Nero su bianco

Questo video è stato realizzato in occasione dell'incontro
Caro amico ti scrivo... così "mi rifletto" un po'!
L'importanza della lettura e della scrittura in tempo di pandemia di trasformazioni epocali
In diretta Facebook / RUclips
Ospiti della psicologa Doriana Galderisi
Ennio Ferraglio, Direttore Biblioteca Queriniana di Brescia
Daniela Mena, Direttrice Microeditoria di Chiari
Gaetano Cinque, Scrittore
A cura della dottoressa Doriana Galderisi, psicologa, autrice del libro “Il Dopo è Ora - come il Coronavirus gioca con le vite di tutti noi. Conoscere gli effetti psicologici e le dinamiche psico-sociali per dare scacco matto al Mostro”
Di seguito le parole chiave del video:
NERO SU BIANCO
“Sono stato tutta la mattina per aggiungere una virgola, e poi nel pomeriggio l’ho tolta” (Oscar Wilde)
Il percorso di scrittura non è lineare, ma è fatto di inciampi, arretramento, correzioni, revisioni, blocchi…
Parlare di scrittura vuol dire riferirsi non solo alla 'bella grafia' o alla correttezza ortografica, ma soprattutto al saper comporre testi completi, originali, pertinenti e, perché no!, eleganti.
A partire dagli anni 80 si sviluppano studi sui processi cognitivi e si assiste ad un cambio di paradigma, per cui il saper scrivere non risponde più tanto ad un talento naturale innato bensì a capacità strategiche e di pianificazione (METACOGNIZIONE).
Il focus viene posto soprattutto sulle fasi del processo e non solo sul risultato finale della scrittura.
Lo scrittore poco competente dice ciò che sa (‘knowledge telling’)
Lo scrittore competente trasforma ciò che sa (‘knowledge trasforming’)
Acquistano importanza l'’acquisizione delle strategie, delle fasi di pianificazione della scrittura, della revisione intesa come riscrittura
La SCRITTURA diventa una CONOSCENZA INTENZIONALE , dove , DOPO AVER SCRITTO CI SI RENDE CONTO DI SAPERE PIÙ DI PRIMA.
"Scrivere è un’arte, e, come ogni altra arte, si insegna. (don Milani)..... e dunque
si impara!