Grazie per il documentario molto interessante. Sull'entrata in guerra dell'Italia il 10 giugno 1940, a me pare che questo esito fosse fortemente voluto da Churchill. Dal libro Cinque giorni a Londra di John Lucaks, che racconta lo scontro tra Churchill e Halifax nel War Cabinet dal 24 al 28 maggio 1940, si vede che l'oggetto di questo scontro non fu la Germania - Halifax era consapevole che il conflitto con la Germania era inevitabile - ma l'Italia, che Halifax voleva tener fuori, mentre Churchill voleva risolutamente al fianco della Germania, per ottenere "the ultimate defeat of our enemies" - si noti il plurale. Infatti la crescente influenza italiana nel Mediterraneo e soprattutto nel Mar Rosso, maturata già prima della guerra contro l'Etiopia, costituivano una minaccia agli interessi imperiali accresciuta dall'ampliamento della flotta italiana. Un' Italia neutrale si sarebbe ritrovata nel 1942 con 8 corazzate, di cui 4 nuovissime: Littorio, Vittorio Veneto, Roma, Impero. Per la prima volta dopo Trafalgar, la Mediterranean Fleet avrebbe perso la sua supremazia sul Mediterreneo. L'unica strategia possibile per gli inglesi, essendo poco praticabile un colpo di stato contro Mussolini per la sua grande popolarità, era di trascinare l'Italia in una guerra perdente, che distruggesse la sua flotta. Ciò era possibile dato il profondo livello di infiltrazione britannico negli alti comandi italiani: Badoglio, Carboni e una parte decisiva di Supermarina.
A paolocragnolini7769. Il suo commento è verosimile. La Regia Marina, la cui assenza allo sbarco angloamericano in Sicilia ne determinò il pieno successo, è tuttora difesa a spada tratta in alcuni canali You tube, dove ho combattuto una solitaria battaglia, che, oltre ai soliti argomenti, in parte pretestuosi, sulla nostra impreparazione ed inefficienza militari, preferiscono spostare la causa di quel disastro sugli sbandamenti delle nostre truppe di terra. In questi canali, peraltro, si tace dell'eroico sacrificio della Divisione Livorno che, con ripetuti contrattacchi, aveva respinto sulla spiaggia gli invasori, coadiuvata dalla Divisione Napoli e da quella tedesca Göring, pur rimaneggiata. Patton fu quasi in procinto di ordinare il reimbarco, ma ne venne fuori ordinando un decisivo fuoco navale sulle suddette spiagge. Qualcuno si chieda se, con la presenza della nostra intera flotta in quelle acque, le postazioni delle batterie costiere non sarebbero intervenute in appoggio ai cannoni delle nostre navi con tutta la possibile efficacia in ausilio alla nostra flotta e se i casi di sbandamento di una parte delle truppe di terra, solo una parte, si sarebbero verificati! Nell'incertezza della situazione sarebbero rimasti al loro posto ed i mafiosi avrebbero atteso la certezza del successo dello sbarco. Ma la Marina era l'arma del re e ormai gli accordi e le collusioni a tutto campo che pochi giorni dopo gli consentirono di ordinare l'arresto di Mussolini attiirandolo con un invito a Casa Savoia, erano in stato avanzato...
Enzo grazie per la tua pervicace perseveranza nel voler ricostruire pagine ancora mai lette della nostra storia. Non mollare, stai rendendo un gran servizio agli appassionati di quelle vicende come me
Grazie per questo video bene documentato. Avendo visto gran parte dei vostri video con vari protagonisti/testimoni/intervenenti di quei giorni, è veramente difficile farsi una idea esatta su cio' che realmente è accaduto : ci sono tanti intoppi, incoerenze, cose false o inesatte. Interessante questa nuova vicenda : se questo diario rinvenuto è véramente il vero diario, certo che la nuova versione (molto bene descritta) della morte di Mussolini e Claretta è una bomba. E lugubre e malsana. Trovo inoltre incredibile che non sia stato possibile rintracciare il tenente Fallmeyer, nè certi dei suoi uomini. Ci sono in questa facenda veramente tante cose strane, incoerenti, ... e una vera volontà di tacere. Quando se ne saprà di più sul diario ? Grazie ancora per tutto il lavoro.
Come in un mosaico devastato dal tempo e dall' uomo, raccogliere ogni tessera dispersa , con documenti e testimonianze orali , e' un impresa ardua ma esaltante , unica via per il raggiungimento della verita' storica. Grazie infinite per la sua grande opera .
Grazie Enzo,seguo le tue ricostruzioni storiche da tanto tempo e riconosco in te precisione,rigore storico e tanto rispetto.Sulla vicenda Mussolini/Petacci sono almeno 40 anni che mi sto documentando.Questa estate ho visitato tutti i posti che videro gli eventi.Grazie a persone come te la Storia è una lezione di vita
Il racconto è stato avvincente, sicuramente a me quasi sconosciuto nei vari dettagli, chiaramente si sa che a volte la bassezza degli istinti umani, raggiunge livelli sconvolgenti e chi avrà commesso certe cose ora avrà avuto ciò che gli spetta dalla giustizia divina.
Bravissimo Enzo. Certo che se non si capisce quella che è stata la storia, non si riuscirà mai a capire il presente e tanto meno a presagire il futuro. La storia è una materia essenziale, come la filosofia, e proprio al contrario di ogni apoteosi contemporanea sulla tecnologia.
Il nome di Domenico Tomat non esce mai fuori? Forse bisognerebbe chiedersi il perché della così poca esposizione di questo nome. Complimenti comunque Enzo per la bella conferenza che avrebbe meritato una platea ben più numerosa e grazie per il tuo impegno e la caparbietà nella ricerca della verità su un evento così cruciale per la storia d’Italia. Se comunichi le prossime conferenze mi piacerebbe esserci di persona.
