Bella sta serie sui mondiali! Spero li facciate tutti fino al 2018 per chi come me è appassionato di mondiali ed europei, che già da bambino prima di ogni edizione vedevo sempre tutti "i film dei mondiali " ufficiali della Fifa
Ben fatta, anche se con qualche inesattezza storica, come fatto notare da qualcuno dei protagonisti ancora in vita all'epoca. Mi sembra incredibile che non sia mai stata fatta una serie o un film sui mondiali 1982, una squadra ed un allenatore contestati da giornalisti e tifosi che passa a stento il primo turno, affronta in fila le squadre più forti del mondo e le batte grazie alla "resurrezione dell'eroe", Paolo Rossi e vince il mondiale. Dopo 40 anni sarebbe ora di fare qualcosa.
@@heisenberg4156 suppongo che il problema dell'allestire un opera di tale portata siano i costi, poco e poco a farne un opera che renda giustizia a tutta l'epopea ne verrebbe fuori una serie TV di almeno 10 episodi, e quindi il problema sarebbe fare i casting, la recitazione: dei ragazzi bravi a calcio che comunque abbiano l'aspetto di Conti, Scirea, Zoff e Gentile per quanto trucco e parrucco, comunque li devi un attimo indirizzare sui binari della """"credibilità"""" di Alberto Tomba ne abbiamo già avuto uno non ripetiamo gli errori 😂😂😂😂.
@@stevenVD80 Se la RAI finanzia Martinelli per far polpettoni storici che di storico non hanno nemmeno la puzza...ecco dove vanno a finire i soldi... Vedi Barbarossa, 11 settembre 1683, Vajont, Ustica...4 film "storici" solo per modo di dire. Invece un bel film sul Mundial di Espana 1982 sarebbe molto bello soprattutto se ci fosse un regista capace e con attori altrettanto capaci e non mi interessa, almeno personalmente, che siano famosi.
Ti racconto una curiosità che sanno in pochi, la finalina per il terzo posto venne giocata a Napoli tra Austria e Germania entrambe in maglia bianca ed una dovette cambiare la casacca, per sorteggio toccò all'Austria che non avendo un ricambio si fece prestare le magliette del Napoli e giocò in maglia azzurra 😆 "soliti complimenti"
Un occhio di riguardo da parte degli arbitri lo abbiamo avuto, ma nulla di paragonabile alla democraticissima Inghilterra del 1966 o all'Argentina del 1978. L'Italia del 1934 era già una delle nazionali migliori al mondo, e le vittorie conseguite negli anni seguenti confermarono, a posteriori, il suo valore.
Ciao aulis! Obiettivamente quel Mondiale fu molto casalingo, al pari come hai giustamente sottolineato con altri visti nella storia. Quella squadra mostrò probabilmente il suo valore e la sua massima evoluzione nel 1938, quando vinse in condizioni ambientali al contrario molto sfavorevoli.
@@footballmystery Certo che la squadra era forte. Era come una squadra di club che ingaggiava i migliori sudamericani dell'epoca, che giocando in massa nel campionato italiano diventavano automaticamente azzurrabili. Orsi è probabilmente l'ala pura sinistra più forte della storia, e Monti era un super centromediano, ma ce ne erano altri. E probabilmente avremmo schierato in questo mondiale il capocannoniere dei mondiali 1930, El Filtrador, che sfortunatamente si ruppe 2 volte la gamba una volta arrivato nel Genoa dall'Argentina. Abbastanza facile vincere così.
Assolutamente sì Alberto, probabilmente il miglior giocatore italiano di sempre, pur facendo necessariamente la "tara" alle differenze del calcio di diverse epoche.
L italia è stata forte fino a quando si è data un freno con gli stranieri. In quel periodo ci potevano essere solo oriundi (come il mitico mumo orsi appunto, che era eccezionale) e in seguito, dopo la disfatta in Corea nel 66 venne chiuso il campionato agli stranieri… e in quel periodo nacquero sia calcisticamente che anagraficamente, i migliori calciatori degli ultimi anni… Quando lo si capirà sarà troppo tardi…. Perché è già troppo tardi
Ciao Gualtiero! Ora sarebbe anacronistico mettere un freno alla circolazione di stranieri nel calcio, impossibile viste le regole a livello internazionale. Ma sicuramente l'autarchia ha sempre aiutato nello sviluppare talenti e nazionali vincenti.
@@footballmystery In realtà non credo… Certo non si può imporre ad in azienda di assumere quanti stranieri vuole, ma si può tranquillamente imporre che la stessa azienda non mette in campo più di 2 o 3 stranieri per ogni partita. Questo otterrebbe l effetto di mettere un freno pratico all acquisto di giocatori stranieri (che verranno comunque acquistati anche solo per speculare sui cartellini) e imporrebbe comunque alle squadre di fornirsi di un parco giocatori italiani forte abbastanza
Buonasera Fabio. Complimenti come sempre per il video e per la splendida narrazione di un altro magnifico Mondiale. Un Campionato ricco di reti, dove emersero la classe e la determinazione delle squadre della Mitteleuropa (Germania, Cecoslovacchia, Austria) e soprattutto, la straordinaria forza del collettivo guidato da Vittorio Pozzo, nonché l'indiscussa classe di calciatori quali Combi, Rosetta, Guaita, Orsi, Meazza, Schiavio. Grazie ancora per la condivisione, un caro saluto 🙏🙋♂️🍀✨
Una lezione di passione sportiva e di unità nazionale, che ha posto le basi per nuove imprese. Senza guerra mondiale e Superga, avremmo dominato la scena internazionale fino a Pele'...
