Ho appena scoperto per caso questo canale e mi sono subito iscritta! Gli argomenti da lei trattati sono proprio quelli che più desideravo approfondire! E' davvero un bel regalo per me essermi imbattuta in questi video 🐺
Tutte le paure sono in ultima analisi riconducibili alla paura madre: quella della morte. Appare difficile immaginare che un defunto possa provare paura. Grazie Martino
O " l' istinto" di tornare indietro. Forse " istinto" non è il termine giusto... senza un corpo e un cervello, come sopravvive l' istinto ? In ogni caso , interessante.
Buongiorno, lei dimentica che, stando alla visione tradizionale, al momento del trapasso il principio cosciente della persona (per così dire "l'anima") è accompagnata nel post mortem da un involucro sottile connesso con il defunto, il quale conserva l'insieme delle impressioni, pensieri ed emozioni della perrsona di quando era in vita. Pertanto anche le paure permangono. Pia - e tutta new age - è la visione che afferma che la morte cancelli tutto questo. a ringrazio del commento.
@@samantamigliorati3939 Buongiorno, il termine giusto o meno, non l'ho scelto io: si tratta del modo di esprimersi degli sciamani con cui ho lavorato. Per quanto riguarda la seconda parte del suo commento, può vedere quello che ho risposto alla persona a cui lei a risposto.
Quando mori' mio padre ormai sono 25 anni e piu' , io sorella e madre facemmo nella stessa notte lo stesso identico sogno, nostro padre sembrava terrorizzato dall'essersi risvegliato vivo nella bara , era un uomo buono ma afflitto da una cultura religiosa estremamente dogmatica , io che mi interessavo gia' di spiritualismo e inoltre sono una viaggiatrice astrale capii subito che era rimasto come incastrato dalle sue CREDENZE consigliai a sorella e nostra madre di addormentarsi invitandolo a non aver paura e ad andare. Lui mori di un infarto fulminante lontano da tutti. Ecco una cosa che mi piacerebbe chiederle Martino e' se ci puo' essere un motivo particolare animico o karmico per il quale io e mia sorella non siamo state MAI presenti allo ' spirare' di alcuno.
Grazie professore! Molto interessante, mi piacerebbe se approfondisse di più la coscienza del post mortem. E se il lavoro spirituale può aiutare la consapevolezza in quel delicato momento.
Ho fatto una sorta d' accompagnamento a mio nonno, vecchio stampo e ignorante, ovviamente lui non mi credeva e reagiva male, io peró so che ho fatto la cosa più bella che potessi fare, dargli una speranza.. e non avevamo un bel rapporto, doppia pacca sulla spalla a me!
Ciao Martino grazie di questa conoscenza che vi trasmetti ma per quanto riguarda la ns cultura occidentale nn ci spieghi nulla? E x le persone suicide cosa accade? Grazie
Morire suicidi e' una delle innumerevoli possibili morti che si possono fare e tra l'altro io ho sempre pensato che lo psicoanalista HILLMAN ci avesse visto giusto. Poi lo hanno fatto RITRATTARE perche'era ed e'' argomento TABU'. Avevo sentito una sensitiva che diceva di accompagnare le anime nel trapasso non molto tempo fa che diceva la stessa cosa , per lei l'autoeliminazione era una specie di scappatoia per un anima che si era scelta una prova troppo grande da sostenere rispetto al suo Karma. Tra l'altro in un certo senso al netto di atti drastici , le persone si suicidano i molti modi con cattiva alimentazione, viziose abitudini , droghe, fumo, alcool , persino sesso , troppi farmaci , guidando a velocita' folli e chi piu' ne ha piu' ne metta. Percio' una netta distinzione (a titolo animico) tra chi si butta da un ponte e chi va in un hub a far iniezioni di intrugli ignoti non e' nemmeno possibile a rigor di termini.
Grazie Martino per questo video molto attuale per il caos attuale che c'è in occidente ma come si fa a bloccare queste anime impaurite che cercano di tornare e di entrarti dentro ?
Mi viene da pensare che anche un neonato, in quanto anima appena giunta nell'aldiqua, non ha nessuna coordinata... Ma ha una madre in generale che lo aiuta nel resente er orientarsi
Si le teorie teosofiche riportate da Powell direbbero qualcosa del genere , che viene fatto un danno al corpo astrale che intanto lo blocca piu' a lungo nel regno astrale senza ne poter tornare a reincarnarsi ne poter andare avanri sul piano astrale. Ma anche io non sono troppo convinta , il mettere fine alla propria incarnazione puo' essere un evento PREVISTO dalle esperienze richieste dalla incarnazione stessa, i fondo non e' facilissimo passare dal pensiero all'atto reale. Se cosi fosse il nunero di suicidi sarebbe molto ma molto piu' elevato data la generale e sempre piu' crescrmente insofferenza verso la vita
Nel cattolicesimo non esiste l'idea di un vero e proprio accompagnamento. Inbgeneralw esiste la preghiera per i defunti e la pratica delle messe di suffragio.
Ho appena scoperto per caso questo canale e mi sono subito iscritta! Gli argomenti da lei trattati sono proprio quelli che più desideravo approfondire! E' davvero un bel regalo per me essermi imbattuta in questi video 🐺
Video interessante e spiegazioni chiare👍 Grazie
Una narrazione ammaliante per un tema affascinante: GRAZIE PROFESSORE!
Tutte le paure sono in ultima analisi riconducibili alla paura madre: quella della morte. Appare difficile immaginare che un defunto possa provare paura. Grazie Martino
O " l' istinto" di tornare indietro. Forse " istinto" non è il termine giusto... senza un corpo e un cervello, come sopravvive l' istinto ?
In ogni caso , interessante.
