È vero, che brutta mancanza da parte di Netflix. Fa tante serie sull’inclusività e poi... che poi strano, di solito c’è l’opzione che li auto genera....non sarà super precisa ma sarebbe qualcosa..
@@annina0596 esattamente, puó immaginare quanto sia rimasta sorpresa, per usare un eufemismo ahahah che poi il servizio on demand è impeccabile al confronto. Che strano!
"A woman under the influence”, in italiano "Una moglie". Questa sottolineatura di Isabella Ferrari è davvero potentissima. Un forte confronto e racconto di realtà e attualità, davvero complimenti a tutte e grazie!
Dibattito interessantissimo e spero diventi una serie, magari anche su altre tematiche. Ben fatto davvero. La cosa che mi ha colpito di piú è come emerga il gap generazionale: una come Madame è giá libera da ogni stereotipo di genere, proiettata nel futuro e vede con chiarezza come la classificazione di genere e il voler mettere le persone in compartimenti stagni sia sbagliato. Dall'altra parte, anche in questo dibattito, vedo le persone piú in lá con l'etá scivolare nella retorica che il problema sia il maschio in quanto tale, quasi come se alla fine i maschi siano tutti uguali, un monolite da abbattere e verso cui cercare una sorta di vendetta sociale. Madame mi fa molto ben sperare per il futuro e spero e voglio credere che le sue posizioni saranno maggioritarie in pochi anni.
Il problema è che il mondo non è quello che vede Madame, ma siamo mooolto lontani. Non sono le altre che scivolano nella retorica, purtroppo è lei ancora molto ingenua, si vede che deve crescere e maturare.
@@MBPN8485 Sono d'accordo che siamo lontani al momento, ma francamente il fatto che lei, che appartiene ad una nuova generazione, consideri di fatto certi problemi giá in via di superamento, mi fa molto ben sperare. Inoltre ha un approccio positivo e non negativo al problema, altro punto a suo favore. E glielo dico francamente, minimizzare le posizioni di qualcuno solo perchè è giovane e quindi "immaturo" mi sembra anche una forma di patriarcato e di bias cognitivo che se vogliamo essere onesti, sarebbe anche l'ora di superare nel 21 secolo.
@@MBPN8485 Piu` che ingenuita` direi una visione diversa del mondo, le altre si sentono delle vittime mentre lei si sente libera. Se uno vuole sentirsi vittima una ragione la trovera` sempre ma e` una pessima idea, praticamente ti autocondanni a una vita piena di risentimento e vedi tutto in luce negativa
@@diseasefire se Madame non ha vissuto certe discriminazioni e le altre sì, ti credo che si senta in maniera diversa! Ma tutti i modi di sentire hanno ragione di esistere e vanno rispettati, quindi tu che le minimizzi o le critichi fai solo un'ingiustizia.
Madame è Strafiga in tutto e non si discute però guardate come sono diversi i suoi interventi, il primo e il secondo, dopo aver ascoltato le altre e siccome è intelligente e si definisce femminista alla seconda riflessione, entra in discussione con se’ stessa quando parla del ruolo del padre di famiglia che deve portare a casa i soldi, mentre lo dice inizia a capire e subito entra la Murgia a farle pensare; Uscita da questo dibattito con più domande che risposte anche lei. Faccio parte di un piccolo collettivo femminista in Centro America, ricordiamo che femminismo è la continua estenuante battaglia per la parità di diritti e una battaglia sociale più che di genere, il femminismo cambia con la società ed è inclusivo. Affronta nuove inclusioni ed è trasversale, ciò vuol dire che nella pratica include persone di tutte le età. Madame lo capisce tra pochissimo, è venuta e vive nella musica più maschile nel genere italiano. Ha ragione quando dice che è serena perché è tranquilla per la sessualità, la capisco personalmente, poi vedi come gira il mondo, poi lo vedi.
Incredibile la differenza tra la Murgia e Madame, proprio l'abisso generazionale. Da un lato una visione anche abbastanza ottusa, che non ascolta attivamente ma sempre con quel velo di finta comprensione unita a spocchia del "non sai veramente di cosa stai parlando, non ti rendi conto, etc." Dall'altra parte Madame. In piena apertura, comprensione, solidarietà e rispetto degli altri. Che è realmente inclusiva con il suo pensiero, realmente lungimirante. Che riflette su se stessa. Su chi lei è veramente, su cosa lei può fare. E in questo infinitamente più libera di tutte le altre. Ti fa sperare nell'evoluzione ❤️
Purtroppo “non sai di cosa stai parlando, non ti rendi conto” è vero… ma non perché sia di un’opinione diversa, ma perché sicuramente per la giovane età, è un’opinione superficiale, inconsapevole e infatti confutabile in ogni punto! Non si tratta di avere un’idea diversa, ma veramente non rendersi conto.
@@sofiagiuliani5484 infatti Madame è proprio quella piu inconsaapevole,mentre le altre che hanno vissuto di piu hanno 8giustamente) una visione amara della vita delle donne,il chè non significa semplice vittimismo,ma realismo
Interessante il format, e le argomentazioni. C'è solo una cosa che manca, e che io reputo essenziale per rendere credibile il tutto, mancano delle donne operaie, impiegate, delle figure femminili che possano raccontare le cose come stanno, nella vita della classe media!
Guardando e ascoltando questi contenuti ho osservato che la disposizione al tavolo non è casuale. Da una parte cinque donne che nell’ascoltarle e osservarle mi fanno intravedere in qualche modo gli stereotipi femminili del patriarcato, tanto nel loro apparire che nel modo in cui esprimono i loro contenuti, donne che in qualche misura appaiono vittime di tale sistema e lo mettono in discussione in chiave femminista, da questa parte invece due donne che sono già fuori dalle dinamiche patriarcali e mi fanno ben sperare per il futuro. Condivido la posizione di Madame che provo a parafrasare: sono femminista e per la parità dei generi (e sottolineo dei generi), ma sopratutto sono contro il patriarcato in ogni sua forma e manifestazione.
@@anonimissimo6166 non ho dubbi sul fatto che Murgia condivida quanto da me espresso nel tentativo di parafrasi. Dal momento che ritieni che quello che ho espresso non esprima appieno il punto di vista di Madame vuoi offrire tu la parafrasi del pensiero della rapper?
@@saralecispiras5967 Magari mi sbaglio e semmai correggetemi, ve ne prego. Partiamo dalla fine: "segui la tua natura ama l'amore e cerca le persone buone" io l'ho interpretato come inclusivo a tutto tondo dato che non ci sono riferimenti a etnie, generi, sessi, orientamenti, religioni etc. etc. "segui la tua natura" intesa come autorealizzazione e intesa anche come non aver paura di quello che sei, "ama l'amore" è una locuzione che contiene "tutto" al suo interno, è inclusiva, qualsiasi tipo di amore e di sentimento e infine "cerca persone buone". Persone. Non "donne" "uomini" "etero" etc. etc. Come a dire che ogni persona, indipendentemente dall'etichetta che si porta sulle spalle, può essere buona e valevole di essere cercata...Madame secondo me fa un passo oltre alle categorie come "genere" o anche "patriarcato" e include ogni persona come meritevole di rispetto e portatrice contemporaneamente di punti di forza ma anche di debolezza, nel contesto in cui è inserita così come nella propria intimità. Io francamente, magari sbagliando ripeto, ho visto un abisso tra il modo in cui vede lo status quo Madame e come lo vedono le altre: la prima abbraccia qualsiasi tipo di essere umano mentre Murgia mi dà più l'idea di essere impegnata ancora a categorizzare le persone e inserirle in gruppi o "moduli" come li chiama lei, perciò mi sentivo di affermare che lo spirito di Madame è più inclusivo e più moderno
Madame è incredibilmente saggia e si pone in una condizione di dubbio, cosa che la rende immediatamente credibile e straordinaria. C’è un abisso di lungimiranza e controllo tra lei e le altre presenti. È la nuova generazione, molto più promettente di tutto il resto, che invece sembra accontentarsi di frasi fatte, slogan molto blandi e rimpiccioliti.
Ottimo video! Che ci siano sempre di più progetti come questi, in grado di ascoltare, raccontare e divulgare le voci delle donne partendo da percorsi e vissuti diversi!
Mi è dispiaciuto non riscontrare nessun rinnovamento nell'affrontare determinati argomenti; si finisce per girare sempre sugli stessi discorsi allo stesso modo (a volte anche superficiale) supportate da alcuna statistica quando queste ci sono, circondate da persone che non fanno altro che confermare la tua prospettiva senza metterla in discussione; auspico il giorno in cui le questioni di genere vengano affrontate da uomini e donne insieme, perchè questo non è conforto, in modo da capire che per molte questioni della nostra vita il perno non dev'essere il genere.
NO GLI UOMINI NON CI STANNO A FAR NIENTE! NON SIETE ABBASTANZA RAPPRESENTATI IN QUESTI ULTIMI MILLENNI NEI LIBRI DI STORIA NEI FIL E NEI ROMANZI???? GLI UOMINI NON POSSONO CAPIRE PERCHè STANNO SU UN ALTRO PIANO E SI ANNOIANO AD ASCOLTARE LE DONNE PROPRIO COME TI SEI ANNOIATO TU PERCHè SEI BELLO TRANQUILLO NELLA TUA POSIZIONE DI MASCHIO PRIVILEGIATO
@@jack-gp4tb no,voi vi annoiate semplicemente perchè non ci arrivate a capire,è troppo faticoso per voi spremere le meningi su problemi che non vi toccano! non ve ne frega niente,siete degli ignavi quando va bene,e dei violenti misogini nel peggiore dei casi
La cosa in assoluto più interessante è vedere tra le diverse generazioni come sta cambiando la percezione e il mondo di affrontare il problema! Bellissimo!
La roba delle rappresentazioni mi ha veramente stufato. Le mestruazioni devono essere inserite in una storia se ha senso inserirle. In molti film non si vedono i personaggi andare in bagno, e quindi? Se non trova spazio nella storia o nel contesto perchè ficcarcele a forza. Molte volte vengono inserite in un contesto comico e funziona proprio per questo. Ennesimo confronto superficiale e vuoto
Ovviamente dipende dal tipo di storia che viene raccontata. Non penso intendessero che le mestruazioni vadano rappresentante per forza. Probabilmente era un modo come un altro per dire quante poche storie parlino di donne e quante poche ne parlino bene. Pochissime sono le "coming-of-age" al femminile. E in quel tipo di storie le mestruazioni dovrebbero essere un must vista l'importanza che rivestono nella consapevolezza di essere una donna.
Come raccontare le donne per davvero, cioè come interpretare fallacemente la realtà in base alla propria ideologia, complimenti. Per fortuna che c’era Madame, l’unica razionale e realista.
VI FA COMDO UNA RAGAZZINA INCONSAPEVOLE COME MADAME,LE ALTRE VI DANNO FASTIDIO SIGNIFICA CHE STANNO FACENDO UN BUON LAVORO! IL PATRIARCATO VA DISTRUTTO E IL FEMMINISMO NON è SOLO UN'IDEOLOGIA MA UN MOVIMENTO POLITICO,L'UNICO DEL 900 ANCORA VIVO E VEGETO,PER QUESTO VOI PENEMUNITI LO CONTRASTATE ,AVETE PAURA
Il fatto che tu sia d'accordo con Madame non significa che le altre esperienze vadano minimizzate o prese poco sul serio. La visione tua e di Madame non è l'unica.
In un campo artistico come quello cinematografico, come fanno due persone ad avere lo stesso stipendio? Lo stipendio lo decide il mercato, anche perché, per esempio, nella moda vengono pagate più le donne che gli uomini
nono fermati, stai raggiungendo un livello logico - argomentativo troppo avanzato, per piacere restiamo su : " venivo pagata meno di quel ragazzo gne gne gne patriarcato schifo gne gne ".
@@otsuaf7691 Hanno citato le statistiche che mostrano le paghe ridotte per le donne dal 7 al 30%... ma continua ad ascoltare quello che ti fa comodo...
@@goodvibes1525 forse non ci siamo capiti, io ho citato la frase stupida che ha detto quella tizia, per dire che è un esempio che non regge, in campo artistico il compenso dato non è fisso varia a seconda di mille cose, un esempio stupido potrebbe essere che tom holland sicuramente prende meno di jennifer lawrence per girare un film. Per il resto nessuno nega che attualmente viga una disparità di genere, ma le argomentazioni portate fanno cadere le braccia e sono piene di preconcetti.
@@otsuaf7691 Lei non ha mai detto che quello fosse la prova di ciò ha detto semplicemente che quello era il momento in cui si accorta che queste disparità esistevano, e per parlarne si vede che le condizioni e le circostanze in cui lavorava il ragazzo erano simili alle sue e si aspettava un paga più o meno simile.
Brava Francesca, atterra tutte, se siamo le prime a sentirci diverse dagli uomini non ne usciremo mai dal circolo vizioso di cui parlano loro! Siamo vittime perché noi vogliamo sentirci vittime. Mi dispiace molto dirlo, da donna, ma spesso é cosi.
@@rorytrullo2421 Forse ho frainteso io ma forse hai frainteso tu: Sara Minetto credo intenda "sentirsi vittime" a priori, anche prima che succedano fatti spiacevoli, anche quando è tutto nell'ordine della "normalità"
@@anonimissimo6166 Il fatto che ci si rivolga al mio collega, di grado inferiore rispetto a me, con cognome e titolo e a me venga riservato a malapena il cognome... e nemmeno sempre, cos'è un sentirsi vittime? Eppure a vederlo così non sembrerebbe un fatto "spiacevole".
@@rorytrullo2421 Anche qui. Il fatto sussiste ed è schifoso ma ciò che ho interpretato da quel che ha scritto Sara equivarrebbe ad esempio a: se mi metto in un contesto, non pensare subito a come potrei essere eventualmente discriminata. Tutto qui. Poi, se le discriminazioni dovessero davvero concretizzarsi vanno sempre denunciate e su quello siamo d'accordo. Long story short: non partire prevenute...Poi se ho overinterpretato magari sarà Sara a dircelo
Ma noi siamo diverse, benedetta la Dea! Ma chi ci vuole diventare come i maschi?! Il discorso non è annullare le differenze, ma non far sì che esse diventino lo strumento per i giochi di potere.
Video molto interessante, spero che contenuti come questo possano far riflettere tante persone, me compreso. Mi spiace vedere tanti commenti negativi da parte di uomini che, forse, non sono disposti ad ascoltare davvero, perché secondo me il primo passo è quello di ascoltare
non avrei mai pensato che questo commento potesse essere scritto dal genere opposto lmao. almeno per quanto mi riguarda, non ho mai visto uomini mettersi in discussione su questi temi o almeno mi è spesso sembrato che non ce ne fossero molti disposti a farlo.
Scusate se pongo un'obiezione, ma non vi sembra che questo "femminismo" neoliberale in realtà lasci un po' il tempo che trova? Creare ed aizzare le divisioni tra uomo e donna non ha senso e in questo purtroppo la Murgia è leader indiscussa. Un giochino che torna benissimo al sistema perché ci distrae dal fatto che potremmo lottare uniti per avere i diritti che ci spettano.
