Ho fatto questo esperimento di ottica senza capirci nulla, ma la curiosità era più grande della paura di fare una figura di merda colossale! Commentate qui sotto coi vostri consigli, perchè ci riproverò sicuramente, ma almeno ne sapro un po di più.
Aprire il diaframma molto è utile nelle telecamere o nelle mirrorless in modalità manuale, ma in quel tipo di telecamere dove la compensazione della luce, dell'apertura e dello shutter avviene in modalità totalmente automatica, non è necessario. Tanto oltre a un tot non si va con la definizione. Ad ogni modo visto in 4k su un 55" direi che se la cava alla grande la Gopro, tocca solo trovare una maniera di tenerla più fissa. Comunque le aberrazioni cromatiche col diaframma tutto aperto le ho anche io in certi casi con la mirrorless e un vecchio obiettivo Pentax anni '70 f1.7 fisso. In alcuni video che ho fatto in passato si vedono, ma il fuoco almeno riuscivo a regolarlo bene avendo come base una mirrorless e non una action cam o una webcam. Probabilmente è proprio la dimensione del sensore, che nel tuo caso è molto piccolo, nel mio è micro 4:3 quindi comunque non molto grande. Sarebbe curioso sapere se quelle ottiche che hai tu montate su una APS-C o, ancora meglio, una full frame, danno ancora aberrazioni cromatiche, perché quel genere di sensore è "abituato" a prendere più luce probabilmente.
a Ma' ste lenti c'hanno il balsamo del canada bruciato sui doppietti... quello non è fuori fuoco ma probabilmente opacizzazione inoltre le linee di risoluzione di quella roba erano sufficienti e pensate per, a spanne, un quarto dei pixel/millimetro di un sensore digitale. non c'entra nulla il fatto che il sensore sia più piccolo e il diaframma Non cambia il cono di proiezione in quanto la luce è come lanciare un sasso in un laghetto, non sono linee ma ONDE!
A mia discolpa devo dire che ho seguito un tutorial sul backfocus che dice di tenere il diaframma completamente aperto 😄 ruclips.net/video/TD2uEh29xEg/видео.htmlsi=hFugiq-j8p384Ina&t=107
@@MVVblogciao non mi torna che il diaframma influisce così sul fuoco, cambia la profondità di campo non il fuoco. Magari il problema è la sensibilità del sensore piuttosto che il diaframma prova un filtro per scurire oppure fai una prova con poca luce e facci sapere
@@MVVblog è la stessa cosa che si può provare attraverso un forellino di un millimetro, in grado di mettere a fuoco un testo senza bisogno di occhiali da vista. A me è capitato , avendo scordato gli occhiali, di riuscire a leggere da vicino tramite un foro come quelli del filtro da caffettiera. È lo stesso principio che permise i primi dipinti tramite il foro in stanze chiuse, che funziona senza alcuna lente. 😀😉 👍
@@fpetrac tornare torna, è il principio della rifrazione. Il diaframma evita i riflessi aberranti delle luci forti tra obbiettivo e sensore/pellicola. 😉Infatti come dici tu, anche un filtro scuro andrebbe meglio, ma il risultato non è sempre al massimo.
Se puo' essere utile, anche io ho scoperto che le webcam hanno una filettatura M12 sul supporto del sensore, su aliexpress ho comprato un adattatore M12 ->C Mount (o CS mount cambia il passo) un anello che costa pochi euro e con questo adattatore si possono montare tutte le ottiche C-Mount compresi gli obiettivi che si usano per i microscopi elettronici. Ci sono tantissime ottiche con attacco C-Mount e CS Mount e che costano poco e hanno un ottima resa e permettono di ottenere una buona qualità delle riprese. P.S. I sensori piccoli hanno comunque bisogno di tantissima luce per avere una resa accettabile.
La mia intenzione era quella di usare un po di ciarpame elettronico e tirare fuori qualcosa di utilizzabile ma in questo caso mi sa che non sia possibile
Con il diaframma aperto al massimo, la profondita di campo diventa minima e quindi le cose appaiono a fuoco solo ad un distanza precisa dall'obiettivo (ma non capisco perche' questo causi degli aloni intorno agli oggetti) Chiudendo il diframma la profondita' di campo aumenta e la messa a fuoco diventa piu' tollerante (portato all'estremo con il diaframma quasi chiuso vai in iperfocale con la profondita' di campo praticamente infinita - sembra tutto a fuoco). Onestamente pensavo che la mancanza del filtro infrarossi mandasse un po' in palla il sensore, ma evidentemente non e' cosi. Grazie, divertente come al solito !
Senza IR-CUT non è un gran problema con le luci a LED... se inquadri oggetti inanimati, quando mi sono inquadrato io è successo il finimondo, è tutto nitido tranne la mia faccia (alla fine è un vantaggio)
@@enricoself2256 il filtro it-cut in teoria migliora anche la nitidezza, riducendo lo spettro e di conseguenza l’aberrazione cromatica. Così come in astrofotografia con obiettivi fotografici non apocromatici spesso è necessario diaframmare con 1-2 stop per contenere l’aberrazione.
Essendo l'obiettivo progettato per proiettare l'immagine su un'area più grande, utilizzando un sensore piccolo come quello della webcam vai a sfruttare solo una porzione del campo visivo dell'obiettivo Questo porta cali di nitidezza e anche di luce a disposizione del sensore che cosÌ facendo alza gli ISO e la qualità scende ancora di più ovviare a questo sarebbe necessario un riduttore di focale ma dato che si tratta di un accrocchio fai da te, difficile che se ne possa trovare uno, però si potrebbe accrocchiare anche quello utilizzando qualche convertitore grandangolare di quelli che si trovano spesso sulle vecchie e anche più recenti videocamere digitali
Dopo qualche ricerca ho visto che il sensore della videocamera anni 90 è in formato 2'3 e da 2/3" di grandezza, mentre quello della webcam è da 1/2.8" di grandezza e sembra essere formato 4:3 Per farla breve per ridurre la focale servirebbe un convertitore 2x abbastanza difficile ma non impossibile, oltre a questo va osservato anche che non c'è una distanza sufficiente tra il sensore e l'obiettivo per farci stare dentro l'ipotetico convertitore, quindi poi bisognerebbe rimediare la messa a fuoco con dei filtri close-up all'anteriore 😂😂😂 Per farla ancora più breve se vuoi ottenere esattamente quello che stai cercando devi optare su obiettivi già predisposti per quei sensori ovvero i C-MOUNT come ti hanno già consigliato nei commenti, ma conoscendo il tuo modo di fare, dubito che prenderai la strada facile ahahahah. Un abbraccio
Al minuto 8'55 ho iniziato a ridere perchè mi è tornato in mente quel tuo video in cui, riparando un coso, avevi iniziato a dire con enfasi "Oh, è troppo difficile, è difficile, difficilissimo..."simulando il vero dramma con tanto di preoccupazione, sudore della fronte e timore. E' stata una delle scene più divertenti tra le tantissime che si trovano nei tuoi video!
No ma infatti era una qualità accettabile, c'era anche una patina retrò che gli dava un senso di nostalgia. Col digitale e la compressione RUclips i video 480p erano inguardabili, ma un 480p a bitrate alto è godibile.
