Dal minuto 13 al 14, in parte, si cita quanto mi preoccupa. Chi gestisce le autorizzazioni? In base a quali canoni le emette? Un utilizzatore potrebbe NON ricevere le autorizzazioni in base a parametri "illiberali"? Supponendo che le autorizzazioni si riferiscano SOLO a parametri tecnici ed oggettivi, non vedrei problemi. Supponendo.
Questo a me sembra solo un bellissimo mascheramento (come fanno sempre dopotutto) per accentrare sempre più il potere e conseguentemente discriminare le persone scomode al potere. Il tutto, perfettamente in linea con le altre politiche in atto negli ultimi anni!
Ognuno tira l'acqua al suo mulino, e se io ho il mulino più grande tiro più acqua macinando più grano e lasciandoti a secco. Si chiama Economia. Lo ha fatto Microsoft per tanti anni e ora lo sta facendo Google
Ipotizzando per assurdo che tutto funzioni bene e sia un upgrade per migliorare solo la sicurezza, come in qualsiasi altro campo: fatta la legge e trovato l'inganno! Quindi ci sarà un sistema per clonare o alterare i dati in modo da avere l'accesso anche da macchine o con Adblock ecc... Ma speriamo funzioni
mi trovi pienamente d'accordo su questo come in tutte le cose fatta la legge trovato l'inganno ma io penso che prima trovano l'inganno e poi fanno la legge
Crei un brano musicale e lo pubblichi su youtube. Ricevi 0.005 euro circa per ogni visualizzazione. Ma l'abbonamento youtube premium, costa non so quanti euro al mese. Ti sembra corretto? Ben vengano gli ad blockers.
Disiscritto immediatamente dopo aver sentito la tua opinione. Se ti piace la dittatura puoi sempre andare a vivere in Cina o in Nord Korea: ti assicuro che in quest’ultimo paese le frodi su internet sono pari a zero.
Non è imponendo delle limitazioni che si migliora la sicurezza, è educando gli utenti ad usare gli strumenti che gli vengono messi a disposizione. Ad oggi non esiste affatto una cultura del web, nessuno educa le nuove generazioni all'uso di internet e si è visto il risultato. È come dare una Ferrari ad un neo patentato, se lo si educa capirà da solo quali sono i limiti del mezzo e seguirà di buon grado tutte le regole imposte e necessarie a farlo funzionare in maniera ottimale. È un iter lungo "non si nasce imparati"!
La sicurezza è solo una supercazzola, quello che vuole Google è il controllo, ed estromettere chi installa adblocker. La sua è una imposizione che viola la privacy e il diritto fondamentale di accesso a internet. Ci sono enti europei che stanno indagando la cosa.
Stavo per dirlo io quello che dici alla fine: va bene avere questo sistema purchè io possa decidere di disattivarlo e attivarlo a mio piacimento in qualunque momento
Grazie! Tu sei stato chiarissimo ! Da un lato non dover combattere con ste richieste del permesso di avere accesso al tuo computer è una gran cosa !!! Però mi sembra un po' complicato il modo per potere accedere ai servizi ! Per esempio io a volte ho difficoltà a riscrivere quello che certi siti richiedono di riscrivere!
Scusa ma non ho ben capito la "paura". Sono 10 anni che esistono le API "inserisci il codice che appare nell'immagine" per autenticare che sei umano, ci sono numerosi siti "anti ad-block" e se non disattivi l'ad-block non restituisce il sito, la maggior parte dei siti non ti mostra il risultato se hai un browser troppo vecchio (prova a usare IE 6 oggi), non conosco siti che discriminano il tipo di browser (crome,firefox) ma suppongo ce ne siano, quindi non capisco quale sia il timore che stai cercando di spiegare. Per favore spiegatemelo
Spaventoso tanto quanto immaginare un mondo nel quale quando ti nasce un figlio devi andare in un istituto apposito a registrare la sua nascita.... impensabile
@@davidevinci3800 quindi sei contro a questa "registrazione" di dati? senza esso, io posso andarmene in giro a dire di essere te e fare infiniti reati, come puoi avere delle prove che non sei stato tu? i conti bancari come pensi di averli? oppure sei contro pure al cashless?
