Ciao e grazie mille per l’apprezzamento, io da birrificio vendo soltanto birra già pronta, attrezzature e materie prime puoi trovarle dai vari rivenditori online 😉
Bellissimo video! Io ho iniziato da un annetto direttamente con la tecnica BIAB con grande soddisfazione!! Materiale che occupa poco spazio e si riesce a fare una cotta in mezza giornata! Utilizzo una pentola elettrica di quelle che si trovano su google. Approfittando del clima invernale e delle temperature adeguate che avevo in cantina/garage ho fatto la prima lager..appena imbottigliata è veramente limpidissima!! Ho paura che non ci sia abbastanza lievito per la rifermentazione in bottiglia..tu di solito ne aggiungi?
Grazie mille per l’apprezzamento! 😁 Io non aggiungo mai lievito dopo la fermentazione, ho provato a volte l’F2 che è apposito per la rifermentazione ma non ho notato differenze… Nel caso delle lager però considera che il lievito lavora un po’ più piano rispetto alle ale perciò servirà qualche giorno in più. Considera anche che se hai usato una bustina da 11,5g per una ventina di litri intorno ai 12 Plato è molto raro che non bastino le cellule di lievito
ciao... video molto interessante anche se ho notato una certa difficoltà nel seguire la preparazione... pensavo fosse un video dedicato a neofiti invece mi sembra rivolto a specialisti(anche per quanto riguarda l'attrezzatura). esistono dei kit da acquistare in merito?
Ciao, purtroppo il processo produttivo partendo dalle materie prime, pur semplificandolo, resta sempre un po’ complesso. Come alternativa ci sono i kit dove la birra in pratica è già pronta, basta solo diluirla con acqua, in alcuni casi aggiungere zuccheri e farla fermentare
1 bustina da 11,5 grammi è sufficiente per una ventina di litri se produci un mosto intorno ai 14 plato, se poi superi questo parametro o produci più litri meglio usarne 2
@@francescopratico566 ciao, meglio se ad uso alimentare, come soluzione va benissimo, considera che basta il 70% della composizione alcolica per una buona azione sanificante
Ciao! Ho ricominciato da poco e una cosa mi ha lasciato perplesso. Sconsigli l'uso del ghiaccio per possibilità di contaminazioni? Personalmente uso bottiglie d'acqua che ripongo in cella fino a quasi al congelamento, versando il mosto raffreddato in lavandino pieno e acqua corrente in bagnomaria. Raggiungo cosi i 18/20°C ossigeno bene il mosto e i lieviti partono bene. Sbaglio qualcosa?
Ciao, la cosa più importante è che il ghiaccio non venga immerso nel mosto altrimenti più che il rischio d'infezione, altereresti la ricetta. Se immergi il contenitore del mosto a bagnomaria nel ghiaccio in lavandino, i rischi d'infezione sono minimi ma probabilmente avrai delle tempistiche un po' più lunghe ed un consumo d'acqua maggiore rispetto alla serpentina ad immersione. La cosa importante per evitare infezione è non lasciare per troppo tempo il mosto alla temperatura di circa 20°
@@birrificiolaforesta scusa ho sbagliato a esprimermi. Intendo dire che verso il mosto a 50 - 60° circa dentro la tanica con acqua di bottiglia semi gelata. Raggiungendo così i 18-20°C e i 23 litri e aggiungendo i lieviti. È così sbagliato il processo?
