Grande Fusaro, come sempre mi inchino alla sua lucidità di analisi e rabbrividisco nell'ascoltare le disamine degli interlocutori in evidente imbarazzo messi di fronte alla verità sociale quotidiana.
Grande Diego! Purtroppo nel mondo dove il male viene considerato relativo, anche la vita umana di conseguenza ha un valore relativo. La vita degli uni é considerata piú preziosa della vita degli altri, ed ecco che entriamo nel derwinismo sociale. Il monde nichilista é un mondo senza valori, dove tutto é concesso a chi é "meglio" degli altri.
Fusaro articoli bene il tuo linguaggio e apprezzo molto questo aspetto tuttavia non devi schierarti con le destre populiste che appoggiano soltanto il popolo con le solite e monotone retoriche. Devi essere indipendente e apartitico cioè non a favore di nessun partito cerca di non appoggiarli in nessun modo e sarà più gradito per me ascoltarti.
In realtà sono i partiti di sinistra che da anni hanno abbandonato questi temi. Se si lascia un vuoto qualcuno o qualcosa lo occuperà, è quasi una legge fisica
sono d'accordo la competitività liberista portata all'estremo nuocerà allo stato sociale però va pur detto che se il resto del mondo si muove verso questa direzione significa che ci troviamo in una situazione di cambiamento, il mondo cambia, i lavori cambiano non possiamo sempre rimanere ancorati agli operai e al marxismo secondo me. Allora se nuovi lavori stanno nascendo nel mondo bisogna anche rimanere al passo e aggiornare le proprie competenze come fanno tutti i paesi. La forza lavoro deve anche sforzarsi per potersi riadattare al contesto di lavoro attuale. Lo sforzo secondo me deve avvenire da entrambe le parti, imprese e lavoratori insieme e non può essere unidirezionale, del tipo sto fermo e tu mi trovi il lavoro. Non è una logica giusta.
Pupo Rossi nascono nuovi lavori nell ambito intellettuale (servizi tanto per intenderci, soprattutto nei paesi occidentali...ormai son tutti manager), ma per quei pochi che nascono ne sono morti tanti altri che davano lavoro alla massa ....in più la gente é passata in pochi anni da 5 miliardi a 7 miliardi....e le risorse son sempre quelle. Se paradossalmente anche i lavori che vengono fatti ora tramite l intelletto verranno fatti da software o robot il lavoro sarà sempre meno oppure non ci sarà più tra 1000 anni...che non é il male...anzi... nessuno deve lavorare più...ma questo va contro al sistema economico attuale ...il capitalismo estremo che ci porta a consumare sempre più....quindi? Deve cambiare anche il sistema economico ...ma in modo drastico....che é stato utile fino ad ora ma che non é più adeguato...a meno che non si accetti il reddito di cittadinanza...d altronde se tutto venisse fatto dai robot come risolveresti il problema? Fai fuori 4/5 miliardi di persone? Se tutto verrà automatizzato mi viene da pensare che ci sarà un sistema globale, niente stati, un unica politica, un unico stato che ti sfama, ti dà un tetto e ti dice quanti figli fare? Ops c'è già uno stato così...la Cina....é giusto? A volte penso di sì
Ciao Lele, ma infatti se leggi il mio intervento io ho detto che il sistema economico deve cambiare ma non può esserci uno sforzo unidirezionale in tal senso perché il mercato non cambia da solo. L'operaio deve anche riadattarsi alle nuove professioni e anche tenersi aggiornato per ritagliarsi una professionalità che lo contraddistingua dalla massa. Ti faccio un esempio prendi un operaio in Ferrari o in Lamborghini. Stiamo parlando di una figura professionale con degli skill estremamente di nicchia che sono paragonabili a quelli di un artigiano. Ancora oggi stavo vedendo percaso un servizio in tv che parlava di una realtà del nord Italia che fabbrica macchine per la lavorazione della pasta. Un industria meccanica di qualità del made in Italy. E si