@@GamerImpazzito La qualità dipende anche dai videoregistratori e dal numero delle testine video o anche dalle videocassette impiegate. Io ho un Panasonic NV-HS 950 (un S-VHS) che ha una qualità di riproduzione e registrazione veramente alta e nitida nonostante lo colleghi alla TV con i cavetti cinesi malefici
oltre a giocare sul diaframma che , come hanno detto molti, ti aiuta con la profondità di campo, tieni presente che ogni superficie che viene attraversata dalla luce per arrivare al sensore ha una rifrazione; il mio consiglio è che meno roba viene attraversata tra l'obiettivo al sensore e meglio è, quindi, se puoi togli il vetro di protezione della GoPro, poi diaframma: quelle lenti usate bene sono splendide, io ne uso alcune (di altra marca) degli anni 80 su una FF attuale e danno la paga ad obiettivi da migliaia di euri!
Ciao Marco, le tue idee hanno sempre un fondamento logico come in questo caso, alle volte si è concentrati a far funzionare qualcosa come nel tuo caso adattare l'ottica e costruire gli adattatori, e poi da stanchezza per trovare la soluzione c'è l'hai li e quando trovi la soluzione e tardi, ma l'importante è che la tua idea era giusta grande Marco.
... chi smanetta con le foto (tipo me) ha guardato mezzo video chiedendosi come stava messo il diaframma (se aperto come una cozza o spalancato come la maremma). Quel tipo di spappato l'ho visto solo coi tubi macro senza controllo sul diaframma. Anche quando si mette luce su una scritta, si vede meglio non solo per la luce, ma perché la pupilla si chiude al massimo. Dopo sta botta di saccenza, e la memorabile combo che hai fatto con la gopro, mi viene da suggerirti l'accrocco ad ottiche invertite messo su da Alexey Kljatov ormai nel 2013 per le macro spinte. Ottimo video come sempre!
Noooo ganzooooo deeh usare l' ottica di una telecamera VHS attaccato ad una webcam 4K e na figata pazzesca 😮😮😮 Sei un geniaccio Prova delle ottiche da fotocamera può essere che funziona meglio di un ottica da videocamera VHS Ottimo video grande Marco @MVVblog
Marco, è come quando fai l'esame del fondo dell'occhio dall'oculista, ti mette le gocce, si allarga l'iride, entra più luce e vedi tutto sfuocatissimo. L'iride funziona come un diaframma. Comunque bel video come sempre.
Grande. Però aspettiamo la prova con la webcam cinese. Sarebbe interessantissimo il confronto con il risultato della GoPro, che a dirla tutta mi sembra un po deludente. Mitico come sempre!
Bravo Marco, sei uno spasso oltre che a far imparare sempre qualcosa di interessante nei tuoi video , ciò insegna di provare sempre le proprie idee , se poi vanno male pazienza.
Fantastico, gli manca giusto la stabilizzazione e poi è perfetto, che goduria! Spero che troverai un modo per stabilizzare e fare queste riprese cinematiche.
non dipende solo dalla grandezza del Sensore ma anche del titpo , i sensori delle prime macchine fotografiche avevano una resa esigua e le lenti sono fatte per perdere meno luce possibile per dare piú luce al CCD , i sensori odierni sono molto ma molto piú sensibili e avere il diaframma aperto al massimo gli entra troppa luce che satura il sensore e ti puó creare aberrazioni di rifrazione
bellissimo! adoro le ottiche! per il prossimo video su questo esperimento prova a fare così: stampa in 3d due parti, la prima che si adatta alla webcam, e l'altra che si incastra all'ottica dell'obiettivo, entrambi devono essere estraibili, cioè dentro sono incastrati attravero una ghiera interna a vite, in modo tale che tu possa zoomare anche con il supporto in plastica fatto in due parti con la stampante. Hai presente bullone e dado? ecco così! se vuoi chiarimenti son qui.
Marco il problema è che sia la webcam che la GoPro hanno delle ottiche limitate e poco luminose per rimediare in fabbrica sono tarate con un Gain maggiore mentre le ottiche delle telecamere sono estremamente più luminose lo vedi anche dal diametro di ingresso. quindi o riduci il gain se trovi il trimmer sul circuito, oppure devi mettere un filtro grigio ND sull'ottica altrimenti il segnale elettrico sul MOS satura, inoltre non devi togliere il filtro azzurro infrarosso perché il sensore è sensibile anche a quelle frequenze ma mette a fuoco in un altro punto e sovrappone un immagine sfuocata IR a quella a fuoco del visibile....
ho inserito anche il filtro IR ma non cambia nulla (tranne che in esterni) con le luci a led. Però tutto il resto è vero, alla fine non ne vale la pena...... quindi ci riproverò sicuramente!
credo tu abbia ragione, gli aloni corrispondevano ad un sensore saturato dalla troppa luce - gli obiettivi di quelle vecchie telecamere erano enormi e molto luminosi. I sensori moderni sono molto sensibili e scendono a ISO equivalenti veramente bassi per cui saturano prima e gli obiettivi in generale sono meno luminosi con diframma minimo molto piu' alto di quello che si poteva trovare su obiettivi pensati per pellicole (o sensori CCD) meno sensibili
C'erano i filtri IR nella webcam? La luce infrarossa ha il fuoco diverso dalla luce visibile e il sensore è sensibile agli IR che verranno anche loro sfuocati sul sensore. In effetti, i diversi colori della luce hanno fuoco diverso in base alla lunghezza d'onda e infatti ci sono le ottiche apocromatiche.
Un grande ringraziamento a Luca, che ne sa qualcosina di più di te di fotografia 😅, e ti ha permesso di finire il video. La cosa mi tornerà utile sicuramente, visto che ho intenzione di riesumare la cinepresa super 8 di mio padre, inserendoci dentro una go pro al posto della pellicola.
Ciao Mitico Marco!!! Quando poi avrai sistemato il tutto, ti servirà sicuramente un motore comandabile Wi-Fi o Bluetooth per fare il “giochino” che intendi fare … ci sono in commercio dei “follow focus” sia manuali che remotizzabili in Wi-Fi appunto … ma che si fa ?? Mica lo puoi comprare!!! Lo devi costruire!!!!! 😅 un abbraccio!!!!
Ciao Marco, credo che l'apertura totale del diaframma crei questo problema perchè si utilizza la parte più esterna delle lenti creando appunto liberazione cromatica. Chiudendo il diaframma si fa arrivare meno raggi di luce ma che interessano la parte centrale delle lenti. Il problema si enfatizza alla massima apertura e chiusura dello zoom mentre nella fascia centrale dell'escursione il problema tende a sparire, ma non è sempre così, dipende anche dalle ottiche e da come sono trattate. Ottiche con grandi zoom, e realizzate per sensori SD creeranno il problema più facilmente. Sarebbe buono provare un'ottica 4K di qualità proveniente da una telecamera (quelle per macchine fotografiche non hanno le stesse caratteristiche e soprattutto la stessa sensibilità sulla corsa dello zoom.
Marco direi che l'esperimento è andato bene, ti invito a continuare perchè è molto interessante provare a combinare vecchia tecnologia con nuova tecnologia. Mi piacerebbe tanto farlo con una macchina fotografica analogica. Esistono dei progetti in vendita ma purtroppo sono fuori dalla mia portata. Grande Marco speriamo in una seconda puntata, magari mettendo un sensore in una vecchia super otto.
17:20 No no, la dimensione del sensore non c'entra, tutte le ottiche a tutta apertura sono un po' ciofeche e smarmellano la luce, chiudendo appena un po' (tipo da 2,8 a 3,5) migliorano tutte, sicuro. Tra f5,6 ed f8 di solito danno il meglio, anche f11 per alcune, oltre si guadagna in profondità di campo ma la difrazione inizia a far perdere definizione. Questo discorso è valido per tutti gli obiettivi tranne quelli di ultima generazione che sono progettati per risolvere su sensori da 50 megapizze già a tutta apertura, ma quelli li si riconosce perché hanno un numero di elementi da zoom e sono grossi come uno zoom: un 50mm vecchio tipo ha 5-7 elementi ed entra in tasca, uno moderno 15-18 elementi ed è grosso come uno zoom.
