Sig. Andrea in questi giorni costruendo un arnese da lavoro mi sono imbattuto nel fantasioso mondo della vite, filettatura destrorsa, sinistrorsa, dado destro o sinistro, insomma la mia conoscenza di limitava al bullone composto da due elementi mentre ora mi si è aperto un mondo dove appunto raccoglie viti dadi fori maschi e madre viti . La sua spiegazione è arrivata come si suol dire " il cacio sui maccheroni" . Grazie per aver condiviso con noi le sue esperienze.
15:43 , ma come mai lo schema riporta sul fondo del filetto della vite una raggiatura r maggiore rispetto al fondo del filetto nella madrevite? Di conseguenza, perchè la tosatura delle creste di vite e madrevite è diversa? Al tornio, non posso usare lo stesso utensile (con la punta raggiata in base al passo scelto) per fare sia la filettatura esterna che quella interna?
grazie d€l video altamente istruttivo.avrei una domanda, mi ritrovo a dover far combaciare una filettatura di canna dilampadario M0 con una smp®e M0 ma di passo ma ch€ provando ad avvitare non va, come fare ? grazie per l'aiuto
Salve volevo chiederle un aiuto perché ho visto che è ferrato sull argomento... Ho un disegno meccanico dove per quanto riguarda la lavorazione di una maschiatura M10 x1, 5 ho come tolleranza segnato solo la lunghezza minima che è 17...volevo sapere non essendo segnata la tolleranza massima come faccio a sapere fin quanto va bene la lunghezza oltre il 17...grazie mille
Sig. Andrea in questi giorni costruendo un arnese da lavoro mi sono imbattuto nel fantasioso mondo della vite, filettatura destrorsa, sinistrorsa, dado destro o sinistro, insomma la mia conoscenza di limitava al bullone composto da due elementi mentre ora mi si è aperto un mondo dove appunto raccoglie viti dadi fori maschi e madre viti . La sua spiegazione è arrivata come si suol dire " il cacio sui maccheroni" . Grazie per aver condiviso con noi le sue esperienze.
Grazie
Troppo buono ☺
Grazie mille, finalmente!!! Molto raro trovare informazioni in italiano, con spiegazioni.
Grazie a te
Complimenti per la video lezione, ho un manuale di tornitura e mi aiutano molto le sue lezioni.
Spero che ne pubblica altre.
Grazie a lei
Sicuramente ne seguiranno altre.
A presto ☺
15:43 , ma come mai lo schema riporta sul fondo del filetto della vite una raggiatura r maggiore rispetto al fondo del filetto nella madrevite? Di conseguenza, perchè la tosatura delle creste di vite e madrevite è diversa? Al tornio, non posso usare lo stesso utensile (con la punta raggiata in base al passo scelto) per fare sia la filettatura esterna che quella interna?
Ottimo lavoro👌
Grazie
grazie d€l video altamente istruttivo.avrei una domanda, mi ritrovo a dover far combaciare una filettatura di canna dilampadario M0 con una smp®e M0 ma di passo ma ch€ provando ad avvitare non va, come fare ? grazie per l'aiuto
Scusami purtroppo non riesco a capire bene quello che hai scritto, puoi rinviarmi il messaggio?
Grande 👌
Ottimo lavoro 👌, come si chiama il libro che lei sta usando o come potrei avere queste foto. Grazie
Salve volevo chiederle un aiuto perché ho visto che è ferrato sull argomento... Ho un disegno meccanico dove per quanto riguarda la lavorazione di una maschiatura M10 x1, 5 ho come tolleranza segnato solo la lunghezza minima che è 17...volevo sapere non essendo segnata la tolleranza massima come faccio a sapere fin quanto va bene la lunghezza oltre il 17...grazie mille
Graziee
Grazie a te