Molto interessante questo spunto. Come primo libro di murakami ho letto Kafka sulla spiaggia ma non mi ha fatto impazzire per l'eccessiva presentazione di elementi magici/surreali che sembrano più un esercizio di stile fine a se stesso che un abbellimento della trama
Il romanzo é molto carino. La strategia di scrivere in inglese, vera o no, é simbolica. Esci da te stesso quando scrivi in una lingua che conosci poco. E tutte le lingue che non sono quelle imparate dalla nascita si conoscono poco. Il libro ci sospinge a rivivere la nostra gioventu', in un clima sospeso d'attesa. Il miracolo puo' accadere. É un libro intimista e ottimista. Tutti facciamo cosí, viviamo a prescindere dalle guerre e dalla fame. É giusto? Non lo so. Forse é l' unico modo per non soccombere, almeno per chi, come Murakami non ha pasta d'eroe. Piu' avanti dimostrera' il suo obiettivo: correre e scrivere best sellers.
Ciao Luciana, ti ringrazio per aver contribuito con il tuo punto di vista al discorso letterario. Ti segnalo solo una piccola cosa, " Norwegian Wood " non è stato scritto in inglese. In realtà Murakami ha scritto in inglese solo la prima versione del suo primo romanzo ( " Ascolta la canzone del vento " nel 1979 ), per poi tradurla autonomamente in giapponese e quindi presentarlo a un concorso. A parte questo, mi trovi comunque d'accordo con te ⭐
In base a quello che ho letto finora, se la giocano Dazai Osamu e Yasunari Kawabata. Un video monografico credo sia presto per farlo, comunque qui sul canale c'è una playlist di recensioni a romanzi giapponesi, e prossimamente ne arriveranno altri. Grazie !
Molto interessante questo spunto. Come primo libro di murakami ho letto Kafka sulla spiaggia ma non mi ha fatto impazzire per l'eccessiva presentazione di elementi magici/surreali che sembrano più un esercizio di stile fine a se stesso che un abbellimento della trama
Kafka sulla spiaggia è uno di quelli che apprezzo di meno, non so neanche dirti perchè. Mi piace Dande Dance Dance.
Il romanzo é molto carino. La strategia di scrivere in inglese, vera o no, é simbolica. Esci da te stesso quando scrivi in una lingua che conosci poco. E tutte le lingue che non sono quelle imparate dalla nascita si conoscono poco. Il libro ci sospinge a rivivere la nostra gioventu', in un clima sospeso d'attesa. Il miracolo puo' accadere. É un libro intimista e ottimista. Tutti facciamo cosí, viviamo a prescindere dalle guerre e dalla fame. É giusto? Non lo so. Forse é l' unico modo per non soccombere, almeno per chi, come Murakami non ha pasta d'eroe. Piu' avanti dimostrera' il suo obiettivo: correre e scrivere best sellers.
Ciao Luciana, ti ringrazio per aver contribuito con il tuo punto di vista al discorso letterario. Ti segnalo solo una piccola cosa, " Norwegian Wood " non è stato scritto in inglese. In realtà Murakami ha scritto in inglese solo la prima versione del suo primo romanzo ( " Ascolta la canzone del vento " nel 1979 ), per poi tradurla autonomamente in giapponese e quindi presentarlo a un concorso. A parte questo, mi trovi comunque d'accordo con te ⭐
Autore giapponese preferito? Farai un video monografico sulla letteratura giapponese?
In base a quello che ho letto finora, se la giocano Dazai Osamu e Yasunari Kawabata. Un video monografico credo sia presto per farlo, comunque qui sul canale c'è una playlist di recensioni a romanzi giapponesi, e prossimamente ne arriveranno altri. Grazie !
A mio modesto parere "Una vita come tante" è un noioso polpettone. "Norwegian wood " invece è
splendido, indimenticabile .Ciao!