Come nelle macchine fotografiche chiaramente il piano focale deve essere messo preciso alla sua distanza. Per una questione di diffrazione della luce, e dal fatto che le lenti sono curve, se tu fai entrare la luce a diaframma aperto completamente, la luce dei bordi della lente (massima curvatura) andrà a fare un po di distorsione, chiudendo il diaframma concentri la luce sulla parte centrale della lente, entrando si meno luce ma senza il discorso della diffrazione.
@@francescomurru802 Non proprio, in una lente perfetta senza aberrazioni, ridurre il diametro (diaframmare) ridurrebbe sia la luminosità sia la risoluzione. Ma siccome le lenti economiche hanno superfici geometricamente imperfette specialmente ai bordi, ridurre il diametro alla zona centrale, diminuisce le aberrazioni e di fatto aumenta il contrasto e la risoluzione. Aumenta anche la profondità di campo, così da richiedere una messa a fuoco mento precisa. Per avere lenti perfette, occorrono superfici asferiche e apocromatiche, che costano una fortuna.
@@damy2000 si sto parlando del fatto che ogni stop di luce in meno, quindi chiudendo il diaframma, si aumenta la profondità di campo cosi come la nitidezza dell'immagine
Stavo per scrivere quando poi ho visto che hai risolto con il ragazzo su patreon, in sostanza quello che succede è che quelle ottiche sono "tarate" per vecchi sensori, che hanno una densità di pixel molto minore (quindi per un sensore 480p "grande", che ha una densità di pixel mooolto minore). In sostanza lenti meno nitide di base per sensori meno esigenti. Quindi quando vai ad aprire il diaframma, che in ottica di solito restituisce una immagine meno perfetta, i difetti li vedi tutti (ci avevi un po' azzeccato). Tutto perché stai catturando una parte solo di immagine della lente, metà, una parte al centro, a una definizione molto alta, di 8 volte circa (devi contare la densità di pixel, cioè 2160p sulla metà della grandezza, mentre li avevi 640x480 sul doppio della grandezza, quindi il pixel è molto più piccolo). Chiudendo il diaframma, di solito, nelle ottiche aumenti la nitidezza della lente e vai ad eliminare le aberrazioni cromatiche e altri difetti presenti a tutta apertura. Ecco perché risolvi chiudendo il diaframma. L'immagine che poi ti restituisce è più nitida e più adatta a quelle densità. Questo accade anche quando vai ad utilizzare lenti vintage sulle mirrorless di oggi.
Apparte il discorso soldi,ma anche se ce li avevi ne prendevi una e non avresti fatto fare molte risate 😂 sono sempre divertenti e interessanti i tuoi video 😀
Ciao Marco non c'entra il sensore piccolo, con il diaframma aperto al massimo hai dei riflessi bastardi, e quindi l'immagine sfocata. Con il sensore più grosso avresti un un bordo nero intorno all'immagine e probabilmente l'immagine sfocata comunque. Prova a mettere un paraluce davanti alla lente e vedi un po' se riesci ad aprire di più il diaframma.
L’ottica è un campo compli’hato, quelle vecchie lenti è probabile che non siano state progettate per definizioni alte, tanto il sensore era PAL! La Canon che lente è?
Ciao Tony!!!! Infatti l'ho pensato anche io. Non so che obiettivo sia quello della Canon, l'altro è un Fujinon e rivedendo il video in effetti accoppiato alla webcam produce immagini simili a quelle della telecamera PAL. Invece il Canon accoppiato con la GoPro alla fine mette a fuoco, ma funziona male lo stesso. Riproverò con un'altra webcam ma senza stare a girare un video
@@MVVblog non sono esperto in materia - se fosse una lente di una macchina fotografica 35mm, allora immagino che il potere di risoluzione (MTF mi pare si chiami) sia elevato, il 35mm era paragonabile a 4 o 8K in condizioni ottimali credo (immagino che non sia la stessa cosa ma...). Se la lente andava su un sensore con risoluzione 576x480 che poi riversava su una VHS... :) Ce lo vedo il project manager che raccatta le lenti cadute dal nastro e scartate per applicazioni piu' raffinate :D
Troppo beĺlo 😂😂😂 e poi sopratutto il ritorno alla vecchia musichetta di sottofondo che è meglio di quella del video precedente perche è piu iconica per questo canale 😊😊😊
Guardandoti armeggiare con le ottiche mi piangeva il cuore non potertelo dire: guarda che basta diaframmare per migliorare tutto, fuoco, vignettatura, risoluzione. Poi è l'elettronica del sensore dietro che compensa automaticamente per la luminosità. Stessi problemi che ho avuti io inserendo sensori in una vecchia cinepresa Super 8. Non è mai troppo tardi per imparare, benvenuto tra i cinefili.
Non penso centrino le dimensioni del sensore, ma per avere ottiche che risolvano a tutt'apertura serve spendere tanto, e magari quelle telecamere (e le relative ottiche) erano di fascia entry level. Ad ogni modo, usa i diaframmi intermedi: chiudendo troppo potresti peggiorare la resa per la diffrazione!
Potrebbe essere interessante montare la webcam al posto dell'oculare di un microscopio giocattolo (vabbe', non "troppo" giocattolo) - tipo quelli che avevamo da ragazzini e con cui guardavamo i vetrini con foglie e insettini - e vedere che viene fuori... 🤭
Ciao Marco, mai video fu più azzeccato. Mi sto sbattezzando alla ricerca di una soluzione per acquisire immagini da un microscopio, dopo che il suo oculare digitale ha deciso di passare a miglior vita. Qual è la webcam 4k che hai usato? Grazie.
Forse è anche un problema di posizionamento del sensore, se lo metti ad una distanza sbagliata puoi correggere sia con la leva del front/back focus, ma anche con la messa a fuoco, ma se questa è sballata l'ottica magari sta allineando le lenti per la qualità da lontano e tu metti a fuoco da vicino. Dovresti impostare l'ottica ad infinito, ed inquadrare qualcosa di lontanissimo regolando poi con la ghiera del front/back focus, poi quella non la tocchi più e usi solo quella del fuoco. In teoria con questo sistema poi zoomando non dovrebbe più spostarsi il piano di fuoco
Infatti è un casino regolare davvero il backfocus, ci vorrebbe un tabellone apposito molto grande e posto anche a 20 metri, oppure metterne uno a una distanza precisa, impostare la messa a fuoco su quella distanza. Comunque non è facile.
