Dire che Fazio qui stia "leccando il sedere a Berluscà" mi pare una presunzione di cattivo gusto e assurda, ed anche definirlo un "povero" presentatore è assurdo. Se lo si seguisse un po' meglio nelle sue interviste non è difficile intuirne l'umiltà e la cultura che ha quest'uomo, il fatto di stare attento a quel che si dice su cose o persone nel suo caso è professionalità, è un conduttore e non un boia. Sorrentino e Servillo emanano un atmosfera tanto forte, che per quanto riguarda me, l'ho percepita da questo schermo, fantastico, ma forse sbaglio a sorprendermene dato che fanno cinema. E' curioso quanto si senta la differenza di personalità, carattere, mondo, tra queste persone, e ho notato leggendo i commenti che a molti è arrivata, lo si nota dallo scontento provato per l'intervista, perché alla fine è stata così: una pessima intervista. Ma non ha senso prendersela tanto, sono due frequenze le loro molto differenti e parlare di un film soprattutto di quel calibro non è facile, o meglio, non per tutti, come non deve essere per tutti fare "salotto" con quei due grandi del cinema, ma questo non deve svalutare la persona che è Fazio. Sicuramente doveva lasciare più spazio a Servillo senza interrompere se voleva 20 minuti di qualità, si vedeva che era pronto a regalarci delle belle parole e invece sono stati 20 minuti buttati, alla ricerca di dare "significato" all'arte, perché? Per l'arte non vanno spese troppe spiegazioni o è inevitabile cadere nella banalità.
Il punto non è la banalità di Fazio o il suo risolino fastidioso che sembra sbeffeggi gli ospiti. Il punto è che non lascia proprio finire gli interventi, interrompe ogni volta la risposta. Sorrentino e Servillo, che probabilmente conoscevano a grandi linee le domande, sono estremamente gentili ed eleganti ma si percepisce il fastidio. Fazio si intromette sempre, vuole rubare l'attenzione. E' frustrante dover essere spettatore di un conduttore così poco abile per poter vedere un'intervista a questi grandi artisti.
Comunque visto che i film di Sorrentino appaiono così ermetici, è lo stesso Sorrentino che esplicita uno dei temi centrali del film, anche se non si direbbe proprio a guardarlo : ovverosia la paura della morte, che il Lui in questione prova ad allontanare riempiendo la vita di..."robe" (tra le robe Lui include anche le persone).
fraggru Fazio ,piu che far capire lo spettatore contestualizzando,mi sembra non faccia altro che soffocare nella banalità i sempre interessanti interventi dei due ;anche interrompendo più di una volta Servillo Non dico mi abbia fatto schifo,dico solo che ,anche considerato quanto tempo avevano a disposizione ,è uscita fuori una cosetta un po' povera
Con gli occhi del dopo anche i politici che magari criticavi diventano simpatici con la regia di Sorrentino e l'interpretazione troppo divertente di Toni Servillo e ti appaiono più accettabili di quelli attuali dove si fa fatica a sorridere.
Il senso di colpa fa diventare indulgenti quando non simpatizzanti. Dov'e' il senso morale? dov'e' la gente normale ? do ve sono coloro che non erano con Berlusconi ed ai quali non e' stata data la possibilita' di odiarlo e di distruggere il sistema che lo ha prodotto? Non e' Berlusconi lo scandalo, lo scandalo e' la non chalance tutta D'Alemiana di chi non ha voluto combatterlo e adesso ne fa una specie di nonno cialtrone ma alla fine con un cuore generoso ed un pisello irrequieto. Servillo che ha recitato Brecht in un grande film, farebbe bene a ricordarsi qual'e' stato il ruolo dell'intellettuale e dell'artista in un passato nemmeno tanto lontano. Non e' il fatto di essere napoletani, ma quesa atmosfera da "scurdammece 'o passato" mi puzza di vigliaccheria e autoassoluzione.
