LA CRISI DI DISNEY SPIEGATA FINO IN FONDO

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  • Опубликовано: 12 ноя 2024

Комментарии • 843

  • @victorlaszlo88
    @victorlaszlo88  11 месяцев назад +163

    Comunque su quasi 25 minuti di video parlo per 5 minuti della questione woke e i commenti sono quasi solo su quello. C'è da rifletterci.

    • @giuliopianese6690
      @giuliopianese6690 11 месяцев назад +28

      Purtroppo molti si concentrano sul presunto "problema woke" (che poi sto notando che qualunque cosa ormai è woke, anche un film dove mostra tre personaggi che devono collaborare, ma che è woke sulla base che sono tre donne di etnie diverse), attribuendogli la causa dei flop Disney, però ignorando cose molto probabilmente molto più incisive, ad esempio la crisi del cinema e Disney plus

    • @federicoandry4039
      @federicoandry4039 11 месяцев назад +71

      ​​​@@giuliopianese6690 questo problema di inclusività forzata, race swap ecc... Va a colpire direttamente la sceneggiatura e la scrittura dei personaggi. Ad esempio, perché devo andare a vedere un film se già dal trailer si vede che il protagonista femminile è antipatico?

    • @giuliopianese6690
      @giuliopianese6690 11 месяцев назад +11

      @@federicoandry4039 un esempio di film recente Disney dove dal trailer (non nel film, dal trailer) il personaggio femminile protagonista è antipatico?
      Che poi non vedo come un cambio di etnia vada ad inficiare la scrittura. Posto che poi secondo me molte persone se ne lamentano a prescindere, cambio etnico o no, vedasi lo stesso the Marvels che è stato accusato da molti prima ancora dell'uscita del primo trailer di woke o di ideologie forzate perché sì, eppure li i personaggi protagonisti sono esteticamente come nei fumetti (a meno che non ci sia qualche fan nascosto di Darr-Ben)

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +92

      Forse perchè è ciò che interessa. Il woke ha strarotto i maroni

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +8

      ​@@federicoandry4039👏👏👏👏👏👏👏👏

  • @giuseppe4717
    @giuseppe4717 10 месяцев назад +6

    Hai ragionissima Victor! A volte bisogna forzare un po' la mano...
    E quindi facciamo Harry Potter nero per promuovere l'inclusività e Ron Weasley senza i suoi iconici capelli rossi; piacerà a *tutti* ne sono certo.

  • @ivanzoccoli8045
    @ivanzoccoli8045 11 месяцев назад +136

    Forzare la mano Vic? Ma scusa negli anni 80/90 andavano al cinema a vedere i film di Eddie Murphy e Denzel Washington, c'era Morgan Freeman d'appertutto. Voglio dire c'è persino un film che interpreta Dio. Non mi ricordo gente infastidita da Morgan Freeman che intepretava Dio.
    Forse è proprio il voler forzare la mano il problema.

    • @marcello7781
      @marcello7781 11 месяцев назад +1

      Forse perché all'epoca non c'erano reti sociali così invadenti ed onnipresenti, dove anche la minima lamentela viene amplificata a dismisura. Ricordo di gente infastidita per Morgan Freeman come Dio (anche se più per il fatto di far rappresentare Dio da un attore in vivo), ma era per lo più gente molto credente.

    • @lenny2638
      @lenny2638 11 месяцев назад +43

      Anche io non sono per niente d'accordo, il problema sta quando riproponi le stesse cose facendo race swap o gender swap per sembrare inclusivi e basta, è come dire che chi ha odiato ghostbusters del 2016 lo ha fatto in quanto misogino... storie nuove con personaggi nuovi non ricevono questo tipo di critiche (es into the spiderverse, film di Peele etc)

    • @Suppapak
      @Suppapak 11 месяцев назад +1

      Sono d'accordo, poi se un personaggio è bello ci si immedesima a prescindere dal sesso o dall'etnia.
      Il problema è proprio il forzare la mano a tutti i costi rendendo i personaggi scialbi e inutili con zero carisma.
      Comunque l'agenda woke non paga ed ovviamente le compagnie interessate al profitto prima o poi se ne renderanno conto e dovranno cambiare rotta.

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +20

      Odio il race swap! Trovo offensivo che non creino personaggi originali neri o asiatici. Sembra che credano che un personaggio originale nero non possa avere successo! È piuttosto razzista

    • @federicolalle6379
      @federicolalle6379 11 месяцев назад

      Una settimana da Dio, un film anni 90 uscito nel 2003

  • @hopipiacentini
    @hopipiacentini 11 месяцев назад +139

    La gente che gode dei flop Disney non gode del fallimento del lavoro delle persone, ma del fallimento di un ideologia pigra è senza passione. Troppo impegnata a omologarsi per non offendere nessuno, per non rischiare di perdere qualche spettatore e quindi che non si sbilancia mai a dare libertà ai creativi dell'industria.
    Godiamo che i film senza anima falliscono e quelli che osano vicino. Perché purtroppo l'unica lingua che i dirigenti capiscono è quella del profitto.

    • @venomosky9861
      @venomosky9861 11 месяцев назад +9

      Finalmente uno che ha esplicitato questo concetto!

    • @TheMerchan
      @TheMerchan 11 месяцев назад +11

      "Vogliono guadagnare senza sforzarsi, col cavolo, se vogliono i miei soldi devono offrirmi prodotti di qualità".

    • @AlexCagnolati
      @AlexCagnolati 11 месяцев назад +2

      Sottoscrivo!

  • @ankorae
    @ankorae 11 месяцев назад +119

    L’agenda woke non centra con la diversità, il femminismo, etc.
    Mulan é un film di 30 anni fa, e sempre attuale e non da fastidio a nessuno.
    Ora é solo ostentazione, agenda politica fastidiosa quanto evidente, mancanza di idee.

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +26

      Concordo. Il woke si è impadronito di tematiche importanti come il femminismo o il rispetto per la diversità facendo fare a tutte le giuste battaglie enormi passi indietro come reazione. Inoltre è noioso fino alle lacrime

    • @meri5173
      @meri5173 11 месяцев назад +10

      Se Mulan uscisse oggi, sarebbe stata definita woke.

    • @lorenzoamato953
      @lorenzoamato953 11 месяцев назад +22

      ​@@meri5173 Non è vero. Ci sono fior di franchise moderni, tipo Arcane, che sono inclusivissime ma non sono definite woke, e nessuno se ne lamenta. Il race swap è la prima cosa che tutti criticano, perché è un'opzione NON inclusiva, ma WOKE, che va a colpire direttamente chi ama il personaggio originale (come d'altronde diceva anche Stan Lee). Altra cosa che si critica è quando la trama è costruita apposta per dimostrare che il punto di vista Woke è l'unico umanamente decente, e /o che le eroine sono brave e perfette mentre tutti gli altri sono brutti e cattivi (e patriarcali, maschi tossici, ecc.) In tal caso il problema non è il casting, ma proprio il messaggio aggressivamente esclusivista. Insomma: di ottimi motivi per detestare il woke ce ne sono. Non c'entra nulla la diversità in sé né l'inclusività, ma il rifiuto di una vera e propria religione che si è costruita un linguaggio aggressivo che invita a dividere l'umanità in categorie etniche e di genere prestabilite (da loro).

    • @iuter87
      @iuter87 11 месяцев назад +2

      ​@@meri5173se mulan live action uscisse oggi farebbe più soldi perché al tempo fu boicottato perché la protagonista prese posizione sulle rivolte ad Hong Kong.

    • @mattiaakiramornelli5525
      @mattiaakiramornelli5525 11 месяцев назад +8

      @@lorenzoamato953 Guarda non potevi dirlo meglio. Hai perfettamente ragione, la narrazione Woke non è per niente inclusiva, ma semmai aggressiva, è un "noi siamo meglio di loro" non un "siamo tutti uguali". Anche il race-swap è criticato da tutti perchè non è una forma di inclusività, ma è una sorta di prevaricazione o di appropriamento culturale, è una "tolgo te per infilare me", è il bianco sul pullman che si deve alzare per lasciare il posto al nero, che se ovviamente è sbagliato in un senso lo è anche nell'altro, quando invece potrebbero sedersi ognuno al suo posto

  • @TheMerchan
    @TheMerchan 11 месяцев назад +214

    La Disney che vuole fare l'inclusiva non è un problema, il problema è che non vuole rischiare per fare l'inclusiva... Vuoi fare la Principessa bionda e occhi azzurri : Frozen.
    Vuoi fare la Principessa Hawaiana : Moana.
    Vuoi fare la Principessa Asiatica : Raya.
    Basta fare roba nuova ma fatta bene, non che vai a prendere un film vecchio e cambi l'etnia della protagonista a caso, perché a quel punto stravolgi la storia.
    Biancaneve, si chiama così per un motivo, perché ha la pelle bianca come la neve, quindi se fanno un Live Action perché Biancaneve la devono fare di colore o mulatta ???

    • @francescoferazza9341
      @francescoferazza9341 11 месяцев назад +3

      Quindi non sono abbastanza woke :D? Ottimo

    • @TheMerchan
      @TheMerchan 11 месяцев назад +26

      @francescoferazza9341 No hai capito, il problema non è il voler includere nuove etnie, il problema è quando escludi quelle vecchie, quello è il punto in cui diventi effettivamente "woke".
      Tipo in Endgame, dovevano far scontrare Thanos con Hulk ma siccome dovevano fare la scena Girl Power con Captain Marvel hanno eliminato la scena con Hulk, quello è un esempio di Woke Moment...

    • @iuter87
      @iuter87 11 месяцев назад +2

      @@TheMerchan è una loro dichiarazione? perchè hulk (tra l'altro la versione più arrabbiata=forte) ha già avuto la sua occasioen in infinity war.

    • @TheMerchan
      @TheMerchan 11 месяцев назад +9

      @@iuter87 Il piano originale era di depotenziarlo in Infinity War per poi potenziarlo in Endgame con la morte di Black Widow, poi hanno fatto gli inclusivi e hanno cambiato Hulk con Captain Marvel, in Endgame non ci sarebbe stato abbastanza tempo per presentare il personaggio quindi hanno fatto il film apposito con gli Skrull.

    • @annidivita
      @annidivita 11 месяцев назад +4

      @@TheMerchan io sinceramente non ci ho visto questo problema, dato che poi Hulk era anche menomato ad un braccio, il problema vero e che non sanno scrivere, cosa che rende complesso usare un personaggio potente come Capitan Marvel ( ma lo sarebbe pure con Superman) che può prendere a cazzotti facilmente Thanos. Il problema che dici tu, esiste prima, nella scena con tutte le eroine, ecco, quella è forzata ed inutile. Quella che citi tu è solo scritta con i piedi. Poi ripeto, era figa pure l'idea che avevano precedentemente e che tu hai raccontato, però poteva funzionare anche questa. Il film su Cap Marvel, anche soffre di una scrittura pessima. In realtà la cosa è anche divertente, perché pure la versione a fumetti soffre dello stesso problema, non la sanno proprio scrivere.

  • @andreagardoni7913
    @andreagardoni7913 11 месяцев назад +62

    Tante parole per giustificare il tracollo della Disney. Il concetto è molto semplice. È 15 anni che ci spappola il cervello con su super eroi, che oramai guardano solo i fanboy. È 15 anni che la sua animazione parla sempre delle stesse cose. I live-action sono penosi, e sinceramente vedere la stessa cosa in carne ed ossa del cartone animato a stufato. È solo la stessa minestra riscaldata. I cattivi non sono più cattivi ma macchiette. Ha trascinato nel baratro perfino la Pixar.
    Quindi poche giustificazioni e chiacchiere

  • @beastboss90
    @beastboss90 11 месяцев назад +57

    Adesso ti faccio una domanda , seria e onesta: perchè forzare la mano race-swappando e gender-swappando personaggi iconici al posto di crearne di nuovi?
    Lo dico chiaro e tondo: io non vado, e non vado perchè non ho voglia di subirmi qualche ora di woke propaganda. Vado al cinema per divertirmi. C’è un personaggio (anche protagonista) gay? Ottimo! Una “hero” femminile? Fantastico! Ma rendeteli unici, nuovi, reali, con delle flaw e dei redeeming factors. come lo fan ultimamente loro no, proprio no grazie.
    Non ricordo quale creator americano ha detto una cosa che mi ha colpito : se top gun maverick fosse stato un prodotto disney, avremmo avuto una girl boss che, uscendo “dal nulla” avrebbe avuto le “palle” di insegnare a un vecchio, solo e potenzialmente ubriacone Maverick , come volare.
    E avrebbe quasi certamente floppato.

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +10

      Non avrei potuto dirlo meglio

    • @Frankfreaks
      @Frankfreaks 11 месяцев назад +9

      Chiarissimo il tuo discorso, ma alla base c'è un po' di disonestà. Perché ad oggi di personaggi inclusivi originali se ne trovano a valanghe e continuano a crearne di nuovi ogni giorno, peccato che alla fine della fiera facciano rumore solo quelli race-swappati o gender-swappati che a confronto sono un'infinitesima parte. Pare ci sia un odio quasi viscerale nei confronti di questi ultimi, e io molto ingenuamente non riesco a spiegarmene il motivo. La risposta più comune in questi casi? "Non mi piace che snaturino il personaggio". E io mi chiedo sempre in che modo un'ipotetico Sheldon Cooper nero di turno possa "snaturare" quello che è il personaggio, anche perché se a me piace Sheldon Cooper, di sicuro non è per il fatto che quest'ultimo sia bianco, non è certo quello l'elemento principale che lo caratterizza e che lo rende iconico ai miei occhi. La polemica sul colore della pelle riesco a capirla, e molto spesso a condividerla, solo nei casi in cui l'etnia di un determinato personaggio sia fondamentale ai fini della trama (Mulan, Pocahontas, Black Panther..) e che quindi cambiando quella cambi di conseguenza l'intero contesto, oppure ancora se si tratta di un personaggio storico realmente esistente (che poi, in realtà, a me andrebbe bene pure in questo caso dal momento in cui mi accingo a guardare un film, che è la semplice visione di un regista, una reinterpretazione, non un documentario storicamente accurato), per il resto ben vengano i cambiamenti dal punto di vista etnico e/o di genere. Va considerato anche che ad oggi, per fortuna, l'industria è arrivata al punto di rendere accessibili la maggior parte dei casting per un determinato ruolo a tutte le etnie indistintamente, di conseguenza ad ottenere la parte è semplicemente quello che si rivela essere il più bravo, che questo sia bianco, nero o giallo. Insomma, bisogna capire non si tratta sempre di scelte fatte con l'unico scopo di realizzare film inclusivi, woke, politicamente corretti e tutto il resto delle parole che piacciono tanto agli indignati del web.

    • @Dr_Piscatella
      @Dr_Piscatella 11 месяцев назад +4

      @@Frankfreaks Secondo me il problema sta nel fatto che il race swap e gender swap (che poi sinceramente io ho visto più race swap che gender swap ma ok) vengano fatti spesso con i remake e non con i reboot. Un remake deve comunque seguire dei canoni dell'opera originale, anche nell'aspetto del/della protagonista mentre con un reboot di canoni da seguire ne hai di meno e di conseguenza hai più libertà creativa (ciò comunque non vuol dire che un reboot di questo tipo non possa far comunque cagare visto che i reboot sono sempre un rischio e un terno al lotto peggio dei remake visto che sono più facili da svaccare e spesso dipende dal tipo di reboot che vuoi fare, come lo vuoi fare e il franchise che vuoi rebootare)

    • @randomusername3873
      @randomusername3873 11 месяцев назад +7

      ​@@Frankfreaksin un mondo in cui se sei australiano e cucini del sushi hai la gente che viene a insultarti sui social per appropriazione culturale un race swap immotivato è un atto di deliberato razzismo, semplicemente quello (a meno che non abbia un senso nella storia, in house of dragons rendere una casata nera ha reso la storia più sensata, per dire)
      "Il colore della pelle non è importante" lo rendi importante se decidi di cambiarlo e impostarci tutto quel circo sopra

    • @beastboss90
      @beastboss90 11 месяцев назад +5

      @@Frankfreaks guarda non ritengo disonesto il mio discorso e provo a spiegarmi: prendiamo sempre Maverick come esempio, lasciamolo bianco ma cambiamo semplicemente attore e chiediamoci: funzionerebbe? La risposta è “forse potrebbe ma sarebbe estremamente difficile” (o almeno io la vedo così). E vale la stessa cosa per Sheldon. Sheldon è quell’attore. Se pensiamo a Sheldon pensiamo a lui. Ora unisci a questa difficoltà il fatto che il pubblico si rende perfettamente conto del perchè un determinato race o gender swap è stato fatto e abbiam quella che secondo me è la risposta!
      Per quanto riguarda il far rumore, ti offro una mia chiave di lettura che non pretendo sia quella corretta ma: il rumore lo fa quasi unilateralmente il dissenso e il conflitto. È possibile che personaggi “inclusivi” originali, ben scritti e non “preachy oltre ogni sopportazione” vengano semplicemente visti, apprezzati e processati dal pubblico il quale non va su internet a “sfogare” l’arrabbiatura per essersi subito una forzatura chiaramente politicizzata? Prendo ad esempio “the diplomat”, una serie con una protagonista femmina che mi è piaciuta moltissimo: non sto certo qui a “discutere e disquisire” sul personaggio femminile e il perchè è semplice: punto 1 è credibile, punto 2 gioca perfettamente a enfatizzare quelli che son certamente i punti di forza di un carattere femminile (nota bene che odia vestirsi per fare shooting fotografici ecc,quindi non parliamo di stereotipizzazione banale!), punto 3 non passa l’intero run time a dare degli idioti misogini e a “ridicolizzare o bullizzare” tutti gli uomini intorno a lei. Anzi in maniera diretta non lo fa proprio mai. Crea una hero forte, una donna con i “controcosi” , che puoi stimare, per cui fai il tifo. È una donna forte in cima a una catena di comando , con moltissimi sottoposti maschi che da lei prendono ordini, e non vedo l’ora che esca la seconda stagione.
      Questo solo per esemplificare chiaramente il fatto che personalmente il problema non sta nel sesso o nel colore, sta nel contenuto , come è scritto e per quale finalità viene scritto.