" el Peppin" cosi era chiamato dai milanesi il loro beniamino.Alla anagrafe il grande Giuseppe Meazza pura classe meneghina. Quando c'era L'Italia.........🇮🇹
Perchè Zamora non giocò la ripetizione del match contro l'Italia? Nessuno ha mai voluto chiarire questo mistero (nemmeno l'interessato); nella partita contro l'Austria del mitico Sindelar ("Cartavelina") in effetti il portiere Platzer fu duramente caricato da Meazza, ma l'arbitro Elklind convalidò e l'Italia bene o male calò la saracinesca.... Un rimpianto forse per l'azzurro Caligaris (59 presenze) ma non giocò in quel mondiale..... ma questa è un'altra storia....🙂
Nessuno ha mai confermato (ma neanche smentito) questa versione: pare che la notte prima della partita di ripetizione contro l'Italia, degli squadristi entrarono nell'albergo dove alloggiava Zamora e gli presero a bastonate le mani. Il giorno dopo si parlò di un generico infortunio ma ovviamente - e comprensibilmente, visto il clima in cui si giocava - nessuno disse mai cosa successe. Nemmeno Zamora che probabilmente temeva ritorsioni. A quanto pare, non furono solo gli arbitri ad aiutare l'Italia...
Diciamo che a questo punto un po' tutti i Mondiali prima della II Guerra Mondiale non sono da considerarsi come tali, se è vero che non ci sono state delle vere e proprie qualificazioni come le intendiamo oggi. Il torneo era ad inviti e le federazioni britanniche non erano presenti.
Nessuno ha mai chiarito questo mistero, effettivamente. Così come ci furono grandi polemiche per i gol decisivi dell'Italia sia contro la Spagna sia contro l'Austria.
Secondo me la vera impresa fu quella del '38 in Francia!!!!!Mio nonno mi raccontava di continuo che in questi mondiali " nostrani" l'Italia fu un tantino ( uso un eufemismo!!!!!) aiutata dagli arbitri...ma poco pero'...😉😉😉😉😁😁😁
E' vero Valentino, per quanto vennero vinte partite difficilissime. Ma in Francia fu un capolavoro, quarti di finale vinti in casa dei transalpini, semifinale contro il fortissimo Brasile e poi la finale contro i magiari. Sarà la prossima puntata, ovviamente!
Beh, stessa cosa successe all'Argentina nel 78, al Cile nel 62, e in generale a tutte le squadre ospitanti, questo non supera però la vergogna coreana nel 2002, vuoi perchè in epoca moderna certe schifezze non te le aspetti così alla luce del sole. Comunque ricordiamoci che due delle quattro stelle italiane sono pre belliche, e bisogna esserne orgogliosi sempre.
@@kempsport4584 La teoria secondo la quale il paese che organizza il mondiale è in qualche maniera favorito non mi trova molto d'accordo!!!! Germania 2006 flop teutonico!!!!! Russia 2018 i sovietici non superarono i giorni!!!!A quei livelli i valori escono fuori!!!!!
Vero ma Meazza andava celebrato anche per il fatto di aver vinto due Mondiali di fila. Certo il Bologna di quegli anni con Schiavio e Biavati diede un contributo fondamentale alla causa azzurra.
@@footballmystery biavati giocò il mondiale successivo. Anche se nel bologna giocarono insieme, per poco, Schiavio nel mondiale 34 era a fine carriera, Biavati all'inizio.
non posso dare un giudizio del genere perchè sono di parte, ma i numeri parlano da soli. Guarda i gol segnati da Schiavio per partite giocate...anche negli anni prima del girone unico@@davidemaglio5745
La cosa che non mi è mai piaciuta dell'Italia anni '30 è che si imbottiva di oriundi, che all'epoca erano tra i migliori giocatori al mondo (parecchi grandi giocatori sudamericani venivano in Italia a giocare). Quindi era un vantaggio sleale. Come se il Portogallo o la Spagna avessero pescato a piene mani in Brasile o Argentina, dato che molti giocatori di quelle zone avevano ascendenze portoghesi o spagnole (in realtà non accedeva anche perché i campionati portoghesi e spagnoli all'epoca non attraevano giocatori sudamericani) La nazionale non è una squadra di club, giochi con gente che è cresciuta nel paese e che rappresenta il movimento calcistico nazionale
Ci sta come osservazione, anche se era comunque una consuetudine molto diffusa all'epoca e che l'Italia portò avanti, anche se con meno fortuna, fino a tutti gli anni Cinquanta.
