Potrò leggere anche tutti i libri del mondo ma la scena del protagonista torturato e chiuso in una stata dove è costretto ad affrontare la sua più grande paura sarà sempre impressa nella mia memoria per le emozioni che mi ha suscitato.
Me lo hanno fatto leggere in seconda superiore e avrei preferito leggerlo più avanti perché quella parte mi aveva davvero impressionata, ma anche perché forse non l’ho letto con la giusta esperienza
Spoiler (Se vogliamo chiamarlo così?) Il momento in cui Winston si specchia dopo aver subito violenze di ogni genere per chissà quanto tempo mi ha fatto scoppiare in lacrime come una bambina, tanto da dover chiudere il libro per qualche minuto per riprendermi. Questa romanzo ha scosso le fondamenta del mio essere, non c'è ombra di dubbio.
Spaventoso è proprio l'aggettivo che ho dato a questo libro. L'idea di cancellare libri, opere, pensieri e parole per formulare tutto, mi ha dato un'angoscia spaventosa.
Letto un paio di anni fa... Eccezionale, senza dubbio, ma ricordo con particolare chiarezza gli attacchi d'ansia durante la lettura! Stavo davvero male... Una lettura potente. Ce ne sono pochi di scrittori capaci di suscitare emozioni del genere... E "La fattoria degli animali", pur essendo molto diverso, non è da meno.
POSSIBILI SPOILER La cosa che mi ha stupito della parte dedicata alla tortura è non è nulla di speciale in se, ma è raccontata in maniera tale da farti sentire tutta l'impotenza e spaesamento di Winston. Il lettore perde la concezione del tempo e segue un tormento che sembra eterno e sopratutto insensato, perché Winston non ha informazioni da farsi estorcere e il suo "crimine" è già noto. Quando il senso malato di quella tortura emerge e Winston/Orwell porge al torturatore le domande che io avrei posto, O Brian si rivela per il fanatico che è (con la calma intervallata da scatti d'ira)e afferma che l'obiettivo è il dominio in se e per se, è il dominio fine a se stesso, meglio del sesso o qualsiasi possibile vizio di un generico "gruppo di potenti" (che comunque la ricchezza se la godono). La distruzione graduale dell'umanità di Winston, fatta soprattutto di raggiri più che di botte e privazioni, quella ha fatto veramente male.
Il libro più cinematografico che ho letto in vita mia ! Senza spoiler, c'è una scena che mi ha fatto letteralmente saltare sulla sedia! Poi il concetto di soddisfazione amorosa/felicità nella vita privata come elemento destabilizzante che ti distrae dai tuoi doveri di cittadino è davvero illuminante.
Credo che questo sia il romanzo che più mi ha toccato dal punto di vista emotivo, ha suscitato in me un parallelismo tra il grande fratello e ciò che più mi è famigliare: la depressione. Il modo in cui entrambi permeano ogni singolo aspetto della vita, il fatto che non ti lascino speranza e che ogni tentativo di uscirne ti spinga ancora più a fondo nell'olbio. Per chi la depressione non l'ha mai provata suggerisco questa lettura perché fidatevi, è la stessa cosa. Ho amato questo romanzo e allo stesso tempo provo la nausea (quella vera, non quella di Sartre haha) a ripensarci.
Ho letto 1984 ormai più di 10 anni fa e ricordo ancora con angoscia la parte riguardante la lingua e il linguaggio e cosa consegue il suo impoverimento e la sua assenza.
Sto vedendo ora un ottimo documentario su Orwell... Ho letto il libro 1984 tempo fa ...andavo all'Università e lo ricordo molto bene... Purtroppo oggi non abbiamo imparato niente da esso visto che stiamo correndo incontro a questo terribile futuro a grandissima velocità. Se guardiamo poi alla Cina dove il regime totalitario è già diventato orwelliano...restiamo senza parole. Tutte le dittature...tutti i sopprusi di uno Stato sono da combattere.. Se queste dittature controllano il presente allora possono decidere quale sia il passato e la ricerca della VERITÀ diventa molto ma molto difficile...e senza verità non può esserci libertà. Il Fratello maggiore (il grande fratello) è un pericolo reale oggi dove siamo costantemente spiati dalla tecnologia. Democrazia è quando lo Stato ha paura del Popolo....dittatura è quando il Popolo ha paura dello Stato... Quale futuro sceglieremo? Fino a quando potremo ancora scegliere?
Finito pochi giorni fa, orwell tristemente (o dovrei dire sfelicemente) geniale a costruire un mondo così agghiacciante. Geniale anche nel creare e spiegare approfonditamente l'uso della neolingua. Una delle parti che più mi ha colpito è stata la descrizione sul come funzionano le lettere in quel mondo, moduli prestampati da cui cancellare le parole non necessarie, annientamento totale della libertà di pensiero ed espressione. Durante il periodo di lettura mi è capitato di leggere che in corea del nord è stato vietato di sorridere e ridere per 11 giorni, anche che il portogallo era stato dichiarato come campione del mondo, visto che ha battuto la corea del nord ai mondiali di calcio. Tristemente simili a quello raccontato in 1984, il finale poi mostra l'impossibilità del singolo di opporsi, anche una persona remissiva come winston ha perso la sua umanità e ha avuto un destino peggiore alla morte
Non credo ci sia altro da aggiungere: è il mio romanzo preferito in assoluto. Lo lessi nel 2011 o 2012, non ricordo bene, avevo 18-19 anni, mi piacque tantissimo e me ne innamorai letteralmente. Opera immensa, uno dei migliori romanzi nella storia della letteratura mondiale, mentre Orwell era un genio. Meriterebbe molto di più secondo me come autore; non ha ricevuto i meriti che dovrebbe avere.
