Allora, parlando dei numeri io quello con Topalbano l’ho apprezzato in pieno non solo perché è la parodia del famoso commissario, di cui ho addirittura il primo episodio uscito nel 2013 in cui Camilleri ha perfino affermato che il suo personaggio preferito è appunto Basettoni (con tanto di cameo da parte di tale autore), ma anche perché raffigura e parla delle tradizioni della mia regione natia, lì il commissario ed i suoi collaboratori si dimostrano molto esperti e scaltri nel risolvere anche i casi più intricati (perfino nei gesti, conoscenze e velocità), ed il finale è stato ottimo anche per la riappacificazione tra i gemelli comparsa in essa, c’è anche da dire che ciò che contraddistingue gli antagonisti d’essa da quelli principali del contesto di Topolinia non è solo il fatto che risultano indubbiamente meno cinici dimostrandosi molto vicini alle traduzioni/cultura delle propria regione (proprio come noi), ma anche il fatto che i principali alla fine si pentono gioiosamente rallegrando tutti (anche chi oramai era già in cielo) rendendo pure il loro ruolo meno antieroico ma per cose piacevoli in questo caso; la storia successiva con protagonista Paperone ed antagonista Rockerduck, tra gli antagonisti più snob per Paperopoli anche perché a differenza sua ha solo ereditato dai genitori (ai quali però è ancora affezionato), col suo segretario/assistente personale Lusky meno scaltro ma per altre cose più intelligente di lui, è perfetta pure anche per le rappresentazioni del nostro bel paese 🇮🇹, nonostante susciti varie perplessità “scomode” è ottima per i valori morali appunto, inoltre per ciò tutti i personaggi buoni logicamente s’oppongono a Rockerduck per via del suo carattere conosciuto in tutto il mondo oramai (cose d’antagonisti principali del fumetto), oltretutto c’è da dire che considerando che in quanto cattivo importante è molto scaltro per gli equivoci cade solo in errori logici come quello visto in tale vicenda appunto; poi, se ricordo bene l’ordine delle storie, il seguito di quella con Paperino in viaggio con la 313 alla fine è risultato semplice nonostante tutto, e c’è da dire che almeno il proprietario di quel locale nonostante tutto è rimasto coi disastri in cucina (X ben 2 volte!!!!) e sono sicuro che quel tipo snob che ha messo troppo a fuoco l’imprevisto di Paperino poi si sia preso un bello spavento per via della sua reazione; per quella con Filo, buon per quei clienti problematici che alla fine hanno solo voluto risarcimenti e niente d’esagerato; per la vicenda d’Amelia e Roberta (papere entrambe belle a mio parere) è stata interessante tutta quella metafora sull’intelligenza artificiale dato quello che succede in questi tempi, ed entrambe si sono dimostrate essere al secondo posto per scaltrezza riguardo ai cattivi principali di questo fumetto (il primo, per quanto ho capito, è indubbiamente Macchia Nera) con Roberta meno inarrestabile d’Amelia (X così dire) e con tanto d’antagonista generale (una meno influente ma che suscita più opposizione) che poi risulta essere più gestibile e per ciò la fanno “redimere” per aiutare in modo meno “dannoso”, e la rubrica collegata ad essa è altrettanto perfetta; per la cover col vicino di Paperino, vorrei dire che mi fa apprezzare sempre meno Jones (grazie comunque per non aver fatto spoiler dell’Almanacco prima che io lo lèggessi, copertina perfetta per esso comunque - una mia parente dice pure che fa ricordare i vecchi design infatti); per la storia finale con Dinamite, spero che poi sia stato Truz a rimetterci davvero (quello è altrettanto fastidioso); per il numero precedente, “Circus” (di cui il secondo numero arriverà la settimana prossima) è incredibile per molti elementi oltre al design già visto in “Pippo Holmes”, con gli elementi soprannaturali mi è ritornato in mente “Hotel Transylvania”; per Paperoga e Filo, i clienti e quei culturisti erano davvero troppo esagerati in ogni senso, come altri personaggi visti in precedenza per l’agenzia, speriamo in bene per la quinta puntata; per Paperino Paperotto, è stato tutto perfetto nonostante alcune risvolte, col finale positivo pure (mi chiedo sempre se quella sua amica a volte sia stata convinta da Tom, e come sono proprio ora da adulti); la rubrica coi quaderni vecchi è stata ottima; la storia del primo incontro con Pico e con quel magnate in realtà saggio era altrettanto perfetta, e sono sicuro che a differenza di Rockerduck quegli antagonisti davvero snob anche per motivi “controversi” poi si siano fermati per tutti (i valori morali erano tutti accettabili però); la rubrica delle lettere ottima, come per la storia di Dinamite; un numero neutro X me, comunque, è uno dall’estate 2011 con tanto di storia dove tutti credono assurdamente a delle scuse per niente realistiche.