trovano in crisi, perchè? mica perché hanno poco lavoro ma al contrario perché ne hanno troppo e non riescono a evadere gli ordini dei clienti. Tuttavia non ci sono operai che lavorano in quel settore per questo la loro produzione va molto a rilento. Il lavoro ci sta alla fine ma molti non lo vogliono fare. Ci sono tante realtà che curano i loro impiegati con dignità perché da loro dipende il prodotto finale della loro azienda e tipicamente sono aziende a conduzione familiare. In questo senso mi sento di dire che queste piccole realtà già costituiscono un cambiamento in piccolo. Sono d'accordo in pieno con te che il capitalismo sfrenato spinge al consumo e all'impoverimento del pianeta in ogni senso. Ad esempio io, da italiano amante del cibo di qualità, non sopporto che l'agroalimentare sia industralizzato. Mi rode veramente il fegato su questa cosa e nel mio piccolo non vado più al supermercato. Ho deciso, punto. Non entro più al supermercato da circa un anno. Giusto l'acqua se mi trovo senza. Compro solo bio o da filiera corta e controllata, dal contadino anche e mi sono creato un orto. Anche noi possiamo contribuire in maniera pesante al cambiamento boicottando quello che non riteniamo giusto e che va contro il benessere umano. Il mercato e il sistema può essere condizionato da un consumo intelligente.
Inutile pretendere una logica per una nuova politica a chi fa riferimento ai pensatori del passato, che usano schemi e strumenti vecchi e non più proponibili, a meno che non si accetti di fermarsi alla fine al solito e sterile moralismo.
martone??..ma chi e' ?per caso un protagonista di amici miei? ma che ci fa in quella trasmissione con fusaro?....bho...sara' parente del conte mascetti....
Fusaro sembra il maestro della filosofia applicata alla attuale situazione socio economica ,perché segnala solo la discre-panza tra il dato reale,negativo, col dato positivo ma del tutto ipotetico della teoria. Ma la forza della sua analisi sul mondo fattuale, se si basa su un giudizio negativo, viene meno, perché manca del tutto della parte propositiva,che stia alla base di un progetto di una politica nuova. Quindi la lezione di Fusaro, contrariamente di quanto si possa pesare, sta in piedi solo per il suo freddo quanto frustrante moralismo.
La parte propositiva è insita nella dottrina marxiana: Fusaro dice sempre che Marx è il suo filosofo di riferimento e cita spesso Gramsci. Certo, se fondasse un partito politico il suo contributo sarebbe molto più concreto, ma esistono già soggetti politici validissimi (vedi Marco Rizzo) che però gli stolti lavoratori non votano.
E chi è Martone......un maleducato che dice agli altri maleducato non comprendendone nemmeno il senso di quello che sia l educazione con l ignoranza vergognosa Di non essere all' altezza di un semplice dialogo
Fusaro e' un genio. Ha un eloquio senza pari, nessuno gli tiene testa
non è eloqio. E' sostanza: idee!!!
è un personaggio, quale genio..
Bravo! Mille volte Bravo! Fusaro sei grandioso.
Quando Fusaro parla le facce dei presenti sono sempre allibite.
Fusaro e' un Maestro sprecato in questa nazione
Fusaro è indescrivibile,non trovo parole x descrivere quanto mi piace
Grande Fusaro, come sempre mi inchino alla sua lucidità di analisi e rabbrividisco nell'ascoltare le disamine degli interlocutori in evidente imbarazzo messi di fronte alla verità sociale quotidiana.
Si fusaro può risultare un po' saccente, ma cavolo come argomenta bene le sue opinioni e che eloquio!!
IO appartengo alla Destra Sociale, ma Fusaro è un grande !
La destra dovrebbe essere più sociale e meno liberale, come la sinistra purtroppo...
Una trasmissione del genere non merita uno come Diego Fusaro
E impressionante il grado di preparazione e educazione di qust uomo
Bravo Fusaro. Ti ascolto volentieri e stimo sempre di più.
