L ultimo dei problemi in outdoor è il tempo di bollitura... Paiolo lo conosco perché iscritto in altri forum.. è davvero un grande esperto di ALCOOL STOVE.....io lo uso da circa 15 anni e adoro questa tecnica di cottura!!
Paiolo mito assoluto! Prima o poi, proverò anche io questa soluzione! Per quanti invece si stiano facendo domande sulla sicurezza di portare con se del combustibile liquido infiammabile e nel caso in cui se ne debba portare una quantità superiore: ci sono le bottiglie con tappo a vite di MSR e quelle con tappo a vite di sicurezza di Trangia (da 300 circa, 500 e 1000)
Un altro vantaggio è la reperibilità del combustibile, pensando ad un trekking lungo (sentiero Italia *wink wink*) è difficile trovare una bombola a gas quando magari sei disperso chissà dove, un po' di alcool, invece, lo puoi elemosinare in qualsiasi casa di un qualsiasi paesino.
anni fa ne creai uno con due lattine, ce l'ho dal 2007, va da dio. ormai sono troppo appanzato e fuori forma per permettermi escursioni, quindi se capiti a ferrara te lo regalo, ho ridotto la fiamma con il filtro di una moka (quelli che vendono insieme agli o ring di silicone che si cambiano quando sono troppo calcificati) che chiude la bocca centrale lasciando comunque un passaggio per l'alcool evaporato e quindi le fiammelle dai forellini che ho praticato tutto intorno, ma è sempre rimovibile anche a fiamma a pieno regime grazie ad un gancetto come quelli che si usano per appendere i quadri con i tasselli, avvitato al centro. un rametto, un coltellino, una catenella sono sufficienti a alzarlo e riempire nuovamente con altro alcool (a fiamma spenta sennò succede un casino). ha anche un poggiapentola come quello che hai mostrato in video. mai esploso, al massimo è poco performante rispetto ad un fornelletto a gas e non vale la pena vista la scarsa autonomia e la puzza. ci scaldi l'acqua per un caffè solubile, niente di più. p.s. per evitare che la fiamma si spenga e dare più stabilità ho preso una latta di quelle che si usano per i pomodori pelati in cui posizionare il fornello e con una fresa conica per metallo ho praticato dei fori tutto intorno su due altezze precise: una in basso al di sotto della bocca del fornello ed una in alto vicina al bordo su cui appoggiare il pentolino, questo salvaguarda la fiamma ma fornisce l'apporto di ossigeno dal basso, favorisce anche un tiraggio come per la canna fumaria di un camino e distribuisce la fiamma sul fondo del pentolino.
RACCOMANDAZIONE: tenete sempre l'alcool lontano dalla fiamma, anche un piccolo contenitore di 40 ml può fare disastri se per qualche ragione dovesse incendiarsi e scoppiare. CAPITO NASO? 😄
Grande fruitore di fornellini ad alcool e quindi fan di Paiolo. Ciao MAESTRO🙏Io infine gli ho costruiti e provati tutti...per praticitá, SUPER CAT🥇. Cosí nn serve neanche il reggipentola. Però con TUTTI e con vento freddo, puoi metterci paraventi di ogni...i tempi sono innacettabili😤
Grazie! :-D Io invece con la supercat proprio non mi ci trovo...anche se quando l'ho fatta avevo speranze enormi! ...sostegno pentola troppo instabile, sfiamma troppo, alcol senza spugna e quindi rischio incendi... non fa per me! :-D Io con una gavetta larga 12cm col fornelletto attuale come tempi ho 7:40 per mezzo litro d'acqua...per me non sono inaccettabili... a te va tanto peggio?
É un onore scriverti! I piu efficaci, pressurizzati. Smart: Supercat con simmental 90gr, tagliata a 3 cm circa. Fori da 5mm .1 fila. Lana di roccia. 10gr TOTALI!inneschi, stai con pentola a 0.5cm sopra e 30 secondi dopo appoggi. Woilá!Pentola allumunio 13cm 400ml in 6minuti bolle. Senza vento. Con vento e paravento a volte sono rimasto fresco.
Anche io finalmente dopo mesi sono riuscito a reperire il tutto per costruire il fornello dalla guida di Paiolo. Tra l'altro a differenza di Naso il mio record per far bollire 500ml di acqua è stato di appena 3-4 minuti... immagino che la velocità di ebollizione sia dovuta dal materiale del pentolino
Ho avuto la fortuna anche io di testare un PaioloStove® e devo dire che sono rimasto soddisfatto dalle prestazioni. Sono giunto però a una conclusione diversa dalla tua, utilizzandolo per trekking in tenda devo dire che tutto il sistema è piuttosto instabile vista la leggerezza del paravento ma soprattutto il sostegno tende a ballare su superfici come il suolo, inoltre se è giorno la fiamma non si vede. Perciò penso che per trekking giornalieri o notti in bivacco userò questo e per trekking in tenda manterrò il fornello a gas.
È sicuramente un progetto interessante, mi piacerebbe provarlo perchè anche io utilizzo quello a gas e risparmiare un po' di peso e ingombro non sarebbe male. Direi che in determinate circostanze può essere la scelta migliore tra i due, bravo l'ideatore!!
io uso da anni il fornellino ad alcool lo trovo formidabile sopratutto perchè il combustibile lo trovi anche nel più sperduto paese delle alpi ,aggiungo che per me la questione tempo non è mai stato un problema vado a camminare proprio per rallentare non per andare di fretta come sempre troppo belli i video in cui sperimenti cose
Noi lo abbiamo portato per andare a camminare in Irlanda pensando la stessa cosa: "tanto l'alcol si trova ovunque!"...non lo abbiamo trovato DA NESSUNA PARTE, anche mostrando le foto non sapevano cosa fosse! Ci siamo rimasti di sasso 😂
@@luciagrazia5698 Ho presente! Stessa cosa io in Scozia... :-D ...alla fine l'ho trovato, da loro si chiama "methylated spirits" e là è viola invece che rosa! Ma per trovarlo bisogna andare in ferramenta o in negozi da campeggio, non in qualunque supermercato come da noi!
Visto che sei in tema di sperimentazioni ultralight, prova anche i fornelli "a zolletta" tipo ESBIT. Il combustibile è molto più stabile, lo puoi integrare con legnetti, costa di più e nn si trova in giro, non ci puoi cucinare ma solo scaldare. Il bello è che come in tutte le cose dell'escursionismo, ci sono tanti modi, nessuno è perfetto in ogni condizione.. detto da chi mangia un panino il primo giorno e fa cold soaking con purè e carne secca tutti gli altri :)
Caro Naso, tempo fa la Ferrino produceva quelle che sono chiamate spiritiere, che ho usato con grande soddisfazione negli anni degli scout. Ora le trovi di altre marche. La Trangia (questo il nome del bruciatore) è decisamente più performante e non necessita della lana di roccia. In più si parla di tutto un KIT, infatti, in unico prodotto, trovi paravento, porta fornello, 2 pentole, padella/coperchio più manico
Il set della Trangia (di cui ho il massimo rispetto...è di eccellente qualità ed indistruttibile!) ha ben altri pesi. Anche con questa tipologia di fornello è possibile avere i tempi di ebollizione di un trangia (anzi, pure un po' meglio) l'importante è utilizzare una gavetta più larga di quella di Naso (con la mia che è larga 11.5 cm faccio bollire mezzo litro d'acqua in 7:40 usando il primo fornellino "nero") perché se la gaveta è stretta non puoi fare troppa fiamma che altrimenti "sfiamma" dai lati (quella di Naso è 9.5 cm). Anche le gavette del Trangia sono infatti "larghe e basse", e non è un caso
Io ho solo un dubbio, ok il para vento, ma con il vento forte che spesso c’è in montagna è affidabile una soluzione del genere? Comunque mi hai convinto, nella maggior parte delle situazioni è uno spettacolo come soluzione!
Ah con il vento forte per esperienza posso dirti che anche il pocket rocket arriva fino a un certo punto quindi direi in ogni caso che trovare un posto riparato è la priorità in entrambi i casi
Con i fornellini ad alcol mi son preparato thè fumanti anche su forcelle ventose, l'importante è trovare ad esempio un posto un po' riparato (tipo un piccolo avvallamento) oppure lo crei spostando due pietre o con lo zaino. Sicuramente se riesci a bollire dell'acqua con un fornello a gas, senza paravento, ce la fai di sicuro anche con questo (col paravento)!
Potresti fare un video che non ha fatto mai nessuno, fai tutto il perimetro a piedi del Comune di Roma, dai pensaci Ale ! Raga mettete il pollice per farglielo leggere dai !!!!
ma i video sulla camperizzazione dell'Opel sono spariti ?? e tua nonna non appare più ? Ci manca quella serie, molti di noi vogliono sapere a che punto sei arrivato e come procedono i lavori passo per passo.