@@footballmystery in realtà pochi giorni dopo il mio commento scoprii che nella nazionale del secondo mondiale ci fu un solo oriundo, per cui mi rimangio sostanzialmente il commento. Almeno nel 38 quindi la nazionale rappresentò il movimento migliore al mondo. Negli anni 50 non ci furono dei grandi oriundi (tranne Schiaffino, giocatore stratosferico, ma ormai vecchio al momento della convocazione). La prassi continuo in realtà fino al mondiale in Cile con due super giocatori, Sivori e Altafini, nel pieno della carriera, che tra l'altro fecero bene nelle partite giocate
@@davidemaglio5745 beh anche nel mancato Mondiale del 1958 ci sarebbero stati diversi oriundi, anzi fu proprio la mancata qualificazione a indurre la federazione a interrompere la pratica, fino alla totale autarchia decisa dopo il Mondiale del ‘66.
@@footballmystery sì certo, ma come detto anche nel 58 gli oriundi non erano chissà che.. L'unico buono era Montuori, altrimenti c'erano Schiaffino e Ghiggia che erano ormai al capolinea
@@davidemaglio5745 Guarda che gente come Orsi, Monti, Guaita erano proprio figli di gente nata e cresciuta in Italia, che poi si sono trasferiti in Argentina dove han messo su famiglia. La vicinanza con l'Italia era netta, lapalissiana. Nulla a che vedere con le discendenze di quarta o quinta generazione dei brasiliani coi portoghesi. Vantaggio sleale dici, ma piuttosto so sleali gli argentini che hanno "rubato" all'Italia degli elementi.....
a costo di essere impopolare, non so se considerarlo un momento di prestigio per la storia del calcio italiano. Anzitutto la questione degli oriundi naturalizzati come Monti, finalista con l'Argentina quattro anni prima. Poi una serie di episodi controversi come l'infortunio di Zamora e il gol con l'Austria. E le pressioni di Mussolini, con il famoso biglietto fatto recapitare a Pozzo in cui in sintesi gli scriveva "se non vinci ci saranno conseguenze per voi".. ma non voglio sminuire quei protagonisti del nostro calcio che hanno avuto solo la sfortuna di nascere in un periodo non proprio felicissimo della storia italiana eppure hanno dato tantissimo
La nazionale italiana degli anni '30 era fortissima, vinceva quasi tutte le partite, amichevoli comprese, si confermò nel '36 vincendo le olimpiadi e soprattutto nel '38 in Francia, gli oriundi li avevano tutti, ci sono nazionali che da sempre adottano questo sistema, oggi ormai è la normalità, sul discorso di qualche favoritismo nei riguardi dell'Italia? Tutte le squadre organizzatrici e di conseguenza che giocano in casa, hanno avuto sempre un occhio di riguardo, in quel periodo particolarmente discusso, l'Italia primeggiava su tanti fronti, il calcio non faceva eccezione...
@@GiuboTv mi riferisco in generale, le squadre casalinghe hanno avuto sempre dei favori, in Italia '90 onestamente la nazionale italiana non ha incontrato prima delle semifinali squadre forti, il cammino è stato particolarmente agevole, nel '34 l'Austria, la Cecoslovacchia come la Spagna, erano molto forti, nell'82 la vittoria italiana rimane la più importante, lì abbiamo incontrato i giganti del calcio...
Ciao Giuseppe! Si è trattato sicuramente di un successo meno "limpido" di quello del 1938, che fu invece espressione di una generazione di grandi campioni e del lavoro di Vittorio Pozzo. Ma quella squadra aveva comunque talento da vendere, anche se nel cammino di quel Mondiale incontrò numerose difficoltà, superate anche grazie a qualche "aiutino" comunque non diverso rispetto a quelli visti in altre edizioni dei Mondiali.
Assolutamente sì, come spesso accadde nei Mondiali casalinghi non mancò qualche "spintarella" ma il valore della squadra si confermò anche successivamente.
Se fosse stato in ossequio al fascismo avrebbero dovuto pure favorire la Germania, non credi? Germania cher non vinse nemmeno le olimpiadi di casa, senza nessun ossequio arbitrale. Forse l'italia vinse perchè era una grande squadra. Tutte le volte si cerca di sminuire questa vittoria buttandola sempre in politica. Bisognerebbe chiedersi allora perchè la Russia è continuamente vessata da anni da un embargo sportivo vergognoso, escludendo atleti che non c'entrano niente con le vicende politiche, mentre nessuno ha mai escluso gli USA che hanno messo a ferro e fuoco mezzo mondo, compreso l'incenerimento seduta stante di 200000 persone con le bombe atomiche. Bisognerebbe finirla con ste pagliacciate politiche, anche nei commenti. il 34 fu una grande vittoria italiana e basta.
Purtroppo sì, anche se quella vittoria fu anche frutto di una generazione di straordinari campioni, anche troppo poco celebrata per il loro valore tecnico.
