Conosco Matteo da tempo grazie ad una nostra amica comune, non l'avevo mai ascoltato fino a qualche mese fa. Non smetto di ringraziare chi me lo ha fatto conoscere e Matteo stesso per la sua generosità, semplicità e pienezza. Grazie anche al Dott Steiner che tanto ci da❤❤
Grazie Matteo! Tutto mi è molto più chiaro. Non mi hanno mai attratto le varie teorie sugli extraterrestri. Sono profondamente grata per aver potuto, in questa vita, intraprendere un cammino con la Scienza dello Spirito.
Che poi, se uno ci pensa bene, il bene proprio non puo' essere diverso dal bene di tutti. Non ha proprio senso fare distinzione. Nel momento in cui inizi a distinguere in due beni, finisci in separazione, disgiunzione e competizione. La fregatura sta tutta la' nel continuare a credere che si possa crescere (processo interminabile per chi le vede in chiave profonda) nella divisione. Se non avessimo tutto questo sistema che genera carenza, potremmo avere tutti qualsiasi cosa, perche' tutti avremmo raggiunto la comprensione che il possesso inteso come attaccamento morboso e' limitante.
Riguardo alle entità di cui parli io penso di averle incontrate e di aver capito come agiscono. Quando un essere umano riceve una grande offesa, tipo una violenza, un’umiliazione, che non è legata a un precedente debito da pagare perché tutti i debiti sono stati già pagati. Si ritorna ad uno stato di innocenza. In questo caso, se l’innocente riceve una profonda ferita nell’anima, nella precedente vita o in quella che si sta vivendo, ad un certo punto il dolore arriva a maturazione, viene elaborato interiormente e si crea una forte conflittualità. Si sentono delle emozioni molto forti e contrastanti: 1) rilassamento e abbandono al dolore, come volontà di accettarlo, di accoglierlo consapevolmente per assorbirlo e dissolverlo 2) feroce odio e volontà di vendetta 3) forte ribellione sia al primo che al secondo stato d’animo. Quanto si è, nella fase di ribellione, si invoca e si desidera fortemente una giustizia al disopra delle parti che metta in equilibrio il bene e il male che sono emersi nelle propria interiorità e che entrano in conflitto. In quel preciso momento, di delicatissimo di equilibrio, “loro” si presentano. A me è successo nel 1990. Non sono una visione, sono dentro un corpo di una persona e lo usano come un veicolo per comunicare. Come se guardi dentro il corpo/contenitore e vedi in trasparenza. La giustizia invocata arriva davvero ed è una realtà, non si può mentire e non si può bleffare. L’entità prende le sembianze di chi ti ha ferito profondamente e osserva le tue reazioni. Molto conta in quel momento la saggezza che si è raggiunta nelle vite passate. Io non ho scelto di odiare e di provare vendetta, ma non ho scelto nemmeno di perdonare e dissolvere dentro di me il dolore. La giustizia al di sopra delle parti , che era li, nell’aria che mi circondava, potevo usarla come risorsa e come testimone della mia scelta. Io ho scelto di restituire il dolore a chi me lo ha causato. Come se fosse un pacco che restituisci al mittente. Io ho sentito in modo materiale e chiarissimo il passaggio del dolore e del problema che usciva da me e andava dall’altra parte e ho provato un gran senso di sollievo e di liberazione. Da quel momento il problema non è più mio e non sento il dolore. Il creatore del danno rientra in possesso di ciò che voleva per me e ne assimila gli effetti nella sua autogestione. Io non sento nemmeno l'esigenza di dover capire o giudicare. Semplicemente non me ne devo occupare, perché consapevolmente, ne ho fatto esperienze e l’ho archiviato. Ecco ho voluto raccontarti questa mia esperienza perché secondo me è anche in questo modo che si portano le anime dalla loro parte, se non si ha l’esperienza e la capacità di gestire la situazione in modo equilibrato. Inoltre, voglio aggiungere che anche le energie positive, attraggono dalla loro parte. In un sogno lucido, io