Una delle puntate migliori secondo me. Anche se hai perso due giorni ti ha permesso di fare il video e la continuazione X la prossima volta; alla fine le tue riprese sono un po' come il miale. Non si butta ia niente 🤣. PS: A me piacerebbe fare un microscopio per le microsaldature
In realtà l'apertura del diaframma serve per regolare la profondità di campo, (di messa a fuoco), ossia + chiudi + aumenti la lunghezza di quanto metti a fuoco, + apri, + sfuochi (accorci la profondità) praticamente hai 1/3 davanti al punto di messa a fuoco e 2/3 dietro (la profondità di campo si ripartisce così), quindi se ad esempio a F 1,8 hai 3 cm davanti e 6 cm dietro, se chiudi a F 8 hai ad esempio15 cm davanti e 30 dietro il punto di messa a fuoco. unico neo, che + chiudi meno luce entra al sensore e potrebbe "rallentarti" la velocità di ripresa a causa della poca luce.... ad esempio una volta con reflex Full Frame, esiste un obiettivo 50mm spettacolare con Luminosità F 1.0 (spettacolare e costa un botto) ma si narra che ha una forte corta profondità di campo, tanto che se apri tutto il diaframma si narra che in un ritratto e mettendo a fuoco la punta del naso, già gli occhi vengono fuori fuoco... il bello delle ottiche molto luminose, permettono di ottenere a diaframmi leggermente più chiusi una maggiore qualità dell'immagine... quindi devi fare delle prove e trovare il giusto compromesso... ricorda che più usi diaframmi chiusi, meno riuscirai a fare notare la differenza di messa a fuoco dei vari oggetti, e spostare la messa a fuoco.
Ciao, grazie per i tuoi video. credo che il problema dell’ottica che utilizzi sul 4k sia il “circolo di confusione” come dire la capacità dell’ottica, o meglio il limite, di definire un’immagine. Su un VHS le Line credo non siano nemmeno 576, sul 4k sono altre 2000. Chiudendo il diaframma si stringe il cono di luce e oltre ad eliminare i difetti dell’immagine, fino a farne altri a diaframmi troppo chiusi, vedi” coma”, acuisce l’angolo del cono di luce che viene proiettato sul del sensore, aumentando, non propriamente, la capacità risolvente della lente. Grazie ancora, ciao!
io non conosco i termini tecnici ma è esattamente questo il problema. La prima ottica Fujinon della telecamera F10 non mette proprio a fuoco oltre un certo limite, che per il PAL va bene saranno 400 linee se va bene, ma sul 4K o full HD si vede che non mette a fuoco. Poi ci saranno altri problemi, comunque poi ci riprovo
posso dirlo? preferisco la Go Pro con quell'ottica montata. sembra un film per la qualità che da, sembra come se quell'ottica abbia un mist filter incorporato e quell'effetto bloom è una bomba atomica... io quasi quasi comprerei solo ottiche vintage a questo punto hahaha
Ciao! Bellissimo video, mi hai fatto morire dal ridere! 😂 Non avevo mai pensato di trasformare una vecchia telecamera VHS in una webcam, sei un genio! Anche se non ha funzionato perfettamente, mi è piaciuto molto il processo e l'hai spiegato in modo chiaro e divertente. Grande Marco
Pure alcune telecamere videosorveglianza sono la schifezza niente diaframma... Cmq ottima intuizione bravo e grazie per il video. W l'analogico e la mia Philips Explorer vhs
E' ovvio, la lente ha la definizione adatta al VHS ed è fatta per un sensore molto più grande. Quegli aloni li vedi identici anche con il vhs se ingrandisci tanto da avere il crop che ti dà la gopro. Se sdiaframmi perdi sorgente luminosa, ma aumenti la definizione (è una delle due o tre regole base della fotografia). Cavalletto ci chiami quello per dipingere, su su, quelli per le fotocamere sono treppiedi! ;)
@@MVVblog comprensibile, ma vedi che anche i cavalletti hanno una dignità! pensa quanti quadri (non elettrici) ci sono stati fatti sopra! Tocca trovare un altro nome e credo che "troiaio di plastica" sia adatto!
Più il diaframma è basso (f/2.8) più entra luce (sfocatura/sovrasposta come nel tuo video) viceversa, se è alto (f/11) meno luce entra (buio/nero)! Poi la qualità di obbiettivo cambia da produttore a produttore.
![CHILE vs. BRASIL [1-2] | RESUMEN | ELIMINATORIAS SUDAMERICANAS | FECHA 9](http://i.ytimg.com/vi/5ObJt_71AYc/mqdefault.jpg)
Ho fatto questo esperimento di ottica senza capirci nulla, ma la curiosità era più grande della paura di fare una figura di merda colossale!
Commentate qui sotto coi vostri consigli, perchè ci riproverò sicuramente, ma almeno ne sapro un po di più.
Aprire il diaframma molto è utile nelle telecamere o nelle mirrorless in modalità manuale, ma in quel tipo di telecamere dove la compensazione della luce, dell'apertura e dello shutter avviene in modalità totalmente automatica, non è necessario. Tanto oltre a un tot non si va con la definizione. Ad ogni modo visto in 4k su un 55" direi che se la cava alla grande la Gopro, tocca solo trovare una maniera di tenerla più fissa.
Comunque le aberrazioni cromatiche col diaframma tutto aperto le ho anche io in certi casi con la mirrorless e un vecchio obiettivo Pentax anni '70 f1.7 fisso. In alcuni video che ho fatto in passato si vedono, ma il fuoco almeno riuscivo a regolarlo bene avendo come base una mirrorless e non una action cam o una webcam. Probabilmente è proprio la dimensione del sensore, che nel tuo caso è molto piccolo, nel mio è micro 4:3 quindi comunque non molto grande.
Sarebbe curioso sapere se quelle ottiche che hai tu montate su una APS-C o, ancora meglio, una full frame, danno ancora aberrazioni cromatiche, perché quel genere di sensore è "abituato" a prendere più luce probabilmente.
a Ma' ste lenti c'hanno il balsamo del canada bruciato sui doppietti... quello non è fuori fuoco ma probabilmente opacizzazione
inoltre le linee di risoluzione di quella roba erano sufficienti e pensate per, a spanne, un quarto dei pixel/millimetro di un sensore digitale.
non c'entra nulla il fatto che il sensore sia più piccolo e il diaframma Non cambia il cono di proiezione in quanto la luce è come lanciare un sasso in un laghetto, non sono linee ma ONDE!
@@AZaksLife Le aberrazioni cromatiche sono tipiche di quelle ottiche video di 40 anni fa
a me era venuta l'idea anche di fare la webcam ir per collegare al telefono mettendo come lente quelle che si mette sullo smartphone con la pinzetta
come si chiama webcam?
Prima metto il like, poi stasera me lo guardo con calma. Viva il VHS.
Uguale.😂
Idem
Idem 😂 A prescindere sarà un ottimo contenuto come al solito 😎
Patreon... Così lo avete già visto! 🤣🥰
A mia discolpa devo dire che ho seguito un tutorial sul backfocus che dice di tenere il diaframma completamente aperto 😄 ruclips.net/video/TD2uEh29xEg/видео.htmlsi=hFugiq-j8p384Ina&t=107
Marco non ti fidare mai degli altri ;)
@@MVVblogciao non mi torna che il diaframma influisce così sul fuoco, cambia la profondità di campo non il fuoco. Magari il problema è la sensibilità del sensore piuttosto che il diaframma prova un filtro per scurire oppure fai una prova con poca luce e facci sapere
@@fpetrac Interessante, potrei provare con dei filtri ND ma penso che questo sia un esperimento che va poco lontano per troppi motivi
@@MVVblog è la stessa cosa che si può provare attraverso un forellino di un millimetro, in grado di mettere a fuoco un testo senza bisogno di occhiali da vista. A me è capitato , avendo scordato gli occhiali, di riuscire a leggere da vicino tramite un foro come quelli del filtro da caffettiera. È lo stesso principio che permise i primi dipinti tramite il foro in stanze chiuse, che funziona senza alcuna lente. 😀😉 👍
@@fpetrac tornare torna, è il principio della rifrazione. Il diaframma evita i riflessi aberranti delle luci forti tra obbiettivo e sensore/pellicola. 😉Infatti come dici tu, anche un filtro scuro andrebbe meglio, ma il risultato non è sempre al massimo.