@@MisterRio Se hai sanificato bene la tanica versando acqua in bottiglia acquistata senza averla mai aperta il rischio è davvero minimo, ma in questo caso diluendo il mosto prodotto con acqua sfalserai la ricetta del mosto che hai prodotto, dovrai innanzitutto calcolare la densità del mosto dopo aver raffreddato perchè diluendo il grado plato si abbasserà inevitabilmente, inoltre anche la composizione dell'acqua che ha un diverso ph rispetto a quella proveniente dalla cotta potrebbe alterare un po' il sapore e la fermentazione
Salve, da assoluto profano, ma molto interessato, all'argomento, gradirei farle un paio di domande. La prima riguarda il processo di sanitizzazione; se fatto impropriamente o approssimativo, il rischio di contaminazione incide solo sul risultato finale ( in termini organolettici), o può essere pericoloso per la salute ( tipo per esempio il botulino nelle conserve)? Seconda domanda: esistono corsi per diventare mastri birrai, o ci si diventa solo per tramandamento? Grazie
@@alfonso1762 Salve, fortunatamente il rischio di infezioni riguarda soltanto le proprietà organolettiche della birra, non ha effetti dannosi gravi per la salute umana… Per diventare birraio non è necessario avere un titolo di studi ufficiale ma occorre tanta esperienza nel settore, esistono Comunque diversi corsi di formazione come quello che ho fatto io a Padova che aiutano ad avere una visione più ampia sull’argomento
@@birrificiolaforesta grazie per la risposta celere, contento di sapere quindi che l'eventuale "infezione", si limiti solamente ad incidere sul gusto e non sulla salute umana (mai mi dovessi cimentare nella produzione casalinga un domani). Ne approfitto allora per rivolgerti un'ulteriore domanda: dal momento che rimasi folgorato da una vacanza in Irlanda di diversi anni fa, dalla McEwan's Scotch Ale, volevo sapere se nella tua produzione, c'è qualcosa che le possa assomigliare. Grazie P.S. sono di Roma..e arrivare fino a Padova per fare dei corsi...mi sa che è più facile convincerti a fare dei corsi privati...pensaci...secondo me, potresti avere successo anche in quest'altro aspetto del tuo business. 😉💪
@@alfonso1762 Grazie mille per il suggerimento 😄 Di mia produzione quella che può assomigliarle di più è la Sequoia, che è prodotta con malti caramellati e tostati per poi maturare con scaglie di quercia imbevute nel rhum 🍻
@@birrificiolaforesta ok, valuterò allora senz'altro l'acquisto sul tuo sito, magari la degustazione (cartone misto) così da provare la tua produzione..e che mi sembra sia contenuta anche la Sequoia 🔍🍺 Ok..poi rimarrò tuned sul canale, nel caso dovessi decidere di darti anche alla formazione🎓
@@alfonso1762 Certamente, ottima scelta 👌🏻 Con il cartone misto puoi assaggiarle tutte o personalizzarlo con quelle che più preferisci indicandole nelle note al momento dell’ordine 🍻
ciao, una domanda da profano che vorrebbe cimentarsi con una prima cotta, ho un fermentatore da 15 litri preso su mr. malt, ma non ho una pentola sufficientemente grande per bollire questa quantità d'acqua, è possibile fare una sorta di concentrato di mosto, utilizzando le quantità di malto e luppoli indicate per i 15 litri ma in un quantitativo d'acqua minore (tipo 5 litri) e poi, successivamente diluirlo aggiungendo acqua nel fermentatore fino ad arrivare ai 15lt? in questo modo si raffredderebbe anche più rapidamente il mosto prima di aggiungere i lieviti, è follia o è fattibile? :-) grazie per la risposta
Ciao, non è proprio il massimo ma in casi di necessità come il tuo è fattibile, l’importante però è che correggi il ph dell’acqua con acido lattico per assimilarlo il più possibile a quello del mosto, e meglio ancora se utilizzi acqua in bottiglia per esser più sicuri di evitare contaminazioni. Infine tieni conto del plato che raggiungerai diluendo il mosto, in modo che non si annacqui troppo
ciao Giulio, sto per realizzare la mia prima birra home made mediante l'utilizzo di un kit all grain. non è indicato sulla bustina del lievito il range di temperatura ideale e vorrei lasciare il fermentatore in un ripostiglio dove ho circa 18 gradi stabili. dici che può andar bene? grazie
@@AntonioFortunato-b3h Ciao, se il lievito (come credo che sia) è ad alta fermentazione 18º andranno benissimo, se è a bassa fermentazione servirebbero 5º gradi in meno, sai dirmi il nome del lievito se riportato sulla bustina?
Ciao, una domanda, in quasi tutte le ricette che ho visto viene messo lo zucchero nel fermentatore e successivamente anche in bottiglia. Da neofita mi chiedevo perché non viene inserito anche qui nel fermentatore e poi in bottiglia. Immagino sia così la ricetta, ma questo non influisce anche nel contenuto alcolico?