Anche io ero un grande fan del fornellino ad alcool (rigorosamente autocostruito e ancor più rigorosamente con del cotone/lana di roccia al suo interno), ma alla fine sono passato anche io al gas. Fiamma più stabile e regolabile, SICUREZZA sia nell'uso che nel trasporto (un mio amico aveva richiuso male la bottiglietta dell'alcool, aveva lo zaino e il suo contenuto tutto impregnato). Il discorso peso è abbastanza irrilevante dato che comunque bisogna portarsi dietro almeno 50/100 cc di alcool per usarlo più giorni, il discorso costo anche visto che una bombola di gas + fornello economico sta sui 20/30€. Diciamo che è un'ottima soluzione di emergenza o per uscite in giornata.
Ciaooo... Ti volevo chiedere delle informazioni sul kungsleden... Ho visto i tuoi video e mi è piaciuta un sacco la tua esperienza... Complimenti davvero, questa estate ho intensione di farlo pure io.
Io ho notato che in epoca post covid è in commercio alcool denaturato a più bassa gradazione che compromette molto la resa del fornello per cui attenzione quando comprate l alcool.. inoltre in questo periodo da Tiger vendono i barattolini in alluminio con chiusura a vite!!!
Ciao naso,bel video.Sarebbe interessante una comparativa di tempi di bollitura, tra questo e quello pressurizzato.Una curiosità,ma a cucinarci qualcosa sopra non si sente la puzza dell'alcool nel cibo?
Posso risponderti io... con una gavetta larga 12cm (quindi più larga di quella di Naso) ed un pressurizzato (classico fornellino fatto con le lattine) faccio bollire mezzo litro in 6:40, col fornellino "nero" che ha provato per primo in questo video impiego 7:40... quindi un minuto in più. Però il pressurizzato da avviare è più macchinoso quindi il minuto teorico di vantaggio te lo mangi nei preparativi...
@@paiolo76 ah perfetto,in effetti ci sono molti contro per il pressurizzato.Dalla costruzione fino all'accensione della fiamma.Grazie per l'informazione
lol io ero indeciso se fare un fornello ad alcol o uno a legna, alla fine ho fatto quello a legna appunto perchè non volevo portarmi dietro una bomba incendiaria per i boschi
Ciao Naso... Mi domandavo se hai mai sentito parlare di fornelletto pirolitico. Non serve neppure l'alcol, Basta usare qualche legnetto o qualsiasi cosa di organico presa nel bosco.
E in oltre non produce anidride carbonica.... Fai qualche ricerca ti si apre un mondo, e per il tuo modo di fare trekking e di vivere la natura è al caso tuo.
Ciao Alessandro! Un ottima soluzione, ma pensi che il fornello ad alcol riesca a portare a cottura un risottino di quelli della knor? O magari questa soluzione va bene soltanto in trekking giornalieri, ovvero per scaldarsi un tè o simili? Grazie Lorenzo
I risotti knor li sconsiglio di base perchè impiegano un tempo spropositato di cottura. Paiolo sul suo sito dice che comunque riesce a cuocerli, ma a mio avviso sono molto inefficienti. Ho fatto il test con 300ml perchè è la quantità di acqua che di solito faccio bollire per poi infilare dentro cous cous, noodles e quant'altro. Tutte cose che si cuociono a fuoco spento.
Io c'ho sempre cenato... ed ho trovato una tecnica super-comoda per farci anche i risotti Knorr! www.avventurosamente.it/xf/threads/fornellini-ad-alcol-e-risotti-knorr-come-cuocerli-senza-sbattimenti.54874/
VIdeo stra bello!! Grazie a te e Paiolo! Da anni uso un fornello ad alcol, il "White Box" ma ora mi creo anch;io questo e questo week end lo proverò. Solo una domanda: la lana di roccia va cambiata ad ogni utilizzo o si può' riutilizzare? e se si', per quanto? GRAZIEEEE
Gran bella idea 😁 mi ai fatto voglia di farne uno anche io 👍 ma domanda.... Che fine a fatto il tuo furgocamper? Mmmm e la nonna? Ps. Se sapevo che l'altro giorno eri in Trentino ti sarei venuto a fare un saluto
Sul link messo in descrizione trovi tutte le info con dimensioni in mm! Il primo fornellino nero che ha provato Naso era il 30ml "basso e largo", il secondo tinta argento era invece il "30 ml alto e stretto"
Io ho avuto una pessima esperienza se non è caldo non c'è vapore per la fiamma. Forse con la lana di roccia o uno comprato anziché artigianale cambia qualcosa, ma ho perso fiducia
@@massimilianopavan8128 ciao Massimiliano, ci sono molti modi per migliorare la resa di un fornello ad alcool quando fa freddo. Io ti consiglio di isolarlo dal terreno come prima cosa, quindi usare la lana di roccia o il carbon felt che aiutano non poco, perché aumentano la superficie di contatto tra l'aria e l'alcool liquido, favorendone l'evaporazione. Un'altra strategia molto usata è quella di mettere il fornello su di un piattino con dell'alcool e dargli fuoco per pre-riscaldarlo.
Se usi un pressurizzato (quello fatto con le lattine) o un Trangia, confermo che farli partire col freddo non è banale (io di solito ci mettevo sotto un pezzetto di carta igienica con un cucchiaino di alcol e davo fuoco a quello per avviarlo). Questo qui fatto con la lana di roccia invece si accende benone a qualunque temperatura: la lana di roccia fa da stoppino ed aiuta un sacco!
@@TheWalkingRobin Ciao Robin! Curiosità... Dopo quel post sul tuo blog in cui confronti fornelli a gas ed il Trangia Triangle hai avuto modo di provare anche fornellini home-made? Se sì che tipologie hai provato?
Io mi sono preso un fornelino a legna che può funzionare anche con l'alcol, il peso totale compresa la gavetta è di 800g circa. Lo reputavo la soluzione migliore, soprattutto se devo fare trekking di svariati giorni
Naso secondo me dovresti tenere conto anche della temperatura atmosferica, nel senso che se cucini fuori a zero gradi è diverso che cucinare in casa al coperto ad una temperatura maggiore. Non sono un esperto ma mettendoci davvero cosi tanto quello ad alcol è parecchio poco performante nonostante i suoi pregi per il poco peso e silenziosità, comunque ci sta provarlo :)
Usarlo a zero gradi non è un grosso problema, ci metterà ovviamente un po' di più perché l'acqua da bollire è più fredda, ma il fornello funziona regolarmente. Sulle prestazioni ciascuno ha le proprie esigenze: personalmente, se preparo un risotto Knorr che deve bollire per 15 minuti e poi devo lasciare raffreddare per altri 5 per non ustionarmi, poco cambia se per portare l'acqua a bollore ci metto 3 minuti o 8 minuti....Vuol dire cenare dopo 23 minuti invece che dopo 28. Se ho fretta di cenare non passo ad un fornello a gas, passo ad un couscous o un pacchetto di noodles
@@paiolo76 a parte che "fretta di cenare" fa abbastanza ridere in tale contesto. Capirei nella pausa pranzo durante il lavoro, ma durante un trekking quei 5 minuti in più possono diventare un ottimo momento di contemplazione del panorama
In teoria si potrebbe usare anche un bruciatore per fonduta ed invece dell alcol la pasta combustibile? Sempre usando come sostegno il filo di ferro come spiegato nel video?
Certamente, teoricamente è possibile ma il fornello da fonduta pesa circa un etto contro i 10-20 grammi del barattolino, e la pasta combustibile anche quella costa un botto rispetto all'alcol rosa da 90°...quindi vai a perdere alcuni dei vantaggi di questo sistema.
Dipende tutto dal trekking che vado a fare, se sono in posti remoti dove non trovo gas e non devo cucinare troppo e fa caldo (Giordania per esempio ho estate da noi) ho usato l’alcool mentre. Se invece la priorità è scaldare qualcosa perché fa freddo allora gas 💪🏼
Ciao Ale, andrebbe fatta una prova a quote più elevate (ovviamente per entrambe le tipologie di fornello) ad esempio a quote alpine. Non sono amante di quello ad alcool, ma sono curioso (sapendo che in montagna l'acqua bolle prima) quanta differenza. Il super fornello che hai quanto impiega in montagna: 50 secondi?? 😀😀Per 200 g io sceglierei sempre quello 😜
@@giangiquattro3442 La puzza deriva non tanto dall'alcol ma da eventuali profumi che mettono nell'alcol rosa e dal denaturante (che c'è anche nel bioetanolo per stufe). Se anche quello da stufe ti desse fastidio come odore, non ti rimane che utilizzare l'alcol "buongusto", che però purtroppo costa un botto!
@@paiolo76 Eh ma allora si perde convenienza rispetto al gas. Speravo che il bioetanolo fosse 'pulito', invece mi par di capire che non sia tanto distante dall'alcol denaturato.