@@alicegerlini347 sto commento è l'emblema di sto video. "non avrei mai pensato che questo commento potesse essere scritto da un uomo". Ma che battaglia state facendo esattamente? Cos'è? Uomo cattivo, donna buona? Ma vi volete rendere conto che non state facendo altro che polarizzare ancora di più i due generi? Io, maschio bianco, lotto per la parità di genere. Tu, che giudichi sta discussione meravigliosa e non ti rendi conto della banalità delle argomentazioni, del fatto che si stia solo individuando un nemico comune generalizzando (come d'altronde fai tu con il tuo commento) la figura dell'uomo, esattamente, per cosa lotti?
@@c.pippo9 il nemico comune non è la figura dell’uomo ma la società patriarcale in cui viviamo, ed è “nemico” tanto dell’uomo quanto della donna e di qualsiasi altra identità di genere. nessuno sta dicendo che dobbiamo rimarcare le differenze ingabbiandoci in stereotipi (in cui siamo già costrettз dal sistema patriarcale) ma che bisogna lottare cercando di ridurre le differenze e decostruire il sistema passo dopo passo, per quanto possa essere faticoso. penso che questo video sia molto utile e interessante in quanto dà spazio e voce a un genere che troppo spesso non ne ha, e inoltre che mettere in luce i problemi femminili non metta in ombra i problemi maschili, anche perché sono frutto dello stesso problema.
Voglio mandare un messaggio a tutte le ragazze e i ragazzi che hanno visto questo video, da persona quasi laureata in psicologia, che si è interessata per gran parte della sua vita al cognitivismo, psicologia sociale, costruzione delle identità e conflitti sociali, e in particolar modo alle ideologie e sistemi di interazione tra modelli cognitivi e ideologie sia a livello individuale che a livello sociale, vi dico… Prendete come esempio Madame, e non le restanti femministe che presentano quello che è un palesissimo bias ideologico, bias che non solo genera odio e conflitto contro gli altri, ma che rovina anche la propria vita. Per una persona che studia psicologia sociale, questo video non è difficile da analizzare, tutto quello che è stato detto e tutta la retorica che è stata fatta ha dei nomi ben precisi e si rifà a dei modelli cognitivi ideologici già ampiamente studiati dalla psicologia sociale negli anni ‘50 e ‘60, ma sono anche gli stessi meccanismi cognitivi su cui si basano le sette religiose, è praticamente la fiera dell’isteria ideologica. A parte il fatto che la stragrande maggioranza delle cose che sono state dette è falsa, e già è stata debunkerata da un bel po’ di persone, ma il problema è proprio metodologico: non si può fare una discussione senza contraddittorio. Questa è un’altra cosa che vi consiglio assolutamente, non solo in relazione al femminismo ma su qualsiasi cosa: quando dovete informarvi, sviluppare un’opinione su un tema, evitate di ascoltare comizi o discorsi chiusi nelle echo chamber, non fatevi manipolare, la realtà è complessa, piena di sfaccettature, e il nostro cervello è estremamente limitato, può essere facilmente manipolato e in particolare può essere facilmente radicalizzato facendo leva sulle emozioni. Purtroppo, la psicologia stessa in questo caso è colpevole visto che ha purtroppo, in passato, studiato anche i sistemi di comunicazione strategica e manipolazione vendendosi al marketing, che sono stati sfruttati sia dalle aziende, sia dalle ideologie. Insomma, comprendere come funziona il cervello non è servito per proteggerci dalle manipolazioni bensì per dare più strumenti ai malintenzionati per adescare e manipolare adepti, che siano aziende, che siano sette religiose, che siano ideologie, il discorso è quello… Diffidate dalla propaganda e dei comizi senza contraddittorio, il modo più funzionale per sviluppare dalle opinioni è vedere molte, molte discussioni tra persone che su certi temi la pensano in modo diverso e che discutono tra loro, in modo che si possano falsificate eventuali manipolazioni o falsità, e in modo che si possa avere una visione più ampia del tema in modo da comprendere tutti gli aspetti. Detto ciò, io nell’ambito della psicologia sociale ho studiato il femminismo fin dalla sua nascita, in modo molto capillare, leggendo anche i vari saggi, e purtroppo devo segnalare che è stata sempre un’ideologia molto tossica che ha presentato sempre profonde derive separatiste, violente ed intolleranti, ma purtroppo mi rendo conto che la stragrande maggioranza delle persone oggi non conosce affatto la storia del femminismo e soprattutto non sa bene la storia dei ruoli di genere, la necessità in passato di dividere il lavoro e gli equilibri sociali delle società pre-industriali, per questo non capisce come mai in passato non era possibile “la libertà per tutti” ma si era praticamente obbligati a suddividere i ruoli sociali per garantire la sopravvivenza a tutti, ma questi sono discorsi più antropologici, sociologici e storici. In ogni caso, la retorica del complotto maschile contro le donne e quindi del “patriarcato” come viene dipinta da queste femministe, è totalmente falsa. Da persona che è stata a contatto con molti giovani, che ha studiato diverse forme di disagio sociale, vi assicuro che ad oggi il disagio sociale, la paura, la sofferenza, la discriminazione, la bassa autostima, l’isolamento, l’ansia, la povertà, sono fenomeno di disagio e sofferenza trasversali, che colpiscono sia maschi che femmine, e anzi, l’85% dei suicidi sono commessi proprio da uomini, così come quasi il 90% dei senzatetto sono uomini e il 90% degli isolati sociali sono maschi. C’è un’enorme sofferenza sociale che non viene percepita, che non viene raccontata dai media, anche perché le persone e in particolare i ragazzi hanno vergogna di parlarne, così come anche le ragazze vivono i loro problemi, hanno le loro paure e hanno bisogno di essere aiutate. Ogni essere umano vive una sua battaglia e ha bisogno dell’appoggio di tutta la società, tutti per uno e uno per tutti. L’idea di frammentare, creare gruppi sociali identitari da mettere gli uni contro gli altri, è una tipica manifestazione delle ideologie che è assolutamente tossica. Madame per fortuna è l’unica in quel tavolo che ha mantenuto una sanità mentale e vive la sua vita basata sull’amore e sulla connessione del sé agli altri, un approccio un po’ zen, un po’ hippie, ma principalmente a livello tecnico direi che è un approccio cognitivamente adattivo e socialmente funzionale. Il problema è che è ancora convinta che il suo pensiero sia compatibile con il femminismo, e purtroppo questo le creerà problemi perché, da persona che ha studiato il femminismo per anni, dico che non c’è la minima traccia nella storia del femminismo del pensiero di Madame, ma neanche lontanamente. Il femminismo è sempre stato basato sulla rabbia, sulla conflittualità e sulla separazione in categorie sociali su cui stimolare una lotta di classe, sempre! Per questo, Madame ha già ricevuto diverse shitstorm su Twitter dalle femministe, l’ultima quando disse che magari non era il caso di continuare ad insultare e discriminare gli uomini, e se andrà avanti così ci saranno due scenari possibili: o ad un certo punto si accorgerà di non essere compatibile col femminismo e lascerà l’ideologia, oppure cederà alla propaganda e si radicalizzerà anche lei. Spero per lei, e anche per tutti voi, che scegliate la prima. Pensate con la vostra testa, amate, attivatevi per i diritti e la felicità di tutti (senza etichette o identitarismi) come forma di amore sociale e risolvete i problemi sociali senza dover aderire a ideologie tossiche. Per fare del bene non c’è bisogno di avere un tesserino ideologico ed esporsi quindi a propaganda e a odio sistematico, così come ad esempio, se sei legittimamente di destra, non devi necessariamente ascoltare e concordare con i comizi e gli slogan di Salvini, si può essere di destra e avere certi ideali anche senza cadere nel razzismo e del populismo becero. Perciò dico, ragionate con la vostra testa.
Se davvero sei "persona che ha studiato il femminismo " e " quasi laureato in psicologia" e hai " studiato per anni e in modo capillare (!!!!!!!)" e queste sono le tue riflessioni e considerazioni sull'argomento...forse avresti dovuto considerare un altro indirizzo di studi. Il bias ce l'hai tu e lo manifesti chiaramente attraverso le tue stesse parole. È evidente che delle istanze delle donne in quanto esseri umani che come tali desiderano essere trattati, con pari diritti possibilità considerazione rispetto al sesso maschile, tu non hai proprio capito nulla. Non ho voglia di scrivere un pippone lungo quanto il tuo, è evidente da ogni tua parola che sei molto giovane e anche molto presuntuoso. Il presumere di sapere tutto e di avere capito tutto senza la capacità di immedesimarsi negli altri non è granché utile se davvero vuoi fare lo psicologo e aiutare gli altri.
@@Imfepi Perché devi deridere questa persona? Se ha detto qualcosa di sbagliato o che secondo te non è attinente alla realtà argomenta che la discussione arricchisce tutti. Deridere qualcuno perché non la pensa come te è veramente discriminatorio.
Madame a 16:20 dice la cosa più intelligente di tutto il video e l'unica cosa che riescono a fare è dirle che è colpa del pratiarcato. È l'unica ad aver colto il punto, a non vittimizzare la figura della donna contro il maschio cattivo, ma a vedere veramente la società come strutturata sulla parità di genere. Viene da chiedermi, a questo punto, se le altre ospiti abbiano la stessa idea, o se tutto questi discorsi abbiano il fine, l'ambizione, la speranza di spodestare l'uomo da questa posizione di potere per sostituirlo. E non per raggiungere la parità. Spero di non essere frainteso
Non ho trovato che le altre donne al tavolo volessero vittimizzare le donne e contrapporle all'uomo cattivo. Ciò che ha detto Madame è corretto ma è anche vero che nel quotidiano la cultura patriarcale si fa sentire e ancora tanto. Dobbiamo prendere coscienza di questo e non per forza da vittime.
Capisco il pensiero di Madame che è quello di vivere senza etichette di nessun genere, però viviamo in una società in cui viene fatta ancora discriminazione sul genere e su tutto il resto. Anche io vivo rapportandomi con le persone allo stesso modo senza mettere etichette, ma mi rendo conto che nella società vengono fatte distinzioni è discriminazioni lo stesso e non basta dire:"Io non mi pongo etichette"
Madame dice "a me va di difendere giustamente chiunque" e poi fa l'esempio, volutamente estremo, dell'ansia che l'uomo può avere nel dover reggere la famiglia. Ma quell'esempio è un estremizzazione del suo pensiero per renderlo più comprensibile, purtroppo non viene capito. Ci sta dicendo che la discussione non deve essere volta ad individuare un nemico comune nella figura dell'uomo (e mi dispiace dirlo, ma è quello che fanno tutte le altre. il livello della discussione è veramente basso, di una banalità imbarazzante), perché non è l'uomo in sé ad aver costruito questa condizione: è una realtà sociale che si è costruita, sono meccanismi mentali interiorizzati al punto da diventare difficili da decostruire, ma non è una costruzione fatta a tavolino. E finché la discussione sarà sul prendere distanza dall'uomo non si va da nessuna parte, si sta solamente polarizzando ancora di più questa divisione di ruoli, si sta rafforzando in modo spropositato questa differenza, quando invece si dovrebbe fare l'opposto. Sono incazzato perché è un contenuto veramente pericoloso, fuorviante, banale e che fa solo che male alla causa. E sta roba la vedono i giovani e pensano che legittimare il ruolo della donna sia sta roba qua, cioè lottare contro l'uomo e non procedere insieme verso una parità di genere.
@@c.pippo9 Madama sottolinea il fatto che una società patriarcale è problematica anche per gli uomini e non solo per le donne, cosa che ha sempre detto anche la Murgia tra l'altro. Io trovo sia un attacco alle discriminazioni maschiliste che subiscono, non all'uomo, e se in alcune esternazioni viene fatto un attacco è nei confronti di uomini che non comprendo la situazione di disagio vissuta dalle donne nella società.
@@ivanperri2999 ma questo lo dici tu perché lo sai, ma questa precisazione sulla non generalizzazione nel video non viene mai posta. Murgia, credo non sia colpa sua, è probabilmente figlia di un'altra epoca e in questo dibattito c'entra ben poco, perché non riesce ad aprirsi, neanche a concepire ciò che Madame prova a dire. L'emblema di questa cosa sta quando interrompendola, completamente a caso (17:30), le dice che gli uomini però non hanno paura di girare di notte. È questo che a me infastidisce, questa frase in particolare è una presa di distanza fortissima che sposta completamente la discussione su una retorica che si è vera, ma non aggiunge assolutamente nulla alla questione (anzi produce forse effetti negativi)
Sinceramente è una cosa molto bella e interessante questa riunione tra donne che ha fatto netflix Italia l'unico mio dispiacere è che non ci siano i sottotitoli in più lingue perché non è solo un problema che c'è in Italia ma in tutto il mondo bisognerebbe dara la possibilità di vedere questo video anche a altri paesi per far sentire la voce di tutte le donne del mondo.
Da donna, quest'avversione nei confronti dell' "uomo eterosessuale bianco", mi allarma. Come se tutto fosse imputabile a quest'ultimo. Siamo tutti uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri? Eppure ce ne sono di uomini eterosessuali e bianchi che sono stati discriminati a causa dell'ignoranza e dei pregiudizi altrui.
Signora e nn faccia anche lei l'uomo piagnucoloso: non tutti gli uomini. Ovvio che nn sono tutti, ma se invece di aiutare piagnucolano fanno parte del problema.
Da uomo ho capito benissimo il discorso che hanno fatto e non l'ho vissuto come un attacco nei confronti dell'uomo, ma la critica di una società patriarcale
@@lauraturchi3529 Tutte le persone hanno diritto di piagnucolare e di sentirsi deboli ed inferiori senza che arrivi qualcuno a sminuirle o a ritenerle "parte di un problema". Bella inclusività oh.
@@lauraturchi3529 lei forse non se ne rende conto ma etichettando gli uomini discriminati da pregiudizi e ignoranza come “piagnucoloni” si comporta esattamente da persona sessista e profondamente attaccata alla visione patriarcale della società. A volte bisogna fare un passo indietro e cercare di comprendere tutti i punti di vista per evitare di rispecchiarsi in ciò che si vuole combattere.
Ho apprezzato molto l'intervento di Alice Urciuolo, e non mi soprende che abbia partecipato alla sceneggiatura di Skam. Ho guardato la serie appena diciannovenne credo e mi sono rivista nel modo più completo che mi sia mai successo nel personaggio che nella versione italiana è interpretato da Ludovica Martino (Eva): una madre assente (anche questa una sorta di novità nel panorama italiano), le decisioni da prendere in merito al primo amore, e tante altre piccolezze che rendevano il personaggio a volte sì meno gradevole, ma sicuramente più realistico (non posso dire lo stesso di Eleonora, che invece rappresenta proprio la donna-angelo dantesca nel terzo millennio). Madame non è affatto chiara né comprensibile quando si esprime, capisco che nelle canzoni sia una scelta di stile ma è un peccato che il valore delle sue idee - secondo me valide ed espressione di un passo in più che ha fatto il femminismo, superando la prospettiva di vittimismo di cui si sono fatte portatrici tutte le altre al tavolo - debba essere compromesso così.
@@alfredovinci9983 in realtà è quella che si è esposta meno, emblematica la frase "occhio non vede, cuore non duole". Spero sia solo dovuto al fatto di sentirsi un po' fuori luogo.
