Grazie Norma per la bellissima narrazione, onoratissimo di aver conosciuto e scambiato opinioni con Felice. PS, la prima bici la Bianchi con l'iride del '73, neanche farlo a posta
Bravissima....hai ricordato bene il tuo grande Papà, vero fuoriclasse del ciclismo di tutti i tempi, e soprattutto una grande e bella persona...grazie di cuore...👏❤🙏
Grande Felice Gimondi . Ho gioito per le sue vittorie e sono sempre stato un suo tifoso. L' unico grande rimpianto per me rimane il Tour de France del 1967, che ha dominato e perso per una maledetta tappa in cui perse 15 minuti per motivi di salute. Quel Tour doveva essere suo.
Grazie, Norma, per questo video, quando ride, alla fine del filmato, assomiglia tanto al suo fantastico papà; non ho parole per esprimere la stima e l'affetto che provavo per lui, quando correva e anche dopo.
Che bel video. Binda, Girardengo, Bartali, Coppi, Gimondi.....cultura di sport e umanità che andrebbe insegnata nelle scuole. Grazie infinite signora Norma.
Norma....Avevo sentito parlare di te,come di una donna in gamba e brillante...Ma non immaginavo che tu fossi così arguta e capace dì narrare,con oggettività,le gesta di un grandissimo corridore e uomo del calibro di tuo padre. Sono sempre stato un grandissimo ammiratore di Felice Gimondi e dell’immenso Eddy.Anzi il fatto che ha dovuto lottare contro un super mann,lo ha reso ancora più amabile e ci ha fatto apprezzare le sue vittorie ancora di più. La signorilità di Eddy nel riconoscere il valore e la generosità di tuo padre,che tirava sempre anche se sapeva di essere battuto dal più forte,
grazie Norma per averci dato questa splendida testimonianza di suo papà, grandissimo campione per tanti anni e che ho avuto la fortuna di conoscere una ventina di anni fa a un raduno dove partecipò con la mitica Bianchi. Ero cosi emozionato quella volta che non mi uscivano le parole, lui se ne accorse e stringendomi forte la mano mi aiutò a superare quel momento, mi parlò con naturalezza e grande umiltà . Conservo con gioia quel bellissimo ricordo che tanto contribuì ad appassionarmi sempre più alla bicicletta ancora oggi che ho passato i 70 da un bel po'. ciao mio Grande Campione di un ciclismo che non c'è più. ps ero un ragazzino e lavoravo in cantiere con mio papà quando vinse il Tour, io sparivo con la radiolina ogni giorno per sentire la corsa ma lui capendo la mia passione immensa non mi rimprovero' mai per questo e fino a che è vissuto ricordava sempre quei giorni tanto felici per me.
Quanti bei ricordi.. Un'epoca meravigliosa per il ciclismo, dopo l'epopea di Coppi e Bartali.. Gimondi è stato il campione della mia giovinezza.. Mai più nessuno, come lui..
Grazie per questa bellissima testimonianza. Nel 73 avevo 7 anni e ricordo mio Papà letteralmente impazzito che picchia i pugni sul pavimento per la gioia della vittoria al mondiale.
Liciaspinicci. E'stato il mio 'G inondano. X tutta la vita e una volta ho pianto al gran premio di Camaiore,Viareggio Xche'MErck lo batte in volata ed maledissi quel mostro che. Non lasciava niente a nessuno! FELICE MI HA ACCOMPAGNATO tutta. La vta! Non sarai mai solo ,ti ameremo sempre sempre. Un abbraccio forte forte. Licia😅❤❤❤❤❤❤😂
Io a 58 anni faccio i miei 130km passando da zambla, e mi rilassa psicologicamente, mi da serenità, ho fatto anch'io i miei 15 anni di mtb a livello amatoriale, e mi sono divertito tantissimo. Grande Felice lo guardavo da bambino.
Quanto mi ha emozionato questa donna, si percepiva l'amore per questo padre campione e uomo grandissimo. Io vado in bici da tanto tempo e lo faccio proprio per passione perché le emozioni che mi da la mia bici sono indescrivibili, scalare il Pordoi godendo il panorama fantastico è una sensazione unica. Grazie a Felice Gimondi per quello che ha dato al nostro ciclismo e per quello che ci ha insegnato...... L'umiltà. 🚴♀️🇮🇹❤️🥇
Non 'nonostante' ma anche grazie a Merkx, perché gareggiare e vincere contro il cannibale non e fa tutti, anzi... Gimondi è un campione ma prima di questo era un guerriero!