Il mio libro preferito, l'ho scoperto a 14 anni e letto sia in italiano che in inglese: in realtà divorato, adorato, sognato e continuo a trovarlo per carica narrativa e per modalità di scrittura in capolavoro. E mi fa strano che nonostante quasi tutti lo conoscano di fatto, poi nessuno si soffermi davvero ad analizzare la bellezza, la filosofia e senso di vuoto che ti lascia. È il libro che mi ha fatto capire cosa volessi fare nella vita, il libro che mi ha fatto appassionare davvero all'analisi sociologica, psicologica e politica . Dovrebbe essere obbligatorio a scuola per riavvicinare i giovani all'analisi socio-politica.
La scuola invece vuole volutamente allontanare dal senso critico, dalla percezione della realtà, vuole un esercito di ignoranti superficiali facilmente manipolabili. La scuola, s intende, chi la gestisce, la politica, il potere
Il mio libro preferito. Rivedo continuamente le vicissitudini mentali ed emotive di Winston in quello che accade intorno, e ovviamente anche quelle sociali. Questo libro è una meravigliosa esplorazione dell'essere umano perché certi meccanismi sono insiti in noi, anche se non estremizzati nelle azioni come in questa storia
Io ho ascoltato questo audiolibro sul canale di Ménéstrandise ed è stata una bellissima esperienza. In un periodo in cui non avevo mezz'ora libera in tutta la giornata lo ascoltavo mentre andavo a lavoro. Devo dire che è stato un ottimo compromesso per non dover rinunciare ai buoni libri. L'ultima parte di 1984 è da crampi allo stomaco... terrificante e meraviglioso.
È un libro immenso, di una potenza straordinaria, ti lascia senza fiato e ti spinge a riflettere come davvero pochi romanzi sanno fare. Ed è perfetto narrativa ente, non c'è un solo momento morto, un solo momento che allenta la tensione. Fantastico.
Questo commento contiene delle anticipazioni sulla trama Ho potuto apprezzare una chiave di lettura più squisitamente linguistica leggendo la postfazione di Nicola Gardini intitolata "Il Canto che vive", presente nell'ultima edizione Mondadori. Gardini pone l'attenzione sulla metafora definendo il protagonista Winston come l'ultimo uomo della metafora. La metafora nella sua duplicità (dici a e vedi b) è il vero elemento che il Socing vuole abolire poiché la metafora entra nella memoria rimescolando presente e passato. Winston sente l'esigenza di tenere un diario per la necessità di dare consistenza materiale alle parole, nel finale seppur il protagonista fallisce nei suoi intenti è la scrittura a trionfare e difatti l'appendice del romanzo contiene "i principi della Novalingua testimonianza scritta sopravvissuta alla caduta del Socing e, secondo una mia interpretazione, canto del cigno di Winston.
È un vero peccato che romanzi di questo genere siano stra abusati per esprimere idee socio-politiche piuttosto dubbie senza essere letti e compresi per davvero
In sostanza,credo che la critica di Orwell sia ai regimi totalitari,che sono di gran lunga la forma di governo peggiore. Molti di quelli che strumentalizzano Orwell per criticare la nostra società vorrebbero vivere un vero regime autoritario orwelliano, un po' un paradosso.
Nel 70esimo anno dalla pubblicazione del capolavoro di Orwell (nel 2019) molti giornali di ogni colore politico hanno scelto di dedicare diversi articoli al fatto innegabile che quello dell'autore non fosse solo un possibile futuro da cui scappare ma che purtroppo fosse già per tanti versi il nostro presente. Già in precedenza, in articoli scritti dalla più bella penna italiana cioè Tiziano Terzani veniva fatto il paragone tra il romanzo di fantascienza...ed il regime di Piong Yang. La Corea del Nord era un esempio veramente perfetto. Oggi dove la tecnologia ci spia continuamente e la libertà sembra sempre di più un lusso troppo costoso questo futuro dispotico non pare più tanto ipotetico o lontano da noi. Orwell parlava del suo PRESENTE...cioè del 1948...proiettandolo in un lontano futuro ed invertendo le cifre 48...con 84 ispirandosi principalmente alla figura di Stalin ed in modo minore a quella di Hitler per il personaggio del Fratello Maggiore (erroneamente tradotto in Italia con Grande fratello) ...lo scrittore di idee socialiste umanitarie aveva in odio tutte le dittature e i totalitarismi. Aveva un enorme disprezzo per Stalin in quanto dal suo punto di vista aveva tradito la rivoluzione, aveva inoltre privato i lavoratori di ogni diritto per trasformarli in schiavi. Oggi invece il pericolo per il mondo è ancora dovuto all'ignoranza in cui deve essere tenuto il popolo dalle classi dominanti. L'ignoranza è forza...diceva Orwell ed è chiaro a tutti il senso di questa frase. Oggi la guerra non ha smesso di esercitare la sua funzione sociale...ma sempre più spesso si manifesta come guerra commerciale oppure sanitaria. In ogni caso lo scopo di terrorizzare al fine di dominare le genti non è diverso. Chi controlla il passato, controlla il presente e questo lo sa benissimo la dittatura cinese...la sua propaganda e la repressione di ogni dissenso sono evidenti a chiunque. Per questa nazione 1984 è sempre più un MODELLO a cui ispirarsi. Ma anche nelle cosiddette Democrazie Occidentali questo libro che parla di un futuro dispotico inizia a sembrare ben più che una fantasia terribile. Oggi a dominare il mondo è la Finanza...non l'economia ed essa userà sempre più la tecnologia per raggiungere i propri obiettivi. La domanda che dobbiamo fare a noi stessi è questa: fino a quando sarà possibile scegliere il nostro destino?
