Sempre interessanti queste tue spiegazioni di anime che abbiamo guardato tutti quando eravamo bambini e non ne comprendevamo come ora il loro valore e il descrivere una realtà completamente diversa da quella vissuta ai nostri tempi .
Da madre mi si spezza il cuore ascoltare storie di bambini abbandonati a loro stessi, il signor Berberèn è una vera bestia, una delle tante che ha incontrato il povero Remí. Come hai giustamente evidenziato questi romanzi furono essenziali per denunciare lo stato sociale dell'epoca. Ottimo racconto!
Uno dei miei romanzi per ragazzi preferiti. L’ ho letto quando ero già più grandicella (ma sempre prima di vedere l’anime per intero su Mediaset)…e ancora oggi lo adoro e mi commuovo quando lo rileggo. 💗🥲
Grazie del bel racconto..ho letto tante volte Senza famiglia come pure j racconti di Dikens...non conoscevo il cartone di Remi al femminile..bello!!..e complimenti per come l'hai raccontato ..sintetico ma esauriente..fare un riassunto non è facile e mi piace pure il tono della voce:promossa!
A trattare temi di denuncia sociale non furono solo i romanzieri contemporanei del periodo fra XIX° e XX° secolo di Hector Malot, lui e gli altri hanno solo seguito la strada indicata da altri grandi grandi esponenti del genere come appunto Charles Dickens e Victor Hugo, entrambi attivi a metà 800, e addirittura Daniel Defoe (famoso il suo romanzo “Moll Flanders”, uscito agli inizi del ‘700) - vissuto come sappiamo a cavallo fra ‘600 e ‘700.
Madonna...cartone bellissimo e di una tristezza unica. Mi ricordo ancora dell'episodio dei lupi, tra disegni e animazioni, atmosfere lugubri, scene e musichetta macabra sembrava quasi di assistere a un piccolo film horror. E anche il remake non ci è andato leggero con la morte dei due poveri cagnolini dato che, pur rinunciando alle atmosfere cupe ha calcato parecchio la mano sulla brutalità dell'assalto dei lupi. Per non parlare della morte di Jolie Coeur, ho trovato veramente poetico e straziante il suo voler a tutti i costi eseguire il suo ultimo spettacolo per poi morire senza rimpianti. Guardavo quella scena e in testa mi partiva in automatico The Show Must Go On dei Queen che, come sappiamo, è stata una delle ultime canzoni del gruppo assieme a Freddy Mercury ed esprimeva la sua volontà di continuare a lavorare fino alla fine.
La differenza più grande fra libro e anime è che nel primo si scopre parecchio prima che Remì è il figlio perduto della sig.ra Milligan, ma in entrambi (libro e anime) Mattia e Remì vengono a sapere la verità mentre sono in Inghilterra e tornano in Francia anche perché sentono che la signora ed Arthur hanno scoperto la vera identità di Remì e sono tornati nel paese per cercarlo - e quando Remì arriva in Svizzera madre e figlio hanno un bellissimo e commovente incontro.
👏🏻👏🏻👏🏻 complimenti per aver colto e approfondito il legame fra vari scrittori dell’epoca che, come avevo già fatto intendere qualche video addietro denunciavano,come tu stessa hai detto, le storture della loro epoca in cui erano i bambini poveri a soffrire i maggiori disagi.
"caduto in disgrazia perchè una sera davanti al pubblico perse la voce" Si, questa è la versione del cartone animato. Ammetto di non aver letto il libro, ma ho visto un film tratto dallo stesso romanzo, e il motivo per cui cadeva in disgrazia era una cosa molto più grave. Ma non voglio fare spoiler
Grazie bellissimi ricordi. Non conoscevo il remake di Remi ma ricordo con piacere l'anima e il libri di Pellin 'In famiglia ' . Aspetterò notizie anche su questo se possibile. Grazie
@@Iltempodeicartoni Trovato grazie molto interessante non ricordavo più tutta la trama di Pellin. Posso approfittare per chiedere se ha notizie di un manga che è da tempo che cerco Yoco Tsuno. Lo leggevo pubblicato a puntate sul messaggero dei ragazzi. Grazie
Ciao volevo consigliarti un cartone animato da recensire. Si chiama Inami , racconta la storia di bambini che vivono in Amazzonia e hanno uno spirito guida che può essere un animale della foresta. Inami e protagonista un giovane che parla coi spiriti della foresta. PS è molto bello 😀😀😀
A me piace molto il remake al femminile, come hai detto tu è piacevole e lo trovo uno dei pochi remake fatti bene. Certo, non è all'altezza dell'anime originale, ma secondo me non voleva esserlo, e va bene così; ha comunque un cuore e una sua identità, non cerca di copiare o essere migliore dell'originale. E onestamente, mi piace molto di più questo Vitali, rispetto a quello originale, lo trovo molto più dolce e affezionato alla piccola Remy, anche per via del fatto che, come hai raccontato tu, a differenza di quello del vecchio anime che decideva lo stesso di portare via con sé Remí nonostante la Signora Milligan volesse adottarlo, quello del remake decide, seppur a malincuore, di affidare la piccola Remy alla Signora Milligan, consapevole che con lei avrebbe una vita migliore. Bello poi quando Remy, una volta saputa la cosa, decide comunque di sua spontanea volontà di seguire Vitali, vedendolo ormai come un padre! Ed ho amato tantissimo anche il rapporto tra Remy e Mattia, a tratti velatamente romantico.
