Ho avuto una relazione con un poco di buono, non so se narcisista, non mi voglio spingere in diagnosi affrettate. Comunque questa è la mia esperienza: iniziale interesse ed apprezzamento, con elogio delle mie qualità. Voglia frettolosa da parte sua di fare mille cose insieme come vacanze, viaggi dopo neanche due giorni di frequentazione (zero gradualità da parte sua, al contrario mio). Il voler fare solo attività impegnative o che richiedessero una certa performance (se ci si organizzava per fare una camminata nella natura non andava bene farla dovunque, c'era necessariamente bisogno di andare in luoghi lontani, sperduti e che ti dovevano mettere alla prova). Critiche svalutanti sulle mie di idee di vita, politiche ecc... (e gia lì comprendevo che non era più questione di essere tolleranti ma di guardarmi le spalle), ecc... L'episodio peggiore è stato quando gli ho prestato le chiavi di casa perché lo avrei fatto dormire da me per non farlo stare in albergo, io sarei tornato per pranzo dopo lavoro e lui si era offerto di preparare da mangiare. Risultato: sono tornato a casa e lui era fuori a farsi gli affari suoi (non potevo entrare in casa avendo lui le chiavi), quando torna trovo le luci di casa lasciate accese, il bagno allagato d'acqua e, ciliegina sulla torta, mi sono anche beccato del "debole" e dell'"infimo". Dopo 5 mesi di relazione e qualche contatto poco più di un mese fa ho cancellato i contatti, bloccato su telefono e social. Mi spiace di essermene accorto tardi... Adesso sento ancora la ferita aperta e nei momenti di insicurezza mi torna in mente lui che mi ride addosso e mi svaluta. Narcisista o no, non è bastato chiudere il rapporto, porto ancora dentro parte di quell'inferno.
Gentilissimo dottore, dopo innumerevoli video guardati su RUclips sul narcisismo ho capito che la cosa più utile che possiamo fare per noi stessi ma anche per il presunto " narcisista" incontrato è indentificare il narcismo che dimora in ogni di noi. Mi piacerebbe se lei ci possa spiegare con ulteriori video la sofferenza del narcisista che come dice lei è tanta. Ringrazio per quello che ha già condiviso con noi.❤
Gentilissimo dr. Romagnoli, mi chiamo Alessandro sono uno storico dell'arte e creativo e collega youtuber perché le sto scrivendo dal mio canale dove pubblico micro documentari. Ho ascoltato la clip e ho ripensato alla mia recente esperienza (2021). Ho avviato da quando sono stato lasciato ripetuti cicli di riflessione, sentendo le persone più sensibili che conosco, ma anche vedendo numerosissimi video di psicoterapeuti che parlano di narcisismo, primo fra tutti il dr. Ruga che ho trovato illuminante come anche Scardovelli che già seguivo e Giusti a tratti provocatorio. In un anno di colloquio interiore con me stesso e l'ascolto di voi specialisti, ho avuto parecchie conferme che mi hanno portato a considerare questa ragazza una narcisista (che per altro non ha avuto un passato felice). Non considero il narcisismo una malattia anche perché da quanto ho capito non è che si possa diagnosticare come il bipolarismo, piuttosto credo che sia una sorta di dannazione che consuma all'interno una persona la quale si sente protetta nel comportamento che ha, ma allo stesso tempo non vorrebbe vivere questa condizione (mi riferisco a persone come lo era questa ragazza, consapevole della sua problematica relazionale). Pertanto credo che il narcisismo sia abbastanza diffuso in virtù delle svariate gradazioni moltiplicato per le innumerevoli tipologie di animo/personalità in cui si manifesta. Mi sarò sicuramente espresso in modo non consono al topic, ma spero che lei abbia compreso il mio pensiero. La ringrazio per avermi letto e animicamente parlando, quando la ascolto, la trovo molto avvolgente e rassicurante.