Direi che la domanda sulla paga da attrice Dovesse essere rivolta anche a Daniela Scattolin Dato che le donne nere hanno una paga ancora minore delle donne bianche Per non parlare del fatto che venga interrotta diverse volte mentre risponde alle domande Tra l'altro La maggior parte delle persone che stanno idolatrando madame non hanno capito ciò che lei volesse dire Se la avessero fatta parlare un po' di più posso assicurarvi che vi avrebbe dato fastidio lei tanto quanto vi stanno dando fastidio le altre persone che parlano Non sentirti oppressa è uno stato d'animo che vivo anche io L'oppressione, la discriminazione c'è ma io non la ricreo verso me stessa sentirsi libere essere libere non significa che non ci sia un sistema che non provi a toglierci la libertà Parte di questo approccio filosofico che io vivo come vive madame però ci è concesso o comunque riusciamo a raggiungerlo "più facilmente" anche perché siamo delle donne bianche cisgender in italia rispetto al resto del mondo e rispetto alle realtà diverse che vivono altri esseri umani anche qui in italia A fumetti brutti vorrei dire Con affetto Sei libera Lo sarai sempre La lotta per affermarlo è la parte difficile Lo sai meglio di me sicuramente
Leggo molti commenti che osannano l'opinione di Madame associandola alle "nuove generazioni che hanno capito molte cose"; ci tengo a dire che faccio parte delle "nuove generazioni" e non sono in linea con il suo pensiero, come non lo sarebbero tante ragazze e ragazzi che conosco. Giusto per dire che una persona giovane non è rappresentante del "pensiero giovanile". Le donne devono e continueranno a lottare perchè esistono ancora squilibri e stereotipi, non viviamo ancora purtroppo in un mondo senza ruoli di genere (anche se sarebbe molto bello) Detto questo l'opinione di Madame è valida ma è la SUA, non quella de "i giovani"
Finchè non inizieremo a vedere e volere il mondo come senza differenze tra sessi, ma come un "siamo tutti sulla stessa barca, ognuno con i propri problemi, aiutiamocia vicenda, chissenefrega del sesso a cui appartieni o altre stupide strutture sociali" non andremo mai avanti. Non mi piace per niente il modo di vedere le cose della Murgia e delle altre ragazze, lo trovo poco utile al raggiungimento di una società più giusta in quanto troppo incentrato a far battaglia a chi è più discriminato. Madame mi è piaciuta molto di più invece!
MA QUEL MONDO ANCORA NON ESISTE,TONTOLONE! E NON ESISTERà MAI FINCHè CI SARà IL PATRIARCATO CHE VOI UOMINI ABBRACCIATE,E VI FA COMODO UNA RAGAZZINA SULLE NUVOLE COME MADAME,LE ALTRE VI DANNO FASTIDIO....
@Dany Aradia Brava continua questa stupida guerra tra sessi. "voi uomini" "voi donne"... Per come la vedo io siamo tutte persone, dobbiamo vederci come individui alla pari senza dare valore al sesso a cui apparteniamo. Se per te trattare le persone allo stesso modo a prescindere dal sesso è sostenere il patriarcato, allora ti consiglio di rivederne il significato.
@@wrexocane questa guerra tra i sessi l'hanno dichiarata gli uomini alle donne millenni fa e continuano a farlo cercando di sminuire il movimento femminista E no,non si puo prescindere dai due bloicchi in lotta PERCHè SE ESISTE LA LOTTA? SIGNIFICA CHE è ANCORA NECEESSARIO LOTTARE! PENSACI,PERCHè MAI DOVREBBERO ESISSTERE LE FEMMINISTE? PERCHè è ANCORA PIENO DI MASCHILISTE E DONNE CHE HANNO INTERIORIZZATO IL MASCHILISMO ! e non è vero che siamo tutti sulla stessa barca,voi uomini avete piu privilegi sociali questo è indubbio,e accade anche nel moderno occidente Ovvio che siamo tutte persone,ma la maggior parte degli uomini patriarcalizzati vede le donne come meno persone di loro o non ci considererebbero dei loro oggetti di proprietà o delle loro subalterne che ti piaccia o no la situazione è ancora squilibrata tra i sessi a sfavore delle donne e a favore degli uomini,perciò non possiamo sentirci tutti uguali,perciò vi vediamo come nostri antagonisti perchè siete voi a volere questo,o almeno,la maggior parte di voi ci vogliono ancillari,altrimenti rifiutereste in massa lo stereotipo patriarcale,la mascolinità tossica e sareste alleati del movimento femminista senza voler prevaricare le donne Ma gli alleati delle donne,coloro che sono consapevoli che non è solo un'ideologia ma un movimento politico per la liberazione della donna dalle catene sociali che le impone il patriarcato,sono pochi,pochissimi! nella maggior parte dei casi ogni qual volta c'è stata lungo la storia una ribellione da parte delle donne,gli uomini hanno fatto muro contro muro e ancora oggi succede nella maggior parte del mondo abitato,gli uomini per primi non vogliono la parità perciò che pretendete dalle donne',che rimangano passive e docili come un tempo? oVVIO CHE SE VOI CONTRASTATE LA LORO LIBERAZIONE ,LORO VI RISPONDONO PAN PER FOCACCIA
@Dany Aradia da femminista intersezionale la tua visione così di parte, chiusa e divisiva mi fa rabbrividire. Capisco che partire da una posizione di svantaggio sia brutto (scusa non ho trovato parole migliori) però personalmente credo che la parità e l'uguaglianza si raggiungano col dialogo e non con l'odio reciproco. Per portarsi sullo stesso piano bisogna capirsi a vicenda, e solo parlando alla pari si possono davvero capire gli altri. Sono un po' utopistico? Forse sì, ma per me la via giusta è questa
Non mi piace molto il tono accondiscendente della Murgia, non solo attraverso le domande suggestive e le risposte a Madame, ma anche quando sottolinea che la donna bella non può smettere di essere attraente in seguito all'invecchiamento rinforzando l'idea che la bellezza possa solo essere giovane per le donne quando è proprio questo il problema, si è attraenti ad ogni età
L’unica non depensante è Madame. Scusate questo è solo un commento di un maschio bianco etero, passate oltre. Ps: il Cerbero Podcast ha completamente distrutto la maggior parte delle argomentazioni in questo video
@@lucaamerio4468 Non sarà un misogino però ne attira a centinaia con il suo modo confuso di porsi oltre a non condannarli e al limite di giustificarli. È una calamita per misogini e odiatori di donne.
Se uno nutriva già dei dubbi sulla Murgia,con questo video vengono amplificati. Come al solito vengono buttate lì le solite tematiche del gap di stipendi tra uomo e donna,che poi riguarda ambienti di per sé già ben remunerativi,come il cinema,la musica, dirigenziali amministrativi ma mai quelli più comuni e diffusi. Poi ci hanno infilato una bella stoccata su chi critica l'eccesso di inclusività,inserito a forza nei prodotti d'intrattenimento,che è reale il fatto che ostacoli la creatività. Se un regista che lavora per Netflix in una storia è costretto ad inserire tutte le categorie delle minoranze, perdendo il punto di vista focale,la qualità del prodotto.Tanto si paga la critica, l'utente Twitter o social medio abituato alla mediocrità e alla superficie senza alcuna profondità a dire che bello è innovativo del discorso è il gioco è fatto. Ma io ormai capisco perché c'è tutto uno stuolo di scrittori,attori, sceneggiatori che devono aderire ad un etichetta quello che in questo momento va più in voga,solo per il mero guadagno.Che non è come dice una di loro che il soldo ti da indipendenza nel vostro caso vi tiene più prigionieri di un pensiero castrante (cit.) e meno liberi di uscire da uno schema quadrato che vi siete costruite senza possibilità di fuga.
“Uomini che criticano le donne che parlano di donne e consigliano film di soli uomini che parlano di donne” prossimamente in tutti gli spogliatoio di calcetto
Bellissima intervista. Tutti gli interventi fatti mi hanno molto toccata, servirebbero più incontri e interviste di questo genere per aprire le menti e riflettere su temi importanti che ci riguardano.
Argomenti molto interessanti anche se trattati in modo un po' superficiale a causa delle tempistiche. Spero ci possano essere più contenuti di questo tipo, andando a scavare in profondità. Sono felice che non sia la solita festa del testosterone. Una volta tanto la narrazione sulla rappresentazione femminile viene lasciata a coloro che forse, e dico forse, ne sanno qualcosa: le donne. Bello anche notare come questa cosa abbia già fomentato le ire di molti commentatori maschi che non capiscono o non vogliono capire il discorso. Nessuna sta demonizzando l'uomo in quanto tale, stanno semplicemente raccontando la società in cui viviamo. E quando Madame fa riferimento alle ansie e alle problematiche relative al ruolo dell'uomo ha ragione, ma come fa notare la Murgia quei ruoli pesanti - di uomini e donne - hanno un'unica radice, ovvero la società patriarcale. Forse vi arrabbiate per non essere stati inclusi nella conversazione ma per una volta potreste semplicemente ascoltare, no? No. Continuate a parlare di quanto sia appropriato il termine ragazza a 20 anni quando chiaramente non é di questo che si sta parlando!
L'unica ad essere ponderata ed equa qui è madame, l'unica ad essere realista e ad intervenire sulle cose che hanno un reale peso, a non sparare enormi stronzate per poi essere recepite con totale indifferenza e accettazione, ad esempio "il soldo è rispetto". Pd non riesco a crederci.
7:15 parla di stereotipizzazione, critica la stereotipizzazione, "ci piace stereotipizzare la donna, affibbiarle delle etichette" e poi...MASCHIO ETERO BIANCO
@@Alice-pu5rq credere che il "maschio bianco etero" (la signora, e dico signora perché altrimenti è offensivo a quanto pare, si è dimenticata il quarto componente di questa famosa formuletta magica, ossia il "cis") sia sempre e comunque il nemico, il bigotto, lo stupratore, l'omofobo, il discriminatore
13:40 dimmi il film dai forse hai fatto un film da una produzione piccola e lui da una più grande che vuol dire dipende anche dal film esempio the rock poi è impossibile che due persone siano pagate ugualmente che ne sai che tutte le donne guadagnano come te vorrei vedere le statistiche delle cose che Murgia sta parlando grazie siamo tutti bravi così con “la mia gente” sei una immondezza Netflix alcune volte porti delle opere d’arte ma altre volte delle merde senza prove e statistiche
Ridicole,ogni scusa è buona per fare le vittime senza tener conto del contesto. Solo Madame ha espresso come stanno DAVVERO le cose, e non è una visione utopica la sua,siete voi che vi sentite al centro dell’universo e non siete in grado di prendere le cose con razionalità purtroppo.
Aeh e mo chi glielo dice a quel tavolo della meravigliosa relazione tra la Ferrari e Gianni Boncompagni... grande uomo con influenti amicizie nello spettacolo e bei gusti per le giovani modelle e attrici...
Sulla cosa dei drammi Coreani che rappresentano la donna con le mestruazioni sono esattamente sullo stesso piano di Michela Murgia: mi è capitato con due film dello studio Ghibli (che per chi non lo sapesse, produce anime/cartoni) in cui due personaggi dicono di avere le mestruazioni. Una ce l’ha per la prima volta, e viene celebrata per questo, un’altra invece dice, super realisticamente, “non mi rompere sono al 1 giorno di ciclo”. Io sconvolta. Mai mi era successo di sentirlo, soprattutto in un cartone animato per bambini/adolescenti! Chissà se anche Biancaneve aveva il ciclo...certo, in un mondo di solo maschi dove l’unica altra donna voleva ucciderla, forse non aveva nessuno a cui interessasse e quindi a cui dirlo...
Non si parla di mestruazioni in film o serie tv semplicemente perchè alla stragrande maggior parte della popolazione è un argomento che non interessa e fa anche un po' schifo, così come non si parla di smegma sul glande o di prostatite.
@@bellamyism non so quale educazione sessuale lei abbia avuto ma il ciclo mestruale è completamente normale, sinonimo di salute, è sbagliato e ignorante paragonarlo a delle malattie.
@@lasangalliHo nominato due argomenti dei quali a nessuno frega niente di vederli nelle serie e che, come il sangue mestruale, fanno abbastanza schifo, non stavo paragonando il ciclo mestruale ad una mallattia, comunque vedo che lei mi sta dicendo che smegma e prostatite non sono cose normali? Sta facendo per caso dell' abilismo??
Il cartone animato giapponese " Slayers" del 1989, tradotto in Italia come "Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina" mostra la protagonista perdere i suoi poteri durante il ciclo che viene esplicitamente nominato (mentre in Italia venne censurato come "una malattia misteriosa"). In un prodotto per ragazzi in oriente si parlava già di questi temi, quindi fare paragoni con le società occidentali non ha senso
@@jack-gp4tb INFATTI PARLATENE FRA VOI! IL FEMMINISMO SI CHIAMA COSì PER UNA RAGIONE BEN PRECISA RIUNITEVI TRA VOI E PER UNA VOLTA ANZICHè PARLARE DI CALCIO MOTORI O FIGA,PARLATE DEL VOSTRO DISAGIO SOCIALE CUCCIOLINI....
@@jack-gp4tb scordatelo coglione,non mi calmo proprio per niente! vi piacerebbe eh? vi farebbe comodo avere piu Madame che Michela MUrgia,ma così non è e non lo sara in futuro FOTTETEVI! 🖕🖕🖕
Ancora la storia che le donne vengono pagate meno? Le donne vengono pagate meno in media, ma non coi suoi parigrado. Comunque la penso come madame, ma da sempre. "dove capiti ti va male"
Secondo me invitare Madame è stata una buona scelta, sicuramente la sua prospettiva offre spunti per un dibattito. Il suo punto di vista è in parte privilegiato, limitato, ma allo stesso tempo speranzoso e riflette pur sempre una parte della realtà moderna - bisognerebbe capire se il suo mondo è veramente così come lo descrive oppure inconsciamente si trova a lottare discriminazioni e abbattere muri patriarcali senza riconoscerli come tali. Tutti punti di vista molto interessanti comunque, Murgia dovrebbe avere un suo programma su Netflix.
Ma scusa, su che basi definisci il punto di vista di madame "privilegiato" e "limitato"? Non credo che tu conosca appieno la situazione in cui è inserita o con chi e come ha a che fare. Un po' mi spiace quando leggo queste supposizioni riguardo alle persone; credo che siano esattamente ciò che inquina i dibattiti e le discussioni a riguardo. Magari è privilegiata, magari no, non importa: fermiamoci a parlare di cosa esprime e come lo esprime e rimaniamo sul punto
@@anonimissimo6166 Non è un giudizio negativo su Madame, oggettivamente è un privilegio poter fare carriera senza doversi porre il problema della discriminazione di genere, non molte donne possono dire lo stesso. Solo perchè lei ha avuto questa esperienza (e sono contenta per lei perchè vuol dire che le cose stanno cambiando), non significa che non si debba più parlare di divario di genere, specialmente sul luogo di lavoro - in questo senso è un punto di vista limitato. Io ho apprezzato anche il suo intervento e il mio commento era proprio diretto ad esso, non a lei come persona in generale.