Il giochino è sempre lo stesso: ci vuole più sicurezza, quindi limito sempre di più la libertà. E per libertà intendo quella di ogni singolo cittadino di dissentire da qualsiasi cosa voglia dissentire. Anche perché la manipolazione dell'opinione pubblica e quindi l'informazione viaggia più sul web che altrove e in questo caso è meglio avercelo al guinzaglio il web.
Sembra più o meno quello che fa CloudFlare da svariati anni, per prevenire bots / attacchi ddos. A Google però interessa avere più dati veri da rivendere per fare più profitto, magari al costo di bloccare le VPN o alt account (sarebbe misleading chiamarli fake account).
Interessante opinione. Capisco la tua posizione ma mi fa storcere il naso. Come il fatto che le telecamere di sorveglianza si stiano spargendo come la peste nel mio vecchio quartiere. Tendo a non essere un paranoico, ma come sono contrario ad uno strumento che può aumentare la sicurezza "fisica" ma corre il rischio di essere impiegato come strumento per ledere la privacy, mi sento contrario a questo sistema di certificazione (per il poco che ne ho capito). La questione comunque andrebbe presa seriamente e fai bene a parlarne! Fai sempre un bel lavoro 😉
“Coloro che baratterebbero la libertà per briciole di momentanea sicurezza, non meritano né l'una né l'altra” Benjamin Franklin dopo parecchi decenni siamo ancora a questo?? al tentare l'utente promettendo sicurezzah in modo vago? vabbe', buonanotte.
Concordo in tutto e penso che il punto focale è stato nella fine del video, un "controllo" del genere non deve essere in mano a nessuna "azienda" e ci deve essere la possibiltà di scelta (come sempre stato) Sicuramente maggior controllo e sicurezza non fanno male specialmente in certi ambiti. Se posso vorrei porre una domanda da profano, un sistema del genere può essere o potrà portare vantaggi sul discorso comprare on-line? Mi riferisco ai permessi dati dopo avere accertato che dietro ci sia un umano, questo potrebbe essere utile contro i sistemi di shopping bot?
Nella mia mente c'è un po' di confusione..... Libertà di utilizzare internet significa controllo di ciò che viene pubblicato o di ciò che viene letto o l'interazione tra gli utenti ed i siti web? Fatemi capire per cortesia Grazie
questo approccio è più utile a chi offre servizi che a chi ne è fruitore. Comtrollare se il client è umano è utile solo al servizio non al consumatore. Sta roba è per far felici chi mette a disposizione servizi. Che può controllare il client che blocca le pubblicità. Al tempo stesso google fa felice gli inserzionisti che sono sicuri che la loro pubblicità è stata vista da persone e non da bot.
Secondo me hai colto nel segno, il vero problema è che non può essere Google l'unico ente certificatore. Dovrebbero esserci un insieme di società che erogano questo servizio come avviene adesso per l'emissione del certificati SSL
Se era stata microsoft a ideare una cosa del genere a quest'ora aveva 4 o 5 procedimenti per monopolio. Ma povera google è piccina a lei è tutto concesso
fai una semplice ricerca su dove e come è stata multata Google, e i suoi prodotti. il problema che questi pagano perchè tanto poi incassano perchè la gente usa i suoi prodotti invece scegliere altro
Grazie, mi devo contenere, appena hai notizie su come Google ha intenzione di applicare il controllo ti prego di informarci. Scusa per la pappardella che ti ho mandato prima. grazie
6:20 ve lo dico io cosa verrà chiesto: la scansione di un QR code stile greenpass che conterrà dati relativi alla vostra identità digitale. Se siete dei buoni cagnolini.. emm.. no, volevo dire, cittadini potrete accedere; altrimenti no.
