quello che dice Cottarelli sulla riduzione del debito è da incorniciare: andrebbe ripetuto in ogni insulso talk-show nazionale, dove invece proliferano strampalate soluzioni "shock" per ridurre il debito una tantum, a spesa invariata, per poi ricominciare la corsa ...
Personaggi eccellenti. Ottime prolusioni. Chiari scenari. Abbioccate e ronfate.... A catena! Speriamo bene! Un "caro" saluto al prof boldrin, che stimo e seguo da anni. Noto con piacere nei commenti, che non ha perso il suo graffio umoristico. Anche Cottarelli e stevanoni son stati chiari e bravi! Nel mio governo ideale ci sareste tutti, incluso quel rivoluzionario di Luigi Emiliano Zimpates! Mattarella ci ha provato, credo, con cottarelli, ma le forze centrifughe nel paese sono ancora troppo forti. Ecco, visto l'onore che ho di scrivere sul suo canale, una sua opinione sulla vicenda della nomina di questo governo 2018 e sul programma (contratto?!) di governo, da parte sua prof, mi farebbe piacere. PC PS Le iniziali in firma son corrette, ma il nomignolo non è il mio nome vero. Per ragioni varie e per i molti commenti pesanti che lascio in giro nel web, un po' contro tutti, ho preferito così. Saluti dalla puglia (sono dello stesso paese del pcm Conte, con il quale ho in comune anche un'altra cosa.... Ma basta cosi!!!)
Basta con questa storia. Molti italiani rivoterebbero Berlusconi e noi non possiamo perdonare a Giannino un errore per il quale ha pagato già il suo prezzo? O uno resta colpevole a vita, qui?
Michel de Certau eroe non è chi ottiene un successo in un'impresa ma chi la intraprende nonostante le scarse probabilità di successo. Eroi erano gli italiani che con le scarpe di cartone andarono ad affrontare i russi no quelli che gassificavano una popolazione armata di archi e frecce.
Insomma, nulla di nuovo all'orizzonte, la prima cosa da tagliare in questo Paese, è la logica del consenso: fra bugie e gente che ama sentirle raccontare, non se ne esce. Un'idea applicabile quale sarebbe? Secondo me, per quanto si possa essere comunicativi, contro chi ti promette insieme di tagliare le tasse e fare contemporaneamente più spesa, che il concetto di deficit è solo una nostra condizione mentale indotta dall'Europa, non c'è storia. Comunque professore, il progetto Renzi, così come si atteggiava agli albori, non era poi tanto lontano da scelte pragmatiche di questo tipo, a memoria. Lasciamo stare che poi è degenerato inevitabilmente, ma il suo primissimo elettorato (non quello post Bersani), lo votava su quelle idee, quindi esiste una minoranza silenziosa che fa i conti con queste realtà. Chissà, magari dobbiamo raggiungere solo il fondo del barile, raschiarlo fino a farci sanguinare le dita e magari qualcuno salta fuori e convince. A me dispiace solo per la sua esperienza, pensavo fosse arrivato il momento, ma a quanto pare dobbiamo sbatterci ancora la testa.