Ringrazio molto Enzo per aver condiviso questa sua importante relazione. Ritengo però che il presunto diario di Luigi Canali debba essere oggetto di un accurato studio comparato ad opera di una deputata Istituzione pubblica, per giudicarne l'autenticità. E successivamente, anche di un confronto pubblico con altri esperti al pari di Enzo, per valutarne l'attendibilità, piena o parziale che possa essere. Mi permetto anche di aggiungere che l'incontro nel 1943 tra Molotov e Ribbentrop non è certo che sia realmente accaduto (soprattutto se accaduto in territorio non neutrale): la voce sarebbe stata messa in giro dai tedeschi per tentare di screditare i russi agli occhi degli angloamericani....
Grazie per questo contributo, molto interessante. Le informazioni sono tante, complesse e per un profano non è facile seguire tutto. Pensa di scrivere un libro per mettere in ordine le idee in una narrazione più facile da seguire? Le chiedo, inoltre: la testimonianza di Mazzola sarebbe quella presente nel video "Mussolini : l'ultima verità" su YT? Se così fosse, sembra di trovarsi di fronte a versioni diverse della stessa persona. Come si spiega ciò? Infine: come mai Lonati avrebbe inventato la doppia fucilazione all'aria aperta?
MESSAGGIO PER ENZO CICCHINO: Perfavore te lo chiede un erodotiano, fai una videoconferenza con de felice e croce sul fascismo, la caduta, la rsi e i personaggi di spicco dal 22 al 45 del pnf poi pfr. Mi piacerebbe troppo. Mi faresti sapere? Grazie Ivan
interessante e ottima testimonianza...un ottimo lavoro di ricerca ed esposizione di una parte di storia ancora nascosta dall'omerta dello Stato e di alcuni che fecero la storia di quei tempi...purtroppo in tutto questo alcune fonti che hai citato non sono 100% verificate, seppur molto coerenti...la verità la sanno solo loro...chissà che un giorno esca finalmente qualche documento da parte dello stato o delle istituzioni che possano far luce seppur in parte a questo scempio che si compì
si sono comportati in maniera criminale e quindi hanno creato la mitologia della fucilazione al muro di entrambi, la verità è meschina e hanno costruito una montagna di menzogne nobilitanti
Anch'io avevo notato le incongruenze tra le versioni della Mazzola e quelle del diario del capitano Neri. Capisco, Enzo, i tuoi tentativi di accordarle supponendo omissioni di Neri o di Sandrino. Però come si mette con le versioni della morte della Petacci? Quelle sono troppo diverse. E in cima a tutto però resta la questione dell'autenticità del diario di Neri, che resta da accertare.
Le stesse patetiche storielle su: Moro falcone Borsellino, Mattei e moltissimi altri, uccisi perché scomodi. Dopo anni non si sa ancora la verità anche se lentamente ci stiamo arrivando, tutte queste ombre confermano soltanto una cosa: nascondere e boicottare con ogni mezzo la verità
Prima di ogni cosa bisogna chiarire che ci sono diversi piani lungo i quelli avvengono i fatti in maniera concorrente, ognuno coerente con il piano a cui appartiene e coerente con l'attore che lungo quel piano si muove. Credo che chiunque abbia potuto è stato, e in qualche modo, protagonista con azioni più o meno giustificabili sul piano storico, ma in una totale anarchia. Ci sono attori mossi da ragioni storiche, da ragioni politiche, da cupidigia, da rivalsa, da miseria umana, nel momento in cui un potere feroce si sgretolava e non ce n'era uno nuovo. Tutto gli appetiti unani hanno trovato sfogo. Il velo di omertà è giustificati per ragioni politiche, per responsabilità diretta, o connivenza, per atti riprovevoli. Forse nel tempo sarà possibile trovare riscontri. Certo è che in quei momenti convulsi non si è saputo fare meglio del pregresso. Non penso di giudicare, ma credo che ci vorrà altro tempo per trovare conferme.
Ottimo. Una inchiesta - fiume, che probabilmente ci ha avvicinati alla verità. Si evince che il processo a Mussolini sarebbe stato scomodissimo per molti. Quindi... Rimangono ancora interrogativi, misteri...ma altrimenti che Storia sarebbe?
Egregio Dott. Cicchino, se dovesse tenere altre conferenze, posti cortesemente luogo data ed ora dell'avvenimento, sicuramente avrebbe una platea ben più numerosa.
Ciao Enzo, grazie per la ricostruzione. Ad un certo punto citi il sabotaggio del furgoncino con all'interno dei documenti che poi finiranno in Vaticano. Esattamente a quale Garbagnate fai riferimento? Monastero? Milanese? oppure Novarese?