È un confronto sull'esperienza di vita di donne di età diverse, con ruoli diversi nella società e con storie diverse. Inutile e scontato non lo so, c'è stato anche un confronto generazionale interessante
@@ivanperri2999 quale intendi? Quello della Murgia che con un becero nonnismo alla pari di Hartman zittisce l'unico ragionamento interessante con un "eH ma GLi UoMInI NoN hAnNO PAuRA DI CaMmINaRe dI NoTtE". Il femminismo si merita di più di queste stronzate dai
@@ivanperri2999 a me è sembrato un confronto tra donne di successo che conducono una vita al di sopra della maggior parte dei comuni mortali, sarebbe stato bello invitare qualche donna lavoratrice: infermiere, operaie, badanti etc, ne sarebbe nato un confronto più interessante e meno piatto.
Io sinceramente sta differenza tra uomo e donna attualmente non la vedo. Penso che si continui a vivere in un passato che esiste relativamente. La donna non è pagata meno, il problema è che ad un certo punto si perde via tra figli e casa e abbandona i propri desideri.
Molto interessante, complimenti. Sono contenuti importanti questi, andrebbero diffusi di più, io farò propaganda tra i miei amici. L'importanza che hanno questi confronti è banalmente esplicitata anche dalla sezione commenti sotto questo video. Bisogna parlarne sempre di più, non smettere mai, dare voce a questi pensieri, che magari qualcosa, in quelle orecchie un po' ovattate da tanti anni di preconcetti e "mali"concetti, entra. Grandi donne, belli esseri umani, forza e coraggio che nulla è mai scontato e la strada è lunga.
Sarà un caso che le persone d'accordo con il discorso di Madame, che si basa solo sulla sua esperienza cancellando le difficoltà delle altre persone, siano principalmente uomini?
Forse perchè è l'unica che a un certo punto empatizza anche con il genere maschile? Sai, di solito empatizzare con gli altri facilita la comunicazione e avvicina le persone al tuo punto di vista... no, mi sa che non è un caso. Oltretutto quand'è che "cancella" le difficoltà delle altre persone? a me è sembrato che raccontasse semplicemente il suo punto di vista, è ovvio che le sue opinioni saranno filtrate dalla sua esperienza personale... no?
Non è la prima volta che Madame svaluta le esperienze delle altre donne e ha pensieri derivati da una forte “misoginia interiorizzata”. Il mio discorso qui parla di una somma di avvenimenti, questa è una conferma di quello che ho sempre pensato di Madame e il tuo commento conferma quello che penso riguardo agli uomini che danno ragione ad un pensiero misogino e antifemminista🥰
@@cremisi8054 Che cosa ti ha portato a pensare che potrei aver apprezzato il suo intervento sulla base del fatto che è misogino? Ma soprattutto, cosa c'era esattamente di misogino nel suo intervento? A me è sembrato che facesse un discorso abbastanza paritario ed equo, dicendo che anche gli uomini subiscono discriminazioni di genere, causate dal nostro sistema sociale... Cosa c'è di misogino in questo?
Ripeto che questo suo intervento è “la goccia che fa traboccare il vaso”. Questo discorso in particolare non è misogino ma scaturisce da una “misoginia interiorizzata” che è ben diverso. Se stiamo parlando di prosciutto e isaccati e tu mi dici che è buono anche il pane, scusami ma ti chiedo il perché di tale intervento nel nostro discorso. Loro stavano parlando di DONNE e lei ha dovuto parlare di esperienze maschili. Nessuno in quel contesto, poi da Michela Murgia nessuno (tranne Fabio Volo) riceverà bullismo e discriminazioni, stava dicendo che gli uomini non subiscono violenze. Sviare il discorso dal prosciutto al pane è cercare di svalutare il prosciutto, tutto qua!
@@pietro9845 ma non si stava parlando di uomini,di DONNE! altrimenti perchè si chiaerebbe femminismo???? I DISAGI MASCHILI AFFRONTATELI TRA VOI!!! PERCHé DOVETE ESSERE SEMPRE AL CENTRO DELL'ATTENZIONE???? NON VI SONO BASTATI GLI ULTIMI 5MILA ANNI????
Comunque dire che il cinema italiano, non ha mai parlato di donne è sbagliato. Perché ad esempio ci sono stati i vari: scola petri fellini antognoni e tanti altri che hanno raccontato molto bene la donna
@@federicofantinati2966 ma credi che io o le donne del video non li abbiamo visti? A parte che stavano parlando di prodotti culturali recenti, ma questo vizio di spiegare la vita alle donne Ve lo dovete togliere. Se delle donne dicono che non si ritrovano in film libri o serie che parlano di donne, chi sei tu per dire che non è vero? Ti sembra sensato?
@@francescabaldassarri6691 ma per carità non voglio insegnare niente a nessuno, è nemmeno mi interessa, io ho solo detto, che non è vero, che non ci sono mai stati prodotti che parlassero di donne anche in Italia. Poi in realta bisognerebbe parlare con loro del film e dire se si sono ritrovate nei personaggi femminili e poi discuterne
Bel video, grazie. Ogni punto di vista merita rispetto a prescindere dal fatto di rispecchiare di più o di meno il nostro. Quindi a tutt* i/le tifos* di Madame ricordo che questa NON è una gara a chi la dice più "giusta", NON è una caz..zo di competizione! Se il vostro punto di vista coincide con il suo significa solo che la vedete in modo simile, le altre visioni hanno pari dignità e verità.
Guardiamo come si presenta oggi la Donna,, al mondo alla visione. Della vita per avere successo cosa fanno vendono. Il proprio aspetto il un proprio corpo la propria immagine
Ogni tanto qualcosa che va controcorrente agli stereotipi che si vedono nella tv generalista, salvo poi la stessa stupirsi della violenza di genere solo ogni 25 novembre. Piú cose come queste, Netflix, anche una serie in cui si dà voce a chi non ha mai rappresetanza nel mainstream. PS: non mi stupisce che gli unici commenti negativi vengano da uomini. A qualche privilegiato stanno tremando le gambine.
@@jackblood00 A chi lo dici! In ogni caso non ho letto nessun commento con insulti, semmai con critiche...e quelle vengono da profili con nomi femminili. Poi oi, io non mi lancerei nel terreno rischioso di supporre genere e orientamento delle persone.
@@anonimissimo6166 vorrei capire Jacopo, visto che si lamenta tanto, quando li ha ricevuti questi privilegi. Li puoi sbloccare facendo delle missioni particolari? Oppure c'è qualche obiettivo nascosto?
@@jackblood00 ogni lunedì mattina in posta si ritira la busta privilegio maschio bianco etero, basta presentare un documento... o tirare giù i pantaloni
Madame forse un po' troppo immatura, come si fa a non vedere una realtà lampante come quella della discriminazione di genere. Fingere che non esista solo perché non fa parte della propria realtà è da privilegiati, come i ricchi che credono che non esista la fame nel mondo .
Concordo pienamente, io mi rivedo molto in lei prima di approcciarmi al femminismo, studiarlo e vivere le prime discriminazioni; purtroppo crescendo ho capito e mi sono incazzata
Io non so come tu ti permetta di affibbiare stereotipi a Madame. "immatura", "privilegiata" "fa finta di" quando con i due interventi che le sono stati concessi ha solo parlato di inclusività che non si ferma al genere ma abbraccia tutta la specie umana. Davvero non capisco come non si possa essere d'accordo con qualcuno che ti sprona ad autorealizzarti ad amare e essere amato da chi e come vuoi e che parla di "persone buone" da cercare ed apprezzare.
Tutte le persone sedute a questo tavolo sono privilegiate nella vita. Se lo sono preso con merito questo posto nella società e non deve essere stato facile ma ormai vivono una vita migliore di qualunque operaio muratore o comunque lavoratore maschio bianco etero d’italia. Lei non finge che non esiste discriminazione semplicemente sta raccontando cioè che ha vissuto attraverso i suoi occhi e in generale cosa pensa della nostra società in base a tutte le sue esperienze e informazioni. Solo perché la sua visione non si rispecchia nella tua non deve essere tacciata di ingenuità
Madame purtroppo ha un atteggiamento, un corpo, un look, un modo di parlare, di muoversi e una voce maschili rispetto alle altre partecipanti. Forse per quello dice di soffrire meno. È il femminile che viene visto come infantilizzante non il maschile.
Madame è molto cool e vive in un mondo giusto ed è stata protetta e lo rimane per quello. MA anzi, non vive in un mondo per cui la protezione sia necessaria e non parlo del mondo dello spettacolo. Non si capisce se si è accettata fin da piccola (normalissimo) o se è stata traumatizzata come è successo a me nel regno unito tramite stati uniti. nel senso, una personalità come la sua le può portare morte in casa semplicemente perchè esiste come è successo a me. basta che il fascismo o una corporazione la veda da un altro punto di vista. L'Italia rimane e sempre sarà molto molto molto molto molto più avanti rispetto ad altre realta, e con Italia intendo Milano e derivati. Difficilimente si trovano sdoganate tante realtà in modo non bullizzato e supportato dalla letteratura.
Il dibattito. E bello interessante oggi guardiamo. I giornali. La TV, gli spot pubblicitari. Ma. Non cambia niente,, quante donne. Hanno lottato per i diritti. Per la donna oggi vengono svenduti, per il potere, la competizione. Con l',uomo. Per il potere,,. La donna può. Avere tutto. Imparasse ad farsi. Rispettare come donna, prendendosi. Le proprie responsabilità,,,ogni Azzione. Porta ad un risultato. Impariamo. Ad vivere con. Rispetto. Per noi ,,a sua. Volta impariamo ad rispettare gli altri,,. Salutiii
2013 a scuola di inglese mi chiedono chi fosse il mio idolo, "a person you look up to" e io istintivamente ho risposto Britney Spears, la stanza si e' riempita di risatine e il prof (spoiler maschio bianco etero cis) mi ha un po' preso per il culo, ha sgranato gli occhi e ha risposto "bhe non so quanto ci sia da ammirare in Britney Spears". Se me lo chiedessero ora risponderei sicuramente Fumettibrutti, tutto quello fa tutto quello che dice o mi insegna un sacco di cose o sembra parli proprio di me, tipo che mi chiedono spesso perche' sono incazzata e credo sia proprio perche' non sono libera
BRITNEY è UN FULGIDO ESEMPIO DI GRANDE TALENTO,I SUOI TESTI BELLISSIMI....MA PURTROPPO SFORTUNATA Forse oggi il tuo prof ne parlerebbe diversamente visto che sulla biografia di Brit ne uscirebbe un film drammaticissimo
@@veronicaamoruso2434 avoglia. Come se solo una donna bianca etero cis (poi se senti la necessità di aggiungere altre categorie fai pure ) potesse dire cose così . Tipo le finte femministe che su Instagram scrivono "tipico maschio bianco etero cis" sotto il video di un uomo che parla dell'assorbente e poi non dicono nulla a un musulmano nero che sostiene il patriarcato e la violenza sulle donne . Mi dispiace dover perdere sempre di più le speranze nel "progressismo " di internet ,però casso , è veramente così difficile non essere sessisti o razzisti in modo inverso ?ma che palle
Bella mica tanto e neppure così intelligente: non capisce che è il suo modo di porsi, il suo look, i movimenti fisici (anche come sta seduta sulla sedia), la voce grave, che la rendono più maschile di altre donne (di quasi tutte le presenti almeno). Forse è anche per questo che si esprime con indifferenza verso la discriminazione delle donne (in larga parte molto più femminili, ergo infantilizzate). Chi non soffre in prima persona per forza di cose nn capisce dove sta il problema.
Sembra molto interessante, tuttavia non sono presenti i sottotitoli: in quanto sorda vi chiedo di aggiungerli, per favore. Grazie mille
È vero, che brutta mancanza da parte di Netflix. Fa tante serie sull’inclusività e poi... che poi strano, di solito c’è l’opzione che li auto genera....non sarà super precisa ma sarebbe qualcosa..
@@annina0596 esattamente, puó immaginare quanto sia rimasta sorpresa, per usare un eufemismo ahahah che poi il servizio on demand è impeccabile al confronto. Che strano!
in pratica dice che il genere femminile è superiore e deve governare il mondo chiamato vaginolandia
@@qwerty778 povero
@@qwerty778 em, no. Ma sono egualmente stronzate ahaha
"A woman under the influence”, in italiano "Una moglie".
Questa sottolineatura di Isabella Ferrari è davvero potentissima.
Un forte confronto e racconto di realtà e attualità, davvero complimenti a tutte e grazie!
Dibattito interessantissimo e spero diventi una serie, magari anche su altre tematiche. Ben fatto davvero. La cosa che mi ha colpito di piú è come emerga il gap generazionale: una come Madame è giá libera da ogni stereotipo di genere, proiettata nel futuro e vede con chiarezza come la classificazione di genere e il voler mettere le persone in compartimenti stagni sia sbagliato. Dall'altra parte, anche in questo dibattito, vedo le persone piú in lá con l'etá scivolare nella retorica che il problema sia il maschio in quanto tale, quasi come se alla fine i maschi siano tutti uguali, un monolite da abbattere e verso cui cercare una sorta di vendetta sociale. Madame mi fa molto ben sperare per il futuro e spero e voglio credere che le sue posizioni saranno maggioritarie in pochi anni.
Il problema è che il mondo non è quello che vede Madame, ma siamo mooolto lontani. Non sono le altre che scivolano nella retorica, purtroppo è lei ancora molto ingenua, si vede che deve crescere e maturare.
@@MBPN8485 Sono d'accordo che siamo lontani al momento, ma francamente il fatto che lei, che appartiene ad una nuova generazione, consideri di fatto certi problemi giá in via di superamento, mi fa molto ben sperare. Inoltre ha un approccio positivo e non negativo al problema, altro punto a suo favore. E glielo dico francamente, minimizzare le posizioni di qualcuno solo perchè è giovane e quindi "immaturo" mi sembra anche una forma di patriarcato e di bias cognitivo che se vogliamo essere onesti, sarebbe anche l'ora di superare nel 21 secolo.
@@MBPN8485 Piu` che ingenuita` direi una visione diversa del mondo, le altre si sentono delle vittime mentre lei si sente libera. Se uno vuole sentirsi vittima una ragione la trovera` sempre ma e` una pessima idea, praticamente ti autocondanni a una vita piena di risentimento e vedi tutto in luce negativa
@@diseasefire se Madame non ha vissuto certe discriminazioni e le altre sì, ti credo che si senta in maniera diversa!
Ma tutti i modi di sentire hanno ragione di esistere e vanno rispettati, quindi tu che le minimizzi o le critichi fai solo un'ingiustizia.
Madame è Strafiga in tutto e non si discute però guardate come sono diversi i suoi interventi, il primo e il secondo, dopo aver ascoltato le altre e siccome è intelligente e si definisce femminista alla seconda riflessione, entra in discussione con se’ stessa quando parla del ruolo del padre di famiglia che deve portare a casa i soldi, mentre lo dice inizia a capire e subito entra la Murgia a farle pensare;
Uscita da questo dibattito con più domande che risposte anche lei.
Faccio parte di un piccolo collettivo femminista in Centro America, ricordiamo che femminismo è la continua estenuante battaglia per la parità di diritti e una battaglia sociale più che di genere, il femminismo cambia con la società ed è inclusivo.