Non sono affatto d'accordo, e stavolta ti becchi pollice verso. Ho ascoltato anche Morrolinux e sono d'accordo con lui, non è essere disfattista, è essere realista. Il video è qui: ruclips.net/video/sxZynfcmKhQ/видео.html Questa terza parte che fa da arbitro e che rilascia le licenze da chi viene controllata? Quali sarebbero i criteri con cui vieta l'accesso a internet? E da quale nazione? Con quali interessi da proteggere? Google si propone come primo "ente" arbitro che gestisce questa API e decide chi accede a internet e chi no. Come fai a non vedere il problema in questo? Non è solo un problema per le aziende che fanno browser, dirette concorrenti di Chrome (quindi problema di Antitrust). Ci sono problemi di privacy, e di violazione del diritto fondamentale all'accesso a internet. Ci sono delle commissioni Europee che non sono affatto d'accordo con questo sistema.
innanzitutto grazie, ho qualche dubbio che, in questo caso Google, ci spiegherà cosa vuol fare proponendoci una di quelle “pappardelle” dove mischia termini tecnici e legali lunghe centinaia di righe, in altre parole la maggior parte degli utenti non è mica Ferry. Altra cosa non meno importante è poter fare uno switch tra libero e controllato, e come, per sempre o richiesta, appena avrai notizie più certe( se non le hai già) ti pregherei, come sicuramente faranno in molti, di spiegare a noi “ignoranti “ nel senso che ignoriamo Come tendenza personale sono per il controllo naturalmente valutando come si concretizza. Non ti mando like, mi sta diventando noioso farlo tutte le volte ma no questa volta lo faccio. Grazie.
Ciao ferry posso illustrarti una configurazione di un PC gaming che vorrei comprare e potresti dirmi se è decente o è meglio che cambio configurazione?
Avendo lavorato per anni nel mondo DRM ed essendo anche certificato Widevine posso dire che potrebbe non essere un problema il fatto che Google sia l'unica authority per Chrome. Nel mondo DRM le "authority" sono di fatto tre: Google, Microsoft e Apple. Mai stato un problema per gli utenti. Il punto è che il browser è di sua natura un colabrodo per la sicurezza e certi tipi di servizi (che effettuano transazioni o gestiscono dati sensibili) sono sempre a rischio. Hai citato gli AdBlock. Per un sistema di striaming sono un grosso problema. Gli utenti non vogliono pagare per vedere i contenuti e mettere in piedi un servizio di streaming gratuito senza adv apre un dilemma... Chi copre i costi del servizio? Chi remunera i content creator?
a mio avviso tutto cio' s verrà portato in porto allontanerà ancora di piu' tanti utenti "premianti" ed attivi dall'uso di Chrome. gia' di per se google sta premendo l'acceleratore sul far perdere tempo agli utenti con le pubblicità e le inserzioni mal targhetizzate va bene vuol dire che chi utilizzare browser chrome ci metterà di piu' egli altri. l'assioma che sviluppo internet= grazie a goggle od altre aziende commerciali e' in parte furviante. diciamo che il presente e il futuro di chi vuol VENDERE sarà legato sempre piu' a goggle ma gia' lo sapevamo.
Quindi ?, già adesso rompono le scatole con l'accettazione dei cookie, poi per ogni sito, romperanno con i semafori o le biciclette da riconoscere nelle foto ?. MI TOCCHERÀ ABBANDONARE INTERNET E ANDARE A FARE L'EREMITA IN MONTAGNA ! 😂😂😂. Eppure anni fa, trovavo più facilmente informazioni più approfondite su argomenti specifici, ora , ci saranno ancora, ma si fa fatica a trovarli, eppoi co sti cookies, che strarompimento !.
E proprio questo il punto.... Ogni browser dovrà includerle per essere certificato da Google il che di fatto significa che potrebbero non concedere la certificazione a tutti i browser indipendenti il che significa che se passa questa iniziativa Brave, Firefox e il resto dei browser indipendenti non potranno più navigare perché i siti web non risponderanno alle richieste solo perché non le incorporano p non sono Chrome.