Fazio che si assicura che il film non giudici la figura di Berlusconi. Mammamia. Tanto ti è andata male, perchè il film lo fa, e con grande maturità e intelligenza.
Franky Albert Seitz forse lo fa anche con le sue ragioni perché purtroppo molta gente ha creduto che quello fosse un film che giudicasse bene/male le azioni di Berlusconi, magari lui era tra questi, ma l'ideale sarebbe vedere il film dimenticando chi è Berlusconi della realtà e vedere il film per ciò che è.
Bel commento. Dico così perchè Fazio ha mostrato di fare lo struzzo con vecchi personaggi della politica come Berlusconi, e il gallo con i nuovi arrivati, come Di Battista, alzando la cresta a più riprese. Mi piace la tua idea di vedere il film dimenticando la realtà. Forse così si potrebbe godere meglio la bellezza del film, che capolavoro non è di certo, ma neanche la roba brutta che alcuni serpentini vogliono dipingere. Inoltre anche ignorando che tale personaggio esiste davvero, lo spettatore può portarsi a casa delle buone riflessioni su cosa è importante nella vita e cosa no
La meraviglia del film è che prende tutti gli eventi da un punto di vista quasi onirico, le figure del maggiordomo, di Dio, di Berlusconi stesso sembrano quasi appartenere ad un universo tutto diverso dal nostro. Film stupendo
Mi delude un po il fatto che non ammettino che il giudizio morale è l'impronta base del film ed è anche impietoso, forse più del protagonista stesso! Che abbiano timore di confessarlo? Mah!
Roberto Caminito non c'è giudizio morale in quel film, come in nessun film di Sorrentino, tutti alla fine perdono, è l'ineluttabilità dell'esistenza, insieme a Berlusconi perde un paese intero, ma non si è voluto dire "si è perso perché quello è Berlusconi e ha fatto quel che ha fatto", ma piuttosto si è voluto dire semmai come tutta la bella festa messa in piedi da Berlusconi fosse tutta apparenza che non portasse da nessuna parte e lui si ritrova a farne le spese perché nonostante tutto è anche Berlusconi un essere umano che prima o poi si ritrova a fare i conti con sé stesso, "loro" in realtà siamo anche "noi" con le nostre illusioni.
Giovanni Cinquepalmi Forzista deluso? Non sono d'accordo affatto con lei signor Giovanni! I personaggi del film come Berlusconi e i "berlusconiani" che caratterizzano il primo lungometraggio vengono descritti tutti come sporchi affaristi ( termine coniato da Scalfaro per descrivere il popolo forzista) sono una tale rappresentazione dei loro peccati capitali da divenire una maschera grottesca! Berlusconi stesso è una maschera grottesca e non la rappresentazione "apartitica" mi consenta il termine...di un uomo profondamente solo e vittima dei suoi vizi mentali...! Ha presente la scena della sfilata di Gai Mattiolo in cui sorride dal palco al pubblico? Ha presente il commento musicale di quel glorioso momento??? Signor Giovanni temo che lei mentre assisteva al film si sia allontanato con il pensiero altrove; tralasciando una migliori rappresentazioni della maschera teatrale di Sorrentino! Definirlo un film esente da giudizio morale è uno strafalcione imbarazzante! Ma il giudizio morale trasuda persino dal make-up di Servillo dove tutto è portato all'esagerazione, la gestualità del personaggio Silvio come quella di Ennio è volutamente artificiosa!! Ma signor Giovanni a lei mancano gli elementi più elementari della rappresentazione teatrale! 👎 Sorrentino mente sfacciatamente in netto contrasto con la sua opera dimostrando che forse anche lui è uno di ...LORO..
Giovanni Cinquepalmi Io credo che Sorrentino colpendo un uomo di grande potere ancor'oggi si sia in qualche modo rifugiato nell'ambiguità della rappresentazione dell'arte per uscirne indenne! Politicamente scorretto sono sicuro che in Francia il film è coprodotto da Seydoux padre della brava attrice avrà un atteggiamento diverso e questo mi dispiace molto! Quando un artista scende a patti con il potere cessa di essere tale!