  • @lupinario
    @lupinario 11 месяцев назад +3

    Dire che il miliardo di incassi non lo fanno mica tutti è una scusa puerile per cercare di giustificare una cattiva gestione davanti agli azionisti, che non sono stupidi.
    Se metti a budget centinaia di milioni per una pellicola, quell'obiettivo te lo sei imposto da solo e se non lo raggiungi hai fallito.

  • @wormholes88
    @wormholes88 11 месяцев назад +25

    Abbiamo avuto per anni storie Disney con personaggi femminili o di altre etnie e la gente ha amato tutto. Cosa e’ cambiato? Che non sono storie scritte bene, sono personaggi forzati, idioti e che suscitano zero empatia . Io spero che Disney avendoci sbattuto il muso cambi direzione, altrimenti è’ meglio che smetta di toccare Marvel .

    • @BusiMimmo
      @BusiMimmo 7 месяцев назад +1

      Stanno facendo anche di peggio ora. Sono proprio allo sbando

  • @lorenzobrizzi9309
    @lorenzobrizzi9309 11 месяцев назад +82

    Lasci intendere che le persone che giudichino fuori luogo la sirenetta di colore siano razziste e che tu non guardi l'ernia dei personaggi quando scegli il film. Però non penso sia questo il problema. L'effetto "forzatura" che le persone avvertono in casi come questo è dato dal fatto che si prenda un classico e venga stravolto per generare forzatamente questo sentimento di inclusione. Il metodo corretto che approvo è sicuramente quello di creare nuove storie nate a monte con etnie diverse che generino un sentimento di inclusività piuttosto di dover cambiare a posteriori prodotti per renderli inclusivi. Penso sia questo ciò di cui il pubblico è stanco. Mi vuoi fare una storia su una qualsiasi etnia? Ben accetto. Vuoi cambiare una storia che oltretutto non ha nulla a che vedere con l'etnia solo per essere più inclusivo? Inutile e fastidioso.

    • @randomusername3873
      @randomusername3873 11 месяцев назад

      Il vero razzismo è mettersi d'impegno per cambiare le etnie a personaggi solo per battersi la mano sulla spalla

    • @victorlaszlo88
      @victorlaszlo88  11 месяцев назад +15

      Non lascio intendere nulla, se non che è una polemica senza senso. Non desumere cose che non ho nemmeno pensato. Fai il favore.

    • @toyok0
      @toyok0 11 месяцев назад +3

      Bhe però quanto dici non è del tutto vero, anche prodotti originali come Strange World hanno floppato male.
      Non c'entra creare storie originali e inserire personaggi inclusivi.
      PS: ti prendo l'esempio fatto da Victor nel video, Hunger Games, che sta andando abbastanza bene ha al suo interno un'attrice transgender e un'attrice con sindrome di down.
      Eppure, ripeto, sta andando bene.
      Il problema qui , è a monte.
      Non hanno idee , spingono troppo su Disney + che al momento non rappresenta una buona forma di guadagno come il cinema e basano il tutto ripetendo all'infinità ciò che va bene ma senza modificare troppo , col risultato che ad oggi di tanti film Marvel / Disney usciti tra sequel,super eroi , nuovi brand in pochissimi se non il 20% è stato in grado di regalare emozioni.
      Il resto, pura noia.

    • @Lorenzo-yc6dk
      @Lorenzo-yc6dk 11 месяцев назад +7

      @@victorlaszlo88è così

    • @vitantonioleuzzi7118
      @vitantonioleuzzi7118 11 месяцев назад +2

      Cambi una storia di fantasia aggiungendo elementi non reali. E sticazzi. Il problema non è la sirenetta di colore, ma al massimo che il film non è ben fatto. Se ti dà fastidio chiediti se è davvero per l'inclusione forzata (che significa forzata? Quando sarebbe stata un' inclusione non forzata?) O perché il film è fatto male.

  • @ilariafossi8689
    @ilariafossi8689 11 месяцев назад +19

    Magari arrivo tardi per la discussione, ma vorrei partire anch'io dalla "questione woke" per arrivare a un problema secondo me più ampio. L'inclusività sarebbe una cosa estremamente apprezzabile... ma dietro si sente proprio la malafede.
    In modo più o meno conscio si vede quando dietro a un prodotto c'è qualcuno che non ha assolutamente a cuore la causa, ma vuole saltare sul carrozzone solo per mettere le mani nel portafogli di chi invece ad un determinato argomento ci tiene.
    E così magari quello che tra le mani dei creativi che ci stanno dietro era uno splendido prodotto si ritrova mutilato dalla produzione che impone degli standard di quello che credono sia di tendenza su twitter.
    Esempio: io onestamente sfido chiunque a dire che The Owl House non sia un gioiello. Eppure ha una protagonista bisessuale ed ispanica, un sacco di personaggi queer e di donne forti. Ma guardandolo si vede che è stato fatto da creativi di talento che ci hanno tenuto tantissimo ed hanno creato qualcosa di nuovo, senza stare lì con la lista di argomenti in tendenza sui social da inserire a forza. Infatti hanno avuto davvero tanti problemi con la produzione.
    Insomma, il problema del mercato e della gestione c'è assolutamente ed è inutile negarlo, ma credo ci sia anche un serio problema nelle limitazioni ai creativi e nella malafede verso una causa importante in cui chi è in alto non crede davvero.

    • @phintheplatypusgirl195
      @phintheplatypusgirl195 11 месяцев назад +4

      Ecco esatto, lo vorrei stampare questo commento. L'inclusività è sacrosanta, ma dio se si sente proprio che è fatta perché si, non perché ci tengono davvero. E si può dire quello che vuole, ma dai prodotti finali si nota, come mai dalla sirenetta si notava tranquillamente che fosse tutto una markettata mentre con Oceania, o Coco (che uscì nel periodo caldo dell'odio stati uniti-messico) no? Perché di base si vedeva che ci si sbattevano, ci hanno fatto enormi ricerche sopra, ci tenevano, e ogni cosa nel prodotto lo urlava questo amore.
      Soprattutto The owl house non è un gioiello, è proprio un diadema delle serie disney più recenti per quanto mi riguarda ❤️.

    • @ivanbelotti9207
      @ivanbelotti9207 9 месяцев назад +2

      non avrei saputo dirlo meglio.

  • @jimihendrix86
    @jimihendrix86 11 месяцев назад +34

    Secondo me tale flop dipende davvero da tantissimi fattori:
    1) La scrittura delle sceneggiature a partire dal dopo Endgame, piena di buchi di trama, illogicità, che rende il tutto noioso.
    2) Il fatto che per capire le trame devi aver visto anche le serie (molte volte noiosissime) e non solo gli altri film.
    3) Gli effetti speciali carenti, cioè un Jurassic Park del 1993 ha, ovviamente a parer mio, effetti speciali più realisti degli ultimi film Marvel, e le persone vedono questi film anche per godersi gli effetti speciali.
    4) Il fatto che forse iniziano a esserci troppi supereroi e le trame dei supereroi alla fine sono simili tra loro. In un certo senso forse le persone stanno iniziando a trovarle noiose, un po' come avviene per altri “temi “ non per forza cinematografici, che quando iniziano a essere troppi iniziano a stancare, vedi solo ad esempio i diversi content creator che fanno video di ricette o di allenamento su RUclips.
    5) Il contesto storico nel quale viviamo dove ogni giorno sui media si parla di problemi sacrosanti, da quelli femministi a quelli legati al gender, ma con una retorica tossica, paranoica e aggressiva che genera categorizzazioni e più odio e divisioni che miglioramenti. Per non parlare della censura vera e propria fatta in molti casi per non offendere nessuno senza contestualizzare certi fatti, ad esempio quella dei libri Roald Dahl. Tutto ciò ha, a parer mio, ipersensibilizzato lo spettatore che in molti casi preferisce non andare a vedere dei film dove ha vagamente il solo sospetto che ti facciano la morale manco fossimo in chiesa.

    • @Toshiro93
      @Toshiro93 11 месяцев назад +4

      Sul discorso degli effetti speciali, non è un parere tuo: hai oggettivamente ragione. E sai perché? Perché i dinosauri compaiono circa 15 minuti su un film di 2 ore, e i punti dove sono fatti in cgi sono relativamente pochi e sapientamente amalgamati con l'uso di effetti pratici. Ma potrei citare il confronto fra Il signore degli anelli e RoP: ovviamente alcuni ambienti sono impossibili da ricreare nella realtà (penso a Pandora di Avatar), ma secondo me si dovrebbe tornare a fonire maggior realismo al proprio comparto tecnico e scenografico.

    • @davidedippolito2700
      @davidedippolito2700 11 месяцев назад +4

      Discorso ed esposizione veramente ben strutturati, complimenti

    • @Silvestro-ss7fi
      @Silvestro-ss7fi 11 месяцев назад +2

      Concordo tranne per la questione delle trame, ci sono alcuni supereroi che hanno un'evoluzione molto interessante (Falcon, Moon knight) che non vengono apprezzati, non per la loro storia ma per come viene gestita la serie o il film (Moon knight e She Hulk o ms Marvel sono esempi perfetti per me)

  • @lucagrimaldi4627
    @lucagrimaldi4627 10 месяцев назад +4

    Parlando della questione animazione posso dire che se da un lato concordo col concetto che, purtroppo, è in un momento di crisi e sul fatto che Disney pompi troppo il costo generale delle sue produzioni (tra l'altro senza che quest'ultimo rappresenti una maggiore qualità tecnica) posso anche dire che fare il paragone con Spiderverse o Il Gatto Con Gli Stivali (soprattutto il primo) non è che abbia molto senso, per il semplice fatto che con film del genere si parla dei brand più popolari delle rispettive compagnie, stessa cosa la Illumination quest'anno con Mario, semplicemente Wish, oltre a essere costato una cifra imbarazzante, è non solo un film "originale" (inteso come "non derivato da altri brand"), ma anche insipido, a trailer visto, se non avesse avuto il logo Disney sopra avrebbe attratto ancor meno persone.
    Passando alla questione inclusività, che ormai mi infastidisce anche solo tirare in ballo in quanto usata spesso unicamente come capro espiatorio per quelle persone che vogliono sputare veleno un po' a destra e manca abusando di termini come "woke" al punto da fargli perdere del tutto di significato, posso dire che i messaggi politici, che siano contro razzismo, omofobia e odio in generale e non solo, sono OVUNQUE da sempre, ma nella gestione Disney il problema paradossale è che quel tipo di inclusività risulta più finta della banconota da 7 euro, sentir definire "forzare la mano" il cambiare etnia, orientamento sessuale o che altro di personaggio x già noto nel momento in cui, dalla concorrenza, esce un Nimona, che ricordiamo essere stato CANCELLATO da Disney con conseguente CHIUSURA di Blue Sky Studios proprio per l'"eccessiva componente LGBTQ+" mi fa sinceramente ridere, traducendosi in mosse di marketing senz'anima e viscide fin nel midollo, che finiscono unicamente a fare danni proprio a quel tipo di comunità che Disney tanto vanta di voler includere, ancora una volta, non è il concetto di mettere i messaggi sociali o politici in un film il problema, e anzi, è una cosa che c'è sempre e è sacrosanto che sia così, ma dev'essere fatto con un intendo concreto e che non diventi solo una presa per il culo per pubblico pagante, appassionati di brand x e SOPRATTUTTO per quelle stesse comunità.

  • @derbegeistert9107
    @derbegeistert9107 11 месяцев назад +12

    L'inclusività forzata portata dalla cosiddetta "woke culture" non tiene conto di un fatto che storicamente si è sempre verificato: si basa su una forma di imposizione e, quando qualcosa è percepita come un'imposizione, si genera sempre un'opposizione maggiore e contraria. Il fatto poi che nei social network non si possa muovere una critica, per quanto costruttiva e argomentata, a questo modo di fare, senza rischiare una shitstorm, aumenta ancora di più il senso di imposizione. Il fatto di dover spingere e forzare per promuovere donne o gli appartenenti a certe minoranze secondo me non ha senso, visto che è dagli anni 70 che personaggi femminili forti o personaggi appartenenti a etnie diverse da quella caucasica sono diventati dei miti per milioni di giovani e meno giovani. Un po' di esempi a caso tratti dal genere azione/avventura:
    Bruce Lee, Jackie Chan, Sammo Hung, Bolo Yeung e Donnie Yen (tutti cinesi);
    Mr. T, Billy Blanks, o Michael Jai White (tutti afroamericani);
    il personaggio di Hellen Ripley (Alien) interpretato da Sigurney Weaver o il personaggio di Selene (Underworld) interpretato da Kate Backinsale, per non parlare di Chynthia Rothrock, donna fortissima sia nei film che nella vita reale.
    Quanta gente, di qualunque genere ed etnia ha visto questi personaggi e ha detto: "Voglio essere come lui/lei!"?
    E per ottenere questo effetto non è stata necessaria alcuna forzatura.

  • @AntonioCarlosss22
    @AntonioCarlosss22 11 месяцев назад +17

    Dal mio punto di vista le cose sono semplici: le persone si sono stufate di sequel che non hanno senso, storie e serie 'nuove' che però non hanno nulla di interessante da raccontare, aspettative deluse più di una volta. Ovvio che ad un certo punto lo spettatore ha fiducia bassissima e prima di andare a spendere quei 10/12 euro per una prima in cinema ci pensa due volte. Iniziassero a puntare nuovamente su storie e su qualità, vedi come arrivano di nuovo a toccare punti altissimi

  • @marcobigliardi8788
    @marcobigliardi8788 11 месяцев назад +42

    "Dobbiamo concentrarci sull'intrattenimento, non sul lanciare messaggi" Bob Iger, CEO Walt Disney.
    C'e' voluto un -50% del titolo in Borsa per capirlo, in gamba questi di Disney

    • @andrearoma5785
      @andrearoma5785 11 месяцев назад +8

      Danno retta ai fini analisti della critika, tipo Victor 2.0, che gli dicono che i flop non dipendono assolutamente dalle boiate woke inserite a caso nella sceneggiatura e nei casting.