Quella che penso sia la forza di questo romanzo non è solo la trama ben (perfettamente a mio avviso) strutturata, ma il fatto che la sua atmosfera soffocante, di pari passo con gli avvenimenti sono un crescendo fino alla fine, fino alla più totale follia, che però mantiene acceso uno strano barlume di beatitudine, di pace. Il che rende ancora più inquietante il finale.
Comunque condivido con te il fatto che sia un libro che tutti dovrebbero leggere, ha una potenza assoluta ed è un'esperienza al di sopra di molte altre letture. Diciamo che ha la forza di essere una vera e propria esperienza di vita.
Lo sto leggendo adesso durante le vacanze di Natale, (mia figlia me lo ha regalato). Sono arrivato a quando cerca di sapere com'era il passato dal vecchio nel pub lercio dei suburbi di Londra...immagino le scene e mi sembra di sentirne perfino il tanfo che emanavano quei locali.
Ricordo oltre all’atmosfera inquietante e la progressiva perdita da parte del protagonista dei piccoli residui di normalità anche il riferimento a oggetti tecnologici come il parlascrivi che poi verranno inventati molti anni dopo. L’ho letto almeno 10 anni fa... il tuo video mi ha fatto realizzare che è l’ora di rileggerlo, grazie!
1984 è il brano del cantautore Gianluca Lalli tratto dall'omonimo romanzo di Orwell contenuto nel disco LETTERATURA IN MUSICA album candidato alla Targa Tenco 2022 ruclips.net/video/bSlxs3fAI0I/видео.html
Io l'ho letto per la prima volta un paio di mesi fa, sono stata in paranoia dopo la lettura per due settimane buone. Mi ha fatto diventare una specie di complottista sbarellata che diceva a chiunque: leggi questo libro! Leggi questo libro! E' stata una delle esperienze più forti mai avute, un vero capolavoro. Consiglio anche a chi non abbia voglia di leggere, l'audiolibro che si trova gratuitamente su youtube!
Libro adattissimo da rileggere Soprattutto in questi tempi. Non so ancora spiegarmi il perché peró mi ha causato settimane di sconforto, e dopo un pó speranza e fiducia nell'essere umano. Esperienza obbligatoria comunque
L'unico grande problema di questo libro secondo me, è che la gente pensa che sia solo un romanzo...Oggi iniziamo a vedere come avviene questo processo nella realtá, tanto Huxley come Orwell sapevano bene cosa sarebbe accaduto, non è solo frutto della loro fantasia, esempio lampante la Cina, dove le persone sono solo tanti numeri che possono essere eliminati a piacimento senza che nessuno se ne accorga. In Italia siamo sull'orlo del baratro.
l'altro giorno volevo rileggermelo perché stavo scegliendo un libro fra i miei da mandare a mia nonna (così si tiene occupata e non esce) e ovviamente fra i miei libri c'è tutta roba sulla guerra, il nazismo, ne ho addirittura trovato uno SU UN VIRUS e per finire robe horror o distopiche ahahah...non mi sembrava il caso di mandare a mia nonna una cosa pesante, angosciante o triste visto il periodo! Ma io che sono masochista potrei farci un pensierino :)
Arrivata a un certo punto del romanzo, mi era molto difficile andare avanti: stava formando un'immagine scenografica e sentimentale concentrica e soffocante. Direi che angoscia è il suo attributo principale. Comunque per me, resta un libro imprescindibile.
non mi pare sia stato citato, ma Orwell non solo con 1984 dimostra di essere un visionario capace di vedere levoluzione o involuzoone della società. Anche la.fattoria degli animali è decisamente una visione della società che viene declinata con una metafora surreale ma che non è distante dalla realtà. Con 1984 ha riprodotto un futuro che si è riprodotto in buona parte andando ben oltre la sua visione distopica. Oggi il controllo è subdolo e 8 miliardi di persone salvo poche eccezioni nei paesi molto arretrati, ma che sono controllati con la.violenza fisica. Ma il pianeta è connesso e oggi è diviso in due o tre poli, Nato (stati uniti europa) Bricks Russia Cina India Brasile Iran ecc... Il terzo polo forse è proprio ultima generazione non è un insieme di paesi ma un movimento che contiene lultima speranza per un altro mondo possibile. Ma dalle Big Digital alle autarchie alla Cina come le dittature nel mondo, i modelli distopici visionari di Orwell sono molto vicini alla realtà attuale. La nostra illusione di libertà è esattamente la differenza tra il modello di controllo esplicito di 1984 e questo più subdolo ma capillare e molto efficace in quanto persuasivo e capace di creare bisogni paure e modelli di società creati dal capitalismo che si rinnova con grande velocità e capacità adattandosi ai tempi. AI sarà la gabbia finale edulcorata per l' essere umano.
