Salve Sig. Maurizio, innanzitutto complimenti per i suoi contenuti ! Volevo porle una domanda e/o chiarimento in merito ad un vhf portatile con dsc e relativo tasto DISTRESS. So che per questa funzione occorre fare l'esame a Roma, la mia domanda è se compro questo tipo di vhf e non uso mai la funzione DISTRESS posso comunque averlo e con i soli due certificati che occorrono per il classico vhf e cioè certificato limitato RTF e la licenza di esercizio RTF ? Consapevole che in un momento di un'emergenza dovessi usarlo andrò incontro ad una multa. Grazie anticipatamente, saluti Rino
Esiste, va detto, una scappatoia, non prevista dalla legge italiana. In effetti, questa via ‘aggira’ quanto affermato dal legislatore: senza andare fino a Roma - per chi abita lontano dalla capitale - è infatti possibile contattare ricercare un centro più vicino a casa che organizzi gli esami per il conseguimento dell’SRC inglese, il quale può essere rilasciato ovunque - non solo a Londra, per dire - ed è valido anche per le barche che battono bandiera italiana. Sarà comunque necessario frequentare un corso teorico e quindi pagare per essere ammessi all’esame, sborsando come minimo, in genere, 130-150 euro.
Buongiorno Sig. Maurizio, torno a porle un quesito. Chiarito il concetto della relazione tra distanza di copertura del segnale e le altezze delle relative antenne, esiste una formula che mette in relazione la potenza del vhf e la distanza coperta? Nello specifico, tra un portatile da 3W e uno da 5W o 6W c'è tanta differenza in termini di distanze ideali? Grazie mille
La formula (empirica) che consente di calcolare la distanza utile è: D = 3,57 x H + H1 dove D è la distanza utile in Km; H e H1 sono le altezze (quota sul livello del mare) in metri delle antenne delle stazioni o del ripetitore (nel caso del calcolo per il raggio di copertura di un ripetitore, ci sarà soltanto H). Da quanto sopra deriva che se abbiamo l’antenna di un ripetitore situata a 1000 m. sul livello del mare avremo che: D = 3,57 x 31,623 = 112,89 Km (che sarà il raggio di copertura del ponte) La potenza di un Vhf portatile non supera infatti i 6 Watt, traducibile in una portata massima (in condizioni ideali) di 7-8 miglia, contro le 20-25 miglia raggiungibili da un Vhf fisso con potenza di 25 Watt
Buongiorno Sig. Maurizio e grazie per tutto il lavoro svolto. Anche grazie ai suoi video ho superato senza alcun problema l'esame per la patente entro le 12 Mn. Volevo porle un quesito che nasce dal fatto che non possiedo un'unità da diporto di proprietà ma per il momento la noleggio all'occorrenza; Essendo il vhf associato all'unità (natante o imbarcazione) e al di là della navigazione entro o oltre le 6 miglia, se l'unità che noleggio ne è sprovvista in caso di avaria e assenza di campo per i telefoni non ho possibilità di comunicare se non sperando che passi vicino qualcuno? L'unica alternativa sarebbe eventualmente la boetta fumogena?
oltre le 6 M l'unità deve avere il VHF e tu devi avere il RTF che non è legato all'unità. se sei entro 6 M , questo dipende dal tuo telefonino e dal tuo gestore di rete e da dove ti trovi puoi avere il segnale. se non hai nessun riscontro con il telefonino prima usi i razzi se poi vedi l'unità nelle vicinanze i fuochi o la boetta
no, ma se fa l'esame a genova le posso dare il numero di telefono dell'insegnante a motore o a vela che lo accompagna all'esame. mi faccia sapere grazie
Maurizio Bragagnolo Sono iscritto allAgenzia di Spotorno e dovrei fare l’esame a farmi ne settembre. Mi interessava però fare lezioni pratiche aggiuntive sia prima che dopo l’esame. Lo scopo naturalmente é quello di avere un po’ di pratica in più.
mandami la tua email così ti invio i numeri di tel. ma sono di istruttori di genova.Penso che tu farai l'esame a Savona l'agenzia dovrebbe avere i suoi istruttori. gli esami potrebbero essere diversi da C.P. a C.P.
