V tappa del Cammino dell'Alta Via delle Grazie, Parre -Novazza

28 giugno 2024, quinta tappa del Cammino dell'Alta Via Delle Grazie
Complimenti ancora una volta agli ideatori del Cammino, mai avrei pensato di trovare luoghi così belli.
E veniamo al racconto della mia giornata, che inizia con una sveglia all'alba e dopo una veloce colazione con thé e biscotti, alle ore 6 esco di casa con destinazione Parre.
Ore 6,30, effettuo la prima timbratura di giornata alla credenziale del cammino al Santuario della Santissima Trinità e mi incammino lungo la via che porta al monte Alino e poco dopo devio a destra prendendo il sentiero dell'Alto Serio, al termine del quale, dopo aver fiancheggiato la provinciale della Val Seriana, mi ritrovo ad una piattaforma ecologica. Preso il sentiero che parte sulla destra, proseguo fino alla località Sant'Alberto. Attraversata la provinciale al semaforo 🚦, mi dirigo verso il ponte ballerino che per i miei gusti personali, balla un pochino troppo 🤢. Arrivato sull'altro versante bacio la terra🤭, sti ponti che ballano non fanno per me 🤯... proseguo a sinistra lungo la bellissima ciclopedonale, incrociando il sentiero dei sette giorni che ovviamente evito. Seguendo sempre la ciclopedonale, attraverso nuovamente il Serio e subito dopo devio a destra sbucando sul ponte che conduce a Villa d'Ogna. Non lo attraverso, giro a sinistra e subito dopo a destra, seguendo la provinciale (ocio alla penna, tratto molto pericoloso), mi ritrovo dopo un 200/300 metri di strada ad una pensilina degli autobus 🚌, attraverso la provinciale (sempre ocio 👀alle piume 💥. Ora inizia la prima salita della giornata; salgo tramite una carrozzabile lungo il sentiero dei sapori (l'unico che ho gustato, è stato quello della polvere sollevata da un fuoristrada 😌) e nel giro di una mezz'oretta giungo alla località di Ludrigno. Il sole oggi, picchia di brutto🔥, sono un lago di sudore 🥵, mi fermo a visitare la Chiesetta di questa località perché merita.
Ripreso il mio cammino e dopo aver superato anche l'altra frazione di Cerete, continuo per un bellissimo e fresco sentiero che sbuca sulla strada che porta a Cacciamali. Insomma, sto pellegrinando in luoghi di cui ho sempre sentito parlare e che mai ho visitato. Proseguo su di un'altro sentiero che si snoda tra campi e boschi, tra numerose farfalle che sfruttano le fioriture presenti. Giunto ad un bivio, prendo a destra scendendo lungo la valle del torrente Aquilina. Giunto al termine del sentiero, supero il torrente tramite un ponte e risalendo per un breve tratto, mi congiungo con la carrozzabile della Valcanale. L'attraverso (ocio sempre alla piuma) e prendo il sentiero che mi porterà alla frazione di Bani, in un'ulteriore ora e venti di via crucis (il sole 🌞 implacabile martella⚒️). Giungo in questo bellissimo paesino con le gambe che oramai non ne hanno più. Trovo un piccolo parco ed un tavolo all'ombra di una pianta, dove finalmente posso sedermi dopo sette ore di cammino. Vi lascio immaginare il piacere che ho provato nel levarmi le scarpe e calzini, camminando a piedi nudi sull'erba. Una volta riprese le forze, mi mangio i miei panini 🍔 e mi concedo un bel sonnellino. Alle ore 15,30 recuperate le mie ultime energie rimaste, riparto seguendo prima la strada e poi deviando lungo un bellissimo sentiero mi ritrovo a Novazza. Si sono fatte le ore 16,30 e proseguo per la timbratura alla credenziale che effettuo presso il B&B Ca' de Rosei, dove incontro la simpaticissima signora Anna, la quale, dopo aver scambiato quattro chiacchiere, mi offre gentilmente un caffè con dei buonissimi biscotti. Alle ore 17 salgo in auto con mio fratello che nel frattempo è salito a prelevarmi e ci rechiamo a Colarete per effettuare l'ultima timbratura di giornata.
Ed anche la quinta tappa è stata portata a termine 🤗
Only the brave
@camminoaltaviadellegrazie
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