Finalmente cè qualcuno nonostante che Non aveva mai fatto il lavoratore la pensa in modo semplice e giusto
Grande Diego! Purtroppo nel mondo dove il male viene considerato relativo, anche la vita umana di conseguenza ha un valore relativo. La vita degli uni é considerata piú preziosa della vita degli altri, ed ecco che entriamo nel derwinismo sociale. Il monde nichilista é un mondo senza valori, dove tutto é concesso a chi é "meglio" degli altri.
Grazie Diego!
Martone fu il vice della fornero...ho detto tutto !
Forza Diego sei il più colto e sicuramente il più reale abbatti sempre sti lecchini.
Grande Fusaro, cazzo!
Fusaro eccede di verbosità ma è molto intelligente e dice cose giuste
Chapeau!
Grande Diego!! Sei piu' saggio di tutti!!!
margaret "martone" thatcher
Fusaro articoli bene il tuo linguaggio e apprezzo molto questo aspetto tuttavia non devi schierarti con le destre populiste che appoggiano soltanto il popolo con le solite e monotone retoriche. Devi essere indipendente e apartitico cioè non a favore di nessun partito cerca di non appoggiarli in nessun modo e sarà più gradito per me ascoltarti.
In realtà sono i partiti di sinistra che da anni hanno abbandonato questi temi. Se si lascia un vuoto qualcuno o qualcosa lo occuperà, è quasi una legge fisica
Fusaro mi mette serenita' quando parla , spero che in futuro la razza umana diventi piu' umana
si ma gli interventi di fusaro vengono sempre tagliati quando arriva la risposta dell'interlocutore😂
Fusaro un genio in mezzo alle capre
Grandissimo Diego Fusaro 👏🏻👏🏻👏🏻
grande prof
Fusaro e' un gigante ed e' anche umile,gli altri sono dei pigmei(chiedo venia ai veri pigmei)
Diego Fusaro❤️
Grandissimo Diego!... Tu sei l unico a portare la nostra voce contro una misera massa di ipocriti..
Grande Fusaro! No al neoliberismo.
sono d'accordo la competitività liberista portata all'estremo nuocerà allo stato sociale però va pur detto che se il resto del mondo si muove verso questa direzione significa che ci troviamo in una situazione di cambiamento, il mondo cambia, i lavori cambiano non possiamo sempre rimanere ancorati agli operai e al marxismo secondo me. Allora se nuovi lavori stanno nascendo nel mondo bisogna anche rimanere al passo e aggiornare le proprie competenze come fanno tutti i paesi. La forza lavoro deve anche sforzarsi per potersi riadattare al contesto di lavoro attuale. Lo sforzo secondo me deve avvenire da entrambe le parti, imprese e lavoratori insieme e non può essere unidirezionale, del tipo sto fermo e tu mi trovi il lavoro. Non è una logica giusta.
Pupo Rossi nascono nuovi lavori nell ambito intellettuale (servizi tanto per intenderci, soprattutto nei paesi occidentali...ormai son tutti manager), ma per quei pochi che nascono ne sono morti tanti altri che davano lavoro alla massa ....in più la gente é passata in pochi anni da 5 miliardi a 7 miliardi....e le risorse son sempre quelle. Se paradossalmente anche i lavori che vengono fatti ora tramite l intelletto verranno fatti da software o robot il lavoro sarà sempre meno oppure non ci sarà più tra 1000 anni...che non é il male...anzi... nessuno deve lavorare più...ma questo va contro al sistema economico attuale ...il capitalismo estremo che ci porta a consumare sempre più....quindi? Deve cambiare anche il sistema economico ...ma in modo drastico....che é stato utile fino ad ora ma che non é più adeguato...a meno che non si accetti il reddito di cittadinanza...d altronde se tutto venisse fatto dai robot come risolveresti il problema? Fai fuori 4/5 miliardi di persone? Se tutto verrà automatizzato mi viene da pensare che ci sarà un sistema globale, niente stati, un unica politica, un unico stato che ti sfama, ti dà un tetto e ti dice quanti figli fare? Ops c'è già uno stato così...la Cina....é giusto? A volte penso di sì
Ciao Lele, ma infatti se leggi il mio intervento io ho detto che il sistema economico deve cambiare ma non può esserci uno sforzo unidirezionale in tal senso perché il mercato non cambia da solo. L'operaio deve anche riadattarsi alle nuove professioni e anche tenersi aggiornato per ritagliarsi una professionalità che lo contraddistingua dalla massa. Ti faccio un esempio prendi un operaio in Ferrari o in Lamborghini. Stiamo parlando di una figura professionale con degli skill estremamente di nicchia che sono paragonabili a quelli di un artigiano. Ancora oggi stavo vedendo percaso un servizio in tv che parlava di una realtà del nord Italia che fabbrica macchine per la lavorazione della pasta.