@@dandoleiro2751 Ciao, lo zucchero per far rifermentare il lievito in bottiglia può essere sciolto direttamente nel mosto o in alternativa direttamente in bottiglia (utile per quando si imbottiglia pochi litri), mai in entrambi altrimenti si rischia la sovracarbonazione… Il contenuto alcolico aumenta minimamente di circa 0,3º. In alcune ricette, come in stili del belgio, si possono inserire anche varietà di zucchero candito in bollitura per aumentare la secchezza ed il grado alcolico della birra finita
@@Daniele_Tozzini_VLog Ciao, hai controllato che la quantità di luppolo sia bilanciata dalla corretta quantità di Malto? Spesso capita se si inserisce un peso di malto non sufficiente a bilanciare l’amaro
Magnum 5 gr, aa 15, 60 minuti; amarillo 25 gr, aa 8,6, 10 minuti; amarillo altri 25 gr , fine bollitura. Non ho trovato luppolo Alora e ho sostituito con amarillo. Acqua ammostamento 5 litri. Acqua nel fermentatore 3 litri
@ Mi sembra davvero strano che con solo 5 grammi di Magnum escano 100 ibu di amaro, dalla mia app ne estraggo intorno ai 10, l’unico che può incidere un po’ di più è il fatto che l’amarillo abbia più amaro rispetto al luppolo alora, perciò ti suggerirei di togliere la gettata dei 10 minuti o ridurle entrambe di anche 15 grammi. Ma per quanto riguarda il Magnum 5 grammi vanno bene
Ciao, l’amaro è dato principalmente dal luppolo, perciò per dare meno amaro ti consiglio di ridurre la quantità di luppolo inserita, e limitare l’utilizzo di malti scuri 😄
Per calcolare il grado alcolico devi prendere come dati la densita iniziale e quella finale al termine della fermentazione espressa nella scala O.G, sottrarle e dividere la differenza per il coefficiente 7,5, il risultato ti darà il grado alcolico 🍺
@@RobCardinali Buonasera, solitamente mi piace utilizzare lo step a 68º per dare più corpo alla birra, essendo poco alcolica altrimenti rischierei che sia troppo acquosa
A proposito di raffreddamento, vorrei chiederti se questo metodo utilizzato potrebbe in qualche modo raffreddare in tempi veramente brevi il mosto. Sto leggendo un libro dove l'autore dice un metodo per raffreddare la birra in maniera veloce è il ricircolo. Cioè si inserisce la serpentina e si fa il ricircolo come in ammortamento. Che ne pensi di questa teoria?
Il metodo della serpentina è efficace però deve esserci uno scambio termico, ad esempio io sul mio impianto ho una serpentina che fa affiancare per tutto il percorso il tubo contenente il mosto con un tubo di acqua di rete ed un altro contenente acqua glicolata a temperature bassissime. Così al semplice passaggio esce il mosto alla temperatura desiderata
Il malto utilizzato è orzo maltato, ovvero i chicchi subiscono il processo di maltazione in malteria per essere utilizzati per la produzione della birra
@@birrificiolaforesta si, infatti, sono quasi 40 anni che uso i kit, viene discretamente, molto buone le stout e le belghe di abbazia. Con le pilsner non riesco al meglio....
Ottimo grazie per la risposta
Grazie per questo interessante video. Volevo sapere se vendi anche il luppolo e varie attrezzature per birrificare
Ciao e grazie mille per l’apprezzamento, io da birrificio vendo soltanto birra già pronta, attrezzature e materie prime puoi trovarle dai vari rivenditori online 😉
Grazie😊
Sei bravissimo
Grazieee 😍
Grazie
Bellissimo video! Io ho iniziato da un annetto direttamente con la tecnica BIAB con grande soddisfazione!! Materiale che occupa poco spazio e si riesce a fare una cotta in mezza giornata! Utilizzo una pentola elettrica di quelle che si trovano su google.
Approfittando del clima invernale e delle temperature adeguate che avevo in cantina/garage ho fatto la prima lager..appena imbottigliata è veramente limpidissima!! Ho paura che non ci sia abbastanza lievito per la rifermentazione in bottiglia..tu di solito ne aggiungi?
Grazie mille per l’apprezzamento! 😁 Io non aggiungo mai lievito dopo la fermentazione, ho provato a volte l’F2 che è apposito per la rifermentazione ma non ho notato differenze… Nel caso delle lager però considera che il lievito lavora un po’ più piano rispetto alle ale perciò servirà qualche giorno in più. Considera anche che se hai usato una bustina da 11,5g per una ventina di litri intorno ai 12 Plato è molto raro che non bastino le cellule di lievito
@@birrificiolaforesta ottimo!! pensavo anche io così ma il dubbio mi era venuto!!