Giovanni Cinquepalmi Berlusconi non ha perso! Oggi è nuovamente al potere ed ha mantenuto contro ogni logica il suo monopolio! L'unica cosa che ha perso è una moglie di rappresentanza, mentre gli italiani che erano già vinti in partenza stanno perdendo sistematicamente ed in modo continuativo il loro paese!! Temo caro signor Giovanni che lei si sia fatto stupidamente trascinare dalla dialettica di Sorrentino! Ma lui è un artista che deve difendere la sua opera ma lei signor Giovanni????? Che cos'è???
"Toni aveva una bella cosa da dire su questo " .... Idolo
È un piacere ascoltare Servillo...
Due grandi del nostro cinema
Servillo merita l'OSCAR!!
D'accordissimo
Servillo è somaticamente un uomo buono.
Che meraviglia! Sono incantata 😍👏👏👏
Dire che Fazio qui stia "leccando il sedere a Berluscà" mi pare una presunzione di cattivo gusto e assurda, ed anche definirlo un "povero" presentatore è assurdo. Se lo si seguisse un po' meglio nelle sue interviste non è difficile intuirne l'umiltà e la cultura che ha quest'uomo, il fatto di stare attento a quel che si dice su cose o persone nel suo caso è professionalità, è un conduttore e non un boia.
Sorrentino e Servillo emanano un atmosfera tanto forte, che per quanto riguarda me, l'ho percepita da questo schermo, fantastico, ma forse sbaglio a sorprendermene dato che fanno cinema.
E' curioso quanto si senta la differenza di personalità, carattere, mondo, tra queste persone, e ho notato leggendo i commenti che a molti è arrivata, lo si nota dallo scontento provato per l'intervista, perché alla fine è stata così: una pessima intervista. Ma non ha senso prendersela tanto, sono due frequenze le loro molto differenti e parlare di un film soprattutto di quel calibro non è facile, o meglio, non per tutti, come non deve essere per tutti fare "salotto" con quei due grandi del cinema, ma questo non deve svalutare la persona che è Fazio. Sicuramente doveva lasciare più spazio a Servillo senza interrompere se voleva 20 minuti di qualità, si vedeva che era pronto a regalarci delle belle parole e invece sono stati 20 minuti buttati, alla ricerca di dare "significato" all'arte, perché? Per l'arte non vanno spese troppe spiegazioni o è inevitabile cadere nella banalità.
Il punto non è la banalità di Fazio o il suo risolino fastidioso che sembra sbeffeggi gli ospiti. Il punto è che non lascia proprio finire gli interventi, interrompe ogni volta la risposta. Sorrentino e Servillo, che probabilmente conoscevano a grandi linee le domande, sono estremamente gentili ed eleganti ma si percepisce il fastidio. Fazio si intromette sempre, vuole rubare l'attenzione. E' frustrante dover essere spettatore di un conduttore così poco abile per poter vedere un'intervista a questi grandi artisti.
Oscar Frizzi sono perfettamente d'accordo. Che fastidio
Comunque visto che i film di Sorrentino appaiono così ermetici, è lo stesso Sorrentino che esplicita uno dei temi centrali del film, anche se non si direbbe proprio a guardarlo :
ovverosia la paura della morte, che il Lui in questione prova ad allontanare riempiendo la vita di..."robe" (tra le robe Lui include anche le persone).
SUPER SERVILLO!!!!
Che peccato avere due ospiti così interessanti e risolvere l'intervista in sola banalità
damiano tascio va be, a me non ha fatto così schifo l'intervista
fraggru Fazio ,piu che far capire lo spettatore contestualizzando,mi sembra non faccia altro che soffocare nella banalità i sempre interessanti interventi dei due ;anche interrompendo più di una volta Servillo
Non dico mi abbia fatto schifo,dico solo che ,anche considerato quanto tempo avevano a disposizione ,è uscita fuori una cosetta un po' povera
Effettivamente su questo concordo con te, si poteva fare di meglio
Come sempre quando c'è di mezzo quella capra di Fazio
paolo e tony gli hanno dato una mano Fazio, nessuna domanda precisa di Fazio che nn ha aiutato molto la discussione
Con gli occhi del dopo anche i politici che magari criticavi diventano simpatici con la regia di Sorrentino e l'interpretazione troppo divertente di Toni Servillo e ti appaiono più accettabili di quelli attuali dove si fa fatica a sorridere.