Ruga Giusti anche Mazza. Il Dottor Romagnoli l'ho scoperto da poco. Per quanto mi riguarda penso di aver incontrato un cluster B ossessivo compulsivo sempre più pieno di rabbia. Annoiato noioso anaffettivo e senza rimorsi. Me la sono vista brutta. Eppure non sono sprovveduta. Ho creduto in un amore a senso unico. Forse un giorno editeró sul link del Dottor Romagnoli per parlare la mia storia sperando che possa servire a qualcuno. Adesso devo curarmi ma finalmente ho visto la luce e ho capito. Ci sono voluti quasi cinque anni ma posso raccontarla. 🙂
Il mio è proprio instabile.. per evitare di fare silenzi, ghosting eccetera devo evitare di criticarlo.. giudicarlo.. nemmeno una critica costruttiva non le accetta.. l’ho fatto diventare abbastanza stabile così.. ho subito tutte le fasi.. anche lo scarto.. poi è tornato.. e purtroppo mi sono accorta che è una patologia grave e che non è cattivo.. è difficile fare un discorso serio con lui.. a volte si comporta come un bimbo di 4 anni.. e dialoga in codici.. a volte non lo capisco.. usa le proiezioni.. ti manda in confusione.. e si questa è la vera patologia.. finalmente uno intelligente che lo capisce.. complimenti
Salve dottore! Ho avuto una relazione con un narcisista da cui sono riuscita a troncare solo da qualche giorno. É iniziata da parte sua con un love bombing pazzesco. Mi aveva messo sul piedistallo, ero la donna perfetta. Regali, grandi parole d’amore… dopo 3 mesi aveva persino comprato una casa dove saremmo dovuti andare a vivere insieme ai nostri rispettivi figli. Era folle d’amore per me… e francamente mi sembrava anche troppo coinvolto. Poi improvvisamente è cambiato. Esisteva solo lui…il suo sport in cui primeggiava, il lavoro nel quale dimostrava ogni giorno di essere un manager onnipotente e realizzato,i suoi bisogni e le sue necessità. Le nostre telefonate erano lunghi monologhi in cui lui esaltava le sue qualità lavorative e sportive, spesso denigrando colleghi ed amici. Quando ho iniziato a lamentarmi perché avevo notato questa differenza tra l’uomo che avevo conosciuto all’inizio e quello che mi trovavo davanti, provocava delle liti in cui scaricava la colpa totalmente su di me. Se osavo fargli un’osservazione o una critica, spariva per giorni innescando silenzi punitivi oppure mi urlava contro, dicendo che non voleva parlare di quello che io gli sottoponevo come un problema. Sebbene cercassi un confronto costruttivo, lui non si metteva mai in discussione. La colpa era sempre, inequivocabilmente mia. Ad un tratto ha cominciato a svilirmi, perché non mi riteneva capace di quello o non ero all’altezza di quell’altro… Qualunque cosa facessi, ero passibile di critiche. Le ultime liti, causate da lui perché in un paio di situazioni avevo osato contraddirlo, sono state per me illuminanti. Ormai da mesi, l’uomo eccessivamente stupendo che avevo conosciuto, si era trasformato in un soggetto freddo, assolutamente privo di empatia, che saliva in cattedra per ogni minima cosa, senza MAI mettersi in discussione. Stremata dalla sua continua perfezione, dalla rabbia che tirava fuori durante ogni litigata e dalla totale incapacità di mettersi nei miei panni, l’ho lasciato. Sono demolita… in un anno di relazione ha minato la mia autostima, cercando di farmi sentire sbagliata, inadeguata, asservita solo al suo ego smisurato. Le urla e le grida che mi rivolgeva quando discutevamo, mi hanno totalmente scioccata. Narcisista sarà anche un termine abusato, ma le assicuro che quest’uomo lo era davvero!