Affronta nuove inclusioni ed è trasversale, ciò vuol dire che nella pratica include persone di tutte le età.
Madame lo capisce tra pochissimo, è venuta e vive nella musica più maschile nel genere italiano. Ha ragione quando dice che è serena perché è tranquilla per la sessualità, la capisco personalmente, poi vedi come gira il mondo, poi lo vedi.
Incredibile la differenza tra la Murgia e Madame, proprio l'abisso generazionale. Da un lato una visione anche abbastanza ottusa, che non ascolta attivamente ma sempre con quel velo di finta comprensione unita a spocchia del "non sai veramente di cosa stai parlando, non ti rendi conto, etc."
Dall'altra parte Madame. In piena apertura, comprensione, solidarietà e rispetto degli altri. Che è realmente inclusiva con il suo pensiero, realmente lungimirante. Che riflette su se stessa. Su chi lei è veramente, su cosa lei può fare. E in questo infinitamente più libera di tutte le altre. Ti fa sperare nell'evoluzione ❤️
Commento pieno di saggezza, sono d’accordo con te
Vero, mi è piaciuta parecchio
Commento pieno di odio.
Purtroppo “non sai di cosa stai parlando, non ti rendi conto” è vero… ma non perché sia di un’opinione diversa, ma perché sicuramente per la giovane età, è un’opinione superficiale, inconsapevole e infatti confutabile in ogni punto! Non si tratta di avere un’idea diversa, ma veramente non rendersi conto.
@@sofiagiuliani5484 infatti Madame è proprio quella piu inconsaapevole,mentre le altre che hanno vissuto di piu hanno 8giustamente) una visione amara della vita delle donne,il chè non significa semplice vittimismo,ma realismo
Mi hanno colpita tutti gli interventi e tutte le osservazioni, nulla escluso. Dibattito molto intelligente. Complimenti
Interessante il format, e le argomentazioni. C'è solo una cosa che manca, e che io reputo essenziale per rendere credibile il tutto, mancano delle donne operaie, impiegate, delle figure femminili che possano raccontare le cose come stanno, nella vita della classe media!
Guardando e ascoltando questi contenuti ho osservato che la disposizione al tavolo non è casuale. Da una parte cinque donne che nell’ascoltarle e osservarle mi fanno intravedere in qualche modo gli stereotipi femminili del patriarcato, tanto nel loro apparire che nel modo in cui esprimono i loro contenuti, donne che in qualche misura appaiono vittime di tale sistema e lo mettono in discussione in chiave femminista, da questa parte invece due donne che sono già fuori dalle dinamiche patriarcali e mi fanno ben sperare per il futuro. Condivido la posizione di Madame che provo a parafrasare: sono femminista e per la parità dei generi (e sottolineo dei generi), ma sopratutto sono contro il patriarcato in ogni sua forma e manifestazione.
In realtà quello che hai parafrasato è accostabile a Murgia, Madame ha fatto un discorso diverso e molto più attuale ed inclusivo.
@@anonimissimo6166 non ho dubbi sul fatto che Murgia condivida quanto da me espresso nel tentativo di parafrasi. Dal momento che ritieni che quello che ho espresso non esprima appieno il punto di vista di Madame vuoi offrire tu la parafrasi del pensiero della rapper?
@@saralecispiras5967 Magari mi sbaglio e semmai correggetemi, ve ne prego.
Partiamo dalla fine: "segui la tua natura ama l'amore e cerca le persone buone" io l'ho interpretato come inclusivo a tutto tondo dato che non ci sono riferimenti a etnie, generi, sessi, orientamenti, religioni etc. etc.
"segui la tua natura" intesa come autorealizzazione e intesa anche come non aver paura di quello che sei, "ama l'amore" è una locuzione che contiene "tutto" al suo interno, è inclusiva, qualsiasi tipo di amore e di sentimento e infine "cerca persone buone". Persone. Non "donne" "uomini" "etero" etc. etc. Come a dire che ogni persona, indipendentemente dall'etichetta che si porta sulle spalle, può essere buona e valevole di essere cercata...Madame secondo me fa un passo oltre alle categorie come "genere" o anche "patriarcato" e include ogni persona come meritevole di rispetto e portatrice contemporaneamente di punti di forza ma anche di debolezza, nel contesto in cui è inserita così come nella propria intimità.
Io francamente, magari sbagliando ripeto, ho visto un abisso tra il modo in cui vede lo status quo Madame e come lo vedono le altre: la prima abbraccia qualsiasi tipo di essere umano mentre Murgia mi dà più l'idea di essere impegnata ancora a categorizzare le persone e inserirle in gruppi o "moduli" come li chiama lei, perciò mi sentivo di affermare che lo spirito di Madame è più inclusivo e più moderno
Madame è quella che ha vissuto meno certe discriminazioni, perciò fa la "tranquillona". È la femminista che fa più comodo e che lava la coscienza.
Madame è incredibilmente saggia e si pone in una condizione di dubbio, cosa che la rende immediatamente credibile e straordinaria. C’è un abisso di lungimiranza e controllo tra lei e le altre presenti. È la nuova generazione, molto più promettente di tutto il resto, che invece sembra accontentarsi di frasi fatte, slogan molto blandi e rimpiccioliti.
This
Sarà a me certe cose che ha detto non sembravano avere tanto senso
SergiO
Sembra quasi si chieda che ci faccia in mezzo a quelle nazifemministe.
@@PROsciutto22 A ok quindi parlare di diritti delle donne significa essere nazisti adesso?
Ottimo video! Che ci siano sempre di più progetti come questi, in grado di ascoltare, raccontare e divulgare le voci delle donne partendo da percorsi e vissuti diversi!
Mi è dispiaciuto non riscontrare nessun rinnovamento nell'affrontare determinati argomenti; si finisce per girare sempre sugli stessi discorsi allo stesso modo (a volte anche superficiale) supportate da alcuna statistica quando queste ci sono, circondate da persone che non fanno altro che confermare la tua prospettiva senza metterla in discussione; auspico il giorno in cui le questioni di genere vengano affrontate da uomini e donne insieme, perchè questo non è conforto, in modo da capire che per molte questioni della nostra vita il perno non dev'essere il genere.
sto leggendo da un po' i commenti e il tuo è l'unico con un senso critico intelligente che ho trovato
NO GLI UOMINI NON CI STANNO A FAR NIENTE! NON SIETE ABBASTANZA RAPPRESENTATI IN QUESTI ULTIMI MILLENNI NEI LIBRI DI STORIA NEI FIL E NEI ROMANZI???? GLI UOMINI NON POSSONO CAPIRE PERCHè STANNO SU UN ALTRO PIANO E SI ANNOIANO AD ASCOLTARE LE DONNE PROPRIO COME TI SEI ANNOIATO TU PERCHè SEI BELLO TRANQUILLO NELLA TUA POSIZIONE DI MASCHIO PRIVILEGIATO
@@danyaradia9641 noi non ci annoiamo ad ascoltare le donne ma ad ascoltare te
@@jack-gp4tb no,voi vi annoiate semplicemente perchè non ci arrivate a capire,è troppo faticoso per voi spremere le meningi su problemi che non vi toccano!
non ve ne frega niente,siete degli ignavi quando va bene,e dei violenti misogini nel peggiore dei casi
@@danyaradia9641 hai mai provato ad andare da uno psicologo/a forse ti aiuterebbe
La cosa in assoluto più interessante è vedere tra le diverse generazioni come sta cambiando la percezione e il mondo di affrontare il problema! Bellissimo!
La roba delle rappresentazioni mi ha veramente stufato. Le mestruazioni devono essere inserite in una storia se ha senso inserirle. In molti film non si vedono i personaggi andare in bagno, e quindi? Se non trova spazio nella storia o nel contesto perchè ficcarcele a forza. Molte volte vengono inserite in un contesto comico e funziona proprio per questo. Ennesimo confronto superficiale e vuoto
Ovviamente dipende dal tipo di storia che viene raccontata. Non penso intendessero che le mestruazioni vadano rappresentante per forza. Probabilmente era un modo come un altro per dire quante poche storie parlino di donne e quante poche ne parlino bene. Pochissime sono le "coming-of-age" al femminile. E in quel tipo di storie le mestruazioni dovrebbero essere un must vista l'importanza che rivestono nella consapevolezza di essere una donna.
A quando un'intera serie così?
Come raccontare le donne per davvero, cioè come interpretare fallacemente la realtà in base alla propria ideologia, complimenti. Per fortuna che c’era Madame, l’unica razionale e realista.
VI FA COMDO UNA RAGAZZINA INCONSAPEVOLE COME MADAME,LE ALTRE VI DANNO FASTIDIO
SIGNIFICA CHE STANNO FACENDO UN BUON LAVORO!
IL PATRIARCATO VA DISTRUTTO
E IL FEMMINISMO NON è SOLO UN'IDEOLOGIA MA UN MOVIMENTO POLITICO,L'UNICO DEL 900 ANCORA VIVO E VEGETO,PER QUESTO VOI PENEMUNITI LO CONTRASTATE ,AVETE PAURA
Il fatto che tu sia d'accordo con Madame non significa che le altre esperienze vadano minimizzate o prese poco sul serio. La visione tua e di Madame non è l'unica.
In un campo artistico come quello cinematografico, come fanno due persone ad avere lo stesso stipendio? Lo stipendio lo decide il mercato, anche perché, per esempio, nella moda vengono pagate più le donne che gli uomini
nono fermati, stai raggiungendo un livello logico - argomentativo troppo avanzato, per piacere restiamo su : " venivo pagata meno di quel ragazzo gne gne gne patriarcato schifo gne gne ".
A quindi siccome è campo artistico le donne automaticamente vengono pagate meno?
@@otsuaf7691 Hanno citato le statistiche che mostrano le paghe ridotte per le donne dal 7 al 30%... ma continua ad ascoltare quello che ti fa comodo...
@@goodvibes1525 forse non ci siamo capiti, io ho citato la frase stupida che ha detto quella tizia, per dire che è un esempio che non regge, in campo artistico il compenso dato non è fisso varia a seconda di mille cose, un esempio stupido potrebbe essere che tom holland sicuramente prende meno di jennifer lawrence per girare un film. Per il resto nessuno nega che attualmente viga una disparità di genere, ma le argomentazioni portate fanno cadere le braccia e sono piene di preconcetti.
@@otsuaf7691 Lei non ha mai detto che quello fosse la prova di ciò ha detto semplicemente che quello era il momento in cui si accorta che queste disparità esistevano, e per parlarne si vede che le condizioni e le circostanze in cui lavorava il ragazzo erano simili alle sue e si aspettava un paga più o meno simile.
Brava Francesca, atterra tutte, se siamo le prime a sentirci diverse dagli uomini non ne usciremo mai dal circolo vizioso di cui parlano loro! Siamo vittime perché noi vogliamo sentirci vittime. Mi dispiace molto dirlo, da donna, ma spesso é cosi.
Quindi tutte le vittime di femminicidio, sono vittime perché vogliono sentirsi vittime??
@@rorytrullo2421 Forse ho frainteso io ma forse hai frainteso tu: Sara Minetto credo intenda "sentirsi vittime" a priori, anche prima che succedano fatti spiacevoli, anche quando è tutto nell'ordine della "normalità"
@@anonimissimo6166 Il fatto che ci si rivolga al mio collega, di grado inferiore rispetto a me, con cognome e titolo e a me venga riservato a malapena il cognome... e nemmeno sempre, cos'è un sentirsi vittime? Eppure a vederlo così non sembrerebbe un fatto "spiacevole".
@@rorytrullo2421 Anche qui. Il fatto sussiste ed è schifoso ma ciò che ho interpretato da quel che ha scritto Sara equivarrebbe ad esempio a: se mi metto in un contesto, non pensare subito a come potrei essere eventualmente discriminata. Tutto qui. Poi, se le discriminazioni dovessero davvero concretizzarsi vanno sempre denunciate e su quello siamo d'accordo.
Long story short: non partire prevenute...Poi se ho overinterpretato magari sarà Sara a dircelo
Ma noi siamo diverse, benedetta la Dea!
Ma chi ci vuole diventare come i maschi?!
Il discorso non è annullare le differenze, ma non far sì che esse diventino lo strumento per i giochi di potere.
Video molto interessante, spero che contenuti come questo possano far riflettere tante persone, me compreso. Mi spiace vedere tanti commenti negativi da parte di uomini che, forse, non sono disposti ad ascoltare davvero, perché secondo me il primo passo è quello di ascoltare
non avrei mai pensato che questo commento potesse essere scritto dal genere opposto lmao. almeno per quanto mi riguarda, non ho mai visto uomini mettersi in discussione su questi temi o almeno mi è spesso sembrato che non ce ne fossero molti disposti a farlo.
Scusate se pongo un'obiezione, ma non vi sembra che questo "femminismo" neoliberale in realtà lasci un po' il tempo che trova? Creare ed aizzare le divisioni tra uomo e donna non ha senso e in questo purtroppo la Murgia è leader indiscussa. Un giochino che torna benissimo al sistema perché ci distrae dal fatto che potremmo lottare uniti per avere i diritti che ci spettano.
@@thefalcoattivo non si tratta di creare differenze tra uomo e donna ma di sottolineare le discriminazioni che le donne vivono nella società
@@alicegerlini347 sto commento è l'emblema di sto video. "non avrei mai pensato che questo commento potesse essere scritto da un uomo". Ma che battaglia state facendo esattamente? Cos'è? Uomo cattivo, donna buona? Ma vi volete rendere conto che non state facendo altro che polarizzare ancora di più i due generi?
Io, maschio bianco, lotto per la parità di genere. Tu, che giudichi sta discussione meravigliosa e non ti rendi conto della banalità delle argomentazioni, del fatto che si stia solo individuando un nemico comune generalizzando (come d'altronde fai tu con il tuo commento) la figura dell'uomo, esattamente, per cosa lotti?
@@c.pippo9 il nemico comune non è la figura dell’uomo ma la società patriarcale in cui viviamo, ed è “nemico” tanto dell’uomo quanto della donna e di qualsiasi altra identità di genere. nessuno sta dicendo che dobbiamo rimarcare le differenze ingabbiandoci in stereotipi (in cui siamo già costrettз dal sistema patriarcale) ma che bisogna lottare cercando di ridurre le differenze e decostruire il sistema passo dopo passo, per quanto possa essere faticoso. penso che questo video sia molto utile e interessante in quanto dà spazio e voce a un genere che troppo spesso non ne ha, e inoltre che mettere in luce i problemi femminili non metta in ombra i problemi maschili, anche perché sono frutto dello stesso problema.
Voglio mandare un messaggio a tutte le ragazze e i ragazzi che hanno visto questo video, da persona quasi laureata in psicologia, che si è interessata per gran parte della sua vita al cognitivismo, psicologia sociale, costruzione delle identità e conflitti sociali, e in particolar modo alle ideologie e sistemi di interazione tra modelli cognitivi e ideologie sia a livello individuale che a livello sociale, vi dico…
Prendete come esempio Madame, e non le restanti femministe che presentano quello che è un palesissimo bias ideologico, bias che non solo genera odio e conflitto contro gli altri, ma che rovina anche la propria vita.
