Rivedere il prof. Aldo Moro mi vengono i brividi. All'epoca frequentavo giurisprudenza a la sapienza e seguivo le sue lezioni di diritto pubblico a scienze politiche perché mi sffascinava la sua dopo la lezione si sedeva tra gli studenti ancora per molto tempo e parlare con loro dei temi di attualità dell' epoca. Adesso comunque abbiamo di meglio, scusate volevo dire di Maio.. Grazie professore.
Rivedendo lo statista Aldo Moro, mi si rattrista il cuore. Colpisce la modestia, la bontà, l'intelligenza, la sensibilità umana di quest'Uomo che ha onorato l'Italia e le sue Istituzioni democratiche. Era quella l'Italia, seppur sempre con tanti problemi, del boom economico, della crescita economica fra le più alte del mondo. Se facciamo il confronto con i politici di oggi viene da piangere e disperarsi per il degrado morale, politico, sociale ed economico rispetto a quell'Italia ancora sana e corretta
Che ricordi , avevo 7 anni e i miei nonni guardavano Tribuna Politica tutte le volte, tv marca marelli con stabilizzatore, Jader Jacobelli ... che tempi altro che la melma odierna, saluti
La priorità del governo di un paese e' che abbia grande rappresentanza democratica e che possa agire in autonomia libero da pressioni esterne. Esattamente il contrario di come fu costretto ad operare il mondo politico italiano nel dopoguerra. Moro fu l'architetto del governo di unità nazionale che di fatto realizzava una rottura degli accordi di Yalta. Le BR non furono che la manovalanza infiltrata che rimosse l'elemento pericoloso. Aldo Moro un gigante della politica. Peccato che nessuno abbia raccolto la sua eredità e siamo passati di zerbino in zerbino alla desolazione, incompetenza e corruzione politica attuale.
Rivedere Moro, sentire Moro, un brivido profondo davanti ad un vero statista, alla sue parole precise, fredde, calcolate. fate un po' il confronto con l'oggi, con le dichiarazioni dei politici odierni. mai rancoroso, mai minaccioso. Presidente Moro sono passati tanti anni, ma siamo ancora qui ad imparare, a capire.
Da notare inoltre che gli accusatori, Zeno e Paissan, sono successivamente diventati tutti baroni universitari, collezionisti di incarichi e consulenze pluri retribuite.
Assolutamente sì … il suo eloquio era monotono ed i suoi discorsi un po' prolissi, ma se la classe politica e dirigente di oggi avesse metà dell'intelligenza e della finezza di Moro, saremmo uno Stato all'avanguardia.
Parole sante. Moro, grande statista democristiano, grande politico e soprattutto uomo per bene, profondamente legato alla sua famiglia ed ai concetti morali di perbenismo e di umana solidarietà.
Due considerazioni: 1) Letta ha formulato l'unica domanda sensata, (e sensatissima era la preoccupazione di Moro) 2) ma è mai possibile che, gira e rigira, la situazione in Italia è sempre stata percepita come "difficile"? Mai 'na gioia, manco a livello politico!
8:11 "Questa sera non c'è nessuna rettifica da fare, per cui possiamo passare senz'altro alle domande [...]". Ecco... un tempo, quando un giornalista sbagliava scrivendo qualcosa di inesatto, ci teneva a scusarsi pubblicamente, per onestà intellettuale.
Sì e il presidente del consiglio non ne sa nulla certo. Moro è stato dirigente della Dc per decenni, impossibile ritenerlo estraneo alle colpe di quel partito
...il piglio del professore , chiaro nella sua esposizione. Un ' umiltà di linguaggio da cui traspare una profonda cultura ed un pathos civile tipico dello Statista , Moro per l ' appunto.
