Accordo Mur e Gdf contrasto a truffe borse di studio. Bernini: "Difendiamo gli studenti meritevoli"

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  • Опубликовано: 28 сен 2024
  • i rafforza la collaborazione tra il Ministero dell’Università e della Ricerca e la Guardia di Finanza contro le possibili frodi su assegnazioni indebite di borse di studio e alloggi universitari. Oltre al rinnovo del Protocollo d’intesa, infatti, MUR e GdF hanno anche ampliato la collaborazione prevedendo nuove sinergie tra il personale e coinvolgendo anche gli Enti per il diritto allo studio.
    A sottoscriverne i contenuti, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Sen. Anna Maria Bernini, e il Comandante Generale della Guardia di finanza, Gen. C.A. Andrea De Gennaro. Alla firma era presente anche una delegazione nazionale dell'Associazione nazionale degli enti per il diritto allo studio universitario-Andisu e degli Organismi Dsu.
    "Per evitare delle truffe che entrebbero a scapito dei veri titolari delle borse di studio, cioè i capaci e i meritevoli che non riescono a raggiungere con i loro mezzi l'opportunità di frequentare l'università. E noi li vogliamo difendere. Le borse erogate sono 250 mila e il 14% sono borse straniere, i criteri delle borse straniere si basano sull'autocerfificazione. Noi vogliamo controllare che questa autocertificazione corrisponda sempre al reddito certificato, in modo da evitare che delle borse indebitamente corrisposte danneggino coloro che potrebbero averle onestamente. Noi stiamo anche lavorando moltissimo sugli alloggi, infatti abbiamo anche coinvolto nel tavolo gli enti di Diritto allo studio. L'housing è parte, oltre alle borse di studio, del verio Diritto allo studio, ci abbiamo messo 1 miliardo e 200 milioni tra fondi nazionali e Pnrr, entro il 2026 cercheremo di fare il maggior numero di studentati per ampliare sempre di più la platea delle disponibilità".

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