Se puo' essere utile, anche io ho scoperto che le webcam hanno una filettatura M12 sul supporto del sensore, su aliexpress ho comprato un adattatore M12 ->C Mount (o CS mount cambia il passo) un anello che costa pochi euro e con questo adattatore si possono montare tutte le ottiche C-Mount compresi gli obiettivi che si usano per i microscopi elettronici. Ci sono tantissime ottiche con attacco C-Mount e CS Mount e che costano poco e hanno un ottima resa e permettono di ottenere una buona qualità delle riprese.
P.S. I sensori piccoli hanno comunque bisogno di tantissima luce per avere una resa accettabile.
La mia intenzione era quella di usare un po di ciarpame elettronico e tirare fuori qualcosa di utilizzabile ma in questo caso mi sa che non sia possibile
@@MVVblog Fattelo da te sto C-MOUNT, alla fine è un anelino di plastica di 3cm, su aliexpress c'è pure una foto con tutte le misure :D
@@MVVblogcome si chiama la webcam?
@@MVVblog nota: La newbeetle bianca diventa gialla😂
17:17 "Duccio, smarmella tutto" (cit)
Con il diaframma aperto al massimo, la profondita di campo diventa minima e quindi le cose appaiono a fuoco solo ad un distanza precisa dall'obiettivo (ma non capisco perche' questo causi degli aloni intorno agli oggetti) Chiudendo il diframma la profondita' di campo aumenta e la messa a fuoco diventa piu' tollerante (portato all'estremo con il diaframma quasi chiuso vai in iperfocale con la profondita' di campo praticamente infinita - sembra tutto a fuoco). Onestamente pensavo che la mancanza del filtro infrarossi mandasse un po' in palla il sensore, ma evidentemente non e' cosi. Grazie, divertente come al solito !
Il filtro si può rimuovere (es: per fare astrofotografia), le immagini assumono un colore virato al rosso, ma sono comunque nitide.
Senza IR-CUT non è un gran problema con le luci a LED... se inquadri oggetti inanimati, quando mi sono inquadrato io è successo il finimondo, è tutto nitido tranne la mia faccia (alla fine è un vantaggio)
@@enricoself2256 il filtro it-cut in teoria migliora anche la nitidezza, riducendo lo spettro e di conseguenza l’aberrazione cromatica. Così come in astrofotografia con obiettivi fotografici non apocromatici spesso è necessario diaframmare con 1-2 stop per contenere l’aberrazione.
Essendo l'obiettivo progettato per proiettare l'immagine su un'area più grande, utilizzando un sensore piccolo come quello della webcam vai a sfruttare solo una porzione del campo visivo dell'obiettivo
Questo porta cali di nitidezza e anche di luce a disposizione del sensore che cosÌ facendo alza gli ISO e la qualità scende ancora di più
ovviare a questo sarebbe necessario un riduttore di focale ma dato che si tratta di un accrocchio fai da te, difficile che se ne possa trovare uno, però si potrebbe accrocchiare anche quello utilizzando qualche convertitore grandangolare di quelli che si trovano spesso sulle vecchie e anche più recenti videocamere digitali
Dopo qualche ricerca ho visto che il sensore della videocamera anni 90 è in formato 2'3 e da 2/3" di grandezza, mentre quello della webcam è da 1/2.8" di grandezza e sembra essere formato 4:3
Per farla breve per ridurre la focale servirebbe un convertitore 2x abbastanza difficile ma non impossibile, oltre a questo va osservato anche che non c'è una distanza sufficiente tra il sensore e l'obiettivo per farci stare dentro l'ipotetico convertitore, quindi poi bisognerebbe rimediare la messa a fuoco con dei filtri close-up all'anteriore 😂😂😂
Per farla ancora più breve se vuoi ottenere esattamente quello che stai cercando devi optare su obiettivi già predisposti per quei sensori ovvero i C-MOUNT come ti hanno già consigliato nei commenti, ma conoscendo il tuo modo di fare, dubito che prenderai la strada facile ahahahah. Un abbraccio
Al minuto 8'55 ho iniziato a ridere perchè mi è tornato in mente quel tuo video in cui, riparando un coso, avevi iniziato a dire con enfasi "Oh, è troppo difficile, è difficile, difficilissimo..."simulando il vero dramma con tanto di preoccupazione, sudore della fronte e timore. E' stata una delle scene più divertenti tra le tantissime che si trovano nei tuoi video!
Anziché toccare "La Massa", 😅 bisognava agire sul Diaframma, sei un Grande, ce l'hai fatta anche stavolta, non ne dubitavo!
🎥 🎞️ 📽️ 📺 📹
13:33 Sembri dentro il film "The Blair Witch Projekt" ! Quell'effetto VHS/telecamera vecchia è molto nostalgico :D
Alla fine potrebbe avere un senso anche se fa cacare 😆
15.17 musichetta del menù di DooM !!!
Mitico !!!
Alla fine le VHS non facevano così schifo per l'epoca...
Comunque Marco sei sempre un grande, le tue competenze sono assurde!
No ma infatti era una qualità accettabile, c'era anche una patina retrò che gli dava un senso di nostalgia.
Col digitale e la compressione RUclips i video 480p erano inguardabili, ma un 480p a bitrate alto è godibile.
@@GamerImpazzito La qualità dipende anche dai videoregistratori e dal numero delle testine video o anche dalle videocassette impiegate. Io ho un Panasonic NV-HS 950 (un S-VHS) che ha una qualità di riproduzione e registrazione veramente alta e nitida nonostante lo colleghi alla TV con i cavetti cinesi malefici
Semplicemente....STRATOSFERICO!!!!!! Complimenti per simpatia e completa competenza nella materie video elettroniche e informatiche! Sei favoloso!!!!
oltre a giocare sul diaframma che , come hanno detto molti, ti aiuta con la profondità di campo, tieni presente che ogni superficie che viene attraversata dalla luce per arrivare al sensore ha una rifrazione; il mio consiglio è che meno roba viene attraversata tra l'obiettivo al sensore e meglio è, quindi, se puoi togli il vetro di protezione della GoPro, poi diaframma: quelle lenti usate bene sono splendide, io ne uso alcune (di altra marca) degli anni 80 su una FF attuale e danno la paga ad obiettivi da migliaia di euri!
Ciao Marco, le tue idee hanno sempre un fondamento logico come in questo caso, alle volte si è concentrati a far funzionare qualcosa come nel tuo caso adattare l'ottica e costruire gli adattatori, e poi da stanchezza per trovare la soluzione c'è l'hai li e quando trovi la soluzione e tardi, ma l'importante è che la tua idea era giusta grande Marco.
... chi smanetta con le foto (tipo me) ha guardato mezzo video chiedendosi come stava messo il diaframma (se aperto come una cozza o spalancato come la maremma). Quel tipo di spappato l'ho visto solo coi tubi macro senza controllo sul diaframma. Anche quando si mette luce su una scritta, si vede meglio non solo per la luce, ma perché la pupilla si chiude al massimo. Dopo sta botta di saccenza, e la memorabile combo che hai fatto con la gopro, mi viene da suggerirti l'accrocco ad ottiche invertite messo su da Alexey Kljatov ormai nel 2013 per le macro spinte. Ottimo video come sempre!