Mi scusi la domanda. Avendo io sia un piccolo tender che un kajak come mi devo regolare per la licenza possedendo un vhf portatile? devo farne 2 una per tender e una per kajak? la ringrazio
Video utile ai fini di una informazione generale, purtroppo farcito di errori per lo più procedurali e a livello di convenzione internazionale delle comunicazioni marittime. Sarebbe opportuna una revisione dei contenuti.
Presupponendo altezza di 2 metri (altezza d'uomo) D= 4.12 x ( √h1 + √h2) D= 4.12 x ( √4) = 8.24 km = 4.45 miglia nautiche Per precauzione è preferibile considerare un valore ridotto del 20% cioè 3.5 miglia marine. Ciò significa che è importantissimo cercare di posizionare l'antenna nel punto più alto possibile della barca altrimenti le 12 miglia sono solo un sogno. È pur vero che le stazioni radio costiere dovrebbero avere l'antenna almeno a 25 metri sul livello del mare così da permettere il collegamento anche alle imbarcazioni basse ma non sempre è così.
Ma quindi per quello portatile non si è soggetto a nessun vincolo tipo collaudo o documentazione giusto? Lo Si Compra e basta fare solo la registrazione?
sia per il fisso che per il portatile bisogna disporre della Licenza RTF e del Certificato RTF che vengono rilasciate dall’Ispettorato territoriale del Ministero dello sviluppo economico - Comunicazioni (MISE). Il rilascio della Licenza RTF e del Certificato RTF, non consente in ogni caso l’utilizzo del VHF per traffico di corrispondenza pubblica. Una volta ottenuti i documenti di cui sopra l'utente potrà utilizzare l'apparato per i soli fini di soccorso o emergenza.
non sono daccprdo solo in un unica cosa.. le onde vhf riescono a trasmettere oltre la curvatura terrestre, (non in lunghissima distanza) ad esempio io da napoli ho collegato la corsica in vhf in diretta e credo che almeno qualche grado di curvatura tra la campania e la corsica ci sarà..!!
Un VHF fisso con 25 w può coprire circa 20 miglia. Più l'antenna è posta in alto, più il segnale si propaga aumentando la distanza del collegamento. Per il miglior rendimento è bene utilizzare materiali di qualità e cavi a basa perdita. Per sapere a che distanza può arrivare un segnale VHF in base all'altezza delle antenne esiste una formula : d (NM) = 2,25 x ( V h1+ V h2 ) dove V è intesa radice. Ora la distanza tra Napoli e Bastia più o meno è di circa 240 NM a che altezza ti trovavi e a che altezza era l'antenna ricevente? Esempio: l’intervallo tra l’antenna della nave (30 m sopra il livello del mare) e dell’antenna CRS (62 m sopra il livello del mare) è 2,25 x (√30 + √62) = 30,04 NM
@@MaurizioBragagnolo è giusto il calcolo che voi fate..!! ma mettiamo in chiaro una cosa, i fattori della telecomunicazioni sono infiniti.... esempio.. non è detto che deve per forza coprire 25 miglia a 25 w.... bisogna mettere in atto se ( periodo estivo con venti solari) che propagano molto di piu le onde. bisogna prendere in considerazione i fattori della (ionosfera) in quel periodo di comunicazione, bisogna prendere in considerazione il guadagno dellantenna che si usa..!! io da radioamatore ti posso dire e confermare che si il calcolo è giustissimo, ma comunque vada le onde elettromagnetiche vhf riescono ad affrontare la curvatura terrestre anche di pochi gradi e la ionosfera sarà un ottimo specchio per la riflessione. io ti posso confermare che a 5 w sul porto di torre annunziata con il mio portatilino ho comunicato con una persona in portatile su di un rilievo nei pressi di bonifacio..!! vi ripeto il calcolo è giustissimo ma si devono prendere in considerazione molti fattori..!! comq io la ringrazio per tutti i video che mette in rete, me li sto seguendo tutti in questo periodo di quarantena da covid 19 sarà utile qualche lezione nautica..!! cordiali saluti e forza italiani