    • @andreyu5640
      @andreyu5640 10 месяцев назад +1

      ​@@andrearoma5785 se pensate che i film hanno fallito per la roba "woke" (ovvero la presenza di minoranze) non capite una sega dell'arte

    • @andreyu5640
      @andreyu5640 10 месяцев назад +1

      L'arte lancia messaggi

    • @andrearoma5785
      @andrearoma5785 10 месяцев назад +1

      @@andreyu5640 Davvero? Hai mai fatto un giro sui forum o sul reddit dei fan di star wars o della marvel? E come mai queste major, dopo ogni regolare flop al botteghino, incolpano l'utenza di maschi bianchi che non è andata a vedere il film per le boiate inclusive inserite a caso? Mi sa che non sai di cosa parli.
      E poi no, l'arte non deve veicolare un messaggio politico, ripeto, non sai di cosa parli

    • @BusiMimmo
      @BusiMimmo 7 месяцев назад

      ​​@@andreyu5640penso sia tu che non hai capito una sega della crisi della Disney al momento. Chiunque conosca un po' di inglese capisce al volo che il problema dell'ideologia Woke a discapito della qualità è centrale, soprattutto sul mercato americano. Ma capisco leggendo certi commenti che c'è chi non guarda la realtà, tipo Andreyu qui presente o Bob Iger

  • @MrMarraCinema
    @MrMarraCinema 11 месяцев назад +2

    Grazie per le info utili Vic

  • @Uryus
    @Uryus 11 месяцев назад +21

    L'Inclusività così come l'elemento "femminile" era già presente in modo anche naturale e più che godibili nei lavori Disney così come nel resto del panorama cinematografico e non *ben prima dell'arrivo della Cultura Woke* che invece, si è imposto in una maniera tale da imporre un vero e proprio estremismo al telespettatore prendendo tutto e riducendolo a una *singola e distorta visione Woke sulle proprie tematiche estremiste preferite, sempre palesemente forzate e con una monotonia schiacciante e continua negli anni.*
    La Disney si è piegata a questo gioco di fanatismo e ne sta (giustamente) pagando delle conseguenze.
    La gente è stanca di assistere alle solite ennesime "pubblicità propaganda in formato film/serie tv" senza ne anima ne fantasia, spesso pure riciclati.
    Ormai siamo andati troppo oltre e basta con le scuse.
    Dare poi la colpa ai suoi stessi fan è inoltre una mossa tanto infantile quanto "poco intelligente".
    *Appello alla Disney*
    Cara Disney, hai fatto sognare in passato milioni di famiglie e bambini con i tuoi vecchi lavori, favole e film che trasmettevano valori, gioia e morale (nel bene o nel male).
    Negli ultimi anni invece *non fai più sognare nessuno, fai solo felici delle matte sui social* mentre lasci tutto il resto del mondo a sbuffare, sempre più delusi e annoiati e continui a non ascoltarli anche quando ti chiedono di tornare sui tuoi passi.
    Perché non tornare sui propri passi in quella che è sempre stata una formula vincente e giusta?
    E già che ci sei... puoi allontanare/licenziare tutto il personale aderente alla cultura Woke che ti ha quasi portato al lastrico... prima che ti trascinino a fondo con loro?
    Perché se succederà, ricorda che *la colpa sarà soprattutto vostra, di chi non ha fatto nulla per impedirlo.*

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +1

      Sottoscrivo

    • @pionieresvizzero2224
      @pionieresvizzero2224 11 месяцев назад

      mi ricorda la puntata dei Simpsons in cui Lisa e Bart supplicavano l'analogo di George Lucas di tornare ai vecchi film di Guerre Cosmiche perché erano diventati troppo burocratici.

  • @k4yo_tam
    @k4yo_tam 11 месяцев назад +10

    L'inclusività va benissimo, il problema è che la disney secondo me non la sa fare.
    Sticazzi della sirenetta nera, prendiamo come esempio il pinocchio di zemeckis.
    Personaggi neri perfettamente integrati in un paesino italiano dell'800.
    Questa è inclusività? no, è prendere per il culo
    (Poi vabbè quest'ultimo film aveva altri 1000 problemi ben più gravi, ci mancherebbe)

  • @DonAldrigo
    @DonAldrigo 11 месяцев назад +87

    L' agenda woke è un problema generale, ma la Disney ne soffre più di altri. Tanto per fare un esempio, la sirenetta è uno dei pochissimi film ad aver incassato più negli Stati Uniti (dove certe tematiche sono molto dibattute) che nel resto del mondo. In particolar modo il film è andato malissimo in oriente (Cina, Sud Corea ecc) ed è palese che la colpa è proprio il colore di pelle della protagonista. In generale, l'agenda woke sta allontanando il pubblico più tradizionalista, o meglio consevatore. Uso la parola conservatore perché c'è una forte dimensione politica nell'agenda woke e la politica è la cosa più divisiva che esiste. Vedo commentatori politici criticare la Disney per i suoi film, perché a quei film viene attribuito un intento politico (cosa che ammette lo stesso Iger) ma così ci si attira l'ostilità di una parte del pubblico. Senza questa parte di pubblico gli incassi ne risentono. C'è poi un'altra cosa fondamentale da dire. l'agenda woke non consiste solo nel cambiare colore di pelle ad un personaggio, ma influisce su tutto il film. Spesso si dice che nei film Disney non ci sono più i vecchi villain di una volta. Ebbene, anche questo è un effetto dell'agenda woke. Ad esempio, un personaggio come John Ratcliffe sarebbe subito accusato di grassofobia e non risponde all'idea che il male da combattere è nella società e non nell'azione del singolo.
    Anche la creazione di mondi fantastici risente della cultura woke. Oggi qualsiasi sia il contesto trovi sempre una società multietnica. Film come The Marvels o serie come Willow e gli Anelli del Potere (come detto il problema è generale non solo di Disney) sembrano ambientati tutti nello stesso posto. Manca la varietà e con essa la fantasia.

    • @adofonconi9753
      @adofonconi9753 11 месяцев назад +13

      Ma no, la metà dei commenti è su quanto siano ridicole e slegate dalle esigenze artistiche queste trovate woke ("Put a chick in it, and make her lame and gay" South Park, Joining the Pandaverse), ma lui minimizza perchè quella narrazione propri non gli piace

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад

      Tutto ciò che si fa woke si trasforma in .... materia fecale

    • @randomusername3873
      @randomusername3873 11 месяцев назад

      Ma non è che essere contro un ideologia razzista e sessista ti renda un conservatore eh

    • @nkemnoraulmanfredini7286
      @nkemnoraulmanfredini7286 11 месяцев назад

      Definisci woke

    • @nkemnoraulmanfredini7286
      @nkemnoraulmanfredini7286 11 месяцев назад

      Cosa??@@adofonconi9753

  • @DDLCMat
    @DDLCMat 11 месяцев назад +26

    Chiedo scusa a tutti ma ormai ragiono così.
    Perché devo spendere 10 euro di cinema per andare a vedere wish che tra due mesi esce su Disney plus quando poi il primo gennaio esce il ragazzo e l’airone di Miyazaki che sicuramente dura tre giorni e aspettando il blu ray ci vogliono più di 3 mesi ? Ovvio scelgo di andare a vedere al cinema il film di Miyazaki.

    • @mattiasilva1705
      @mattiasilva1705 11 месяцев назад +7

      Mah, la vera domanda è "perché andare a vedere wish" in generale. Che è un film di merda che sta facendo cacare a tutti quanti. Già il fatto che a scriverlo fosse la incompetente di Raya era già una flag negativa..... E poi sono arrivati gli spoiler ed il libro a colori

    • @Alexpaltri
      @Alexpaltri 11 месяцев назад +2

      Esatto, Disney plus è uno dei problemi, ora il problema e che la forza di Disney plus è proprio che dopo pochi mesi ci trovi i film che sono usciti al cinema, se togli quello non gli rimane molto di più che può giustificare un abbonamento.

    • @Toshiro93
      @Toshiro93 11 месяцев назад +1

      Che, molto probabilmente, ti lascerà dentro molto di più rispetto a Wish.

    • @MegaSlimshady1996
      @MegaSlimshady1996 11 месяцев назад +1

      ​@@Toshiro93e lo farà senza inserire inclusività a cazzo! Incredibile vero?

    • @destroyerzilla7634
      @destroyerzilla7634 10 месяцев назад

      @@MegaSlimshady1996 no, inserisce l'ennesimo pippone pro ambientalista e anti guerra visto e rivisto, cambia la confezione.

  • @Suppapak
    @Suppapak 11 месяцев назад +21

    I personaggi femminili fatti da dio ci sono sempre stati, vedi Beatrix kiddo o Evey di V per vendetta, per non parlare di tutti i personaggi degli anni 90. Personaggi molto femminili, forti e fragili allo stesso tempo.
    Gli ultimi personaggi Disney femminili sono delle Mary Sue che imitano gli uomini, tutte uguali e senza carattere.

    • @giuliopianese6690
      @giuliopianese6690 11 месяцев назад +3

      Raya, Mirabel, Captain Marvel, Ms Marvel, Monica Rambeau, Meilin, Kate Bishop, America Chavez non sono Mary Sue. Poi ho detto le prime che mi sono venute in mente, ma sicuramente ce ne sono anche altre che non lo sono. Poi sicuramente ci saranno esempi di personaggi femminili che sono Mary Sue (tipo da quanto ho capito dovrebbe essere così la Mulan del live action), però non è che se ci sono personaggi che si possono definire tali allora sono tutti così

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +7

      Concordo. Captain Marvel è un'insopportabile Mary Sue come tutte le sue odiose compagne. La cosa divertente è che nemmeno le donne sono andate a vedere the Marvels

    • @iliaselbourji1865
      @iliaselbourji1865 11 месяцев назад +6

      @@giuliopianese6690 Capitan Marvel è Mary sue dal momento in cui da principio ottiene un potere illimitato e sempre ottimale e il suo unico limite sono le persone che la limitano e la sceneggiatura.

    • @giuliopianese6690
      @giuliopianese6690 11 месяцев назад +3

      @@iliaselbourji1865 tutti ottengono un potere che è ottimale, quello che cambia è imparare ad utilizzarlo oppure a sbloccare il vero potenziale che hanno. Captain Marvel nel primo film è limitata nell'utilizzarlo, e alla fine del film lo sblocca completamente. Poi per come lo sblocca è buttato lì nel film, ma non è un personaggio perfetto dall'inizio alla fine della pellicola. Le Mary Sue solo altre. Sono personaggi che dall'inizio alla fine non hanno difetti, non hanno contrasti, non hanno problemi, non hanno un'evoluzione, dove non passano da un punto A ad un punto B. Captain Marvel queste cose ce le ha, poi può non piacere la gestione o la scrittura o ritenerlo comunque poco interessante, ma queste cose ci sono, per questo secondo me non è corretto dire che è una Mary Sue

    • @iliaselbourji1865
      @iliaselbourji1865 11 месяцев назад +7

      @@giuliopianese6690 Tu vedi uno sviluppo in Capitan Marvel? Uno sviluppo caratteriale, la vedi allenarsi coi poteri, la vedi perdere qualcosa di importante ed imparare una grande lezione? Siamo sicuri che parliamo dello stesso personaggio?

  • @monno84
    @monno84 11 месяцев назад +3

    Tralasciamo le ovvie ragioni woke sui live action. Tutto ciò che la Disney tocca diventa cacca, Star wars, indiana jones, Marvel, Simpson e qui il woke non c’entra, ma snaturano completamente quello che è il prodotto pur di cercare di vender, forse forse il pubblico si è stancato

    • @deg0239
      @deg0239 11 месяцев назад

      Marvel faceva cagare da molto prima

  • @tobiapaties5053
    @tobiapaties5053 11 месяцев назад +12

    Uno dei miei film preferiti è Jackie Brown per personaggi, ambientazione e colonna sonora ed è tutto incentrato sulla cultura afroamericana. Non me ne sono mai accorto, ho sempre e solo adorato il film. Per sentirmi rappresentato cosa dovrei pretendere? Una riproposizione tradotta in ambiente “bianco”? Non ci ho mai minimamente pensato perché non voglio rivedermi in una storia, voglio farmela raccontare. La sirenetta nera che dirige il relitto contro Ursula potrebbe anche funzionare, se non fosse una forzatura voluta appositamente per accontentare un certo tipo di critica che è esterna al cinema. Sopratutto se l’80% del resto del film ricalca il cartone animato.
    Avrebbero potuto riscrivere completamente la storia, dando dei connotati completamente diversi e a quel punto eliminare anche il principe per raccontare una storia di forza femminile.

  • @Luca-rt8jm
    @Luca-rt8jm 11 месяцев назад +79

    "Se stai ad aspettare che le persone considerino certe etnie e categorie sociali (come normali), stai fresco" ma sul serio? A volte mi chiedo se io abbia vissuto nello stesso pianeta, piano temporale e realtà quando sento certe affermazioni: sono nato nei primissimi anni '90, e ricordo ottimi film ed attori/attrici come Eddy Murphy, Morgan Freeman, Laurence Fishburne, Sigourney Weaver, Jamie Lee Curtis, Jackie Chan, Jet Li, Donnie Yen, e sto citando solo i primissimi che mi vengono in mente pensandoci così al volo, se no la lista sarebbe più lunga; credo che la percezione falsata della realtà la abbia chi promuove questa "inclusione" forzata a tutti i costi

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +55

      La differenza sta nel fatto che negli anni novanta creavano personaggi neri o asiatici o donne originali. Non avevano bisogno di dipingere di nero Cleopatra ( nordafricana ) o la sirenetta (nordeuropea ), non avevano bisogno di trasformare per esempio Capitan America in una donna transgender non binaria asiatica. Sono queste porcate noiose fino alle lacrime che hanno rotto le scatole.

    • @victorlaszlo88
      @victorlaszlo88  11 месяцев назад +18

      L'ultima volta che ho controllato gli anni '90 erano finiti e il mondo era peggiorato. Non è che in effetti vivi davvero su un altro pianeta?

    • @tdduck
      @tdduck 11 месяцев назад +4

      Sì, vivi su un altro pianeta

    • @tommasomencarelli7952
      @tommasomencarelli7952 11 месяцев назад +10

      @@veronicadavi1932non per essere pignolo, ma Cleopatra era di provenienza greco/macedone se non sbaglio.
      In ogni caso sono d’accordo.

    • @TwinnyHeartilly
      @TwinnyHeartilly 11 месяцев назад

      ​​​@@tommasomencarelli7952 non sbagli, era greca. Detto ciò, se l'unica cosa che fa partire il Barbero è il colore della pelle di una regina mentre si guardano senza problemi documentari agiografici da vergognarsi o che riportano falsità storiche gravi in nome della propaganda politica (ne ricordo di anti-russi memorabili. Ok che il paese non profuma di rose ma anche meno US. O quelli sull'impero romano, se ne trovasse uno che non dica cagate desuete sugli imperatori più "controversi"), SPOILER, il problema è il colore della pelle e non il rispetto della storia.
      Poi uno se la può raccontare come vuole.

  • @MrM2madmatt
    @MrM2madmatt 11 месяцев назад +46

    Va detto che ultimamente il cinema in generale non se la sta passando bene. Quasi tutti i film usciti negli ultimi mesi sono stati dei mezzi flop, non solo quelli Disney. Speriamo sia solo una crisi passeggera 🤞

    • @aureltoniniimperatorecomun4029
      @aureltoniniimperatorecomun4029 11 месяцев назад +4

      Erano film orrendi

    • @giuseppemessina3336
      @giuseppemessina3336 11 месяцев назад +3

      Quest'anno sono usciti molti film che hanno incassato tantissimo.
      Quelli che hanno floppato avevano budget assurdi da tipo 350 milioni o sono stati boicottati per via del woke.
      Il film Blue Beetle meritava di più ma a nessuno interessa più l'universo DC.

    • @gerardofimiani7917
      @gerardofimiani7917 11 месяцев назад +2

      Ma dipende dal film si vede che pensano troppo a voler fare incassi facili senza mettere in gioco innovazione o comunque cose che possano interessare

    • @valeriomartino1638
      @valeriomartino1638 11 месяцев назад +4

      Quest'anno i maggiori successi che mi vengono in mente sono Mario, Across the Spiderverse, Barbie, Oppenheimer :
      nessuno di questi è Disney

    • @destroyerzilla7634
      @destroyerzilla7634 10 месяцев назад

      @@giuseppemessina3336 Barbie è stato più woke di tutti, 1 miliardo e mezzo al box office

  • @stefanolazzarini1620
    @stefanolazzarini1620 11 месяцев назад +33

    Io politicamente corretto senza senso che Disney sta introducendo rende le produzioni uno schifo e la gente non è stupida, se una produzione fa schifo la gente non la vede, semplice

    • @destroyerzilla7634
      @destroyerzilla7634 10 месяцев назад

      la gente è stupida si a livelli di scuola elementare, vai a controllare quali sono gli incassi miliardari degli ultimi anni...tutti sequel e minestre riscaldate

  • @gianlucafronzaroli6578
    @gianlucafronzaroli6578 11 месяцев назад +58

    Sinceramente noi non siamo "stanchi" della Disney e compagnia bella, quanto piuttosto dei prodotti da loro rilasciati in maniera un po' "scalcagnata". Se riuscissero a tornare "sulla retta via", probabilmente torneremo ad amare suddetto filone videoludico tanto quanto lo amavamo fino al Avengers Endgame e Spider-Man: Far From Home 🙂!

    • @iliaselbourji1865
      @iliaselbourji1865 11 месяцев назад +5

      Ma anche se fossimo stanchi non è un problema nostro...

    • @giovannifalcone8040
      @giovannifalcone8040 11 месяцев назад

      Spider far from home cagata comunque

    • @TheMerchan
      @TheMerchan 11 месяцев назад +9

      I bei vecchi tempi quando usciva un film all'anno, 2 al massimo e non c'erano 10mila sottotrame lasciate aperte per progetti futuri.

    • @AxsorXI
      @AxsorXI 11 месяцев назад +5

      Bisogna considerare una cosa: i prodotti usciti recentemente della Disney sono anche il frutto della precedente gestione di Chapek. Bisogna vedere e capire cosa farà la Disney sotto la gestione di Iger.
      Un'altra cosa: quando durante la vecchia gestione della Disney sono usciti vari prodotti animati interessanti sui personaggi della banda Disney, e ovviamente mi sto riferendo alla serie di "The Wonderful World of Mickey Mouse", dov'erano tutte quelle persone che adesso criticano la Disney per la mancanza di qualità, ma si sono persi una delle migliori serie della Disney degli ultimi anni? Secondo voi è la Disney che fa solo prodotti poco interessanti oppure è il vostro responso nei confronti di quell'azienda a portarla a volte a fare prodotti di una certa qualità non proprio elevata? Ve lo dico: supportate e parlate dei film e delle serie di qualità e che meritano invece di dare solamente attenzione ai soliti franchise dell'azienda che hanno tolto molto spazio di attenzione ad alcune perle non troppo considerate. Pensateci.

