Filmato bellissimo, lacrime agli occhi, ricordo Zeno, anche se ai miei tempi erà un gran vecchio campione e presidente dello sci club, Vittorio non aveva ancora aperto il negozio di sport e Cellina era sempre una piacevole conversazione di tanti aneddoti e bei ricordi. Erano i tempi in cui esisteva ancora la pista Rossa di campolino e le bigovie, la Stucchi appena chiusa, si risaliva la Riva con la slittovia a corda con il conducente che scambiava all'incrocio il cavo di controllo mentre tutti, in attesa di arrivare alla Selletta sciolinavano con una stupidissima saponetta di colore argento, erano i tempi in cui pochi potevano permettersi li sci con il "calasè" l'attuale lamina inglobata nello sci quasi tutti avevamo gli sci con le lamine avvitate e.... sul ghiaccio veramente ci volevano le gambe. Poi i tempi in cui arrivarono i pratesi, con i loro grandi mezzi, risorse infinite, avevano monopolizzato il CAT (comitato appenninico toscano) sostenevano di avere la squadra giovanile femminile migliore, classificate sempre sul podio...... certo in quella categoria erano in tre Poccianti, Bernocchi e Batacchi !!!! I tempi cambiarono ancora e quello che era un sano e genuino antagonismo di montagna che vedeva gli Abetonesi farsi dispetti tra loro, divenne una dannosa e poco piacevole rivalità commerciale, peraltro veramente mal gestita da un popolo non abituato alla vita di sfide cittadine. Penso che il vero declino sia nato con la nascita dell'Ovovia, una faida, con personaggi esterni fomentanti, un piccolo armatore ligure, tal Romei con figlio aspirante (a suo dire) campione, si tenga presente che erani i tempi di Thoeni e poi Gross, che per favorire la fazione opposta (degli impianti esistenti) si iscrisse con tutto il suo stuolo di dipendenti ad "italia nostra" per far bloccare la realizzazione della prima pista Zeno. Di li poi la denuncia agli operai che stavano realizzando il nuovo posteggio alla scuola e così via in un crescendo che non ha risparmiato ne Francesco Fontana ed il suo cinema ne tanti altri. Che tristezza, mi spiace per te Giampiero, che rappresenti questo paesino ma che in realtà sei di altro versante, ben più pieno di storia e di saggezza. Abetone, un agglomerato con un posizione geografica invidiabile, gran belle piste e tanta poca saggezza nei suoi abitanti, ma soprattutto direi tanta invidia tra di loro, tanta necessità di tutelare la propria fazione, e ciò non importa se a grande discapito del prestigio e del valore di quella bella località. A far data dalla "società del fil di ferro" ed a seguire fino ad oggi ma anche prima, piccole invidie e grandi danni. Personalmente mi sono trasferito nel comprensorio del Cimone, prezzi più bassi, gentilezza (tanta) e soprattutto paesi che vivono, che fanno, che organizzano, paesi in cui anche dopo lo sci o il pattinaggio su ghiaccio trovi tanto, non come all'Abetone, un cinema, una piscina, una discoteca distrutti dall'invidia, un altra discoteca bruciata dalla gelosia e la sera il niente con cui passare il tempo. Impiego molte energie a convincere tanti amici dei begli anni '70 che furono, a mollare quel posto oramai finito e trasferirsi ed in tanti lo fanno, provano e poi vendono la casa dell'Abetone, scappano e riacquistano, ci ritroviamo e riscopriamo l'entusiasmo ed il piacere per la montagna che si era spento. Caro Abetone, con i contributi regionali, gli indubbi vantaggi del grande incendio dovevi essere la Cortina dell'appennino e invece troppi parlano di te con gran pena.... peccato.... meglio lasciarti marco.cini@cartaepenna.com
guardando bene il paesaggio sembra che non sia cambiato molto... xò quanta neve faceva una volta... il mondo sta cambiando.... e la fine della natura! complimenti x il video e una reliquia!
Che spettacolo! Ad uno stagionato come me, ex sciatore, quelle immagini danno un calore incredibile!
Grazie!
Che tempi.....che luoghi ancora selvaggi, bellissimo viva la scomodità che comporta libertà e sano divertimento..
@@angelobonacci461 hai ragione al 100%!!
Bellissimo grazie
Bellissime immagini , ho 36 anni e vado all'Abe,vederlo com'era una volta fa ancora più piacere sciarci.
Veramente bello !!!! io sono risalito con lo slittone e con la seggiovia del gomito ricordi bellissimi !!!
Bellissimo il video la storia di grandi campioni e di una località sciistica che è storia
Grazie mille!
Grazie Abetone .....e Abetonesi.....per sempre nel mio cuore da sempre....