@@ambrogiovitiello Ciao Lúcaz devo precisarti che quel calcolo vale per le comunicazioni AFFIDABILI a portata ottica e non per quelle fortuite di riflesso-propagazione. Il VHF non è completamente ottico come UHF anche se quando lavoravo per i ripetitori TV ho visto con i miei occhi antenne TV UHF puntate verso il lato opposto al ripetitore che prendevano il segnale riflesso dalle rocce di un monte. Comunque quel coefficiente di 2.25 (in km 4.167) mi è molto strano perché sui libri dei radioamatori si parla di un minimo di 3.57 (sul km) e un massimo di 4.12 (sul km) che per le miglia marine diventano 1.927 e 2.225 dunque immagino che forse sull'acqua ci sia un leggero vantaggio, oppure forse c'è un errore di trascrizione che ha fatto diventare 2.225 come 2.25. Considerando che su una imbarcazione le radio servono per emergenza, Io userei la costante delle condizioni peggiori ovvero 1.927 cioè arrotonderei a 2 tondi. Riguardo alle antenne omnidirezionali secondo me la migliore è il dipolo asimmetrico verticale con Polo caldo verso l'alto da 3/4 d'onda e quello freddo verso il basso da 1/4 d'onda perché non abbisogna di accordature strane tranne che si parte con 3/4 e qualche cm in più e poi si accorcia di poco alla volta fino a raggiungere il minimo di stazionarie.... Cerca le info in rete perché è una antenna ottima e facilissima da autocostruire oltre che economicissima.
Da radioamatore (con patente) e istruttore TLC ritengo questo filmato tecnicamente molto valido e interessante.
grazie!!!!
@@MaurizioBragagnolo Prevedete un video anche sull'installazione di radio HF/SSB ?
ora stò preparando una grafica nuova per le lezioni, in seguito vediamo, grazie
Sempre al top..
Grazie
grazie a te!!!!!!!!!
Video esplicativo di estrema efficacia. Grazie
grazie!!!!!
bel video, con qualche inesattezza, ( tipo in PAN PAN ) ...complimenti
grazie
molto ben fatto, complimenti
grazie
Salve Sig. Maurizio, innanzitutto complimenti per i suoi contenuti ! Volevo porle una domanda e/o chiarimento in merito ad un vhf portatile con dsc e relativo tasto DISTRESS. So che per questa funzione occorre fare l'esame a Roma, la mia domanda è se compro questo tipo di vhf e non uso mai la funzione DISTRESS posso comunque averlo e con i soli due certificati che occorrono per il classico vhf e cioè certificato limitato RTF
e la licenza di esercizio RTF ? Consapevole che in un momento di un'emergenza dovessi usarlo andrò incontro ad una multa. Grazie anticipatamente, saluti Rino
Esiste, va detto, una scappatoia, non prevista dalla legge italiana. In effetti, questa via ‘aggira’ quanto affermato dal legislatore: senza andare fino a Roma - per chi abita lontano dalla capitale - è infatti possibile contattare ricercare un centro più vicino a casa che organizzi gli esami per il conseguimento dell’SRC inglese, il quale può essere rilasciato ovunque - non solo a Londra, per dire - ed è valido anche per le barche che battono bandiera italiana. Sarà comunque necessario frequentare un corso teorico e quindi pagare per essere ammessi all’esame, sborsando come minimo, in genere, 130-150 euro.
Buongiorno Sig. Maurizio, torno a porle un quesito.
Chiarito il concetto della relazione tra distanza di copertura del segnale e le altezze delle relative antenne, esiste una formula che mette in relazione la potenza del vhf e la distanza coperta?
Nello specifico, tra un portatile da 3W e uno da 5W o 6W c'è tanta differenza in termini di distanze ideali? Grazie mille
La formula (empirica) che consente di calcolare la distanza utile è:
D = 3,57 x H + H1
dove D è la distanza utile in Km;
H e H1 sono le altezze (quota sul livello del mare) in metri delle antenne delle stazioni o del ripetitore (nel caso del calcolo per il raggio di copertura di un ripetitore, ci sarà soltanto H).