@@ERODOTO_TV56 Cercando su internet, ho trovato un paio di articoli dove vengono citati più volte i fratelli Arturo e Carlo Allievi, partigiani bianchi/comandanti della brigata libertas, i quali la notte del 25 Aprile 1945 sequestrarono il furgoncino in panne e consegnarono all'allora neo sindaco di Garbagnate(MILANESE) Vittorio Lamberti-Bocconi del PNF ( ho cercato nell'elenco di tutti i primi cittadini di Garbagnate Milanese ed era effettivamente lui in carica nel 45), un bauletto zincato contenente effetti personali di Mussolini,tra cui, pare, anche il Collare dell’Annunziata ricevuto anni prima da Vittorio Emanuele III e dei documenti sul caso Matteotti. L'articolo recita ," i più importanti documenti di questo bauletto sparirono nel nulla, ma sappiamo, da tanto di lettere e riscontri rimasti agli atti, che due di questi eroici partigiani ovvero Arturo Allievi e Vittorio Lamberti-Bocconi (che a me risultava essere sindaco PNF di Garbagnate Milanese wikideck.com/it/Garbagnate_Milanese ) stettero a contrattare, anche per iscritto, con gli inglesi per circa due anni perchè richiedevano a compenso, al posto di onorificenze varie (arrivate alla fine alla proposta di una elargizione di 100 sterline), un visto per il Lamberti-Bocconi onde poter seguire, per alcuni mesi, dei corsi di specializzazione in medicina negli ospedali inglesi ed una assunzione in una compagnia aerea estera per l'Allievi." Fonte: fncrsi.altervista.org/carteggio_Mussolini-Churchill_02.htm Inoltre, in altri articoli si parla più volte di una certa signorina Broggi, " Orbene tra i documenti del camioncino, tutti in un primo momento inventariati da una certa signorina Broggi, c’era anche un fascicolo, chiuso da un nastrino tricolore, contenente un dossier nomato “ Processo Matteotti ”. Da quello che so io, essendo di Garbagnate Milanese, il cognome Allievi è abbastanza conosciuto...chissà,magari con una ricerca più approfondita potrebbe saltare fuori anche qualche testimonianza. C'è però una cosa che non mi torna, magari anche per mia ignoranza personale, ma per quale motivo due partigiani bianchi ed un sindaco facente parte del PNF( PARTITO NAZIONALE FASCISTA) come Vittorio - Lamberti-Bocconi avrebbero dovuto collaborare per gestire questa faccenda??? Solo per meriti e riconoscimenti? Negli articoli viene considerato come un partigiano ma a me non risulta fosse cosi, ma poi meriti ad un ex sindaco fascista? ok che Garbagnate Milanese era solo un piccolo e sconosciuto paesino e che il Fascismo era ormai finito, però..c'è sicuramente un po' di confusione. Qui si legge," Lamberti Bocconi e gli Allievi il 18 maggio 1945, a Roma, consegnarono personalmente nelle mani di sir Noel Charles, ambasciatore inglese in Italia, documenti di tale importanza che poco dopo ricevettero - per iscritto - il ringraziamento del Feldmaresciallo Alexander, massima autorità militare alleata nel Mediterraneo." Fonte: lanostrastoria.corriere.it/2011/05/28/andriola_linchiesta_sulle_cart/ In queste righe si legge, " i documenti furono poi consegnati da Arturo Allievi e Lamberti-Bocconi al brigadiere Jeffries della PWB( (Psychological Warfare Branch) era un settore ed uno strumento del Governo militare anglo-americano preposto all'occupazione dell'Italia. Pianificava una sorta di controllo sul flusso delle informazioni, sulla supervisione dei documenti e rilasciava le autorizzazioni per stampare i giornali) accompagnato da un collega americano, i quali promisero una ricompensa, come attestò l'ambasciatore inglese Sir Noel Charles. Fonte: fncrsi.altervista.org/carteggio_Mussolini-Churchill_02.htm
Caro Massimo, grazie per lo splendido contributo ed arricchimento storico sui documenti di Garbagnate. Se lo approfondisci ulteriormente con qualche minima nuova testimonianza, potresti realizzare un bell'intervento per ERODOTO che potremmo registrare con un collegamento Zoom, come tanti. Puoi metterti in contatto con me tramite mail o la mia pagina su Facebook. Voglio pure ringraziarti per aver sottoscritto un abbonamento al canale, sei il primo del 2023, gesto che non è solo segno di stima per il mio lavoro ma anche espressione di bene nei confronti di una passione sincera che condivido con il prossimo. Tanta fortuna amica. Con affetto Enzo
Dopo questo appassionante e spietato racconto storico, avvalorato dal diario del Canali ed altre testimonianze attendibili, si potrebbe, in linea di massima, giungere ad una plausibile ricostruzione fedele sui fatti di Dongo. Grande Enzo.
TEMO SIA SPARITO L' AUDIO. Forse un problema tecnico. Avevo ascoltato la prima metà: interessantissimo. Complimenti per il suo lavoro storico accurato e l' analisi delle fonti eccezionale.
Ti rispondo: essendo nipote di un ex gerarca, mentre tutti gli altri miei parenti, vecchi e nuovi, sono comunisti sfegatati. Loro motto: uccidere un nemico non e' un reato! Anzi e' quasi un'opera di bene.
è pensare che questi (eroi) non furono neppure processati per questi omicidi è violenze alla Petacci. anzi Ricevettero una medaglia d'oro al valor militare. ma si sa che la storia la scrivono i vincitori è non viene detta tutta la verità. perché sarebbe scomodo dover ammettere che anche i partigiani si macchiarono di crimini di guerra
Sempre e comunque grazie a quei ragazzi che hanno combattuto ognuno per i suoi ideali ma con un unico obiettivo,liberare l Italia da quei macellai di nazifascisti io abito a Droneo e in ogni via e in ogni bosco ci sono lapidi o croci di giovani uccisi dai nazzifascisti.L unico errore e quello di non aver fatto sparire il corpo del porco Mussolini Ho avuto la fortuna di poter conoscere reduci di Grecia e dopo di Russia molto restii a parlare ma una cosa avevano ben chiaro: il giudizio su Mussolente che qui non scrivo ma vi lascio immaginare quale sia
Ciao Enzo, io sono una pignola quando si parla di fonti, anzi quando si parla di storia che va raccontata comparando fonti e documentazioni, possibilmente le più autorevoli e concordi, non conoscevo tante cose che hai raccontato, so solo che ti avrei ascoltato ancora per ore, rapita dal tuo racconto, fonti o non fonti è stata una cosa vergognosa quello che è stato fatto a Mussolini e Claretta Petacci, mai capirò il perché di tanta ferocia e cattiveria....sai che la storia la conosco e so le colpe gravissime di Mussolini ma mai comprenderò la cattiveria umana e il contesto storico di quel periodo tanto da non avere più umanità e sentimento Andavano arrestati, processati e protetti soprattutto 😔😔
@@ERODOTO_TV56 ma questo prima dei fatti di Dongo. E ammesso fosse vero perché lo hanno lasciato indisturbato, libero di parlare anche con Mussolini. La storia purtroppo è torbida e piena di lacune. E non so se era peggio il buco o la toppa
Mah….secondo me,purtroppo, ognuno racconta la storia come meglio crede….io sinceramente non credo quasi più a nulla…ma di una cosa sono sicuro…mussolini qualche gravissima nefandezza nella sua vita L ha compiuta…quindi meritava di essere severamente punito. Si può discutere sul come punirlo….ma non sulla liceità della punizione… con rispetto. Stefano
Stefano, sei ragionevole, e fa piacere. Questa vicenda difficilmente troverà un epilogo chiaro. Vi scriveremo su ancora tanti libri e tanti video. Un forte abbraccio.