Scusandomi prima di tutto per l'enorme ritardo, vorrei citare questo breve aneddoto che per caso ho appreso solo ieri, tratto dal libro di Luigi Furini (giornalista di economia) "Il giocatore che ha mangiato una supposta e altre storie incredibili di calcio e di vita" (il titolo si riferisce a un fatto vero, era un brasiliano di origine amazzonica che giocava nella serie B spagnola), in cui racconta che dopo la prima vittoria mondiale, il duce invitò la squadra col CT Pozzo nei suoi uffici in piazza Venezia per congratularsi. Arrivati in sede attesero in anticamera l'arrivo del duce, ma il tempo passava e questo non arrivava, finché un certo momento uscì un assistente/collaboratore di Mussolini che, scusandosi, spiegò che il duce era impegnato in un colloquio con un ambasciatore (forse inglese) e dette a ognuno un bigliettino chiedendo di scrivere quale regalo avrebbero voluto ricevere dal duce; ad es. il portiere Combi scrisse una tessera ferroviaria, perché voleva visitare l'Italia, etc. Dopo un po' l'assistente ritirò tutti i bigliettini e li congedò... In breve andò a finire che nessuno ricevette mai il regalo richiesto, ma tutti dovettero accontentarsi d'una foto del duce con autografo dello stesso...
El peor mundial anularon varios goles, árbitraje desastroso, su dictador les compro el mundial para su imagen, varios sobornos, sus jugadores eran unos exclavos si no ganaban moririan, una tristeza que este mundial haya existido
Bella sta serie sui mondiali! Spero li facciate tutti fino al 2018 per chi come me è appassionato di mondiali ed europei, che già da bambino prima di ogni edizione vedevo sempre tutti "i film dei mondiali " ufficiali della Fifa
Assolutamente sì! Un appuntamento a settimana fino all'inizio dei Mondiali
I pali delle porte quadrati ed il pallone marrone cucito a mano. Poesia.
Puro calcio romantico!
Il vittorioso mondiale del 1934 è rievocato nella fiction Rai "Il colore della vittoria", andata in onda nel 1990.
Esatto Mauro, pensa che realizzando il video cercavo di ricordare proprio quella fiction. Grazie per averne ricordato il titolo!
Amendola nei panni di Ferraris e Adalberto Maria Merli nei panni di Pozzo sono da pelle d'oca.
Ben fatta, anche se con qualche inesattezza storica, come fatto notare da qualcuno dei protagonisti ancora in vita all'epoca. Mi sembra incredibile che non sia mai stata fatta una serie o un film sui mondiali 1982, una squadra ed un allenatore contestati da giornalisti e tifosi che passa a stento il primo turno, affronta in fila le squadre più forti del mondo e le batte grazie alla "resurrezione dell'eroe", Paolo Rossi e vince il mondiale. Dopo 40 anni sarebbe ora di fare qualcosa.
@@heisenberg4156 suppongo che il problema dell'allestire un opera di tale portata siano i costi, poco e poco a farne un opera che renda giustizia a tutta l'epopea ne verrebbe fuori una serie TV di almeno 10 episodi, e quindi il problema sarebbe fare i casting, la recitazione: dei ragazzi bravi a calcio che comunque abbiano l'aspetto di Conti, Scirea, Zoff e Gentile per quanto trucco e parrucco, comunque li devi un attimo indirizzare sui binari della """"credibilità"""" di Alberto Tomba ne abbiamo già avuto uno non ripetiamo gli errori 😂😂😂😂.
@@stevenVD80 Se la RAI finanzia Martinelli per far polpettoni storici che di storico non hanno nemmeno la puzza...ecco dove vanno a finire i soldi... Vedi Barbarossa, 11 settembre 1683, Vajont, Ustica...4 film "storici" solo per modo di dire. Invece un bel film sul Mundial di Espana 1982 sarebbe molto bello soprattutto se ci fosse un regista capace e con attori altrettanto capaci e non mi interessa, almeno personalmente, che siano famosi.
Questa serie sulla storia dei Mondiali, mi piace parecchio 👍
Grazie di cuore Donovan!
Grande come sempre, scrivi la storia, ci farai divertire come la scorsa estate per gli Europei. Grazie
Troppo gentile! Grazie a te per l'attenzione che riservi puntualmente al canale!
Sindelar.."carta velina"..una triste fine per un grande campione..
Purtroppo sì, uno sfortunato straordinario campioni.
Bellissimo video, davvero molto interessante la storia del primo mondiale vinto dalla nostra nazionale ❤🇮🇹
Bella idea questa serie sui mondiali.
Grazie infinite!
forza italia
Daje!
Ti racconto una curiosità che sanno in pochi, la finalina per il terzo posto venne giocata a Napoli tra Austria e Germania entrambe in maglia bianca ed una dovette cambiare la casacca, per sorteggio toccò all'Austria che non avendo un ricambio si fece prestare le magliette del Napoli e giocò in maglia azzurra 😆 "soliti complimenti"
Questa proprio non la sapevamo! Grazie a te per il contributo!
cosa che poi fu replicata nel '78 per Francia-Ungheria
@@GiuboTv questa non la so
Come fai a sapere questa cosa ?