@@giangiquattro3442 Il bioetanolo ha anche alcol isopropilico e non-mi-ricordo cosa... ma son tute cose che bruciate diventano co2 e h2o perché è fatto per essere bruciato in ambienti chiusi, e non ha profumi. Provalo... costa 2 € al litro, di poco ti imbrogli
Copio la risposta data poche ore fa ad un altro utente: Di alcol te ce ne vuole esattamente il doppio: se cioè ti ci vogliono 8 grammi di gas per far bollire mezzo litro d'acqua, ti ci vorranno in alternativa 16 grammi di alcol. Però l'alcol non ha la tara della bombola, es: se parti per un trekking con 200 grammi di alcol, puoi partire in alternativa con 100 grammi di gas (e 100 grammi di bombola). Però a fine trekking il primo arriverà con 0 grammi di alcol, il secondo con 0 di gas e 100 di bombola (quella non si consuma!) Qui ne discuto più nel dettaglio: www.avventurosamente.it/xf/threads/fornelli-ad-alcool-vs-fornelli-a-gas-in-lunghe-percorrenze.57296/#post-1025180 Con l'alcol poi hai il vantaggio di poterti portare dietro esattamente la quantità che ti serve, con le bombole non puoi decidere di portarti dietro ad esempio 35 grammi di gas.
bellissima idea e complimenti al costruttore per la passione che ci ha messo ma dalla mia esperienza scout i fornellini ad alcol non sono molto interessanti se non per un uscita di un giorno in cui ti prepari un te e hai un pranzo già pronto. poi nulla toglie il fazzo che è molto più interessante questo modello che quello della scout tech. se mai scout tech dovesse leggere questo commento sappiate che tante altre cose sono veramente buone ma il fornello ad alcol no
Col fornellino ad alcool ci ho fatto tutta la Translagorai cucinando (senza fretta, ovviamente) per due: risotti Knorr, cous cous, tortellini...poi tisana della buonanotte e the a colazione. I fornellini ad alcol non sono tutti uguali e non è detto che un fornello industriale vada meglio di uno home-made
LOL Comunque la parte più interessante è il peso decisamente ridotto non tanto la praticità poi l'alcool lo trovi in ogni negozio , ho fatto il test a casa all'aperto senza usare lana di roccia ho lasciato li per 15 minuti e quando sono andato a controllare l'acqua stava bollendo . Quindi si sicuramente il gas è più comodo ma l'alcool ha dei vantaggi da non sottovalutare . E devo dire che brucia anche molto bene il 90°
"Mi raccomando fatelo in una stanza ben areata" mmm anche no! Accendino +alcool +esperimenti = dare fuoco alla casa.. Non ci si pensa ma basta veramente un niente per dar fuoco a una casa.. tu che sbatti nella teglia.. il fornellino va contro la bottiglia di alcool.. tu che non hai estintore.. camera piena di legno e libri.. ecc.. Insomma fate tutte le provr che volete ma all aperto magari in mezzo ad asfalto o ghiaia.. Cmq bel video e molto utile, non lo conoscevo il fornellino ad alcool ;)
Concordo in pieno. Un messaggio molto pericoloso. Mai e poi mai fare cose di questo tipo dentro casa. (E trattandosi di alcool nemmeno all’aperto). Ho scritto in altro commento motivando quanto dico
@Coni Glione il problema dell alcool sono i vapori che sono invisibili e altamente infiammabili. Lo dico per esperienza. E l hanno scritto anche altri nei commenti che han combinato disastri. Non dico di non provare. Dico solo di farlo all aperto in luogo un minimo controllato.
@Coni Glione la benzina è ugualmente infiammanile rispetto all alcool, se non crei apposta una specie di bomba non esplodono. Anche le bomboline di gas da campeggio non esplodono.. sono fatte apposta.. sfiatano e poi bruciano piano piano. Il fatto di essere sbadato è semplice.. se sei sbadato all aria aperta in luogo controllato non succede niente.. al limitr di bruci tu. Se sei sbadato in casa rischi di dar fuoco alla casa e di mettere in pericolo chi ci abita.
@Coni Glione Qui uno calmissimo. Ma ci tenevo a sottolineare i rischi di una comunicazione non sufficientemente adeguata in merito. Io ponevo più che altro l’accento sul mezzo più che sul messaggio. Un video di RUclips finisce in mano a chiunque. Per questo penso che quando si trattano argomenti borderline sarebbe opportuno essere cauti non 10 ma 100, meglio esagerare in prudenza e informazioni che fare l’opposto, proprio perché devi cercare di pensare anche a un pubblico assolutamente inesperto, incapace e “sbadato” che può combinarne di ogni. Tu magari dai per scontato cose che conosci perfettamente ma quanti magari tra il pubblico non sa nulla dei rischi da ritorno di fiamma dell’alcool? (Per dirne una). Io ero piccolo e l’ho provato sulla mia pelle cosa significa rabboccare alcol su alcol (grazie a dio senza alcuna conseguenza seria). Ma come ho scritto anche in altro commento abitando in zone di montagna di incidenti con l’alcol ne senti ogni giorno, forse è per questo che ho una sensibilità particolarmente “accesa” in merito. Tutto qui
@@WalkingNose ciao considerazione: una bomboletta da 100gr di gas di fatto pesa 240gr ca., comparate a 240 gr. di alcool quale ritieni abbia la resa migliore? Provo a spiegarmi meglio: per bollire la stessa quantità impieghi con alcol diciamo 7 min con gas 2 min; con 20 gr di alcol (che dici durare 20 min) fai quindi 3 bollitura circa, con 240 gr 36 bollitura circa; con la bombola a gas da 100 hai idea di quante bollitura fai?
Noooo. Già me lo lo vedo il video risposta del fenomeno ( "flagello di Dio adventure " ) E ciò che mi darebbe fastidio è che avrebbe ragione! No dai Naso. Non si fanno esperimenti con l'alcool. Ti vogliamo bene
Ad essere sincero al 100% non ho percepito una pericolosità maggiore rispetto al fornello a gas. Chiaramente maneggiando con cura senza fare porcate tipo aggiungere alcool al fornello acceso o appena spento. Non mi pare un esperimento ma provare un design già testato a lungo ;)
:-D :-D :-D ...Ho pensato la stessa cosa! E la risposta sarà che se non hai un Jetboil non si mangia! Anche se io con quello del video c'ho fatto la Transalgorai senza tanti problemi e ho mangiato ravioli, couscous, e risotti Knorr.. di fame non son morto!
@@WalkingNose in teoria hai ragione, ma poi nella pratica si sarà portati, prima o poi, a fare qualche errore tipo tenere la bottiglia piena di alcool pericolosamente troppo vicina alla fiamma , oppure mettere troppo alcool e farlo versare ma poi non asciugarlo, o aggiungere alcool a fiamma accesa.
Sarebbe interessante comparare la resa dell alcool. Mi spiego meglio, se una bombola di gas pesa 100 grammi e ci scaldo 10 litri di acqua, quanti grammi di alcool sono necessari a scaldare la stessa quantità di acqua? (I valori li ho scritti a caso, non ho idea di quanto gas occorra a scaldare un litro di acqua )
Un altra cosa che mi fa venire dei dubbi è che se anche si dimostrasse che l'alcool costa molto meno (A parità di rendimento) il risparmio sarebbe comunque poca cosa. Con 4 euro di bomboletta ci mangio per alcuni giorni, se il risparmio fosse di una frazione di euro al giorno, non so quanto ne valga la pena. Sarebbe davvero interessante calcolare il rendimento di questo tipo di fornello rispetto al fornello a gas Se lo fai ti ringrazio Grazie a prescindere per tutti i tuoi video 😉
mi stavo domandando la stessa cosa anch'io! non so però se questo possa limitare l'alcool che affluisce all'interno delle "pareti" per poi uscire come vapore dai forellini...
Nononono... i fornellini fatti con le lattine, coi forellini attorno ed il "bucone" al centro non possono essere modificati: se metti lana di roccia al centro non va più l'alcol nell'anello esterno con gli ugelli e quindi non ti parte più la fiamma dai forellini!
@@paiolo76 io ne ho fatto uno in passato e al centro non avevo fatto il buco molto grande anzi poco più grande degli altri, e pensavo di mettere la lana di roccia intorno nell'intercapedine, in modo che per capillarità vada anche lì. E al massimo metterla anche nel "serbatoio" centrale. L'unica è fare delle prove.
Io qualche anno fa ne ho fatto uno del genere con la lana di roccia. Il mio però era senza buco centrale grosso, ovvero: fondo di lattina tagliato + fondo di lattina tagliato e bucherellato con in più un piccolo buco centrale per caricarlo di alcol. Coprivo il buchetto centrale con una moneta da 5 centesimi. Dentro al posto della lana di roccia ho messo del cotone idrofilo (non essendo aperto all'aria atmosferica come quelli del video, il "riempimento" non corre il rischio di bruciare). Questo fornello anche rovesciandosi non rilascia alcol, esattamente come quello del video. Il vero problema è che non avendo il buco centrale grosso fa fatica ad accendersi: l'alcol dentro i fornelli multiforo deve scaldarsi molto prima di riuscire ad uscire dagli ugelli ed andare a regime. Il foro grosso e l'assenza di riempimento rende molto più semplice l'accensione (ma lo rende più pericoloso). Per fare andare a regime il formello con buco piccolo + riempimento occorre spargere una piccola quantità di alcol sotto il formello stesso e dargli fuoco, così l'alcol all'interno evapora ed il fornello inizia a funzionare (naturalmente per spargere alcol a terra è necessario trovarsi in un posto privo di materiale infiammabile). In qualsiasi caso i fornelli ad alcol secondo me lasciano un po' il tempo che trovano: sono moooolto lenti a scaldare (ho impiegato più di mezz'ora per cucinare il riso liofilizzato per 2 persone, con uno a gas ci si impiega 6 minuti), bisogna trovarsi nella penombra per vedere la fiamma e capire se ha preso e se la fiamma "balla" (quindi in questo caso occorrerebbe ripararla dal vento). Senza considerare che sono estremamente più sensibili all'aria rispetto ai fornelli a gas: con un filo di vento il tempo per cucinare aumenta di molto.