I gerarchi fascisti e Mussolini avrebbero dovuto essere giudicati e condannati da una Corte di giustizia, con un processo pubblico, e alla fine una Sentenza. Era stata prevista da un Decreto luogotenenziale del 1944, che prdveddva un'Alta Corte di giustizia, con un Presidente ed otto giudici, scelti dal governo tra alti magistrati.
Molti accadimenti sono sostanzialmente riportati da Pisano' nel suo ultimo libro. Mi chiedo perché è stato concesso ai comunisti di egemonizzare l'epilogo della cosiddetta "resistenza".
Credo abbia fatto comodo a tanti che i comunisti si intestassero la paternità (falsa) di essere praticamente gli unici a "riscattare" l'Italia. Avevamo le componenti monarchiche, democristiane e non comuniste impegnate a ricollocare il paese fra' le democrazie occidentali quindi lasciamo i comunisti a festeggiare da vincitori contro i fascisti perdenti, poi arriverà lo strappo di Tito e vai con il silenzio rispetto al popolo sradicato dell' Istria/Dalmazia, mentre la Resistenza dovrebbe essere un patrimonio di tutti non scordando che solitamente gli assassini sappiamo da che parte vennero parlando di Resistenza
Carissimi,,, questo che racconta,, racconta una commedia che devia dalla verità,,, sappiamo che i partigiani hanno fatto il processo al mussolini,,, processo consiste nella lettura dei misfatti ecc,,, ogni brigata partigiana aveva il commissario politico ed un comitato dirigente, in grado di sbrigare ogni inconveniete senza perdere tempo ,,, quindi oggi non c'è bisogno di raccontare favole,,, ----- ciò che è stato fatto è stato raccontato dai partigiani che erano presenti,,,
Grazie per il documentario molto interessante.
Sull'entrata in guerra dell'Italia il 10 giugno 1940, a me pare che questo esito fosse fortemente voluto da Churchill. Dal libro Cinque giorni a Londra di John Lucaks, che racconta lo scontro tra Churchill e Halifax nel War Cabinet dal 24 al 28 maggio 1940, si vede che l'oggetto di questo scontro non fu la Germania - Halifax era consapevole che il conflitto con la Germania era inevitabile - ma l'Italia, che Halifax voleva tener fuori, mentre Churchill voleva risolutamente al fianco della Germania, per ottenere "the ultimate defeat of our enemies" - si noti il plurale. Infatti la crescente influenza italiana nel Mediterraneo e soprattutto nel Mar Rosso, maturata già prima della guerra contro l'Etiopia, costituivano una minaccia agli interessi imperiali accresciuta dall'ampliamento della flotta italiana. Un' Italia neutrale si sarebbe ritrovata nel 1942 con 8 corazzate, di cui 4 nuovissime: Littorio, Vittorio Veneto, Roma, Impero. Per la prima volta dopo Trafalgar, la Mediterranean Fleet avrebbe perso la sua supremazia sul Mediterreneo. L'unica strategia possibile per gli inglesi, essendo poco praticabile un colpo di stato contro Mussolini per la sua grande popolarità, era di trascinare l'Italia in una guerra perdente, che distruggesse la sua flotta. Ciò era possibile dato il profondo livello di infiltrazione britannico negli alti comandi italiani: Badoglio, Carboni e una parte decisiva di Supermarina.
Paolo,
Mi faresti delle foto delle pagine del libro?
Potresti mandarmele tramite FB, o mail. Te ne sarei grato.
Un abbraccio.
Enzo
Scusa, ho visto solo ora la tua risposta.
Faccio le fotocopie e se mi dai un indirizzo le spedisco
Paolo
Se tu potessi. Preferirei delle foto tramite mail. enzocicchino@gmail.com
Ti ringrazio fortemente.
A paolocragnolini7769. Il suo commento è verosimile. La Regia Marina, la cui assenza allo sbarco angloamericano in Sicilia ne determinò il pieno successo, è tuttora difesa a spada tratta in alcuni canali You tube, dove ho combattuto una solitaria battaglia, che, oltre ai soliti argomenti, in parte pretestuosi, sulla nostra impreparazione ed inefficienza militari, preferiscono spostare la causa di quel disastro sugli sbandamenti delle nostre truppe di terra. In questi canali, peraltro, si tace dell'eroico sacrificio della Divisione Livorno che, con ripetuti contrattacchi, aveva respinto sulla spiaggia gli invasori, coadiuvata dalla Divisione Napoli e da quella tedesca Göring, pur rimaneggiata. Patton fu quasi in procinto di ordinare il reimbarco, ma ne venne fuori ordinando un decisivo fuoco navale sulle suddette spiagge.
Qualcuno si chieda se, con la presenza della nostra intera flotta in quelle acque, le postazioni delle batterie costiere non sarebbero intervenute in appoggio ai cannoni delle nostre navi con tutta la possibile efficacia in ausilio alla nostra flotta e se i casi di sbandamento di una parte delle truppe di terra, solo una parte, si sarebbero verificati! Nell'incertezza della situazione sarebbero rimasti al loro posto ed i mafiosi avrebbero atteso la certezza del successo dello sbarco. Ma la Marina era l'arma del re e ormai gli accordi e le collusioni a tutto campo che pochi giorni dopo gli consentirono di ordinare l'arresto di Mussolini attiirandolo con un invito a Casa Savoia, erano in stato avanzato...