Per una persona che studia psicologia sociale, questo video non è difficile da analizzare, tutto quello che è stato detto e tutta la retorica che è stata fatta ha dei nomi ben precisi e si rifà a dei modelli cognitivi ideologici già ampiamente studiati dalla psicologia sociale negli anni ‘50 e ‘60, ma sono anche gli stessi meccanismi cognitivi su cui si basano le sette religiose, è praticamente la fiera dell’isteria ideologica.
A parte il fatto che la stragrande maggioranza delle cose che sono state dette è falsa, e già è stata debunkerata da un bel po’ di persone, ma il problema è proprio metodologico: non si può fare una discussione senza contraddittorio.
Questa è un’altra cosa che vi consiglio assolutamente, non solo in relazione al femminismo ma su qualsiasi cosa: quando dovete informarvi, sviluppare un’opinione su un tema, evitate di ascoltare comizi o discorsi chiusi nelle echo chamber, non fatevi manipolare, la realtà è complessa, piena di sfaccettature, e il nostro cervello è estremamente limitato, può essere facilmente manipolato e in particolare può essere facilmente radicalizzato facendo leva sulle emozioni.
Purtroppo, la psicologia stessa in questo caso è colpevole visto che ha purtroppo, in passato, studiato anche i sistemi di comunicazione strategica e manipolazione vendendosi al marketing, che sono stati sfruttati sia dalle aziende, sia dalle ideologie.
Insomma, comprendere come funziona il cervello non è servito per proteggerci dalle manipolazioni bensì per dare più strumenti ai malintenzionati per adescare e manipolare adepti, che siano aziende, che siano sette religiose, che siano ideologie, il discorso è quello…
Diffidate dalla propaganda e dei comizi senza contraddittorio, il modo più funzionale per sviluppare dalle opinioni è vedere molte, molte discussioni tra persone che su certi temi la pensano in modo diverso e che discutono tra loro, in modo che si possano falsificate eventuali manipolazioni o falsità, e in modo che si possa avere una visione più ampia del tema in modo da comprendere tutti gli aspetti.
Detto ciò, io nell’ambito della psicologia sociale ho studiato il femminismo fin dalla sua nascita, in modo molto capillare, leggendo anche i vari saggi, e purtroppo devo segnalare che è stata sempre un’ideologia molto tossica che ha presentato sempre profonde derive separatiste, violente ed intolleranti, ma purtroppo mi rendo conto che la stragrande maggioranza delle persone oggi non conosce affatto la storia del femminismo e soprattutto non sa bene la storia dei ruoli di genere, la necessità in passato di dividere il lavoro e gli equilibri sociali delle società pre-industriali, per questo non capisce come mai in passato non era possibile “la libertà per tutti” ma si era praticamente obbligati a suddividere i ruoli sociali per garantire la sopravvivenza a tutti, ma questi sono discorsi più antropologici, sociologici e storici.
In ogni caso, la retorica del complotto maschile contro le donne e quindi del “patriarcato” come viene dipinta da queste femministe, è totalmente falsa.
Da persona che è stata a contatto con molti giovani, che ha studiato diverse forme di disagio sociale, vi assicuro che ad oggi il disagio sociale, la paura, la sofferenza, la discriminazione, la bassa autostima, l’isolamento, l’ansia, la povertà, sono fenomeno di disagio e sofferenza trasversali, che colpiscono sia maschi che femmine, e anzi, l’85% dei suicidi sono commessi proprio da uomini, così come quasi il 90% dei senzatetto sono uomini e il 90% degli isolati sociali sono maschi.
C’è un’enorme sofferenza sociale che non viene percepita, che non viene raccontata dai media, anche perché le persone e in particolare i ragazzi hanno vergogna di parlarne, così come anche le ragazze vivono i loro problemi, hanno le loro paure e hanno bisogno di essere aiutate.
Ogni essere umano vive una sua battaglia e ha bisogno dell’appoggio di tutta la società, tutti per uno e uno per tutti.
L’idea di frammentare, creare gruppi sociali identitari da mettere gli uni contro gli altri, è una tipica manifestazione delle ideologie che è assolutamente tossica.
Madame per fortuna è l’unica in quel tavolo che ha mantenuto una sanità mentale e vive la sua vita basata sull’amore e sulla connessione del sé agli altri, un approccio un po’ zen, un po’ hippie, ma principalmente a livello tecnico direi che è un approccio cognitivamente adattivo e socialmente funzionale.
Il problema è che è ancora convinta che il suo pensiero sia compatibile con il femminismo, e purtroppo questo le creerà problemi perché, da persona che ha studiato il femminismo per anni, dico che non c’è la minima traccia nella storia del femminismo del pensiero di Madame, ma neanche lontanamente.
Il femminismo è sempre stato basato sulla rabbia, sulla conflittualità e sulla separazione in categorie sociali su cui stimolare una lotta di classe, sempre!
Per questo, Madame ha già ricevuto diverse shitstorm su Twitter dalle femministe, l’ultima quando disse che magari non era il caso di continuare ad insultare e discriminare gli uomini, e se andrà avanti così ci saranno due scenari possibili: o ad un certo punto si accorgerà di non essere compatibile col femminismo e lascerà l’ideologia, oppure cederà alla propaganda e si radicalizzerà anche lei.
Spero per lei, e anche per tutti voi, che scegliate la prima.
Pensate con la vostra testa, amate, attivatevi per i diritti e la felicità di tutti (senza etichette o identitarismi) come forma di amore sociale e risolvete i problemi sociali senza dover aderire a ideologie tossiche.
Per fare del bene non c’è bisogno di avere un tesserino ideologico ed esporsi quindi a propaganda e a odio sistematico, così come ad esempio, se sei legittimamente di destra, non devi necessariamente ascoltare e concordare con i comizi e gli slogan di Salvini, si può essere di destra e avere certi ideali anche senza cadere nel razzismo e del populismo becero.
Perciò dico, ragionate con la vostra testa.
echo camber nel senso che parlano tra di loro tutti affini alla stessa ideologia?
Ma sei venuto o ti hanno mandato? Hahaahhaha
Se davvero sei "persona che ha studiato il femminismo " e " quasi laureato in psicologia" e hai " studiato per anni e in modo capillare (!!!!!!!)" e queste sono le tue riflessioni e considerazioni sull'argomento...forse avresti dovuto considerare un altro indirizzo di studi. Il bias ce l'hai tu e lo manifesti chiaramente attraverso le tue stesse parole. È evidente che delle istanze delle donne in quanto esseri umani che come tali desiderano essere trattati, con pari diritti possibilità considerazione rispetto al sesso maschile, tu non hai proprio capito nulla. Non ho voglia di scrivere un pippone lungo quanto il tuo, è evidente da ogni tua parola che sei molto giovane e anche molto presuntuoso. Il presumere di sapere tutto e di avere capito tutto senza la capacità di immedesimarsi negli altri non è granché utile se davvero vuoi fare lo psicologo e aiutare gli altri.
@@alepipys3834 l'importante e non rispettare nessuno indiscriminatamente
@@Imfepi Perché devi deridere questa persona? Se ha detto qualcosa di sbagliato o che secondo te non è attinente alla realtà argomenta che la discussione arricchisce tutti. Deridere qualcuno perché non la pensa come te è veramente discriminatorio.
Classico prodotto in stile Netflix. Per fortuna ogni tanto escono piccoli capolavori come Arcane. La Murgia che guarda male Madame miglior scena 16:24
Ma dove?! La guarda in maniera normalissima... mah, che film che ci si fa a volte.
Madame a 16:20 dice la cosa più intelligente di tutto il video e l'unica cosa che riescono a fare è dirle che è colpa del pratiarcato. È l'unica ad aver colto il punto, a non vittimizzare la figura della donna contro il maschio cattivo, ma a vedere veramente la società come strutturata sulla parità di genere. Viene da chiedermi, a questo punto, se le altre ospiti abbiano la stessa idea, o se tutto questi discorsi abbiano il fine, l'ambizione, la speranza di spodestare l'uomo da questa posizione di potere per sostituirlo. E non per raggiungere la parità.
Spero di non essere frainteso
Non ho trovato che le altre donne al tavolo volessero vittimizzare le donne e contrapporle all'uomo cattivo. Ciò che ha detto Madame è corretto ma è anche vero che nel quotidiano la cultura patriarcale si fa sentire e ancora tanto. Dobbiamo prendere coscienza di questo e non per forza da vittime.
Capisco il pensiero di Madame che è quello di vivere senza etichette di nessun genere, però viviamo in una società in cui viene fatta ancora discriminazione sul genere e su tutto il resto. Anche io vivo rapportandomi con le persone allo stesso modo senza mettere etichette, ma mi rendo conto che nella società vengono fatte distinzioni è discriminazioni lo stesso e non basta dire:"Io non mi pongo etichette"
Madame dice "a me va di difendere giustamente chiunque" e poi fa l'esempio, volutamente estremo, dell'ansia che l'uomo può avere nel dover reggere la famiglia. Ma quell'esempio è un estremizzazione del suo pensiero per renderlo più comprensibile, purtroppo non viene capito. Ci sta dicendo che la discussione non deve essere volta ad individuare un nemico comune nella figura dell'uomo (e mi dispiace dirlo, ma è quello che fanno tutte le altre. il livello della discussione è veramente basso, di una banalità imbarazzante), perché non è l'uomo in sé ad aver costruito questa condizione: è una realtà sociale che si è costruita, sono meccanismi mentali interiorizzati al punto da diventare difficili da decostruire, ma non è una costruzione fatta a tavolino. E finché la discussione sarà sul prendere distanza dall'uomo non si va da nessuna parte, si sta solamente polarizzando ancora di più questa divisione di ruoli, si sta rafforzando in modo spropositato questa differenza, quando invece si dovrebbe fare l'opposto.
Sono incazzato perché è un contenuto veramente pericoloso, fuorviante, banale e che fa solo che male alla causa. E sta roba la vedono i giovani e pensano che legittimare il ruolo della donna sia sta roba qua, cioè lottare contro l'uomo e non procedere insieme verso una parità di genere.
@@c.pippo9 Madama sottolinea il fatto che una società patriarcale è problematica anche per gli uomini e non solo per le donne, cosa che ha sempre detto anche la Murgia tra l'altro. Io trovo sia un attacco alle discriminazioni maschiliste che subiscono, non all'uomo, e se in alcune esternazioni viene fatto un attacco è nei confronti di uomini che non comprendo la situazione di disagio vissuta dalle donne nella società.
@@ivanperri2999 ma questo lo dici tu perché lo sai, ma questa precisazione sulla non generalizzazione nel video non viene mai posta. Murgia, credo non sia colpa sua, è probabilmente figlia di un'altra epoca e in questo dibattito c'entra ben poco, perché non riesce ad aprirsi, neanche a concepire ciò che Madame prova a dire. L'emblema di questa cosa sta quando interrompendola, completamente a caso (17:30), le dice che gli uomini però non hanno paura di girare di notte. È questo che a me infastidisce, questa frase in particolare è una presa di distanza fortissima che sposta completamente la discussione su una retorica che si è vera, ma non aggiunge assolutamente nulla alla questione (anzi produce forse effetti negativi)
Sinceramente è una cosa molto bella e interessante questa riunione tra donne che ha fatto netflix Italia l'unico mio dispiacere è che non ci siano i sottotitoli in più lingue perché non è solo un problema che c'è in Italia ma in tutto il mondo bisognerebbe dara la possibilità di vedere questo video anche a altri paesi per far sentire la voce di tutte le donne del mondo.
Da donna, quest'avversione nei confronti dell' "uomo eterosessuale bianco", mi allarma. Come se tutto fosse imputabile a quest'ultimo. Siamo tutti uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri?
Eppure ce ne sono di uomini eterosessuali e bianchi che sono stati discriminati a causa dell'ignoranza e dei pregiudizi altrui.
Signora e nn faccia anche lei l'uomo piagnucoloso: non tutti gli uomini. Ovvio che nn sono tutti, ma se invece di aiutare piagnucolano fanno parte del problema.
@@lauraturchi3529 nessuno piagnucola, purtroppo è quello che succede.
Da uomo ho capito benissimo il discorso che hanno fatto e non l'ho vissuto come un attacco nei confronti dell'uomo, ma la critica di una società patriarcale
@@lauraturchi3529 Tutte le persone hanno diritto di piagnucolare e di sentirsi deboli ed inferiori senza che arrivi qualcuno a sminuirle o a ritenerle "parte di un problema". Bella inclusività oh.
@@lauraturchi3529 lei forse non se ne rende conto ma etichettando gli uomini discriminati da pregiudizi e ignoranza come “piagnucoloni” si comporta esattamente da persona sessista e profondamente attaccata alla visione patriarcale della società. A volte bisogna fare un passo indietro e cercare di comprendere tutti i punti di vista per evitare di rispecchiarsi in ciò che si vuole combattere.
Visto che siete così buonisti da aggiungere asterischi, parlare di inclusività ecc ecc, aggiungete i sottotitoli per gli ipoudenti o sordi, grazie.
Ho apprezzato molto l'intervento di Alice Urciuolo, e non mi soprende che abbia partecipato alla sceneggiatura di Skam. Ho guardato la serie appena diciannovenne credo e mi sono rivista nel modo più completo che mi sia mai successo nel personaggio che nella versione italiana è interpretato da Ludovica Martino (Eva): una madre assente (anche questa una sorta di novità nel panorama italiano), le decisioni da prendere in merito al primo amore, e tante altre piccolezze che rendevano il personaggio a volte sì meno gradevole, ma sicuramente più realistico (non posso dire lo stesso di Eleonora, che invece rappresenta proprio la donna-angelo dantesca nel terzo millennio).
Madame non è affatto chiara né comprensibile quando si esprime, capisco che nelle canzoni sia una scelta di stile ma è un peccato che il valore delle sue idee - secondo me valide ed espressione di un passo in più che ha fatto il femminismo, superando la prospettiva di vittimismo di cui si sono fatte portatrici tutte le altre al tavolo - debba essere compromesso così.
Madame è stata quella più diretta senza giri di parole
@@alfredovinci9983 in realtà è quella che si è esposta meno, emblematica la frase "occhio non vede, cuore non duole". Spero sia solo dovuto al fatto di sentirsi un po' fuori luogo.
32:37 "Segui la tua natura, ama l'amore e cerca le persone buone".
Direi che la domanda sulla paga da attrice
Dovesse essere rivolta anche a Daniela Scattolin
Dato che le donne nere hanno una paga ancora minore delle donne bianche
Per non parlare del fatto che venga interrotta diverse volte mentre risponde alle domande
Tra l'altro
La maggior parte delle persone che stanno idolatrando madame non hanno capito ciò che lei volesse dire
Se la avessero fatta parlare un po' di più posso assicurarvi che vi avrebbe dato fastidio lei tanto quanto vi stanno dando fastidio le altre persone che parlano
Non sentirti oppressa è uno stato d'animo che vivo anche io
L'oppressione, la discriminazione
c'è
ma io non la ricreo verso me stessa
sentirsi libere essere libere
non significa che non ci sia un sistema che non provi a toglierci la libertà
Parte di questo approccio filosofico che io vivo come vive madame però ci è concesso o comunque riusciamo a raggiungerlo "più facilmente" anche perché siamo delle donne bianche cisgender in italia rispetto al resto del mondo e rispetto alle realtà diverse che vivono altri esseri umani anche qui in italia
A fumetti brutti vorrei dire Con affetto
Sei libera
Lo sarai sempre
La lotta per affermarlo è la parte difficile
Lo sai meglio di me sicuramente
Ma questa è una cosa davvero gravissima!1!1!1
Penso che chi abbia avuto l'idea di invitare Madame sia stata menata. O si è menata da sola.