@@Spugnauff Devi mettere la lana di roccia SOLO nell'intercapedine, se la metti anche al centro poi non riesce più a scorrere nell'intercapedine. Oppure se ti piacciono proprio i pressurizzati fai il fornello "con le lattine" di cui spiego la costruzione sempre nel mio sito (vedi menù in alto a destra), che ha una camera unica piena di cotone o lana di roccia. Quello è uno dei pochi pressurizzati "sicuri"
Secondo me fa un po odore, ho provato in passato ( prima di questo vide) non so perché mi pareva di percepirlo nel cibo cotto, forse be' una mia impressione, devo riprovare, grazie Ale🤗
Quando lo usi all'aperto è FONDAMENTALE un buon paravento che protegga bene la fiamma. Ma come detto sopra un fornello ad alcol con un buon paravento risente del vento meno di un fornello a gas senza paravento. Per il freddo invece non vi sono problemi....dentro al paravento si crea un ottimo microclima! ;-)
Un altra cosa che mi fa venire dei dubbi è che se anche si dimostrasse che l'alcool costa molto meno (A parità di rendimento) il risparmio sarebbe comunque poca cosa. Con 4 euro di bomboletta ci mangio per alcuni giorni, se il risparmio fosse di una frazione di euro al giorno, non so quanto ne valga la pena. Sarebbe davvero interessante calcolare il rendimento di questo tipo di fornello rispetto al fornello a gas Se lo fai ti ringrazio Grazie a prescindere per tutti i tuoi video 😉
Poi ci siano noi scout che utilizziamo i fornelli ad alcol (solo alcol senza lana di roccia) , e per controllare se è accesa la fiamma ci mettiamo il dito dentro. XD
Non male, mi perplime solo una cosa. Usarlo come l'hai usato te nel bosco mi sembra più sicuro quello a gas a livello di incendio visto che la fiamma è molto vicino a terra. Forse bisognerebbe avere un qualcosa per alzarlo in modo che non sia a contatto col terreno. Ok si può trovare un sasso ma forse qualcosa portato da casa sarebbe più comodo. P.S. non sono esperto di campeggio quindi è un mio pensiero che potrebbe essere sbagliato
Abitando in zona di montagna ho visto troppi disastri causati dall’uso dell’ alcool per il fuoco. Inesperienza stupidità fatalità. Vecchiette che ancora oggi usano buttare l’alcol direttamente sulla stufa, dalla bottiglia. Ti assicuro che ci sono periodi dell’anno in cui ogni giorno sul giornale ne leggi una. Un consiglio spassionato: eviterei assolutamente la divulgazione di simili utilizzi dell’alcol. Per quanto l’intento sia prudenziale (anche se accendere fiamme potenzialmente libere in una stanza chiusa non ha nulla di prudenziale va detto) la platea è vasta e l’emulazione dietro l’angolo; l’imbecillità o anche solo l’incoscienza di un’età non sufficientemente adeguata di chi magari guarda può fare danni veramente incalcolabili. Il mio consiglio non richiesto? (Ma fidati, può salvare vite): alla larga il più possibile dall’alcol. O almeno fatto da adulti coscienziosi ci può stare, ma eviterei di suggerirlo a una platea non controllabile. È apprezzabile il tuo stile a volte un po’ pasticcione e divertente. Ma quando si tratta di sicurezza non è la prima volta che pecchi di leggerezza: In un video su RUclips ci si può imbattere chiunque, non solo chi già magari ti segue e capisce il contesto. E -ripeto- i danni molto seri fatti dall’alcol usato per il fuoco sono terribili. Lo dico sapendo di cosa parlo per conoscenza diretta e anche perché io stesso da piccolo l’ho rischiata molto grossa
"Questo fornellino è una bomba" :)
L ultimo dei problemi in outdoor è il tempo di bollitura...
Paiolo lo conosco perché iscritto in altri forum.. è davvero un grande esperto di ALCOOL STOVE.....io lo uso da circa 15 anni e adoro questa tecnica di cottura!!
Paiolo mito assoluto! Prima o poi, proverò anche io questa soluzione!
Per quanti invece si stiano facendo domande sulla sicurezza di portare con se del combustibile liquido infiammabile e nel caso in cui se ne debba portare una quantità superiore: ci sono le bottiglie con tappo a vite di MSR e quelle con tappo a vite di sicurezza di Trangia (da 300 circa, 500 e 1000)
Vez, figata! sempre usato quelli a gas e snobbavo male quelli ad alcool, ma mi hai fatto cambiare idea. Grazie a te e a Paiolo! pazzeschi!
Un altro vantaggio è la reperibilità del combustibile, pensando ad un trekking lungo (sentiero Italia *wink wink*) è difficile trovare una bombola a gas quando magari sei disperso chissà dove, un po' di alcool, invece, lo puoi elemosinare in qualsiasi casa di un qualsiasi paesino.
Fantastico! Proprio quello che cercavo!! :)
anni fa ne creai uno con due lattine, ce l'ho dal 2007, va da dio.
ormai sono troppo appanzato e fuori forma per permettermi escursioni, quindi se capiti a ferrara te lo regalo, ho ridotto la fiamma con il filtro di una moka (quelli che vendono insieme agli o ring di silicone che si cambiano quando sono troppo calcificati) che chiude la bocca centrale lasciando comunque un passaggio per l'alcool evaporato e quindi le fiammelle dai forellini che ho praticato tutto intorno, ma è sempre rimovibile anche a fiamma a pieno regime grazie ad un gancetto come quelli che si usano per appendere i quadri con i tasselli, avvitato al centro.
un rametto, un coltellino, una catenella sono sufficienti a alzarlo e riempire nuovamente con altro alcool (a fiamma spenta sennò succede un casino).
ha anche un poggiapentola come quello che hai mostrato in video.
mai esploso, al massimo è poco performante rispetto ad un fornelletto a gas e non vale la pena vista la scarsa autonomia e la puzza.
ci scaldi l'acqua per un caffè solubile, niente di più.
p.s. per evitare che la fiamma si spenga e dare più stabilità ho preso una latta di quelle che si usano per i pomodori pelati in cui posizionare il fornello e con una fresa conica per metallo ho praticato dei fori tutto intorno su due altezze precise:
una in basso al di sotto della bocca del fornello ed una in alto vicina al bordo su cui appoggiare il pentolino, questo salvaguarda la fiamma ma fornisce l'apporto di ossigeno dal basso, favorisce anche un tiraggio come per la canna fumaria di un camino e distribuisce la fiamma sul fondo del pentolino.
Il video che aspettavo da anni 👌👌👌
PAIOLO SEI UN GRANDE!
RACCOMANDAZIONE: tenete sempre l'alcool lontano dalla fiamma, anche un piccolo contenitore di 40 ml può fare disastri se per qualche ragione dovesse incendiarsi e scoppiare. CAPITO NASO? 😄
Tutto molto bello... ma dov'è il nasocamper?
Ho letto il blog di Paiolo. Molto chiaro. Ricco di approfondimenti.
Grazie! :-)
@@paiolo76 Mi scusi, sto costruendo i suoi fantastici fornellini ad alcol, avrei bisogno di contattarla anche per mail. Come si può farel?
Wwooow fichissimo domani me lo faccio pure io 🤩
Grande fruitore di fornellini ad alcool e quindi fan di Paiolo. Ciao MAESTRO🙏Io infine gli ho costruiti e provati tutti...per praticitá, SUPER CAT🥇. Cosí nn serve neanche il reggipentola. Però con TUTTI e con vento freddo, puoi metterci paraventi di ogni...i tempi sono innacettabili😤
Grazie! :-D
Io invece con la supercat proprio non mi ci trovo...anche se quando l'ho fatta avevo speranze enormi!
...sostegno pentola troppo instabile, sfiamma troppo, alcol senza spugna e quindi rischio incendi... non fa per me! :-D
Io con una gavetta larga 12cm col fornelletto attuale come tempi ho 7:40 per mezzo litro d'acqua...per me non sono inaccettabili... a te va tanto peggio?
É un onore scriverti! I piu efficaci, pressurizzati. Smart: Supercat con simmental 90gr, tagliata a 3 cm circa. Fori da 5mm .1 fila. Lana di roccia. 10gr TOTALI!inneschi, stai con pentola a 0.5cm sopra e 30 secondi dopo appoggi. Woilá!Pentola allumunio 13cm 400ml in 6minuti bolle. Senza vento. Con vento e paravento a volte sono rimasto fresco.
@@paiolo76 tu nn sei mai rimasto a terra x il vento?
@@nickcave6004 Fortunatamente no... ma cosa usi come paravento tu?