Enzo grazie per la tua pervicace perseveranza nel voler ricostruire pagine ancora mai lette della nostra storia. Non mollare, stai rendendo un gran servizio agli appassionati di quelle vicende come me
Grazie e congratulazioni per le ricerche su questa storia mastodontica.
Lavoro di mezza vita....
Grazie, grazie, grazie! Non ci sono parole per ringraziarti del tuo alacre lavoro, caro Enzo. Complimenti vivissimi.
Grazie per questo video bene documentato. Avendo visto gran parte dei vostri video con vari protagonisti/testimoni/intervenenti di quei giorni, è veramente difficile farsi una idea esatta su cio' che realmente è accaduto : ci sono tanti intoppi, incoerenze, cose false o inesatte. Interessante questa nuova vicenda : se questo diario rinvenuto è véramente il vero diario, certo che la nuova versione (molto bene descritta) della morte di Mussolini e Claretta è una bomba. E lugubre e malsana. Trovo inoltre incredibile che non sia stato possibile rintracciare il tenente Fallmeyer, nè certi dei suoi uomini. Ci sono in questa facenda veramente tante cose strane, incoerenti, ... e una vera volontà di tacere. Quando se ne saprà di più sul diario ? Grazie ancora per tutto il lavoro.
Come in un mosaico devastato
dal tempo e dall' uomo,
raccogliere ogni tessera dispersa ,
con documenti e testimonianze orali ,
e' un impresa ardua ma esaltante ,
unica via per il raggiungimento della verita' storica.
Grazie infinite per la sua grande opera .
Carlo, amico.
Si, è stata una fatica mossa da tanti dubbi. Grazie Carlo.
Enzo
@@ERODOTO_TV56 ma alla base l ' intuizione . La tua. Degna dei grandi storici.
Grazie Enzo,seguo le tue ricostruzioni storiche da tanto tempo e riconosco in te precisione,rigore storico e tanto rispetto.Sulla vicenda Mussolini/Petacci sono almeno 40 anni che mi sto documentando.Questa estate ho visitato tutti i posti che videro gli eventi.Grazie a persone come te la Storia è una lezione di vita
... Si, l'umanità si cela ovunque...
... Diciamo l'imperativo etico in cammino...
... Eppure la storia resta una "cattiva" maestra....
Semplicemente GRAZIE.
Ora si ha comunque un'idea più chiara su quelle ore buie.
Mille grazie, Enzo.
Il racconto è stato avvincente, sicuramente a me quasi sconosciuto nei vari dettagli, chiaramente si sa che a volte la bassezza degli istinti umani, raggiunge livelli sconvolgenti e chi avrà commesso certe cose ora avrà avuto ciò che gli spetta dalla giustizia divina.
Seguo sempre con interesse i tuoi interventi. Molto interessante e apprezzo la costanza nel ricercare la verità
Bravissimo Enzo. Certo che se non si capisce quella che è stata la storia, non si riuscirà mai a capire il presente e tanto meno a presagire il futuro. La storia è una materia essenziale, come la filosofia, e proprio al contrario di ogni apoteosi contemporanea sulla tecnologia.
.... La storia.... Però rimane cattiva maestra, eternamente inascoltata....
Eccezzionale documento.
Grazie.
Il nome di Domenico Tomat non esce mai fuori?
Forse bisognerebbe chiedersi il perché della così poca esposizione di questo nome.
Complimenti comunque Enzo per la bella conferenza che avrebbe meritato una platea ben più numerosa e grazie per il tuo impegno e la caparbietà nella ricerca della verità su un evento così cruciale per la storia d’Italia.
Se comunichi le prossime conferenze mi piacerebbe esserci di persona.
Certo, caro Matteo.
Mi raccomando, promuovi ERODOTO fra gli amici.
Un abbraccio
Quante cose bisogna sapere ,per sapere quanto poco si sa.ne verranno fuori altre .
La verità richiede sempre molti decenni per venire fuori, occorre perseveranza.
Ringrazio molto Enzo per aver condiviso questa sua importante relazione.
Ritengo però che il presunto diario di Luigi Canali debba essere oggetto di un accurato studio comparato ad opera di una deputata Istituzione pubblica, per giudicarne l'autenticità. E successivamente, anche di un confronto pubblico con altri esperti al pari di Enzo, per valutarne l'attendibilità, piena o parziale che possa essere. Mi permetto anche di aggiungere che l'incontro nel 1943 tra Molotov e Ribbentrop non è certo che sia realmente accaduto (soprattutto se accaduto in territorio non neutrale): la voce sarebbe stata messa in giro dai tedeschi per tentare di screditare i russi agli occhi degli angloamericani....
Grazie per questo contributo, molto interessante. Le informazioni sono tante, complesse e per un profano non è facile seguire tutto. Pensa di scrivere un libro per mettere in ordine le idee in una narrazione più facile da seguire? Le chiedo, inoltre: la testimonianza di Mazzola sarebbe quella presente nel video "Mussolini : l'ultima verità" su YT? Se così fosse, sembra di trovarsi di fronte a versioni diverse della stessa persona. Come si spiega ciò? Infine: come mai Lonati avrebbe inventato la doppia fucilazione all'aria aperta?
Caro Fabrizio, sentiamoci più in là. Cercami su FB che ti dò il telefono. Per le tue domande è un discorso lungo da scrivere. Un abbraccio
Grazie Enzo....documento molto importante
MESSAGGIO PER ENZO CICCHINO: Perfavore te lo chiede un erodotiano, fai una videoconferenza con de felice e croce sul fascismo, la caduta, la rsi e i personaggi di spicco dal 22 al 45 del pnf poi pfr. Mi piacerebbe troppo. Mi faresti sapere? Grazie Ivan
Caro Ivan, chiedi un pò troppe cose insieme, possiamo rifletterci. scrivimi sulla mail, ci scambiamo ii telefoni e ne parliamo. Un abbraccio
GRAZIE !