  • @flaviodrusovalerio2825
    @flaviodrusovalerio2825 11 месяцев назад +15

    La Disney ha iniziato a fare film che mi odiano. Mi odiano per quello che sono. E non perdono occasione di dirmi quanto sarebbe bello il mondo se io o quelli come me non esistessero. Pertanto mi auguro veramente che in qualche modo finisca nell'abisso.

    • @victorlaszlo88
      @victorlaszlo88  11 месяцев назад +7

      Ma quanto può essere cretino questo discorso?

    • @flaviodrusovalerio2825
      @flaviodrusovalerio2825 11 месяцев назад +3

      @@victorlaszlo88 ti seguo da anni, non mi perdo un tuo video. Ho davvero la sensazione che tu questa cosa non la voglia vedere. Come a me ad altri succede con altre cose.

    • @xzn1989
      @xzn1989 11 месяцев назад +2

      Vittimismo ne abbiamo?

    • @flaviodrusovalerio2825
      @flaviodrusovalerio2825 11 месяцев назад

      @@xzn1989 ma guardi che non è vittimismo, è una constatazione. E' stata Disney a decidere che alcune persone, per loro caratteristiche immutabili, siano di volta in volta più malvage, più deboli, più stupide, più egoiste etc... etc... Facessero come vogliono, ma non mi si chieda di augurargli il bene o di sperare che vadano avanti.

  • @giordanonati228
    @giordanonati228 11 месяцев назад +7

    tu rispecchi tutti i problemi di disney.

  • @fainbrawl6583
    @fainbrawl6583 11 месяцев назад +1

    Il gatto con gli Stivali 2 è costato anche meno. 90 milioni solo, quindi figuriamoci

  • @simonecasadei3457
    @simonecasadei3457 11 месяцев назад +8

    Il problema è che non sono inseriti certi personaggi forti. Ma forzatamente forti. È ben diverso

  • @stellaerratica
    @stellaerratica 10 месяцев назад +2

    Io ho smesso di guardare star wars dopo rogue one e mcu o Marvel (o come si chiamano) perché erano troppi uno dietro l’altro. Non riuscivo più a starci dietro. Non sono serie tv, eddai! Hanno davvero stufato con lo spremere il limone fino all’ultimo atomo. Non se ne può davvero più. Binge watching pure coi film loro mi pare davvero troppo.

  • @Zerocento1
    @Zerocento1 11 месяцев назад +9

    Guardatevi la puntata di south park "panderverse" spiegano tutto alla perfezione. Puntata bellissima

    • @k4yo_tam
      @k4yo_tam 11 месяцев назад +2

      South park è sempre south park

  • @adofonconi9753
    @adofonconi9753 11 месяцев назад +67

    Ma certo, Victor, continua a fingere di non capire. E' di ottimo gusto "Biancaneve e le sette creature magiche & inclusive", risponde sicuramente ad una sincera esigenza artistica del regista. Se non metti i sette nani afro, transgender e parzialmente non binary il mondo andrà a rotoli sommerso dall'intolleranza. "Non capisco proprio perchè la gente non dovrebbe andarsi a vedere quella roba". Continua pure a non capire, sarebbe solo il tu lavoro.

    • @victorlaszlo88
      @victorlaszlo88  11 месяцев назад +12

      Dalle foto sono tutti bianchi comunque

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +25

      Il woke è vomitevole e noioso sino alle lacrime. Perchè pagare il biglietto per vedere film pieni di agenda woke?

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +42

      ​@@victorlaszlo88no c'era la nera coi codini, ma non è quello il punto, noi vogliamo i nani e Biancaneve con la pelle bianca come la neve, i capelli neri come l'ebano e le labbra rosse come il sangue perchè la favola è così e ci piace. Vogliamo il principe che la bacia e il vissero per sempre felici e contenti e se l'attrice stessa mi dice che tutto ciò non ci sarà io il biglietto non lo pago. E sono stufa di sentirmi fare la lezione su quanto sono poco inclusiva se mi rovinano le mie tradizioni. Inoltre il woke è noiosissimo

    • @Dr_Piscatella
      @Dr_Piscatella 11 месяцев назад +4

      @@veronicadavi1932 I nani saranno bianchi, semplicemente saranno in CGI (si lo so è un'idea di merda)

    • @Dr_Piscatella
      @Dr_Piscatella 11 месяцев назад +2

      @@veronicadavi1932 Per quanto riguarda la Biancaneve del remake sono d'accordo con te però lasciami dire una cosa. Smettiamola di dare la colpa al woke, piuttosto diamo la colpa alle aziende

  • @valeriomartino1638
    @valeriomartino1638 11 месяцев назад +4

    My 2 cents:
    - The Marvels credo abbia pagato anche colpe non proprie. Io ho guardato tutte le usite mcu al cinema negli scorsi anni, non ho visto the Marvels( nonostante mi sia piciuta molto ms Marvel) perchè sono rimasto molto deluso da Quantummania e Thor love and thunder, oltre a non aver apprezzato molto il film Captain Marvel ed in generale come è scritto quel personaggio.
    - sulla questione woke, Bob Iger ha detto che lo storytelling/entertainment deve venire prima, non che bisogna eliminare l'inclusività, e sono molto d'accordo. Vuol dire inserire l'inclusività dove sta bene per la storia, o fare in modo che la storia includa in modo naturale delle minoranze. Vuol anche dire fare piu' attenzione alla scrittura dei personaggi, capire che scrivere un personaggio forte credibile vuol dire inserire anche dei difetti per quel persanaggio, per renderlo piu' relatable. Tempo fa su youtube aveveo visto un bel video sulle differenze tra personaggi femminili forti scritti bene( facevano l'esempio di Vi in Arcane) e scritti male( e facevano gli esempi di Captain Marvel e Galadriel).
    In generale concordo che devono fare piu' attenzione alla qualità della scrittura, sia di storie che di personaggi.
    Concordo perfettamente sul resto del video, in particolare sui budget dei film. Forse va ridotta la CGI , che da quel che ho capito costa tantissimo

  • @marcello7781
    @marcello7781 11 месяцев назад +7

    Si sono troppo fissati con Disney+ e finché continueranno a dar priorità all'uscita di film su tale piattaforma a così corta distanza dall'uscita in sala, possono dire addio agli incassi multimilionari.

  • @jonathangrieco2003
    @jonathangrieco2003 11 месяцев назад +15

    Il problema di Disney è il riadattare personaggi già esistenti con una cultura alle spalle per includere e per il politically correct. Faccio un esempio. Black Panter è stato fantastico, amato da tutti per quanto il film non fosse fantastico, e questo perché il personaggio è nuovo e stai includendo in modo intelligente facendo apprezzare qualcosa di non visto. Andare a cambiare qualcosa che ha caratteristiche diverse storicamente è una forzatura improduttiva e i risultati sono evidenti.

    • @TornioTorini
      @TornioTorini 11 месяцев назад +1

      Aspetta, Black Panther è piaciuto a qualcuno???

  • @antonio.paternostro_01
    @antonio.paternostro_01 11 месяцев назад +23

    L'arroganza di voler insegnare alla gente come si vive e la sterilità delle idee, tra sequel forzati e live action, ha portato a questo. Se non cambiano direzione, la vedo durissima.

  • @Ghost_ragnger
    @Ghost_ragnger 11 месяцев назад +6

    Per quanto riguarda the Marvels non c’entra che non meritava questo flop, il fatto è che noi fan non meritavamo tutti i filoni di film mediocri che sono usciti dopo avengers end game…. The Marvels è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso e quindi è arrivato il grande flop .

    • @victorlaszlo88
      @victorlaszlo88  11 месяцев назад +4

      Sì, è sicuramente stata una conseguenza degli ultimi due anni di prodotti discutibili

  • @Santonesgravato
    @Santonesgravato 11 месяцев назад +11

    È inutile avere il paraocchi, la disney sta trattando a pesci in faccia i suoi spettatori, film dopo film hanno fatto cadere l interesse, scritture terribili, personaggi forti a caso solo perché donne, senza un evoluzione del personaggio; live action di storie che hanno segnato l’infanzia di molti di noi che vengono modificate (biancaneve e i 7 esseri magici?) al posto di creare nuove storie, e le poche volte che ci provano creano serie che sembrano scritte da un alcolizzato
    Li vanno licenziati tutti e rifatto il progetto da zero, meno voglia di soldi e propaganda, più voglia di fare qualcosa di bello

  • @andrea-greatdozy15
    @andrea-greatdozy15 11 месяцев назад +4

    Bè la gente si è rotta il cazz. Della non qualità.. il tempo è poco e la gente centellina . Il tempo ha un valore.

  • @ludo2789
    @ludo2789 11 месяцев назад +2

    Il problema non è essere inclusivi nei film. Il problema è farlo in un modo così ruffiano, a scapito di altri parti (ormai è classico scimmiottare ruoli interpretati dal classico maschio etero bianco cis che in ogni caso rappresenta una grande fetta di pubblico) oppure costruendo delle Mary Sue senza un minimo di evoluzione e snaturando il messaggio iniziale di una storia (vogliamo parlare della inesistente evoluzione in SW della protagonista? Oppure del live action di Mulan?). Senza parlare poi del completo stravolgimento di alcuni personaggi in nome di concetti anche nobili ma che se imposti in questo modo costituiscono solo paletti per gli sceneggiatori che alla fine di tutto soffoca e basta la loro creatività. Si può e si deve essere inclusivi nelle opere ma quello deve essere una conseguenza di una scrittura e narrazione spontanea. Bg3 parla di razzismo, possiede temi lgbt ecc ed è diventato GOTY perchè la Larian Studios ha pensato in primo luogo a creare un gioco che divertisse anziché un tema di agenda intorno a cui fare il gioco. La cultura woke, questa costante attenzione di accontentare tutto e tutti (tranne il solito brutto cattivo maschio bianco etero cis che invece viene spesso rappresentato come abusatore, oppressore o ancora peggio totale idiota; vogliamo parlare del Jude Law in Captain Marvel a che macchietta stereotipica lo hanno ridotto? Oppure Peter Pan nell'ultimo Live Action?). Potrei continuare all'infinito. La gente si è semplicemente rotta i coglioni.

    • @giuliopianese6690
      @giuliopianese6690 11 месяцев назад

      La maggior parte dei cattivi Marvel sono delle macchinette stereotipate, anche quelli interpretati da grandi attori (il cattivo di strange o il cattivo del primo Iron Man), quindi il personaggio di Law è solo l'ennesimo di quella scia di villain dimenticabilissimi, che poi in quello stesso film il personaggio di Thalos (interpretato da un attore maschio bianco) si scopre essere buono e un padre amorevole che ci tiene a salvare la sua gente e la sua famiglia

  • @Marcotto73
    @Marcotto73 11 месяцев назад +3

    aspetto Biancaneve e i sette cosi.... con pop corn e tante risate mentre il povero Wallt (Walter ) si volterà nella tomba piangendo......

  • @nomecognome4850
    @nomecognome4850 10 месяцев назад +2

    A mio avviso la "disfatta" Disney è dovuta all'annientamento della componente artistica nei loro film. Faccio un esempio. Dumbo! La famosa parte dei Rosaelefanti è palesemente un "colpo di testa" dei disegnatori, non credo sia una necessità di sceneggiatura. Degli ARTISTI hanno avuto la possibilità di fare "quello che volevano" quello che ne esce è ARTE (che può piacere o meno) ma a tutti (credo) quella sequenza ha lasciato delle emozioni/pathos ergo poi me la ricordo, ci ripenso, sedimento eeeeee mi affeziono a Dumbo.

  • @a.f.schmied1571
    @a.f.schmied1571 11 месяцев назад +5

    Non ho capito francamente cosa intendi quando dice che sull'inclusività si può dover "forzare la mano".
    Ovviamente non intenderai che si debba forzare la narrativa per fare inclusione a scapito della qualità, sarebbe assurdo. Se una buona storia abita a Milano, una storia forzata abita a Sidney, se si forza la narrativa perché deve stare dentro una certa scatoletta il fallimento è assicurato. Peraltro, è ridicolo pensare che una cattiva storia, una che contiene forzature, possa veciolare efficacemente un buon messaggio. Se si intende che si debbono forzare i produttori a fare inclusività potrei anche concordare... ma chi è che li deve forzare, esattamente? Sin qui sono loro che hanno i soldi, semmai sono loro che forzano. Il pubblico? Il pubblico vuole solo un buon film, daglielo e non gliene importerà dei colori. Si fa un sacco di inclusività nel cinema di oggi è in molti casi fluisce che è una meraviglia, vedere i vari Spiderverse o Everything everywhere etc.
    È un'affermazione che sinceramente non ho capito. Non ho capito a quale livello chi dovrebbe forzare chi altri, e non ho capito come She Hulk che fa il monologo sul catcalling ammiccando in camera possa rientrare in questo progetto di miglioramento.
    Poi vabbe', è ovvio che non è l'agenda woke il problema, qui, quanto il fatto che fanno film insulsi. Però è un sintomo importante, perché Disney sta usando il "messaggio" come sostituto della creatività. In questo senso non è causa ma concausa del problema, è segmento di un circolo vizioso di scadimento qualitativo in cui la mancanza di idee li spinge a marcare sul messaggio, e l'affidarsi al messaggio li porta a interessarsi sempre meno delle iodee. Senza contare casi in cui è evidente il danno che il messaggio ha fatto al prodotto, come nel remake di Peter Pan: l'originale era una storia in cui una delle tematiche centrali, amata o odiata, era la differenza fra i sessi, e hanno dovuto rifarlo secondo il dettame che non ci sia nessuna differenza di nessun tipo. Insomma, nonc redo possiamo liquidare così la faccenda.

  • @asiafracassi5823
    @asiafracassi5823 11 месяцев назад +3

    Quello che penso io prima (di vedere il video):
    Per quel che mi riguarda i nuovi film sono troppo fiacchi, i personaggi sono piatti e la storia è noiosa la maggior parte delle volte, per quanto riguarda i film sui superiori non mi esprimo perché non mi sono mai piaciuti, lascio la parola a chi se ne intende un minimo più di me. Per quel che riguarda la tematica woke sono molto perplessa: Nimona (che non è un prodotto Disney) ha due personaggi gay, uno di loro caratterizzato benissimo, questo per dire che non è difficile rappresentare la comunità lgbt facendo un bel film, e nemmeno un'etnia diversa, basti guardare Tiana o Vaiana. La grafica 3D non sembra migliorare mai, non è gran ché, per il centenario sarebbe stato bello fare un qualcosa in 2D, per ricordare i bei vecchi tempi, e invece no... Poi vabbè, i live action... Sarò di parte ma a me non sono mai mai MAI piaciuti, l'unico che mi è piaciuto è stato Alice nel paese delle meraviglie...Spero non facciano mai un live action sul Gobbo di Notre Dame, non devono rovinarmelo :'/

  • @Vale83123O
    @Vale83123O 11 месяцев назад +5

    Opinione mia personale, magari banale, che sono la signora nessuno: è sempre la solita minestra!... Ecco perchè la gente si è stancata. A me che prendano un film di 35/40/80 anni fa, e lo traspongano in un live action, cosa me ne frega?!? Stesso discorso vale per me, anche per l’MCU e compagnia cantante! La conosco già la storia! Si, ci sarà forse qualche effetto speciale nuovo e carino, e qualche variazione rispetto alla storia originale…ma non basta per invogliarmi ad andare al cinema e non giustifica certo il costo del biglietto! La menata è la stessa! Pago un botto, per vedere qualcosa che già conosco? Poi noi in famiglia siamo in tre, ci lasciamo giù un rene, per passare un paio d’ore al cinema! A mia figlia ho fatto vedere tutti i classici, su Disney plus (che per le nostre tasche è caro anche quello), e dei live action non gliene frega una ciola! Ha visto un pezzo di Pinocchio, Dumbo e il Re leone e si è scocciata e ha detto che sono meglio i cartoni! Ha 9 anni, non 40 come me! Se i live action non fanno presa sui bambini, a chi devono interessare?!? È quello il target di riferimento…
    Allora, invece di lamentarsi della pessima gestione del precedente CEO, perché l’amico Bob qui, non pensa a creare qualcosa di nuovo con la tipica “magia Disney” che si respirava ai bei vecchi tempi, invece di pensare solo a riempire le tasche dell’azienda?!? Mi sa che è chiedere troppo!