Vero
Complimenti
Grazie di cuore!
Un occhio di riguardo da parte degli arbitri lo abbiamo avuto, ma nulla di paragonabile alla democraticissima Inghilterra del 1966 o all'Argentina del 1978.
L'Italia del 1934 era già una delle nazionali migliori al mondo, e le vittorie conseguite negli anni seguenti confermarono, a posteriori, il suo valore.
Ciao aulis! Obiettivamente quel Mondiale fu molto casalingo, al pari come hai giustamente sottolineato con altri visti nella storia. Quella squadra mostrò probabilmente il suo valore e la sua massima evoluzione nel 1938, quando vinse in condizioni ambientali al contrario molto sfavorevoli.
@@footballmystery Certo che la squadra era forte. Era come una squadra di club che ingaggiava i migliori sudamericani dell'epoca, che giocando in massa nel campionato italiano diventavano automaticamente azzurrabili.
Orsi è probabilmente l'ala pura sinistra più forte della storia, e Monti era un super centromediano, ma ce ne erano altri. E probabilmente avremmo schierato in questo mondiale il capocannoniere dei mondiali 1930, El Filtrador, che sfortunatamente si ruppe 2 volte la gamba una volta arrivato nel Genoa dall'Argentina.
Abbastanza facile vincere così.
bello complimenti
Meazza, il Roberto Baggio degli anni '30
Assolutamente sì Alberto, probabilmente il miglior giocatore italiano di sempre, pur facendo necessariamente la "tara" alle differenze del calcio di diverse epoche.
Il colore della vittoria era regolarmente trasmesso alla vigilia di ogni Mondiale dal 1990 al 2002, anche se gli orari non erano splendidi.
Sì, la Rai tende spesso a trasmettere opere di questo tipo in orari abbastanza fantasiosi 🤣
L italia è stata forte fino a quando si è data un freno con gli stranieri.
In quel periodo ci potevano essere solo oriundi (come il mitico mumo orsi appunto, che era eccezionale) e in seguito, dopo la disfatta in Corea nel 66 venne chiuso il campionato agli stranieri… e in quel periodo nacquero sia calcisticamente che anagraficamente, i migliori calciatori degli ultimi anni…
Quando lo si capirà sarà troppo tardi….
Perché è già troppo tardi
Ciao Gualtiero! Ora sarebbe anacronistico mettere un freno alla circolazione di stranieri nel calcio, impossibile viste le regole a livello internazionale. Ma sicuramente l'autarchia ha sempre aiutato nello sviluppare talenti e nazionali vincenti.
@@footballmystery
In realtà non credo…
Certo non si può imporre ad in azienda di assumere quanti stranieri vuole, ma si può tranquillamente imporre che la stessa azienda non mette in campo più di 2 o 3 stranieri per ogni partita.
Questo otterrebbe l effetto di mettere un freno pratico all acquisto di giocatori stranieri (che verranno comunque acquistati anche solo per speculare sui cartellini) e imporrebbe comunque alle squadre di fornirsi di un parco giocatori italiani forte abbastanza
Luigino Monti campione del mondo con l Italia dopo aver perso la finale del 1930 con l Argentina, altri tempi....
Grande storia! Due finali dei Mondiali con due maglie diverse.
Buonasera Fabio. Complimenti come sempre per il video e per la splendida narrazione di un altro magnifico Mondiale. Un Campionato ricco di reti, dove emersero la classe e la determinazione delle squadre della Mitteleuropa (Germania, Cecoslovacchia, Austria) e soprattutto, la straordinaria forza del collettivo guidato da Vittorio Pozzo, nonché l'indiscussa classe di calciatori quali Combi, Rosetta, Guaita, Orsi, Meazza, Schiavio. Grazie ancora per la condivisione, un caro saluto 🙏🙋♂️🍀✨
Grazie a te come sempre per il commento Scott!
1:34 La Geo Edizioni ringrazia!
I mitici album antecedenti quelli Panini!
@@footballmystery Speriamo non ci mettano altri 20 anni per la serie B e gli Europei 1960-1976!
Una lezione di passione sportiva e di unità nazionale, che ha posto le basi per nuove imprese. Senza guerra mondiale e Superga, avremmo dominato la scena internazionale fino a Pele'...
Probabilmente sì Enrico, quella squadra era formidabile e senza guerra l'Italia sarebbe arrivata lanciatissima a un ipotetico Mondiale del 1942
@@footballmystery e 1946 e 1950
C'era anche l'Argentina in quel periodo che era uno squadrone
@@footballmystery quando hanno fiutato venti di guerra argentini e uruguagi sono ritornati in S.America
😍😍😍
Un saluto a te!
Scusate, ma quando arriva il video sull'edizione del 1938?🤔
Ciao Mauro! Lunedì!
Considerando i tempi la scelta di Trieste come una delle sedi non credo fu del tutto casuale 😏
Assolutamente non fu casuale 😏!
Bell video come sempre👍 in pratica se ho ben capito un quasi europeo
Esatto, considerando anche l'Argentina a mezzo servizio.