Era?era una società basata sul Dio denaro...o forse è più attuale di ciò che crediamo?Credo sia attuale,la differenza sta nella burocrazia(inutile,lenta e soesso agevola solo i ricchi tutt'oggi)nelle carte da firmare ma il menefreghismo dei ricchi e delle famiglie( dette tali,sopratutto se ci sono in ballo somme di soldi)versio i più sfortunati Non mi sembra assolutamente cambiato,anzi😢Altro che tempi Moderni.....
Mi ricordo bene di Remi . Un ragazzino molto sfortunato che cercava sua mamma in compagnia di animali. Mi faceva piangere molto. ❤️❤️❤️
Sempre interessanti queste tue spiegazioni di anime che abbiamo guardato tutti quando eravamo bambini e non ne comprendevamo come ora il loro valore e il descrivere una realtà completamente diversa da quella vissuta ai nostri tempi .
😢hai ragione..povera gente ... Un' epoca pazzesca piena di contraddizioni. Come sempre bravissima ti ho ascoltata con molto interesse ..un abbraccio
Bellissimo cartone animato...un vero strappalacrime...sia la sigla che la storia...
Da madre mi si spezza il cuore ascoltare storie di bambini abbandonati a loro stessi, il signor Berberèn è una vera bestia, una delle tante che ha incontrato il povero Remí. Come hai giustamente evidenziato questi romanzi furono essenziali per denunciare lo stato sociale dell'epoca. Ottimo racconto!
@@stefaniarosso8955 sii la seguo anch'io, che mondo meschino accidenti 😓
@@stefaniarosso8955 chissà se parlerà mai della Francia ottocentesca😃
Uno dei miei romanzi per ragazzi preferiti. L’ ho letto quando ero già più grandicella (ma sempre prima di vedere l’anime per intero su Mediaset)…e ancora oggi lo adoro e mi commuovo quando lo rileggo. 💗🥲
Grazie del bel racconto..ho letto tante volte Senza famiglia come pure j racconti di Dikens...non conoscevo il cartone di Remi al femminile..bello!!..e complimenti per come l'hai raccontato ..sintetico ma esauriente..fare un riassunto non è facile e mi piace pure il tono della voce:promossa!
A trattare temi di denuncia sociale non furono solo i romanzieri contemporanei del periodo fra XIX° e XX° secolo di Hector Malot, lui e gli altri hanno solo seguito la strada indicata da altri grandi grandi esponenti del genere come appunto Charles Dickens e Victor Hugo, entrambi attivi a metà 800, e addirittura Daniel Defoe (famoso il suo romanzo “Moll Flanders”, uscito agli inizi del ‘700) - vissuto come sappiamo a cavallo fra ‘600 e ‘700.
Bellissimo anime ogni volta che posso lo guardo con piacere
Madonna...cartone bellissimo e di una tristezza unica. Mi ricordo ancora dell'episodio dei lupi, tra disegni e animazioni, atmosfere lugubri, scene e musichetta macabra sembrava quasi di assistere a un piccolo film horror. E anche il remake non ci è andato leggero con la morte dei due poveri cagnolini dato che, pur rinunciando alle atmosfere cupe ha calcato parecchio la mano sulla brutalità dell'assalto dei lupi. Per non parlare della morte di Jolie Coeur, ho trovato veramente poetico e straziante il suo voler a tutti i costi eseguire il suo ultimo spettacolo per poi morire senza rimpianti. Guardavo quella scena e in testa mi partiva in automatico The Show Must Go On dei Queen che, come sappiamo, è stata una delle ultime canzoni del gruppo assieme a Freddy Mercury ed esprimeva la sua volontà di continuare a lavorare fino alla fine.
La differenza più grande fra libro e anime è che nel primo si scopre parecchio prima che Remì è il figlio perduto della sig.ra Milligan, ma in entrambi (libro e anime) Mattia e Remì vengono a sapere la verità mentre sono in Inghilterra e tornano in Francia anche perché sentono che la signora ed Arthur hanno scoperto la vera identità di Remì e sono tornati nel paese per cercarlo - e quando Remì arriva in Svizzera madre e figlio hanno un bellissimo e commovente incontro.