Io sono del 1949 all'epoca che correva Felice Gjmondi tutti mi dicevano che gli assomiglavo tantissimo, sono stato un suo tifoso. Quello che si dice ancora oggi è una gran verità e stato un grande campione, complimenti anche alla figlia per come racconta la storia di suo papà.
Bellissima questa intervista, grazie per aver condiviso questi bellissimi ricordi, grazie per il grande insegnamento e tutte le emozioni di una vita straordinaria.
Grandissimo Felice come cronoman piu forte di Merckx e piu pulito sotto il profilo medico per questo più longevo negli ultimi anni Merckx era spento dai 30 in poi !!!
24:00 verissimo! Ero bimbo di 11 anni e quel finale sembrava già scritto: primo Merckx. Così chiusi gli occhi e mi tappai le orecchie per non saggiare la malaugurata amarezza...invece il clamore e l'entusiasmo di mio padre mi fecero capire che il campione era Gimondi.
Grandísimo ciclista y grandísima persona. Para mí, que llevo más de 55 años de afición al ciclismo, el mejor corredor italiano posterior a Coppi. Si no se hubiese tropezado con MERCKX, tendría un palmarés todavía mayor que el que tiene que ya es IMPRESIONANTE. Si hubiese sido francés hubiese ganado, por lo menos, tres TOURS. Además supo pelearse en clásicas y mundiales. IMPRESIONANTE su triunfo en PARÍS-ROUBAIX y en el Mundial de Barcelona donde se impuso al sprint a, ¡nada menos! que MARTAENS, MERCKX y OCAÑA. Todavía lo recuerdo muy joven (24 años) escapado en las últimas vueltas en el durísimo mundial de Nürburing en Alemania del año 1966. Mundial que ganó RUDI ALTID, seguido de ANQUETIL. Sentí mucho su muerte, como ciclista, como deportista y como gran persona que era. Felicidades a SU HIJA que se lo describe con el CARIÑO QUESE MERECE. Seguro que fue también un GRAN PADRE. ¡¡ Saludos desde ESPAÑA !!
Che ne pensi del comportamento intellettuale e morale del tuo campione nei confronti di Jean-Pierre Monseré ? Come commenteresti la foto dell'arrivo davanti al teatro Donizzetti dove Eddy Merckx (vero uomo a cui hanno rubato un tour e un giro d'italia quest'ultimo a favore di chi tu sai) ha fatto un regalo da gentiluomo,( nell'ultimo metro della volata si da un colpo di reni , non si guarda a destra e si mettono le dita sui freni le foto parlano da sole) ci mancava poco che il campionissimo vinceva anche non volendo perche' il regalo era proprio lui battuto in volata da ........ il tutto davanti al populino bergamasco. A proposito del giro regalato da Eddy Merckx su un piatto d'argento (opera sicuramente di un tifoso della stessa razza del campione) , alla sera in tv le dichiarazioni che ho sentito non me le scordo per sempre (INNANZI TUTTO DEVO DIRE CHE MERCK NON AVEVA ANCORA VINTO IL GIRO) si proprio cosi' sono state queste le prime parole di chi ha ricevuto il regalo , quando dico quando mai il tuo campione e' riuscito a togliere la maglia rosa a Eddy Merck ? Non sto a dilungarmi su altri aspetti (e ce ne sono molti) , un esame di coscienza dovresti farlo.
Ciao, ognuno la vede e la pensa secondo i propri criteri. Non so cosa ti porta ad aver conservato si tanto astio, avrai sicuramente le tue ragioni, ma ciò non toglie quello che è stato, e non parlo di fotografie/immagini in bianco e nero, magari sfocate, o di opinioni altrui, parlo dell'uomo, dello sportivo e di tutto il bagaglio che si porta dietro ed addosso. Monseré? Mi pare abbia spiegato ed anche ammesso ciò che accadde (meglio tardi che mai, si suol dire). Ti invito ad esprimere il tuo pensiero, che potremo registrare via Skype, così da avere la possibilità di un confronto diretto. Se vuoi chiamaci allo 039 338.7068710 (Luis) che ci organizziamo. Intanto grazie per le osservazioni e Buon 2023.