Nah molto meglio ora. Google sta diventando sempre più grande e sempre più monopolista. Poi vabbè aziende "buone tech" come descrivi tu sono rarissime tipo Mozilla. Quindi no meglio internet più libera
Non sono assolutamente d'accordo! Questa malsana idea di rinunciare ad un po della nostra libertà per avere chissà che cosa di meglio mi sa proprio di dittatura in stile cinese dove tutti sono controllati e nessuno ha più la possibilità di esprimere le proprie idee senza essere poi in qualche modo disconnesso! Forse é anche vero che le grandi aziende hanno portato ad una certa evoluzione di internet ma il prezzo che ne abbiamo tutti pagato é stato davvero salatissimo e, non solo un termini economici ma, appunto proprio per quanto riguarda la possibilità di potersi esprimere liberamente senza essere, in qualche modo, censurati o bannati da certi servizi che quì non nimino nemmeno ma......chi ha orecchie per intendere intenda!! Poi, comunque, anche il concetto di sicurezza assoluta é da considerarsi una pura utopia perché, qualcuno prima o poi troverà il modo di bypassare quei token; e poi, alla fin fine, chi di noi può essere veramente sicuro anche nella vita reale? Maari un pomeriggio esci di casa per andare a berti un caffè al bar dall'altra parte della strada e mentre traversi finisci sotto un TIR!
chi è disposto a sacrificare la libertà in cambio della sicurezza non merita né l'una né l'altra .Dal minuto 13 purtroppo inizia il discorso puramente utopico che aspettavo da un bel poco di minuti a questa parte. Non esiste un entita "super partes" nella società . Esistono solo governi e sistemi che fanno il mio interesse oppure l'opposto nel caso peggiore . Durante il fascismo c'era comunque gente che stava bene e traeva vantaggio dal regime. Immagino certi tipi di controllo durante i periodi pandemici dove un internet controllato bloccherebbe siti dove mettono in dubbio i vaccini o la pandemia stessa. Sarebbe un totale inferno (ovviamente per un no-vax , mentre per un pro-vax sarebbe un paradiso senza confini) . Quindi tutta questa manfrina chi avvantaggia veramente ? La zia rincoglionita che non riconosce un sito web falso bancario ?
"Deve sapere se dall'altra parte c'è un umano" e tutti quei programmi che si devono aggiornare automaticamente? meteo, news, x, iG, fb ecc come farebbero? Tutti fissati con l'autenticazione di chi naviga pensa che io vieterei per legge di fornire le proprie generalità sul web obbligherei tutti ad usare un alias ufficiale fornito come una sorta di carta di identità per il web accessibile solo al proprietario o dietro richiesta di un giudice .
Sì, sì però quel "BRóSER" mi sta facendo sanguinare le orecchie... Browser si pronuncia BRAUSER o, se preferisci, scritto con l'alfabeto fonetico è ˈbraʊzər
io posso anche rinunciare ad una parte di privacy ,ma se questo volesse dire un bombardamento continuo di pubblicità sia video che telefonica, no grazie.voglio sopravvivere.
Dal minuto 13 al 14, in parte, si cita quanto mi preoccupa.
Chi gestisce le autorizzazioni? In base a quali canoni le emette? Un utilizzatore potrebbe NON ricevere le autorizzazioni in base a parametri "illiberali"?
Supponendo che le autorizzazioni si riferiscano SOLO a parametri tecnici ed oggettivi, non vedrei problemi.
Supponendo.
Se non aderisci al pensiero unico del WEF, quelle autorizzazioni non le hai!
Questo a me sembra solo un bellissimo mascheramento (come fanno sempre dopotutto) per accentrare sempre più il potere e conseguentemente discriminare le persone scomode al potere.
Il tutto, perfettamente in linea con le altre politiche in atto negli ultimi anni!
Ognuno tira l'acqua al suo mulino, e se io ho il mulino più grande tiro più acqua macinando più grano e lasciandoti a secco. Si chiama Economia. Lo ha fatto Microsoft per tanti anni e ora lo sta facendo Google
@@tonnonostromo2497 no, è decisamente diverso e non è economia ma è interesse politico gestito dall’economia.
@@tonnonostromo2497Microsoft per una cosa molto meno grave di questa si beccò una multa per abuso di posizione dominante....
@@michelebottai5137 Esatto. è l'economia a gestire la politica. quindi la mia affermazione è sensata
@@colenpaben5135 E speriamo che intervengano anche per Google.. ma si sà, con i soldi compri qualsiasi cosa...
Ipotizzando per assurdo che tutto funzioni bene e sia un upgrade per migliorare solo la sicurezza, come in qualsiasi altro campo: fatta la legge e trovato l'inganno!