Noooo ganzooooo deeh usare l' ottica di una telecamera VHS attaccato ad una webcam 4K e na figata pazzesca 😮😮😮
Sei un geniaccio
Prova delle ottiche da fotocamera può essere che funziona meglio di un ottica da videocamera VHS
Ottimo video grande Marco @MVVblog
14:40 l'hai detto come per dire... "c'è gente che a differenza mia sicuramente ha una vita" 😂
Non ho ancora guardato il video ma comunque LIKE IN FIDUCIA!!! Grandissimo Marco!!
stavolta pure i bot c'hanno ragione a dire che sei il migliore.
Marco, è come quando fai l'esame del fondo dell'occhio dall'oculista, ti mette le gocce, si allarga l'iride, entra più luce e vedi tutto sfuocatissimo. L'iride funziona come un diaframma. Comunque bel video come sempre.
forse allarga la pupilla, non credo l'iride si allarghi
@@lupoetrusco giusto, in realtà si rilassa il muscolo sfintere dell'iride allargando la pupilla. Un piccolo lapsus...
Grande. Però aspettiamo la prova con la webcam cinese. Sarebbe interessantissimo il confronto con il risultato della GoPro, che a dirla tutta mi sembra un po deludente.
Mitico come sempre!
Bravo Marco, sei uno spasso oltre che a far imparare sempre qualcosa di interessante nei tuoi video , ciò insegna di provare sempre le proprie idee , se poi vanno male pazienza.
Fantastico, gli manca giusto la stabilizzazione e poi è perfetto, che goduria! Spero che troverai un modo per stabilizzare e fare queste riprese cinematiche.
non dipende solo dalla grandezza del Sensore ma anche del titpo , i sensori delle prime macchine fotografiche avevano una resa esigua e le lenti sono fatte per perdere meno luce possibile per dare piú luce al CCD , i sensori odierni sono molto ma molto piú sensibili e avere il diaframma aperto al massimo gli entra troppa luce che satura il sensore e ti puó creare aberrazioni di rifrazione
Ahahaha me fai schiattare dalle risate sei troppo forte quando smoccoli 😂😂
RESTA SANO, un abbraccione da tutta la comunity❤
Bello, è quello che vorrei fare con l'ottica della mia vecchia Samsung 12 X . Maremma inquadrata!🤣🤣
Non è domenica senza il video pomeridiano di marco..... Grande !!
bellissimo! adoro le ottiche! per il prossimo video su questo esperimento prova a fare così: stampa in 3d due parti, la prima che si adatta alla webcam, e l'altra che si incastra all'ottica dell'obiettivo, entrambi devono essere estraibili, cioè dentro sono incastrati attravero una ghiera interna a vite, in modo tale che tu possa zoomare anche con il supporto in plastica fatto in due parti con la stampante. Hai presente bullone e dado? ecco così! se vuoi chiarimenti son qui.
Marco, bravo come al solito, aspettiamo trepidanti la seconda parte, ciao. Maremma surriscaldata.
Grande Marco! Bellissimo video come sempre!
Bellissimo, aspettiamo il prossimo video! 👍🏻📹
Marco il problema è che sia la webcam che la GoPro hanno delle ottiche limitate e poco luminose per rimediare in fabbrica sono tarate con un Gain maggiore mentre le ottiche delle telecamere sono estremamente più luminose lo vedi anche dal diametro di ingresso. quindi o riduci il gain se trovi il trimmer sul circuito, oppure devi mettere un filtro grigio ND sull'ottica altrimenti il segnale elettrico sul MOS satura, inoltre non devi togliere il filtro azzurro infrarosso perché il sensore è sensibile anche a quelle frequenze ma mette a fuoco in un altro punto e sovrappone un immagine sfuocata IR a quella a fuoco del visibile....
ho inserito anche il filtro IR ma non cambia nulla (tranne che in esterni) con le luci a led. Però tutto il resto è vero, alla fine non ne vale la pena...... quindi ci riproverò sicuramente!
credo tu abbia ragione, gli aloni corrispondevano ad un sensore saturato dalla troppa luce - gli obiettivi di quelle vecchie telecamere erano enormi e molto luminosi. I sensori moderni sono molto sensibili e scendono a ISO equivalenti veramente bassi per cui saturano prima e gli obiettivi in generale sono meno luminosi con diframma minimo molto piu' alto di quello che si poteva trovare su obiettivi pensati per pellicole (o sensori CCD) meno sensibili
Attendiamo con ansia le riprese con la Frankenstein CAM!
Bellissimo video! Ricorda quelli degli esordi dove stava per andare tutto a putt... e poi "magicamente " la situazione si ribalta🎉
Qui si è ribaltata ma alla fine... insomma non è che si veda bene lo stesso 😅
Ciao Marco complimenti bravissimo, sempre super video. 🔝🔝🔝👏👏👏💪📸💥👍
C'erano i filtri IR nella webcam? La luce infrarossa ha il fuoco diverso dalla luce visibile e il sensore è sensibile agli IR che verranno anche loro sfuocati sul sensore. In effetti, i diversi colori della luce hanno fuoco diverso in base alla lunghezza d'onda e infatti ci sono le ottiche apocromatiche.
èèèèhhhh si si li ho messi, ma quelli che ho fanno schifino. Comunque alla fine ho concluso che non ne vale la pena
Hai SMARMELLATO Marco (cit da BORIS).😂
Un grande ringraziamento a Luca, che ne sa qualcosina di più di te di fotografia 😅, e ti ha permesso di finire il video. La cosa mi tornerà utile sicuramente, visto che ho intenzione di riesumare la cinepresa super 8 di mio padre, inserendoci dentro una go pro al posto della pellicola.
Ciao Mitico Marco!!! Quando poi avrai sistemato il tutto, ti servirà sicuramente un motore comandabile Wi-Fi o Bluetooth per fare il “giochino” che intendi fare … ci sono in commercio dei “follow focus” sia manuali che remotizzabili in Wi-Fi appunto … ma che si fa ?? Mica lo puoi comprare!!! Lo devi costruire!!!!! 😅 un abbraccio!!!!
purtroppo questi video durano poco .. mi piacciono troppo, li aspetto sempre con ansia marco sei bravissimo
Il problema di fare questi contenuti è che per ogni minuto ci vogliono decine di ore di lavoro-divertimento e la settimana è corta
Ciao Marco, credo che l'apertura totale del diaframma crei questo problema perchè si utilizza la parte più esterna delle lenti creando appunto liberazione cromatica. Chiudendo il diaframma si fa arrivare meno raggi di luce ma che interessano la parte centrale delle lenti. Il problema si enfatizza alla massima apertura e chiusura dello zoom mentre nella fascia centrale dell'escursione il problema tende a sparire, ma non è sempre così, dipende anche dalle ottiche e da come sono trattate. Ottiche con grandi zoom, e realizzate per sensori SD creeranno il problema più facilmente. Sarebbe buono provare un'ottica 4K di qualità proveniente da una telecamera (quelle per macchine fotografiche non hanno le stesse caratteristiche e soprattutto la stessa sensibilità sulla corsa dello zoom.
Come sempre mi fai crepare di risate marco. mi hai fatto dimenticare sto caldo maremma caldaia!!video divertente e molto interessante.ciaoooo
Io ho fatto letteralmente il bagno con la maglietta nelle ultime scene, per fortuna ora la temperatura è calata
@@MVVbloginfatti speriamo che le temperature calino! Ciao marco
Marco direi che l'esperimento è andato bene, ti invito a continuare perchè è molto interessante provare a combinare vecchia tecnologia con nuova tecnologia. Mi piacerebbe tanto farlo con una macchina fotografica analogica. Esistono dei progetti in vendita ma purtroppo sono fuori dalla mia portata. Grande Marco speriamo in una seconda puntata, magari mettendo un sensore in una vecchia super otto.