@@biketv5276 Ti ringrazio per la risposta pacata e gentile a quanto ho scritto (che certamente di gentile non ha niente, ma solo reale) quello che esprimo puo' sembrare astio, ma non lo e', si e' vero ognuno la vede e la pensa a modo suo, a me piacciono i campioni puliti (moralmente) ed altruisti, vedi Coppi e Merckx, ma ci sono anche figure minori, a Eddy gli hanno affibbiato il soprannome di cannibale (nome non adatto ad apprezzare un campione), e' mai esistito un corridore che si allena, fa fatica, soffre e poi in gara evita di vincere se puo ? Non esistera' mai, ma francesi (quelli che prendevano a sassate i nostri corridori negli anni 20 al tour) e italiani quasi gli facevano una colpa perche' vinceva troppo. Non ho mai letto nulla a riguado di un giro e un tour letteralmente rubati a Merckx, un giro ed un tour farebbero passare alla storia un ciclista, Eddy non ha mai reclamato ne lo ha mai fatto notare in maniera appropriata, moralmente sono 6 e 6 non 5 e 5. Astio non ne ho, ho vinto molte lire dell'epoca scommettendo contro Gimondi nelle gare in cui non partecipava Merckx e mi ricordo che lo pagavo molte volte, il sentimento comune della massa era che il bergamasco pagava la sfortuna di avere una carriera in concomitanza con quella di Merckx , la realta' era ben diversa la sua e' stata una fortuna, in corsa non dovevi fare nulla , non doveva entrare in una fuga se Eddy non c'era, dovevi solo stare dove lui stava e la tattica era fatta, questo il bergamasco lo ha capito in fretta, al contrario quando il campionissimo non correva quella gara allora la situazione si complicava ed i risultati anche . Chi non ricorda Barochelli che quasi vince un giro al debutto da professionista? Gli avevano detto guarda Lui e la tattica di gara e' fatta. Quando nel 1971 si e' saputo che Merckx non correva al giro e' stata una manna per me consideravano il bergamasco come vincitore prima della partenza, sai gia' come e' finita, Gösta Pettersson ha vinto , secondo e terzo due gregari di lusso (Herman Van Springel, Ugo Colombo) G. solo settimo, certo quando corre Merckx tutto e' piu' facile, poi se non e' in giornata allora si puo' approfittarne (vedi mondiale Montjuich, se Merckx non fosse esistito col cavolo che vinceva). In pratica secondo me (e non sono il solo) ha vinto grazie a Merckx altrimenti avrebbe un palmares molto minore, vedi il secondo ed il terzo giro d'italia due regali coi fiocchi. Per non parlare poi degli appellativi che rivolgeva a gregari di altre squadre se si permettevano una fuga indesiderata, chi ha buona memoria ricorda uno di questi che all'arrivo e' andato da De Zan e senza timori ha denunciato tutto a chiare lettere, il nostro bravo commentatore giornalista ha sminuito il fatto e sorridendo ha confermato che accadeva a volte che alcuni campioni usavano frasi del tipo "dove vuoi andare pappagallo". Vedi secondo me un campione deve avere classe, signorilita' e personalita' oltre che naturalmente onesta' (le corse ed i favori non si comprano), il sig, G. non ne aveva nessuna di queste doti. Ti rigrazio per gli auguri che contraccambio.
In qualsiasi mestiere il vecchio potrebbe insegnare al giovane ma purtroppo non è così, quando riusciremo a capirlo le cose cambieranno in bene ....in molto bene,speriamo!!!
![Pensare l'Italia - di Alessandro Barbero [2010]](http://i.ytimg.com/vi/q3CJn_d1VuQ/mqdefault.jpg)
Gimondi, un grandísimo corredor al que nunca olvidaremos.
Grandissima Norma!
Che brava. Veramente ben fatto. Complimenti
Grazie Norma per la bellissima narrazione, onoratissimo di aver conosciuto e scambiato opinioni con Felice. PS, la prima bici la Bianchi con l'iride del '73, neanche farlo a posta
Ho visto suo babbo quando avevo 7anni ad una gara nel mio paese è la folla impazziva al suo passaggio !! Un grande campione
Brava Norma bellissimo racconto, se bravissima come tuo papà!!!❤
Norma somiglia molto a pappa! Brava!
Grazie e cari saluti dalla Svezia!