Non ho mai ritenuto Moro uno Statista, come spesso viene definito, e politicamente non ne ho troppa stima; ma intellettualmente, culturalmente e soprattutto umanamente parlando, era straordinario, un uomo d'altri tempi. Solo l'odio e i fumi dell'ideologia hanno potuto nascondere agli occhi dei brigatisti l'uomo straordinario che era, facendogli vedere solo l'uomo di potere. Consiglio a tutti il libro di Rocco Quaglia: "Due volte prigioniero - ritratto psicologico di Aldo Moro". P.S.: VTS 01 1 è un ottimo titolo, comunque ;-)
@@rosygiannangelo1200alla Costituente erano in 556, mica sono tutti considerati statisti. Statista è colui che lascia il segno nella storia di un Paese al punto da rappresentare una svolta fortemente innovativa. Questo vale sicuramente per De Gasperi, e in una certa misura per Moro, però più che altro per ciò che ha fatto decenni dopo l'esordio in parlamento, sia pure con incarichi prestigiosi
@@Wallace-oh6qy e perché non lo ha Lasciato il segno? O sono stati quei maniggoldi dei suoi colleghi e detrattori forse? Lei la pensa così io la penso diversamente. Bisogna conoscere cosa ha fatto durante tutto l'esplicamento della, sua attività politica per rimettere in piedi un 'Italia devastata dalla guerra. Lo Statista ama il proprio Paese e relativo popolo
@@Wallace-oh6qy certo che non era i tutti statisti alla Costituente ma Moro si. È stato incisivo e fondamentale per fare in modo che alle persone venissero riconosciuti diritti inalienabili dalla nascita. Cosa che no. Avveniva con il re che concedeva e poteva togliere dei diritti
Di fronte alle parole chiarissime di Moro in questa conferenza stampa resta da capire dove se lo siano sognato i commentatori di quegli anni che Moro volesse far entrare i comunisti al governo... La strategia di Moro fu molto più sottile e non mirava affatto a mandare i comunisti al governo ma esattamente al contrario
Concordo. Ma è altrettanto vera la replica del giornalista: meglio inutili e fedeli a sé stessi che utili servi di un'ammucchiata con la quale non si condividono idee e intenti. Era vero allora, e a maggior ragione oggi. Almeno allora l'ammucchiata era rappresentata da giganti come Moro, oggi la cosa è molto più vile e meschina.
Per porre fine alla corsa allo sfascio di questa nazione Italiana propongo una riforma che preveda la concussione per le leggi che hanno come fine l'interesse dei rappresentanti del popolo la concussione legislativa reato legato ai vitalizi ma non solo, Questo reato andrebbe applicato anche per le leggi economiche fatte in sede parlamentare e regionale con effetto retroattivo e come pena l’interdizione perpetua di svolgere attività amministrativa pubblica dei promulgatori e delle leggi ed ovviamente l’immediata decadenza delle leggi in vigore . Una selezione di probiviri provenienti da ogni regione almeno tre darebbero il loro insindacabile giudizio su leggi che sono alla base di questo reato contro il popolo unico sovrano della propria volontà morale e sociale. Reato tipico dell'ordinamento giuridico penale della Repubblica Italiana, la fattispecie concussiva non è presente nella maggior parte degli ordinamenti europei e internazionali (al suo posto troviamo l'estorsione aggravata). I beni tutelati dalla fattispecie sono pubblici (buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione) e allo stesso tempo anche privati (tutela contro abusi di potere e lesioni della libertà di autodeterminazione). Tra i delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, la concussione è il reato più gravemente sanzionato.
Anche se è banale, come si fa a non sottolineare la differenza fra forma e sostanza della comunicazione politica, ai tempi di Moro, rispetto allo squallore di oggi. La politica non si è svecchiata, si è degradata.
Ad oggi ,uecire dalla Nato sarebbe un motivo di Isolamento? Io penso che uscendone sinpotrebbe ambrure a trattare con altri partnership, che permettono all'italia di emanciparsi. comunque un grande statista Moro
Gianni Letta… negli anni ‘70 c’era, e c’è ancora oggi… 😉 Certi volti pubblici cambiano perché uccisi, defenestrati o per scelta autonoma, chi ha le mani in pasta e opera nella stanza dei bottoni nelle retrovie, resta.
Il bianco e nero fa sembrare che sia un epoca lontana, ma l Italia e la stessa di oggi, ma in quegli anni la violenza politica era molto piu pericolosa di oggi perche era una democrazia ancora giovane
@@hansranalli5739 per fortuna mi sono laureato in giurisprudenza presso l'università, prestigiosa, Federico II di Napoli. In quale università insegna questo professore?