ero sveglia, io mi sono staccata dal corpo e sono stata per pochi secondi, in un posto bellissimo, con una luce bianca come se fosse in cielo, una sensazione di benessere e di pace immensa, ho pianto dalla commozione, per quel regalo che ho ricevuto e che rievoco come ricordo ogni volta che voglio riprovare quella bellissima emozione. Non ho mai provato niente di simile e non c’è niente che si possa equiparare, sembra di diventare come l’aria per far parte all’Universo. Ciò nonostante, al rientro nel mio corpo e nella mia condizione di normalità, ho pensato “grazie per questo dono, ma ho capito che non voglio diventare né santa e né beata”. Per quanto fosse stupenda quella dimensione, mi è sembrato un qualcosa di eccessivo per il quale non mi sentivo pronta. Ho scelto in modo consapevole e libero il mio percorso di vita, umile, imperfetto, di donna che fa cose giuste e cose sbagliate, ma che in virtù del libero arbitrio vive la vita come sceglie di viverla. Comunque, nella mia umile normalità di vita umana e terrestre, che ho scelto di fare, senza testa tra le nuvole e con il piedi per terra, sono contenta di aver acquisito una certezza: che siano entità nere o bianche, non hanno alcun potere su me.
Buonasera Matteo, avrei una domanda, è possibile che a volte le persone anziane o persone disabili che soffrono di una degenerazione delle facoltà cognitive, possano vedere queste eggregore in quella che i medici chiamano " la sindrome del crepuscolo " . Queste persone in difficoltà, si spaventano perché raccontano di vedere delle figure aggirarsi per casa, a volte come delle ombre, a volte come "uomini sconosciuti" o altre descrizioni di figure comunque non piacevoli. Grazie infinite per la tua preziosa condivisione e per la cura che metti nel linguaggio e nel portare temi così importanti per il bene di tutti noi. Grazie.
Ciao Maria, ho osservato questa cosa con la malattia senile di mio padre e posso senz'altro dire di si, il modo in cui avveniva la visione è del tutto compatibile con l'apparire di esseri e immagini di forze dei mondi dello spirito. Un abbraccio.
Buonasera Matteo, grazie per le sue spiegazioni! Avrei una domanda per comprendere meglio. Bisogna tenere conto di quello che lei dice anche quando i contrattisti ci portano un messaggio d'amore? Molti ci parlano di esseri di luce, che hanno sì una tecnologia evolutissima ma che hanno un evoluzione spirituale tale da spronarci ad agire dal cuore, ci parlano d'amore! Grazie se vorrà portare un chiarimento.
Io capisco che l'anima del contattista ha molto bisogno di esprimere quei concetti e che la sua sensibilità li fa riverberare sulle impressioni che ha, per cui "ne riporta" le parole. Sono i suoi più intimi desideri di pace, amore, fratellanza, oppure davvero contatta esseri che gli dicono quelle cose? La risposta non la abbiamo, perché nessuno dei contattisti si pone seriamente il problema, il che fa sorgere il sospetto che l'ego è talmente sollecitato dal contatto, talemnte felice di veicolare quelle parole che nulla può fermarlo. Non sapremo mai se sono proiezioni del mondo interiore della persona che riceve qualcosa e ci incolla sopra i suoi desideri più intimi. Non basta che siano messaggi bellissimi e positivi per giustificare il tutto. Fra l'altro ogni messaggio che ho ascoltato dice sempre di "non fare nulla, siete già salvi, sarete presto portati via dalla Terra, il male è finito per sempre", eccetera... e io non trovo nulla di "evolutivo" e di "amoroso" in affermazioni di questo tipo, anzi, esse tendono a rendere passive le persone, in attesa di essere salvate, tendono a farle chiudere nel loro bozzolo di sogno. Quindi questi messaggi sono di natura anti evolutiva, pur se sembrano buoni e positivi.
Grazie per questo video davvero interessante che ci invita a discernere bene cosa e chi si ascolta. Oggi è davvero facile cadere nei tranelli di tutto quello che circola in rete.