  • @nuclearsun2001
    @nuclearsun2001 11 месяцев назад +5

    1)Forzi la mano, fallisci...Disney voleva marciare sul woke e sull'ultrafemminismo e si è scottata, amen. Speriamo di non vedere più Captain Marvel, Ashoka, Rey, Bo-Katan, Helena Shaw e tutte quelle caricature/copia di "donne forti ed overpowered" che assassinano le sceneggiature ed i Franchise riuscendo a stare sul c...o dal primo frame.
    2) Si è autocannibalizzata con Disney Plus. Io stesso quando vedo un trailer rimando la visione al prossimo giro sullo streaming del topo.
    3) La bulimia Marvel ed un MCU che è esaurito. Cio che abbiamo oggi è un multiverso che è solo una scusa per coprire le voragini di continuity inevitabili con 1000 variabili fra registi, serie, spin off etc..
    4) Revival scritti male e con poco rispetto delle vecchie fanbase.
    5) Forzature di innesti etnici in totale contrasto del contesto.
    Invito alla lettura dell'articolo su l'Inkiesta riguardo la crisi Disney..ed anche al video di Synergo.

  • @tonyspecietti5501
    @tonyspecietti5501 11 месяцев назад +10

    Ho visto la sirenetta e non credo che il problema ia l'etnia della protagonista ma che il film faceva proprio pena, In italiano il doppiaggio di Sebastian è orribile, la canzone "in fondo al mar" è fatta male,guardate il cartone animato e vedrete la differenza. Ma in generale tutti i live action fanno pena. Poi , basta solo protagoniste donne, variate per amor del cielo.Create storie belle da vedere no solo per fare inclusività. L'ultimo film animato di spidermar è una bomba e senza forzarsi a voler fare per forza inclusività

  • @ilregiallo4151
    @ilregiallo4151 11 месяцев назад +3

    Riguardo alla cosiddetta "agenda woke" vorrei precisare che i film non piacciono non perché hanno personaggi neri, lgbt o membri di minoranze varie, ma perché hanno personaggi insulsi e trame scadenti. E purtroppo molta gente non si rende conto di questa cosa e dà la colpa al voler parlare di questi temi.
    E' assolutamente possibile fare un film con personaggi e temi simili e ottenere buone storie, solo che questi non sono in grado.
    Parlare di inclusione e giustizia sociale non basta per rendere buona una sceneggiatura, devi integrare bene quegli elementi nella storia.
    La storia deve essere buona per piacere.
    E per rendere un personaggi interessante devi caratterizzarlo bene, dare al pubblico qualche motivo per tifare per lui, farci vedere una qualche evoluzione possibilmente.
    Purtroppo essere una donna in una società patriarcale non basta a caratterizzare un personaggio, idem per l'essere omosessuale o un nero vittima di razzismo; al massimo ci può aiutare a capire che sfide ha dovuto e deve affrontare il personaggio, ma non ci dice chi è.
    Inoltre un personaggio è definito non solo da ciò che fa fare, ma anche e soprattutto da ciò che non riesce a fare, e da ciò che deve imparare nel corso della storia: per questo le Mary Sue e i Gary Stue non piacciono, e per questo il vecchio Mulan è superiore a quello nuovo. (Ma vi ricordate la parte dell'allenamento?)

  • @antonioiorio4060
    @antonioiorio4060 11 месяцев назад +15

    La Disney si sabota da sola e poi piange. Partendo dal presupposto che non l'ho visto, The marvels ha floppato non per il film in se, ma in quanto somma di tutta la merda che l'MCU ha fatto negli ultimi anni. La gente si è stancata dei supereroi? No, e lo vedi da film stand alone come The Batman. Poi, per quanto adori Indiana (e ho 25 anni, quindi non sono un fan storico), il brand non è forte nelle nuove generazioni e il teschio di Cristallo ha messo una croce sopra alla buona nome futura del brand. Sul reskin dei personaggi delle vecchie storie non mi esprimo l, dato che non trovo neanche senso in questa operazione. Oceania e la principessa e il ranocchio sono due filmoni con protagoniste di altre etnie. La somma è: Disney è ridicolmente pigra e coi paraocchi per rischiare con idee valide

    • @destroyerzilla7634
      @destroyerzilla7634 10 месяцев назад

      se non lo hai visto come fai a dire " ma in quanto somma di tutta la merda che l'MCU ha fatto negli ultimi anni"? si certo, la gente ora va sul sentito dire, spesso detto da haters che inventano cose per dipingere il film peggio di quello che è.
      Comunque di recente la Disney ha realizzato film originali.
      Soul, Encanto, Raya, Luca,...se li ignorate apposta e seguite il live action "reskin". dico che la colpa è vostra.

  • @paolosmeazzetto2159
    @paolosmeazzetto2159 11 месяцев назад +7

    Il calo nel caso dei film Marvel penso sia dovuto più al fatto che hanno ampliato troppo l'orizzonte senza fare un film dove riunire i supereroi,hanno fatto calare l'Hype e fanno fatica a farlo rialzare (contando anche il fatto di non aver più la possibilità di usare Tony e Cap). L'unico che avrebbe potuto avere successo è Thor ma è stato rovinato.
    Poi chiaramente ripartire dopo Infinity war e Endgame sarebbe difficile per chiunque

  • @Nuvolettecarine
    @Nuvolettecarine 11 месяцев назад +2

    Interessante riflessione! Io da spettatrice vorrei più film, più “belle” storie! Quello che sento mancare è la novità nei loro racconti, e per quanto belle e curate non vedo novità nella grafica dei film d’animazione (poi io sono un ignorante non ci capisco nulla in questo senso, però è quello che percepisco). Grazie victor ❤

  • @matteobertotti
    @matteobertotti 11 месяцев назад +4

    Invito tutti ad informarsi su cosa sia il rating ESG, avrete molte risposte del perché tutte queste aziende sembrano non avere problemi ad alienare il proprio bacino di utenza con i vari messaggi woke.
    SPOILER:
    Se ne possono fregare delle vendite perché, se si attengono a vari parametri di "inclusività" e altre menate del genere, salgono nel rating ESG e società come la BlackRock, concordatamente con la FED, acquistano quote azionarie tramite l'emissione a palla di debito pubblico.

  • @lucaferri7626
    @lucaferri7626 11 месяцев назад +3

    sisi facciamo uscire i film su disney+ dopo 6 mesi, alziamo il prezzo dell'abbonamento di piu del 30%, diminuiamo il numero e il budget dei prodotti in streaming. e come si aspettano che io paghi l'abbonamento alla loro piattaforma?

    • @Alexpaltri
      @Alexpaltri 11 месяцев назад +1

      Infatti questo sarà un grosso problema per loro, già adesso un aumento non lo vedo bene, Disney plus non è Netflix e non so quanto potrebbe funzionare la stessa strategia, detto questo il loro punto di forza era che dopo qualche mese potevi trovare i film sul canale.

  • @paolozamparutti1972
    @paolozamparutti1972 11 месяцев назад +4

    Non è appropriato presentare una Sirenetta di colore perché, anziché essere un gesto di inclusione, può essere percepito come una forzatura da tutti e un'offesa o un insulto verso le persone di colore. Ciò suggerisce che non esistano storie o miti che rappresentino adeguatamente la loro cultura, costringendoli ad adottare storie europee. Questo approccio, oltre ad essere offensivo per le persone di colore, è generalmente irritante perché sembra eccessivamente ideologico e calcolato. Se si vuole dimostrare un'autentica inclusività, sarebbe più appropriato rappresentare la cultura africana attraverso registi e sceneggiatori afroamericani. Oppure la cultura afroamericana. L'Africa, infatti, è ricca di mitologia e storie che possono essere fonte di ispirazione per vari generi cinematografici,. Sarebbe più rispettoso e valorizzante per questa cultura sviluppare film basati su tali narrazioni anziché su storie estranee. E non solo Africa ovviamente, ad esempio, perché non creare film che traggano ispirazione dal 'Tempo del Sogno', che fa parte della cultura aborigena, un tema incredibilmente affascinante? si potrebbero fare mille esempi. In generale, sarebbe bene non essere ideologici, ma agire veramente per inclusione che significa rispetto per le varie culture, compresa quelle africane ed altre.

  • @cruciater95
    @cruciater95 11 месяцев назад +8

    La realta è che semplicemente la disney è diventata "pavida" , come molti altri campa di remake reboot cose gis viste e riviste o tira avanti brnad che sa che funzionano, come i supereroi, non rischia, non reinventa e la gente prima i poi senza novità si stufa e ha pure ragione.

  • @Blastermaster01
    @Blastermaster01 11 месяцев назад +9

    Scusa Victor ma vediamo se ho capito bene : Bob Higer afferma che uno dei motivi per cui la disney sta andando male è "quest'agenda woke" che tecnicamente nessuno gli ha veramente imposto ma che si sono fatti loro promotori per mostrarsi come una azienda progressista e sensibili ai temi sociali, poi quando vedono che al pubblico non piace si defilano scaricando la colpa a "woke" 😑
    Ma solo io la trovo una cosa ipocrita ?
    Che poi alla Disney non è mai veramente interessata a queste tematiche e un esempio l'hai detto anche tu La serie di Echo;
    Ricordo quando dicevano quanto fosse importante per loro questa serie perché era una serie a cui aveva chiesto la partecipazione di molti attori e registi nativia americani, che questa serie avrebbe valorizato la loro cultura e che era la serie in cui c'era una donna, non udente paraplegica come protagonista ecetera ecetera...
    E adesso hanno deciso la buttiamo su marvel spotlight dove li le serie puoi anche fare a meno di guardare tanto sono inutili e a noi non ci frega se la serie va bene o no.
    Ditemi voi se non è un atteggiamento infame questo ?
    Sara mica che forse non è il woke in se ad essere sbagliato tanto più il fatto che la Disney non sia veramente capace di scrivere buone storie?
    Scusate ma se questo è il loro modo di fare allora io ci "godo" sul serio se degli ipocriti hanno quello che meritano.

    • @MegaSlimshady1996
      @MegaSlimshady1996 11 месяцев назад

      E la Disney cosa ti aspetti, sono gli stessi che stanno appoggiando Israele

  • @asc1346
    @asc1346 11 месяцев назад +12

    In USA si dice "go woke, go broke" ma le aziende pare non l'abbiano ancora capito...

    • @giuliopianese6690
      @giuliopianese6690 11 месяцев назад

      Immagina prestare ascolto agli incel, omofobi, razzisti ecc. su internet (perché sono loro che di solito usano il termine "go woke go broke")

    • @Suppapak
      @Suppapak 11 месяцев назад +1

      Tranquillo, ci stanno arrivando XD

    • @giuliopianese6690
      @giuliopianese6690 11 месяцев назад

      @@Suppapak e allora mi sa che abbiamo letto due cose diverse, dato che Iger non ha mai detto che quei messaggi che gli anti woke odiano vedere non ci saranno

    • @GaetanoBonaparte
      @GaetanoBonaparte 11 месяцев назад

      ​@@giuliopianese6690Boh Nerdotic, The Critical Drinker e la cricca là mi sembra tutto che incel, omofobi e sessisti. Ma capisco che in italia abbiamo la propaganda martellante di persone come Matioski, Caleel etc che ha abbassatanza reso ridicola la discussione. Ma per dirti Da Costa ha detto che i fan erano dei misogeni, sessisti, cioè porco can ed aggiungiamo le mille critiche dicendo "i maschi hanno causato il flop di The Marvels" cioè fanno apposta per cui io non simpatizzi per l'azienda...

    • @Suppapak
      @Suppapak 11 месяцев назад +1

      @@giuliopianese6690 intendo dire che è una cosa fisiologica per le aziende. La Disney come qualsiasi altra è interessata al profitto, se una certa strada intrapresa non da frutti vedrai che proveranno qualcos'altro. È una mia speculazione, non mi riferivo a Bob Iger.

  • @newskyone1341
    @newskyone1341 11 месяцев назад +84

    Sono anni che dico che il prodotto woke ha rotto il cz ,l' inclusivita' va' inserita in modo naturale hanno creato personaggi straordinari come black partner senza retorica .

    • @veronicadavi1932
      @veronicadavi1932 11 месяцев назад +29

      Il woke è repellente. Se vado al cinema non ho voglia di sentirmi fare la morale continua. Quanto alle cosiddette " donne forti " sono tutte odiose Mary Sue. Piuttosto che vedere sto schifo mi leggo un buon libro

    • @newskyone1341
      @newskyone1341 11 месяцев назад +1

      @@veronicadavi1932 questa orribile moda (nata dai guerrafondai americani che di donne ne hanno massacrate a milioni) ha dovuto far mettere le postille al film via col vento specificando perché si usano determinati linguaggi (n.gro ad esempio) .

    • @percyxx1494
      @percyxx1494 11 месяцев назад

      moh, tra tutti i personaggi che potevi citare proprio black panter hahahaha

    • @newskyone1341
      @newskyone1341 11 месяцев назад +2

      @@percyxx1494 parlo del primo certamente non wakanda Forever che pieno di ideologia e retorica woke

    • @Brubri1234
      @Brubri1234 11 месяцев назад +6

      ⁠​⁠@@newskyone1341 Sarei molto curioso di sapere in cosa consiste _“l’ideologia e retorica woke”_ di Wakanda Forever… E soprattutto in che modo tu riesca a considerare questo come “woke” e non il primo film. Temo che una risposta a queste domande possa farmi venire una sincope, ma correrò il rischio.

  • @olinadotniped9513
    @olinadotniped9513 11 месяцев назад +1

    Video in un certo senso interessante , tuttavia voglio soffermarmi non tanto sulla cultura Woke (con cui non condivido fin quanto detto nel video, anzi un bel dietrofront farebbe solo bene) in quanto analizzata nei commenti più e più volte , troppe dato che il video è di 25 minuti e tratta pure altri aspetti.
    Quello su cui vorrei invece soffermarmi è quel passo in cui critichi la gente che gode del fallimento di Marvels reputandolo sbagliato perché si gode del fallimento del lavoro di tante persone dietro il progetto citato. Io non condivido con quanto detto e mi metto a difesa di chi gode del fallimento di tale film in questione. Ma voglio essere chiaro fin da subito : sono dispiaciuto che ci vada di mezzo gente che abbia lavorato al progetto e che abbia investito una consistente quantità di tempo.
    Però io godo che The Marvels abbia fatto un grande e grosso tonfo, il più grosso nella storia del Marvel Cinematic Universe, degli altri cinecomic non saprei ... ma ha superato comunque The Flash e questo è un segno evidente da parte del pubblico. La mia soddisfazione deriva dal tonfo di tutto ciò che la pellicola rappresenta : film fatti con scarso impegno, con il solo scopo di incassare e pronti solo al materialismo dello spettatore. Mi spiego meglio ma sarò lungo.
    Per me ultimamente molti cinecomics, sono stati fatti con scarso impegno portando canovacci già visti e rivisti, imbottiti di CGI usata per il solo scopo di dare vita a personaggi che il f***********o fan voleva vedere prendere vita! Un pò come Modok in quantumania, un pò come Kang, anche Adam Warlock in guardiani della galassia 3 e un pò come molti altri. Non era troppo importante la caratterizzazione , era importante dargli vita per portare lo spettatore ( e di conseguenza del grana padano verdone) in sala per fargli fare urla di goia animalesche. Sia chiaro questo vale anche per la casa DC, non sto infatti escludendo nemmeno loro, benché non abbia preso ancora esempi tratte dalle loro pellicole. Ma poi anche protagonisti che non ti rimangono davvero dentro (vero Shang Chi?) o fastidiosi all'inverosimile (vero Kamala?) o anche il solo fatto che ormai mi sentivo dire "eh salvo solo la scena dopo i titoli di coda" cioè dai ... no non si va al cinema per un scena di un minuto XD .
    Insomma questi film non trasmettevano davvero più emozione, nulla di nulla. Trattavano lo spettatore come un prodotto, il film era il giocattolone che tanto richiedevano (tipo no way home, o The flash che pur non mi sono dispiaciuti) e questo the marvels non fa eccezione, pensato per il girl power più sfrenato e per far piacere al pubblico Captain Marvel , disprezzata non perché siamo tutti misogini e patriarcali ma perché il personaggio in questione è odiosamente perfetto. Non è traumatizzato come Wanda, non è tormentato e segnato come la vedova nera, non è uno spaccone demente come Thor, non è un megalomane dalla battuta pronta come Ironman, non è un uomo portato da un'altra epoca e disadattato dal suo tempo come capitan America, non è un ladruncolo avventuroso come Antman, e soprattutto non è un bimbetto che deve maturare come lo spiderman di Tom Holland. Insomma un personaggio privo di difetti, il più forte e potente perché si , perché le ragazze dovrebbero sentirsi altrettanto come lei. E questa categoria di personaggi ahimé non funziona (e vale pure per Shang Chi, pur se non op lui è troppo moralmente perfetto), e quindi noi non possiamo amarlo o empatizzare con il personaggio in questione con buona pace di Brie Larson.
    Per giunta godo del fallimento di questo film perché si tratta anche del fallimento della saturazione del genere cine-comic. Ed a me piace il genere sia chiaro, mi sono visto diversi film di esso quando hanno catturato il mio interesse e li ritenevo "potenzialmente validi". Però non si può avere un'invasione di questi film ogni 3 mesi (per dirne una) e averne due alla volta che si fanno competizione. Questo è un pò come le partite di calcio troppe volte a settimana, sembra ci sia la volontà di far ingozzare lo spettatore di queste pellicole ad ogni santissimo costo, e la gente è stanca e satura. Poi aggiungici tutti i dettagli mancanti ed il flop è servito.
    Ma io sinceramente sono contento di questo flop, per queste ragioni. Voglio un punto di svolta , film più dilazionati nel tempo (che credo faranno) e film più di qualità del genere. Non un Thor Love and Thunder qualsiasi. Per rispetto dello spettatore e del denaro e tempo speso per stare dietro alle pellicole.
    Ah e riguardo le scene dopo i titoli di coda ormai significano davvero poco. Sono hint sulle prossime mosse degli autori. Ma non è detto che essi vengano rispettati o mantengano il piano originale, spesso (e si nota) si assiste a veri e propri cambi in corsa. Alcuni fatti benino, altri venuti male.
    N.B. Spero che con questa modesta opinione non ho leso nessuno , e che qualcuno non si senta toccato sul personale. Ho voluto soffermarmi su altro rispetto ai tanti commenti che qui parlano solo di cultura Woke.