Dopo che hai finito quella dei mondiali fai quella sugli europei
Ciao Alessio! Già fatta l'anno scorso, ecco la playlist con tutti gli episodi! ruclips.net/channel/UCPS4NoCSu913_ivILHzCZVQsearch?query=eurostory
La Divisa di gioco dell'Italia era semplicemente stupenda
Le divide dell'epoca hanno un grandissimo fascino.
Prossimo appuntamento sarà il mondiale del 1938
Arrivato puntualmente! Un caro saluto Nicola
@@footballmystery ok
Minuto 1:50 avete notato che il giocatore che solleva la coppa sulla sinistra è identico a Giuseppe Conte (il politico)😉?
Vero
Ci piace pensare che sia tornato indietro nel tempo appositamente per vincere quel Mondiale.
@@footballmystery 😂
Squadra fortissima,secondo me con questa squadra poteva benissimo portare ai mondiali l'Italia attuale😂
Ma con i giocatori all'età attuale eh, mica c'è bisogno di farli tornare indietro nel tempo 😂
@@footballmystery Certamente🤣
" el Peppin" cosi era chiamato dai milanesi il loro beniamino.Alla anagrafe il grande Giuseppe Meazza pura classe meneghina. Quando c'era L'Italia.........🇮🇹
Perchè Zamora non giocò la ripetizione del match contro l'Italia? Nessuno ha mai voluto chiarire questo mistero (nemmeno l'interessato); nella partita contro l'Austria del mitico Sindelar ("Cartavelina") in effetti il portiere Platzer fu duramente caricato da Meazza, ma l'arbitro Elklind convalidò e l'Italia bene o male calò la saracinesca.... Un rimpianto forse per l'azzurro Caligaris (59 presenze) ma non giocò in quel mondiale..... ma questa è un'altra storia....🙂
Nessuno ha mai confermato (ma neanche smentito) questa versione: pare che la notte prima della partita di ripetizione contro l'Italia, degli squadristi entrarono nell'albergo dove alloggiava Zamora e gli presero a bastonate le mani. Il giorno dopo si parlò di un generico infortunio ma ovviamente - e comprensibilmente, visto il clima in cui si giocava - nessuno disse mai cosa successe. Nemmeno Zamora che probabilmente temeva ritorsioni.
A quanto pare, non furono solo gli arbitri ad aiutare l'Italia...
Un'altra cosa strana fu che l'arbitro della semifinale arbitrò anche la finale, cosa oggi proibita dai regolamenti Fifa.
Diciamo che a questo punto un po' tutti i Mondiali prima della II Guerra Mondiale non sono da considerarsi come tali, se è vero che non ci sono state delle vere e proprie qualificazioni come le intendiamo oggi. Il torneo era ad inviti e le federazioni britanniche non erano presenti.
@@hibee72 Il primo mondiale con le qualificazioni strutturate nel modo attuale, cioè suddivise per continenti, fu quello svedese del 1958.
Nessuno ha mai chiarito questo mistero, effettivamente. Così come ci furono grandi polemiche per i gol decisivi dell'Italia sia contro la Spagna sia contro l'Austria.
Secondo me la vera impresa fu quella del '38 in Francia!!!!!Mio nonno mi raccontava di continuo che in questi mondiali " nostrani" l'Italia fu un tantino ( uso un eufemismo!!!!!) aiutata dagli arbitri...ma poco pero'...😉😉😉😉😁😁😁
E' vero Valentino, per quanto vennero vinte partite difficilissime. Ma in Francia fu un capolavoro, quarti di finale vinti in casa dei transalpini, semifinale contro il fortissimo Brasile e poi la finale contro i magiari. Sarà la prossima puntata, ovviamente!
Specialmente nel replay con la Spagna...Zamora misteriosamente non scese in campo
@@footballmystery che aspetto con trepidazione...😉😉😉
Beh, stessa cosa successe all'Argentina nel 78, al Cile nel 62, e in generale a tutte le squadre ospitanti, questo non supera però la vergogna coreana nel 2002, vuoi perchè in epoca moderna certe schifezze non te le aspetti così alla luce del sole. Comunque ricordiamoci che due delle quattro stelle italiane sono pre belliche, e bisogna esserne orgogliosi sempre.
@@kempsport4584 La teoria secondo la quale il paese che organizza il mondiale è in qualche maniera favorito non mi trova molto d'accordo!!!! Germania 2006 flop teutonico!!!!! Russia 2018 i sovietici non superarono i giorni!!!!A quei livelli i valori escono fuori!!!!!
io capisco Meazza...ma Schiavio ti ha fatto vincere il mondiale, forse più di lui
Vero ma Meazza andava celebrato anche per il fatto di aver vinto due Mondiali di fila. Certo il Bologna di quegli anni con Schiavio e Biavati diede un contributo fondamentale alla causa azzurra.
@@footballmystery biavati giocò il mondiale successivo. Anche se nel bologna giocarono insieme, per poco, Schiavio nel mondiale 34 era a fine carriera, Biavati all'inizio.
