Bivacco Reali - Croda Granda - Vani Alti

Bivacco Reali e Croda Granda
La Croda Granda è una articolata e maestosa montagna che si trova tra la Forcella Sprit e la Forcella della Beta, nel gruppo delle Pale di San Martino. La sua via Normale da Sud, lunga e complessa, è servita dal bivacco Reali, ubicato sul bel altopiano dei Foch.Itinerario di pregio, lungo, faticoso e non molto frequentato che merita di essere percorso con il pernottamento al bivacco Reali, sia per ridurre la fatica, sia per lo splendido panorama.
Parcheggio malga Canali q.1300, iniziamo sulla larga pista forestale indicazioni per il rifugio Treviso.
Arrivati al Rifugio Treviso q.1631 proseguiamo con il CAI 707 nel bosco oltrepassando dopo 5/6 minuti una radura adibita a eliporto). Dopo essere usciti dal bosco risaliamo la Val Canali, una grande scritta sulla roccia ci indica a destra l’inizio del sentiero alpinistico dei Vani Alti che risale l’omonimo e selvaggio vallone dal quale faremo ritorno.
Al bivio q.2090 lasciamo il CAI 707 che conduce al passo Canali, risaliamo a destra il Vallon del Coro con indicazioni per la ferrata Fiamme Gialle.
Faticosa ascesa fino all'attacco della Ferrata Fiamme Gialle q.2440, di media difficoltà, e finisce alla Forcella del Marmor q.2600. Ci si presenta un vallone detritico, risaliamo a destra, est, alcune facili roccette fino a raggiungere l’altopiano in vista del bivacco. Arrivati al bivacco Reali q.2650 si prende il posto nel bivacco e dopo si inizia la salita alla Croda Granda. Scendiamo seguendo sporadici omini o sbiaditi segni fino alla Forcella Spirit q.2575 (Siamo arrivati nel punto basso sotto il bivacco. Ora cominciamo a risalire la traccia verde che conduce alla Croda Granda, il percorso è faticoso ma non difficile. Si arriva ad una forcella q.2746 senza nome, risalendo a sinistra tracce di passaggio e roccette, sino ad arrivare in vetta a q.2849. Sulla cima c’è la statua della Madonna e il libro delle firme, torniamo indietro per lo stesso percorso
Ritornati al bivacco percorriamo il sentiero che risale con direzione sud per traccia su cengia in leggera esposizione) - Forcella q.2728 (Al culmine della salita ora scendiamo nell’opposto versante inoltrandoci nell’ampio vallone compreso tra le cime dei Vani Alti e il Sass da Camp, fino a raggiungere le indicazioni per il rifugio Treviso.
Qui inizio del sentiero alpinistico dei Vani Alti e discende nell’omonima e angusta vallata, numerosi bolli rossi, fare attenzione al percorso. Lal termine notiamo la targa in metallo, gli ultimi 20 metri sono verticali e molto esposti. Ora le difficoltà maggiori sono finite, proseguiamo la discesa nel vallone detritico e molto franoso, tutt’altro che banale anche se sono presenti numerosi bolli rossi. Usciamo dal vallone e ci innestiamo sul CAI 707 chiudendo di fatto l’anello, andiamo a sinistra ripercorrendo tutto il tragitto fino al parcheggio.