  • @UnBrigante
    @UnBrigante 11 месяцев назад +2

    Fare qualcosa di inclusivo significa raccontare nuove storie, con nuovi personaggi, con la loro cultura che li contraddistingue; non fermarsi a cambiare il colore della pelle di un protagonista, svilente per il concetto stesso di inclusività. Queste sono semplici e vuote tecniche alla stregua del "Greenwashing". Inoltre vorrei sottolineare che il problema per chi è amante del cinema non è il colore della pelle diverso; ma tutte le scelte fine a se stesse, coerenti solo in ottica di un operazione decennale di mercato che non hanno nulla a che fare con la ricerca di un prodotto di qualità.

  • @tux2930
    @tux2930 11 месяцев назад +7

    Uno dei problemi è certamente il Politicamente corr(o)etto, Woke, e cose simili. Soprattutto negli ultimi anni, ma non riguarda solo Disney...
    Domanda su ”La Sirenetta”: perché non potevano fare un prodotto nuovo, modero, e non collegato al grande classico?
    Perché se tu dici che quel prodotto è il Live Action del prodotto animato; significa che deve essere un prodotto fedele 1:1 (salvo quel riadattamento del caso). Ciò implica, giustamente, anche la scelta del Cast adatto per quel ruolo.

    • @enricodellamonica5145
      @enricodellamonica5145 11 месяцев назад

      perchè l'obbiettivo è distruggere i personaggi bianchi.

  • @marcoguaiana6264
    @marcoguaiana6264 11 месяцев назад +9

    Già dal trailer si vedeva che The Marvels sarebbe stato un flop e a nessuno interessava veramente a questo film!
    Il power girl insipido e inclusività forzata di questo film e quelli precedente hanno fatto fare un flop inevitabile.
    Bisogna cambiare il modo fare i film,perché non attaccano più questo genere di film al pubblico....

    • @giuliopianese6690
      @giuliopianese6690 11 месяцев назад +1

      Non vedo sinceramente cosa ci sia di forzato in the Marvels, e il Girl Power secondo me è anche gestito bene, dato che sono tutte e tre personaggi che fanno errori e quindi non perfetti

    • @marcoguaiana6264
      @marcoguaiana6264 11 месяцев назад +1

      ​​​@@giuliopianese6690io non lo visto , non mi mai interessato capitan Marvel e le altre supereroine.
      Ma il flop e stato evidente...
      La Disney deve cambiare, se non vuole fare altri fallimenti....

    • @GaetanoBonaparte
      @GaetanoBonaparte 11 месяцев назад

      ​@@giuliopianese6690la Live in cui hanno mostrato solo Fanko e Gattini oof, era palesemente un flop e tutti lo sapevano

    • @Dr_Piscatella
      @Dr_Piscatella 11 месяцев назад +2

      Guarda che la maggior parte della gente non è andata a guardare The Marvels semplicemente perché si è rotta il cazzo dei cinecomic e della loro mediocrità non è solo per l'inclusività fatta male e basta, poi sul fatto che Marvel e Disney facciano spesso inclusività markettara sono d'accordo ma perfavore smettiamola di spacciare il woke come il problema assoluto

    • @giuliopianese6690
      @giuliopianese6690 11 месяцев назад +1

      @@Dr_Piscatella rotta il cazzo dei cinecomics mica tanto se poi in top 10 tra i maggiori incassi dell'anno ci sono al momento tre cinecomic (di cui addirittura uno flop al decimo posto con 476 milioni), con poi guardiani che è uno dei quattro film che quest'anno hanno raggiunto gli 800 milioni, e con across the spider-verse che ha raddoppiato la cifra fatta dal precedente capitolo. Più che per i cinecomic secondo me la gente si sta stancando proprio della sala, andandoci in massa solo per film percepiti come grandi eventi da vedere per forza lì

  • @emanuelsnaider4006
    @emanuelsnaider4006 11 месяцев назад +2

    Io considererei anche il fatto che oggi giorno le cose jon si fanno piu passione, ma per soldi. Dicimao che unopera che viene fatta con lobiettivo di guadagnare il piu possibile avrà un esito diverso da un film fatto per la trama r poi il guadagno. Il problema della Disney è lo stesso di tutto in tutto il mondo.
    1 si fa tutto per guadagno
    2 si fa tutto per immagine
    3 si fa tutto per il potere
    Tutto il buonismo che viene dalle aziende è solo un finto accontentino in modo da tenersi i consumatori. Il priblema è che oggi i consumatori sono diversi rispetto a quelli di 20 anni fa. Oggi nel 2023 a causa di internet ognuno ha un'opinione e tutti vogliono avere ragione. Se tutti hanno ragione nessuno ce lha quindi oggi ce proprio una crisi globale della società. Finche la società di oggi non si rimettera in riga nessuna azinda musicale,film, giochi riuscira mai ad accontentare tutti. Mi dispiace, ma la Disney è tra le prime a "cadere" a causa della confusione della società insieme ad hasbro perche i bambini di oggi non comprano giocattoli ecc ecc.
    Dal mio punto di vista i prossimi 20 anni saranno una situazione di crisi non solo economica ma ideologica. Nel senso se non saranno le guerre mondiali ad ucciderci o disastri naturali sara la guerra dei poveri ad ucciderci, e siamo noi i poveri...

  • @annidivita
    @annidivita 11 месяцев назад +3

    Bella Analisi Victor, purtroppo ci si concentra sempre sul dato economico ma poco sui perché dietro ai flop o ai rigetti del pubblico, anche se poi appaiono molto palesi. I film che sono andati male, hanno avuto quel risultato perché erano scritti male e anche lo spettatore medio se ne poteva accorgere anche solo dai trailer, Wakanda forever è un mischione esagerato di elementi, Ant-Man aveva benzina per fare al massimo un corto più che un film, la maggior parte delle serie sono scritte male e non collegate a nulla, cosa che poi genera stanchezza e delusione nel Pubblico. Wish, poi soffre il fatto che non ha appeal, appare come il solito lavoro in digitale pigro senza alcun guizzo e se stilisticamente lo paragoniamo al gatto 2 o a Across the spiderverse è una tragedia. Ok che ora che il loro stile di animazione è quello, ma comunque, si potrebbe sfruttare in maniera più audace. Infatti non capisco perché nei commenti si siano concentrati sulla questione woke, quando il problema gigantesco è di gestione e scrittura.

    • @IperContender
      @IperContender 11 месяцев назад +2

      Si ma il problema "gestione e scrittura" è una sub directory dell'agenda woke, quando non puoi far fare determinate cose a tutti perché devono essere il più "svegli" possibile ecco che il buon brodo diventa acquetta insipida.

    • @annidivita
      @annidivita 11 месяцев назад +1

      @@IperContender Giusto quello che dici tu, però dai racconti degli sceneggiatori durante lo sciopero, pere che il problema fosse di tempi e comunicazione

    • @deg0239
      @deg0239 11 месяцев назад

      ​@@IperContenderAgenda woke per cui la Disney poi finanzia il partito repubblicano, un'agenda molto strana

    • @destroyerzilla7634
      @destroyerzilla7634 10 месяцев назад

      Wakanda forever è stato uno dei maggiori successi era post-covid

  • @andreacorrado
    @andreacorrado 11 месяцев назад +1

    Questa non è più la Disney che mi appartiene. Detto ciò, si ha esagerato parecchio negli ultimi anni, escono nuovi film all’ordine del giorno, poi queste piattaforme di VOD sono la vera rovina del cinema, senza se e senza ma. Per quanto io abbia sempre amato Walt Disney, tutto questo volere e strapotere della Disney odierna, che sta letteralmente comprando tutto, sta portando alla deriva il nome!

  • @antonioagostinacchio9261
    @antonioagostinacchio9261 11 месяцев назад +4

    Io non sono affatto d'accordo sul fatto che si debba "forzare la mano" per mandare messaggi d'inclusività per vari motivi. La Disney è un'azienda d'intrattenimento, non una piattaforma politica, e in quanto tale deve raccontare storie, non veicolare messaggi politici o di altra natura, perché questa forzatura si nota e farla ingurgitare a forza al pubblico non è mai una buona idea, come si è mostrato. È proprio il wokismo la causa principale di questo flop, non perché sia sbagliato essere inclusivi (che va benissimo, beninteso), ma perché se il tutto gira attorno esclusivamente a quello, semplicemente non hai nulla da raccontare e ovviamente floppi. Non è accettabile che a fronte di 250mln di budget si facciano film "accettabili" come The Marvels (secondo il tuo parere), perché se vedo al passato, pir con tutte le differenze legate ai tempi, la trilogia di Lotr è costata meno di The Marvels e c'è semplicemente un abisso di differenza in ogni cosa, uno gioca in Champions League e l'altro in Promozione. Prendiamo l'esempio di Mulan (il classico, non quell'obbrorio di remake), ha come protagonista un personaggio femminile e asiatico, ma non c'è quel "girl power" spinto e zuppo di femminismo che si respira in ogni dannato prodotto Disney di oggi, e soprattutto ha una storia che va al di là del semplice volerti raccontare di una ragazza-guerriera. A dimostrazione del fatto che si può essere inclusivi e fare capolavori se però quest'inclusività si integra in maniera naturale e non forzata all'interno dell'opera, se c'è una storia raccontata bene, senza l'alluale wokismo/politically correct con psicologi che modificano la sceneggiatura perché sia mai che i bambini vedano un cattivone che possa traumatizzarli (perché un altro motivo principale è che non ci sono più antagonisti, cattivi scritti bene, che sono cattivi e basta, si tende ad edulcorare tutto, troppo, rendendo il tutto insipido).

  • @LvcaCalisthenics
    @LvcaCalisthenics 11 месяцев назад +3

    no il cambiamento non può essere forzato, o è naturale o non è un cambiamento, se lo sarà è temporaneo finché, le persone non dicono quello che pensano

  • @CappelloDiPaglia929
    @CappelloDiPaglia929 11 месяцев назад +2

    Per la questione the marvels, secondo me, c'è solo un motivo. Le persone stanno perdendo fiducia, dopo una serie di film scadenti si arrica al punto di dirr " vabbe ma che perdo tempo a fare?"
    Se si guarda bene, solo i film che sono partiti bene, durante le prime fasi, sono quelli che incassano di più. Ci sarebbe anche da dire che una serie di flop impatta su tutti i film del franchising, fino ad endgame ci sono stati anche film "brutti" ma hanno comunque fatto incassi incredibili. La roba della pandemia è finita, non c'entra piu nulla a parer mio.
    Poi c'è anche il discorso del "piu prodotti, piu persone, più guadagno".
    Di tutte queste serie, quante sono veramente valide? 1 o 2?
    Per finire si dovrebbe ammettere che Disney+ ha fatto più danni che altro, certo possiamo guardare i film doce e quando vogliamo ma per loro è veramente una spina nel fianco. Ed è anche l'unica ragione valida, perché il 95% delle persone ( me compreso) dice " ma perché andare al cinema se tanto tra un mese ce su Disney+? E sfido chiunque a dire il contrario, chi di voi almeno una volta ha ragionato cosi?
    E se si somma questo alla serie di flop esce una grande verita, che vado a fare al cinema se tanto ¹ probabilmente il film farà cacare? ² al massimo lo recupero tra poco e me lo guardo a casa.
    Se ci si vuole mettere una pezza ( non risolvere il problema eh, io non ho la minima idea di come si potrebbe fare) per mettere una pezza bisognerebbe ¹ prendere una squadra come si deve che curi e sorvegli tutti i prodotti, calare con la quantità ed essere minuziosi sulla qualità, ridiscutere il contratto disney+.
    Bisogna o cambiare le regole per i guadagni provenienti da piattaforma oppure cambiare metodo di distribuzione. Si potrebbe aspettare e mettere i prodotti online al termine di ogni fase o addirittura metterli in vendita. Anche ad un prezzo basso, affittarli per tot tempo ad un costo minuscolo.
    Certo è che per la seconda opzione bisogna proporre alta qualità o comunque buona qualità, io non pagherei un centesimo per quantumania.
    Sono molto confuso, non capisco dove si vuole arrivare ed il perché delle loro scelte.

    • @Toshiro93
      @Toshiro93 11 месяцев назад +2

      È un pò quello che faceva sky fino a poco tempo fa: nella sezione "cinema" venivano riprodotti i film usciti, ma dopo mesi (ricordo che jurassic world, uscito al cinema a giugno, arrivò su sky a novembre), oppure lo acquistavi a 5-6 euro (una cifra simile). Concordo col fatto che si dovrebbe rallentare la quantità di roba che esce e, aggiungo, si dovrebbe riprendere in mano vecchi progetti scartati (penso a Gigantic) e, magari, tornare al 2d e ricominciare a dare un'impronta caratteristica ai diversi film animati (a me, con l'uso dei modelli in digitale, sembra tutto uguale...Arendelle non lo distinguo granché da Rosas).

  • @misterfelix5816
    @misterfelix5816 11 месяцев назад +1

    Il problema di Disney negli ultimi anni è di aver puntato sulla quantità sopra la qualità. Invece di far uscire i film una volta l'anno, massimo due, puntando sull'evento della visione del film e, soprattutto, sull'esclusività della sala (entrambe cose che per definizione Disney+ non fa), come i classici disney o l'MCU di prima, fanno uscire decine di film e serie scadenti che nessuno, critici a parte, andrà a vedersi per intero. Piuttosto che spendere i soldi del biglietto faccio prima a guardarmi una recensione per vedere se il film mi interesserà o sarà una ciofeca, senza starci troppo dietro. "Go woke go broke" regge fino a un certo punto, alla fine sono tutte polemiche che anzi fanno pubblicità ai prodotti Disney

  • @niclaci6093
    @niclaci6093 11 месяцев назад +1

    Io lavoro nei vfx e io come tanti altri colleghi abbiamo smesso noi stessi di vedere film Marvel, lol. è un pregio lavorarci, perchè permettono di realizzare cose che altri non fanno e fa curriculum, ma l'interesse a vederli è scemato persino tra di noi. Parlo per me, io sono contenta dell'inclusività che stiamo vedendo nei film, il problema è proprio tutto il resto. Rendiamoci conto che il primo film Marvel uscì nel 2008, 15 anni fa! Io ho iniziato a stancarmi delle trame di supereroi già da prima di Endgame, e quando il pubblico si stanca inizia a selezionare i prodotti da guardare. Stilisticamente sono molto simili tra di loro, i temi trattati anche, semplicemente è noia retta da uno spettacolo visivo che raramente trovi in altri prodotti. Togli i vfx e non resta nulla. Connettere tutti i prodotti Marvel alza l'engagement se c'è interesse, ma è un'arma a doppio taglio se questo viene meno perchè nel momento in cui perdi tasselli di trama, easter eggs, personaggi che erano in un film che non hai visto e te li ritrovi senza spiegazione in un altro cominci proprio a evitare di guardarli perchè pensi ormai di aver perso il treno, e recuperare tutto, tra serie e film, è un impegno non da poco. Sarei entusiasta se tornassero a prodotti autoconclusivi, ma onestamente capisco che oramai sia anche estremamente difficile farlo. Hanno dato vita a una creatura difficilissima da controllare.

  • @domenicocutri3596
    @domenicocutri3596 11 месяцев назад +6

    Ciao. Non so quanto incida l'agenda Woke sul calo degli incassi ma per esempio a me dà molto fastido dovermi sorbire la propaganda politica(di qualsiasi tipo) in un film. Non sto lì a guardare un prodotto per farmi indottrinare da chicchesia ma solo per essere intrattenuto, che qualcuno mi debba sbattere la sua ideologia per forza in ogni prodotto, a prescindere che io sia d'accordo o meno con quelle idee, mi infastidisce molto e la Disney è arrivata a sfiorare il ridicolo pur di far propaganda.