Ciao Giulio potresti parlare in un video di come fare lo starter per i lieviti liquidi? Grazie
@@robertomonticelli2200 Certamente un bel video sul lievito credo ci voglia proprio 😉
15:00 figo il misurino
ciao... video molto interessante anche se ho notato una certa difficoltà nel seguire la preparazione... pensavo fosse un video dedicato a neofiti invece mi sembra rivolto a specialisti(anche per quanto riguarda l'attrezzatura). esistono dei kit da acquistare in merito?
Ciao, purtroppo il processo produttivo partendo dalle materie prime, pur semplificandolo, resta sempre un po’ complesso.
Come alternativa ci sono i kit dove la birra in pratica è già pronta, basta solo diluirla con acqua, in alcuni casi aggiungere zuccheri e farla fermentare
11:40 quanto lievito bisogna mettere? Come funziona?
1 bustina da 11,5 grammi è sufficiente per una ventina di litri se produci un mosto intorno ai 14 plato, se poi superi questo parametro o produci più litri meglio usarne 2
@@birrificiolaforesta ma sulle piccole quantità?
@@flaviovaleriodiveroli5864 Va bene sempre una bustina da 11,5 perché è il formato minimo, meglio del lievito in più che meno 😄
@@birrificiolaforesta ok grazie!!
Come spray a base alcolica può andar bene l'alcol 95 percento che si usa in ambito medico per disinfettare?
@@francescopratico566 ciao, meglio se ad uso alimentare, come soluzione va benissimo, considera che basta il 70% della composizione alcolica per una buona azione sanificante
Ciao! Ho ricominciato da poco e una cosa mi ha lasciato perplesso. Sconsigli l'uso del ghiaccio per possibilità di contaminazioni? Personalmente uso bottiglie d'acqua che ripongo in cella fino a quasi al congelamento, versando il mosto raffreddato in lavandino pieno e acqua corrente in bagnomaria. Raggiungo cosi i 18/20°C ossigeno bene il mosto e i lieviti partono bene. Sbaglio qualcosa?
Ciao, la cosa più importante è che il ghiaccio non venga immerso nel mosto altrimenti più che il rischio d'infezione, altereresti la ricetta. Se immergi il contenitore del mosto a bagnomaria nel ghiaccio in lavandino, i rischi d'infezione sono minimi ma probabilmente avrai delle tempistiche un po' più lunghe ed un consumo d'acqua maggiore rispetto alla serpentina ad immersione. La cosa importante per evitare infezione è non lasciare per troppo tempo il mosto alla temperatura di circa 20°
@@birrificiolaforesta scusa ho sbagliato a esprimermi. Intendo dire che verso il mosto a 50 - 60° circa dentro la tanica con acqua di bottiglia semi gelata. Raggiungendo così i 18-20°C e i 23 litri e aggiungendo i lieviti.
È così sbagliato il processo?
@@MisterRio Se hai sanificato bene la tanica versando acqua in bottiglia acquistata senza averla mai aperta il rischio è davvero minimo, ma in questo caso diluendo il mosto prodotto con acqua sfalserai la ricetta del mosto che hai prodotto, dovrai innanzitutto calcolare la densità del mosto dopo aver raffreddato perchè diluendo il grado plato si abbasserà inevitabilmente, inoltre anche la composizione dell'acqua che ha un diverso ph rispetto a quella proveniente dalla cotta potrebbe alterare un po' il sapore e la fermentazione
Salve, da assoluto profano, ma molto interessato, all'argomento, gradirei farle un paio di domande. La prima riguarda il processo di sanitizzazione; se fatto impropriamente o approssimativo, il rischio di contaminazione incide solo sul risultato finale ( in termini organolettici), o può essere pericoloso per la salute ( tipo per esempio il botulino nelle conserve)? Seconda domanda: esistono corsi per diventare mastri birrai, o ci si diventa solo per tramandamento? Grazie
@@alfonso1762 Salve, fortunatamente il rischio di infezioni riguarda soltanto le proprietà organolettiche della birra, non ha effetti dannosi gravi per la salute umana…
Per diventare birraio non è necessario avere un titolo di studi ufficiale ma occorre tanta esperienza nel settore, esistono Comunque diversi corsi di formazione come quello che ho fatto io a Padova che aiutano ad avere una visione più ampia sull’argomento