E di ciò che ha scritto Alessandro De Felice,l'ottimo ricercatore di preziosi documenti? Che si dice?
Grazie prof. Cicchino.
Complimenti 😮
interessante e ottima testimonianza...un ottimo lavoro di ricerca ed esposizione di una parte di storia ancora nascosta dall'omerta dello Stato e di alcuni che fecero la storia di quei tempi...purtroppo in tutto questo alcune fonti che hai citato non sono 100% verificate, seppur molto coerenti...la verità la sanno solo loro...chissà che un giorno esca finalmente qualche documento da parte dello stato o delle istituzioni che possano far luce seppur in parte a questo scempio che si compì
... Qualche documento vero! Certo, me lo auguro...
si sono comportati in maniera criminale e quindi hanno creato la mitologia della fucilazione al muro di entrambi, la verità è meschina e hanno costruito una montagna di menzogne nobilitanti
Complimenti, un video molto interessante che fa luce su un evento avvolto da reticenza e disinformazione.
Sempre interessante, grazie
Anch'io avevo notato le incongruenze tra le versioni della Mazzola e quelle del diario del capitano Neri. Capisco, Enzo, i tuoi tentativi di accordarle supponendo omissioni di Neri o di Sandrino. Però come si mette con le versioni della morte della Petacci? Quelle sono troppo diverse. E in cima a tutto però resta la questione dell'autenticità del diario di Neri, che resta da accertare.
Osservazione corretta, anche io ho pensato la stessa cosa
A me convince di piu la versione Geninazza data al Ner... Pur con i troppi dubbi... La Mazzola ha visto altro, o riferisce altro...
Una lectio magistralis...purtroppo inceppata da "disturbatori" assillanti...
... Disturbatore, amici... Però
Si la versione ufficiale e' una messa in scena .
Le stesse patetiche storielle su: Moro falcone Borsellino, Mattei e moltissimi altri, uccisi perché scomodi.
Dopo anni non si sa ancora la verità anche se lentamente ci stiamo arrivando, tutte queste ombre confermano soltanto una cosa: nascondere e boicottare con ogni mezzo la verità
Prima di ogni cosa bisogna chiarire che ci sono diversi piani lungo i quelli avvengono i fatti in maniera concorrente, ognuno coerente con il piano a cui appartiene e coerente con l'attore che lungo quel piano si muove. Credo che chiunque abbia potuto è stato, e in qualche modo, protagonista con azioni più o meno giustificabili sul piano storico, ma in una totale anarchia. Ci sono attori mossi da ragioni storiche, da ragioni politiche, da cupidigia, da rivalsa, da miseria umana, nel momento in cui un potere feroce si sgretolava e non ce n'era uno nuovo. Tutto gli appetiti unani hanno trovato sfogo. Il velo di omertà è giustificati per ragioni politiche, per responsabilità diretta, o connivenza, per atti riprovevoli. Forse nel tempo sarà possibile trovare riscontri. Certo è che in quei momenti convulsi non si è saputo fare meglio del pregresso. Non penso di giudicare, ma credo che ci vorrà altro tempo per trovare conferme.
Ottimo. Una inchiesta - fiume, che probabilmente ci ha avvicinati alla verità. Si evince che il processo a Mussolini sarebbe stato scomodissimo per molti. Quindi...
Rimangono ancora interrogativi, misteri...ma altrimenti che Storia sarebbe?
la lunga mano del Vaticano-Cardinal Montini, OSS, M15-M15/ Churchill- Roosvelt
Mossad
Good point Mussolini surrounded by traitors
He was too trusting. Why else would Italy be infested with partisans
Egregio Dott. Cicchino, se dovesse tenere altre conferenze, posti cortesemente luogo data ed ora dell'avvenimento, sicuramente avrebbe una platea ben più numerosa.
Certo carissimo amico.
A presto.
Enzo
Enzo, l'utente ha ragione. Devi tenerci informati, perché saremmo in tanti a partecipare. Te l'assicuro. Con affetto
Grazie Enzo. Lavoro prezioso.
Ciao Enzo, grazie per la ricostruzione. Ad un certo punto citi il sabotaggio del furgoncino con all'interno dei documenti che poi finiranno in Vaticano. Esattamente a quale Garbagnate fai riferimento? Monastero? Milanese? oppure Novarese?
Ce ne stanno tre? aiutami tu nella ricerca allora... grazie e Auguri
@@ERODOTO_TV56 Cercando su internet, ho trovato un paio di articoli dove vengono citati più volte i fratelli Arturo e Carlo Allievi, partigiani bianchi/comandanti della brigata libertas, i quali la notte del 25 Aprile 1945 sequestrarono il furgoncino in panne e consegnarono all'allora neo sindaco di Garbagnate(MILANESE) Vittorio Lamberti-Bocconi del PNF ( ho cercato nell'elenco di tutti i primi cittadini di Garbagnate Milanese ed era effettivamente lui in carica nel 45), un bauletto zincato contenente effetti personali di Mussolini,tra cui, pare, anche il Collare dell’Annunziata ricevuto anni prima da Vittorio Emanuele III e dei documenti sul caso Matteotti.
L'articolo recita ," i più importanti documenti di questo bauletto sparirono nel nulla, ma sappiamo, da tanto di lettere e riscontri rimasti agli atti, che due di questi eroici partigiani ovvero Arturo Allievi e Vittorio Lamberti-Bocconi (che a me risultava essere sindaco PNF di Garbagnate Milanese wikideck.com/it/Garbagnate_Milanese ) stettero a contrattare, anche per iscritto, con gli inglesi per circa due anni perchè richiedevano a compenso, al posto di onorificenze varie (arrivate alla fine alla proposta di una elargizione di 100 sterline), un visto per il Lamberti-Bocconi onde poter seguire, per alcuni mesi, dei corsi di specializzazione in medicina negli ospedali inglesi ed una assunzione in una compagnia aerea estera per l'Allievi."