Professore, grazie per le sue condivisioni e le sue chiaccherate con Forchielli.... sempre molto interessanti. Volevo farle una domanda sperando che abbia tempo e voglia di rispondermi. Parlando di riduzione del debito e della pressione fiscale saprebbe indicarmi l'entita' dell'intervento necessario per ottenere risultati apprezzabili? Ritiene preferibile un intervento massiccio in un'unica soluzione o un intervento piu' graduale? Esistono poste di spesa e imposte che sarebbe piu' efficiente abbassare o eliminare? Grazie
Complimenti, interessante streaming! Tuttavia... un paese prevalentemente di trasformazione privo di materie prime e fonti di energia, in un contesto in cui le risorse diventano più rare, non potrà mantenere il proprio livello di produzione, a causa delle difficoltà d'accesso a materie prime, semilavorati, energia. Anche a causa del fatto che, il proprio spazio sarà soggetto a danni e mutamenti climatici e migrazioni bibliche, che di certo creeranno guerre, danneggiando e/o distruggendo l'apparato produttivo. Per cui interpolare matematicamente la crescita di pil e produttività italiane da una serie storica del passato, in cui sono implicite e profondamente diverse le premesse dell'ambiente economico è sbagliato. Infatti, le seriazioni del passato non hanno una rappresentatività adeguata al contesto economico prospettico, che invece sarà assai differente e più deteriorato del passato. Nel lungo periodo, l'Italia avrà un pil decrescente, con una curva demografica calante, il pil procapite sarebbe tendenzialmente costante. Incamerando immigrati clandestini la curva demografica italiana sarebbe fortemente crescente, con un pil calante, il reddito procapite collasserebbe. Sinonimo questo di morte e distruzione, guerre civili, secessioni, pulizie etniche e pandemie... Oggi, il Minimo Comune Denominatore di una politica Federale Europea è la Difesa e la politica estera: ossia la nascita di USE Army, USE Navy, USE Airforce = CED DeGasperi (sopprimendo tutti i ministri degli esteri dei paesi appartenenti alla Confederazione UE che diventerebbe USE.) Agli USE sarebbero stati devoluti: difesa e politica estera (ci sarebbero tasse od imposte federali da pagare per permettere agli USE di fare arruolamenti, gestire i militari ed i sistemi d'arma conferiti dagli stati Europei, fare nuove acquisizioni di equipaggiamenti e sistemi d'arma). Come adesso la BCE farebbe la politica monetaria (moneta) mentre gli USE avrebbero competenza su tutela del risparmio, normativa sui mercati finanziari, tutela della concorrenza. Inoltre gli USE dovrebbero avere la competenza diretta ed esclusiva con direttive sulle Reti (acque bianche e nere, gas, elettricità, radiotelevisione, internet, satellite) senza che gli Stati nazionali possano modificarne il contenuto. L'Italia conferendo navi, aerei, basi militari, truppa, otterrebbe "un valore" con cui ammortare una quota di Debito Pubblico Italiano già detenuto da BCE (per cui BCE diventerebbe la "FED" degli USE). Oltre a non avere in bilancio più spese militari e politica estera. Ovviamente non basterebbe un intervento simile all'Italia che in assenza d'altre modifiche, in poco tempo rifarebbe debito pubblico, raggiungendo nuovamente il livello di fallimento. Occorrerebbe aggiornare la Costituzione Italiana: se i piemontesi nel 1861 all'epoca delle diligenze e dei treni a vapore erano capaci di tenere unito il paese, a maggior ragione oggi con internet, banda larga, intelligenza artificiale, si potrebbe sopprimere una larga fetta della p.a. decentrata (Regioni, Grandi Aree Metropolitane, Comunità Montane) strutturando il modello Istituzionale in Stato Centrale e Comuni. Inoltre è ormai endemica dal 2001 in Italia la moltiplicazione di adempimenti esosi con crescenti imposte e tasse necessarie a finanziare un sistema delle decisioni pubbliche centrale e decentrato che è inefficiente caotico ed irrazionale, e che produce politiche inefficaci accatastando debito in modo sistematico, essendo anche governato da politici stupidi e ladri. Il risultato di tale modello istituzionale è una vessazione di famiglie ed imprese con imposte ed adempimenti. Occorrerebbe trasformare la Repubblica Parlamentare in Repubblica Semi-Presidenziale (obiettivamente, tutto si può dire della Francia tranne che non sia una democrazia!). Come in Francia, anche in Italia c'è un odio dei partiti per i sistemi di decione pubblici più efficienti, che fanno venir meno il potere marginale dei partiti e non essendoci un generale DeGaulle in Italia, tutti i tentativi di riforme costituzionali italiane hanno sempre prodotto aborti costituzionali inefficienti persino peggiorativi dell'attuale II parte della barocca Costituzione Italiana. cordiali saluti mio-radar.blogspot.com/2017/11/fiscal-compact-e-stati-uniti-deuropa.html lafrecciadellastoria.blogspot.com/2017/10/il-declino-economico-italiano-la-crisi.html
65C02movies interessante. Da ignorante in materia, secondo te quale sarebbe il modo migliore per procedere? O al massimo, mi potresti indicare siti sull’argomento?