Bellissimo questo video 👍Complimenti a chi lo ha ideato e grazie a chi lo ha postato❣
Leggo molti commenti che osannano l'opinione di Madame associandola alle "nuove generazioni che hanno capito molte cose"; ci tengo a dire che faccio parte delle "nuove generazioni" e non sono in linea con il suo pensiero, come non lo sarebbero tante ragazze e ragazzi che conosco. Giusto per dire che una persona giovane non è rappresentante del "pensiero giovanile". Le donne devono e continueranno a lottare perchè esistono ancora squilibri e stereotipi, non viviamo ancora purtroppo in un mondo senza ruoli di genere (anche se sarebbe molto bello)
Detto questo l'opinione di Madame è valida ma è la SUA, non quella de "i giovani"
Condivido al 100% la visione di Madame
Finchè non inizieremo a vedere e volere il mondo come senza differenze tra sessi, ma come un "siamo tutti sulla stessa barca, ognuno con i propri problemi, aiutiamocia vicenda, chissenefrega del sesso a cui appartieni o altre stupide strutture sociali" non andremo mai avanti.
Non mi piace per niente il modo di vedere le cose della Murgia e delle altre ragazze, lo trovo poco utile al raggiungimento di una società più giusta in quanto troppo incentrato a far battaglia a chi è più discriminato.
Madame mi è piaciuta molto di più invece!
Condivido in toto
MA QUEL MONDO ANCORA NON ESISTE,TONTOLONE! E NON ESISTERà MAI FINCHè CI SARà IL PATRIARCATO CHE VOI UOMINI ABBRACCIATE,E VI FA COMODO UNA RAGAZZINA SULLE NUVOLE COME MADAME,LE ALTRE VI DANNO FASTIDIO....
@Dany Aradia
Brava continua questa stupida guerra tra sessi. "voi uomini" "voi donne"...
Per come la vedo io siamo tutte persone, dobbiamo vederci come individui alla pari senza dare valore al sesso a cui apparteniamo. Se per te trattare le persone allo stesso modo a prescindere dal sesso è sostenere il patriarcato, allora ti consiglio di rivederne il significato.
@@wrexocane questa guerra tra i sessi l'hanno dichiarata gli uomini alle donne millenni fa e continuano a farlo cercando di sminuire il movimento femminista
E no,non si puo prescindere dai due bloicchi in lotta
PERCHè SE ESISTE LA LOTTA? SIGNIFICA CHE è ANCORA NECEESSARIO LOTTARE!
PENSACI,PERCHè MAI DOVREBBERO ESISSTERE LE FEMMINISTE? PERCHè è ANCORA PIENO DI MASCHILISTE E DONNE CHE HANNO INTERIORIZZATO IL MASCHILISMO !
e non è vero che siamo tutti sulla stessa barca,voi uomini avete piu privilegi sociali questo è indubbio,e accade anche nel moderno occidente
Ovvio che siamo tutte persone,ma la maggior parte degli uomini patriarcalizzati vede le donne come meno persone di loro o non ci considererebbero dei loro oggetti di proprietà o delle loro subalterne
che ti piaccia o no la situazione è ancora squilibrata tra i sessi a sfavore delle donne e a favore degli uomini,perciò non possiamo sentirci tutti uguali,perciò vi vediamo come nostri antagonisti perchè siete voi a volere questo,o almeno,la maggior parte di voi ci vogliono ancillari,altrimenti rifiutereste in massa lo stereotipo patriarcale,la mascolinità tossica e sareste alleati del movimento femminista senza voler prevaricare le donne
Ma gli alleati delle donne,coloro che sono consapevoli che non è solo un'ideologia ma un movimento politico per la liberazione della donna dalle catene sociali che le impone il patriarcato,sono pochi,pochissimi! nella maggior parte dei casi ogni qual volta c'è stata lungo la storia una ribellione da parte delle donne,gli uomini hanno fatto muro contro muro e ancora oggi succede nella maggior parte del mondo abitato,gli uomini per primi non vogliono la parità perciò che pretendete dalle donne',che rimangano passive e docili come un tempo? oVVIO CHE SE VOI CONTRASTATE LA LORO LIBERAZIONE ,LORO VI RISPONDONO PAN PER FOCACCIA
@Dany Aradia da femminista intersezionale la tua visione così di parte, chiusa e divisiva mi fa rabbrividire.
Capisco che partire da una posizione di svantaggio sia brutto (scusa non ho trovato parole migliori) però personalmente credo che la parità e l'uguaglianza si raggiungano col dialogo e non con l'odio reciproco. Per portarsi sullo stesso piano bisogna capirsi a vicenda, e solo parlando alla pari si possono davvero capire gli altri.
Sono un po' utopistico? Forse sì, ma per me la via giusta è questa
L'apoteosi dei luoghi comuni
Non mi piace molto il tono accondiscendente della Murgia, non solo attraverso le domande suggestive e le risposte a Madame, ma anche quando sottolinea che la donna bella non può smettere di essere attraente in seguito all'invecchiamento rinforzando l'idea che la bellezza possa solo essere giovane per le donne quando è proprio questo il problema, si è attraenti ad ogni età
Dibattito è altro, questa è comune accodiscendenza
L’unica non depensante è Madame.
Scusate questo è solo un commento di un maschio bianco etero, passate oltre.
Ps: il Cerbero Podcast ha completamente distrutto la maggior parte delle argomentazioni in questo video
Il cerbero podcast è un canale di misogini, insieme a Crepaldi
@@ihaveadream7573 Murgia sotto copertura ? Capiamo
@@lostime1272 Noooo ma per comprendere deh
@@ihaveadream7573 perché Crepaldi sarebbe un misogino?
@@lucaamerio4468 Non sarà un misogino però ne attira a centinaia con il suo modo confuso di porsi oltre a non condannarli e al limite di giustificarli.
È una calamita per misogini e odiatori di donne.
Se uno nutriva già dei dubbi sulla Murgia,con questo video vengono amplificati.
Come al solito vengono buttate lì le solite tematiche del gap di stipendi tra uomo e donna,che poi riguarda ambienti di per sé già ben remunerativi,come il cinema,la musica, dirigenziali amministrativi ma mai quelli più comuni e diffusi.
Poi ci hanno infilato una bella stoccata su chi critica l'eccesso di inclusività,inserito a forza nei prodotti d'intrattenimento,che è reale il fatto che ostacoli la creatività.
Se un regista che lavora per Netflix in una storia è costretto ad inserire tutte le categorie delle minoranze, perdendo il punto di vista focale,la qualità del prodotto.Tanto si paga la critica, l'utente Twitter o social medio abituato alla mediocrità e alla superficie senza alcuna profondità a dire che bello è innovativo del discorso è il gioco è fatto.
Ma io ormai capisco perché c'è tutto uno stuolo di scrittori,attori, sceneggiatori che devono aderire ad un etichetta quello che in questo momento va più in voga,solo per il mero guadagno.Che non è come dice una di loro che il soldo ti da indipendenza nel vostro caso vi tiene più prigionieri di un pensiero castrante (cit.) e meno liberi di uscire da uno schema quadrato che vi siete costruite senza possibilità di fuga.
“Uomini che criticano le donne che parlano di donne e consigliano film di soli uomini che parlano di donne” prossimamente in tutti gli spogliatoio di calcetto
Grazie per non aver messo i sottotitoli
Bellissima intervista. Tutti gli interventi fatti mi hanno molto toccata, servirebbero più incontri e interviste di questo genere per aprire le menti e riflettere su temi importanti che ci riguardano.
Argomenti molto interessanti anche se trattati in modo un po' superficiale a causa delle tempistiche. Spero ci possano essere più contenuti di questo tipo, andando a scavare in profondità.
Sono felice che non sia la solita festa del testosterone. Una volta tanto la narrazione sulla rappresentazione femminile viene lasciata a coloro che forse, e dico forse, ne sanno qualcosa: le donne.
Bello anche notare come questa cosa abbia già fomentato le ire di molti commentatori maschi che non capiscono o non vogliono capire il discorso. Nessuna sta demonizzando l'uomo in quanto tale, stanno semplicemente raccontando la società in cui viviamo. E quando Madame fa riferimento alle ansie e alle problematiche relative al ruolo dell'uomo ha ragione, ma come fa notare la Murgia quei ruoli pesanti - di uomini e donne - hanno un'unica radice, ovvero la società patriarcale.
Forse vi arrabbiate per non essere stati inclusi nella conversazione ma per una volta potreste semplicemente ascoltare, no? No. Continuate a parlare di quanto sia appropriato il termine ragazza a 20 anni quando chiaramente non é di questo che si sta parlando!
👏👏👏👏
Madame +10000 respect
Gli squali stanno arrivà?
Hellooooooo closhard
Oddio me lo aspettavo un dibattito più approfondito..:/
L'unica ad essere ponderata ed equa qui è madame, l'unica ad essere realista e ad intervenire sulle cose che hanno un reale peso, a non sparare enormi stronzate per poi essere recepite con totale indifferenza e accettazione, ad esempio "il soldo è rispetto". Pd non riesco a crederci.
7:15 parla di stereotipizzazione, critica la stereotipizzazione, "ci piace stereotipizzare la donna, affibbiarle delle etichette" e poi...MASCHIO ETERO BIANCO
Ciao scusami ma dove sarebbe lo stereotipo in maschio, bianco, etero?
@@Alice-pu5rq credere che il "maschio bianco etero" (la signora, e dico signora perché altrimenti è offensivo a quanto pare, si è dimenticata il quarto componente di questa famosa formuletta magica, ossia il "cis") sia sempre e comunque il nemico, il bigotto, lo stupratore, l'omofobo, il discriminatore
@@ged6322 e quindi?
@@jacopoguadagni7229 e quindi è sbagliato
@@ged6322 hai tu il monopolio della morale?
7:55........erano anni che non sentivo parole cosi' sensate come queste...chapeu...
13:40 dimmi il film dai forse hai fatto un film da una produzione piccola e lui da una più grande che vuol dire dipende anche dal film esempio the rock poi è impossibile che due persone siano pagate ugualmente che ne sai che tutte le donne guadagnano come te vorrei vedere le statistiche delle cose che Murgia sta parlando grazie siamo tutti bravi così con “la mia gente” sei una immondezza Netflix alcune volte porti delle opere d’arte ma altre volte delle merde senza prove e statistiche
16:15 Adoro la faccia che hanno fattoooo
Ridicole,ogni scusa è buona per fare le vittime senza tener conto del contesto. Solo Madame ha espresso come stanno DAVVERO le cose, e non è una visione utopica la sua,siete voi che vi sentite al centro dell’universo e non siete in grado di prendere le cose con razionalità purtroppo.
Aeh e mo chi glielo dice a quel tavolo della meravigliosa relazione tra la Ferrari e Gianni Boncompagni... grande uomo con influenti amicizie nello spettacolo e bei gusti per le giovani modelle e attrici...
Molto interessante ascoltare diversi punti di vista.
Sulla cosa dei drammi Coreani che rappresentano la donna con le mestruazioni sono esattamente sullo stesso piano di Michela Murgia: mi è capitato con due film dello studio Ghibli (che per chi non lo sapesse, produce anime/cartoni) in cui due personaggi dicono di avere le mestruazioni. Una ce l’ha per la prima volta, e viene celebrata per questo, un’altra invece dice, super realisticamente, “non mi rompere sono al 1 giorno di ciclo”. Io sconvolta. Mai mi era successo di sentirlo, soprattutto in un cartone animato per bambini/adolescenti! Chissà se anche Biancaneve aveva il ciclo...certo, in un mondo di solo maschi dove l’unica altra donna voleva ucciderla, forse non aveva nessuno a cui interessasse e quindi a cui dirlo...
Non si parla di mestruazioni in film o serie tv semplicemente perchè alla stragrande maggior parte della popolazione è un argomento che non interessa e fa anche un po' schifo, così come non si parla di smegma sul glande o di prostatite.
@@bellamyism non so quale educazione sessuale lei abbia avuto ma il ciclo mestruale è completamente normale, sinonimo di salute, è sbagliato e ignorante paragonarlo a delle malattie.
@@lasangalliHo nominato due argomenti dei quali a nessuno frega niente di vederli nelle serie e che, come il sangue mestruale, fanno abbastanza schifo, non stavo paragonando il ciclo mestruale ad una mallattia, comunque vedo che lei mi sta dicendo che smegma e prostatite non sono cose normali? Sta facendo per caso dell' abilismo??
Il cartone animato giapponese " Slayers" del 1989, tradotto in Italia come "Un incantesimo dischiuso tra i petali del tempo per Rina" mostra la protagonista perdere i suoi poteri durante il ciclo che viene esplicitamente nominato (mentre in Italia venne censurato come "una malattia misteriosa"). In un prodotto per ragazzi in oriente si parlava già di questi temi, quindi fare paragoni con le società occidentali non ha senso
Sarebbe bello farlo anche sulle discriminazioni che subiscono gli uomini.
Se succederà non ne parleranno loro
@@jack-gp4tb INFATTI PARLATENE FRA VOI!
IL FEMMINISMO SI CHIAMA COSì PER UNA RAGIONE BEN PRECISA
RIUNITEVI TRA VOI E PER UNA VOLTA ANZICHè PARLARE DI CALCIO MOTORI O FIGA,PARLATE DEL VOSTRO DISAGIO SOCIALE
CUCCIOLINI....
@@danyaradia9641 si ma stai calma e che cavolo
@@jack-gp4tb scordatelo coglione,non mi calmo proprio per niente! vi piacerebbe eh? vi farebbe comodo avere piu Madame che Michela MUrgia,ma così non è e non lo sara in futuro
FOTTETEVI! 🖕🖕🖕
@@danyaradia9641 io non ne sarei così sicuro se fossi in te
Bello, grazie!
Madame unico faro in questo tavolo di becere depensanti
Madame è una ragazza brillante, ha una visione cosi umana, pura e razionale.
16:35 da notare le facce delle altre
Serie Murgia su Netflix.
Ancora la storia che le donne vengono pagate meno? Le donne vengono pagate meno in media, ma non coi suoi parigrado.
Comunque la penso come madame, ma da sempre. "dove capiti ti va male"
Amo portaci le statistiche, dato che sai tutto e meglio.
@@poetryhs_1296 portami tu due buste paga, con stessa mansione e numero di ore che certifichi il fantomatico gender pay gap.
@@ilpinza1989 amo bella battuta (se sei serio mi spiace).
@@poetryhs_1296 tu portamele...
Secondo me invitare Madame è stata una buona scelta, sicuramente la sua prospettiva offre spunti per un dibattito. Il suo punto di vista è in parte privilegiato, limitato, ma allo stesso tempo speranzoso e riflette pur sempre una parte della realtà moderna - bisognerebbe capire se il suo mondo è veramente così come lo descrive oppure inconsciamente si trova a lottare discriminazioni e abbattere muri patriarcali senza riconoscerli come tali.