17:20 No no, la dimensione del sensore non c'entra, tutte le ottiche a tutta apertura sono un po' ciofeche e smarmellano la luce, chiudendo appena un po' (tipo da 2,8 a 3,5) migliorano tutte, sicuro. Tra f5,6 ed f8 di solito danno il meglio, anche f11 per alcune, oltre si guadagna in profondità di campo ma la difrazione inizia a far perdere definizione. Questo discorso è valido per tutti gli obiettivi tranne quelli di ultima generazione che sono progettati per risolvere su sensori da 50 megapizze già a tutta apertura, ma quelli li si riconosce perché hanno un numero di elementi da zoom e sono grossi come uno zoom: un 50mm vecchio tipo ha 5-7 elementi ed entra in tasca, uno moderno 15-18 elementi ed è grosso come uno zoom.
Come nelle macchine fotografiche chiaramente il piano focale deve essere messo preciso alla sua distanza. Per una questione di diffrazione della luce, e dal fatto che le lenti sono curve, se tu fai entrare la luce a diaframma aperto completamente, la luce dei bordi della lente (massima curvatura) andrà a fare un po di distorsione, chiudendo il diaframma concentri la luce sulla parte centrale della lente, entrando si meno luce ma senza il discorso della diffrazione.
@@francescomurru802 Non proprio, in una lente perfetta senza aberrazioni, ridurre il diametro (diaframmare) ridurrebbe sia la luminosità sia la risoluzione. Ma siccome le lenti economiche hanno superfici geometricamente imperfette specialmente ai bordi, ridurre il diametro alla zona centrale, diminuisce le aberrazioni e di fatto aumenta il contrasto e la risoluzione. Aumenta anche la profondità di campo, così da richiedere una messa a fuoco mento precisa. Per avere lenti perfette, occorrono superfici asferiche e apocromatiche, che costano una fortuna.
@@damy2000 si sto parlando del fatto che ogni stop di luce in meno, quindi chiudendo il diaframma, si aumenta la profondità di campo cosi come la nitidezza dell'immagine
Sei lo youtuber più bravo al mondo.
Stavo per scrivere quando poi ho visto che hai risolto con il ragazzo su patreon, in sostanza quello che succede è che quelle ottiche sono "tarate" per vecchi sensori, che hanno una densità di pixel molto minore (quindi per un sensore 480p "grande", che ha una densità di pixel mooolto minore). In sostanza lenti meno nitide di base per sensori meno esigenti.
Quindi quando vai ad aprire il diaframma, che in ottica di solito restituisce una immagine meno perfetta, i difetti li vedi tutti (ci avevi un po' azzeccato).
Tutto perché stai catturando una parte solo di immagine della lente, metà, una parte al centro, a una definizione molto alta, di 8 volte circa (devi contare la densità di pixel, cioè 2160p sulla metà della grandezza, mentre li avevi 640x480 sul doppio della grandezza, quindi il pixel è molto più piccolo).
Chiudendo il diaframma, di solito, nelle ottiche aumenti la nitidezza della lente e vai ad eliminare le aberrazioni cromatiche e altri difetti presenti a tutta apertura.
Ecco perché risolvi chiudendo il diaframma. L'immagine che poi ti restituisce è più nitida e più adatta a quelle densità.
Questo accade anche quando vai ad utilizzare lenti vintage sulle mirrorless di oggi.
Mvvblog dopo una partita a pallapugno è la ciliegina sulla torta
complimenti Marco ,condivisione massima e resta Sano
lo avevi anche elencato tra le possibilita' il diaframma!!!! ahoooo svegliaaaa 🙂
Grande Marco! RUclipsr unico. Ganzissimo!
Questi sono i video più belli, dimostrano che anche tu sei UMANO 😅. GRANDISSIMO MARCO.
Apparte il discorso soldi,ma anche se ce li avevi ne prendevi una e non avresti fatto fare molte risate 😂 sono sempre divertenti e interessanti i tuoi video 😀
se la comperi il divertimento dove stá
sei un grande
Si ma magari funziona 😆
@@MVVblog non avevo dubbi sul fatto che la facevi funzionare
ti seguo da anni ed hai sempre fatto funzionare tutto come volevi
sei proprio forte marco
Grande Marcooo bellissima idea e grande Lucaaaa!
Ciao Marco non c'entra il sensore piccolo, con il diaframma aperto al massimo hai dei riflessi bastardi, e quindi l'immagine sfocata. Con il sensore più grosso avresti un un bordo nero intorno all'immagine e probabilmente l'immagine sfocata comunque. Prova a mettere un paraluce davanti alla lente e vedi un po' se riesci ad aprire di più il diaframma.
L’ottica è un campo compli’hato, quelle vecchie lenti è probabile che non siano state progettate per definizioni alte, tanto il sensore era PAL! La Canon che lente è?
Ciao Tony!!!! Infatti l'ho pensato anche io. Non so che obiettivo sia quello della Canon, l'altro è un Fujinon e rivedendo il video in effetti accoppiato alla webcam produce immagini simili a quelle della telecamera PAL. Invece il Canon accoppiato con la GoPro alla fine mette a fuoco, ma funziona male lo stesso. Riproverò con un'altra webcam ma senza stare a girare un video
@@MVVblog non sono esperto in materia - se fosse una lente di una macchina fotografica 35mm, allora immagino che il potere di risoluzione (MTF mi pare si chiami) sia elevato, il 35mm era paragonabile a 4 o 8K in condizioni ottimali credo (immagino che non sia la stessa cosa ma...). Se la lente andava su un sensore con risoluzione 576x480 che poi riversava su una VHS... :) Ce lo vedo il project manager che raccatta le lenti cadute dal nastro e scartate per applicazioni piu' raffinate :D
Troppo beĺlo 😂😂😂 e poi sopratutto il ritorno alla vecchia musichetta di sottofondo che è meglio di quella del video precedente perche è piu iconica per questo canale 😊😊😊
Guardandoti armeggiare con le ottiche mi piangeva il cuore non potertelo dire: guarda che basta diaframmare per migliorare tutto, fuoco, vignettatura, risoluzione. Poi è l'elettronica del sensore dietro che compensa automaticamente per la luminosità. Stessi problemi che ho avuti io inserendo sensori in una vecchia cinepresa Super 8. Non è mai troppo tardi per imparare, benvenuto tra i cinefili.
Grande Marco, mi sa che se toccavi appena l ' ottica evitavi di far cadere tutti gli angeli ma comunque resta sano 😆😋😊😉👋👌✌️🤣🎥📼📷
Eh,se andasse tutto liscio al primo tentativo..non sarebbe degno di MVVblog!🤣
La clip di ironmouse è bellissima ❤
Mo pija un telescopio e fallo diventare un digitelescopio! Andiamo tutti a veder le stelle!
Grande Marco hai una pazienza incredibile!
Grandeeee Marco non mollare mai!!!!
Marco come al solito video bellissimo!!
Mai senza controllare che il diaframma sia a posto.
Era l'apertura del diaframma !!!
Figata, lo proverei volentieri anche io se avessi delle ottiche in sovrabbondanza come te!🤣
ahahahahah i bloopers alla fine mi fanno sganasciare
Quando un particolare semplice semplice cambia il tutto 😎👍
Mega cassette Vintage per la registrazione video !!!
Non penso centrino le dimensioni del sensore, ma per avere ottiche che risolvano a tutt'apertura serve spendere tanto, e magari quelle telecamere (e le relative ottiche) erano di fascia entry level.