Sinceramente, nel 1°intervento di Boldrin mica ho capito dove vuole andare. La crescita non ci può essere, causa la spesa, ma non per le sue dimensioni (Boldrini ammette che i debiti pubblici sono in sostanza non rimborsabili), ma per sue qualità e garanzia. E il debito non è un problema di dimensione: intanto è quella cosa che appunto non si rimborsa e che va garantita nel pagamento degli interessi (?!?). Ma la qualità scarsa della spesa inceppa la crescita. A me pare il cane che si morde la coda. 1981, Ciampi e Andreatta tolgono sta garanzia al debito, che inizia a galoppare. In 12 anni raddoppia e per non farci mancare niente, nel 1992 Ciampi butta la lira nella banda stretta dello Sme! È così che deflagra la bomba-Soros contro la lira. Da allora siamo in avanzo, le pensioni non c'entrano un ficus (economisti tedeschi e OCSE dicono di un buon equilibrio del nostro sistema previdenziale), il dramma sono gli interessi e un debito non più garantito da una moneta e una banca centrale a noi estranee. Disgustoso come sempre Boldrin con la sua battuta sui pensionati ladri (dovrebbe avere il coraggio di affrontare i 450 mila esodati, creati con un tratto di penna dal mostro Fornero). Una chiosa: la politica economica tanto cara al Boldrin è stata purtroppo applicata da Monti: esplosi debito pubblico, disoccupazione e pressione fiscale, mentre son crollate produzione e PIL. Per ora gli unici programmi che si sono rivelati fallimentari per il paese sono quelli dei tecnici, Monti in primis. Poi Cottarello e gli altri possono sostenere ciò che vogliono. I fatti sono contro di loro!
Idiozie e bugie di un anonimo che nemmeno capisce gli argomenti altrui. Solo un cretino in mala fede puo' affermare che quanto io argomento e' quello che Monti ha fatto! Leggi quello che ho scritto su Monti mentre governava, bugiardo. Le tue bugie si commentano da sole. Banda di chiacchieroni ignoranti, dovrebbero lasciarvi fare quel che pensate serva. Vi trovereste in Venezuela nel giro di qualche anno.
Già a marzo 2012 fosti tu a sostenere che Monti (& Fornero) fosse il minimo sindacale, direzione buona ancorché non sufficiente. E per fortuna, che non fosse sufficiente. Quale persona in buona fede può sostenere che Monti avesse una direzione diversa dal massacro sociale (condita con centinaia di suicidi economici!!)? Al 1:06:59, complimenti per l'esercizio di 'balla spaziale': l'Italia unico paese tra i più avanzati (eri in vena di carezze?) in cui è così "diffusa e profonda la convinzione che la spersa pubblica è buona, è sana....". A dire il vero, l'Italia è l'unico paese ad avere un avanzo primario (per me criminale, ma tant'è) da quasi 30 anni insieme ai tedeschi, ha ridotto il personale pubblico dall'inizio della crisi di oltre il 10% (tu stesso dici che per ogni due prof pensionati se ne assume uno solo), e soprattutto, vista sul versante del debito pubblico, la ferocia UE (pardon BCE), condita di tanta retorica sull'autoflagellamento del popolo italico corrotto ed evasore, ha fatto una propaganda assordante sul debito causa di ogni nefandezza (fino alla favola del contagio greco, causa debito). Lo Stato per i cittadini spende meno di quanto incassa via fisco: se una parte è cmq spesa buona o molto buona, qual è lo spazio per la spesa 'cattiva'? Non cifre folli, dai. Forse sei stato via tanto, ma negli atenei i prof raccontano è vero un mare di bufale, ma sono tutte mainstream, non certo il loro contrario!
Al minuto 24 si sente russare
Ma dai, non ci credo! Ah ah ah, e' vero! E siccome so chi c'era seduto giusto accanto a quella videocamera ... lo curo! :)
quello che dice Cottarelli sulla riduzione del debito è da incorniciare: andrebbe ripetuto in ogni insulso talk-show nazionale, dove invece proliferano strampalate soluzioni "shock" per ridurre il debito una tantum, a spesa invariata, per poi ricominciare la corsa ...