Quindi ci sarà un sistema per clonare o alterare i dati in modo da avere l'accesso anche da macchine o con Adblock ecc...
Ma speriamo funzioni
mi trovi pienamente d'accordo su questo come in tutte le cose fatta la legge trovato l'inganno ma io penso che prima trovano l'inganno e poi fanno la legge
Penso che un sistema simile potrebbe limitare lo sviluppo di nuovi motori di ricerca alternativi.
11:00 non è vero e non puoi saperlo.... si sarebbero trovati altri sistemi
I creator youtube hanno l'abbonamento premium come benefit? O se lo pagano tutto se vogliono vedere i video, compresi quelli loro, senza pubblicità?
eheheh
Crei un brano musicale e lo pubblichi su youtube. Ricevi 0.005 euro circa per ogni visualizzazione. Ma l'abbonamento youtube premium, costa non so quanti euro al mese. Ti sembra corretto? Ben vengano gli ad blockers.
È sempre fonte di sosdisfazione apprendere che qualcuno è disposto a spendere un sacco di soldi per garantire la mia sicurezza! 😏
Chi è disposto a cedere la propria libertà per avere sicurezza, non otterrà ne l'una ne l'altra.
Quanta ingenuità
Il tuo è un commento ironico, lo specifico perché ci sono persone distratte.
Disiscritto immediatamente dopo aver sentito la tua opinione.
Se ti piace la dittatura puoi sempre andare a vivere in Cina o in Nord Korea: ti assicuro che in quest’ultimo paese le frodi su internet sono pari a zero.
Non è imponendo delle limitazioni che si migliora la sicurezza, è educando gli utenti ad usare gli strumenti che gli vengono messi a disposizione. Ad oggi non esiste affatto una cultura del web, nessuno educa le nuove generazioni all'uso di internet e si è visto il risultato. È come dare una Ferrari ad un neo patentato, se lo si educa capirà da solo quali sono i limiti del mezzo e seguirà di buon grado tutte le regole imposte e necessarie a farlo funzionare in maniera ottimale. È un iter lungo "non si nasce imparati"!
La sicurezza è solo una supercazzola, quello che vuole Google è il controllo, ed estromettere chi installa adblocker. La sua è una imposizione che viola la privacy e il diritto fondamentale di accesso a internet. Ci sono enti europei che stanno indagando la cosa.
Stavo per dirlo io quello che dici alla fine: va bene avere questo sistema purchè io possa decidere di disattivarlo e attivarlo a mio piacimento in qualunque momento
Ook
Sono d'accordo, buon Ferragosto
Grazie! Tu sei stato chiarissimo ! Da un lato non dover combattere con ste richieste del permesso di avere accesso al tuo computer è una gran cosa !!! Però mi sembra un po' complicato il modo per potere accedere ai servizi ! Per esempio io a volte ho difficoltà a riscrivere quello che certi siti richiedono di riscrivere!
Scusa ma non ho ben capito la "paura". Sono 10 anni che esistono le API "inserisci il codice che appare nell'immagine" per autenticare che sei umano, ci sono numerosi siti "anti ad-block" e se non disattivi l'ad-block non restituisce il sito, la maggior parte dei siti non ti mostra il risultato se hai un browser troppo vecchio (prova a usare IE 6 oggi), non conosco siti che discriminano il tipo di browser (crome,firefox) ma suppongo ce ne siano, quindi non capisco quale sia il timore che stai cercando di spiegare. Per favore spiegatemelo
L'idea evocata in questo video è davvero apocalittica! Controllo totale su tutti con identità digitale certificata! Dove andremmo a finire ?!?!
avremo un'internet più sicuro.
Spaventoso tanto quanto immaginare un mondo nel quale quando ti nasce un figlio devi andare in un istituto apposito a registrare la sua nascita.... impensabile
@@davidevinci3800 quindi sei contro a questa "registrazione" di dati? senza esso, io posso andarmene in giro a dire di essere te e fare infiniti reati, come puoi avere delle prove che non sei stato tu? i conti bancari come pensi di averli? oppure sei contro pure al cashless?