Si tratta veramente di un narcisista la persona che aveva accanto.Leggendo la vostra testimonianza ho visto se stessa e il mio partner e credetemi che per me e stato come leggere un copione preciso e uguale al mio.Tutto cio che ha descritto ho passato col mio narcisista parola per parola.Grandiosita manipolazioni aver sempre ragione senza empatia verso di me silenzio punitivo e tutto quello descritto da parte sua.Ha fatto bene a lasciarlo per il semplice fatto che non ci hanno mai amati e sono privi di emozioni autentiche.La vita con loro sta diventando un inferno realistico quindi dobbiamo salvare se stesse e la propia salute.Mi scusi sul disturbo ma ho sentito il bisogno di dividere con lei la mia esperienza con un narcisista che e uguale alla vostra.Cordiali saluti......nn
D'accordissimo. Stavo con un uomo che, venendo da una bruttissima separazione con conseguenti problemi relazionale con le figlie, mi portava su e giù, da paradiso ad inferno, su continue altalene emotive. All inizio tutto perfetto, poi da un certo punto in poi prima mi diceva che mi voleva 1000 e poi mi respingeva. Allora io, che intanto mi ero innamorata, mi allontanavo per salvaguardare me stessa. Ma, appena mi allontanavo, lui mi veniva a cercare dicendomi che stava male, gli mancavo e mi amava. Tornavamo insieme e per un po' tornava la favola e poi di nuovo da capo. Abbiamo fatto questo per quasi 2 anni e mezzo, finché io non ho deciso di amare me più di quanto amassi lui. Inizialmente ero così arrabbiata, che con chiunque parlassi lo definivo appunto UN NARCISISTA, ma poi ho capito che era solo una persona impaurita, infelice e delusa, che non sapeva amare, ma che era egoista al punto di non sapermi neanche lasciar andare perché infondo io gli davo tante attenzioni e amore. Quindi ho capito anche i miei errori, perché avrei dovuto chiudere molto prima, vedendo che non mi dava nessuna stabilità emotiva e serenità....e ho smesso di chiamarlo narcisista e di avercela con lui. Ora lo definisco semplicemente "il mio ex un po' stronzo e a anaffettivo che diceva di amarmi ma che non mi faceva sentire amata" 😅 non ho più bisogno di etichettato con una patologia. Siamo stati molto bene insieme ma troppe volte non stavamo per niente bene insieme. Tutto qui. Meglio chiudere e lasciare spazio a chi ci dà un amore pieno, sereno, gioioso e armonioso. O anche meglio stare sole piuttosto che in rapporti insoddisfacenti e infelici. Comunque sia, buon amore a voi 😊
Con Lucia, la donna narcisista di 49 anni con cui sono a contatto da due anni, abbiamo bisticciato nuovamente ed è la terza volta che mi blocca su whatsapp e instagram, sparendo per poi sicuramente sbloccarmi di nuovo come ha fatto le altre due volte. Ne ho 37 ma pur essendo più giovane, denoto in lei un infantilismo, ostentazione e tracotanza a livelli estremi. 🙄
Credo di poter utilizzare il termine narcisista poiché ho una storia proprio con quest'ultimo.. ha tenuto proprio tutti i comportamenti di un covert con tutte le sue fasi. Dopo essermene resa conto ho fatto attenzione a ciò che faceva, a cosa diceva e come lo diceva.. ho interpellato psicologi e ha scaricato innumerevoli scritti proprio per scongiurare che facessi parte di quel famoso 1%. Purtoppo invece ne faccio parte e come! È durissima e cerco costantemente di " contromanipolarlo" per riuscire a non impazzire. Quanto avrei voluto che fosse stato solo un uomo con un brutto carattere..
Grazie Dottore, molto chiaro. Non riesco però a comprendere tale statistica dell’1% , che metodologia hanno utilizzato per effettuarla? Sui casi accertati tramite professionista? Mi sembra reealisticamente poco affidabile a meno che non abbiamo diagnosticato a campione la popolazione, non comprendo, mi scusi.
Bel video ma ho dei seri dubbi che i narcisisti siano 1 per cento,e tanto che studio questo fenomeno e capisco che molte persone sono solo cattive o egoiste ma quando i vari sintomi coincidono è facile che siano narcisisti,farei differenza fra gli psicopatici e i semplici narcisisti se semplici si possono chiamare ma il fenomeno a mio parere si aggira da un 10 per cento a un 20 per cento
Il nostro parere purtroppo diverge tanto dalle vere statistiche. È interessante come la maggior parte delle persone credo di riuscire a fare statistiche più corrette delle statistiche vere.tuttavia certamente la statistica non fa una vera fotografia del mondo. La cosa preoccupante è pensare che le persone che si comportano male siano malate, questo il vero problema non è tanto la statistica.
Non la penso come lei Psy, credo invece che come tutti i fenomeni di quest’epoca, all’apice del sistema, ci sia tutto l’interesse a minimizzare il problema facendolo sembrare un fatto mediatico. Più se ne parla più perde di importanza autentica… Perché è una società narcisista senza dubbi!