@@paiolo76 come il tuo. Questo inverno idem con lamierino delle lattine (più stabile) distanziato 5mm dal pentolino...
Non male bellissima idea e poi è molto leggero 👍
Ciao, per caso hai intenzione di fare un altro video sulla camperizzazione? ;-)
Anche io finalmente dopo mesi sono riuscito a reperire il tutto per costruire il fornello dalla guida di Paiolo. Tra l'altro a differenza di Naso il mio record per far bollire 500ml di acqua è stato di appena 3-4 minuti... immagino che la velocità di ebollizione sia dovuta dal materiale del pentolino
Ho avuto la fortuna anche io di testare un PaioloStove® e devo dire che sono rimasto soddisfatto dalle prestazioni. Sono giunto però a una conclusione diversa dalla tua, utilizzandolo per trekking in tenda devo dire che tutto il sistema è piuttosto instabile vista la leggerezza del paravento ma soprattutto il sostegno tende a ballare su superfici come il suolo, inoltre se è giorno la fiamma non si vede. Perciò penso che per trekking giornalieri o notti in bivacco userò questo e per trekking in tenda manterrò il fornello a gas.
Ciao Ale è la stessa idea di trangia molto bello lo uso da anni, e pare che sia un aggeggio usato dai primi del 900. .
Figata
È sicuramente un progetto interessante, mi piacerebbe provarlo perchè anche io utilizzo quello a gas e risparmiare un po' di peso e ingombro non sarebbe male. Direi che in determinate circostanze può essere la scelta migliore tra i due, bravo l'ideatore!!
Grazie! :-) ...e bravo Naso ad averne fatta una ottima review!
@@paiolo76 la sua bella review mi ha proprio fatto venire voglia di provarlo per le mie prossime preparazioni "ad alta quota"
io uso il Trangia che è molto simile è vanno da dio questi fornellini:) grande Nose
Ciao giovane simpatico il fornellino a presto
Ma va 😮
Geniale. Soluzione super interessante. La testerò
io uso da anni il fornellino ad alcool lo trovo formidabile sopratutto perchè il combustibile lo trovi anche nel più sperduto paese delle alpi ,aggiungo che per me la questione tempo non è mai stato un problema vado a camminare proprio per rallentare non per andare di fretta come sempre troppo belli i video in cui sperimenti cose
Noi lo abbiamo portato per andare a camminare in Irlanda pensando la stessa cosa: "tanto l'alcol si trova ovunque!"...non lo abbiamo trovato DA NESSUNA PARTE, anche mostrando le foto non sapevano cosa fosse! Ci siamo rimasti di sasso 😂
@@luciagrazia5698 Ho presente! Stessa cosa io in Scozia... :-D ...alla fine l'ho trovato, da loro si chiama "methylated spirits" e là è viola invece che rosa! Ma per trovarlo bisogna andare in ferramenta o in negozi da campeggio, non in qualunque supermercato come da noi!
Idea fantastica, ma questo fornellino ad alcool si può usare nei parchi? Dove no si possono fuochi liberi?
figata spaziale, me lo faccio subito
Video veramente FANTASTICO❤️
Ottimo 👍 volume e peso al minimo, e se ci vuole qualche minuto in più non è un problema.
Bello ... Ottima idea, grazie mille.... Ma la camperizzazione?
Visto che sei in tema di sperimentazioni ultralight, prova anche i fornelli "a zolletta" tipo ESBIT. Il combustibile è molto più stabile, lo puoi integrare con legnetti, costa di più e nn si trova in giro, non ci puoi cucinare ma solo scaldare.
Il bello è che come in tutte le cose dell'escursionismo, ci sono tanti modi, nessuno è perfetto in ogni condizione.. detto da chi mangia un panino il primo giorno e fa cold soaking con purè e carne secca tutti gli altri :)
Eroe per il cold soaking del purè!
Caro Naso, tempo fa la Ferrino produceva quelle che sono chiamate spiritiere, che ho usato con grande soddisfazione negli anni degli scout. Ora le trovi di altre marche. La Trangia (questo il nome del bruciatore) è decisamente più performante e non necessita della lana di roccia.
In più si parla di tutto un KIT, infatti, in unico prodotto, trovi paravento, porta fornello, 2 pentole, padella/coperchio più manico
Il set della Trangia (di cui ho il massimo rispetto...è di eccellente qualità ed indistruttibile!) ha ben altri pesi. Anche con questa tipologia di fornello è possibile avere i tempi di ebollizione di un trangia (anzi, pure un po' meglio) l'importante è utilizzare una gavetta più larga di quella di Naso (con la mia che è larga 11.5 cm faccio bollire mezzo litro d'acqua in 7:40 usando il primo fornellino "nero") perché se la gaveta è stretta non puoi fare troppa fiamma che altrimenti "sfiamma" dai lati (quella di Naso è 9.5 cm).
Anche le gavette del Trangia sono infatti "larghe e basse", e non è un caso
Ale molto interessante! Dopo quanto bisogna cambiare il dischetto di lana di roccia?
Mai! :-) ...La lana di roccia non brucia, al max annerisce un po' ma è eterna!
@@paiolo76 grazie milleeeee
Grandeee. Dovresti provarlo ha crearlo con la lattina.
Io ho solo un dubbio, ok il para vento, ma con il vento forte che spesso c’è in montagna è affidabile una soluzione del genere? Comunque mi hai convinto, nella maggior parte delle situazioni è uno spettacolo come soluzione!
Ah con il vento forte per esperienza posso dirti che anche il pocket rocket arriva fino a un certo punto quindi direi in ogni caso che trovare un posto riparato è la priorità in entrambi i casi
Con i fornellini ad alcol mi son preparato thè fumanti anche su forcelle ventose, l'importante è trovare ad esempio un posto un po' riparato (tipo un piccolo avvallamento) oppure lo crei spostando due pietre o con lo zaino. Sicuramente se riesci a bollire dell'acqua con un fornello a gas, senza paravento, ce la fai di sicuro anche con questo (col paravento)!
@@paiolo76 Vi ringrazio entrambi delle risposte e delle vostre esperienze. Il metodo mi piace moltissimo e sicuramente lo proveró! Grazie
Potresti fare un video che non ha fatto mai nessuno, fai tutto il perimetro a piedi del Comune di Roma, dai pensaci Ale ! Raga mettete il pollice per farglielo leggere dai !!!!
Questo fovnellino è bello!
ma i video sulla camperizzazione dell'Opel sono spariti ?? e tua nonna non appare più ? Ci manca quella serie, molti di noi vogliono sapere a che punto sei arrivato e come procedono i lavori passo per passo.
Torneranno 😏
Naso...ma la camperizzazione? Sono ancora ad aspettare nuovi video...e la nonna come sta?
Anche io ero un grande fan del fornellino ad alcool (rigorosamente autocostruito e ancor più rigorosamente con del cotone/lana di roccia al suo interno), ma alla fine sono passato anche io al gas. Fiamma più stabile e regolabile, SICUREZZA sia nell'uso che nel trasporto (un mio amico aveva richiuso male la bottiglietta dell'alcool, aveva lo zaino e il suo contenuto tutto impregnato). Il discorso peso è abbastanza irrilevante dato che comunque bisogna portarsi dietro almeno 50/100 cc di alcool per usarlo più giorni, il discorso costo anche visto che una bombola di gas + fornello economico sta sui 20/30€. Diciamo che è un'ottima soluzione di emergenza o per uscite in giornata.
Figata! Ma quanto sta acceso poi ogni volta la lana di vetro si cambia? Grazie
Nono dura molte accensioni
figo questo forellino
Ciaooo... Ti volevo chiedere delle informazioni sul kungsleden... Ho visto i tuoi video e mi è piaciuta un sacco la tua esperienza... Complimenti davvero, questa estate ho intensione di farlo pure io.
Io ho notato che in epoca post covid è in commercio alcool denaturato a più bassa gradazione che compromette molto la resa del fornello per cui attenzione quando comprate l alcool.. inoltre in questo periodo da Tiger vendono i barattolini in alluminio con chiusura a vite!!!
Tiger cosa? Cos'è, una catena di negozi? Scusa ma sono un po' out!
@@paiolo76 si è una catena di negozi che vende roba a pochi soldi
Ciao naso,bel video.Sarebbe interessante una comparativa di tempi di bollitura, tra questo e quello pressurizzato.Una curiosità,ma a cucinarci qualcosa sopra non si sente la puzza dell'alcool nel cibo?
Lo faccio verso la fine del video ;)
Nessuna puzza a quanto posso dire dai miei test
Posso risponderti io... con una gavetta larga 12cm (quindi più larga di quella di Naso) ed un pressurizzato (classico fornellino fatto con le lattine) faccio bollire mezzo litro in 6:40, col fornellino "nero" che ha provato per primo in questo video impiego 7:40... quindi un minuto in più. Però il pressurizzato da avviare è più macchinoso quindi il minuto teorico di vantaggio te lo mangi nei preparativi...
