Kit facile al giusto prezzo per digitalizzare pellicole con la fotocamera: DIGITALIZA+ di Lomography
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- Опубликовано: 7 сен 2024
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110, 120, 126, 127, 135, 616, 620, 828, etc. sono nomi dati dalla Kodak alle proprie pellicole; invero molto più spesso il nome era attribuito ai rocchetti attorno cui le pellicole venivano avvolte. I nomi non hanno a che fare con le dimensioni della pellicola ma piuttosto con un misto di caratteristiche dell'insieme pellicola-rocchetto; ad esempio diametro del corpo del rocchetto, forma dei suoi buchi di innesto oppure riferendosi alla pellicola: presenza di uno strato di carta, spessore della pellicola, dimensioni dei fori di trascinamento etc. Ovvio che poi le dimensioni del rocchetto determinano poi anche le dimensioni della pellicola. La pellicola 35 mm è la 135, la 6 x 6 è la 120 quando i suoi buchi di trascinamento sono grandi mentre se sono piccoli il nome della pellicola è 620
Mi sembra che la mascherina per la pellicola 24x36 la tenga anche appiattita, molto interessante. Mi era piaciuto anche il tuo metodo empirico, adoro l'arte di arrangiarsi
In realtà la mascherina non tocca la pellicola, anche perché se lo facesse la graffierebbe durante il trascinamento. Grazie del commento! ;-)
@@daelmaselli grazie, infatti mi chiedevo anche dove tocca e dove no
Che bello!!! Ne avevo visto un video in francese di qualche tempo fa e la settimana scorsa l'ho ordinato... Mi è proprio arrivato ieri! Mi sbaglio o non è così semplice trovarlo in Italia?
Comunque, l'ho preso per digitalizzare vecchi negativi (di 20/30anni fa) e magari futuri negativi se mi metto a sviluppare....
Si può prendere direttamente dallo store di Lomography: shop.lomography.com/it/digitaliza ;-)
120 viene dalla lunghezza di tutto il rullo, anni fa esistevano anche i 220 che erano alti uguali ma ovviamente ci facevi il doppio degli scatti, a seconda anche un po' il formato
Ciao Tommaso, ti ringrazio del commento ma non sono molto sicuro, nel senso che la pellicola 120 è lunga poco meno di 1 metro, quindi non possono essere né cm né pollici 😅
@@daelmaselli ah non so a noi in accademia ci hanno detto così, mi dispiace nel caso aver dato una informazione sbagliata
Sono tutti numeri arbitrari attribuiti da Kodak. Così ho trovato facendo ricerche nel web
Grazie per il video. Ho una domanda: con questo kit non si riesce a rifotografare anche le diapositive? Oppure esiste un kit mi permette di fotografare sia i negativi 35 mm e 120 mm e le diapositive?
Interessante, ma avendo molti negativi (35 e 5x7) sarebbe utile fotografare anche il numero del negativo. Si può allargare la finestra della maschera? Grazie
Io non ce l'ho, ma nella descrizione del DigitaLIZA+ si legge che:
"Scansiona negativi 35 mm, 120 e persino 127, oltre ai formati speciali come le esposizioni multiple o i fori di trascinamento esposti."
Come si comporta con il primo e l'ultimo fotogramma di una striscia da 6? Li tiene fermi come quelli intermedi oppure si curvano o un pochino? Questo è un classico difetto di molti prodotti simili ma a basso costo. Grazie.
Ciao, effettivamente il raddrizzamento della curvatura trasversale qui è dato solo dalle imboccature in cui passa la pellicola, quindi se hai un negativo magari sviluppato in casa qualche problema potresti averlo. Con quelli del laboratorio, che di solito sono già abbastanza piatti, non mi pare di aver avuto grossi problemi. Certo se vuoi una pellicola perfettamente piana servono strumenti un po' più complessi e costosi ;-)
@@daelmaselli chiarissimo. Grazie.
Salve Dael,
Molto interessante (come sempre del resto) la soluzione di conversione dell'analogico in digitale. Ho solo un dubbio, uso Lightroom (ma non la versione classic) che sembra non preveda plugins, come faccio ad usare Negative lab pro? ne esiste una versione standalone?
grazie in anticipo per una dritta.
ciao Antonio
Ciao Antonio, so che esistono anche altre soluzioni come FilmLab, Grain2Pixel, Negmaster... alcuni standalone, altri plugin Photoshop. Li conosco solo di nome però ;-)
grazie 1000 per il velocissimo feedback!
arrivederci al prossimo video!
Quindi il guanto serve per girare la rotellina, il negativo l'hai infilato con l'altra mano. Sempre interessanti i tuoi video.
Naaaaaa ho toccato i bordi dai 😅 Il guanto mi serviva per prenderli tra due dita e sfilarli dal foglio. Però ti concedo che sarebbe stato meglio metterli entrambi 😉 Grazie 😁
digitalizza anche le pellicole instax wide?
Si può usare anche per le diapositive 24x36 montate su telaietto?
Direi che appoggiandole semplicemente sul led, magari con il diffusore panoramico, non ci siano problemi
interessante...ma sul 120 il blocco con calamita non rischia di rovinare la pellicola?
Le calamite sono cromate, molto lisce, quindi direi di no. Ovviamente se ci fossero dei granelli di polvere, facendo scorrere la pellicola, potrebbe graffiarsi. Va sempre aperto il coperchio prima di spostare la pellicola e richiuso, a bloccare tutto, una volta centrato il fotogramma, per poi scattare ;-)
Interessante ma io uso il canonscan è molto più veloce👍
mah!
120 deriva da 12 scatti con un 6x6, poi c’è anche la 220
Una volta messa pellicola se facevano file JPEG in automatico....inutilizzabile
Secondo me costa troppo
menata se devi fotografarlo con la tua macchina fotografica...
Non ho capito quale sia il tuo dubbio. Diciamo che, se proprio vogliamo essere pignoli, allora la fotografia analogica dovrebbe rimanere tale e quindi essere solo stampata con processi analogici su carta fotosensibile. Se però accettiamo la digitalizzazione dell'analogico, che lo faccia il CCD di uno scanner o quello di una fotocamera cambia poco. In entrambi i casi inoltre tutto passa per una fase di bilanciamento dei colori e luminosità, con conseguente possibilità di personalizzazione del risultato, a gusto della persona che sta facendo il lavoro di digitalizzazione. Cosa che per altro si faceva anche durante la stampa analogica ;-)
Dovrebbero realizzarlo piccolo così a scanner senza usare la camera in questo modo si perde parecchio di qualità anzi inutile
Ciao Fabio, gli scanner fatti per digitalizzare pellicole hanno già gli appositi supporti, non so quanto aiuterebbe un sistema come questo. In ogni caso ti assicuro che con un buon obiettivo macro (anche vintage manuale adattato) si ottiene un file davvero ottimo, anche migliore di molti scanner, soprattutto se economici. Considera che con la fotocamera hai una risoluzione di almeno 24 Mpixel e soprattutto un file RAW su cui poter lavorare molto 😉