Nel tempo in cui lo sciamanesimo sorse e nei millenni in cui fu esso il metodo adatto ai tempi, per tutta l'umanità, per comunicare con i mondi dello spirito, esso assolse egregiamente la sua preziosa funzione. Ma i tempi cambiano e anche le esigenze di relazione con i mondi dello spirito. Oggi l'uso di sostanze vegetali a vari gradi psicotrope è un passo indietro, è guardare al passato evolutivo, non è più ciò che ci viene richiesto dal tempo e dalle nuove sfide, che prevedono una nuova iniziazione. Se in vite precedenti abbiamo già percorso lo sciamanesimo, che senso ha rifare quel cammino? Dobbiamo imparare qualcosa di nuovo, evolutivamente, non agire in senso retrogrado. Sarebbe come rifare la seconda liceo più e più volte perché ci piace e ci soddisfa, ovviamente si può, ma diventa inutile, sterile. Non è che il contatto in sé dimostra una validità di una via, ma il come, il percorso che si fa per arrivarci con nuovi mezzi, adatti alla nuova costituzione dei corpi sottili. Dobbiamo insomma, adesso, ritrovare il contatto con la piena lucidità, non serve più la chimica vegetale, dobbiamo recarci nello stesso luogo "eterico" con le sole nostre forze di pensare, sentire e volere.
Comprendo il suo punto di vista,ma il :viaggio " sciamanico per incontrare le proprie guide non si utilizzano piante psicotrope,o vengono utilizzate in alcuni contesti o per particolari cerimonie,bensì il suono del tamburo. Io non lo vedo come qualcosa di retrogrado,anzi,mi ha dato la possibilità di rivedere completamente la mia vita. Grazie comunque per la rispposta
Grande Matteo ❤grazie mille di questo importantissimo video❤
Conosco Matteo da tempo grazie ad una nostra amica comune, non l'avevo mai ascoltato fino a qualche mese fa. Non smetto di ringraziare chi me lo ha fatto conoscere e Matteo stesso per la sua generosità, semplicità e pienezza. Grazie anche al Dott Steiner che tanto ci da❤❤
Grazie è sempre bello e istruttivo ascoltarti 🙏
Grazie sempre 🙏
Grazie Matteo! Tutto mi è molto più chiaro. Non mi hanno mai attratto le varie teorie sugli extraterrestri. Sono profondamente grata per aver potuto, in questa vita, intraprendere un cammino con la Scienza dello Spirito.
Grazie Matteo, grazie di cuore! 🙏❤️🙏❤️
Grazie Matteo 🌹
Spiegato benissimo, adoro Steiner, ❤e anche lei Matteo❤
Grazie Matteo!
Grazie dal cuore❤
Sto seguendo Grazie !
Grazie
Grazie ❤
Che poi, se uno ci pensa bene, il bene proprio non puo' essere diverso dal bene di tutti. Non ha proprio senso fare distinzione. Nel momento in cui inizi a distinguere in due beni, finisci in separazione, disgiunzione e competizione. La fregatura sta tutta la' nel continuare a credere che si possa crescere (processo interminabile per chi le vede in chiave profonda) nella divisione. Se non avessimo tutto questo sistema che genera carenza, potremmo avere tutti qualsiasi cosa, perche' tutti avremmo raggiunto la comprensione che il possesso inteso come attaccamento morboso e' limitante.