Gran belle queste riprese di una volta :)
Filmato bellissimo, lacrime agli occhi, ricordo Zeno, anche se ai miei tempi erà un gran vecchio campione e presidente dello sci club, Vittorio non aveva ancora aperto il negozio di sport e Cellina era sempre una piacevole conversazione di tanti aneddoti e bei ricordi. Erano i tempi in cui esisteva ancora la pista Rossa di campolino e le bigovie, la Stucchi appena chiusa, si risaliva la Riva con la slittovia a corda con il conducente che scambiava all'incrocio il cavo di controllo mentre tutti, in attesa di arrivare alla Selletta sciolinavano con una stupidissima saponetta di colore argento, erano i tempi in cui pochi potevano permettersi li sci con il "calasè" l'attuale lamina inglobata nello sci quasi tutti avevamo gli sci con le lamine avvitate e.... sul ghiaccio veramente ci volevano le gambe.
Poi i tempi in cui arrivarono i pratesi, con i loro grandi mezzi, risorse infinite, avevano monopolizzato il CAT (comitato appenninico toscano) sostenevano di avere la squadra giovanile femminile migliore, classificate sempre sul podio...... certo in quella categoria erano in tre Poccianti, Bernocchi e Batacchi !!!!
I tempi cambiarono ancora e quello che era un sano e genuino antagonismo di montagna che vedeva gli Abetonesi farsi dispetti tra loro, divenne una dannosa e poco piacevole rivalità commerciale, peraltro veramente mal gestita da un popolo non abituato alla vita di sfide cittadine.
Penso che il vero declino sia nato con la nascita dell'Ovovia, una faida, con personaggi esterni fomentanti, un piccolo armatore ligure, tal Romei con figlio aspirante (a suo dire) campione, si tenga presente che erani i tempi di Thoeni e poi Gross, che per favorire la fazione opposta (degli impianti esistenti) si iscrisse con tutto il suo stuolo di dipendenti ad "italia nostra" per far bloccare la realizzazione della prima pista Zeno.
Di li poi la denuncia agli operai che stavano realizzando il nuovo posteggio alla scuola e così via in un crescendo che non ha risparmiato ne Francesco Fontana ed il suo cinema ne tanti altri.
Che tristezza, mi spiace per te Giampiero, che rappresenti questo paesino ma che in realtà sei di altro versante, ben più pieno di storia e di saggezza. Abetone, un agglomerato con un posizione geografica invidiabile, gran belle piste e tanta poca saggezza nei suoi abitanti, ma soprattutto direi tanta invidia tra di loro, tanta necessità di tutelare la propria fazione, e ciò non importa se a grande discapito del prestigio e del valore di quella bella località. A far data dalla "società del fil di ferro" ed a seguire fino ad oggi ma anche prima, piccole invidie e grandi danni. Personalmente mi sono trasferito nel comprensorio del Cimone, prezzi più bassi, gentilezza (tanta) e soprattutto paesi che vivono, che fanno, che organizzano, paesi in cui anche dopo lo sci o il pattinaggio su ghiaccio trovi tanto, non come all'Abetone, un cinema, una piscina, una discoteca distrutti dall'invidia, un altra discoteca bruciata dalla gelosia e la sera il niente con cui passare il tempo. Impiego molte energie a convincere tanti amici dei begli anni '70 che furono, a mollare quel posto oramai finito e trasferirsi ed in tanti lo fanno, provano e poi vendono la casa dell'Abetone, scappano e riacquistano, ci ritroviamo e riscopriamo l'entusiasmo ed il piacere per la montagna che si era spento. Caro Abetone, con i contributi regionali, gli indubbi vantaggi del grande incendio dovevi essere la Cortina dell'appennino e invece troppi parlano di te con gran pena.... peccato.... meglio lasciarti marco.cini@cartaepenna.com
guardando bene il paesaggio sembra che non sia cambiato molto...
xò quanta neve faceva una volta... il mondo sta cambiando.... e la fine della natura!
complimenti x il video e una reliquia!
Che meraviglia
Si davvero! Prima si che nevicava!.
Grazie!
Bel montaggio video, complimenti!
Mi fa molto piacere! Grazie!!!
Mi fa molto piacere che ti sia piaciuto!!!
Grazie a te per aver guardato il video!
Grazie mille!
ma non dimenticatevi del grande paride milianti e naturalmente di gaetano coppi Gianfranco Tozzi
MOLTO BELLO EMOZIONATO DA BAMBINO SONO MONTATO SULLO (SLITTONE) e onorato di avere conosciuto il GRANDE ZENO !!!!
Il primo impianto di risalita in italia
uno spettacolo
Ci sciavo nel 1985!!!!
la canzone iniziale la trovo non adatta in quanto canzone popolare friulana! l Abetone è sull appennino
Pietro Gortan ciao Pietro, posso chiederti se conosci il nome della canzone in questione?