Ciao Andrea, anzitutto volevo complimentarmi per le nozioni cosi accurate e stimolanti riguardo il mondo accademico, risulti sicuramente un individuo dal quale si può trarre molto. Specialmente per tutte le persone che cercano di migliorare loro stessi o hanno compreso degli interessi riguardo lo studio e la sua reale importanza. Nel mio caso il valore dell'università è incentrato in primo luogo sulla crescita dei pensieri e le riflessioni del mio lavoro, in quanto necessitavo di uno stimolo artistico profondo e simile al percorso teatrale che avevo e sto continuando ad intraprendere. Simile dal punto di vista morale e delle responsabilità. In secondo luogo, ritengo che in una società dove le informazioni siano spesso come la schiuma dell'acqua della pasta, imparare e migliorare le proprie abilità di acquisizione, comprensione e rielaborazione delle informazioni sia non discutibile. l'università da questo punto di vista ti pone davanti a concetti che migliorano l'intelletto, basta pensare al valore dell'empirismo. In bocca la lupo.
Buongiorno Dr. Zanon, inizio scrivendoti che ho seguito i suoi video e li posso anche trovare interessanti in quanto non sono molti che trattano l'argomento università a 360 gradi. Però, se permette, una piccola critica, vorrei farla. Lei parla di Posizionamento, Network ecc.. senza però tenere in forte considerazione che non tutti si possono permettere gli studi Universitari in Atenei prestigiosi come La Bocconi, La Sapienza, La Luiss ecc.. e quindi sono costretti a veicolare i loro studi in atenei meno prestigiosi, in questo caso, come possono ambire in Posti Di Rilievo? Ora, sarò io che sono meritocratico, ma penso che le persone si debbano selezionare in base alle proprie capacità e al proprio valore e non dalla provenienza o dai loro voti. Faccio un esempio mettendo a "Paragone" io e lei: Io Trader e Analista con molti anni sul capo ma senza Laurea o con una Laurea in un Ateneo "X" con Master "Y"; Lei, Laureato con Master "Alla Bocconi" con qualche Tirocineo. Le chiedo, perché io dovrei avere meno possibilità di Lei di andare a lavorare in un "Posto" rispetto a Lei o viceversa? Credo, che in quel caso non conti il pezzo di carta o i voti ma i risultati che porti e fai portare, il così detto "Valore". Ovviamente vorrei semplicemente sapere la sua opinione e la critica vuole essere un pretesto per cercare un dialogo basato su Logica e Buon Senso. Cordiali Saluti e Grazie in anticipo.
Il voto è molto relativo, secondo me vale molto di più una media del 25 ma laureati in tempo rispetto a uno con la media del 30 ma che ci ha messo 1 anno in più
la laurea triennale è fatta per essere fatta in 3 anni, quando si discute di media io do per scontato che non si vada fuori corso, non lo intendo come un trade off in quel senso! caso mai il trade off potrebbe essere laurearsi in anticipo con una media più bassa o laurearsi in tempo con una media alta, beh in quel caso io forse opterei per la media alta e le tempistiche giuste!
Scusa la domanda non molto attinente al valore della laurea, ma nel tuo corso di laurea quanto è il tasso di ritiro? C'è inoltre un numero chiuso? Nella mia facoltà non c'è il numero chiuso ma i ritirati entro la fine del prima anno sono circa 1/3 degli iscritti. A completare triennale ci arriverà un 50% degli immatricolati e alla fine della specialistica forse un 40%.
si è a numero chiuso, il tasso di ritiro non lo so sinceramente, a occhio ti dico che le aule del primo anno hanno 200 persone, quelle del terzo circa la metà, ma non penso per la difficoltà, più che altro perchè economia molte volte è scelta dagli indecisi per esclusione e comunque se non ti appassiona un minimo è difficile andare avanti.
@@andrea_zanon Ma è un numero chiuso nel senso stretto del termine, tipo a medicina dove i posti sono pochi, i partecipanti tantissimi e si viene ammessi solo per graduatoria? Oppure è come a economia nel mio ateneo in cui basta il tolc sufficiente o addirittura anche insufficiente ma con un semplice debito formativo da recuperare dopo?
@@lucaferrari9179 Tutto dipende da tanti fattori. innanzitutto ci sono certe facoltà con l'obbligo di frequenza che al massino ti possono permettere un lavoro nel fine settimana o di sera. Poi dipende dalle tue capacità di resistenza, in quanto tempo vuoi laurearti ecc.. ecc...
Dipende dalla facoltà Giuseppe. A differenza di fisica, ingegneria e medicina, Economia tratta temi inerenti a un mondo lavorativo in continua e rapida evoluzione e ciò rende inverosimile il cristallizzare delle conoscenze tecniche. per questo motivo penso sia giusto che l'università sia un hub di opportunità per sviluppare un network e apprendere approcci piuttosto che nozioni.
eh si purtroppo è difficile ma non impossibile, le associazioni studentesche non si sono fermate! per me sono un ottimo modo per iniziare a costruirsi un network, anche se in call per il momento
![BOLIVIA vs. COLOMBIA [1-0] | RESUMEN | ELIMINATORIAS SUDAMERICANAS | FECHA 9](http://i.ytimg.com/vi/zg15uVWjuf4/mqdefault.jpg)
Ciao Andrea, anzitutto volevo complimentarmi per le nozioni cosi accurate e stimolanti riguardo il mondo accademico, risulti sicuramente un individuo dal quale si può trarre molto.
Specialmente per tutte le persone che cercano di migliorare loro stessi o hanno compreso degli interessi riguardo lo studio e la sua reale importanza.