Un industria meccanica di qualità del made in Italy. E si trovano in crisi, perchè? mica perché hanno poco lavoro ma al contrario perché ne hanno troppo e non riescono a evadere gli ordini dei clienti. Tuttavia non ci sono operai che lavorano in quel settore per questo la loro produzione va molto a rilento. Il lavoro ci sta alla fine ma molti non lo vogliono fare. Ci sono tante realtà che curano i loro impiegati con dignità perché da loro dipende il prodotto finale della loro azienda e tipicamente sono aziende a conduzione familiare. In questo senso mi sento di dire che queste piccole realtà già costituiscono un cambiamento in piccolo.
Sono d'accordo in pieno con te che il capitalismo sfrenato spinge al consumo e all'impoverimento del pianeta in ogni senso. Ad esempio io, da italiano amante del cibo di qualità, non sopporto che l'agroalimentare sia industralizzato. Mi rode veramente il fegato su questa cosa e nel mio piccolo non vado più al supermercato. Ho deciso, punto. Non entro più al supermercato da circa un anno. Giusto l'acqua se mi trovo senza. Compro solo bio o da filiera corta e controllata, dal contadino anche e mi sono creato un orto. Anche noi possiamo contribuire in maniera pesante al cambiamento boicottando quello che non riteniamo giusto e che va contro il benessere umano. Il mercato e il sistema può essere condizionato da un consumo intelligente.
Inutile pretendere una logica per una
nuova politica a chi fa riferimento ai pensatori del passato, che usano schemi e strumenti vecchi e non più proponibili, a meno che non si accetti di fermarsi alla fine al solito e sterile moralismo.
Martone lo paghiamo ancora?
Grande Fusaro!
Mi biasimo che ina eccellenza vada a discutere con persone che non sono al suo livello, ma si permettono di schernire
La thachter ovvero il diavolo veste prada
Fusaro è Manna .
martone??..ma chi e' ?per caso un protagonista di amici miei? ma che ci fa in quella trasmissione con fusaro?....bho...sara' parente del conte mascetti....
Fusaro sembra il maestro della filosofia applicata alla attuale situazione socio economica ,perché segnala solo la discre-panza tra il dato reale,negativo, col dato positivo ma del tutto ipotetico della teoria. Ma la forza della sua analisi sul mondo fattuale, se si basa su un giudizio negativo, viene meno, perché manca del tutto della parte propositiva,che stia alla base di un
progetto di una politica nuova.
Quindi la lezione di Fusaro, contrariamente di quanto si possa pesare, sta in piedi solo per il suo freddo quanto frustrante moralismo.
La parte propositiva è insita nella dottrina marxiana: Fusaro dice sempre che Marx è il suo filosofo di riferimento e cita spesso Gramsci. Certo, se fondasse un partito politico il suo contributo sarebbe molto più concreto, ma esistono già soggetti politici validissimi (vedi Marco Rizzo) che però gli stolti lavoratori non votano.
Un Fusaro al giorno toglierebbe gl'ignoranti a lui d'attorno.
un turbocretino
Quando Fusaro diceva ancora cose intelligenti e vere....
Martone chi ?
E chi è Martone......un maleducato che dice agli altri maleducato non comprendendone nemmeno il senso di quello che sia l educazione con l ignoranza vergognosa Di non essere all' altezza di un semplice dialogo
Lavoratore non puoi obbiettate o sei licenziato