Eccezionale, ci voleva proprio.
Personaggi eccellenti.
Ottime prolusioni.
Chiari scenari.
Abbioccate e ronfate.... A catena!
Speriamo bene!
Un "caro" saluto al prof boldrin, che stimo e seguo da anni.
Noto con piacere nei commenti, che non ha perso il suo graffio umoristico.
Anche Cottarelli e stevanoni son stati chiari e bravi!
Nel mio governo ideale ci sareste tutti, incluso quel rivoluzionario di Luigi Emiliano Zimpates!
Mattarella ci ha provato, credo, con cottarelli, ma le forze centrifughe nel paese sono ancora troppo forti.
Ecco, visto l'onore che ho di scrivere sul suo canale, una sua opinione sulla vicenda della nomina di questo governo 2018 e sul programma (contratto?!) di governo, da parte sua prof, mi farebbe piacere.
PC
PS
Le iniziali in firma son corrette, ma il nomignolo non è il mio nome vero.
Per ragioni varie e per i molti commenti pesanti che lascio in giro nel web, un po' contro tutti, ho preferito così.
Saluti dalla puglia
(sono dello stesso paese del pcm Conte, con il quale ho in comune anche un'altra cosa.... Ma basta cosi!!!)
Ma e' mai possibile che nn ci sia un partito politico che rappresenti queste idee ?!
NO :)
Facciamolo noi allora, anzi rifacciamolo visto che appunto c'era Fare!
Basta con questa storia. Molti italiani rivoterebbero Berlusconi e noi non possiamo perdonare a Giannino un errore per il quale ha pagato già il suo prezzo? O uno resta colpevole a vita, qui?
Michel de Certau eroe non è chi ottiene un successo in un'impresa ma chi la intraprende nonostante le scarse probabilità di successo. Eroi erano gli italiani che con le scarpe di cartone andarono ad affrontare i russi no quelli che gassificavano una popolazione armata di archi e frecce.
Insomma, nulla di nuovo all'orizzonte, la prima cosa da tagliare in questo Paese, è la logica del consenso: fra bugie e gente che ama sentirle raccontare, non se ne esce. Un'idea applicabile quale sarebbe? Secondo me, per quanto si possa essere comunicativi, contro chi ti promette insieme di tagliare le tasse e fare contemporaneamente più spesa, che il concetto di deficit è solo una nostra condizione mentale indotta dall'Europa, non c'è storia. Comunque professore, il progetto Renzi, così come si atteggiava agli albori, non era poi tanto lontano da scelte pragmatiche di questo tipo, a memoria. Lasciamo stare che poi è degenerato inevitabilmente, ma il suo primissimo elettorato (non quello post Bersani), lo votava su quelle idee, quindi esiste una minoranza silenziosa che fa i conti con queste realtà. Chissà, magari dobbiamo raggiungere solo il fondo del barile, raschiarlo fino a farci sanguinare le dita e magari qualcuno salta fuori e convince. A me dispiace solo per la sua esperienza, pensavo fosse arrivato il momento, ma a quanto pare dobbiamo sbatterci ancora la testa.
Eccellenti come al solito
grande Boldrin!
Professore, grazie per le sue condivisioni e le sue chiaccherate con Forchielli.... sempre molto interessanti.
Volevo farle una domanda sperando che abbia tempo e voglia di rispondermi.
Parlando di riduzione del debito e della pressione fiscale saprebbe indicarmi l'entita' dell'intervento necessario per
ottenere risultati apprezzabili? Ritiene preferibile un intervento massiccio in un'unica soluzione o un intervento piu' graduale?
Esistono poste di spesa e imposte che sarebbe piu' efficiente abbassare o eliminare? Grazie
MINCHIA MA LA GENTE DORME! IN TUTTI I SENSI😂
Complimenti, interessante streaming!