  • @silvia91193
    @silvia91193 11 месяцев назад +2

    Certo, se nemmeno loro ci tengono a certe serie, potrebbero evitare di pensarci di farli, magari è vero che sono state fatte dalla gestione precedente, ma sinceramente Agatha non è che interessa, magari ad alcuni si, ma non a tanti,

  • @MrCabana93T
    @MrCabana93T 11 месяцев назад +5

    Mi spiace ma sempre più paraculo. Se adatti una storia con delle ideologie si sbaglia e basta. Il mondo del cinema finché porterà avanti agende woke non sarà mai in equilibrio. È un tumore da rimuovere allo stesso modo in cui viene inserito ovunque.
    (The marvels mi è piaciuto, ma essendo tutto girl power sbilancia l’equilibro e niente flop flop flop )

  • @ivanbelotti9207
    @ivanbelotti9207 11 месяцев назад +2

    io sono disabile e vorrei storie con protagonisti che soffrono per le loro mancanze e imparano a conviverci e diventano forti conoscendo le proprie debolezze e sviluppando nuove abilità, ma per gli woke i "diversamente abili" sono persone speciali che non riescono a fare ciò che vogliono perchè gli abilisti cattivi le ostacolano.
    spero con tutto il cuore che ogni azienda e persona che fa inclusività forzata fallisca e che le aziende e le persone veramente inclusive abbiano tutto il successo che meritano.

  • @appigreen1559
    @appigreen1559 7 месяцев назад +1

    però loro non fanno beneficenza, devono pensare a guadagnare, non a fare inclusività (a meno che non sia finalizzata alla trana).
    io penso che proprio alla disney, che ha protagonisti caucasici, asiatici, nativi americani, maschi, donne, animali, vegetali, ecc..., una polemica del genere non si possa fare.
    sì, magari spesso sono stereotipati, ma a volte è divertente anche quello. noi non ridiamo di uno stereotipo italiano, se ben fatto?
    prendiamo i Simpson...
    la sirenetta ad esempio dicono sia stata scelta perché la cantante ha un talento eccezionale ed ha surclassato tutte le concorrenti bianche con i capelli rossi possibili.
    e considerando che l'originale era bionda, io dico che se hanno scelto il merito invece dell'aspetto, ben venga!
    su Biancaneve, ad esempio, che dovrebbe avere determinate caratteristiche fisiche perché sono descritte così, ho un po' più di riserve.
    così come anche lo stravolgimento totale della storia (ed è assurdo, perché sono una fan di Once Upon a Time). ma allora a questo punto non chiamarlo live action: dì che vuoi fare una storia tipo Biancaneve ma rivisitata in chiave moderna e basta.
    una specie di pretty woman che è una moderna cenerentola... ma non l'hanno venduta come Cenerentola.
    ok l'inclusività, ma deve essere sensata!

  • @fanofthings949
    @fanofthings949 11 месяцев назад +3

    Una parola sola per spiegare il fallimento" Taika Waititi" per chi non sa chi sia andate a cercare ,
    Ps Thor love e thunder è un abominio

    • @Alexpaltri
      @Alexpaltri 11 месяцев назад

      A me è piaciuto, certo ha i suoi diffetti, ma tratta anche tematiche che altri film Disney non hanno mai trattato come il Cancro.

    • @iuter87
      @iuter87 11 месяцев назад

      @@Alexpaltri il problema è il finale. cioè, hanno avuto problemi con thanos e thor si dimentica di avere la chiave per eternità??
      poi, da quel film è stato praticamente ufficializzato che gli avengers 2.0 saranno donne e...il resto te lo lascio leggere su wikipedia alla voce A-force per farti capire quanto stanno cagando fuori dal vaso.

  • @vimus4778
    @vimus4778 11 месяцев назад +10

    Potrebbero puntare su sceneggiatura e trama invece che sui soliti effetti visivi. Magari spendono meno e la qualità rimane alta😊

  • @ariannaventuri8282
    @ariannaventuri8282 11 месяцев назад +2

    Io vivo in Francia e per le legge i film escono sulle piattaforme almeno 1 anno (o più dopo) l’uscita al cinema. Questa legge sia poca su tutti i film anche i disney. Il cinema è molto caro in un multisala può costare anche più di 15 euro… però c’è la possibilità di prendere un abbonamento mensile che è convenzionato con moltissime sale (anche cinema indipendenti) al costo di 20 euro. Grazie a questa iniziativa ho riscoperto il gusto di andare al cinema 😊

  • @giardiniditivoli5821
    @giardiniditivoli5821 11 месяцев назад +37

    Ma l’agenda Woke non è un problema in sé. L’inclusione è sacrosanta così come l’inserimento di un messaggio progressista nei prodotti. Il problema è stata la scelta di dare più importanza ai messaggi e all’apparenza rispetto che alle trame e ai personaggi. E per di più questi messaggi sono stati messi all’interno dei prodotti in maniera forzata il che rende il tutto ipocrita e pure un po’ di cattivo gusto.
    Poi ovvio, la crisi cinematografica non è causa dell’agenda woke, bensì di Disney Plus, un suicidio imprenditoriale.

    • @tradix-9882
      @tradix-9882 11 месяцев назад +5

      Finalmente qualcuno che la pensa come me. Ogni volta che scrivevo una cosa del genere tipo su reddit venivo insultato a morte

    • @giardiniditivoli5821
      @giardiniditivoli5821 11 месяцев назад

      @@tradix-9882 purtroppo capita. se sottolinei le sfumature e non ti cataloghi in bianco o nero ti prendi gli insulti...perchè è più facile insultare che discutere

    • @endertuber8300
      @endertuber8300 11 месяцев назад +5

      Secondo me è proprio il caso di smetterla di usare questo termine "agenda woke" che non fa altro che dare l'illusione che l'inclusività sia una specie di sinistro complotto atto alla distruzione del maschio bianco etero cis quando in realtà spesso la situazione è questa:
      -Film genuinamente ottimo dove le inclusioni sociali e progressive sono rese bene, dovute ad una scrittura competente che sa mischiare questi temi che dovrebbero essere universali alla resa finale del prodotto (vengono in mente Spiderverse e Everything All at Once)
      -Semplice mossa di marketing esecutiva voluta dall'alto non perché "l'agenda lo richiede" ma perché il grande pubblico generalmente preferisce le cose più progressive e si fanno pubblicità gratuita con i coglioni che criticano il fatto che una sirena NERA con un granchio parlante come amico sia irreale

    • @iliaselbourji1865
      @iliaselbourji1865 11 месяцев назад

      La disney è un azienda che deve vendere sono problemi loso se non lo sanno più fare, non certo di chi fruisce...

    • @iliaselbourji1865
      @iliaselbourji1865 11 месяцев назад +5

      ​@@endertuber8300 non frega ai fruitori come giustificare il proprio diprezzo è l'azienda che deve adeguarsi non il contrario... e tra inclusività ed arroganza c'è differenza...

  • @Pettyelettrodancer
    @Pettyelettrodancer 11 месяцев назад +1

    Vogliamo un film su Martin Luther King bianco e gay, come mai non si fa?

    • @ivanbelotti9207
      @ivanbelotti9207 6 месяцев назад +1

      o con martin luter king nativo americano e trans.

  • @Toshiro93
    @Toshiro93 11 месяцев назад +1

    I miei due centesimi (probabilmente fuori corso): premetto che la disney ha fin troppe proprietà per poter fallire effettivamente, credo ci siano più problemi, a mio modo di vedere.
    1.i film disney (prendendo insieme non solo la marvel, ma tutto il carrozzone) mi sembrano troppi. Pur rubricati sotto case diverse, fanno ormai capo ad un'unica multinazionale e questo potrebbe essere percepito come sintomo di saturazione dell'offerta al cinema. Più banalmente, escono troppi prodotti associati a quella casa e molta gente, in maniera preventiva, non se la sente di investirci sopra. Tanto per dire, ad agosto dovrebbe uscire un nuovo film di Alien: francamente, dopo gli ultimi flop su altre saghe 40ennali, non è che mi sento molto propenso nello spendere soldi, quando potrò vederlo dopo un mese o due sulla piattaforma, magari usufruendo di una promozione...e questo è un altro punto a sfavore (potenzialmente), ovvero proprio la piattaforma;
    2.le trame stanno divenendo (sono divenute?) sempre più simili tra di loro: tanto per fare un esempio, tra Il risveglio della forza e l'ultimo Indiana Jones, abbiamo sempre un eroe titolare (o quantomeno importante) di una saga storica che viene posto in una condizione degradante (Ian era ridivenuto un contrabbandiere scassato, Jones era finito in un monolocale, divorziato e col figlio deceduto). A me non interessa tanto se si vuole affiancare un personaggio più giovane a quelli oramai anziani, ma andrebbe pensato meglio il modo in cui vuoi far accommiatare il pubblico dalla vecchia incarnazione di un personaggio, oppure di un ruolo.
    E attenzione! C'è un esempio potenzialmente positivo, che sta per uscire: il nuovo film del pianeta delle scimmie, dove un nuovo protagonista rimpiazzerà Cesare, personaggio con cui si ha solidarizzato per tre pellicole. Semplicemente, occorre comprendere che non tutti i franchise possono proseguire all'infinito, specialmente dopo anni dall'ultimo film (che sembra una babalità, ma non credo che giù ad Hollywood lo abbiano ancora compreso).
    3.E' indubbiamente cambiato il pubblico, ed è divenuto difficile costruire una fidelizzazione che prosegua nel corso del tempo, tuttavia mi chiedo il perché la disney (e qui ritorno più nello specifico dei film animati, non parlo delle serie televisive che, in generale, sembrano cavarsela decisamente meglio) non ritorni ad omaggiare il suo passato di studio d'animazione tradizionale (sebbene la cgi iniziasse a divenire sempre più preponderante a partire dalla fine degli anni 80) con l'adattamento di una fiaba/racconto mitico scevra/o di elementi che, con l'impostazione originaria, stonerebbero visibilmente? Ad esempio, tornare ad avere un villain (o anche una villain) carismatico, con canzoni adatte. Protagonisti che non ricadano nel campo abusato dell' "adorkable", spalle comiche ben pensate...più che altro perché l'ultimo film animato disney che abbia genuinamente apprezzato sotto tutti i punti di visya risale al 2015 (Zootropolis). E io sono una goccia nell'oceano, ma non credo di essere il solo a voler un ritorno della disney vecchio stile: in fondo, Once upon a studio è considerato a gran voce il vero tributo al centenario, mentre Wish ha collezionato, almeno da quel che mi risulta, perlopiù tiepidi apprezzamenti, ma nulla di eclatante come risultato;
    4.Credo sia stato osato male in certi franchise: Star Wars ha subito un massacro con tre film mal pensati, che continuano ad inquinare tutto ciò che è stato prodotto dopo e si ambienta o poco prima di 7,8 e 9, oppure dopo. E' stato cestinato molto materiale interessante, in favore di un richiamo facile del brand presso il pubblico, in tal senso non è stato molto presuntuoso da parte della compagnia credere che tutti avrebbero gradito i nuovi prodotti disney? Non è un caso, forse, che il merchandising degli ultimi 3 film sia andato male, mentre The mandalorian ha rappresentato un buon punto di rinascita, sebbene la sua bontà stia venendo sempre più messa in discussione.
    Secondariamente, nei film marvel, che tendono ad espandere le proprie storie, almeno attualmente manca una formazione convincente (nessuno degli attuali protagonisti è degno di Tony, Steve o Natasha, siamo onesti, nemmeno Strange): di tutti i nuovi film che, in teoria, dovrebbero collegarsi vicendevolmente, l'unico che seriamente mi interessi è Deadpool 3, degli altri non so che farmene...e questo è un po' un problema. Se prima mi sciroppavo tranquillamente anche Ant-Man, dopo l'ottimo Age of Ultron, anche soltanto come passatempo poco impegnato, ora non mi metterei a guardare tutta una fase 4/5 che salta di palo in frasca, senza una linea narrativa unica...il gioco non vale più la candela, e temo si sia tirata troppo la corda, in tal senso.
    Aggiungo, però, che in mezzo ai flop ci saranno persone che perderanno il lavoro o saranno costrette a reinventarsi: e non parlo tanto dei registi o degli sceneggiatori, o degli attori, ma piuttosto di tutta la manovalanza che gira dietro al carrozzone hollywoodiano, quindi non è che sarei proprie contento di un flop generale, anche perché inficerebbe i prodotti futuri potenzialmente interessanti e degni di attenzione.

    • @deg0239
      @deg0239 11 месяцев назад

      Questa tolleranza nei confronti della Marvel è ridicola, il film Marvel facevano cagare da mo', da 30 anni avevano la stessa trama e i personaggi sono tutti delle macchiette

    • @Toshiro93
      @Toshiro93 11 месяцев назад

      @@deg0239 mah. Posto che varia in base ai gusti, almeno almeno fino ad Endgame hanno costruito un percorso sensato: non che sia eclatante, ma per quello che sono (film d'azione) hanno svolto il servizio. È che dopo il 2019 (anche prima, ma teniamo quello come punto di riferimento) non sono stati in grado di proseguire la narrazione: se ci si pensa bene, avevamo avuto 4 film introduttivi con relativi eroi ed antagonisti che duravano lo spazio di un film. Solo dal 2012 abbiamo avuto la costruzione di una minaccia generale per il gruppo. Nelle nuove fasi, non è successo e si nota: si è cercato di fare un toto-villain con Wanda prima, poi con Kang, poi con Zemo...stessa identica cosa che è accaduta col toto-sauron di Rop.

  • @edoardobrocca7985
    @edoardobrocca7985 11 месяцев назад +2

    Ma scusa, ogni volta che forzano la mano il film ne perde e si vede, perché si vede. Cosa devo pensare io, se non che stanno sbagliando? Tra l'altro, Synergo ha ragione a dire che il woke non doveva essere una lezione, doveva essere una sensibilità, un principio di vedere tutti i punti di vista. Hanno fatto questo? No, hanno fatto " i neri soffrono per colpa della società" " le donne soffrono" " l'ambiente soffre" in diversi film, che è molto diverso da un unico focus "sentiamo tutti"

  • @MrLoktarogal
    @MrLoktarogal 11 месяцев назад +1

    Attenzione Vic, a correlare l andamento della società con l andamento delle sue azioni.. Sono cose completamente diverse. Se vuoi maggiori informazioni in merito a ciò rimango a disposizione. Grazie mille e bel video

  • @Bitumesilicatissimo
    @Bitumesilicatissimo 11 месяцев назад +5

    "povero uomo" e "Bob Iger" nella stessa frase no no no

    • @lenny2638
      @lenny2638 11 месяцев назад +4

      poverino sta affrontando le conseguenze delle sue azioni

  • @Vladkad
    @Vladkad 11 месяцев назад +4

    Secondo me la dobbiamo smettere di fare il continuo errore di mischiare l'inclusività con la coerenza di una cifra stilistica. Mi spiego: sono il primo a desiderare pari opportunità per tutti, per le minoranze etniche, per la gender culture, per chiunque si ritrovi in una situazione sociale e lavorativa svantaggiata.
    Ma se prendiamo un personaggio (reale o inventato) che abbia delle caratteristiche peculiari, vorrei che si avesse cura nel mantenerle nel tempo, senza scombussolarle a causa delle suddette motivazioni. E questo vale per TUTTI. Non voglio la sirenetta afro come non vorrei Blade bianco. Si, è vero che a volte determinati cambiamenti hanno segnato addirittura un miglioramento (ad es. Nick Fury, passato da caucasico ad afro già nei fumetti per poi prendere le sembianze di Samuel L. Jackson nei film), ma sono e dovrebbero rimanere dei casi limite, almeno per dare anche giustizia a chi ha creato quel personaggio o alla naturale fisionomia di un personaggio realmente esistito.
    Non ne faccio un discorso di gusti personali o da convinto conservatore, in fondo soprattutto nei film c'è la "scusante" della visione personale del regista... ma è un discorso di giustizia basato sulla reale raffigurazione di un personaggio nato e cresciuto con un determinato aspetto.