Bravi!
Peccato per l'accento di Servillo, che ricorda più quello Veneto.
2 grandi ospiti 1 piccolo intervistatore.
Ma solo io ho notato che sulla tavola ci sono aranciata e coca cola da marca di discount ? Tipo quelle dell'eurospin
o forse semplicemente non avevano i diritti
moonfly Sarebbe da venire a casa tua aprire il frigo per vedere cosa beve un tal signore! 😨 Se non fosse per l'orrenda borgata ...
Non oso immaginario milano e la Lombardia senza Berlusconi e Mediaset cosa sarebbero state.
Baciati i tuoi monumenti io sono anarchico!
Il senso di colpa fa diventare indulgenti quando non simpatizzanti. Dov'e' il senso morale? dov'e' la gente normale ? do
ve sono coloro che non erano con Berlusconi ed ai quali non e' stata data la possibilita' di odiarlo e di distruggere il sistema che lo ha prodotto? Non e' Berlusconi lo scandalo, lo scandalo e' la non chalance tutta D'Alemiana di chi non ha voluto combatterlo e adesso ne fa una specie di nonno cialtrone ma alla fine con un cuore generoso ed un pisello irrequieto. Servillo che ha recitato Brecht in un grande film, farebbe bene a ricordarsi qual'e' stato il ruolo dell'intellettuale e dell'artista in un passato nemmeno tanto lontano. Non e' il fatto di essere napoletani, ma quesa atmosfera da "scurdammece 'o passato" mi puzza di vigliaccheria e autoassoluzione.
Fazio in tutta l intervista si preoccupa di proteggere l immagine di Berlusconi...che tristezza
Strano
10:29
Servillo non si bon a fà il milanese
Fazio che si assicura che il film non giudici la figura di Berlusconi. Mammamia.
Tanto ti è andata male, perchè il film lo fa, e con grande maturità e intelligenza.
Franky Albert Seitz forse lo fa anche con le sue ragioni perché purtroppo molta gente ha creduto che quello fosse un film che giudicasse bene/male le azioni di Berlusconi, magari lui era tra questi, ma l'ideale sarebbe vedere il film dimenticando chi è Berlusconi della realtà e vedere il film per ciò che è.
Bel commento.
Dico così perchè Fazio ha mostrato di fare lo struzzo con vecchi personaggi della politica come Berlusconi, e il gallo con i nuovi arrivati, come Di Battista, alzando la cresta a più riprese.
Mi piace la tua idea di vedere il film dimenticando la realtà.
Forse così si potrebbe godere meglio la bellezza del film, che capolavoro non è di certo, ma neanche la roba brutta che alcuni serpentini vogliono dipingere.
Inoltre anche ignorando che tale personaggio esiste davvero, lo spettatore può portarsi a casa delle buone riflessioni su cosa è importante nella vita e cosa no
Franky Albert Seitz ognuno tira acqua al proprio mulino.
Giovanni Cinquepalmi È proprio questo diktat che seguiamo maniera religiosa che ci rovina la vita
La meraviglia del film è che prende tutti gli eventi da un punto di vista quasi onirico, le figure del maggiordomo, di Dio, di Berlusconi stesso sembrano quasi appartenere ad un universo tutto diverso dal nostro.
Film stupendo
È troppo alto quel bancone, dalla parte degli intervistati, li fa sembrare dei bambinoni a tavola
Mi delude un po il fatto che non ammettino che il giudizio morale è l'impronta base del film ed è anche impietoso, forse più del protagonista stesso! Che abbiano timore di confessarlo? Mah!