Il giochino è sempre lo stesso: ci vuole più sicurezza, quindi limito sempre di più la libertà. E per libertà intendo quella di ogni singolo cittadino di dissentire da qualsiasi cosa voglia dissentire. Anche perché la manipolazione dell'opinione pubblica e quindi l'informazione viaggia più sul web che altrove e in questo caso è meglio avercelo al guinzaglio il web.
@@dionigiborrelli3821 é così importante la libertà? La legge stessa é una limitazione della libertà, eppure ci fa vivere decentemente
Sembra più o meno quello che fa CloudFlare da svariati anni, per prevenire bots / attacchi ddos.
A Google però interessa avere più dati veri da rivendere per fare più profitto, magari al costo di bloccare le VPN o alt account (sarebbe misleading chiamarli fake account).
Interessante opinione.
Capisco la tua posizione ma mi fa storcere il naso. Come il fatto che le telecamere di sorveglianza si stiano spargendo come la peste nel mio vecchio quartiere. Tendo a non essere un paranoico, ma come sono contrario ad uno strumento che può aumentare la sicurezza "fisica" ma corre il rischio di essere impiegato come strumento per ledere la privacy, mi sento contrario a questo sistema di certificazione (per il poco che ne ho capito).
La questione comunque andrebbe presa seriamente e fai bene a parlarne! Fai sempre un bel lavoro 😉
non a caso è mal vista questa inziativa di google nella comunità open source
“Coloro che baratterebbero la libertà per briciole di momentanea sicurezza, non meritano né l'una né l'altra”
Benjamin Franklin
dopo parecchi decenni siamo ancora a questo?? al tentare l'utente promettendo sicurezzah in modo vago?
vabbe', buonanotte.
Concordo in tutto e penso che il punto focale è stato nella fine del video, un "controllo" del genere non deve essere in mano a nessuna "azienda" e ci deve essere la possibiltà di scelta (come sempre stato)
Sicuramente maggior controllo e sicurezza non fanno male specialmente in certi ambiti.
Se posso vorrei porre una domanda da profano, un sistema del genere può essere o potrà portare vantaggi sul discorso comprare on-line? Mi riferisco ai permessi dati dopo avere accertato che dietro ci sia un umano, questo potrebbe essere utile contro i sistemi di shopping bot?
"The circle" (più il libro del film) ha già immaginato la strada che stiamo percorrendo.
Nella mia mente c'è un po' di confusione..... Libertà di utilizzare internet significa controllo di ciò che viene pubblicato o di ciò che viene letto o l'interazione tra gli utenti ed i siti web? Fatemi capire per cortesia Grazie
questo approccio è più utile a chi offre servizi che a chi ne è fruitore.
Comtrollare se il client è umano è utile solo al servizio non al consumatore.
Sta roba è per far felici chi mette a disposizione servizi. Che può controllare il client che blocca le pubblicità.
Al tempo stesso google fa felice gli inserzionisti che sono sicuri che la loro pubblicità è stata vista da persone e non da bot.
Secondo me hai colto nel segno, il vero problema è che non può essere Google l'unico ente certificatore. Dovrebbero esserci un insieme di società che erogano questo servizio come avviene adesso per l'emissione del certificati SSL
Sempre molto interessante, complimenti. Peccato per quel “brouser”, non si può proprio sentire 😀
Se era stata microsoft a ideare una cosa del genere a quest'ora aveva 4 o 5 procedimenti per monopolio. Ma povera google è piccina a lei è tutto concesso
fai una semplice ricerca su dove e come è stata multata Google, e i suoi prodotti.
il problema che questi pagano perchè tanto poi incassano perchè la gente usa i suoi prodotti invece scegliere altro
Grazie, mi devo contenere, appena hai notizie su come Google ha intenzione di applicare il controllo ti prego di informarci. Scusa per la pappardella che ti ho mandato prima. grazie
OK !
6:20 ve lo dico io cosa verrà chiesto: la scansione di un QR code stile greenpass che conterrà dati relativi alla vostra identità digitale.
Se siete dei buoni cagnolini.. emm.. no, volevo dire, cittadini potrete accedere; altrimenti no.