Io credo di si.. È arrivato al punto, durante il viaggio di ritorno in italia, a Vancuver di boigottare la mia valigia e di non farla arrivare in italia, dicendo al tizio del check in a mia insaputa, che doveva sbarcarla a Francoforte. Pazzesco, per fortuna me ne sono accorta per puro caso
Io in 43 anni della mia vita ho conosciuto solo un narcisista.. ecco perché.. c’è ne sono pochi.. effettivamente per essere considerati narcisisti veri bisogna avere tutte le caratteristiche del disturbo.. non bastano poche.. comunque è vero che alcuni gli paragonano agli psicopatici.. ma non è vero.. il mio è covert..
Personalmente penso che la statistica che dà all'1% i narcisiti sia poco realistica. Questo perché i narcisistii che vanno in terapia sono rari quindi non quantificabili e poi la classifica mondiale andrebbe rivista per aree geografiche diversificate
@@Dr.GennaroRomagnoli no dottore mi riferivo a un test ( mi sembrava di averlo letto) in cui si spiega se si ha a che fare con un narcisista perverso tipo cluster B ossessivo compulsivo e aggressivo poiché ne sono uscita con le ossa rotte. Forse ho capito male . Grazie
No tranquillo non mi tratta male.. il narcisista ha un modo di ragionare contorto.. ma non è cattivo.. se cambi nei suoi riguardi a modo suo ti rispetta.. io sinceramente lo vedo una persona fragile.. bisognosa.. e ambivalente.. non cattivo..
Non ci sono, sono persone che hanno un disturbo di personalità. Quelli a cui fa riferimento la maggior parte della gente sono semplicemente degli stronzi! Dei manipolatori non necessariamente narcisisti, nel senso clinico del termine.
Volevo aggiungere finalmente un professionista che dà il nome giusto alle cose
Ho avuto una relazione con un poco di buono, non so se narcisista, non mi voglio spingere in diagnosi affrettate. Comunque questa è la mia esperienza: iniziale interesse ed apprezzamento, con elogio delle mie qualità. Voglia frettolosa da parte sua di fare mille cose insieme come vacanze, viaggi dopo neanche due giorni di frequentazione (zero gradualità da parte sua, al contrario mio). Il voler fare solo attività impegnative o che richiedessero una certa performance (se ci si organizzava per fare una camminata nella natura non andava bene farla dovunque, c'era necessariamente bisogno di andare in luoghi lontani, sperduti e che ti dovevano mettere alla prova). Critiche svalutanti sulle mie di idee di vita, politiche ecc... (e gia lì comprendevo che non era più questione di essere tolleranti ma di guardarmi le spalle), ecc...
L'episodio peggiore è stato quando gli ho prestato le chiavi di casa perché lo avrei fatto dormire da me per non farlo stare in albergo, io sarei tornato per pranzo dopo lavoro e lui si era offerto di preparare da mangiare. Risultato: sono tornato a casa e lui era fuori a farsi gli affari suoi (non potevo entrare in casa avendo lui le chiavi), quando torna trovo le luci di casa lasciate accese, il bagno allagato d'acqua e, ciliegina sulla torta, mi sono anche beccato del "debole" e dell'"infimo".
Dopo 5 mesi di relazione e qualche contatto poco più di un mese fa ho cancellato i contatti, bloccato su telefono e social. Mi spiace di essermene accorto tardi...
Adesso sento ancora la ferita aperta e nei momenti di insicurezza mi torna in mente lui che mi ride addosso e mi svaluta.
Narcisista o no, non è bastato chiudere il rapporto, porto ancora dentro parte di quell'inferno.
Narcisista sicuramente...
Gentilissimo dottore,
dopo innumerevoli video guardati su RUclips sul narcisismo ho capito che la cosa più utile che possiamo fare per noi stessi ma anche per il presunto " narcisista" incontrato è indentificare il narcismo che dimora in ogni di noi.
Mi piacerebbe se lei ci possa spiegare con ulteriori video la sofferenza del narcisista che come dice lei è tanta.