Nel mio caso il valore dell'università è incentrato in primo luogo sulla crescita dei pensieri e le riflessioni del mio lavoro, in quanto necessitavo di uno stimolo artistico profondo e simile al percorso teatrale che avevo e sto continuando ad intraprendere. Simile dal punto di vista morale e delle responsabilità.
In secondo luogo, ritengo che in una società dove le informazioni siano spesso come la schiuma dell'acqua della pasta, imparare e migliorare le proprie abilità di acquisizione, comprensione e rielaborazione delle informazioni sia non discutibile. l'università da questo punto di vista ti pone davanti a concetti che migliorano l'intelletto, basta pensare al valore dell'empirismo.
In bocca la lupo.
Buongiorno Dr. Zanon, inizio scrivendoti che ho seguito i suoi video e li posso anche trovare interessanti in quanto non sono molti che trattano l'argomento università a 360 gradi.
Però, se permette, una piccola critica, vorrei farla.
Lei parla di Posizionamento, Network ecc.. senza però tenere in forte considerazione che non tutti si possono permettere gli studi Universitari in Atenei prestigiosi come La Bocconi, La Sapienza, La Luiss ecc.. e quindi sono costretti a veicolare i loro studi in atenei meno prestigiosi, in questo caso, come possono ambire in Posti Di Rilievo?
Ora, sarò io che sono meritocratico, ma penso che le persone si debbano selezionare in base alle proprie capacità e al proprio valore e non dalla provenienza o dai loro voti.
Faccio un esempio mettendo a "Paragone" io e lei:
Io Trader e Analista con molti anni sul capo ma senza Laurea o con una Laurea in un Ateneo "X" con Master "Y";
Lei, Laureato con Master "Alla Bocconi" con qualche Tirocineo.
Le chiedo, perché io dovrei avere meno possibilità di Lei di andare a lavorare in un "Posto" rispetto a Lei o viceversa?
Credo, che in quel caso non conti il pezzo di carta o i voti ma i risultati che porti e fai portare, il così detto "Valore".
Ovviamente vorrei semplicemente sapere la sua opinione e la critica vuole essere un pretesto per cercare un dialogo basato su Logica e Buon Senso.
Cordiali Saluti e Grazie in anticipo.
considerazioni azzeccate 👍
Il voto è molto relativo, secondo me vale molto di più una media del 25 ma laureati in tempo rispetto a uno con la media del 30 ma che ci ha messo 1 anno in più
la laurea triennale è fatta per essere fatta in 3 anni, quando si discute di media io do per scontato che non si vada fuori corso, non lo intendo come un trade off in quel senso! caso mai il trade off potrebbe essere laurearsi in anticipo con una media più bassa o laurearsi in tempo con una media alta, beh in quel caso io forse opterei per la media alta e le tempistiche giuste!
molto esaustivo
Scusa la domanda non molto attinente al valore della laurea, ma nel tuo corso di laurea quanto è il tasso di ritiro? C'è inoltre un numero chiuso? Nella mia facoltà non c'è il numero chiuso ma i ritirati entro la fine del prima anno sono circa 1/3 degli iscritti. A completare triennale ci arriverà un 50% degli immatricolati e alla fine della specialistica forse un 40%.
si è a numero chiuso, il tasso di ritiro non lo so sinceramente, a occhio ti dico che le aule del primo anno hanno 200 persone, quelle del terzo circa la metà, ma non penso per la difficoltà, più che altro perchè economia molte volte è scelta dagli indecisi per esclusione e comunque se non ti appassiona un minimo è difficile andare avanti.
@@andrea_zanon Ma è un numero chiuso nel senso stretto del termine, tipo a medicina dove i posti sono pochi, i partecipanti tantissimi e si viene ammessi solo per graduatoria? Oppure è come a economia nel mio ateneo in cui basta il tolc sufficiente o addirittura anche insufficiente ma con un semplice debito formativo da recuperare dopo?
@@leonardonotte6303 devi fare un tolc e poi c è una graduatoria, è più facile sicuramente di entrare a medicina
Lo studente part time secondo te è una scelta errata? Cioè non porta alcun beneficio conseguire una laurea lavorando contemporaneamente?
@@lucaferrari9179 Tutto dipende da tanti fattori. innanzitutto ci sono certe facoltà con l'obbligo di frequenza che al massino ti possono permettere un lavoro nel fine settimana o di sera. Poi dipende dalle tue capacità di resistenza, in quanto tempo vuoi laurearti ecc.. ecc...
Secondo te, Andrea, è giusto che l università sia così? dovrebbe forse aggiornarsi?
Dipende dalla facoltà Giuseppe. A differenza di fisica, ingegneria e medicina, Economia tratta temi inerenti a un mondo lavorativo in continua e rapida evoluzione e ciò rende inverosimile il cristallizzare delle conoscenze tecniche. per questo motivo penso sia giusto che l'università sia un hub di opportunità per sviluppare un network e apprendere approcci piuttosto che nozioni.
In DAD è difficile crearsi il network
eh si purtroppo è difficile ma non impossibile, le associazioni studentesche non si sono fermate! per me sono un ottimo modo per iniziare a costruirsi un network, anche se in call per il momento
@@andrea_zanon solo che io non so quale sia la più adatta e affidabile da matricola, ne conosco ma le seguo su insta e basta
@@nove-alfa le junior enterprise sono le migliori secondo me
che università frequenti?
Economia Aziendale a Ca’ Foscari (Venezia)
hai per caso dei social dove poterti chiedere qualche informazione?
@@giorgia7880. _andrea_zanon_ su Instagram, si scrivimi pure!