Tanto poco è il censurabile e Vincenzo zeno è liquidato letta le do atto della sua correttezza io che scrivo per un giornale che è stato a volte duro con lei. Altre parole non servono
@@stefanozomparelli3961 lui però disse comunque che la Dc non si sarebbe fatta processare per quella vicenda. È diventato un santino solo per la tragica fine fatta, ma era uomo della casta. "Todo modo" lo spiega bene. Inoltre ha clamorosamente fallito il giudizio sulla destra nazionale: non solo è sopravvissuta alla fine della Dc, ma oggi è al governo esprimendo il presidente del consiglio
Grazie per questo documento. Aiuta a conoscere meglio quella grande persona che è stato Aldo Moro.
Rivedere il prof. Aldo Moro mi vengono i brividi. All'epoca frequentavo giurisprudenza a la sapienza e seguivo le sue lezioni di diritto pubblico a scienze politiche perché mi sffascinava la sua dopo la lezione si sedeva tra gli studenti ancora per molto tempo e parlare con loro dei temi di attualità dell' epoca. Adesso comunque abbiamo di meglio, scusate volevo dire di Maio.. Grazie professore.
Rivedendo lo statista Aldo Moro, mi si rattrista il cuore. Colpisce la modestia, la bontà, l'intelligenza, la sensibilità umana di quest'Uomo che ha onorato l'Italia e le sue Istituzioni democratiche. Era quella l'Italia, seppur sempre con tanti problemi, del boom economico, della crescita economica fra le più alte del mondo. Se facciamo il confronto con i politici di oggi viene da piangere e disperarsi per il degrado morale, politico, sociale ed economico rispetto a quell'Italia ancora sana e corretta
Che ricordi , avevo 7 anni e i miei nonni guardavano Tribuna Politica tutte le volte, tv marca marelli con stabilizzatore, Jader Jacobelli ... che tempi altro che la melma odierna, saluti
In confronto i politici di oggi fanno piangere
Le vostre idee camminano con noi Aldo ed Enrico ❤
La priorità del governo di un paese e' che abbia grande rappresentanza democratica e che possa agire in autonomia libero da pressioni esterne. Esattamente il contrario di come fu costretto ad operare il mondo politico italiano nel dopoguerra.
Moro fu l'architetto del governo di unità nazionale che di fatto realizzava una rottura degli accordi di Yalta. Le BR non furono che la manovalanza infiltrata che rimosse l'elemento pericoloso.
Aldo Moro un gigante della politica. Peccato che nessuno abbia raccolto la sua eredità e siamo passati di zerbino in zerbino alla desolazione, incompetenza e corruzione politica attuale.
Grande statista Aldo Moro insieme a Berlinguer siete stati unici non vi dimenticherò mai
Rivedere Moro, sentire Moro, un brivido profondo davanti ad un vero statista, alla sue parole precise, fredde, calcolate. fate un po' il confronto con l'oggi, con le dichiarazioni dei politici odierni. mai rancoroso, mai minaccioso. Presidente Moro sono passati tanti anni, ma siamo ancora qui ad imparare, a capire.
Grazie a chi lo ha caricato
ALDO MORO VIVE ❤❤❤
“O debole o forte è del tutto inutile la destra nazionale, va bene” Grazieeeeee infinite caro Nonno Aldo, non servivano altre parole
Il nostro Kennedy ❤
Altro che uomo di Sinistra.
Moderato vero: per moderare lo Stato, non il popolo.
“Se ci fosse luce sarebbe bellissimo “
Da notare inoltre che gli accusatori, Zeno e Paissan, sono successivamente diventati tutti baroni universitari, collezionisti di incarichi e consulenze pluri retribuite.
IMMENSO ALDO MORO; IERI, OGGI (PIU' CHE MAI!) E SEMPRE!!
Certo che se guardo ai personaggi politici di oggi, in confronto Aldo Moro era (ed è) un GIGANTE !!!
Assolutamente sì … il suo eloquio era monotono ed i suoi discorsi un po' prolissi, ma se la classe politica e dirigente di oggi avesse metà dell'intelligenza e della finezza di Moro, saremmo uno Stato all'avanguardia.
Parole sante. Moro, grande statista democristiano, grande politico e soprattutto uomo per bene, profondamente legato alla sua famiglia ed ai concetti morali di perbenismo e di umana solidarietà.
Moro era un gigante indipendentemente da qualsiasi confronto. E i politici di oggi, nemmeno tali si possono definire, perché sono solo ignoranti
Due considerazioni: 1) Letta ha formulato l'unica domanda sensata, (e sensatissima era la preoccupazione di Moro) 2) ma è mai possibile che, gira e rigira, la situazione in Italia è sempre stata percepita come "difficile"? Mai 'na gioia, manco a livello politico!