Ringrazio per quello che ha già condiviso con noi.❤
Gentilissimo dr. Romagnoli, mi chiamo Alessandro sono uno storico dell'arte e creativo e collega youtuber perché le sto scrivendo dal mio canale dove pubblico micro documentari. Ho ascoltato la clip e ho ripensato alla mia recente esperienza (2021). Ho avviato da quando sono stato lasciato ripetuti cicli di riflessione, sentendo le persone più sensibili che conosco, ma anche vedendo numerosissimi video di psicoterapeuti che parlano di narcisismo, primo fra tutti il dr. Ruga che ho trovato illuminante come anche Scardovelli che già seguivo e Giusti a tratti provocatorio. In un anno di colloquio interiore con me stesso e l'ascolto di voi specialisti, ho avuto parecchie conferme che mi hanno portato a considerare questa ragazza una narcisista (che per altro non ha avuto un passato felice). Non considero il narcisismo una malattia anche perché da quanto ho capito non è che si possa diagnosticare come il bipolarismo, piuttosto credo che sia una sorta di dannazione che consuma all'interno una persona la quale si sente protetta nel comportamento che ha, ma allo stesso tempo non vorrebbe vivere questa condizione (mi riferisco a persone come lo era questa ragazza, consapevole della sua problematica relazionale). Pertanto credo che il narcisismo sia abbastanza diffuso in virtù delle svariate gradazioni moltiplicato per le innumerevoli tipologie di animo/personalità in cui si manifesta. Mi sarò sicuramente espresso in modo non consono al topic, ma spero che lei abbia compreso il mio pensiero. La ringrazio per avermi letto e animicamente parlando, quando la ascolto, la trovo molto avvolgente e rassicurante.
Ruga Giusti anche Mazza. Il Dottor Romagnoli l'ho scoperto da poco. Per quanto mi riguarda penso di aver incontrato un cluster B ossessivo compulsivo sempre più pieno di rabbia. Annoiato noioso anaffettivo e senza rimorsi. Me la sono vista brutta. Eppure non sono sprovveduta. Ho creduto in un amore a senso unico. Forse un giorno editeró sul link del Dottor Romagnoli per parlare la mia storia sperando che possa servire a qualcuno. Adesso devo curarmi ma finalmente ho visto la luce e ho capito. Ci sono voluti quasi cinque anni ma posso raccontarla. 🙂
Bravo. Finalmente qualcuno che ha capito il danno che questi video di questi cialtroni stanno creando. Davvero bravo
Il mio è proprio instabile.. per evitare di fare silenzi, ghosting eccetera devo evitare di criticarlo.. giudicarlo.. nemmeno una critica costruttiva non le accetta.. l’ho fatto diventare abbastanza stabile così.. ho subito tutte le fasi.. anche lo scarto.. poi è tornato.. e purtroppo mi sono accorta che è una patologia grave e che non è cattivo.. è difficile fare un discorso serio con lui.. a volte si comporta come un bimbo di 4 anni.. e dialoga in codici.. a volte non lo capisco.. usa le proiezioni.. ti manda in confusione.. e si questa è la vera patologia.. finalmente uno intelligente che lo capisce.. complimenti
Dottore complimenti.. finalmente una giusta spiegazione ....
Salve dottore! Ho avuto una relazione con un narcisista da cui sono riuscita a troncare solo da qualche giorno. É iniziata da parte sua con un love bombing pazzesco. Mi aveva messo sul piedistallo, ero la donna perfetta. Regali, grandi parole d’amore… dopo 3 mesi aveva persino comprato una casa dove saremmo dovuti andare a vivere insieme ai nostri rispettivi figli. Era folle d’amore per me… e francamente mi sembrava anche troppo coinvolto.
Poi improvvisamente è cambiato. Esisteva solo lui…il suo sport in cui primeggiava, il lavoro nel quale dimostrava ogni giorno di essere un manager onnipotente e realizzato,i suoi bisogni e le sue necessità. Le nostre telefonate erano lunghi monologhi in cui lui esaltava le sue qualità lavorative e sportive, spesso denigrando colleghi ed amici. Quando ho iniziato a lamentarmi perché avevo notato questa differenza tra l’uomo che avevo conosciuto all’inizio e quello che mi trovavo davanti, provocava delle liti in cui scaricava la colpa totalmente su di me. Se osavo fargli un’osservazione o una critica, spariva per giorni innescando silenzi punitivi oppure mi urlava contro, dicendo che non voleva parlare di quello che io gli sottoponevo come un problema. Sebbene cercassi un confronto costruttivo, lui non si metteva mai in discussione. La colpa era sempre, inequivocabilmente mia.
Ad un tratto ha cominciato a svilirmi, perché non mi riteneva capace di quello o non ero all’altezza di quell’altro… Qualunque cosa facessi, ero passibile di critiche.