1984 di G. Orwell: Nel suo libro di fantascienza politica e di potere c'è un onnipotente partito unico con a capo il Grande Fratello (dall'inglese "Big Brother" che letteralmente significa "Fratello maggiore", successivamente italianizzato in "Grande Fratello"), un personaggio che nessuno ha mai visto di persona (ma che appare in manifesti affissi dappertutto) e che tiene costantemente sotto controllo la vita di tutti i cittadini (la sua descrizione fisica ricorda Josif Stalin, Adolf Hitler e Lord Kitchener). Il totalitarismo del Grande Fratello sviluppa caratteristiche dell'Unione Sovietica di Stalin e della Germania preconizzata dai nazisti. _____________________________________ Il programma televisivo mondiale "IL GRANDE FRATELLO" trae il titolo dal libro di Orwell? Gli è stato dato un significato occulto programmatico di potere totalitario? E programmato da chi? Il grande occhio, si sa, è un simbolo massonico. gabriellafilippone.blogspot.com/2020/11/1984-g-orwell-audiolibro-integrale.html
purtroppo non me lo sono goduto come avrei dovuto perchè la mia professoressa di inglese ci aveva raccontato tutta la trama e il finale, però mi è comunque piaciuto moltissimo e mi sono accorta che questo genere mi attrae particolarmente, qualche consiglio? Su questo libro c'è anche una bellissima canzone dei Muse che si chiama "United States of Eurasia".
Solo io leggendo #fumaclassici ho immaginato Matteo che usa le pagine dei promessi sposi come cartine. P.S. ti seguo da una settimana ma ti adoro troppo
ciao Matteo, potresti fare un fumaclassici su jim entra nel campo di basket a me personalmente è piaciuto molto non ostante non sia troppo discusso in giro .Spero che tu legga il commento e che parlassi di uno dei miei libri trasgri perferiti
Io lo farei leggere a tutti i concorrenti del Grande fratello. Sono stata sempre affascinata dalla vita delle persone e gia´ a 12 anni mi chiedevo come si svolgeva la loro vita all interno delle proprie case. Le luci accese, le sagome intraviste dietro le tende, le voci indistinte mi hanno portata a pensare, ma se ci fosse una telecamera nascosta che riprendesse queste storie? Ebbene si, potevo gia´ essere milionaria, perche´ il Grande Fratello Show e´ stato realizzato dopo 15/20 anni. 1984 l ho letto 8 anni fa. Un´ amore senza fine. Una domanda: sicuramente avrai letto 100 anni di solitudine. Hai avuto quel senso di solitudine alla fine del libro? All inizio lo trovavo noioso, ma costringendomi ad andare avanti nella lettura, non sono riuscita piu´a smettere e alla fine mi sono sentita come un luogo disabitato. Lo vorrei rileggere, ma ho paura che il ricordo della prima lettura svanisca.
Fahrenheit 451 di Bradbury e Il mondo nuovo di Huxley sono sullo stesso genere, molto belli ed intensi entrambi.Anche se non proprio al livello di 1984 ma sono ugualmente predittivi e sconvolgenti secondo me.Se li hai letti o li leggerai fammi sapere👍
Bella domanda in merito quando Winston Smith chiede ad O'Brien se la confraternita esista o meno, lui risponde . Chissà se dice il vero, oppure mente, o sennò l'autore lascia libera l'interpretazione.
Bene ha detta di molti angosciante buio distruttivo che crea attacchi di ansia....ma considerato bellissimo!!! Pensa un po'....è riuscito con un solo libro a distorcervi la mente!!!!
Potrò leggere anche tutti i libri del mondo ma la scena del protagonista torturato e chiuso in una stata dove è costretto ad affrontare la sua più grande paura sarà sempre impressa nella mia memoria per le emozioni che mi ha suscitato.
Concordo! Devastante!
Me lo hanno fatto leggere in seconda superiore e avrei preferito leggerlo più avanti perché quella parte mi aveva davvero impressionata, ma anche perché forse non l’ho letto con la giusta esperienza
Sono d'accordissimo con te
@@matteofumagalli92 ciao. Volevo chiederti se oggi, nel 2024, sei finalmente riuscito a capire questo libro oppure no
Comunque l'ulcera di Winston è il personaggio migliore del romanzo, è fantastico seguire tutto il suo sviluppo all'interno dell'opera.
Spoiler (Se vogliamo chiamarlo così?)
Il momento in cui Winston si specchia dopo aver subito violenze di ogni genere per chissà quanto tempo mi ha fatto scoppiare in lacrime come una bambina, tanto da dover chiudere il libro per qualche minuto per riprendermi. Questa romanzo ha scosso le fondamenta del mio essere, non c'è ombra di dubbio.
L'appendice sulla neolingua è veramente spaventosa.
Spaventoso è proprio l'aggettivo che ho dato a questo libro.
L'idea di cancellare libri, opere, pensieri e parole per formulare tutto, mi ha dato un'angoscia spaventosa.
Letto un paio di anni fa... Eccezionale, senza dubbio, ma ricordo con particolare chiarezza gli attacchi d'ansia durante la lettura! Stavo davvero male... Una lettura potente. Ce ne sono pochi di scrittori capaci di suscitare emozioni del genere...
E "La fattoria degli animali", pur essendo molto diverso, non è da meno.
POSSIBILI SPOILER
La cosa che mi ha stupito della parte dedicata alla tortura è non è nulla di speciale in se, ma è raccontata in maniera tale da farti sentire tutta l'impotenza e spaesamento di Winston. Il lettore perde la concezione del tempo e segue un tormento che sembra eterno e sopratutto insensato, perché Winston non ha informazioni da farsi estorcere e il suo "crimine" è già noto. Quando il senso malato di quella tortura emerge e Winston/Orwell porge al torturatore le domande che io avrei posto, O Brian si rivela per il fanatico che è (con la calma intervallata da scatti d'ira)e afferma che l'obiettivo è il dominio in se e per se, è il dominio fine a se stesso, meglio del sesso o qualsiasi possibile vizio di un generico "gruppo di potenti" (che comunque la ricchezza se la godono). La distruzione graduale dell'umanità di Winston, fatta soprattutto di raggiri più che di botte e privazioni, quella ha fatto veramente male.