@@paiolo76 ah perfetto,in effetti ci sono molti contro per il pressurizzato.Dalla costruzione fino all'accensione della fiamma.Grazie per l'informazione
lol io ero indeciso se fare un fornello ad alcol o uno a legna, alla fine ho fatto quello a legna appunto perchè non volevo portarmi dietro una bomba incendiaria per i boschi
Se vorrei rifare quello x la burghignon, potrei utilizzare come contenitore anche una lattina del tonno, giusto??
Mmmmm... le scatolette del tonno sono davvero TANTO grandi per un fornellino!
Forte! Io usa il famoso Trangia, che ha un coperchio con cui puoi dosare bene la fiamma; con questo come fai?
Ciao Naso... Mi domandavo se hai mai sentito parlare di fornelletto pirolitico.
Non serve neppure l'alcol,
Basta usare qualche legnetto o qualsiasi cosa di organico presa nel bosco.
E in oltre non produce anidride carbonica.... Fai qualche ricerca ti si apre un mondo, e per il tuo modo di fare trekking e di vivere la natura è al caso tuo.
Si riesce ad accendere con l'acciarino?
Già provato, assolutamente si!
Ciao Alessandro! Un ottima soluzione, ma pensi che il fornello ad alcol riesca a portare a cottura un risottino di quelli della knor? O magari questa soluzione va bene soltanto in trekking giornalieri, ovvero per scaldarsi un tè o simili? Grazie
Lorenzo
I risotti knor li sconsiglio di base perchè impiegano un tempo spropositato di cottura. Paiolo sul suo sito dice che comunque riesce a cuocerli, ma a mio avviso sono molto inefficienti. Ho fatto il test con 300ml perchè è la quantità di acqua che di solito faccio bollire per poi infilare dentro cous cous, noodles e quant'altro. Tutte cose che si cuociono a fuoco spento.
Io c'ho sempre cenato... ed ho trovato una tecnica super-comoda per farci anche i risotti Knorr!
www.avventurosamente.it/xf/threads/fornellini-ad-alcol-e-risotti-knorr-come-cuocerli-senza-sbattimenti.54874/
figo! però sarebbe interessante sapere come si comportano col vento
Diciamo che va meglio quello ad alcol con un buon paravento che uno a gas senza :-)
9:06 quanto tempo ci mette il Pocket "ROCKET" 2, davvero un "RAZZO"😂😂😂
Il fornellino a gas spacca! Ne ho fatto uno pur'io, sul mio canale trovi anche un video tutorial. Per me è una gioia
VIdeo stra bello!! Grazie a te e Paiolo! Da anni uso un fornello ad alcol, il "White Box" ma ora mi creo anch;io questo e questo week end lo proverò. Solo una domanda: la lana di roccia va cambiata ad ogni utilizzo o si può' riutilizzare? e se si', per quanto? GRAZIEEEE
Riutilizzabile. Direi finche non si annerisce completamente
Va tranquillo, è eterna! ;-)
@@WalkingNose Grazie mille!
@@paiolo76 Ottimo! Che svolta, sono gasatissimo!
Gran bella idea 😁 mi ai fatto voglia di farne uno anche io 👍 ma domanda.... Che fine a fatto il tuo furgocamper? Mmmm e la nonna? Ps. Se sapevo che l'altro giorno eri in Trentino ti sarei venuto a fare un saluto
Ciao, ottima idea.
Ci puoi dare la misura del barattolino che funge da fornelletto? Grazie
Sul link messo in descrizione trovi tutte le info con dimensioni in mm!
Il primo fornellino nero che ha provato Naso era il 30ml "basso e largo", il secondo tinta argento era invece il "30 ml alto e stretto"
Devi provarlo al freddo! C'è da piangere 😭
Ah sì? Io lo uso sempre in Finlandia e mi ci trovo bene. Il mio però non è di quelli con la lana di roccia dentro.
Io ho avuto una pessima esperienza se non è caldo non c'è vapore per la fiamma.
Forse con la lana di roccia o uno comprato anziché artigianale cambia qualcosa, ma ho perso fiducia
@@massimilianopavan8128 ciao Massimiliano, ci sono molti modi per migliorare la resa di un fornello ad alcool quando fa freddo. Io ti consiglio di isolarlo dal terreno come prima cosa, quindi usare la lana di roccia o il carbon felt che aiutano non poco, perché aumentano la superficie di contatto tra l'aria e l'alcool liquido, favorendone l'evaporazione. Un'altra strategia molto usata è quella di mettere il fornello su di un piattino con dell'alcool e dargli fuoco per pre-riscaldarlo.
Se usi un pressurizzato (quello fatto con le lattine) o un Trangia, confermo che farli partire col freddo non è banale (io di solito ci mettevo sotto un pezzetto di carta igienica con un cucchiaino di alcol e davo fuoco a quello per avviarlo). Questo qui fatto con la lana di roccia invece si accende benone a qualunque temperatura: la lana di roccia fa da stoppino ed aiuta un sacco!
@@TheWalkingRobin Ciao Robin! Curiosità... Dopo quel post sul tuo blog in cui confronti fornelli a gas ed il Trangia Triangle hai avuto modo di provare anche fornellini home-made? Se sì che tipologie hai provato?
Io mi sono preso un fornelino a legna che può funzionare anche con l'alcol, il peso totale compresa la gavetta è di 800g circa.
Lo reputavo la soluzione migliore, soprattutto se devo fare trekking di svariati giorni
Dove le prendi le bomboline di gas? Al decathlon di fae non le hanno piu
Dove lo vendono?
dopo questo esperimento la mamma ti ha inseguito con quale dei 3 mattarelli?
usando questa fiamma i tegami tendono a sporcarsi o macchiarsi? lasciano depositi?
Se tenuti alla giusta distanza dalla fiamma i residui dovrebbero essere minimo. Alla lungo però un po’ di
Parr che se aggiungi circa il 5%di acqua all alcool non faccia fuliggine
Recensione dopo un anno di utilizzo??
Naso secondo me dovresti tenere conto anche della temperatura atmosferica, nel senso che se cucini fuori a zero gradi è diverso che cucinare in casa al coperto ad una temperatura maggiore. Non sono un esperto ma mettendoci davvero cosi tanto quello ad alcol è parecchio poco performante nonostante i suoi pregi per il poco peso e silenziosità, comunque ci sta provarlo :)
Usarlo a zero gradi non è un grosso problema, ci metterà ovviamente un po' di più perché l'acqua da bollire è più fredda, ma il fornello funziona regolarmente. Sulle prestazioni ciascuno ha le proprie esigenze: personalmente, se preparo un risotto Knorr che deve bollire per 15 minuti e poi devo lasciare raffreddare per altri 5 per non ustionarmi, poco cambia se per portare l'acqua a bollore ci metto 3 minuti o 8 minuti....Vuol dire cenare dopo 23 minuti invece che dopo 28. Se ho fretta di cenare non passo ad un fornello a gas, passo ad un couscous o un pacchetto di noodles
@@paiolo76 a parte che "fretta di cenare" fa abbastanza ridere in tale contesto. Capirei nella pausa pranzo durante il lavoro, ma durante un trekking quei 5 minuti in più possono diventare un ottimo momento di contemplazione del panorama
In teoria si potrebbe usare anche un bruciatore per fonduta ed invece dell alcol la pasta combustibile? Sempre usando come sostegno il filo di ferro come spiegato nel video?
Certamente, teoricamente è possibile ma il fornello da fonduta pesa circa un etto contro i 10-20 grammi del barattolino, e la pasta combustibile anche quella costa un botto rispetto all'alcol rosa da 90°...quindi vai a perdere alcuni dei vantaggi di questo sistema.
Ciao, dopo anni hai continuato ad usare il fornello a alcool o sei tornato al gas?
Dipende tutto dal trekking che vado a fare, se sono in posti remoti dove non trovo gas e non devo cucinare troppo e fa caldo (Giordania per esempio ho estate da noi) ho usato l’alcool mentre. Se invece la priorità è scaldare qualcosa perché fa freddo allora gas 💪🏼
Ciao Ale, andrebbe fatta una prova a quote più elevate (ovviamente per entrambe le tipologie di fornello) ad esempio a quote alpine. Non sono amante di quello ad alcool, ma sono curioso (sapendo che in montagna l'acqua bolle prima) quanta differenza. Il super fornello che hai quanto impiega in montagna: 50 secondi?? 😀😀Per 200 g io sceglierei sempre quello 😜
Non è importante che arrivi ad ebollizione, per cuocere la pasta sono sufficienti 80°
@@alexanderliving4997 si vero
Fornello ad alcool fantastico, economico e soprattutto silenzioso. Ti consiglio di provare il bioetanolo per le stufe ha un odore meno fastidioso.
Grazie!!
Puzza di meno...quindi puzza lo stesso?
Perché a me l'odore dell'alcol ha sempre dato fastidio e volevo provare a sostituirlo col bioetanolo
@@giangiquattro3442 La puzza deriva non tanto dall'alcol ma da eventuali profumi che mettono nell'alcol rosa e dal denaturante (che c'è anche nel bioetanolo per stufe). Se anche quello da stufe ti desse fastidio come odore, non ti rimane che utilizzare l'alcol "buongusto", che però purtroppo costa un botto!
@@paiolo76 Eh ma allora si perde convenienza rispetto al gas.