Roberto Caminito non c'è giudizio morale in quel film, come in nessun film di Sorrentino, tutti alla fine perdono, è l'ineluttabilità dell'esistenza, insieme a Berlusconi perde un paese intero, ma non si è voluto dire "si è perso perché quello è Berlusconi e ha fatto quel che ha fatto", ma piuttosto si è voluto dire semmai come tutta la bella festa messa in piedi da Berlusconi fosse tutta apparenza che non portasse da nessuna parte e lui si ritrova a farne le spese perché nonostante tutto è anche Berlusconi un essere umano che prima o poi si ritrova a fare i conti con sé stesso, "loro" in realtà siamo anche "noi" con le nostre illusioni.
Giovanni Cinquepalmi Forzista deluso? Non sono d'accordo affatto con lei signor Giovanni! I personaggi del film come Berlusconi e i "berlusconiani" che caratterizzano il primo lungometraggio vengono descritti tutti come sporchi affaristi ( termine coniato da Scalfaro per descrivere il popolo forzista) sono una tale rappresentazione dei loro peccati capitali da divenire una maschera grottesca! Berlusconi stesso è una maschera grottesca e non la rappresentazione "apartitica" mi consenta il termine...di un uomo profondamente solo e vittima dei suoi vizi mentali...! Ha presente la scena della sfilata di Gai Mattiolo in cui sorride dal palco al pubblico? Ha presente il commento musicale di quel glorioso momento??? Signor Giovanni temo che lei mentre assisteva al film si sia allontanato con il pensiero altrove; tralasciando una migliori rappresentazioni della maschera teatrale di Sorrentino! Definirlo un film esente da giudizio morale è uno strafalcione imbarazzante! Ma il giudizio morale trasuda persino dal make-up di Servillo dove tutto è portato all'esagerazione, la gestualità del personaggio Silvio come quella di Ennio è volutamente artificiosa!! Ma signor Giovanni a lei mancano gli elementi più elementari della rappresentazione teatrale! 👎 Sorrentino mente sfacciatamente in netto contrasto con la sua opera dimostrando che forse anche lui è uno di ...LORO..
Giovanni Cinquepalmi Signor Giovanni mi dia una esaustiva spiegazione del termine FELLINIANO di cui Sorrentino ne fa uso o abuso ...?
Giovanni Cinquepalmi Io credo che Sorrentino colpendo un uomo di grande potere ancor'oggi si sia in qualche modo rifugiato nell'ambiguità della rappresentazione dell'arte per uscirne indenne! Politicamente scorretto sono sicuro che in Francia il film è coprodotto da Seydoux padre della brava attrice avrà un atteggiamento diverso e questo mi dispiace molto! Quando un artista scende a patti con il potere cessa di essere tale!
Giovanni Cinquepalmi Berlusconi non ha perso! Oggi è nuovamente al potere ed ha mantenuto contro ogni logica il suo monopolio! L'unica cosa che ha perso è una moglie di rappresentanza, mentre gli italiani che erano già vinti in partenza stanno perdendo sistematicamente ed in modo continuativo il loro paese!! Temo caro signor Giovanni che lei si sia fatto stupidamente trascinare dalla dialettica di Sorrentino! Ma lui è un artista che deve difendere la sua opera ma lei signor Giovanni????? Che cos'è???
Chi è più insopportabile? Grazie Avengers, da un intellettuale di 60 anni!
Marco Cavaliere sei palesemente il Marco Cavaliere sbagliato. Sorrentino e Servillo due monumenti del cinema nazionale.
Pare che Sorrentino farà anche il suo di film sugli Avengers (Crozza).
dialoghi banali come sempre, per il resto gran film
Non contesto l'idea di fare un film su Silvio, ma a me sti due hanno un po' stufato. Servillo da solo no, continua ad essere fantastico.
"Sembrerebbe di si, sembrerebbe di si ", poveracci e miseri attore e regista.