Ammiro ciò che hai scritto, unica mera sottigliezza: il "torturatore" si chiama O'Brien. Nonostante ciò condivido pienamente quello che hai scritto.
Il libro più cinematografico che ho letto in vita mia ! Senza spoiler, c'è una scena che mi ha fatto letteralmente saltare sulla sedia! Poi il concetto di soddisfazione amorosa/felicità nella vita privata come elemento destabilizzante che ti distrae dai tuoi doveri di cittadino è davvero illuminante.
il Film è una merda un prodotto sotto la media
Credo che questo sia il romanzo che più mi ha toccato dal punto di vista emotivo, ha suscitato in me un parallelismo tra il grande fratello e ciò che più mi è famigliare: la depressione. Il modo in cui entrambi permeano ogni singolo aspetto della vita, il fatto che non ti lascino speranza e che ogni tentativo di uscirne ti spinga ancora più a fondo nell'olbio. Per chi la depressione non l'ha mai provata suggerisco questa lettura perché fidatevi, è la stessa cosa. Ho amato questo romanzo e allo stesso tempo provo la nausea (quella vera, non quella di Sartre haha) a ripensarci.
Matteo Fumagalli e George Orwell, ed é subito like (e il resto scompare) ❤️
Ho letto 1984 ormai più di 10 anni fa e ricordo ancora con angoscia la parte riguardante la lingua e il linguaggio e cosa consegue il suo impoverimento e la sua assenza.
Quel concetto è magnifico... Letto a 16 anni e mi ha fatto capire l'importanza del linguaggio, la potenza della parola
L'ho finito oggi. In questo momento ho pure paura di pensare
Sto vedendo ora un ottimo documentario su Orwell...
Ho letto il libro 1984 tempo fa ...andavo all'Università e lo ricordo molto bene...
Purtroppo oggi non abbiamo imparato niente da esso visto che stiamo correndo incontro a questo terribile futuro a grandissima velocità.
Se guardiamo poi alla Cina dove il regime totalitario è già diventato orwelliano...restiamo senza parole.
Tutte le dittature...tutti i sopprusi di uno Stato sono da combattere.. Se queste dittature controllano il presente allora possono decidere quale sia il passato e la ricerca della VERITÀ diventa molto ma molto difficile...e senza verità non può esserci libertà.
Il Fratello maggiore (il grande fratello) è un pericolo reale oggi dove siamo costantemente spiati dalla tecnologia.
Democrazia è quando lo Stato ha paura del Popolo....dittatura è quando il Popolo ha paura dello Stato...
Quale futuro sceglieremo? Fino a quando potremo ancora scegliere?
@@dagoriva4216 i bigdata ci rovineranno come è accaduto a Winston e alla Londra sottoposta al Socing
Il mio libro preferito in assoluto.
Finito pochi giorni fa, orwell tristemente (o dovrei dire sfelicemente) geniale a costruire un mondo così agghiacciante. Geniale anche nel creare e spiegare approfonditamente l'uso della neolingua. Una delle parti che più mi ha colpito è stata la descrizione sul come funzionano le lettere in quel mondo, moduli prestampati da cui cancellare le parole non necessarie, annientamento totale della libertà di pensiero ed espressione. Durante il periodo di lettura mi è capitato di leggere che in corea del nord è stato vietato di sorridere e ridere per 11 giorni, anche che il portogallo era stato dichiarato come campione del mondo, visto che ha battuto la corea del nord ai mondiali di calcio. Tristemente simili a quello raccontato in 1984, il finale poi mostra l'impossibilità del singolo di opporsi, anche una persona remissiva come winston ha perso la sua umanità e ha avuto un destino peggiore alla morte
Non credo ci sia altro da aggiungere: è il mio romanzo preferito in assoluto. Lo lessi nel 2011 o 2012, non ricordo bene, avevo 18-19 anni, mi piacque tantissimo e me ne innamorai letteralmente. Opera immensa, uno dei migliori romanzi nella storia della letteratura mondiale, mentre Orwell era un genio. Meriterebbe molto di più secondo me come autore; non ha ricevuto i meriti che dovrebbe avere.
Il mio libro preferito, l'ho scoperto a 14 anni e letto sia in italiano che in inglese: in realtà divorato, adorato, sognato e continuo a trovarlo per carica narrativa e per modalità di scrittura in capolavoro. E mi fa strano che nonostante quasi tutti lo conoscano di fatto, poi nessuno si soffermi davvero ad analizzare la bellezza, la filosofia e senso di vuoto che ti lascia. È il libro che mi ha fatto capire cosa volessi fare nella vita, il libro che mi ha fatto appassionare davvero all'analisi sociologica, psicologica e politica . Dovrebbe essere obbligatorio a scuola per riavvicinare i giovani all'analisi socio-politica.