Buongiorno, lei dimentica che, stando alla visione tradizionale, al momento del trapasso il principio cosciente della persona (per così dire "l'anima") è accompagnata nel post mortem da un involucro sottile connesso con il defunto, il quale conserva l'insieme delle impressioni, pensieri ed emozioni della perrsona di quando era in vita. Pertanto anche le paure permangono. Pia - e tutta new age - è la visione che afferma che la morte cancelli tutto questo. a ringrazio del commento.
@@samantamigliorati3939 Buongiorno, il termine giusto o meno, non l'ho scelto io: si tratta del modo di esprimersi degli sciamani con cui ho lavorato. Per quanto riguarda la seconda parte del suo commento, può vedere quello che ho risposto alla persona a cui lei a risposto.
Quando mori' mio padre ormai sono 25 anni e piu' , io sorella e madre facemmo nella stessa notte lo stesso identico sogno, nostro padre sembrava terrorizzato dall'essersi risvegliato vivo nella bara , era un uomo buono ma afflitto da una cultura religiosa estremamente dogmatica , io che mi interessavo gia' di spiritualismo e inoltre sono una viaggiatrice astrale capii subito che era rimasto come incastrato dalle sue CREDENZE consigliai a sorella e nostra madre di addormentarsi invitandolo a non aver paura e ad andare.
Lui mori di un infarto fulminante lontano da tutti.
Ecco una cosa che mi piacerebbe chiederle Martino e' se ci puo' essere un motivo particolare animico o karmico per il quale io e mia sorella non siamo state MAI presenti allo ' spirare' di alcuno.
Bravissimo , Grazie .Per cui chi non è accompagnato dallo sciamano si deve affidare alla sua coscienza presumo.....
Grazie Martino 🙏
Grazie mille Martino❤
Grazie professore! Molto interessante, mi piacerebbe se approfondisse di più la coscienza del post mortem. E se il lavoro spirituale può aiutare la consapevolezza in quel delicato momento.
Sarà fatto con piacere!
Ho fatto una sorta d' accompagnamento a mio nonno, vecchio stampo e ignorante, ovviamente lui non mi credeva e reagiva male, io peró so che ho fatto la cosa più bella che potessi fare, dargli una speranza.. e non avevamo un bel rapporto, doppia pacca sulla spalla a me!
Molto bene!
Ciao Martino grazie di questa conoscenza che vi trasmetti ma per quanto riguarda la ns cultura occidentale nn ci spieghi nulla? E x le persone suicide cosa accade? Grazie
Morire suicidi e' una delle innumerevoli possibili morti che si possono fare e tra l'altro io ho sempre pensato che lo psicoanalista HILLMAN ci avesse visto giusto.
Poi lo hanno fatto RITRATTARE perche'era ed e'' argomento TABU'.
Avevo sentito una sensitiva che diceva di accompagnare le anime nel trapasso non molto tempo fa che diceva la stessa cosa , per lei l'autoeliminazione era una specie di scappatoia per un anima che si era scelta una prova troppo grande da sostenere rispetto al suo Karma.
Tra l'altro in un certo senso al netto di atti drastici , le persone si suicidano i molti modi con cattiva alimentazione, viziose abitudini , droghe, fumo, alcool , persino sesso , troppi farmaci , guidando a velocita' folli e chi piu' ne ha piu' ne metta.
Percio' una netta distinzione (a titolo animico) tra chi si butta da un ponte e chi va in un hub a far iniezioni di intrugli ignoti non e' nemmeno possibile a rigor di termini.
Piano piano... alcune cose saranno nella seconda parte...
Grazie Martino per questo video molto attuale per il caos attuale che c'è in occidente ma come si fa a bloccare queste anime impaurite che cercano di tornare e di entrarti dentro ?
Mi viene da pensare che anche un neonato, in quanto anima appena giunta nell'aldiqua, non ha nessuna coordinata... Ma ha una madre in generale che lo aiuta nel resente er orientarsi
La new age è il male di questo secolo
Saluto Michela
Scusa Martino se una persona si è suicidata è xhè in questo mondo nn stava bene quindi come potrebbe desiderare di tornare indietro?
Più che altro una persona suicida rischia di rimanere "bloccata" nell'evento e nella situazione di cui si è resa autrice.
Si le teorie teosofiche riportate da Powell direbbero qualcosa del genere , che viene fatto un danno al corpo astrale che intanto lo blocca piu' a lungo nel regno astrale senza ne poter tornare a reincarnarsi ne poter andare avanri sul piano astrale.
Ma anche io non sono troppo convinta , il mettere fine alla propria incarnazione puo' essere un evento PREVISTO dalle esperienze richieste dalla incarnazione stessa, i fondo non e' facilissimo passare dal pensiero all'atto reale.
Se cosi fosse il nunero di suicidi sarebbe molto ma molto piu' elevato data la generale e sempre piu' crescrmente insofferenza verso la vita
Maestro yogananda troppa luce potrebbe accecare e potrebbe farti perdere la strada di casa
Si potrebbe dire che Virgilio fosse uno sciamano nel viaggio di Dante nell'Oltre?
Esattamente!
@@MartinoNicoletti in che senso?
Anche ne bardo tibetano c'è una tradizione che mi sembra simile
Mi chiedo, se in occidente, in mancanza di uno sciamano, i nostri preti cattolici abbiano le stesse capacità e conoscenze ...
I preti bravi e competenti sono pochi, soprattutto nella chiesa in mano ai gesuiti
Non chiedertelo. Stai perdendo il tuo tempo.
@@monica1518 ero ironica!
@@samantamigliorati3939 anche io
Nel cattolicesimo non esiste l'idea di un vero e proprio accompagnamento. Inbgeneralw esiste la preghiera per i defunti e la pratica delle messe di suffragio.