@@kendobologna9436 sento dire sempre più spesso che Schiavio fosse quasi ai livelli di Piola. Probabilmente sottovalutato in tutti questi anni.
non posso dare un giudizio del genere perchè sono di parte, ma i numeri parlano da soli. Guarda i gol segnati da Schiavio per partite giocate...anche negli anni prima del girone unico@@davidemaglio5745
La cosa che non mi è mai piaciuta dell'Italia anni '30 è che si imbottiva di oriundi, che all'epoca erano tra i migliori giocatori al mondo (parecchi grandi giocatori sudamericani venivano in Italia a giocare).
Quindi era un vantaggio sleale.
Come se il Portogallo o la Spagna avessero pescato a piene mani in Brasile o Argentina, dato che molti giocatori di quelle zone avevano ascendenze portoghesi o spagnole (in realtà non accedeva anche perché i campionati portoghesi e spagnoli all'epoca non attraevano giocatori sudamericani)
La nazionale non è una squadra di club, giochi con gente che è cresciuta nel paese e che rappresenta il movimento calcistico nazionale
Ci sta come osservazione, anche se era comunque una consuetudine molto diffusa all'epoca e che l'Italia portò avanti, anche se con meno fortuna, fino a tutti gli anni Cinquanta.
@@footballmystery in realtà pochi giorni dopo il mio commento scoprii che nella nazionale del secondo mondiale ci fu un solo oriundo, per cui mi rimangio sostanzialmente il commento.
Almeno nel 38 quindi la nazionale rappresentò il movimento migliore al mondo.
Negli anni 50 non ci furono dei grandi oriundi (tranne Schiaffino, giocatore stratosferico, ma ormai vecchio al momento della convocazione).
La prassi continuo in realtà fino al mondiale in Cile con due super giocatori, Sivori e Altafini, nel pieno della carriera, che tra l'altro fecero bene nelle partite giocate
@@davidemaglio5745 beh anche nel mancato Mondiale del 1958 ci sarebbero stati diversi oriundi, anzi fu proprio la mancata qualificazione a indurre la federazione a interrompere la pratica, fino alla totale autarchia decisa dopo il Mondiale del ‘66.
@@footballmystery sì certo, ma come detto anche nel 58 gli oriundi non erano chissà che..
L'unico buono era Montuori, altrimenti c'erano Schiaffino e Ghiggia che erano ormai al capolinea
@@davidemaglio5745 Guarda che gente come Orsi, Monti, Guaita erano proprio figli di gente nata e cresciuta in Italia, che poi si sono trasferiti in Argentina dove han messo su famiglia. La vicinanza con l'Italia era netta, lapalissiana. Nulla a che vedere con le discendenze di quarta o quinta generazione dei brasiliani coi portoghesi. Vantaggio sleale dici, ma piuttosto so sleali gli argentini che hanno "rubato" all'Italia degli elementi.....
Una sola critica all'organizzazione: nessuno stadio utilizzato a sud di Napoli.
Forse il regno delle due Sicilie ancora non faceva parte dell'Italia boh
Non è cambiato nulla ad oggi ..
@@lukacipriani ma che cazzo stai a dì
@@murogiallo4421 hahaha 😅 non ero bravo in storia, forse si nel '34 l'Italia era già tutta unita.
@@lukacipriani togli via il forse
a costo di essere impopolare, non so se considerarlo un momento di prestigio per la storia del calcio italiano. Anzitutto la questione degli oriundi naturalizzati come Monti, finalista con l'Argentina quattro anni prima. Poi una serie di episodi controversi come l'infortunio di Zamora e il gol con l'Austria. E le pressioni di Mussolini, con il famoso biglietto fatto recapitare a Pozzo in cui in sintesi gli scriveva "se non vinci ci saranno conseguenze per voi".. ma non voglio sminuire quei protagonisti del nostro calcio che hanno avuto solo la sfortuna di nascere in un periodo non proprio felicissimo della storia italiana eppure hanno dato tantissimo
La nazionale italiana degli anni '30 era fortissima, vinceva quasi tutte le partite, amichevoli comprese, si confermò nel '36 vincendo le olimpiadi e soprattutto nel '38 in Francia, gli oriundi li avevano tutti, ci sono nazionali che da sempre adottano questo sistema, oggi ormai è la normalità, sul discorso di qualche favoritismo nei riguardi dell'Italia? Tutte le squadre organizzatrici e di conseguenza che giocano in casa, hanno avuto sempre un occhio di riguardo, in quel periodo particolarmente discusso, l'Italia primeggiava su tanti fronti, il calcio non faceva eccezione...
@@santicostanzo4792 a Italia '90 non ricordo particolari favoritismi di sicuro
@@GiuboTv mi riferisco in generale, le squadre casalinghe hanno avuto sempre dei favori, in Italia '90 onestamente la nazionale italiana non ha incontrato prima delle semifinali squadre forti, il cammino è stato particolarmente agevole, nel '34 l'Austria, la Cecoslovacchia come la Spagna, erano molto forti, nell'82 la vittoria italiana rimane la più importante, lì abbiamo incontrato i giganti del calcio...