La scuola invece vuole volutamente allontanare dal senso critico, dalla percezione della realtà, vuole un esercito di ignoranti superficiali facilmente manipolabili. La scuola, s intende, chi la gestisce, la politica, il potere
Il mio libro preferito. Rivedo continuamente le vicissitudini mentali ed emotive di Winston in quello che accade intorno, e ovviamente anche quelle sociali. Questo libro è una meravigliosa esplorazione dell'essere umano perché certi meccanismi sono insiti in noi, anche se non estremizzati nelle azioni come in questa storia
Condivido! Anche per me il preferito, non credo esista uno scrittore tanto crudo come Orwell
Io ho ascoltato questo audiolibro sul canale di Ménéstrandise ed è stata una bellissima esperienza. In un periodo in cui non avevo mezz'ora libera in tutta la giornata lo ascoltavo mentre andavo a lavoro. Devo dire che è stato un ottimo compromesso per non dover rinunciare ai buoni libri.
L'ultima parte di 1984 è da crampi allo stomaco... terrificante e meraviglioso.
Lo aspettavo da tantissimo 🔥
Amiamo questa rubrica 😍
È un libro immenso, di una potenza straordinaria, ti lascia senza fiato e ti spinge a riflettere come davvero pochi romanzi sanno fare. Ed è perfetto narrativa ente, non c'è un solo momento morto, un solo momento che allenta la tensione. Fantastico.
Questo commento contiene delle anticipazioni sulla trama
Ho potuto apprezzare una chiave di lettura più squisitamente linguistica leggendo la postfazione di Nicola Gardini intitolata "Il Canto che vive", presente nell'ultima edizione Mondadori. Gardini pone l'attenzione sulla metafora definendo il protagonista Winston come l'ultimo uomo della metafora. La metafora nella sua duplicità (dici a e vedi b) è il vero elemento che il Socing vuole abolire poiché la metafora entra nella memoria rimescolando presente e passato.
Winston sente l'esigenza di tenere un diario per la necessità di dare consistenza materiale alle parole, nel finale seppur il protagonista fallisce nei suoi intenti è la scrittura a trionfare e difatti l'appendice del romanzo contiene "i principi della Novalingua testimonianza scritta sopravvissuta alla caduta del Socing e, secondo una mia interpretazione, canto del cigno di Winston.
È un vero peccato che romanzi di questo genere siano stra abusati per esprimere idee socio-politiche piuttosto dubbie senza essere letti e compresi per davvero
@DMT dici?
@DMT quindi non è vero che ci controllano
@DMT non tutti
In sostanza,credo che la critica di Orwell sia ai regimi totalitari,che sono di gran lunga la forma di governo peggiore. Molti di quelli che strumentalizzano Orwell per criticare la nostra società vorrebbero vivere un vero regime autoritario orwelliano, un po' un paradosso.
Nel 70esimo anno dalla pubblicazione del capolavoro di Orwell (nel 2019) molti giornali di ogni colore politico hanno scelto di dedicare diversi articoli al fatto innegabile che quello dell'autore non fosse solo un possibile futuro da cui scappare ma che purtroppo fosse già per tanti versi il nostro presente.
Già in precedenza, in articoli scritti dalla più bella penna italiana cioè Tiziano Terzani veniva fatto il paragone tra il romanzo di fantascienza...ed il regime di Piong Yang. La Corea del Nord era un esempio veramente perfetto.
Oggi dove la tecnologia ci spia continuamente e la libertà sembra sempre di più un lusso troppo costoso questo futuro dispotico non pare più tanto ipotetico o lontano da noi.
Orwell parlava del suo PRESENTE...cioè del 1948...proiettandolo in un lontano futuro ed invertendo le cifre 48...con 84 ispirandosi principalmente alla figura di Stalin ed in modo minore a quella di Hitler per il personaggio del Fratello Maggiore (erroneamente tradotto in Italia con Grande fratello) ...lo scrittore di idee socialiste umanitarie aveva in odio tutte le dittature e i totalitarismi.
Aveva un enorme disprezzo per Stalin in quanto dal suo punto di vista aveva tradito la rivoluzione, aveva inoltre privato i lavoratori di ogni diritto per trasformarli in schiavi.
Oggi invece il pericolo per il mondo è ancora dovuto all'ignoranza in cui deve essere tenuto il popolo dalle classi dominanti. L'ignoranza è forza...diceva Orwell ed è chiaro a tutti il senso di questa frase. Oggi la guerra non ha smesso di esercitare la sua funzione sociale...ma sempre più spesso si manifesta come guerra commerciale oppure sanitaria. In ogni caso lo scopo di terrorizzare al fine di dominare le genti non è diverso.
Chi controlla il passato, controlla il presente e questo lo sa benissimo la dittatura cinese...la sua propaganda e la repressione di ogni dissenso sono evidenti a chiunque. Per questa nazione 1984 è sempre più un MODELLO a cui ispirarsi.
Ma anche nelle cosiddette Democrazie Occidentali questo libro che parla di un futuro dispotico inizia a sembrare ben più che una fantasia terribile.
Oggi a dominare il mondo è la Finanza...non l'economia ed essa userà sempre più la tecnologia per raggiungere i propri obiettivi.
La domanda che dobbiamo fare a noi stessi è questa: fino a quando sarà possibile scegliere il nostro destino?
L'ho finito ieri, davvero un capolavoro, angosciante e straziante!
Il mio libro preferito!
Grazie Matteo per averne parlato💜
Quella che penso sia la forza di questo romanzo non è solo la trama ben (perfettamente a mio avviso) strutturata, ma il fatto che la sua atmosfera soffocante, di pari passo con gli avvenimenti sono un crescendo fino alla fine, fino alla più totale follia, che però mantiene acceso uno strano barlume di beatitudine, di pace. Il che rende ancora più inquietante il finale.