Bravissima....hai ricordato bene il tuo grande Papà, vero fuoriclasse del ciclismo di tutti i tempi, e soprattutto una grande e bella persona...grazie di cuore...👏❤🙏
Grande Felice Gimondi . Ho gioito per le sue vittorie e sono sempre stato un suo tifoso. L' unico grande rimpianto per me rimane il Tour de France del 1967, che ha dominato e perso per una maledetta tappa in cui perse 15 minuti per motivi di salute. Quel Tour doveva essere suo.
Anch'io ho rimpianto di quel tour e perché no..del giro del 71con la difficile convivenza con motta..2a tappa bari-potenza.....
grazie, bellissimo video
Grazie, Norma, per questo video, quando ride, alla fine del filmato, assomiglia tanto al suo fantastico papà; non ho parole per esprimere la stima e l'affetto che provavo per lui, quando correva e anche dopo.
Che bel video. Binda, Girardengo, Bartali, Coppi, Gimondi.....cultura di sport e umanità che andrebbe insegnata nelle scuole. Grazie infinite signora Norma.
Norma....Avevo sentito parlare di te,come di una donna in gamba e brillante...Ma non immaginavo che tu fossi così arguta e capace dì narrare,con oggettività,le gesta di un grandissimo corridore e uomo del calibro di tuo padre.
Sono sempre stato un grandissimo ammiratore di Felice Gimondi e dell’immenso Eddy.Anzi il fatto che ha dovuto lottare contro un super mann,lo ha reso ancora più amabile e ci ha fatto apprezzare le sue vittorie ancora di più.
La signorilità di Eddy nel riconoscere il valore e la generosità di tuo padre,che tirava sempre anche se sapeva di essere battuto dal più forte,
grazie Norma per averci dato questa splendida testimonianza di suo papà, grandissimo campione per tanti anni e che ho avuto la fortuna di conoscere una ventina di anni fa a un raduno dove partecipò con la mitica Bianchi.
Ero cosi emozionato quella volta che non mi uscivano le parole, lui se ne accorse e stringendomi forte la mano mi aiutò a superare quel momento, mi parlò con naturalezza e grande umiltà .
Conservo con gioia quel bellissimo ricordo che tanto contribuì ad appassionarmi sempre più alla bicicletta ancora oggi che ho passato i 70 da un bel po'.
ciao mio Grande Campione di un ciclismo che non c'è più.
ps ero un ragazzino e lavoravo in cantiere con mio papà quando vinse il Tour, io sparivo con la radiolina ogni giorno per sentire la corsa ma lui capendo la mia passione immensa non mi rimprovero' mai per questo e fino a che è vissuto ricordava sempre quei giorni tanto felici per me.
Quanti bei ricordi.. Un'epoca meravigliosa per il ciclismo, dopo l'epopea di Coppi e Bartali.. Gimondi è stato il campione della mia giovinezza.. Mai più nessuno, come lui..
Una bella storia , per il grande GIMONDI......
Grazie per questa bellissima testimonianza. Nel 73 avevo 7 anni e ricordo mio Papà letteralmente impazzito che picchia i pugni sul pavimento per la gioia della vittoria al mondiale.
Liciaspinicci. E'stato il mio 'G inondano. X tutta la vita e una volta ho pianto al gran premio di Camaiore,Viareggio
Xche'MErck lo batte in volata ed maledissi quel mostro che. Non lasciava niente a nessuno! FELICE MI HA ACCOMPAGNATO tutta. La vta! Non sarai mai solo ,ti ameremo sempre sempre. Un abbraccio forte forte. Licia😅❤❤❤❤❤❤😂
Io a 58 anni faccio i miei 130km passando da zambla, e mi rilassa psicologicamente, mi da serenità, ho fatto anch'io i miei 15 anni di mtb a livello amatoriale, e mi sono divertito tantissimo. Grande Felice lo guardavo da bambino.
Quanto mi ha emozionato questa donna, si percepiva l'amore per questo padre campione e uomo grandissimo. Io vado in bici da tanto tempo e lo faccio proprio per passione perché le emozioni che mi da la mia bici sono indescrivibili, scalare il Pordoi godendo il panorama fantastico è una sensazione unica. Grazie a Felice Gimondi per quello che ha dato al nostro ciclismo e per quello che ci ha insegnato...... L'umiltà. 🚴♀️🇮🇹❤️🥇
Quanto amore si percepisce nelle parole della figlia per il grande papà.