Riguardo alle entità di cui parli io penso di averle incontrate e di aver capito come agiscono. Quando un essere umano riceve una grande offesa, tipo una violenza, un’umiliazione, che non è legata a un precedente debito da pagare perché tutti i debiti sono stati già pagati. Si ritorna ad uno stato di innocenza. In questo caso, se l’innocente riceve una profonda ferita nell’anima, nella precedente vita o in quella che si sta vivendo, ad un certo punto il dolore arriva a maturazione, viene elaborato interiormente e si crea una forte conflittualità. Si sentono delle emozioni molto forti e contrastanti: 1) rilassamento e abbandono al dolore, come volontà di accettarlo, di accoglierlo consapevolmente per assorbirlo e dissolverlo 2) feroce odio e volontà di vendetta 3) forte ribellione sia al primo che al secondo stato d’animo. Quanto si è, nella fase di ribellione, si invoca e si desidera fortemente una giustizia al disopra delle parti che metta in equilibrio il bene e il male che sono emersi nelle propria interiorità e che entrano in conflitto. In quel preciso momento, di delicatissimo di equilibrio, “loro” si presentano. A me è successo nel 1990. Non sono una visione, sono dentro un corpo di una persona e lo usano come un veicolo per comunicare. Come se guardi dentro il corpo/contenitore e vedi in trasparenza. La giustizia invocata arriva davvero ed è una realtà, non si può mentire e non si può bleffare. L’entità prende le sembianze di chi ti ha ferito profondamente e osserva le tue reazioni. Molto conta in quel momento la saggezza che si è raggiunta nelle vite passate. Io non ho scelto di odiare e di provare vendetta, ma non ho scelto nemmeno di perdonare e dissolvere dentro di me il dolore. La giustizia al di sopra delle parti , che era li, nell’aria che mi circondava, potevo usarla come risorsa e come testimone della mia scelta. Io ho scelto di restituire il dolore a chi me lo ha causato. Come se fosse un pacco che restituisci al mittente. Io ho sentito in modo materiale e chiarissimo il passaggio del dolore e del problema che usciva da me e andava dall’altra parte e ho provato un gran senso di sollievo e di liberazione. Da quel momento il problema non è più mio e non sento il dolore. Il creatore del danno rientra in possesso di ciò che voleva per me e ne assimila gli effetti nella sua autogestione. Io non sento nemmeno l'esigenza di dover capire o giudicare. Semplicemente non me ne devo occupare, perché consapevolmente, ne ho fatto esperienze e l’ho archiviato. Ecco ho voluto raccontarti questa mia esperienza perché secondo me è anche in questo modo che si portano le anime dalla loro parte, se non si ha l’esperienza e la capacità di gestire la situazione in modo equilibrato. Inoltre, voglio aggiungere che anche le energie positive, attraggono dalla loro parte. In un sogno lucido, io ero sveglia, io mi sono staccata dal corpo e sono stata per pochi secondi, in un posto bellissimo, con una luce bianca come se fosse in cielo, una sensazione di benessere e di pace immensa, ho pianto dalla commozione, per quel regalo che ho ricevuto e che rievoco come ricordo ogni volta che voglio riprovare quella bellissima emozione. Non ho mai provato niente di simile e non c’è niente che si possa equiparare, sembra di diventare come l’aria per far parte all’Universo. Ciò nonostante, al rientro nel mio corpo e nella mia condizione di normalità, ho pensato “grazie per questo dono, ma ho capito che non voglio diventare né santa e né beata”. Per quanto fosse stupenda quella dimensione, mi è sembrato un qualcosa di eccessivo per il quale non mi sentivo pronta. Ho scelto in modo consapevole e libero il mio percorso di vita, umile, imperfetto, di donna che fa cose giuste e cose sbagliate, ma che in virtù del libero arbitrio vive la vita come sceglie di viverla. Comunque, nella mia umile normalità di vita umana e terrestre, che ho scelto di fare, senza testa tra le nuvole e con il piedi per terra, sono contenta di aver acquisito una certezza: che siano entità nere o bianche, non hanno alcun potere su me.
Buonasera Matteo, avrei una domanda, è possibile che a volte le persone anziane o persone disabili che soffrono di una degenerazione delle facoltà cognitive, possano vedere queste eggregore in quella che i medici chiamano " la sindrome del crepuscolo " . Queste persone in difficoltà, si spaventano perché raccontano di vedere delle figure aggirarsi per casa, a volte come delle ombre, a volte come "uomini sconosciuti" o altre descrizioni di figure comunque non piacevoli. Grazie infinite per la tua preziosa condivisione e per la cura che metti nel linguaggio e nel portare temi così importanti per il bene di tutti noi. Grazie.
