Ho recentemente scoperto che una piccola percentuale di persone (a prescindere dall'adhd) non ha un monologo interiore ed io faccio parte di queste. Nella mia mente ricorro più che altro alla voce di terze persone ma quasi mai della mia. La quasi totalità della mia testa è occupata da immagini, suoni e sensazioni che per qualche motivo non ho mai sentito il bisogno di commentare verbalmente. Ma sono una marea, non smettono mai di girare e sono disordinati, si accavallano l'uno sopra l'altro. Un vantaggio di ciò è che riesco a fare ragionamenti anche complessi in pochissimi istanti che con un monologo richiederebbero tante parole e tanto tempo. L'enorme svantaggio è che, se devo spiegarli a qualcuno, devo tradurre delle cose astratte in parole ed è difficile. Sono sempre stato pessimo ad esprimere dei concetti che nella mia testa sono chiarissimi.
Ottimo video, spiega bene cosa si prova 😂 una cosa che mi ha sempre incuriosito è : che differenza c'è tra i due? Tipo una mente con adhd è sempre attiva e tipo la mia voce narrante è costante, mentre per una mente "normale"... Cioè ci sono momenti di silenzio totale tipo il dormire?
@@simich89 Grazie! Anche le persone neurotipiche hanno questo monologo interiore. Ma non è costante come nel caso dell’ADHD. Consideri, inoltre, che si riesce a spostare l’attenzione su altro.
Fino ad ora pensavo che chiunque sperimentasse tutto ciò...
Ottimo video. Grazie davvero. 😊
@@user-gd6nq2mt5q Grazie.
Ho recentemente scoperto che una piccola percentuale di persone (a prescindere dall'adhd) non ha un monologo interiore ed io faccio parte di queste. Nella mia mente ricorro più che altro alla voce di terze persone ma quasi mai della mia. La quasi totalità della mia testa è occupata da immagini, suoni e sensazioni che per qualche motivo non ho mai sentito il bisogno di commentare verbalmente.
Ma sono una marea, non smettono mai di girare e sono disordinati, si accavallano l'uno sopra l'altro.
Un vantaggio di ciò è che riesco a fare ragionamenti anche complessi in pochissimi istanti che con un monologo richiederebbero tante parole e tanto tempo.
L'enorme svantaggio è che, se devo spiegarli a qualcuno, devo tradurre delle cose astratte in parole ed è difficile. Sono sempre stato pessimo ad esprimere dei concetti che nella mia testa sono chiarissimi.
Cosa cambia nello specifico dal maladaptive daydreaming oppure dal mind wandering? E come riconoscere in quali delle 3 categorie si cade?
@@ChibiObito Il maladaptive daydreaming è pensiero. Il monologo interiore è la nostra voce che commenta.
Ottimo video, spiega bene cosa si prova 😂 una cosa che mi ha sempre incuriosito è : che differenza c'è tra i due? Tipo una mente con adhd è sempre attiva e tipo la mia voce narrante è costante, mentre per una mente "normale"... Cioè ci sono momenti di silenzio totale tipo il dormire?
@@simich89 Grazie!
Anche le persone neurotipiche hanno questo monologo interiore. Ma non è costante come nel caso dell’ADHD. Consideri, inoltre, che si riesce a spostare l’attenzione su altro.
Io ho pensato per anni di sentire le voci.
@@user-gd6nq2mt5q Mi spiace.