Fonte:
fncrsi.altervista.org/carteggio_Mussolini-Churchill_02.htm
Inoltre, in altri articoli si parla più volte di una certa signorina Broggi, " Orbene tra i documenti del camioncino, tutti in un primo momento inventariati da una certa signorina Broggi, c’era anche un fascicolo, chiuso da un nastrino tricolore, contenente un dossier nomato “ Processo Matteotti ”.
Da quello che so io, essendo di Garbagnate Milanese, il cognome Allievi è abbastanza conosciuto...chissà,magari con una ricerca più approfondita potrebbe saltare fuori anche qualche testimonianza. C'è però una cosa che non mi torna, magari anche per mia ignoranza personale, ma per quale motivo due partigiani bianchi ed un sindaco facente parte del PNF( PARTITO NAZIONALE FASCISTA) come Vittorio - Lamberti-Bocconi avrebbero dovuto collaborare per gestire questa faccenda??? Solo per meriti e riconoscimenti? Negli articoli viene considerato come un partigiano ma a me non risulta fosse cosi, ma poi meriti ad un ex sindaco fascista? ok che Garbagnate Milanese era solo un piccolo e sconosciuto paesino e che il Fascismo era ormai finito, però..c'è sicuramente un po' di confusione.
Qui si legge," Lamberti Bocconi e gli Allievi il 18 maggio 1945, a Roma, consegnarono personalmente nelle mani di sir Noel Charles, ambasciatore inglese in Italia, documenti di tale importanza che poco dopo ricevettero - per iscritto - il ringraziamento del Feldmaresciallo Alexander, massima autorità militare alleata nel Mediterraneo."
Fonte:
lanostrastoria.corriere.it/2011/05/28/andriola_linchiesta_sulle_cart/
In queste righe si legge, " i documenti furono poi consegnati da Arturo Allievi e Lamberti-Bocconi al brigadiere Jeffries della PWB( (Psychological Warfare Branch) era un settore ed uno strumento del Governo militare anglo-americano preposto all'occupazione dell'Italia. Pianificava una sorta di controllo sul flusso delle informazioni, sulla supervisione dei documenti e rilasciava le autorizzazioni per stampare i giornali) accompagnato da un collega americano, i quali promisero una ricompensa, come attestò l'ambasciatore inglese Sir Noel Charles.
Fonte:
fncrsi.altervista.org/carteggio_Mussolini-Churchill_02.htm
Caro Massimo,
grazie per lo splendido contributo ed arricchimento storico sui documenti di Garbagnate. Se lo approfondisci ulteriormente con qualche minima nuova testimonianza, potresti realizzare un bell'intervento per ERODOTO che potremmo registrare con un collegamento Zoom, come tanti. Puoi metterti in contatto con me tramite mail o la mia pagina su Facebook.
Voglio pure ringraziarti per aver sottoscritto un abbonamento al canale, sei il primo del 2023, gesto che non è solo segno di stima per il mio lavoro ma anche espressione di bene nei confronti di una passione sincera che condivido con il prossimo. Tanta fortuna amica. Con affetto Enzo
Dopo questo appassionante e spietato racconto storico, avvalorato dal diario del Canali ed altre testimonianze attendibili, si potrebbe, in linea di massima, giungere ad una plausibile ricostruzione fedele sui fatti di Dongo. Grande Enzo.
rimane circa un'ora di buio
@@ERODOTO_TV56 L'unica speranza è che dagli archivi inglesi esca fuori qualche foto e la relazione degli OO7 presenti sul luogo.
da parte degli storici "ufficiali", che considerazione ha il prezioso memoriale Canali?
Nessuna
@@ERODOTO_TV56 lo temevo!!! grazie
Il libro con il diario di Neri esiste in formato digitale?
Credo di no
Complimenti per la narrazione
Ho visto Valerio(Sandrino Cantoni) sparare su due cadaveri)!!!! Pisano' Gli ultimi 5 secondi di Mussolini!!!
TEMO SIA SPARITO L' AUDIO. Forse un problema tecnico. Avevo ascoltato la prima metà: interessantissimo. Complimenti per il suo lavoro storico accurato e l' analisi delle fonti eccezionale.
Riprova, l'audio c'è, sicuro. Buon sabato...
Audio orrendo solo sul canale destro in cuffia e su PC. Un vero grande peccato carissimo Cicchino
Era un bel lavoro. 😢
Ecco chi sono sono i partigiani.
buongiorno enzo sei bravissimo spiegare le cose , ma il capitano john e morto?
ma perche non vieni su affile(che il paese del generale graziani)
Mah, parliamone....
Plenty of Italians got justice or vengeance at hands of partisans who never held trials
About trials… asking… Anglo-Americans…
😢gia' dare dei signori a quella gente e tanta roba oggi dopo80anni sono solo parassiti che non ha alcun senso
Io
I signori dell'ANPI dovrebbero ascoltare tutto questo. Vediamo se sarebbero così tanto ORGOGLIOSI dei loro eroi.
Ti rispondo: essendo nipote di un ex gerarca, mentre tutti gli altri miei parenti, vecchi e nuovi, sono comunisti sfegatati. Loro motto: uccidere un nemico non e' un reato! Anzi e' quasi un'opera di bene.
è pensare che questi (eroi) non furono neppure processati per questi omicidi è violenze alla Petacci. anzi Ricevettero una medaglia d'oro al valor militare. ma si sa che la storia la scrivono i vincitori è non viene detta tutta la verità. perché sarebbe scomodo dover ammettere che anche i partigiani si macchiarono di crimini di guerra
Sempre e comunque grazie a quei ragazzi che hanno combattuto ognuno per i suoi ideali ma con un unico obiettivo,liberare l Italia da quei macellai di nazifascisti io abito a Droneo e in ogni via e in ogni bosco ci sono lapidi o croci di giovani uccisi dai nazzifascisti.L unico errore e quello di non aver fatto sparire il corpo del porco Mussolini
Ho avuto la fortuna di poter conoscere reduci di Grecia e dopo di Russia molto restii a parlare ma una cosa avevano ben chiaro: il giudizio su Mussolente che qui non scrivo ma vi lascio immaginare quale sia
Il peggiore tra i partigiano ha comunque combattuto per una causa migliore del migliore tra i fascisti.