Le ultime liti, causate da lui perché in un paio di situazioni avevo osato contraddirlo, sono state per me illuminanti. Ormai da mesi, l’uomo eccessivamente stupendo che avevo conosciuto, si era trasformato in un soggetto freddo, assolutamente privo di empatia, che saliva in cattedra per ogni minima cosa, senza MAI mettersi in discussione.
Stremata dalla sua continua perfezione, dalla rabbia che tirava fuori durante ogni litigata e dalla totale incapacità di mettersi nei miei panni, l’ho lasciato.
Sono demolita… in un anno di relazione ha minato la mia autostima, cercando di farmi sentire sbagliata, inadeguata, asservita solo al suo ego smisurato.
Le urla e le grida che mi rivolgeva quando discutevamo, mi hanno totalmente scioccata.
Narcisista sarà anche un termine abusato, ma le assicuro che quest’uomo lo era davvero!
Si tratta veramente di un narcisista la persona che aveva accanto.Leggendo la vostra testimonianza ho visto se stessa e il mio partner e credetemi che per me e stato come leggere un copione preciso e uguale al mio.Tutto cio che ha descritto ho passato col mio narcisista parola per parola.Grandiosita manipolazioni aver sempre ragione senza empatia verso di me silenzio punitivo e tutto quello descritto da parte sua.Ha fatto bene a lasciarlo per il semplice fatto che non ci hanno mai amati e sono privi di emozioni autentiche.La vita con loro sta diventando un inferno realistico quindi dobbiamo salvare se stesse e la propia salute.Mi scusi sul disturbo ma ho sentito il bisogno di dividere con lei la mia esperienza con un narcisista che e uguale alla vostra.Cordiali saluti......nn
Ottimo video, pensavo da tempo che si abusasse di queste parole.
Fortuna qualcuno che lo dice
D'accordissimo. Stavo con un uomo che, venendo da una bruttissima separazione con conseguenti problemi relazionale con le figlie, mi portava su e giù, da paradiso ad inferno, su continue altalene emotive. All inizio tutto perfetto, poi da un certo punto in poi prima mi diceva che mi voleva 1000 e poi mi respingeva. Allora io, che intanto mi ero innamorata, mi allontanavo per salvaguardare me stessa. Ma, appena mi allontanavo, lui mi veniva a cercare dicendomi che stava male, gli mancavo e mi amava. Tornavamo insieme e per un po' tornava la favola e poi di nuovo da capo. Abbiamo fatto questo per quasi 2 anni e mezzo, finché io non ho deciso di amare me più di quanto amassi lui. Inizialmente ero così arrabbiata, che con chiunque parlassi lo definivo appunto UN NARCISISTA, ma poi ho capito che era solo una persona impaurita, infelice e delusa, che non sapeva amare, ma che era egoista al punto di non sapermi neanche lasciar andare perché infondo io gli davo tante attenzioni e amore. Quindi ho capito anche i miei errori, perché avrei dovuto chiudere molto prima, vedendo che non mi dava nessuna stabilità emotiva e serenità....e ho smesso di chiamarlo narcisista e di avercela con lui. Ora lo definisco semplicemente "il mio ex un po' stronzo e a anaffettivo che diceva di amarmi ma che non mi faceva sentire amata" 😅 non ho più bisogno di etichettato con una patologia. Siamo stati molto bene insieme ma troppe volte non stavamo per niente bene insieme. Tutto qui. Meglio chiudere e lasciare spazio a chi ci dà un amore pieno, sereno, gioioso e armonioso. O anche meglio stare sole piuttosto che in rapporti insoddisfacenti e infelici. Comunque sia, buon amore a voi 😊
Con Lucia, la donna narcisista di 49 anni con cui sono a contatto da due anni, abbiamo bisticciato nuovamente ed è la terza volta che mi blocca su whatsapp e instagram, sparendo per poi sicuramente sbloccarmi di nuovo come ha fatto le altre due volte. Ne ho 37 ma pur essendo più giovane, denoto in lei un infantilismo, ostentazione e tracotanza a livelli estremi. 🙄
Credo di poter utilizzare il termine narcisista poiché ho una storia proprio con quest'ultimo.. ha tenuto proprio tutti i comportamenti di un covert con tutte le sue fasi. Dopo essermene resa conto ho fatto attenzione a ciò che faceva, a cosa diceva e come lo diceva.. ho interpellato psicologi e ha scaricato innumerevoli scritti proprio per scongiurare che facessi parte di quel famoso 1%. Purtoppo invece ne faccio parte e come! È durissima e cerco costantemente di " contromanipolarlo" per riuscire a non impazzire. Quanto avrei voluto che fosse stato solo un uomo con un brutto carattere..