Da quanto sopra deriva che se abbiamo l’antenna di un ripetitore situata a 1000 m. sul livello del mare avremo che:
D = 3,57 x 31,623 = 112,89 Km (che sarà il raggio di copertura del ponte)
La potenza di un Vhf portatile non supera infatti i 6 Watt, traducibile in una portata massima (in condizioni ideali) di 7-8 miglia, contro le 20-25 miglia raggiungibili da un Vhf fisso con potenza di 25 Watt
Ottimo
grazie!!!!
Buongiorno Sig. Maurizio e grazie per tutto il lavoro svolto. Anche grazie ai suoi video ho superato senza alcun problema l'esame per la patente entro le 12 Mn.
Volevo porle un quesito che nasce dal fatto che non possiedo un'unità da diporto di proprietà ma per il momento la noleggio all'occorrenza;
Essendo il vhf associato all'unità (natante o imbarcazione) e al di là della navigazione entro o oltre le 6 miglia, se l'unità che noleggio ne è sprovvista in caso di avaria e assenza di campo per i telefoni non ho possibilità di comunicare se non sperando che passi vicino qualcuno? L'unica alternativa sarebbe eventualmente la boetta fumogena?
oltre le 6 M l'unità deve avere il VHF e tu devi avere il RTF che non è legato all'unità.
se sei entro 6 M , questo dipende dal tuo telefonino e dal tuo gestore di rete e da dove ti trovi puoi avere il segnale.
se non hai nessun riscontro con il telefonino prima usi i razzi se poi vedi l'unità nelle vicinanze i fuochi o la boetta
@@MaurizioBragagnolo
Perfetto, chiarissimo come sempre
Grazie di nuovo
Serie di video davvero eccezionali per la completezza professionalità e semplicità. Per caso organizza anche lezioni pratiche? Grazie
no, ma se fa l'esame a genova le posso dare il numero di telefono dell'insegnante a motore o a vela che lo accompagna all'esame. mi faccia sapere grazie
Maurizio Bragagnolo Sono iscritto allAgenzia di Spotorno e dovrei fare l’esame a farmi ne settembre. Mi interessava però fare lezioni pratiche aggiuntive sia prima che dopo l’esame. Lo scopo naturalmente é quello di avere un po’ di pratica in più.
mandami la tua email così ti invio i numeri di tel. ma sono di istruttori di genova.Penso che tu farai l'esame a Savona l'agenzia dovrebbe avere i suoi istruttori. gli esami potrebbero essere diversi da C.P. a C.P.
Mi scusi la domanda. Avendo io sia un piccolo tender che un kajak come mi devo regolare per la licenza possedendo un vhf portatile? devo farne 2 una per tender e una per kajak? la ringrazio
1
Video utile ai fini di una informazione generale, purtroppo farcito di errori per lo più procedurali e a livello di convenzione internazionale delle comunicazioni marittime.
Sarebbe opportuna una revisione dei contenuti.
corso dedicato al conseguimento della patente nautica
Scusi l’ignoranza ma come si fa a individuare il nome della barca con la quale si vuole comunicare? Grazie
devi saperlo, oppure con i binocoli generalmente posto a poppa
Presupponendo altezza di 2 metri (altezza d'uomo)
D= 4.12 x ( √h1 + √h2)
D= 4.12 x ( √4) = 8.24 km = 4.45 miglia nautiche
Per precauzione è preferibile considerare un valore ridotto del 20% cioè 3.5 miglia marine.
Ciò significa che è importantissimo cercare di posizionare l'antenna nel punto più alto possibile della barca altrimenti le 12 miglia sono solo un sogno.
È pur vero che le stazioni radio costiere dovrebbero avere l'antenna almeno a 25 metri sul livello del mare così da permettere il collegamento anche alle imbarcazioni basse ma non sempre è così.
grazie
Ma quindi per quello portatile non si è soggetto a nessun vincolo tipo collaudo o documentazione giusto? Lo Si Compra e basta fare solo la registrazione?
sia per il fisso che per il portatile bisogna disporre della Licenza RTF e del Certificato RTF che vengono rilasciate dall’Ispettorato territoriale del Ministero dello sviluppo economico - Comunicazioni (MISE).