Grazie mille Lourdes mi hai fatto un regalo bellissimo
8:11
"Questa sera non c'è nessuna rettifica da fare, per cui possiamo passare senz'altro alle domande [...]".
Ecco... un tempo, quando un giornalista sbagliava scrivendo qualcosa di inesatto, ci teneva a scusarsi pubblicamente, per onestà intellettuale.
Il capo del sid è nominato dal ministero della difesa e non dal presidente del consiglio. La iena zeno è liquidata. Immenso presidente
Sì e il presidente del consiglio non ne sa nulla certo. Moro è stato dirigente della Dc per decenni, impossibile ritenerlo estraneo alle colpe di quel partito
...il piglio del professore , chiaro nella sua esposizione.
Un ' umiltà di linguaggio da cui traspare una profonda cultura ed un pathos civile tipico dello Statista , Moro per l ' appunto.
Honor y Gloria eternos al Señor Teniente General Don JORGE RAFAEL VIDELA..!!
La nato , per moro,potente mezzo di distensione. Cosa che oggi non è più.
Grande Aldo Moro, un luminare.
@MrVm1980 grazie per la correzione. Faccio del mio meglio per scrivere correttamente in italiano, ma vivo all estero da 41 anni.
Non ho mai ritenuto Moro uno Statista, come spesso viene definito, e politicamente non ne ho troppa stima; ma intellettualmente, culturalmente e soprattutto umanamente parlando, era straordinario, un uomo d'altri tempi. Solo l'odio e i fumi dell'ideologia hanno potuto nascondere agli occhi dei brigatisti l'uomo straordinario che era, facendogli vedere solo l'uomo di potere. Consiglio a tutti il libro di Rocco Quaglia: "Due volte prigioniero - ritratto psicologico di Aldo Moro". P.S.: VTS 01 1 è un ottimo titolo, comunque ;-)
Non era uno Statista? È stato uno dei Padri della Costituzione!
@@rosygiannangelo1200alla Costituente erano in 556, mica sono tutti considerati statisti. Statista è colui che lascia il segno nella storia di un Paese al punto da rappresentare una svolta fortemente innovativa. Questo vale sicuramente per De Gasperi, e in una certa misura per Moro, però più che altro per ciò che ha fatto decenni dopo l'esordio in parlamento, sia pure con incarichi prestigiosi
@@Wallace-oh6qy e perché non lo ha Lasciato il segno? O sono stati quei maniggoldi dei suoi colleghi e detrattori forse? Lei la pensa così io la penso diversamente. Bisogna conoscere cosa ha fatto durante tutto l'esplicamento della, sua attività politica per rimettere in piedi un 'Italia devastata dalla guerra. Lo Statista ama il proprio Paese e relativo popolo
@@Wallace-oh6qy certo che non era i tutti statisti alla Costituente ma Moro si. È stato incisivo e fondamentale per fare in modo che alle persone venissero riconosciuti diritti inalienabili dalla nascita. Cosa che no. Avveniva con il re che concedeva e poteva togliere dei diritti
Ma che sta u dicendo @@Wallace-oh6qy
Grande jader jacobelli
Grande uomo, perché all'epoca potevamo fare le elezioni anticipate. OGGI È IMPOSSIBILE PIÙ VOLTE CHIESTE X VALIDISSIMI MOTIVI
Di fronte alle parole chiarissime di Moro in questa conferenza stampa resta da capire dove se lo siano sognato i commentatori di quegli anni che Moro volesse far entrare i comunisti al governo...
La strategia di Moro fu molto più sottile e non mirava affatto a mandare i comunisti al governo ma esattamente al contrario
" O debole o forte, è del tutto inutile la Destra nazionale"
Era vero allora, è vero soprattutto oggi.
Moro docet.
Concordo. Ma è altrettanto vera la replica del giornalista: meglio inutili e fedeli a sé stessi che utili servi di un'ammucchiata con la quale non si condividono idee e intenti. Era vero allora, e a maggior ragione oggi. Almeno allora l'ammucchiata era rappresentata da giganti come Moro, oggi la cosa è molto più vile e meschina.
Lui è passato, la Dc pure mentre la destra c'è ancora e governa. Saluti dalla presidente Meloni
, vero,
@@SamueleCastiglioni saluti dal governo Meloni
Allora era inutile, oggi è perniciosa e funesta.