Ciao Maria, ho osservato questa cosa con la malattia senile di mio padre e posso senz'altro dire di si, il modo in cui avveniva la visione è del tutto compatibile con l'apparire di esseri e immagini di forze dei mondi dello spirito. Un abbraccio.
Buonasera Matteo, grazie per le sue spiegazioni! Avrei una domanda per comprendere meglio. Bisogna tenere conto di quello che lei dice anche quando i contrattisti ci portano un messaggio d'amore? Molti ci parlano di esseri di luce, che hanno sì una tecnologia evolutissima ma che hanno un evoluzione spirituale tale da spronarci ad agire dal cuore, ci parlano d'amore! Grazie se vorrà portare un chiarimento.
Io capisco che l'anima del contattista ha molto bisogno di esprimere quei concetti e che la sua sensibilità li fa riverberare sulle impressioni che ha, per cui "ne riporta" le parole. Sono i suoi più intimi desideri di pace, amore, fratellanza, oppure davvero contatta esseri che gli dicono quelle cose? La risposta non la abbiamo, perché nessuno dei contattisti si pone seriamente il problema, il che fa sorgere il sospetto che l'ego è talmente sollecitato dal contatto, talemnte felice di veicolare quelle parole che nulla può fermarlo. Non sapremo mai se sono proiezioni del mondo interiore della persona che riceve qualcosa e ci incolla sopra i suoi desideri più intimi.
Non basta che siano messaggi bellissimi e positivi per giustificare il tutto. Fra l'altro ogni messaggio che ho ascoltato dice sempre di "non fare nulla, siete già salvi, sarete presto portati via dalla Terra, il male è finito per sempre", eccetera... e io non trovo nulla di "evolutivo" e di "amoroso" in affermazioni di questo tipo, anzi, esse tendono a rendere passive le persone, in attesa di essere salvate, tendono a farle chiudere nel loro bozzolo di sogno. Quindi questi messaggi sono di natura anti evolutiva, pur se sembrano buoni e positivi.
Grazie per questo video davvero interessante che ci invita a discernere bene cosa e chi si ascolta. Oggi è davvero facile cadere nei tranelli di tutto quello che circola in rete.
Mi piacerebbe sapere cosa pensa della possibilità di interagire con delle guide proprio dello sciamanesimo....
Nel tempo in cui lo sciamanesimo sorse e nei millenni in cui fu esso il metodo adatto ai tempi, per tutta l'umanità, per comunicare con i mondi dello spirito, esso assolse egregiamente la sua preziosa funzione. Ma i tempi cambiano e anche le esigenze di relazione con i mondi dello spirito. Oggi l'uso di sostanze vegetali a vari gradi psicotrope è un passo indietro, è guardare al passato evolutivo, non è più ciò che ci viene richiesto dal tempo e dalle nuove sfide, che prevedono una nuova iniziazione. Se in vite precedenti abbiamo già percorso lo sciamanesimo, che senso ha rifare quel cammino? Dobbiamo imparare qualcosa di nuovo, evolutivamente, non agire in senso retrogrado. Sarebbe come rifare la seconda liceo più e più volte perché ci piace e ci soddisfa, ovviamente si può, ma diventa inutile, sterile. Non è che il contatto in sé dimostra una validità di una via, ma il come, il percorso che si fa per arrivarci con nuovi mezzi, adatti alla nuova costituzione dei corpi sottili. Dobbiamo insomma, adesso, ritrovare il contatto con la piena lucidità, non serve più la chimica vegetale, dobbiamo recarci nello stesso luogo "eterico" con le sole nostre forze di pensare, sentire e volere.
Grazie.
Comprendo il suo punto di vista,ma il :viaggio " sciamanico per incontrare le proprie guide non si utilizzano piante psicotrope,o vengono utilizzate in alcuni contesti o per particolari cerimonie,bensì il suono del tamburo. Io non lo vedo come qualcosa di retrogrado,anzi,mi ha dato la possibilità di rivedere completamente la mia vita.
Grazie comunque per la rispposta