Non sono affatto d'accordo, e stavolta ti becchi pollice verso. Ho ascoltato anche Morrolinux e sono d'accordo con lui, non è essere disfattista, è essere realista. Il video è qui: ruclips.net/video/sxZynfcmKhQ/видео.html
Questa terza parte che fa da arbitro e che rilascia le licenze da chi viene controllata? Quali sarebbero i criteri con cui vieta l'accesso a internet? E da quale nazione? Con quali interessi da proteggere?
Google si propone come primo "ente" arbitro che gestisce questa API e decide chi accede a internet e chi no. Come fai a non vedere il problema in questo? Non è solo un problema per le aziende che fanno browser, dirette concorrenti di Chrome (quindi problema di Antitrust). Ci sono problemi di privacy, e di violazione del diritto fondamentale all'accesso a internet. Ci sono delle commissioni Europee che non sono affatto d'accordo con questo sistema.
Anche Windows sta diventando sempre più chiuso come OS
In realtà diversi tool integrati sono open source adesso
innanzitutto grazie, ho qualche dubbio che, in questo caso Google, ci spiegherà cosa vuol fare proponendoci una di quelle “pappardelle” dove mischia termini tecnici e legali lunghe centinaia di righe, in altre parole la maggior parte degli utenti non è mica Ferry.
Altra cosa non meno importante è poter fare uno switch tra libero e controllato, e come, per sempre o richiesta, appena avrai notizie più certe( se non le hai già) ti pregherei, come sicuramente faranno in molti,
di spiegare a noi “ignoranti “ nel senso che ignoriamo
Come tendenza personale sono per il controllo naturalmente valutando come si concretizza.
Non ti mando like, mi sta diventando noioso farlo tutte le volte ma no questa volta lo faccio.
Grazie.
il miele lo modificano in post su web così sembra che non è fatto dalle api, si è materializzato dal nulla
il logo rosso bianco è sbilanciato io farei rosso verde monetizza meglio
Ciao ferry posso illustrarti una configurazione di un PC gaming che vorrei comprare e potresti dirmi se è decente o è meglio che cambio configurazione?
Bellissima questa distopia.
Era una applicazione prevista dai pazzi complottisti, da anni… però lo sappiamo, loro sono complottisti e dicono cazzate! 😂
@@michelebottai5137 il vaccino protegge dal contagio ! zitto complottista :))
Avendo lavorato per anni nel mondo DRM ed essendo anche certificato Widevine posso dire che potrebbe non essere un problema il fatto che Google sia l'unica authority per Chrome. Nel mondo DRM le "authority" sono di fatto tre: Google, Microsoft e Apple. Mai stato un problema per gli utenti. Il punto è che il browser è di sua natura un colabrodo per la sicurezza e certi tipi di servizi (che effettuano transazioni o gestiscono dati sensibili) sono sempre a rischio. Hai citato gli AdBlock. Per un sistema di striaming sono un grosso problema. Gli utenti non vogliono pagare per vedere i contenuti e mettere in piedi un servizio di streaming gratuito senza adv apre un dilemma... Chi copre i costi del servizio? Chi remunera i content creator?
a mio avviso tutto cio' s verrà portato in porto allontanerà ancora di piu' tanti utenti "premianti" ed attivi dall'uso di Chrome. gia' di per se google sta premendo l'acceleratore sul far perdere tempo agli utenti con le pubblicità e le inserzioni mal targhetizzate va bene vuol dire che chi utilizzare browser chrome ci metterà di piu' egli altri. l'assioma che sviluppo internet= grazie a goggle od altre aziende commerciali e' in parte furviante. diciamo che il presente e il futuro di chi vuol VENDERE sarà legato sempre piu' a goggle ma gia' lo sapevamo.
Ciao Ferry, ottima spiegazione.🔝🔝👏😉👍
MARCHETTONE!
Troppo lungo..😢
Quindi ?, già adesso rompono le scatole con l'accettazione dei cookie, poi per ogni sito, romperanno con i semafori o le biciclette da riconoscere nelle foto ?.
MI TOCCHERÀ ABBANDONARE INTERNET E ANDARE A FARE L'EREMITA IN MONTAGNA ! 😂😂😂.