Per porre fine alla corsa allo sfascio di questa nazione Italiana
propongo una riforma che preveda la concussione per le leggi
che hanno come fine l'interesse dei rappresentanti del popolo
la concussione legislativa reato legato ai vitalizi ma non solo,
Questo reato andrebbe applicato anche per le leggi economiche fatte in sede parlamentare e regionale
con effetto retroattivo e come pena l’interdizione perpetua di svolgere attività amministrativa pubblica
dei promulgatori e delle leggi ed ovviamente l’immediata decadenza delle leggi in vigore
.
Una selezione di probiviri provenienti da ogni regione almeno tre
darebbero il loro insindacabile giudizio su leggi che sono alla base
di questo reato contro il popolo unico sovrano della propria volontà
morale e sociale.
Reato tipico dell'ordinamento giuridico penale della Repubblica Italiana, la fattispecie concussiva non è presente nella maggior parte degli ordinamenti europei e internazionali (al suo posto troviamo l'estorsione aggravata). I beni tutelati dalla fattispecie sono pubblici (buon andamento e imparzialità della pubblica amministrazione) e allo stesso tempo anche privati (tutela contro abusi di potere e lesioni della libertà di autodeterminazione). Tra i delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione, la concussione è il reato più gravemente sanzionato.
Anche se è banale, come si fa a non sottolineare la differenza fra forma e sostanza della comunicazione politica, ai tempi di Moro, rispetto allo squallore di oggi. La politica non si è svecchiata, si è degradata.
Aldo Moro Presidente del Consiglio dei Ministri il 17 giugno del 1976. La seconda volta che fu Presidente del Consiglio.
Bella domanda di Gianni Letta..la risposta si è avuta il 9maggio '78
Povero Moro personale per bene x me il miglior politico della repubblica italiana, oggi sono 46 anni che le br lo sequestrano rip🌹🙏
Ad oggi ,uecire dalla Nato sarebbe un motivo di Isolamento? Io penso che uscendone sinpotrebbe ambrure a trattare con altri partnership, che permettono all'italia di emanciparsi. comunque un grande statista Moro
Sei una bella donna
Gianni Letta… negli anni ‘70 c’era, e c’è ancora oggi… 😉
Certi volti pubblici cambiano perché uccisi, defenestrati o per scelta autonoma, chi ha le mani in pasta e opera nella stanza dei bottoni nelle retrovie, resta.
Gianni Letta un signore.
ultimo Presidente di Governo che rispettava la Democrazia, il resto è bluff.
"vero?"
Il bianco e nero fa sembrare che sia un epoca lontana, ma l Italia e la stessa di oggi, ma in quegli anni la violenza politica era molto piu pericolosa di oggi perche era una democrazia ancora giovane
23:00
Si è battuto tutta la vita per un partito che lo ha i ciao letteralmente non meritava tanto bieco cinismo riposi in pace
Vincenzo Zeno, oggi che lavoro fai? sei sempre giornalista?
E' diventato professore universitario di diritto comparato: Vincenzo Zeno Zencovich
@@hansranalli5739 per fortuna mi sono laureato in giurisprudenza presso l'università, prestigiosa, Federico II di Napoli. In quale università insegna questo professore?
Vorrei darle atto della sua personale correttezza io che scrivo per un giornale che è stato a volte critico e severo ne suoi confronti
Perché titoli così strani a questi splendidi video ?
La Rai li fa cancellare per il copyright
46:45
Letteralmente ucciso
Tanto poco è il censurabile e Vincenzo zeno è liquidato letta le do atto della sua correttezza io che scrivo per un giornale che è stato a volte duro con lei. Altre parole non servono
Io ero al ministero degli esteri il generale è stato eletto dal ministero della difesa. La iena zeno è sistemata
Eh?
@@stefanozomparelli3961 e Antilope Coppler?
@@Wallace-oh6qy è risaputo e provato che non era moro
@@stefanozomparelli3961 lui però disse comunque che la Dc non si sarebbe fatta processare per quella vicenda. È diventato un santino solo per la tragica fine fatta, ma era uomo della casta. "Todo modo" lo spiega bene. Inoltre ha clamorosamente fallito il giudizio sulla destra nazionale: non solo è sopravvissuta alla fine della Dc, ma oggi è al governo esprimendo il presidente del consiglio