@@birrificiolaforesta grazie per la risposta celere, contento di sapere quindi che l'eventuale "infezione", si limiti solamente ad incidere sul gusto e non sulla salute umana (mai mi dovessi cimentare nella produzione casalinga un domani). Ne approfitto allora per rivolgerti un'ulteriore domanda: dal momento che rimasi folgorato da una vacanza in Irlanda di diversi anni fa, dalla McEwan's Scotch Ale, volevo sapere se nella tua produzione, c'è qualcosa che le possa assomigliare. Grazie P.S. sono di Roma..e arrivare fino a Padova per fare dei corsi...mi sa che è più facile convincerti a fare dei corsi privati...pensaci...secondo me, potresti avere successo anche in quest'altro aspetto del tuo business. 😉💪
@@alfonso1762 Grazie mille per il suggerimento 😄 Di mia produzione quella che può assomigliarle di più è la Sequoia, che è prodotta con malti caramellati e tostati per poi maturare con scaglie di quercia imbevute nel rhum 🍻
@@birrificiolaforesta ok, valuterò allora senz'altro l'acquisto sul tuo sito, magari la degustazione (cartone misto) così da provare la tua produzione..e che mi sembra sia contenuta anche la Sequoia 🔍🍺 Ok..poi rimarrò tuned sul canale, nel caso dovessi decidere di darti anche alla formazione🎓
@@alfonso1762 Certamente, ottima scelta 👌🏻 Con il cartone misto puoi assaggiarle tutte o personalizzarlo con quelle che più preferisci indicandole nelle note al momento dell’ordine 🍻
ciao, una domanda da profano che vorrebbe cimentarsi con una prima cotta, ho un fermentatore da 15 litri preso su mr. malt, ma non ho una pentola sufficientemente grande per bollire questa quantità d'acqua, è possibile fare una sorta di concentrato di mosto, utilizzando le quantità di malto e luppoli indicate per i 15 litri ma in un quantitativo d'acqua minore (tipo 5 litri) e poi, successivamente diluirlo aggiungendo acqua nel fermentatore fino ad arrivare ai 15lt? in questo modo si raffredderebbe anche più rapidamente il mosto prima di aggiungere i lieviti, è follia o è fattibile? :-) grazie per la risposta
Ciao, non è proprio il massimo ma in casi di necessità come il tuo è fattibile, l’importante però è che correggi il ph dell’acqua con acido lattico per assimilarlo il più possibile a quello del mosto, e meglio ancora se utilizzi acqua in bottiglia per esser più sicuri di evitare contaminazioni. Infine tieni conto del plato che raggiungerai diluendo il mosto, in modo che non si annacqui troppo
3:20 non si può lasciare ammollo nel lavandino con ghiaccio o acqua corrente?
La serpentina andrebbe comprata apposta
Ciao, si puoi usarlo come alternativa ma non so garantirti il tempo necessario affinché si raffreddi a 20º
ciao Giulio, sto per realizzare la mia prima birra home made mediante l'utilizzo di un kit all grain. non è indicato sulla bustina del lievito il range di temperatura ideale e vorrei lasciare il fermentatore in un ripostiglio dove ho circa 18 gradi stabili. dici che può andar bene? grazie
@@AntonioFortunato-b3h Ciao, se il lievito (come credo che sia) è ad alta fermentazione 18º andranno benissimo, se è a bassa fermentazione servirebbero 5º gradi in meno, sai dirmi il nome del lievito se riportato sulla bustina?
@ sulla bustina c’è scritto solo YEAST FOR
BLOND, TRIPLE, IPA AND DARK BEER (GIST, HEFE, LEVURE)
@ Allora va benissimo a 18º
@@birrificiolaforestaGrazie mille! Tanti auguri di buon anno e a risentirci per altri consigli 😂 continuerò a seguirti con molto interesse!
@ Buon anno! Alla prossima! 🍻🎇
Ciao, una domanda, in quasi tutte le ricette che ho visto viene messo lo zucchero nel fermentatore e successivamente anche in bottiglia. Da neofita mi chiedevo perché non viene inserito anche qui nel fermentatore e poi in bottiglia. Immagino sia così la ricetta, ma questo non influisce anche nel contenuto alcolico?
@@dandoleiro2751 Ciao, lo zucchero per far rifermentare il lievito in bottiglia può essere sciolto direttamente nel mosto o in alternativa direttamente in bottiglia (utile per quando si imbottiglia pochi litri), mai in entrambi altrimenti si rischia la sovracarbonazione…
Il contenuto alcolico aumenta minimamente di circa 0,3º.