Eppure anni fa, trovavo più facilmente informazioni più approfondite su argomenti specifici, ora , ci saranno ancora, ma si fa fatica a trovarli, eppoi co sti cookies, che strarompimento !.
I linguaggi di programmazione rendono internet meno libera! È inaccettabile! 🤣🤣🤣
ferry potresti fare un video sulle backdoors? Perchè qui sembra che se compri un dispositivo cinese di qualunque tipo rischi di essere craccato 🤣
Io ho preso uno smartphone della umidigi che è cinese, mai stato hackerato.
Io uso Brave, non ho problemi
E proprio questo il punto.... Ogni browser dovrà includerle per essere certificato da Google il che di fatto significa che potrebbero non concedere la certificazione a tutti i browser indipendenti il che significa che se passa questa iniziativa Brave, Firefox e il resto dei browser indipendenti non potranno più navigare perché i siti web non risponderanno alle richieste solo perché non le incorporano p non sono Chrome.
Nah molto meglio ora. Google sta diventando sempre più grande e sempre più monopolista. Poi vabbè aziende "buone tech" come descrivi tu sono rarissime tipo Mozilla. Quindi no meglio internet più libera
hai ragione sono verboso. ci riprovo
Non sono assolutamente d'accordo!
Questa malsana idea di rinunciare ad un po della nostra libertà per avere chissà che cosa di meglio mi sa proprio di dittatura in stile cinese dove tutti sono controllati e nessuno ha più la possibilità di esprimere le proprie idee senza essere poi in qualche modo disconnesso!
Forse é anche vero che le grandi aziende hanno portato ad una certa evoluzione di internet ma il prezzo che ne abbiamo tutti pagato é stato davvero salatissimo e, non solo un termini economici ma, appunto proprio per quanto riguarda la possibilità di potersi esprimere liberamente senza essere, in qualche modo, censurati o bannati da certi servizi che quì non nimino nemmeno ma......chi ha orecchie per intendere intenda!!
Poi, comunque, anche il concetto di sicurezza assoluta é da considerarsi una pura utopia perché, qualcuno prima o poi troverà il modo di bypassare quei token; e poi, alla fin fine, chi di noi può essere veramente sicuro anche nella vita reale?
Maari un pomeriggio esci di casa per andare a berti un caffè al bar dall'altra parte della strada e mentre traversi finisci sotto un TIR!
"broser" mamma mia
chi è disposto a sacrificare la libertà in cambio della sicurezza non merita né l'una né l'altra .Dal minuto 13 purtroppo inizia il discorso puramente utopico che aspettavo da un bel poco di minuti a questa parte. Non esiste un entita "super partes" nella società . Esistono solo governi e sistemi che fanno il mio interesse oppure l'opposto nel caso peggiore . Durante il fascismo c'era comunque gente che stava bene e traeva vantaggio dal regime. Immagino certi tipi di controllo durante i periodi pandemici dove un internet controllato bloccherebbe siti dove mettono in dubbio i vaccini o la pandemia stessa. Sarebbe un totale inferno (ovviamente per un no-vax , mentre per un pro-vax sarebbe un paradiso senza confini) . Quindi tutta questa manfrina chi avvantaggia veramente ? La zia rincoglionita che non riconosce un sito web falso bancario ?
"Deve sapere se dall'altra parte c'è un umano" e tutti quei programmi che si devono aggiornare automaticamente? meteo, news, x, iG, fb ecc come farebbero? Tutti fissati con l'autenticazione di chi naviga pensa che io vieterei per legge di fornire le proprie generalità sul web obbligherei tutti ad usare un alias ufficiale fornito come una sorta di carta di identità per il web accessibile solo al proprietario o dietro richiesta di un giudice .
Sì, sì però quel "BRóSER" mi sta facendo sanguinare le orecchie... Browser si pronuncia BRAUSER o, se preferisci, scritto con l'alfabeto fonetico è ˈbraʊzər
io posso anche rinunciare ad una parte di privacy ,ma se questo volesse dire un bombardamento continuo di pubblicità sia video che telefonica, no grazie.voglio sopravvivere.