Comunque condivido con te il fatto che sia un libro che tutti dovrebbero leggere, ha una potenza assoluta ed è un'esperienza al di sopra di molte altre letture. Diciamo che ha la forza di essere una vera e propria esperienza di vita.
Lo sto leggendo adesso durante le vacanze di Natale, (mia figlia me lo ha regalato). Sono arrivato a quando cerca di sapere com'era il passato dal vecchio nel pub lercio dei suburbi di Londra...immagino le scene e mi sembra di sentirne perfino il tanfo che emanavano quei locali.
Il mio libro preferito, potentissimo e distruttivo.
Grazie per questa recensione
Lo sto leggendo proprio in questo periodo.
Guarderò il video quando l'avrò finito :)
Lo sto finendo di rileggere, molto suggestivo e polemicamente attuale
Ricordo oltre all’atmosfera inquietante e la progressiva perdita da parte del protagonista dei piccoli residui di normalità anche il riferimento a oggetti tecnologici come il parlascrivi che poi verranno inventati molti anni dopo. L’ho letto almeno 10 anni fa... il tuo video mi ha fatto realizzare che è l’ora di rileggerlo, grazie!
Lo lessi una decina di anni fà; e mi mise un angoscia che mi ha accompagnato per diversi giorni. Sopratutto il finale.
Finito ora. È fortissimo. Duro.Cattivo. ed è purtroppo attualissimo
1984 è il brano del cantautore Gianluca Lalli
tratto dall'omonimo romanzo
di Orwell
contenuto nel disco
LETTERATURA IN MUSICA
album candidato
alla Targa Tenco 2022
ruclips.net/video/bSlxs3fAI0I/видео.html
Io l'ho letto per la prima volta un paio di mesi fa, sono stata in paranoia dopo la lettura per due settimane buone. Mi ha fatto diventare una specie di complottista sbarellata che diceva a chiunque: leggi questo libro! Leggi questo libro!
E' stata una delle esperienze più forti mai avute, un vero capolavoro. Consiglio anche a chi non abbia voglia di leggere, l'audiolibro che si trova gratuitamente su youtube!
Libro adattissimo da rileggere Soprattutto in questi tempi. Non so ancora spiegarmi il perché peró mi ha causato settimane di sconforto, e dopo un pó speranza e fiducia nell'essere umano. Esperienza obbligatoria comunque
Stessa identica sensazione, 2 settimane in paranoia!
La rabbia e il senso di impotenza che mi ha suscitato non lo posso spiegare. Avrei urlato
Io lo devo ancora incominciare 🥰
L’ho letto l’anno scorso devo dire che non lo avevo capito così bene, la tua recensione mi ha aiutato a capire alcuni passaggi! Magari lo rileggerò !
L'unico grande problema di questo libro secondo me, è che la gente pensa che sia solo un romanzo...Oggi iniziamo a vedere come avviene questo processo nella realtá, tanto Huxley come Orwell sapevano bene cosa sarebbe accaduto, non è solo frutto della loro fantasia, esempio lampante la Cina, dove le persone sono solo tanti numeri che possono essere eliminati a piacimento senza che nessuno se ne accorga. In Italia siamo sull'orlo del baratro.
l'altro giorno volevo rileggermelo perché stavo scegliendo un libro fra i miei da mandare a mia nonna (così si tiene occupata e non esce) e ovviamente fra i miei libri c'è tutta roba sulla guerra, il nazismo, ne ho addirittura trovato uno SU UN VIRUS e per finire robe horror o distopiche ahahah...non mi sembrava il caso di mandare a mia nonna una cosa pesante, angosciante o triste visto il periodo! Ma io che sono masochista potrei farci un pensierino :)
Arrivata a un certo punto del romanzo, mi era molto difficile andare avanti: stava formando un'immagine scenografica e sentimentale concentrica e soffocante. Direi che angoscia è il suo attributo principale. Comunque per me, resta un libro imprescindibile.
non mi pare sia stato citato, ma Orwell non solo con 1984 dimostra di essere un visionario capace di vedere levoluzione o involuzoone della società. Anche la.fattoria degli animali è decisamente una visione della società che viene declinata con una metafora surreale ma che non è distante dalla realtà. Con 1984 ha riprodotto un futuro che si è riprodotto in buona parte andando ben oltre la sua visione distopica.
Oggi il controllo è subdolo e 8 miliardi di persone salvo poche eccezioni nei paesi molto arretrati, ma che sono controllati con la.violenza fisica. Ma il pianeta è connesso e oggi è diviso in due o tre poli, Nato (stati uniti europa) Bricks Russia Cina India Brasile Iran ecc... Il terzo polo forse è proprio ultima generazione non è un insieme di paesi ma un movimento che contiene lultima speranza per un altro mondo possibile.
Ma dalle Big Digital alle autarchie alla Cina come le dittature nel mondo, i modelli distopici visionari di Orwell sono molto vicini alla realtà attuale. La nostra illusione di libertà è esattamente la differenza tra il modello di controllo esplicito di 1984 e questo più subdolo ma capillare e molto efficace in quanto persuasivo e capace di creare bisogni paure e modelli di società creati dal capitalismo che si rinnova con grande velocità e capacità adattandosi ai tempi. AI sarà la gabbia finale edulcorata per l' essere umano.
Della Fattoria Degli Animali che dici? È uno dei miei libri preferiti in assoluto❤
Parere personale, Fattoria degli animali è indubbiamente un grande classico, ma con 1984 Orwell si è superato.