Speravo che il bioetanolo fosse 'pulito', invece mi par di capire che non sia tanto distante dall'alcol denaturato.
@@giangiquattro3442 Il bioetanolo ha anche alcol isopropilico e non-mi-ricordo cosa... ma son tute cose che bruciate diventano co2 e h2o perché è fatto per essere bruciato in ambienti chiusi, e non ha profumi. Provalo... costa 2 € al litro, di poco ti imbrogli
Ma è riutilizzabile Più volte lo stesso cilindretto con la lana di roccia e alcool?
Certamente
La lana di roccia dopo quanto si sostituisce? E quanto alcol va versato per una bollitura?
Scritto tutto nel sito in descrizione
Puoi fare un fornello a razzo anche con l'acool. lo vendono su amazon. La fiamma è più piccola ma l'efetto è il medesimo
Quanto alcol ci vuole per eguagliare la durata della bombola?
Copio la risposta data poche ore fa ad un altro utente:
Di alcol te ce ne vuole esattamente il doppio: se cioè ti ci vogliono 8 grammi di gas per far bollire mezzo litro d'acqua, ti ci vorranno in alternativa 16 grammi di alcol. Però l'alcol non ha la tara della bombola, es: se parti per un trekking con 200 grammi di alcol, puoi partire in alternativa con 100 grammi di gas (e 100 grammi di bombola).
Però a fine trekking il primo arriverà con 0 grammi di alcol, il secondo con 0 di gas e 100 di bombola (quella non si consuma!)
Qui ne discuto più nel dettaglio: www.avventurosamente.it/xf/threads/fornelli-ad-alcool-vs-fornelli-a-gas-in-lunghe-percorrenze.57296/#post-1025180
Con l'alcol poi hai il vantaggio di poterti portare dietro esattamente la quantità che ti serve, con le bombole non puoi decidere di portarti dietro ad esempio 35 grammi di gas.
bellissima idea e complimenti al costruttore per la passione che ci ha messo ma dalla mia esperienza scout i fornellini ad alcol non sono molto interessanti se non per un uscita di un giorno in cui ti prepari un te e hai un pranzo già pronto. poi nulla toglie il fazzo che è molto più interessante questo modello che quello della scout tech. se mai scout tech dovesse leggere questo commento sappiate che tante altre cose sono veramente buone ma il fornello ad alcol no
Col fornellino ad alcool ci ho fatto tutta la Translagorai cucinando (senza fretta, ovviamente) per due: risotti Knorr, cous cous, tortellini...poi tisana della buonanotte e the a colazione.
I fornellini ad alcol non sono tutti uguali e non è detto che un fornello industriale vada meglio di uno home-made
Ma il furgone? Finito? Hai abbandonato?
Sto cercando come in matto quel contenitore piccolo per l'alcool!!!! Puoi inviarmi il link????
Qui trovi tutte le info su come reperire il barattolino:
fornelloadalcool.wordpress.com/
Sul fornello di casa: acqua con mega bolle e praticamente evaporata, ok bolle
Sul fornello da trekking: acqua a 80° piatta, ok bolle
11:34 cit io una volta non avevo la lana di roccia e lo ho ribaltato se ne spegnevo una parte ripartiva dall altra
non è tossico lo spirito quando brucia ? io userei l’etanolo o almeno l’ alcol puro 😮
Le bombolette da 227 g le ho pagate 2,20€ l'una su Amazon...se mi metto con l'alcol rischio prima di ustionarmi e poi di morire di fame 🤣
LOL Comunque la parte più interessante è il peso decisamente ridotto non tanto la praticità poi l'alcool lo trovi in ogni negozio , ho fatto il test a casa all'aperto senza usare lana di roccia ho lasciato li per 15 minuti e quando sono andato a controllare l'acqua stava bollendo . Quindi si sicuramente il gas è più comodo ma l'alcool ha dei vantaggi da non sottovalutare . E devo dire che brucia anche molto bene il 90°
"Mi raccomando fatelo in una stanza ben areata" mmm anche no! Accendino +alcool +esperimenti = dare fuoco alla casa..
Non ci si pensa ma basta veramente un niente per dar fuoco a una casa.. tu che sbatti nella teglia.. il fornellino va contro la bottiglia di alcool.. tu che non hai estintore.. camera piena di legno e libri.. ecc..
Insomma fate tutte le provr che volete ma all aperto magari in mezzo ad asfalto o ghiaia..
Cmq bel video e molto utile, non lo conoscevo il fornellino ad alcool ;)
Avevo spostato preventivamente la boccia dell’alcol 😉
Concordo in pieno. Un messaggio molto pericoloso. Mai e poi mai fare cose di questo tipo dentro casa. (E trattandosi di alcool nemmeno all’aperto). Ho scritto in altro commento motivando quanto dico
@Coni Glione il problema dell alcool sono i vapori che sono invisibili e altamente infiammabili. Lo dico per esperienza. E l hanno scritto anche altri nei commenti che han combinato disastri. Non dico di non provare. Dico solo di farlo all aperto in luogo un minimo controllato.
@Coni Glione la benzina è ugualmente infiammanile rispetto all alcool, se non crei apposta una specie di bomba non esplodono. Anche le bomboline di gas da campeggio non esplodono.. sono fatte apposta.. sfiatano e poi bruciano piano piano.
Il fatto di essere sbadato è semplice.. se sei sbadato all aria aperta in luogo controllato non succede niente.. al limitr di bruci tu. Se sei sbadato in casa rischi di dar fuoco alla casa e di mettere in pericolo chi ci abita.
@Coni Glione Qui uno calmissimo. Ma ci tenevo a sottolineare i rischi di una comunicazione non sufficientemente adeguata in merito. Io ponevo più che altro l’accento sul mezzo più che sul messaggio. Un video di RUclips finisce in mano a chiunque. Per questo penso che quando si trattano argomenti borderline sarebbe opportuno essere cauti non 10 ma 100, meglio esagerare in prudenza e informazioni che fare l’opposto, proprio perché devi cercare di pensare anche a un pubblico assolutamente inesperto, incapace e “sbadato” che può combinarne di ogni. Tu magari dai per scontato cose che conosci perfettamente ma quanti magari tra il pubblico non sa nulla dei rischi da ritorno di fiamma dell’alcool? (Per dirne una). Io ero piccolo e l’ho provato sulla mia pelle cosa significa rabboccare alcol su alcol (grazie a dio senza alcuna conseguenza seria). Ma come ho scritto anche in altro commento abitando in zone di montagna di incidenti con l’alcol ne senti ogni giorno, forse è per questo che ho una sensibilità particolarmente “accesa” in merito. Tutto qui
Per non parlare poi dello spazio guadagnato, quella bombola sarà grande quanto il mio zaino 😅
Quindi potrei anche usare il fornellino della fonduta /bourguignonne!!
Teoricamente si, ma pesa abbastanza ed è più lento di questo (testato...)
Domanda: per quanto tempo brucia la fiamma dei vari fornellini ?
Con un pieno di alcool all’interno del fornello fai 20min
Grazie mille! Comunque se invece di usare il barattolo di vetro usi un contenitore per le urine che prendi in farmacia , risparmi Ancora peso !
È plastica il barattolino anche se può ingannare, yes immagino ci siano contenitori un po’ più leggero che magari sbrodolano meno
@@WalkingNose ciao considerazione: una bomboletta da 100gr di gas di fatto pesa 240gr ca., comparate a 240 gr. di alcool quale ritieni abbia la resa migliore?
Provo a spiegarmi meglio: per bollire la stessa quantità impieghi con alcol diciamo 7 min con gas 2 min; con 20 gr di alcol (che dici durare 20 min) fai quindi 3 bollitura circa, con 240 gr 36 bollitura circa; con la bombola a gas da 100 hai idea di quante bollitura fai?
@@luigilardelli1017 con la bomboletta da 100gr ci fai circa 10 bolliture
Si ma il pocket rocket è una fiamma ossidrica 😂😂
Becco bunsen ahaha
Impossibile che esploda, dove si crea la pressione?
Infatti non può esplodere questo modello mentre quelli fatti con la lattina chiusa hanno questo rischio
si si ok... Salutaci la nonna!
Noooo.
Già me lo lo vedo il video risposta del fenomeno ( "flagello di Dio adventure " )
E ciò che mi darebbe fastidio è che avrebbe ragione!
No dai Naso. Non si fanno esperimenti con l'alcool. Ti vogliamo bene
Ad essere sincero al 100% non ho percepito una pericolosità maggiore rispetto al fornello a gas. Chiaramente maneggiando con cura senza fare porcate tipo aggiungere alcool al fornello acceso o appena spento. Non mi pare un esperimento ma provare un design già testato a lungo ;)
:-D :-D :-D ...Ho pensato la stessa cosa!
E la risposta sarà che se non hai un Jetboil non si mangia!
Anche se io con quello del video c'ho fatto la Transalgorai senza tanti problemi e ho mangiato ravioli, couscous, e risotti Knorr.. di fame non son morto!
