Ho trovato che l'unico scopo che si ha nella vita è quello di vedere rispettati i propri diritti e quelli altrui, sempre nel lecito, e questo iniziando ad esempio ad abolire le caste privilegiate dei parlamenti, destinate ai soli ricchi, agiati, diplomati o laureati o titolati che si girano la palla del potere tra di essi. Perchè altrimenti un contadino o una casalinga non potranno mai avere voce in capitolo, una casalinga rimarrà tale, una persona che ha lavorato con sofferenza e sacrificio, che ha conosciuto e che sa, e che ora si trova in difficoltà, rimarrà in difficoltà, se, voglio dire, i parlamenti saranno riservati a certi altri privilegiati, ed allora non sarà mai uguaglianza, mai diritto e chi parlerà, chi agirà, agirà per stagnazione, per circolo vizioso stereotipati su preconcetti di realtà che neppure conosce. Si, quindi, ai parlamenti degli ultimi, degli umili, dei differenti, dei sofferti, di coloro che hanno patito soprusi e schiavitù, coloro che hanno sudato e faticato, sin da piccoli, coloro che però continuano ed essere spinti indietro dai rampolli delle arrampicate sociali. Una classe sociale spaccata tra privilegiati e disoccupati poveri, sottopagati lavoratori e super pagati privilegiati che si fanno chiamare "onorevole", è una classe razzista, emarginatrice, paradossale e ingiusta.
Ho trovato che l'unico scopo che si ha nella vita è quello di vedere rispettati i propri diritti e quelli altrui, sempre nel lecito, e questo iniziando ad esempio ad abolire le caste privilegiate dei parlamenti, destinate ai soli ricchi, agiati, diplomati o laureati o titolati che si girano la palla del potere tra di essi. Perchè altrimenti un contadino o una casalinga non potranno mai avere voce in capitolo, una casalinga rimarrà tale, una persona che ha lavorato con sofferenza e sacrificio, che ha conosciuto e che sa, e che ora si trova in difficoltà, rimarrà in difficoltà, se, voglio dire, i parlamenti saranno riservati a certi altri privilegiati, ed allora non sarà mai uguaglianza, mai diritto e chi parlerà, chi agirà, agirà per stagnazione, per circolo vizioso stereotipati su preconcetti di realtà che neppure conosce. Si, quindi, ai parlamenti degli ultimi, degli umili, dei differenti, dei sofferti, di coloro che hanno patito soprusi e schiavitù, coloro che hanno sudato e faticato, sin da piccoli, coloro che però continuano ed essere spinti indietro dai rampolli delle arrampicate sociali. Una classe sociale spaccata tra privilegiati e disoccupati poveri, sottopagati lavoratori e super pagati privilegiati che si fanno chiamare "onorevole", è una classe razzista, emarginatrice, paradossale e ingiusta.
Comunque grazie
E' la 123.456.789.° volta che la prof di geog. ci dice di studiare il tuo video per il lavoro di Educazione civica
Ahahahah...mi dispiace😂😂
Anche a me😂
Amongus?
yes