1984 di G. Orwell: Nel suo libro di fantascienza politica e di potere c'è un onnipotente partito unico con a capo il Grande Fratello (dall'inglese "Big Brother" che letteralmente significa "Fratello maggiore", successivamente italianizzato in "Grande Fratello"), un personaggio che nessuno ha mai visto di persona (ma che appare in manifesti affissi dappertutto) e che tiene costantemente sotto controllo la vita di tutti i cittadini (la sua descrizione fisica ricorda Josif Stalin, Adolf Hitler e Lord Kitchener). Il totalitarismo del Grande Fratello sviluppa caratteristiche dell'Unione Sovietica di Stalin e della Germania preconizzata dai nazisti.
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Il programma televisivo mondiale "IL GRANDE FRATELLO" trae il titolo dal libro di Orwell? Gli è stato dato un significato occulto programmatico di potere totalitario? E programmato da chi? Il grande occhio, si sa, è un simbolo massonico. gabriellafilippone.blogspot.com/2020/11/1984-g-orwell-audiolibro-integrale.html
Adoroooo
rispecchia molto quello che stiamo vivendo oggi
I bigdata ci rovineranno come è successo a Winston e alla Londra sottoposta ai principi del Socing
Si, ci siamo quasi
La dittatura è vicina
Ciao Matteo, ti consiglio "Il violoncellista Goshu e altri scritti" di Miyazawa Kenji
purtroppo non me lo sono goduto come avrei dovuto perchè la mia professoressa di inglese ci aveva raccontato tutta la trama e il finale, però mi è comunque piaciuto moltissimo e mi sono accorta che questo genere mi attrae particolarmente, qualche consiglio?
Su questo libro c'è anche una bellissima canzone dei Muse che si chiama "United States of Eurasia".
Il mondo nuovo di Huxley è altrettanto imprescindibile, la distopia del controllo, manipolazione delle menti, della società
😍
Solo io leggendo #fumaclassici ho immaginato Matteo che usa le pagine dei promessi sposi come cartine.
P.S. ti seguo da una settimana ma ti adoro troppo
ciao Matteo, potresti fare un fumaclassici su jim entra nel campo di basket a me personalmente è piaciuto molto non ostante non sia troppo discusso in giro .Spero che tu legga il commento e che parlassi di uno dei miei libri trasgri perferiti
finito di leggere settimana scorsa, inutile dire quanto profetico è stato orwell già nel '51. Tremendamente spaventosa la parte sulla neolingua
Bellissimo, il finale è qualcosa di traumatizzante.
Che dire caro... video di Marzo 2020... siamo a Marzo 2021... dopo tutto quello che è successo ed è in corso... LIBRO PIU' ATTUALE CHE MAI.
Fai più Fumaclassici. Me li sono divorati tutti.
1 ora fa ho finito di vedere il film di 1984, mi stai spiando per caso?
Io lo farei leggere a tutti i concorrenti del Grande fratello.
Sono stata sempre affascinata dalla vita delle persone e gia´ a 12 anni mi chiedevo come si svolgeva la loro vita all interno delle proprie case. Le luci accese, le sagome intraviste dietro le tende, le voci indistinte mi hanno portata a pensare, ma se ci fosse una telecamera nascosta che riprendesse queste storie? Ebbene si, potevo gia´ essere milionaria, perche´ il Grande Fratello Show e´ stato realizzato dopo 15/20 anni.
1984 l ho letto 8 anni fa. Un´ amore senza fine.
Una domanda: sicuramente avrai letto 100 anni di solitudine. Hai avuto quel senso di solitudine alla fine del libro? All inizio lo trovavo noioso, ma costringendomi ad andare avanti nella lettura, non sono riuscita piu´a smettere e alla fine mi sono sentita come un luogo disabitato. Lo vorrei rileggere, ma ho paura che il ricordo della prima lettura svanisca.
Capolavoro da STUDIARE A Scuola. Nessun collegamento con quello che sta succedendo?...
Il magione di Missomo di 2€ 😂😂😂 ora va bene dai hahaha
Come facevi a sapere che sto leggendo questo libro?
😂😂😂😂😂😂
Pure io, ho da poco finito di leggerlo 🤣
Qualcuno mi consiglia un libro capace di colpire emotivamente come 1984?
Fahrenheit 451 di Bradbury e Il mondo nuovo di Huxley sono sullo stesso genere, molto belli ed intensi entrambi.Anche se non proprio al livello di 1984 ma sono ugualmente predittivi e sconvolgenti secondo me.Se li hai letti o li leggerai fammi sapere👍
L'ho finito proprio ieri!
1884 = nascita Fabian Society
Ma Obscura di Poe dietro Matteo?....
cosa ha fatto ?
beatriciina nulla, anzi
La stessa versione che ho io di 1984! L'ho finito di leggere il mese scorso
Io lo sto iniziando adesso, proprio in occasione di questi arresti domiciliari, con droni che sorvolano le città.
Bella domanda in merito quando Winston Smith chiede ad O'Brien se la confraternita esista o meno, lui risponde .
Chissà se dice il vero, oppure mente, o sennò l'autore lascia libera l'interpretazione.
È un horror.
La fine è agghiacciante
Bene ha detta di molti angosciante buio distruttivo che crea attacchi di ansia....ma considerato bellissimo!!!
Pensa un po'....è riuscito con un solo libro a distorcervi la mente!!!!
Lo sto leggendo...e ragazzi,guardate che chi vive in Corea del nord non se la passa mica diversamente