Grazie sig.ra Norma,Felice è stato immenso nonostante Merckx
Non 'nonostante' ma anche grazie a Merkx, perché gareggiare e vincere contro il cannibale non e fa tutti, anzi... Gimondi è un campione ma prima di questo era un guerriero!
❤ Grazie
Io sono del 1949 all'epoca che correva Felice Gjmondi tutti mi dicevano che gli assomiglavo tantissimo, sono stato un suo tifoso. Quello che si dice ancora oggi è una gran verità e stato un grande campione, complimenti anche alla figlia per come racconta la storia di suo papà.
Bellissima questa intervista, grazie per aver condiviso questi bellissimi ricordi, grazie per il grande insegnamento e tutte le emozioni di una vita straordinaria.
fuoriclasse assoluto
So, he was i Tokyo '64. And wins the Tour 65 as neo pro? Incredible! What a talent. 👍
Cazzo... Mi ha fatto piangere...
Gimondi...il mio Campione.
Grazie Norma...
Grande Gimondi
Grandissimo Felice come cronoman piu forte di Merckx e piu pulito sotto il profilo medico per questo più longevo negli ultimi anni Merckx era spento dai 30 in poi !!!
Buongiorno Norma , anche se non corro in bicicletta ma corro a piedi nei deserti condivido fortemente quello che diceva suo padre
24:00 verissimo! Ero bimbo di 11 anni e quel finale sembrava già scritto: primo Merckx. Così chiusi gli occhi e mi tappai le orecchie per non saggiare la malaugurata amarezza...invece il clamore e l'entusiasmo di mio padre mi fecero capire che il campione era Gimondi.
Además su hija se parece (de cara) mucho a él.
Gimondi nell'Olimpo del ciclismo italiano insieme a Coppi e Bartali
❤
Grandísimo ciclista y grandísima persona. Para mí, que llevo más de 55 años de afición al ciclismo, el mejor corredor italiano posterior a Coppi. Si no se hubiese tropezado con MERCKX, tendría un palmarés todavía mayor que el que tiene que ya es IMPRESIONANTE. Si hubiese sido francés hubiese ganado, por lo menos, tres TOURS. Además supo pelearse en clásicas y mundiales. IMPRESIONANTE su triunfo en PARÍS-ROUBAIX y en el Mundial de Barcelona donde se impuso al sprint a, ¡nada menos! que MARTAENS, MERCKX y OCAÑA.
Todavía lo recuerdo muy joven (24 años) escapado en las últimas vueltas en el durísimo mundial de Nürburing en Alemania del año 1966. Mundial que ganó RUDI ALTID, seguido de ANQUETIL.
Sentí mucho su muerte, como ciclista, como deportista y como gran persona que era.
Felicidades a SU HIJA que se lo describe con el CARIÑO QUESE MERECE. Seguro que fue también un GRAN PADRE.
¡¡ Saludos desde ESPAÑA !!
Degna figlia di un Campione.
la concretezza....
Che ne pensi del comportamento intellettuale e morale del tuo campione nei confronti di Jean-Pierre Monseré ? Come commenteresti la foto dell'arrivo davanti al teatro Donizzetti dove Eddy Merckx (vero uomo a cui hanno rubato un tour e un giro d'italia quest'ultimo a favore di chi tu sai) ha fatto un regalo da gentiluomo,( nell'ultimo metro della volata si da un colpo di reni , non si guarda a destra e si mettono le dita sui freni le foto parlano da sole) ci mancava poco che il campionissimo vinceva anche non volendo perche' il regalo era proprio lui battuto in volata da ........ il tutto davanti al populino bergamasco.
A proposito del giro regalato da Eddy Merckx su un piatto d'argento (opera sicuramente di un tifoso della stessa razza del campione) , alla sera in tv le dichiarazioni che ho sentito non me le scordo per sempre (INNANZI TUTTO DEVO DIRE CHE MERCK NON AVEVA ANCORA VINTO IL GIRO) si proprio cosi' sono state queste le prime parole di chi ha ricevuto il regalo , quando dico quando mai il tuo campione e' riuscito a togliere la maglia rosa a Eddy Merck ?
Non sto a dilungarmi su altri aspetti (e ce ne sono molti) , un esame di coscienza dovresti farlo.