Mi piace tanto come racconti ti adoro ♥️♥️♥️
👏🏻👏🏻👏🏻 complimenti per aver colto e approfondito il legame fra vari scrittori dell’epoca che, come avevo già fatto intendere qualche video addietro denunciavano,come tu stessa hai detto, le storture della loro epoca in cui erano i bambini poveri a soffrire i maggiori disagi.
"Dolce Remì..." Mi faceva tanta tenerezza anche da piccola.
"caduto in disgrazia perchè una sera davanti al pubblico perse la voce"
Si, questa è la versione del cartone animato.
Ammetto di non aver letto il libro, ma ho visto un film tratto dallo stesso romanzo, e il motivo per cui cadeva in disgrazia era una cosa molto più grave. Ma non voglio fare spoiler
Grazie bellissimi ricordi.
Non conoscevo il remake di Remi ma ricordo con piacere l'anima e il libri di Pellin 'In famiglia ' .
Aspetterò notizie anche su questo se possibile.
Grazie
Di Peline ho già parlato in un video che trovi qui ruclips.net/video/N2WGivjy0eA/видео.html
@@Iltempodeicartoni
Grazie è da poco che seguo il canale, non lo avevo ancora visto.
@@Iltempodeicartoni
Trovato grazie molto interessante non ricordavo più tutta la trama di Pellin.
Posso approfittare per chiedere se ha notizie di un manga che è da tempo che cerco Yoco Tsuno. Lo leggevo pubblicato a puntate sul messaggero dei ragazzi.
Grazie
Sono cresciuta con lo stupendo anime, è veramente una storia stupenda che fa piangere ogni volta🙏🖤
E infatti Remi mi ricorda tantissimo David Copperfield di Dickens
Ciao volevo consigliarti un cartone animato da recensire. Si chiama Inami , racconta la storia di bambini che vivono in Amazzonia e hanno uno spirito guida che può essere un animale della foresta. Inami e protagonista un giovane che parla coi spiriti della foresta. PS è molto bello 😀😀😀
Capolavoro Rémi e capolavoro anche i miserabili! ❤️
Bellissimo grazieee
Illuminante!
Le illustrazioni del libro sono quelle della versione che avevo io da ragazzina!... 😃
A me piace molto il remake al femminile, come hai detto tu è piacevole e lo trovo uno dei pochi remake fatti bene. Certo, non è all'altezza dell'anime originale, ma secondo me non voleva esserlo, e va bene così; ha comunque un cuore e una sua identità, non cerca di copiare o essere migliore dell'originale. E onestamente, mi piace molto di più questo Vitali, rispetto a quello originale, lo trovo molto più dolce e affezionato alla piccola Remy, anche per via del fatto che, come hai raccontato tu, a differenza di quello del vecchio anime che decideva lo stesso di portare via con sé Remí nonostante la Signora Milligan volesse adottarlo, quello del remake decide, seppur a malincuore, di affidare la piccola Remy alla Signora Milligan, consapevole che con lei avrebbe una vita migliore. Bello poi quando Remy, una volta saputa la cosa, decide comunque di sua spontanea volontà di seguire Vitali, vedendolo ormai come un padre! Ed ho amato tantissimo anche il rapporto tra Remy e Mattia, a tratti velatamente romantico.
UN'ANIME MOLTO COMMOVENTE e STRUGGENTE
Ricordo con profondo dolore di bambina la morte dei cani e della scimmietta e della continua perdita di questa mamma da parte di Remi.
Remí è un anime meraviglioso e chi lo paragona a Peppa pig non lo ha capito
Ottimo riassunto...ma mi ricordo si chiamasse Vitali...non Vitalis, l' artista di strada
in alcune edizioni Vitali, in altre Vitalis
Uno degli animec più tristi
Era?era una società basata sul Dio denaro...o forse è più attuale di ciò che crediamo?Credo sia attuale,la differenza sta nella burocrazia(inutile,lenta e soesso agevola solo i ricchi tutt'oggi)nelle carte da firmare ma il menefreghismo dei ricchi e delle famiglie( dette tali,sopratutto se ci sono in ballo somme di soldi)versio i più sfortunati Non mi sembra assolutamente cambiato,anzi😢Altro che tempi Moderni.....
io preferisco il cartone animato e ho trovato tutte le puntate con il doppiaggio originale Rai!!!!
Un cartone tristissimo che nn sono mai riuscito a vedere x intero...
Judo Boy un anime senza senso non si vede neanche quando ha trovato L'uomo da un occhio solo