Tuttavia... un paese prevalentemente di trasformazione privo di materie prime e fonti di energia, in un contesto in cui le risorse diventano più rare, non potrà mantenere il proprio livello di produzione, a causa delle difficoltà d'accesso a materie prime, semilavorati, energia. Anche a causa del fatto che, il proprio spazio sarà soggetto a danni e mutamenti climatici e migrazioni bibliche, che di certo creeranno guerre, danneggiando e/o distruggendo l'apparato produttivo. Per cui interpolare matematicamente la crescita di pil e produttività italiane da una serie storica del passato, in cui sono implicite e profondamente diverse le premesse dell'ambiente economico è sbagliato. Infatti, le seriazioni del passato non hanno una rappresentatività adeguata al contesto economico prospettico, che invece sarà assai differente e più deteriorato del passato.
Nel lungo periodo, l'Italia avrà un pil decrescente, con una curva demografica calante, il pil procapite sarebbe tendenzialmente costante. Incamerando immigrati clandestini la curva demografica italiana sarebbe fortemente crescente, con un pil calante, il reddito procapite collasserebbe. Sinonimo questo di morte e distruzione, guerre civili, secessioni, pulizie etniche e pandemie...
Oggi, il Minimo Comune Denominatore di una politica Federale Europea è la Difesa e la politica estera: ossia la nascita di USE Army, USE Navy, USE Airforce = CED DeGasperi (sopprimendo tutti i ministri degli esteri dei paesi appartenenti alla Confederazione UE che diventerebbe USE.)
Agli USE sarebbero stati devoluti: difesa e politica estera (ci sarebbero tasse od imposte federali da pagare per permettere agli USE di fare arruolamenti, gestire i militari ed i sistemi d'arma conferiti dagli stati Europei, fare nuove acquisizioni di equipaggiamenti e sistemi d'arma). Come adesso la BCE farebbe la politica monetaria (moneta) mentre gli USE avrebbero competenza su tutela del risparmio, normativa sui mercati finanziari, tutela della concorrenza. Inoltre gli USE dovrebbero avere la competenza diretta ed esclusiva con direttive sulle Reti (acque bianche e nere, gas, elettricità, radiotelevisione, internet, satellite) senza che gli Stati nazionali possano modificarne il contenuto.
L'Italia conferendo navi, aerei, basi militari, truppa, otterrebbe "un valore" con cui ammortare una quota di Debito Pubblico Italiano già detenuto da BCE (per cui BCE diventerebbe la "FED" degli USE). Oltre a non avere in bilancio più spese militari e politica estera.
Ovviamente non basterebbe un intervento simile all'Italia che in assenza d'altre modifiche, in poco tempo rifarebbe debito pubblico, raggiungendo nuovamente il livello di fallimento. Occorrerebbe aggiornare la Costituzione Italiana: se i piemontesi nel 1861 all'epoca delle diligenze e dei treni a vapore erano capaci di tenere unito il paese, a maggior ragione oggi con internet, banda larga, intelligenza artificiale, si potrebbe sopprimere una larga fetta della p.a. decentrata (Regioni, Grandi Aree Metropolitane, Comunità Montane) strutturando il modello Istituzionale in Stato Centrale e Comuni.
Inoltre è ormai endemica dal 2001 in Italia la moltiplicazione di adempimenti esosi con crescenti imposte e tasse necessarie a finanziare un sistema delle decisioni pubbliche centrale e decentrato che è inefficiente caotico ed irrazionale, e che produce politiche inefficaci accatastando debito in modo sistematico, essendo anche governato da politici stupidi e ladri. Il risultato di tale modello istituzionale è una vessazione di famiglie ed imprese con imposte ed adempimenti. Occorrerebbe trasformare la Repubblica Parlamentare in Repubblica Semi-Presidenziale (obiettivamente, tutto si può dire della Francia tranne che non sia una democrazia!).
Come in Francia, anche in Italia c'è un odio dei partiti per i sistemi di decione pubblici più efficienti, che fanno venir meno il potere marginale dei partiti e non essendoci un generale DeGaulle in Italia, tutti i tentativi di riforme costituzionali italiane hanno sempre prodotto aborti costituzionali inefficienti persino peggiorativi dell'attuale II parte della barocca Costituzione Italiana.
cordiali saluti
mio-radar.blogspot.com/2017/11/fiscal-compact-e-stati-uniti-deuropa.html
lafrecciadellastoria.blogspot.com/2017/10/il-declino-economico-italiano-la-crisi.html
65C02movies interessante. Da ignorante in materia, secondo te quale sarebbe il modo migliore per procedere? O al massimo, mi potresti indicare siti sull’argomento?