Tutti punti di vista molto interessanti comunque, Murgia dovrebbe avere un suo programma su Netflix.
Ma scusa, su che basi definisci il punto di vista di madame "privilegiato" e "limitato"? Non credo che tu conosca appieno la situazione in cui è inserita o con chi e come ha a che fare. Un po' mi spiace quando leggo queste supposizioni riguardo alle persone; credo che siano esattamente ciò che inquina i dibattiti e le discussioni a riguardo. Magari è privilegiata, magari no, non importa: fermiamoci a parlare di cosa esprime e come lo esprime e rimaniamo sul punto
@@anonimissimo6166 Non è un giudizio negativo su Madame, oggettivamente è un privilegio poter fare carriera senza doversi porre il problema della discriminazione di genere, non molte donne possono dire lo stesso. Solo perchè lei ha avuto questa esperienza (e sono contenta per lei perchè vuol dire che le cose stanno cambiando), non significa che non si debba più parlare di divario di genere, specialmente sul luogo di lavoro - in questo senso è un punto di vista limitato. Io ho apprezzato anche il suo intervento e il mio commento era proprio diretto ad esso, non a lei come persona in generale.
È stato un piacere ascoltarvi.
Molto interessante. Avrei voluto partecipare.
Un agglomerato di flussi di coscienza a mio parere inutile e scontato. Il solito "femminismo" marchettaro stile freeda
È un confronto sull'esperienza di vita di donne di età diverse, con ruoli diversi nella società e con storie diverse. Inutile e scontato non lo so, c'è stato anche un confronto generazionale interessante
@@ivanperri2999 quale intendi? Quello della Murgia che con un becero nonnismo alla pari di Hartman zittisce l'unico ragionamento interessante con un "eH ma GLi UoMInI NoN hAnNO PAuRA DI CaMmINaRe dI NoTtE". Il femminismo si merita di più di queste stronzate dai
@@ivanperri2999 a me è sembrato un confronto tra donne di successo che conducono una vita al di sopra della maggior parte dei comuni mortali, sarebbe stato bello invitare qualche donna lavoratrice: infermiere, operaie, badanti etc, ne sarebbe nato un confronto più interessante e meno piatto.
Io sinceramente sta differenza tra uomo e donna attualmente non la vedo. Penso che si continui a vivere in un passato che esiste relativamente. La donna non è pagata meno, il problema è che ad un certo punto si perde via tra figli e casa e abbandona i propri desideri.
madame ha distrutto tutte quante !!!
ma abbiamo visto lo stesso video?
Alla luce di fatti recenti, non riesco a prendere molto sul serio alcune delle persone presenti in questo confronto..
Molto interessante, complimenti. Sono contenuti importanti questi, andrebbero diffusi di più, io farò propaganda tra i miei amici. L'importanza che hanno questi confronti è banalmente esplicitata anche dalla sezione commenti sotto questo video. Bisogna parlarne sempre di più, non smettere mai, dare voce a questi pensieri, che magari qualcosa, in quelle orecchie un po' ovattate da tanti anni di preconcetti e "mali"concetti, entra. Grandi donne, belli esseri umani, forza e coraggio che nulla è mai scontato e la strada è lunga.
Iniziamo a svecchiare la "nostra" religione, maschilista e patriarcale.
Sarà un caso che le persone d'accordo con il discorso di Madame, che si basa solo sulla sua esperienza cancellando le difficoltà delle altre persone, siano principalmente uomini?
Forse perchè è l'unica che a un certo punto empatizza anche con il genere maschile? Sai, di solito empatizzare con gli altri facilita la comunicazione e avvicina le persone al tuo punto di vista... no, mi sa che non è un caso.
Oltretutto quand'è che "cancella" le difficoltà delle altre persone? a me è sembrato che raccontasse semplicemente il suo punto di vista, è ovvio che le sue opinioni saranno filtrate dalla sua esperienza personale... no?
Non è la prima volta che Madame svaluta le esperienze delle altre donne e ha pensieri derivati da una forte “misoginia interiorizzata”. Il mio discorso qui parla di una somma di avvenimenti, questa è una conferma di quello che ho sempre pensato di Madame e il tuo commento conferma quello che penso riguardo agli uomini che danno ragione ad un pensiero misogino e antifemminista🥰
@@cremisi8054 Che cosa ti ha portato a pensare che potrei aver apprezzato il suo intervento sulla base del fatto che è misogino? Ma soprattutto, cosa c'era esattamente di misogino nel suo intervento? A me è sembrato che facesse un discorso abbastanza paritario ed equo, dicendo che anche gli uomini subiscono discriminazioni di genere, causate dal nostro sistema sociale... Cosa c'è di misogino in questo?
Ripeto che questo suo intervento è “la goccia che fa traboccare il vaso”. Questo discorso in particolare non è misogino ma scaturisce da una “misoginia interiorizzata” che è ben diverso. Se stiamo parlando di prosciutto e isaccati e tu mi dici che è buono anche il pane, scusami ma ti chiedo il perché di tale intervento nel nostro discorso. Loro stavano parlando di DONNE e lei ha dovuto parlare di esperienze maschili. Nessuno in quel contesto, poi da Michela Murgia nessuno (tranne Fabio Volo) riceverà bullismo e discriminazioni, stava dicendo che gli uomini non subiscono violenze. Sviare il discorso dal prosciutto al pane è cercare di svalutare il prosciutto, tutto qua!
@@pietro9845 ma non si stava parlando di uomini,di DONNE!
altrimenti perchè si chiaerebbe femminismo????
I DISAGI MASCHILI AFFRONTATELI TRA VOI!!! PERCHé DOVETE ESSERE SEMPRE AL CENTRO DELL'ATTENZIONE???? NON VI SONO BASTATI GLI ULTIMI 5MILA ANNI????
Grazie!
Sempre bello ascoltare Michela Murgia 💟
CAMBIATE TITOLO DEL VIDEO CON MADAME ASFALTA LE FEMMINISTE
Ryu ma che cabbo fai qui torna su ninja gaiden
Comunque dire che il cinema italiano, non ha mai parlato di donne è sbagliato. Perché ad esempio ci sono stati i vari: scola petri fellini antognoni e tanti altri che hanno raccontato molto bene la donna
detto da gigino, e allora dobbiamo crederci eh
@@francescabaldassarri6691 vai a guardati i film dei suddetti e poi ci dici
@@federicofantinati2966 ma credi che io o le donne del video non li abbiamo visti? A parte che stavano parlando di prodotti culturali recenti, ma questo vizio di spiegare la vita alle donne Ve lo dovete togliere. Se delle donne dicono che non si ritrovano in film libri o serie che parlano di donne, chi sei tu per dire che non è vero? Ti sembra sensato?
@@francescabaldassarri6691 ma lei un film di Antonioni lo ha visto o no? ne basta anche uno di Verdone in realtà
@@francescabaldassarri6691 ma per carità non voglio insegnare niente a nessuno, è nemmeno mi interessa, io ho solo detto, che non è vero, che non ci sono mai stati prodotti che parlassero di donne anche in Italia.
Poi in realta bisognerebbe parlare con loro del film e dire se si sono ritrovate nei personaggi femminili e poi discuterne
Bel video, grazie.
Ogni punto di vista merita rispetto a prescindere dal fatto di rispecchiare di più o di meno il nostro.
Quindi a tutt* i/le tifos* di Madame ricordo che questa NON è una gara a chi la dice più "giusta", NON è una caz..zo di competizione!
Se il vostro punto di vista coincide con il suo significa solo che la vedete in modo simile, le altre visioni hanno pari dignità e verità.
Molto interessante, spero escano altri video
più murgia per favore
*più Murgia morte
Guardiamo come si presenta oggi la Donna,, al mondo alla visione. Della vita per avere successo cosa fanno vendono. Il proprio aspetto il un proprio corpo la propria immagine
Molto bello!
a parte madame , 30 minuti aberranti
Ogni tanto qualcosa che va controcorrente agli stereotipi che si vedono nella tv generalista, salvo poi la stessa stupirsi della violenza di genere solo ogni 25 novembre.
Piú cose come queste, Netflix, anche una serie in cui si dà voce a chi non ha mai rappresetanza nel mainstream.
PS: non mi stupisce che gli unici commenti negativi vengano da uomini.
A qualche privilegiato stanno tremando le gambine.
io ho 26 anni, i miei privilegi li sto ancora aspettando sai quando arrivano?
@@jackblood00 A chi lo dici! In ogni caso non ho letto nessun commento con insulti, semmai con critiche...e quelle vengono da profili con nomi femminili. Poi oi, io non mi lancerei nel terreno rischioso di supporre genere e orientamento delle persone.
@@anonimissimo6166 vorrei capire Jacopo, visto che si lamenta tanto, quando li ha ricevuti questi privilegi. Li puoi sbloccare facendo delle missioni particolari? Oppure c'è qualche obiettivo nascosto?
@@jackblood00 ogni lunedì mattina in posta si ritira la busta privilegio maschio bianco etero, basta presentare un documento... o tirare giù i pantaloni
@@andreacolombini7612 grazie per l'informazione con domani provvederò immediatamente. Chissà se pagano gli arretrati🤔
Bellissime riflessioni. Molto interessante come tavolo.
Che disagio!
Trenta minuti sinceri che arrivano al cuore...
Michela ti adoro...
Madame forse un po' troppo immatura, come si fa a non vedere una realtà lampante come quella della discriminazione di genere. Fingere che non esista solo perché non fa parte della propria realtà è da privilegiati, come i ricchi che credono che non esista la fame nel mondo .
Concordo pienamente, io mi rivedo molto in lei prima di approcciarmi al femminismo, studiarlo e vivere le prime discriminazioni; purtroppo crescendo ho capito e mi sono incazzata
Io non so come tu ti permetta di affibbiare stereotipi a Madame. "immatura", "privilegiata" "fa finta di" quando con i due interventi che le sono stati concessi ha solo parlato di inclusività che non si ferma al genere ma abbraccia tutta la specie umana. Davvero non capisco come non si possa essere d'accordo con qualcuno che ti sprona ad autorealizzarti ad amare e essere amato da chi e come vuoi e che parla di "persone buone" da cercare ed apprezzare.
Tutte le persone sedute a questo tavolo sono privilegiate nella vita. Se lo sono preso con merito questo posto nella società e non deve essere stato facile ma ormai vivono una vita migliore di qualunque operaio muratore o comunque lavoratore maschio bianco etero d’italia. Lei non finge che non esiste discriminazione semplicemente sta raccontando cioè che ha vissuto attraverso i suoi occhi e in generale cosa pensa della nostra società in base a tutte le sue esperienze e informazioni. Solo perché la sua visione non si rispecchia nella tua non deve essere tacciata di ingenuità
O come le donne che credono che non esistano problemi maschili
Madame purtroppo ha un atteggiamento, un corpo, un look, un modo di parlare, di muoversi e una voce maschili rispetto alle altre partecipanti. Forse per quello dice di soffrire meno. È il femminile che viene visto come infantilizzante non il maschile.
Io sono sempre sulla difesa di tutte le donne e anche sulla parità dei generi 👍.
GRAZIE
Grazie
i pensieri di dani scattolin 💜
Madame è molto cool e vive in un mondo giusto ed è stata protetta e lo rimane per quello. MA anzi, non vive in un mondo per cui la protezione sia necessaria e non parlo del mondo dello spettacolo. Non si capisce se si è accettata fin da piccola (normalissimo) o se è stata traumatizzata come è successo a me nel regno unito tramite stati uniti. nel senso, una personalità come la sua le può portare morte in casa semplicemente perchè esiste come è successo a me. basta che il fascismo o una corporazione la veda da un altro punto di vista. L'Italia rimane e sempre sarà molto molto molto molto molto più avanti rispetto ad altre realta, e con Italia intendo Milano e derivati. Difficilimente si trovano sdoganate tante realtà in modo non bullizzato e supportato dalla letteratura.
Tutte bellissime 😅
Grande Madame
se le donne fossero tutte come la Murgia divento gay
Trap come trappattoni sono Donald Trap, il viola mi dona fra
Madame grazie di esistere
Il dibattito. E bello interessante oggi guardiamo. I giornali. La TV, gli spot pubblicitari. Ma. Non cambia niente,, quante donne. Hanno lottato per i diritti. Per la donna oggi vengono svenduti, per il potere, la competizione. Con l',uomo. Per il potere,,. La donna può. Avere tutto. Imparasse ad farsi. Rispettare come donna, prendendosi. Le proprie responsabilità,,,ogni Azzione. Porta ad un risultato. Impariamo. Ad vivere con. Rispetto. Per noi ,,a sua. Volta impariamo ad rispettare gli altri,,. Salutiii
Io ho una mia eroina: Michela Murgia!!
Bleah
Pensa come stai messo allora
2013 a scuola di inglese mi chiedono chi fosse il mio idolo, "a person you look up to" e io istintivamente ho risposto Britney Spears, la stanza si e' riempita di risatine e il prof (spoiler maschio bianco etero cis) mi ha un po' preso per il culo, ha sgranato gli occhi e ha risposto "bhe non so quanto ci sia da ammirare in Britney Spears". Se me lo chiedessero ora risponderei sicuramente Fumettibrutti, tutto quello fa tutto quello che dice o mi insegna un sacco di cose o sembra parli proprio di me, tipo che mi chiedono spesso perche' sono incazzata e credo sia proprio perche' non sono libera
Oh nO i MaScHi BiAnChI EtErO cIs!
BRITNEY è UN FULGIDO ESEMPIO DI GRANDE TALENTO,I SUOI TESTI BELLISSIMI....MA PURTROPPO SFORTUNATA
Forse oggi il tuo prof ne parlerebbe diversamente visto che sulla biografia di Brit ne uscirebbe un film drammaticissimo
Donna bianca italiana cis ricca e bella: "no ma io non credo che le donne siano oppresse" Ah, Madame.........
Abbastanza discriminatorio come commento.
Ciao @@anonimissimo6166 , intendi il mio?
@@veronicaamoruso2434 avoglia. Come se solo una donna bianca etero cis (poi se senti la necessità di aggiungere altre categorie fai pure ) potesse dire cose così . Tipo le finte femministe che su Instagram scrivono "tipico maschio bianco etero cis" sotto il video di un uomo che parla dell'assorbente e poi non dicono nulla a un musulmano nero che sostiene il patriarcato e la violenza sulle donne . Mi dispiace dover perdere sempre di più le speranze nel "progressismo " di internet ,però casso , è veramente così difficile non essere sessisti o razzisti in modo inverso ?ma che palle
Io preferirei essere una bella donna nera lesbica, piuttosto che un brutto uomo bianco etero, il secondo riceverà molte più discriminazioni.
Bella mica tanto e neppure così intelligente: non capisce che è il suo modo di porsi, il suo look, i movimenti fisici (anche come sta seduta sulla sedia), la voce grave, che la rendono più maschile di altre donne (di quasi tutte le presenti almeno). Forse è anche per questo che si esprime con indifferenza verso la discriminazione delle donne (in larga parte molto più femminili, ergo infantilizzate). Chi non soffre in prima persona per forza di cose nn capisce dove sta il problema.