In alcune ricette, come in stili del belgio, si possono inserire anche varietà di zucchero candito in bollitura per aumentare la secchezza ed il grado alcolico della birra finita
Ciao, inserendo in qualsiasi programma di ricette gli ingredienti ne risulta un IBU molto al di sopra di 100. Come è possibile?
@@Daniele_Tozzini_VLog Ciao, hai controllato che la quantità di luppolo sia bilanciata dalla corretta quantità di Malto? Spesso capita se si inserisce un peso di malto non sufficiente a bilanciare l’amaro
Ho inserito 1kg di pale Ale, come da tua ricetta. Ne risulta un ibu di 125
@ Utilizzando quale varietà e quantità di luppolo? Sai dirmi anche gli alfa acidi che contiene?
Magnum 5 gr, aa 15, 60 minuti; amarillo 25 gr, aa 8,6, 10 minuti; amarillo altri 25 gr , fine bollitura. Non ho trovato luppolo Alora e ho sostituito con amarillo. Acqua ammostamento 5 litri. Acqua nel fermentatore 3 litri
@ Mi sembra davvero strano che con solo 5 grammi di Magnum escano 100 ibu di amaro, dalla mia app ne estraggo intorno ai 10, l’unico che può incidere un po’ di più è il fatto che l’amarillo abbia più amaro rispetto al luppolo alora, perciò ti suggerirei di togliere la gettata dei 10 minuti o ridurle entrambe di anche 15 grammi. Ma per quanto riguarda il Magnum 5 grammi vanno bene
Per raffreddare al posto della serpentina non si può mettere a bagno Maria in acqua e ghiaccio ?
Certamente, però servirà un bel po’ di ghiaccio e non so quanto tempo potrà richiedere per scendere a 20º
Ciao scusami volevo chiederti il metodo per farla meno amara possibile .grazie
Ciao, l’amaro è dato principalmente dal luppolo, perciò per dare meno amaro ti consiglio di ridurre la quantità di luppolo inserita, e limitare l’utilizzo di malti scuri 😄
Piccola domanda, ma per il contenuto di alcol?
Per calcolare il grado alcolico devi prendere come dati la densita iniziale e quella finale al termine della fermentazione espressa nella scala O.G, sottrarle e dividere la differenza per il coefficiente 7,5, il risultato ti darà il grado alcolico 🍺
In periodo di stanca degli homebrewer youtuber italiani arrivi come raggio di sole o una gittata di citra! Grazieeee
Adoro questo paragone 🤣🍻🍻🍻
Buonasera, ho visto che hai fatto lo step di ammortamento a 68 gradi .....mi puoi dare una spiegazione? Grazie
@@RobCardinali Buonasera, solitamente mi piace utilizzare lo step a 68º per dare più corpo alla birra, essendo poco alcolica altrimenti rischierei che sia troppo acquosa
A proposito di raffreddamento, vorrei chiederti se questo metodo utilizzato potrebbe in qualche modo raffreddare in tempi veramente brevi il mosto. Sto leggendo un libro dove l'autore dice un metodo per raffreddare la birra in maniera veloce è il ricircolo. Cioè si inserisce la serpentina e si fa il ricircolo come in ammortamento. Che ne pensi di questa teoria?
Il metodo della serpentina è efficace però deve esserci uno scambio termico, ad esempio io sul mio impianto ho una serpentina che fa affiancare per tutto il percorso il tubo contenente il mosto con un tubo di acqua di rete ed un altro contenente acqua glicolata a temperature bassissime. Così al semplice passaggio esce il mosto alla temperatura desiderata
Com'è è fatto il disinfettante?
Il sanificante spray è a base di alcol mentre per sanificare il fermentatore ho usato semplice candeggina diluita in un po’ d’acqua
C'è una cosa che continuo a non capire, ma il malto che hai macinato è orzo germogliato, essiccato e tostato oppure e semplice orzo naturale?
Il malto utilizzato è orzo maltato, ovvero i chicchi subiscono il processo di maltazione in malteria per essere utilizzati per la produzione della birra
senza step, senza risciacquo trebbie
6:10 Monostep a 68º e il risciacquo trebbie non è previsto nel metodo Biab
Io voglio farla SOLO con i kit.......
Sicuramente avrai meno stress per la produzione 😄
@@birrificiolaforesta si, infatti, sono quasi 40 anni che uso i kit, viene discretamente, molto buone le stout e le belghe di abbazia. Con le pilsner non riesco al meglio....