto per te, sono uno studente di medicina al secondo anno quindi non posso ancora aiutarti abbastanza, però se ti va di parlare di qualsiasi cosa puoi scrivermi senza problemi.
Ti faccio una domanda: tra tutte queste cose successe in questi mesi, nel tempo libero hai letto manga? Nel video parli solo di collassare sul divano e non far nulla tutto il giorno per "riposarti" , forse , se riesci e non ti crea vomito, prova a fare quello che hai sempre amato di più: leggere manga, rileggere cose vecchie, ma non per farci video sopra, semplicemente per il piacere di leggere e per il piacere di rispecchiarsi e ritrovarsi a piangere mentre si vedono scene toccanti.
Il consiglio che mi sento di darti è di ricordare ciò che ami e di farlo, io per esempio se ho un problrma e leggo One piece riesco a dimenticare tutto ciò che mi circonda, mi immergo proprio in un altro mondo... Se non ti crea stress leggere, prova a farlo, questo è il consiglio che da amico mi sento di darti.
Buona guarigione ♥️
Ho vissuto una situazione simile alcuni anni fa, fortunatamente ho trovato un medico, qui a Milano, che ha studiato per diversi anni i disturbi legati all’ansia e sono riuscito a tornare ad una vita normale. Ti auguro di uscire presto da questo tunnel
Ti si vuole bene Luca, riprenditi❤
Questo video mi ha toccata molto perchè ho sofferto di attacchi di panico per la prima volta nella mia vita negli ultimi mesi. Ti abbraccio
Ti auguro una splendida ripresa, Luca.
Il tempo può essere un grande alleato in questi momenti e, con l'immensa dedizione che ti contraddistingue, sono sicuro riuscirai a ritrovare la tua stabilità.
Sarà un piacere continuare a seguirti, ogni volta che ti andrà di condividere qualcosa! Un abbraccio fortissimo 🧡