Prof. a chi posso inviare la mia email per essere iscritto nella mailing list del Prof. Cottarelli?
mi associo!
Grande peccato per Cottarelli
Sinceramente, nel 1°intervento di Boldrin mica ho capito dove vuole andare. La crescita non ci può essere, causa la spesa, ma non per le sue dimensioni (Boldrini ammette che i debiti pubblici sono in sostanza non rimborsabili), ma per sue qualità e garanzia. E il debito non è un problema di dimensione: intanto è quella cosa che appunto non si rimborsa e che va garantita nel pagamento degli interessi (?!?). Ma la qualità scarsa della spesa inceppa la crescita. A me pare il cane che si morde la coda. 1981, Ciampi e Andreatta tolgono sta garanzia al debito, che inizia a galoppare. In 12 anni raddoppia e per non farci mancare niente, nel 1992 Ciampi butta la lira nella banda stretta dello Sme! È così che deflagra la bomba-Soros contro la lira. Da allora siamo in avanzo, le pensioni non c'entrano un ficus (economisti tedeschi e OCSE dicono di un buon equilibrio del nostro sistema previdenziale), il dramma sono gli interessi e un debito non più garantito da una moneta e una banca centrale a noi estranee.
Disgustoso come sempre Boldrin con la sua battuta sui pensionati ladri (dovrebbe avere il coraggio di affrontare i 450 mila esodati, creati con un tratto di penna dal mostro Fornero).
Una chiosa: la politica economica tanto cara al Boldrin è stata purtroppo applicata da Monti: esplosi debito pubblico, disoccupazione e pressione fiscale, mentre son crollate produzione e PIL. Per ora gli unici programmi che si sono rivelati fallimentari per il paese sono quelli dei tecnici, Monti in primis. Poi Cottarello e gli altri possono sostenere ciò che vogliono. I fatti sono contro di loro!
Idiozie e bugie di un anonimo che nemmeno capisce gli argomenti altrui. Solo un cretino in mala fede puo' affermare che quanto io argomento e' quello che Monti ha fatto! Leggi quello che ho scritto su Monti mentre governava, bugiardo. Le tue bugie si commentano da sole. Banda di chiacchieroni ignoranti, dovrebbero lasciarvi fare quel che pensate serva. Vi trovereste in Venezuela nel giro di qualche anno.
Già a marzo 2012 fosti tu a sostenere che Monti (& Fornero) fosse il minimo sindacale, direzione buona ancorché non sufficiente. E per fortuna, che non fosse sufficiente. Quale persona in buona fede può sostenere che Monti avesse una direzione diversa dal massacro sociale (condita con centinaia di suicidi economici!!)?
Al 1:06:59, complimenti per l'esercizio di 'balla spaziale': l'Italia unico paese tra i più avanzati (eri in vena di carezze?) in cui è così "diffusa e profonda la convinzione che la spersa pubblica è buona, è sana....". A dire il vero, l'Italia è l'unico paese ad avere un avanzo primario (per me criminale, ma tant'è) da quasi 30 anni insieme ai tedeschi, ha ridotto il personale pubblico dall'inizio della crisi di oltre il 10% (tu stesso dici che per ogni due prof pensionati se ne assume uno solo), e soprattutto, vista sul versante del debito pubblico, la ferocia UE (pardon BCE), condita di tanta retorica sull'autoflagellamento del popolo italico corrotto ed evasore, ha fatto una propaganda assordante sul debito causa di ogni nefandezza (fino alla favola del contagio greco, causa debito).
Lo Stato per i cittadini spende meno di quanto incassa via fisco: se una parte è cmq spesa buona o molto buona, qual è lo spazio per la spesa 'cattiva'? Non cifre folli, dai.
Forse sei stato via tanto, ma negli atenei i prof raccontano è vero un mare di bufale, ma sono tutte mainstream, non certo il loro contrario!
@@MicheleBoldrin Monti sapeva di distruggere la domanda interna, quindi per induzione il pil, accellerando un vortice recessivo.