Ok, vediamo di fare un ragionamento, non per questo video in particolare ma generalista sul tema: 1 - Il cittadino paga la TARI per il servizio di raccolta comunale. 2 - Il cittadino deve eseguire gli ordini del feudo in cui vive e separare i rifiuti nonché gettarli dove il padrone comunale dice di gettarli (pena una multa). 3 - Il comune gestisce a spese della collettività (TARI) la raccolta dei rifiuti che vengono convogliati al centro di riciclaggio/smaltimento privato, se per caso i rifiuti non sono separati in base a parametri decisi dal privato (grazie a leggi compiacenti create ad hoc) il comune, quindi la collettività, paga una penale che va direttamente nelle casse del riciclatore. La domanda a me sorge spontanea: Il centro di riciclaggio cosa fa a parte incassare milioni di € raccogliendo la spazzatura a spese del comune per rivenderla a produttori di manufatti privati e risparmiando pure sulla separazione (quindi licenziando dipendenti e risparmiando sulle macchine separatrici)? In un mondo normale, con pluralità di mercato e nessuna corruzione politica, il costo di raccolta e riciclaggio sarebbe unicamente a carico del privato riciclatore (della serie se vuoi guadagnare il guadagno te lo vai a prendere te a tue spese); il cittadino si limiterebbe solo a gettare il rifiuto in un unico cassonetto o portarlo in un centro di stoccaggio in cambio di un pagamento o di una parte dei profitti derivanti dal riciclaggio e rivendita da parte del riciclatore. Basta con queste baggianate e sensi di colpa ai danni del cittadino, la verità è che questa mania che non ha niente a che vedere con l'ambientalismo, ha solo portato più spese di tempo e soldi per il cittadino e maggiori introiti per i pochi monopolizzati centri di riciclaggio. Se il mercato dei rifiuti fosse totalmente libero non ci sarebbe alcun rifiuto per terra e la TARI sarebbe un ricordo lontano; ok i controlli, ma a tutto c'è un limite; che poi.. i controlli come vediamo in molti casi portano a maggiori introiti anche per le ecomafie che agiscono indisturbate e pure legalmente.
Sono favorevole per una raccolta differenziata ma se il pianeta terra andasse come si deve, se funzionasse bene, ma siccome non è così, e che viene distrutto in continuazione, a cosa serve, per migliorare cosa? Almeno buana parte delle persone si impegna a rispettare le regole e a tenere il nostro mondo pulito, ma hai me e tutto fumo.
Ok, vediamo di fare un ragionamento, non per questo video in particolare ma generalista sul tema:
1 - Il cittadino paga la TARI per il servizio di raccolta comunale.
2 - Il cittadino deve eseguire gli ordini del feudo in cui vive e separare i rifiuti nonché gettarli dove il padrone comunale dice di gettarli (pena una multa).
3 - Il comune gestisce a spese della collettività (TARI) la raccolta dei rifiuti che vengono convogliati al centro di riciclaggio/smaltimento privato, se per caso i rifiuti non sono separati in base a parametri decisi dal privato (grazie a leggi compiacenti create ad hoc) il comune, quindi la collettività, paga una penale che va direttamente nelle casse del riciclatore.
La domanda a me sorge spontanea: Il centro di riciclaggio cosa fa a parte incassare milioni di € raccogliendo la spazzatura a spese del comune per rivenderla a produttori di manufatti privati e risparmiando pure sulla separazione (quindi licenziando dipendenti e risparmiando sulle macchine separatrici)?
In un mondo normale, con pluralità di mercato e nessuna corruzione politica, il costo di raccolta e riciclaggio sarebbe unicamente a carico del privato riciclatore (della serie se vuoi guadagnare il guadagno te lo vai a prendere te a tue spese); il cittadino si limiterebbe solo a gettare il rifiuto in un unico cassonetto o portarlo in un centro di stoccaggio in cambio di un pagamento o di una parte dei profitti derivanti dal riciclaggio e rivendita da parte del riciclatore. Basta con queste baggianate e sensi di colpa ai danni del cittadino, la verità è che questa mania che non ha niente a che vedere con l'ambientalismo, ha solo portato più spese di tempo e soldi per il cittadino e maggiori introiti per i pochi monopolizzati centri di riciclaggio.
Se il mercato dei rifiuti fosse totalmente libero non ci sarebbe alcun rifiuto per terra e la TARI sarebbe un ricordo lontano; ok i controlli, ma a tutto c'è un limite; che poi.. i controlli come vediamo in molti casi portano a maggiori introiti anche per le ecomafie che agiscono indisturbate e pure legalmente.
Si ma in umbria dove si trova questa raccolta differenziata! !!
Sono favorevole per una
raccolta differenziata ma se il pianeta terra andasse come si deve, se
funzionasse bene, ma siccome non è così, e che viene distrutto in continuazione,
a cosa serve, per migliorare cosa? Almeno buana parte delle persone si impegna
a rispettare le regole e a tenere il nostro mondo pulito, ma hai me e tutto
fumo.
A me hanno detto che i piatti e i bicchieri di plastica se sono sporchi vanno nell'indifferenziata
Non più dal 1° maggio del 2012.
A me In verità anche le posate di plastica vanno nella plastica bicchieri piatti e posate vanno nella plastica anche le posate
@@francescoguerrini2010 Quindi vanno nella plastica?
Dipende dal gestore....