    • @Dr_Piscatella
      @Dr_Piscatella 11 месяцев назад

      Infatti secondo me l'errore più grande è quello di fare queste cose con i remake e non con i reboot oppure con film e serie TV del tutto nuovi. Mi spiego peggio. Un remake a differenza di un reboot deve seguire dei canoni dell'opera originale per evitare che tutto svacchi e per rispettare l'opera originale anche nel character design dei personaggi (a meno che i cambiamenti non siano fatti con criterio e non a cazzo di cane) almeno per quanto riguarda quelli centrali, invece un reboot ha meno catene da tenere in considerazione dando un po' più di libertà all'autore visto che si tratta letteralmente di una ripartenza (attenzione non ho detto che non ci siano comunque delle catene da rispettare per fare in modo che un reboot non svacchi e non sia irrispettoso nei confronti dell'opera originale, anche perché dipende pure dal reboot che vuoi fare, come lo vuoi fare e il franchise che vuoi rebootare). Per quanto riguarda La Sirenetta è un film mediocre dove però non mi sento di criticare troppo aspramente Ariel nera per il semplice fatto che il remake a livello di art direction si avvicina molto di più agli ambienti caraibici e la Ariel nera per come è fatta ricorda quella roba lì in un certo senso, quindi non mi sento di criticare troppo questa scelta e secondo ma ha un suo senso e criterio nel contesto del remake ( almeno per quanto riguarda Ariel e le sorelle). Il film va a rovinare comunque l'opera originale in modo abbastanza irrispettoso secondo me, anche perché a me ha dato la sensazione che Disney piuttosto che pubblicizzare il film abbia pubblicizzato la Ariel nera ma questi sono dettagli e opinioni personali, però alcune cose legate all'inclusività in quel remake sono meno drammatiche di quanto si pensi. Per quanto riguarda il continuo errore di mischiare l'inclusività con la coerenza di una cifra stilistica è un ni visto che ti sei dimenticato de La fabbrica di cioccolato di Tim Burton dove c'erano gli oompa loompa neri che nel film originale e nel libro non c'erano e la stessa cosa vale anche per La principessa e il ranocchio

    • @Vladkad
      @Vladkad 11 месяцев назад

      @@Dr_Piscatella Eh, mi sarò dimenticato degli oompa loompa, ma non fanno altro che confermare la mia opinione: non mi importa chi faccia questi cambiamenti: può essere Tim Burton come qualsiasi altro regista. Il fatto di operare queste scelte così radicali a dispetto della controparte letteraria, la trovo semplicemente 'incoerenza ingiustificata' se non per la solita scusa dell'inclusività.

    • @Dr_Piscatella
      @Dr_Piscatella 11 месяцев назад

      @@Vladkad No non è incoerenza ingiustificata ma dipende semplicemente da come lo fai, se è il caso di farlo ecc ecc. D'altronde hanno cambiato l'etnia di un personaggio terziario nel remake del videogioco Dead Space però li ci sta perché si tratta di un personaggio terziario mica di Isaac, ovvero il protagonista

    • @Dr_Piscatella
      @Dr_Piscatella 11 месяцев назад

      @@Vladkad Poi sono scelte che possono piacere o non possono piacere e se fatte male vanno un po' a sporcare un'opera (specialmente quando è Disney fare queste scelte e quella sì che è considerabile incoerenza)

    • @Vladkad
      @Vladkad 11 месяцев назад +1

      @@Dr_Piscatella Scusa se insisto su questo punto. L'esempio da te citato ribadisce ancora il mio punto di vista: si può adottare un cambiamento radicale perché è un personaggio non primario. E' una spiegazione che non giustifica il perché si adotti una scelta del genere. Perché un personaggio deve cambiare fisionomia, etnia o tratti comportamentali creati ad hoc per il suo personaggio (che sia principale o no) se non si ha una spiegazione plausibile? Solo perché non è importante ai fini della trama? che senso ha?

  • @P1st0lP3t3
    @P1st0lP3t3 11 месяцев назад +3

    Victor ma perché il cinema non sé la sta passando bene? Le cause sono sempre molteplici ovviamente, ma basare il 90% dei film su remake con "argomenti" non supportati minimamente da "veri" contenuti e da sceneggiature dignitose e spinti esclusivamente dalle polemiche, di certo non hanno aiutato.

  • @enricodellamonica5145
    @enricodellamonica5145 11 месяцев назад +3

    Victorlaszlo88: non vedo come il colore della pelle di un personaggio conti....però bisogna forzare la mano togliendo di mezzo i personaggi bianchi.

    • @ivanbelotti9207
      @ivanbelotti9207 6 месяцев назад +1

      la sua coerenza è di livello -9000

  • @giorgioguerra5320
    @giorgioguerra5320 11 месяцев назад +10

    A mio parere il problema di Disney è Iger, l'uomo giusto nel momento sbagliato, la minestra riscaldata, come quando Lippi ritornò alla Juve. A parte che il covid ormai è la scusa totale, ormai fai brutta figura se non lo citi. Poi, vogliamo parlare della mitica frase "punteremo alla qualità e non più alla quantità"! Sembra uno sketch di 610, quindi sta smerdando i prodotti passati, sgradevole, e sta dicendo che la qualità in passato era lasciata in secondo piano. Mi sembra strano perché la quantità è una percezione del pubblico, ogni progetto ha il suo team creativo. Poi vorrei spezzare una lancia, non in testa, ma a favore di Chapek, cioè l'uomo che in 2 anni ha affossato la Disney.....ovviamente no, Iger sta alla Disney da una vita e ha guidato la transizione breve dell'era Chapek.

    • @AxsorXI
      @AxsorXI 11 месяцев назад

      Questo commento è abbastanza confusionario. Non è stato mica Chapek la persona che ha portato la Disney a un periodo di abbassamento della qualità? Tu invece hai indicato Iger. Mi sembra che tu abbia sbagliato qualcosa all'interno del tuo commento. Sbaglio?

    • @giorgioguerra5320
      @giorgioguerra5320 11 месяцев назад

      @@AxsorXI, no no, io imputo ad Iger

    • @AxsorXI
      @AxsorXI 11 месяцев назад

      @@giorgioguerra5320 Ma è Chapek quello che ha fatto degli errori quando la Disney era sotto la sua gestione.

    • @giorgioguerra5320
      @giorgioguerra5320 11 месяцев назад +2

      @@AxsorXI , l'ho scritto nel messaggio sopra, Chapek ha gestito la Disney per 2 anni, Iger da una vita e coordinato la transizione verso Chapek, quindi è colpa di Chapek. Direi di no. Oltretutto è probabile che avrebbe fatto le stesse cose Iger. Chapek ha avuto delle direttive da Iger, sicuramente

  • @riccardosanna4857
    @riccardosanna4857 11 месяцев назад +3

    Ciao Vic. Ti porto sempre l'esempio della sirenetta , dal mio punto di vista è stato una cosa inguardabile. Sinceramente del colore della pella della protagonista mi frega il giusto. Mi ha fatto storcere il naso leffetto posticcio di tutto la messa in scena imbarazzanre e degli effetti visivi . Di solito guardo un film per intero ma non ho retto . L 'ho trovato inguardabile nel vero senso della parola. Mi sarei aspettato decisamente di meglio.

  • @vorla028
    @vorla028 11 месяцев назад +2

    Ciao Vic, io penso che il seguire la cultura Woke sia una scelta ben precisa di Business... Han puntato su quello e il cavallo non è andato e non per una questione di "forzare la mano" in nome di un mondo "migliore"

  • @RayManiac90
    @RayManiac90 11 месяцев назад +1

    Bob Chapek ha gestito per pochissimo tempo l'azienda Disney, può aver fatto errori ma la crisi era per aria da anni ormai, Chapek era un palese falling guy a cui dare le colpe per i disastri interni. Bob Iger probabilmente aveva previsto tutto per non metterci la faccia.

  • @rockessence
    @rockessence 11 месяцев назад +2

    A me non da fastidio il wokeism in Disney perché è marketing e parlarne lascia il tempo che trova.
    Se non mi trovo soddisfatto da i film Marvel è per via delle troppe trame bucate che stanno cicciando fuori.
    A me è piaciuto Ms. Marvel (a parte quella strana uscita di scena del ragazzo sotto la campana di energia sul finale perché non si capisce dove porti il buco che lei ha aperto nel pavimento stradale) e aspettavo di rivederla in qualche altro prodotto. Mi dispiace non averla vista al cinema perché ho saputo solo oggi dell' esistenza di The Marvels e ad essere sincero le tre recensioni che ho visto, tra cui anche la tua, mi hanno fatto passare la voglia di sbattermi a cercare un cinema in un raggio di 50km per guardarlo. Forse lo guarderò su Disney plus.
    Trovo una grossa caduta di stile però tutta la polemica e il piagnisteo tirato su dalla regista e da tanti sui social network in cui stanno cercando di buttarla in caciara gridando alla misoginia. L'ho trovato davvero infantile come quando i bambini si tappano le orecchie per non sentire le critiche perché le ragioni obiettive del flop ci sono e sono state palesate da molti recensori.
    Come dici tu ha subito purtroppo il colpo duro di essere uscito dopo anni di film sempre più deludenti.
    Fosse uscito 4 anni fa probabilmente avrebbe avuto una affluenza di molto maggiore.

  • @domenicoloriggio7315
    @domenicoloriggio7315 11 месяцев назад +1

    Quando oggi in pausa pranzo mi preparavo per andare in serata a vedere Godzilla Minus One un mio amico mi ha scritto "Dome, ma lo sai che quest' anno la Disney è il secondo studio ad aver incassato di più?"
    Sono andato a vedere chi era il primo e come ero sicuro il primo è Universal.
    Da quando c'è stato il cambio alla Disney da Chapek a Iger e poi il ritorno di Iger ho paragonato la Disney al Manchester United post Sir Ferguson o all' Arsenal post Wenger. Un momento alla Valentino Rossi quando era il pilota della Ducati capita a tutti. Non tutti gli anni puoi fare il triplete.
    Comunque...
    Nell' animazione aspetto di vedere il risultato a fine corsa di Migration Prendi il volo, prossimo film animato di Illumination. Io personalmente ho detto che attualmente i veri rivali della Disney Animation e della Pixar sono Crunchyroll, Toei Animation e soprattutto lo Studio Ghibli. Ma forse mi sbaglio. Comunque l' anno prossimo la Pixar ha un calcio di rigore chiamato Inside Out 2 (Elio per me dicono che arriverà direttamente su Disney+ nel 2025) e non può permettersi di farsi battere da Kung Fu Panda 4 e Cattivissimo Me 4. Se sbaglia quello e Toy Story 5 e Disney Animation manda la palla in tribuna con Frozen 3, Frozen 4 e Zootropolis 2 meglio se si fanno comprare dalla Skydance Animation.
    Reparto live action Disney, altre IP live action Disney, Lucasfilm, 21th Century Studios. Quest' anno si sono verificate alcune cose che mi hanno sorpreso. La Sirenetta è arrivato davanti a Mission Impossible 7, Transformers il risveglio, Dungeons & Dragons L' Onore dei Ladri, Five nights at freddy's e Hunger Games prequel ed è ancora al settimo posto; Assassinio a Venezia ha battuto Gran Turismo (non che Assassinio a Venezia abbia fatto chissà che sfraceli); Indiana Jones 5 ha incassato più di Air, Magic Mike 3, Tartarughe Ninja Caos Mutante, Napoleon (spiace ma qui il canestro da tre punti l' ha sbagliato Ridley Scott da solo) e The Nun 2; Elemental è ancora al nono posto. Appena uscito dalla visione di Hunger Games la ballata dell' usignolo e del serpente dissi che anche nel 2024 i veri rivali di Disney saranno Netflix e Amazon Prime Video, cioè piattaforme streaming, o le varie software house che pubblicano videogiochi. La riprova è stato tempo fa One Piece di Netflix secondo original più visto, La Ruota del Tempo terzo original più visto, l' ottimo risultato di Resident Evil 4 remake (e prima di Resident Evil Village), il discreto risultato di Final Fantasy XVI, il buon risultato di Assassin's Creed Mirage (e prima di Assassin's Creed Valhalla), l' ottima performance di Hogwarts Legacy e soprattutto di Marvel's Spider-Man 2 (e l' anno prossimo arriva Final Fantasy VII Rebirth). Perché la situazione attuale del cinema (in attesa di vedere come andrà Wonka) è se Atene piange Sparta non ride. Poi magari mi sbaglio e l' anno prossimo Godzilla x Kong di WBD/Legendary Pictures, Sonic 3 di Paramount, Il Gladiatore 2, La Passione di Cristo 2, il Regno del pianeta delle scimmie dei 21th Century Studios, Dune 2, Furiosa e il nuovo Ghostbusters fanno risultati sorprendenti in stile Leicester di Ranieri. Si vedrà. Io ne sarei contento.
    Reparto Disney+. Mentre gli altri si presentano chi con The Boys s4, chi con House of the Dragon s2, chi con Fallout, chi con Halo s2, chi con Invincible s2 p2, chi con Arcane s2 e chi con Dragon Ball Daima su Disney+ la situazione sarà: qualche serie Marvel (a me vengono in mente What if...? s2 avanti da dicembre '23, Echo e Agatha), avanti con gli episodi di Percy Jackson s1, i Simpson e Futurama su Hulu.
    La punta di diamante della Disney, cioè la Marvel. Prima di iniziare a vedere Gen V dissi che in attesa di vedere se il DCU di Gunn e Safran avrà gambe lunghe e dove andrà a parare il SSU finché non finirà l' universo di The Boys l' attuale rivale del MCU è proprio il The Boys verse. Al cinema sono abbastanza convinto che Deadpool 3 sarà il prossimo grande incasso alla Barbie. Ma sarà interessante vedere questa sfida Venom 3+Kraven+Madame Web vs Deadpool 3 vs Joker 2 (e vedere come si comporteranno in tv The Boys s4 e Invincible s2 p2).
    Spero veramente che la The Walt Disney Company superi questo momento di crisi creativa che sta attraversando e torni 'quella di un tempo' che è stata capace di dare vita insieme a Square Enix ad una splendida saga videoludica come Kingdom Hearts e ha creato ottimi prodotti d' intrattenimento che mi hanno accompagnato durante la mia vita.
    E soprattutto che ricominci a metterci il cuore nelle sue IP.

  • @lukeperillo1515
    @lukeperillo1515 11 месяцев назад +1

    Io credo che il flop di The Marvels è PIÙ CHE MERITATO... Non parlo del film nello specifico, ma dei trascorsi brutti colpi che i fan Marvel hanno dovuto ingoiare. Pellicole come Quantunmania o Love &Thunder, (per non parlare delle serie), ci hanno talmente scottato che, io, mi sono sentito preso in giro e deluso. Non fosse per Deadpool3, personalmente, non andrei più al cinema a vedere i loro film, non finché non si mettono a dargli un po' di senso😢

  • @Songodel77
    @Songodel77 11 месяцев назад +4

    Per me il flop di Disney, meritato tra l'altro ha 2 cause.
    Da una parte hanno messo le mani dove non è palesemente roba loro.
    Esempi ne abbiamo parecchi...
    La saga di Guerre Stellari, che era ferma da dieci anni per volontà stessa del suo creatore (che però vendendo la sua creatura al Ratto si è messo via un altro bel fondo pensione) e che loro hanno in sala oggettivamente trasformato in una merda, è opinione abbastanza diffusa.
    O Indiana Jones, andando di nuovo a ripescare Ford per lo stesso ruolo ma con 40 anni in più sulla gobba, quella non è roba che sanno fare e che non dovevano fare.
    O sto vizio di merda di portare in carne ossa i loro stessi cartoni, che erano già perfetti così in forma disegno, trasformandoli in puttanate per strizzare l'occhio all'inclusività, male.
    L'altro difetto è stato il sovrasfruttamento di quello che gli era riuscito, fino alla nausea del povero spettatore.
    I cinecomics Marvel e la creazione dell'MCU sono stati un gran colpo, nessuno lo nega.
    Ma quando vuoi mungere la vacca senza pietà e all'estremo poi il pubblico si frantuma le palle, come di ogni genere che è nato, esploso e poi venuto a noia perché troppo usato.
    Siamo arrivati a qualcosa come 3/4 blockbuster da 2.30/3 ore ciascuno all'anno!
    Con le ovvie conseguenze che con tempistiche del genere la qualità ne risente e sforni merda a raffica.
    Non che i film della prima fase fossero in toto dei capolavori eh, la maggior parte naviga tra il mediocre e il brutto, ma almeno ti facevano respirare tra uno e l'altro.
    Aggiungiamoci quella bastardata per la quale ora per vedere un film e capirci qualcosa devo anche aver visto prima altre 18 serie a pagamento e siamo a posto!
    Così non è che invogli la gente a vedere anche i contenuti in abbonamento della tua piattaforma, è più facile che la gente ti dica: "Sai che c'è? Faccio prima e non vado a vederti manco il film!".

  • @multigame95
    @multigame95 11 месяцев назад

    Il problema della Disney è orami la sua reputazione, negli ultimi hanno hanno fatto terra bruciata su svariati brand, prima si sono bruciati la fanbase di Star Wars, poi hanno devastato la Marvel, ci hanno riempiti di live action non richiesti di prodotti che la gente ha amato e tutt'ora ama dei vecchi classici Disney. "l' agenda woke" io la intendo più sul fatto che vecchie storie sono state riadattate accentuando forzatamente in trailer e ovunque l'intrusione di queste tematiche in film che nelle versioni originali non le avevano mai le hanno avute e la cui morale era tutt'altra. La Disney deve pensare a fare storie originali, in cui queste tematiche hanno senso con la storia. Molti film sono opere nate come critica alla società, ma sono nate da una volontà artistica, non da un imposizione di marketing. Alla fine film come la Casa dei Fantasmi o Indiana Jones non saranno capolavori, ma non sono neanche brutti film, ma sono usciti in un periodo in qui la Disney è veramente guardata con diffidenza dal pubblico.