Ciao, ognuno la vede e la pensa secondo i propri criteri. Non so cosa ti porta ad aver conservato si tanto astio, avrai sicuramente le tue ragioni, ma ciò non toglie quello che è stato, e non parlo di fotografie/immagini in bianco e nero, magari sfocate, o di opinioni altrui, parlo dell'uomo, dello sportivo e di tutto il bagaglio che si porta dietro ed addosso. Monseré? Mi pare abbia spiegato ed anche ammesso ciò che accadde (meglio tardi che mai, si suol dire). Ti invito ad esprimere il tuo pensiero, che potremo registrare via Skype, così da avere la possibilità di un confronto diretto. Se vuoi chiamaci allo 039 338.7068710 (Luis) che ci organizziamo. Intanto grazie per le osservazioni e Buon 2023.
@@biketv5276 Ti ringrazio per la risposta pacata e gentile a quanto ho scritto (che certamente di gentile non ha niente, ma solo reale) quello che esprimo puo' sembrare astio, ma non lo e', si e' vero ognuno la vede e la pensa a modo suo, a me piacciono i campioni puliti (moralmente) ed altruisti, vedi Coppi e Merckx, ma ci sono anche figure minori, a Eddy gli hanno affibbiato il soprannome di cannibale (nome non adatto ad apprezzare un campione), e' mai esistito un corridore che si allena, fa fatica, soffre e poi in gara evita di vincere se puo ? Non esistera' mai, ma francesi (quelli che prendevano a sassate i nostri corridori negli anni 20 al tour) e italiani quasi gli facevano una colpa perche' vinceva troppo. Non ho mai letto nulla a riguado di un giro e un tour letteralmente rubati a Merckx, un giro ed un tour farebbero passare alla storia un ciclista, Eddy non ha mai reclamato ne lo ha mai fatto notare in maniera appropriata, moralmente sono 6 e 6 non 5 e 5.
Astio non ne ho, ho vinto molte lire dell'epoca scommettendo contro Gimondi nelle gare in cui non partecipava Merckx e mi ricordo che lo pagavo molte volte, il sentimento comune della massa era che il bergamasco pagava la sfortuna di avere una carriera in concomitanza con quella di Merckx , la realta' era ben diversa la sua e' stata una fortuna, in corsa non dovevi fare nulla , non doveva entrare in una fuga se Eddy non c'era, dovevi solo stare dove lui stava e la tattica era fatta, questo il bergamasco lo ha capito in fretta, al contrario quando il campionissimo non correva quella gara allora la situazione si complicava ed i risultati anche . Chi non ricorda Barochelli che quasi vince un giro al debutto da professionista? Gli avevano detto guarda Lui e la tattica di gara e' fatta.
Quando nel 1971 si e' saputo che Merckx non correva al giro e' stata una manna per me consideravano il bergamasco come vincitore prima della partenza, sai gia' come e' finita, Gösta Pettersson ha vinto , secondo e terzo due gregari di lusso (Herman Van Springel, Ugo Colombo) G. solo settimo, certo quando corre Merckx tutto e' piu' facile, poi se non e' in giornata allora si puo' approfittarne (vedi mondiale Montjuich, se Merckx non fosse esistito col cavolo che vinceva).
In pratica secondo me (e non sono il solo) ha vinto grazie a Merckx altrimenti avrebbe un palmares molto minore, vedi il secondo ed il terzo giro d'italia due regali coi fiocchi.
Per non parlare poi degli appellativi che rivolgeva a gregari di altre squadre se si permettevano una fuga indesiderata, chi ha buona memoria ricorda uno di questi che all'arrivo e' andato da De Zan e senza timori ha denunciato tutto a chiare lettere, il nostro bravo commentatore giornalista ha sminuito il fatto e sorridendo ha confermato che accadeva a volte che alcuni campioni usavano frasi del tipo "dove vuoi andare pappagallo".
Vedi secondo me un campione deve avere classe, signorilita' e personalita' oltre che naturalmente onesta' (le corse ed i favori non si comprano), il sig, G. non ne aveva nessuna di queste doti.
Ti rigrazio per gli auguri che contraccambio.
@@rodrigocumpadi2902 Ciao, mi piacciono le discussioni, le opinioni che meritano un approfondimento. Ti rinnovo l'invito
In qualsiasi mestiere il vecchio potrebbe insegnare al giovane ma purtroppo non è così, quando riusciremo a capirlo le cose cambieranno in bene ....in molto bene,speriamo!!!
Grande corridore