Notevole come Kierkegaard ci ha azzeccato noi contemporanei nel descrivere cos'è la scelta esistenziale estetica, poiché la nostra cosiddetta vita postmoderna è evidentemente un tentativo disperato di riempirci costantemente con delle nuove esperienze, con un bombardamento di sensazioni di piacere a tutti i costi. Sempre con lo scopo maggiore di poter scartare il tedio e l'angoscia. Una piccola domanda salta però: se non ci siamo mai divertiti nella Storia come oggi, perché tanta depressione?
Perché gli strumenti del divertimento più sono vasti e grandiosi, più inconsciamente trasmettono insicurezza. Esempio: la strumentazione medica moderna all'avanguardia è all'apparenza confortevole ma d'altro canto implica che ci devono essere "belle bestie" da combattere se servono tecnologie così sofisticate. Scusa il ritardo 😁
Alla fine di tutto, qualsiasi scelta tu compirai ti troverai solo di fronte a te stesso, solo anche con Dio. È in fondo questa la sfida più grande, il fine ultimo dell'uomo.
Concetto di soggetto per giustificare la personale posizione sociale di mente riflettente o filosofo/intellettuale? Bisogna vedere cosa s'intenda per scelta. In quali casi si può definire scelta. A quali condizioni.
Egli nei suoi testi disse, che tt noi sbagliamo e dovremmo con dolore perdonarci...perdonare noi stessi richiede una presa di coscie nza al pari del perdono religioso,, in cui nn redeva
Di paradosso in paradosso: un radicale esistenzialismo diventa solipsismo e un radicale solipsismo è incomunicabile, pertanto una filosofia esistenziale, se è comunicabile, non è radicale.
I limiti della filosofia, il confine del pensiero filosofico. Tema splendidamente trattato dal Prof. Givone anche più tardi, nella sua magistrale analisi di Delitto e Castigo a questo link: ruclips.net/video/MyGBtO2grmU/видео.html
Grazie per questi materiali. Segnalo che ho caricato audiolibro integrale di Diario del seduttore.
Grazie per aver condiviso questa eccezionale lezione su Kierkegaard.
Notevole come Kierkegaard ci ha azzeccato noi contemporanei nel descrivere cos'è la scelta esistenziale estetica, poiché la nostra cosiddetta vita postmoderna è evidentemente un tentativo disperato di riempirci costantemente con delle nuove esperienze, con un bombardamento di sensazioni di piacere a tutti i costi. Sempre con lo scopo maggiore di poter scartare il tedio e l'angoscia. Una piccola domanda salta però: se non ci siamo mai divertiti nella Storia come oggi, perché tanta depressione?
Perché gli strumenti del divertimento più sono vasti e grandiosi, più inconsciamente trasmettono insicurezza.
Esempio: la strumentazione medica moderna all'avanguardia è all'apparenza confortevole ma d'altro canto implica che ci devono essere "belle bestie" da combattere se servono tecnologie così sofisticate.
Scusa il ritardo 😁
@@lettfilo5912
Perché si vuole fare dell estetica un etica a sua volta
Meraviglioso video. Adoro Kierkegaard. Grazie per avermelo fatto adorare ancora di più!
Alla fine di tutto, qualsiasi scelta tu compirai ti troverai solo di fronte a te stesso, solo anche con Dio. È in fondo questa la sfida più grande, il fine ultimo dell'uomo.
E se come dice Severino siamo eterni?
ottima esposizione a mio avviso, traspare una grande professionalità
esemplare padronanza del pensiero di Kierkegaard
Concetto di soggetto per giustificare la personale posizione sociale di mente riflettente o filosofo/intellettuale? Bisogna vedere cosa s'intenda per scelta. In quali casi si può definire scelta. A quali condizioni.
Egli nei suoi testi disse, che tt noi sbagliamo e dovremmo con dolore perdonarci...perdonare noi stessi richiede una presa di coscie nza al pari del perdono religioso,, in cui nn redeva
- Ho spulciato un po' il Kierkegaard...
- Oh, danese, naturalmente...
- Sì... sarebbe lui il primo ad ammetterlo...
- Già, già...
??? Vergogna
Non sapevo che Edward Norton parlasse così bene italiano.... e fosse perfino appassionato di Kirke!
bellissimo, grazie!
Lo amo Kierkegaard
mi piacerebbe sentirti su Shopenhauer e su Nietzche...
Non conosco Nietzsche
Di paradosso in paradosso:
un radicale esistenzialismo diventa solipsismo e un radicale solipsismo è incomunicabile, pertanto una filosofia esistenziale, se è comunicabile, non è radicale.
superlativo!
I limiti della filosofia, il confine del pensiero filosofico. Tema splendidamente trattato dal Prof. Givone anche più tardi, nella sua magistrale analisi di Delitto e Castigo a questo link:
ruclips.net/video/MyGBtO2grmU/видео.html
Illuminante!
Scegliere o non scegliere questo è il dilemma. Anche se non si sceglie si sceglie comunque di non scegliere.. ahah
please how is the name of the intro song, firts 14 secod
bell'upload ;)
Don Giovanni Trionfante - Kierkegaard - Sul riso / Sulla disperazione
Grazie.
molto interessante complimenti
Singolarità dell'esperienza possibile della verità?
la musica che sta alla fine come si chiama?
darude sandstorm
ottimo
Ripugnante Kierkegaard, max Stirner infinitamente superiore da ogni punto di vista per la radicalità del pensiero.
Non sapevo che kevin spacey si interessasse di filosofia
Kierkegaard l'ho preso come esempio molti anni or sono. Mi è stato di aiuto. Ancora oggi mi dà una mano . 👍👍👍🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏🙏
La verità solo per me, può ancora essere verità?
ÑO !
No, la verità è una, eterna, innegabile, qualunque essa sia, non possono esistere due verità
@bogaboghiseox Grazie! :)
Manca un accenno sul concetto di angoscia .
mi pare un'ottima lezione
In Kierkgaard c'e' molto soggettivismo...fors' anche psicologismo...e' molto esistenzialista....
Reputo importante il saggio di Pietro Citati sulla "NOIA" in Kierkegaard
Franco Giannilivigni Grazie per la segnalazione, sto cercando dei saggi su Kierkegaard, qual è il titolo?
4:30
Heidegger mi attirava di piu...
è Danese, la pronuncia del suo nome quindi è "kirchegord"!!
Non si pronuncia la d finale
Credo nel uomo . la religione une va bene come pedagogia.
eh
RUclips nn le fa onore, se lo rilegga, lo definiscono anche padre dell"istenzialismo, altri stiocista, lei borbotta nozioni poco rilevanti
In ultimo nn divulghi scemenze
Poteva venire un po’ più preparato
La stupidita stampata in serie (Sergio Givone)
Illuminaci tu sapientone
Lei è ridicolo, liceo, quello che ho studiato e letto, è molto diverso, si vergogni di divulgare
non sa parlare. Mi da il nervoso.
Forse sei tu che nn capisci una cippa
@@arthurschopenhauer110-110 Lei nn s scrvr; m d il nrvs!