Se non sei uno psicologo non puoi fare diagnosi e il tuo parere vale zero
Grazie Dottore, molto chiaro. Non riesco però a comprendere tale statistica dell’1% , che metodologia hanno utilizzato per effettuarla? Sui casi accertati tramite professionista? Mi sembra reealisticamente poco affidabile a meno che non abbiamo diagnosticato a campione la popolazione, non comprendo, mi scusi.
Bravo ❤
Bel video ma ho dei seri dubbi che i narcisisti siano 1 per cento,e tanto che studio questo fenomeno e capisco che molte persone sono solo cattive o egoiste ma quando i vari sintomi coincidono è facile che siano narcisisti,farei differenza fra gli psicopatici e i semplici narcisisti se semplici si possono chiamare ma il fenomeno a mio parere si aggira da un 10 per cento a un 20 per cento
Il nostro parere purtroppo diverge tanto dalle vere statistiche. È interessante come la maggior parte delle persone credo di riuscire a fare statistiche più corrette delle statistiche vere.tuttavia certamente la statistica non fa una vera fotografia del mondo. La cosa preoccupante è pensare che le persone che si comportano male siano malate, questo il vero problema non è tanto la statistica.
Non la penso come lei Psy, credo invece che come tutti i fenomeni di quest’epoca, all’apice del sistema, ci sia tutto l’interesse a minimizzare il problema facendolo sembrare un fatto mediatico. Più se ne parla più perde di importanza autentica… Perché è una società narcisista senza dubbi!
@@Stinstinerlei è uno psicologo o psichiatra?
@@Stinstinerhai ragione
@@patriziafattori8615sorry cosa determina questo titolo il titolo psicologo o psichiatra se una persona può o non può esprimere il suo pensiero??
Io credo di si..
È arrivato al punto, durante il viaggio di ritorno in italia, a Vancuver di boigottare la mia valigia e di non farla arrivare in italia, dicendo al tizio del check in a mia insaputa, che doveva sbarcarla a Francoforte.
Pazzesco, per fortuna me ne sono accorta per puro caso
🤷🏻♂️
Io in 43 anni della mia vita ho conosciuto solo un narcisista.. ecco perché.. c’è ne sono pochi.. effettivamente per essere considerati narcisisti veri bisogna avere tutte le caratteristiche del disturbo.. non bastano poche.. comunque è vero che alcuni gli paragonano agli psicopatici.. ma non è vero.. il mio è covert..
Personalmente penso che la statistica che dà all'1% i narcisiti sia poco realistica. Questo perché i narcisistii che vanno in terapia sono rari quindi non quantificabili e poi la classifica mondiale andrebbe rivista per aree geografiche diversificate
Penso di aver trovato finalmente un professionista
Dottore mi può indicare il link che non trovo in fondo in descrizione?
Buongiorno, ti riferisci a questo? Test sull'Ansia: psinel.com/test-ansia-yt/
@@Dr.GennaroRomagnoli no dottore mi riferivo a un test ( mi sembrava di averlo letto) in cui si spiega se si ha a che fare con un narcisista perverso tipo cluster B ossessivo compulsivo e aggressivo poiché ne sono uscita con le ossa rotte. Forse ho capito male . Grazie
No tranquillo non mi tratta male.. il narcisista ha un modo di ragionare contorto.. ma non è cattivo.. se cambi nei suoi riguardi a modo suo ti rispetta.. io sinceramente lo vedo una persona fragile.. bisognosa.. e ambivalente.. non cattivo..
Era trinarcisista.
"quando la volpe non arriva all'uva dice che l'uva é narcisista" semicit
E allora quali sono i veri narcisisti ? Descrivi le caratteristiche ?
Non ci sono, sono persone che hanno un disturbo di personalità. Quelli a cui fa riferimento la maggior parte della gente sono semplicemente degli stronzi! Dei manipolatori non necessariamente narcisisti, nel senso clinico del termine.
Prenditi una laurea in psicologia
Il professore non lo sa'..