Farei una playlist delle "opere mondo". Quest'ultima a mio giudizio è una delle meno riuscite perché l'autrice non riesce a tenere un minimo di tensione narrativa, continua a saltellare tra una citazione alla lettura di qualche riga senza riuscire a dare un quadro d'insieme, a offrire un punto di vista, a creare collegamenti concettuali se non attraverso una faticosissima selezione delle cose del tutto pedanti che propone. Sembra più una lezione da liceo più che una conferenza, per chi ha un minimo di famigliarità col testo davvero inascoltabile, ed è un peccato perché l'opera si sarebbe prestata a ben altra prolusione.
Vedo che non sono solo io l'affezionata ascoltatrice delle opere mondo... Su questa mi chiedevo come mai il mondo attuale dimostri interesse verso questa di Dostoevskij, che è così antitetica al modello "muscolare" del comportamento dell'uomo attuale, il paranoico masochista va poco di moda,(e lo capisco, questa apoteosi dell'autopunizione e dell'auto analisi piagnona è per certi versi insopportabile)
un libro eccezionale, da leggere insieme a "Patologia di un eremitaggio" di Arnaldo Ballerini
Farei una playlist delle "opere mondo". Quest'ultima a mio giudizio è una delle meno riuscite perché l'autrice non riesce a tenere un minimo di tensione narrativa, continua a saltellare tra una citazione alla lettura di qualche riga senza riuscire a dare un quadro d'insieme, a offrire un punto di vista, a creare collegamenti concettuali se non attraverso una faticosissima selezione delle cose del tutto pedanti che propone. Sembra più una lezione da liceo più che una conferenza, per chi ha un minimo di famigliarità col testo davvero inascoltabile, ed è un peccato perché l'opera si sarebbe prestata a ben altra prolusione.
Vedo che non sono solo io l'affezionata ascoltatrice delle opere mondo... Su questa mi chiedevo come mai il mondo attuale dimostri interesse verso questa di Dostoevskij, che è così antitetica al modello "muscolare" del comportamento dell'uomo attuale, il paranoico masochista va poco di moda,(e lo capisco, questa apoteosi dell'autopunizione e dell'auto analisi piagnona è per certi versi insopportabile)