Ciao Giuseppe! Si è trattato sicuramente di un successo meno "limpido" di quello del 1938, che fu invece espressione di una generazione di grandi campioni e del lavoro di Vittorio Pozzo. Ma quella squadra aveva comunque talento da vendere, anche se nel cammino di quel Mondiale incontrò numerose difficoltà, superate anche grazie a qualche "aiutino" comunque non diverso rispetto a quelli visti in altre edizioni dei Mondiali.
Ma quali pressioni! L'Italia meritava, non ha avuto favoritismi come l'Inghilterra nel '66, la Germania nel '74 e l'Argentina nel 1978
Poco edificante aver ricevuto alcuni aiuti arbitrali in ossequio al fascismo, ma era una squadra comunque molto forte
Assolutamente sì, come spesso accadde nei Mondiali casalinghi non mancò qualche "spintarella" ma il valore della squadra si confermò anche successivamente.
Se fosse stato in ossequio al fascismo avrebbero dovuto pure favorire la Germania, non credi? Germania cher non vinse nemmeno le olimpiadi di casa, senza nessun ossequio arbitrale. Forse l'italia vinse perchè era una grande squadra. Tutte le volte si cerca di sminuire questa vittoria buttandola sempre in politica. Bisognerebbe chiedersi allora perchè la Russia è continuamente vessata da anni da un embargo sportivo vergognoso, escludendo atleti che non c'entrano niente con le vicende politiche, mentre nessuno ha mai escluso gli USA che hanno messo a ferro e fuoco mezzo mondo, compreso l'incenerimento seduta stante di 200000 persone con le bombe atomiche. Bisognerebbe finirla con ste pagliacciate politiche, anche nei commenti. il 34 fu una grande vittoria italiana e basta.
Si ! ITALIA , ...!
Hungaria, Chekoslovakia , España...!
........ tutti, , seleccione fortisssime...!!!
Pero !!!
..Adove...stano , " Los mejores selecciones de la Época;
URUGUAY,!? e ARGENTINA...!?
.....Si....
Pero, NO... participaron..in cuesto.., mundiale , " 34 , 38..?(!
Y , PER QUE...!!?
.....(..dove, .. está , .cuesto comentario!?
....
(..si , recordo , a ," GUAITA ," MONTI, " " ORSI....!" ...giocatori ,
. fundamentali, en la scuadra..dei
Campeoni mundiali, del " 1934.!
.....
Así que, ..
Solamente resta, una " imaginazione...,de , cómo jogaban..." Rioplatenze... Uruguay , e Argentina..../!!
..(..1924 , !?
..1928..!?
- " 1930....!!!/ 34 , 38....(!!!)
.....En fin, ..
1950 , ancora, URUGUAY...!!!
(..y , en " 1954 , Suizera....!!!
Uruguay,, por..muy muy..cerca,
(..cerquisssimo..!!!
Noi siamo l'italia e fino a quando nn lo ricapiremo in tutti i settori andremo a perdere terreno e prestigio
Purtroppo sì, anche se quella vittoria fu anche frutto di una generazione di straordinari campioni, anche troppo poco celebrata per il loro valore tecnico.
Scusandomi prima di tutto per l'enorme ritardo, vorrei citare questo breve aneddoto che per caso ho appreso solo ieri, tratto dal libro di Luigi Furini (giornalista di economia) "Il giocatore che ha mangiato una supposta e altre storie incredibili di calcio e di vita" (il titolo si riferisce a un fatto vero, era un brasiliano di origine amazzonica che giocava nella serie B spagnola), in cui racconta che dopo la prima vittoria mondiale, il duce invitò la squadra col CT Pozzo nei suoi uffici in piazza Venezia per congratularsi. Arrivati in sede attesero in anticamera l'arrivo del duce, ma il tempo passava e questo non arrivava, finché un certo momento uscì un assistente/collaboratore di Mussolini che, scusandosi, spiegò che il duce era impegnato in un colloquio con un ambasciatore (forse inglese) e dette a ognuno un bigliettino chiedendo di scrivere quale regalo avrebbero voluto ricevere dal duce; ad es. il portiere Combi scrisse una tessera ferroviaria, perché voleva visitare l'Italia, etc. Dopo un po' l'assistente ritirò tutti i bigliettini e li congedò... In breve andò a finire che nessuno ricevette mai il regalo richiesto, ma tutti dovettero accontentarsi d'una foto del duce con autografo dello stesso...
Grazie come sempre! Molto bello e particolare il libro che hai citato.
Col “Littorio” e con Meazza si vince sempre ✋
Peppino Meazza è stata la vera star degli anni '30.
Guai agli arbitri se non avessero favorito l'Italia del dittatore
1934💙🇮🇹🖤
W L'ITALIA #DVX
El peor mundial anularon varios goles, árbitraje desastroso, su dictador les compro el mundial para su imagen, varios sobornos, sus jugadores eran unos exclavos si no ganaban moririan, una tristeza que este mundial haya existido