L' ANPI ha diverse colpe non solo in questa vicenda, ma' non dimentichiamo chi era e cosa ha fatto Mussolini
Ciao Enzo, io sono una pignola quando si parla di fonti, anzi quando si parla di storia che va raccontata comparando fonti e documentazioni, possibilmente le più autorevoli e concordi, non conoscevo tante cose che hai raccontato, so solo che ti avrei ascoltato ancora per ore, rapita dal tuo racconto, fonti o non fonti è stata una cosa vergognosa quello che è stato fatto a Mussolini e Claretta Petacci, mai capirò il perché di tanta ferocia e cattiveria....sai che la storia la conosco e so le colpe gravissime di Mussolini ma mai comprenderò la cattiveria umana e il contesto storico di quel periodo tanto da non avere più umanità e sentimento
Andavano arrestati, processati e protetti soprattutto 😔😔
... La trappola della mente è la ferocia dei rancori...
Stesso trattamento riservato ai partigiani
Consigli qualche libro su questi fatti?
Leggere il libro di Altieri con il DIARIO di Canali
Non comprendo l'esposizione storica con impostazione derisoria...nel racconto si trova una impostazione comica...
Caro amico ti prego, arricchisci l'osservazione, potrebbe essere interessante. Un abbraccio.
Vorrei un contatto o un aiuto per reperire il libro “ il chiodo a tre punte” scritto dalla figlia segreta del duce , ormai introvabile
veramente bravo Antonio ti seguo molto volentieri
Enzo ma per quale ragione il capitano Neri era stato condannato a morte per alto tradimento dal PCI? Che aveva fatto di così grave?
Avrebbe rivelato nomi di compagni, facendoli arrestare...
@@ERODOTO_TV56 ma questo prima dei fatti di Dongo. E ammesso fosse vero perché lo hanno lasciato indisturbato, libero di parlare anche con Mussolini. La storia purtroppo è torbida e piena di lacune. E non so se era peggio il buco o la toppa
@@marcorossi3324 una stretta di mano caro Marco
il comintern si scioglie nel 1943, Come fa ad emettere una sentenza nel 1944?
Vuol dire che l'informazione che avevo è Sbagliata. Grazie
Riccardo Lombardi a quei tempi era azionista
Ma che bravi i partigiani, che uomini
Mah….secondo me,purtroppo, ognuno racconta la storia come meglio crede….io sinceramente non credo quasi più a nulla…ma di una cosa sono sicuro…mussolini qualche gravissima nefandezza nella sua vita L ha compiuta…quindi meritava di essere severamente punito. Si può discutere sul come punirlo….ma non sulla liceità della punizione… con rispetto. Stefano
Stefano, sei ragionevole, e fa piacere. Questa vicenda difficilmente troverà un epilogo chiaro. Vi scriveremo su ancora tanti libri e tanti video.
Un forte abbraccio.
W la resistenza. I comunisti. E il CLN ALTA ITALIA
Holomodor, Katin, Hiroshima and Nagasaki, Genocide of California, Genocide of Phillipines, Tulsa, Little Rock,KKK, etc
Qualche gerarca fascista riusci a scappare verso Perledo?
Perledo? perdonami. non ne so nulla, dov'è?
I miei nonni dicevano di aver nascosto qualcosa in giardino nello loro villa a Perledo,purtroppo non so cosa esattamente cosa nascosero
@@gianlucamanea5879 hai fatto ricerche?
... perché l'autopsia?
L'autopsia venne eseguita per comprendere il grado di consapevolezza e capacità decisionali del Duce
I gerarchi fascisti e Mussolini avrebbero dovuto essere giudicati e condannati da una Corte di giustizia, con un processo pubblico, e alla fine una Sentenza. Era stata prevista da un Decreto luogotenenziale del 1944, che prdveddva un'Alta Corte di giustizia, con un Presidente ed otto giudici, scelti dal governo tra alti magistrati.
Quien juzgo los Crimenes del Liberalismo ( Yankees, Ingleses) y Comunismo ( Urss , etc) ?
Molti accadimenti sono sostanzialmente riportati da Pisano' nel suo ultimo libro. Mi chiedo perché è stato concesso ai comunisti di egemonizzare l'epilogo della cosiddetta "resistenza".
Credo abbia fatto comodo a tanti che i comunisti si intestassero la paternità (falsa) di essere praticamente gli unici a "riscattare" l'Italia. Avevamo le componenti monarchiche, democristiane e non comuniste impegnate a ricollocare il paese fra' le democrazie occidentali quindi lasciamo i comunisti a festeggiare da vincitori contro i fascisti perdenti, poi arriverà lo strappo di Tito e vai con il silenzio rispetto al popolo sradicato dell' Istria/Dalmazia, mentre la Resistenza dovrebbe essere un patrimonio di tutti non scordando che solitamente gli assassini sappiamo da che parte vennero parlando di Resistenza
Carissimi,,, questo che racconta,, racconta una commedia che devia dalla verità,,, sappiamo che i partigiani hanno fatto il processo al mussolini,,, processo consiste nella lettura dei misfatti ecc,,, ogni brigata partigiana aveva il commissario politico ed un comitato dirigente, in grado di sbrigare ogni inconveniete senza perdere tempo ,,, quindi oggi non c'è bisogno di raccontare favole,,, ----- ciò che è stato fatto è stato raccontato dai partigiani che erano presenti,,,
Ciao Mauro, un grande saluto!
Veramente molto interessate.
Bravo Enzo
Grazie