@@WalkingNose in teoria hai ragione, ma poi nella pratica si sarà portati, prima o poi, a fare qualche errore tipo tenere la bottiglia piena di alcool pericolosamente troppo vicina alla fiamma , oppure mettere troppo alcool e farlo versare ma poi non asciugarlo, o aggiungere alcool a fiamma accesa.
Sarebbe interessante comparare la resa dell alcool.
Mi spiego meglio, se una bombola di gas pesa 100 grammi e ci scaldo 10 litri di acqua, quanti grammi di alcool sono necessari a scaldare la stessa quantità di acqua?
(I valori li ho scritti a caso, non ho idea di quanto gas occorra a scaldare un litro di acqua )
Un altra cosa che mi fa venire dei dubbi è che se anche si dimostrasse che l'alcool costa molto meno (A parità di rendimento) il risparmio sarebbe comunque poca cosa. Con 4 euro di bomboletta ci mangio per alcuni giorni, se il risparmio fosse di una frazione di euro al giorno, non so quanto ne valga la pena.
Sarebbe davvero interessante calcolare il rendimento di questo tipo di fornello rispetto al fornello a gas
Se lo fai ti ringrazio
Grazie a prescindere per tutti i tuoi video 😉
Quindi mettendo la lana di roccia in quello "classico" con i forellini troviamo il connubio perfetto?!
mi stavo domandando la stessa cosa anch'io! non so però se questo possa limitare l'alcool che affluisce all'interno delle "pareti" per poi uscire come vapore dai forellini...
Nononono... i fornellini fatti con le lattine, coi forellini attorno ed il "bucone" al centro non possono essere modificati: se metti lana di roccia al centro non va più l'alcol nell'anello esterno con gli ugelli e quindi non ti parte più la fiamma dai forellini!
@@paiolo76 io ne ho fatto uno in passato e al centro non avevo fatto il buco molto grande anzi poco più grande degli altri, e pensavo di mettere la lana di roccia intorno nell'intercapedine, in modo che per capillarità vada anche lì. E al massimo metterla anche nel "serbatoio" centrale. L'unica è fare delle prove.
Io qualche anno fa ne ho fatto uno del genere con la lana di roccia.
Il mio però era senza buco centrale grosso, ovvero: fondo di lattina tagliato + fondo di lattina tagliato e bucherellato con in più un piccolo buco centrale per caricarlo di alcol. Coprivo il buchetto centrale con una moneta da 5 centesimi.
Dentro al posto della lana di roccia ho messo del cotone idrofilo (non essendo aperto all'aria atmosferica come quelli del video, il "riempimento" non corre il rischio di bruciare).
Questo fornello anche rovesciandosi non rilascia alcol, esattamente come quello del video. Il vero problema è che non avendo il buco centrale grosso fa fatica ad accendersi: l'alcol dentro i fornelli multiforo deve scaldarsi molto prima di riuscire ad uscire dagli ugelli ed andare a regime.
Il foro grosso e l'assenza di riempimento rende molto più semplice l'accensione (ma lo rende più pericoloso).
Per fare andare a regime il formello con buco piccolo + riempimento occorre spargere una piccola quantità di alcol sotto il formello stesso e dargli fuoco, così l'alcol all'interno evapora ed il fornello inizia a funzionare (naturalmente per spargere alcol a terra è necessario trovarsi in un posto privo di materiale infiammabile).
In qualsiasi caso i fornelli ad alcol secondo me lasciano un po' il tempo che trovano: sono moooolto lenti a scaldare (ho impiegato più di mezz'ora per cucinare il riso liofilizzato per 2 persone, con uno a gas ci si impiega 6 minuti), bisogna trovarsi nella penombra per vedere la fiamma e capire se ha preso e se la fiamma "balla" (quindi in questo caso occorrerebbe ripararla dal vento).
Senza considerare che sono estremamente più sensibili all'aria rispetto ai fornelli a gas: con un filo di vento il tempo per cucinare aumenta di molto.
@@Spugnauff Devi mettere la lana di roccia SOLO nell'intercapedine, se la metti anche al centro poi non riesce più a scorrere nell'intercapedine. Oppure se ti piacciono proprio i pressurizzati fai il fornello "con le lattine" di cui spiego la costruzione sempre nel mio sito (vedi menù in alto a destra), che ha una camera unica piena di cotone o lana di roccia. Quello è uno dei pochi pressurizzati "sicuri"
Secondo me fa un po odore, ho provato in passato ( prima di questo vide) non so perché mi pareva di percepirlo nel cibo cotto, forse be' una mia impressione, devo riprovare, grazie Ale🤗
Penso che dipenda dalla sensibilità personale.
Anche a me causa questo problema...se poi per errore mi sporco le dita di alcol 🙄
Al Paolo ho fatto vedere il nuovo design del mio fornellino ad alcool secondo me è superiore!
Dobbiamo fare un paragone (appena sarà possibile :( )
i tempi sono stati fatti senza vento e in una casa riscaldata... bisognerebbe vedere durante un trekking con vento / freddo quanto ci mette
Dal sito di Paiolo dice che i tempi più o meno sono gli stessi. Casa non riscaldata al momento e testa fatto a 20 gradi
Quando lo usi all'aperto è FONDAMENTALE un buon paravento che protegga bene la fiamma. Ma come detto sopra un fornello ad alcol con un buon paravento risente del vento meno di un fornello a gas senza paravento.
Per il freddo invece non vi sono problemi....dentro al paravento si crea un ottimo microclima! ;-)
Come crei te entusiasmo e suspence non c'è nessuno.
Le giuro agente, questo è un fornellino, non sono un terrorista
Qualcuno sa dove comprare cartucce gas a vite da 100 grammi? Non riesco a trovarle da nessuna parte!
Ma la lana di roccia va cambiata ogni quanto?!
Quando si annerisce. La lana di roccia non brucia ma si carbonizza lentamente quando il combustibile (alcool) è quasi alla fine.
@@WalkingNose Ok da provare! Ottimo contenuto per noi ossessionati dal peso ahaha! Il ragazzo per caso vende il kit?!
Dato il costo irrisorio del farselo da soli non penso anche perché ha messo tutte le info sul sito in descrizione
@@WalkingNose ok grazie !!
Col tempo può annerire e diventare più "brutta" ma non mi è mai capitato che ci fosse bisogno di cambiare la lana di roccia ad alcun fornellino
Un altra cosa che mi fa venire dei dubbi è che se anche si dimostrasse che l'alcool costa molto meno (A parità di rendimento) il risparmio sarebbe comunque poca cosa. Con 4 euro di bomboletta ci mangio per alcuni giorni, se il risparmio fosse di una frazione di euro al giorno, non so quanto ne valga la pena.
Sarebbe davvero interessante calcolare il rendimento di questo tipo di fornello rispetto al fornello a gas
Se lo fai ti ringrazio
Grazie a prescindere per tutti i tuoi video 😉
Spero col link che ti ho messo sotto di sciogliere tutti i tuoi dubbi! :-D
Poi ci siano noi scout che utilizziamo i fornelli ad alcol (solo alcol senza lana di roccia) , e per controllare se è accesa la fiamma ci mettiamo il dito dentro. XD
Naso, ovvero il manuale del Piccolo Incendiario...
Non male, mi perplime solo una cosa. Usarlo come l'hai usato te nel bosco mi sembra più sicuro quello a gas a livello di incendio visto che la fiamma è molto vicino a terra. Forse bisognerebbe avere un qualcosa per alzarlo in modo che non sia a contatto col terreno. Ok si può trovare un sasso ma forse qualcosa portato da casa sarebbe più comodo. P.S. non sono esperto di campeggio quindi è un mio pensiero che potrebbe essere sbagliato
Ottima obiezione direi che trovare un posto senza materiale infiammabile sia importante qui quanto con un fornello a gas
Abitando in zona di montagna ho visto troppi disastri causati dall’uso dell’ alcool per il fuoco. Inesperienza stupidità fatalità. Vecchiette che ancora oggi usano buttare l’alcol direttamente sulla stufa, dalla bottiglia. Ti assicuro che ci sono periodi dell’anno in cui ogni giorno sul giornale ne leggi una. Un consiglio spassionato: eviterei assolutamente la divulgazione di simili utilizzi dell’alcol. Per quanto l’intento sia prudenziale (anche se accendere fiamme potenzialmente libere in una stanza chiusa non ha nulla di prudenziale va detto) la platea è vasta e l’emulazione dietro l’angolo; l’imbecillità o anche solo l’incoscienza di un’età non sufficientemente adeguata di chi magari guarda può fare danni veramente incalcolabili. Il mio consiglio non richiesto? (Ma fidati, può salvare vite): alla larga il più possibile dall’alcol. O almeno fatto da adulti coscienziosi ci può stare, ma eviterei di suggerirlo a una platea non controllabile. È apprezzabile il tuo stile a volte un po’ pasticcione e divertente. Ma quando si tratta di sicurezza non è la prima volta che pecchi di leggerezza: In un video su RUclips ci si può imbattere chiunque, non solo chi già magari ti segue e capisce il contesto. E -ripeto- i danni molto seri fatti dall’alcol usato per il fuoco sono terribili. Lo dico sapendo di cosa parlo per conoscenza diretta e anche perché io stesso da piccolo l’ho rischiata molto grossa