Ad ogni modo, usa i diaframmi intermedi: chiudendo troppo potresti peggiorare la resa per la diffrazione!
Potrebbe essere interessante montare la webcam al posto dell'oculare di un microscopio giocattolo (vabbe', non "troppo" giocattolo) - tipo quelli che avevamo da ragazzini e con cui guardavamo i vetrini con foglie e insettini - e vedere che viene fuori... 🤭
Ciao Marco, mai video fu più azzeccato. Mi sto sbattezzando alla ricerca di una soluzione per acquisire immagini da un microscopio, dopo che il suo oculare digitale ha deciso di passare a miglior vita. Qual è la webcam 4k che hai usato? Grazie.
Una che non vale la pena comprare , purtroppo a oggi so cosa sconsigliarti (tutte quelle che mi hanno dato) . Io stesso non saprei cosa comprare.
Forse è anche un problema di posizionamento del sensore, se lo metti ad una distanza sbagliata puoi correggere sia con la leva del front/back focus, ma anche con la messa a fuoco, ma se questa è sballata l'ottica magari sta allineando le lenti per la qualità da lontano e tu metti a fuoco da vicino. Dovresti impostare l'ottica ad infinito, ed inquadrare qualcosa di lontanissimo regolando poi con la ghiera del front/back focus, poi quella non la tocchi più e usi solo quella del fuoco. In teoria con questo sistema poi zoomando non dovrebbe più spostarsi il piano di fuoco
Infatti è un casino regolare davvero il backfocus, ci vorrebbe un tabellone apposito molto grande e posto anche a 20 metri, oppure metterne uno a una distanza precisa, impostare la messa a fuoco su quella distanza. Comunque non è facile.
Una delle puntate migliori secondo me. Anche se hai perso due giorni ti ha permesso di fare il video e la continuazione X la prossima volta; alla fine le tue riprese sono un po' come il miale. Non si butta ia niente 🤣. PS: A me piacerebbe fare un microscopio per le microsaldature
Potresti fare un video che fai vedere ogni computer che hai lì vorrei contare, comunque bel video
Oggi ne ho pochi, saranno 10 forse in tutto
In realtà l'apertura del diaframma serve per regolare la profondità di campo, (di messa a fuoco), ossia + chiudi + aumenti la lunghezza di quanto metti a fuoco, + apri, + sfuochi (accorci la profondità) praticamente hai 1/3 davanti al punto di messa a fuoco e 2/3 dietro (la profondità di campo si ripartisce così), quindi se ad esempio a F 1,8 hai 3 cm davanti e 6 cm dietro, se chiudi a F 8 hai ad esempio15 cm davanti e 30 dietro il punto di messa a fuoco. unico neo, che + chiudi meno luce entra al sensore e potrebbe "rallentarti" la velocità di ripresa a causa della poca luce.... ad esempio una volta con reflex Full Frame, esiste un obiettivo 50mm spettacolare con Luminosità F 1.0 (spettacolare e costa un botto) ma si narra che ha una forte corta profondità di campo, tanto che se apri tutto il diaframma si narra che in un ritratto e mettendo a fuoco la punta del naso, già gli occhi vengono fuori fuoco... il bello delle ottiche molto luminose, permettono di ottenere a diaframmi leggermente più chiusi una maggiore qualità dell'immagine... quindi devi fare delle prove e trovare il giusto compromesso... ricorda che più usi diaframmi chiusi, meno riuscirai a fare notare la differenza di messa a fuoco dei vari oggetti, e spostare la messa a fuoco.
gran bell'esperimento! se avessi voglia di fare ulteriori test, sappi che avrai almeno una persona in platea già pronta con i popcorn 😎
So già che non mi fermerò... dovrei, ma sono troppo testardo.
Ciao, grazie per i tuoi video. credo che il problema dell’ottica che utilizzi sul 4k sia il “circolo di confusione” come dire la capacità dell’ottica, o meglio il limite, di definire un’immagine. Su un VHS le Line credo non siano nemmeno 576, sul 4k sono altre 2000. Chiudendo il diaframma si stringe il cono di luce e oltre ad eliminare i difetti dell’immagine, fino a farne altri a diaframmi troppo chiusi, vedi” coma”, acuisce l’angolo del cono di luce che viene proiettato sul del sensore, aumentando, non propriamente, la capacità risolvente della lente. Grazie ancora, ciao!
io non conosco i termini tecnici ma è esattamente questo il problema. La prima ottica Fujinon della telecamera F10 non mette proprio a fuoco oltre un certo limite, che per il PAL va bene saranno 400 linee se va bene, ma sul 4K o full HD si vede che non mette a fuoco. Poi ci saranno altri problemi, comunque poi ci riprovo
Grande Marco idea geniale!
Secondo me dovresti costruire con la stampante 3d un accrocco per collegarle insieme e vedere che effetto fa'.
posso dirlo? preferisco la Go Pro con quell'ottica montata. sembra un film per la qualità che da, sembra come se quell'ottica abbia un mist filter incorporato e quell'effetto bloom è una bomba atomica... io quasi quasi comprerei solo ottiche vintage a questo punto hahaha
Al video stavolta do 7 perché manca la frase piu bella e iconica dei tuoi video…che sarebbe “cacciaviti di m…!” 😂
ho guardato 3/4 di video dicendo: "chiudi quel cacchio di diaframma"!
😆😆😆
Ciao! Bellissimo video, mi hai fatto morire dal ridere! 😂 Non avevo mai pensato di trasformare una vecchia telecamera VHS in una webcam, sei un genio! Anche se non ha funzionato perfettamente, mi è piaciuto molto il processo e l'hai spiegato in modo chiaro e divertente. Grande Marco
Pure alcune telecamere videosorveglianza sono la schifezza niente diaframma... Cmq ottima intuizione bravo e grazie per il video. W l'analogico e la mia Philips Explorer vhs
buongiorno!
Video molto divertente specialmente le maremme🤣ciao marcoooo
E' ovvio, la lente ha la definizione adatta al VHS ed è fatta per un sensore molto più grande. Quegli aloni li vedi identici anche con il vhs se ingrandisci tanto da avere il crop che ti dà la gopro. Se sdiaframmi perdi sorgente luminosa, ma aumenti la definizione (è una delle due o tre regole base della fotografia).
Cavalletto ci chiami quello per dipingere, su su, quelli per le fotocamere sono treppiedi! ;)
Non volevo offendere i treppiedi paragonandoli a quel troiaio di plastica che ho usato
@@MVVblog comprensibile, ma vedi che anche i cavalletti hanno una dignità! pensa quanti quadri (non elettrici) ci sono stati fatti sopra! Tocca trovare un altro nome e credo che "troiaio di plastica" sia adatto!
Geniale come sempre!
Potresti provare a mettere uno stop di campo, magari aiuta (un semplice foglio di alluminio con un buco potrebbe funzionare) per ridurre gli aloni
Dovresti usare uno speedbuster per compensare le dimensioni del sensore e forse ottene delle immagini migliori.
C'è del video in questi insulti alle mamme??😂😂😂
DAI MARCO , da te un errore del genere non me lo aspettavo !
Più il diaframma è basso (f/2.8) più entra luce (sfocatura/sovrasposta come nel tuo video) viceversa, se è alto (f/11) meno luce entra (buio/nero)!
Poi la qualità di obbiettivo cambia da produttore a produttore.
Ora devi fare uno stabilizzatore rotativo dopodiché un disco volante ❤
Quello è bellissimo da fare con dei vecchi HDD
Quando un video inizia con le madonne, sai già che sarà una goduria