Il rilascio della Licenza RTF e del Certificato RTF, non consente in ogni caso l’utilizzo del VHF per traffico di corrispondenza pubblica. Una volta ottenuti i documenti di cui sopra l'utente potrà utilizzare l'apparato per i soli fini di soccorso o emergenza.
non sono daccprdo solo in un unica cosa.. le onde vhf riescono a trasmettere oltre la curvatura terrestre, (non in lunghissima distanza) ad esempio io da napoli ho collegato la corsica in vhf in diretta e credo che almeno qualche grado di curvatura tra la campania e la corsica ci sarà..!!
Un VHF fisso con 25 w può coprire circa 20 miglia.
Più l'antenna è posta in alto, più il segnale si propaga aumentando la distanza del collegamento. Per il miglior rendimento è bene utilizzare materiali di qualità e cavi a basa perdita.
Per sapere a che distanza può arrivare un segnale VHF in base all'altezza delle antenne esiste una formula :
d (NM) = 2,25 x ( V h1+ V h2 ) dove V è intesa radice. Ora la distanza tra Napoli e Bastia più o meno è di circa 240 NM
a che altezza ti trovavi e a che altezza era l'antenna ricevente?
Esempio: l’intervallo tra l’antenna della nave (30 m sopra il livello del mare) e dell’antenna CRS (62 m sopra il livello del mare) è 2,25 x (√30 + √62) = 30,04 NM
@@MaurizioBragagnolo è giusto il calcolo che voi fate..!! ma mettiamo in chiaro una cosa, i fattori della telecomunicazioni sono infiniti.... esempio.. non è detto che deve per forza coprire 25 miglia a 25 w.... bisogna mettere in atto se ( periodo estivo con venti solari) che propagano molto di piu le onde. bisogna prendere in considerazione i fattori della (ionosfera) in quel periodo di comunicazione, bisogna prendere in considerazione il guadagno dellantenna che si usa..!! io da radioamatore ti posso dire e confermare che si il calcolo è giustissimo, ma comunque vada le onde elettromagnetiche vhf riescono ad affrontare la curvatura terrestre anche di pochi gradi e la ionosfera sarà un ottimo specchio per la riflessione. io ti posso confermare che a 5 w sul porto di torre annunziata con il mio portatilino ho comunicato con una persona in portatile su di un rilievo nei pressi di bonifacio..!! vi ripeto il calcolo è giustissimo ma si devono prendere in considerazione molti fattori..!! comq io la ringrazio per tutti i video che mette in rete, me li sto seguendo tutti in questo periodo di quarantena da covid 19 sarà utile qualche lezione nautica..!! cordiali saluti e forza italiani
sempre a tua disposizione e sempre forza ITALIA!!!!!!
@@ambrogiovitiello Ciao Lúcaz devo precisarti che quel calcolo vale per le comunicazioni AFFIDABILI a portata ottica e non per quelle fortuite di riflesso-propagazione.
Il VHF non è completamente ottico come UHF anche se quando lavoravo per i ripetitori TV ho visto con i miei occhi antenne TV UHF puntate verso il lato opposto al ripetitore che prendevano il segnale riflesso dalle rocce di un monte.
Comunque quel coefficiente di 2.25 (in km 4.167) mi è molto strano perché sui libri dei radioamatori si parla di un minimo di 3.57 (sul km) e un massimo di 4.12 (sul km) che per le miglia marine diventano 1.927 e 2.225 dunque immagino che forse sull'acqua ci sia un leggero vantaggio, oppure forse c'è un errore di trascrizione che ha fatto diventare 2.225 come 2.25.
Considerando che su una imbarcazione le radio servono per emergenza, Io userei la costante delle condizioni peggiori ovvero 1.927 cioè arrotonderei a 2 tondi.
Riguardo alle antenne omnidirezionali secondo me la migliore è il dipolo asimmetrico verticale con Polo caldo verso l'alto da 3/4 d'onda e quello freddo verso il basso da 1/4 d'onda perché non abbisogna di accordature strane tranne che si parte con 3/4 e qualche cm in più e poi si accorcia di poco alla volta fino a raggiungere il minimo di stazionarie.... Cerca le info in rete perché è una antenna ottima e facilissima da autocostruire oltre che economicissima.