Allora, parlando dei numeri io quello con Topalbano l’ho apprezzato in pieno non solo perché è la parodia del famoso commissario, di cui ho addirittura il primo episodio uscito nel 2013 in cui Camilleri ha perfino affermato che il suo personaggio preferito è appunto Basettoni (con tanto di cameo da parte di tale autore), ma anche perché raffigura e parla delle tradizioni della mia regione natia, lì il commissario ed i suoi collaboratori si dimostrano molto esperti e scaltri nel risolvere anche i casi più intricati (perfino nei gesti, conoscenze e velocità), ed il finale è stato ottimo anche per la riappacificazione tra i gemelli comparsa in essa, c’è anche da dire che ciò che contraddistingue gli antagonisti d’essa da quelli principali del contesto di Topolinia non è solo il fatto che risultano indubbiamente meno cinici dimostrandosi molto vicini alle traduzioni/cultura delle propria regione (proprio come noi), ma anche il fatto che i principali alla fine si pentono gioiosamente rallegrando tutti (anche chi oramai era già in cielo) rendendo pure il loro ruolo meno antieroico ma per cose piacevoli in questo caso; la storia successiva con protagonista Paperone ed antagonista Rockerduck, tra gli antagonisti più snob per Paperopoli anche perché a differenza sua ha solo ereditato dai genitori (ai quali però è ancora affezionato), col suo segretario/assistente personale Lusky meno scaltro ma per altre cose più intelligente di lui, è perfetta pure anche per le rappresentazioni del nostro bel paese 🇮🇹, nonostante susciti varie perplessità “scomode” è ottima per i valori morali appunto, inoltre per ciò tutti i personaggi buoni logicamente s’oppongono a Rockerduck per via del suo carattere conosciuto in tutto il mondo oramai (cose d’antagonisti principali del fumetto), oltretutto c’è da dire che considerando che in quanto cattivo importante è molto scaltro per gli equivoci cade solo in errori logici come quello visto in tale vicenda appunto; poi, se ricordo bene l’ordine delle storie, il seguito di quella con Paperino in viaggio con la 313 alla fine è risultato semplice nonostante tutto, e c’è da dire che almeno il proprietario di quel locale nonostante tutto è rimasto coi disastri in cucina (X ben 2 volte!!!!) e sono sicuro che quel tipo snob che ha messo troppo a fuoco l’imprevisto di Paperino poi si sia preso un bello spavento per via della sua reazione; per quella con Filo, buon per quei clienti problematici che alla fine hanno solo voluto risarcimenti e niente d’esagerato; per la vicenda d’Amelia e Roberta (papere entrambe belle a mio parere) è stata interessante tutta quella metafora sull’intelligenza artificiale dato quello che succede in questi tempi, ed entrambe si sono dimostrate essere al secondo posto per scaltrezza riguardo ai cattivi principali di questo fumetto (il primo, per quanto ho capito, è indubbiamente Macchia Nera) con Roberta meno inarrestabile d’Amelia (X così dire) e con tanto d’antagonista generale (una meno influente ma che suscita più opposizione) che poi risulta essere più gestibile e per ciò la fanno “redimere” per aiutare in modo meno “dannoso”, e la rubrica collegata ad essa è altrettanto perfetta; per la cover col vicino di Paperino, vorrei dire che mi fa apprezzare sempre meno Jones (grazie comunque per non aver fatto spoiler dell’Almanacco prima che io lo lèggessi, copertina perfetta per esso comunque - una mia parente dice pure che fa ricordare i vecchi design infatti); per la storia finale con Dinamite, spero che poi sia stato Truz a rimetterci davvero (quello è altrettanto fastidioso); per il numero precedente, “Circus” (di cui il secondo numero arriverà la settimana prossima) è incredibile per molti elementi oltre al design già visto in “Pippo Holmes”, con gli elementi soprannaturali mi è ritornato in mente “Hotel Transylvania”; per Paperoga e Filo, i clienti e quei culturisti erano davvero troppo esagerati in ogni senso, come altri personaggi visti in precedenza per l’agenzia, speriamo in bene per la quinta puntata; per Paperino Paperotto, è stato tutto perfetto nonostante alcune risvolte, col finale positivo pure (mi chiedo sempre se quella sua amica a volte sia stata convinta da Tom, e come sono proprio ora da adulti); la rubrica coi quaderni vecchi è stata ottima; la storia del primo incontro con Pico e con quel magnate in realtà saggio era altrettanto perfetta, e sono sicuro che a differenza di Rockerduck quegli antagonisti davvero snob anche per motivi “controversi” poi si siano fermati per tutti (i valori morali erano tutti accettabili però); la rubrica delle lettere ottima, come per la storia di Dinamite; un numero neutro X me, comunque, è uno dall’estate 2011 con tanto di storia dove tutti credono assurdamente a delle scuse per niente realistiche.
Nucci con i paperi mi piace meno, ma vediamo.
@@alessiom.6599 speriamo bene...sicuramente sui topi è al top, però vista anche la qualità generale...poi su Gastone con Nucci ho bei ricordi
@@Dreathethird a me sinceramente la saga con Gastone mi era piaciuta il giusto.