Bisogna considerare anche le tasse, non solo il rendimento lordo di un immobile. Con il residenziale hai la cedolare secca al 21, con il commerciale no e quindi valutare bene. Si, per favore approfondisci
Assolutamente vero. Conti della serva ma penso di rendere l'idea. Mediamente un immobile commerciale del costo di 250.000 euro ti può rendere circa l'8% cioe 20.000 euro lorde. Considerandolo l'unico reddito imponibile irpef sarai tassato mediamente al 25%. 23% fino ai 15.000 e 27% (anche se le aliquote sono cambiate di recente) per i restanti 5000. Ti restano in tasca 15.000 euro nette. Ben oltre le 1.000 euro al mese cui puntavamo. Per questo lo ritengo l'investimento più redditizio. Va da sè che ha anche dei rischi. Primo tra tutti la morosità da cui posso difendermi però con fideiussione bancaria a prima richiesta di importo pari ad un anno di affitto. Inoltre immobili con questa redditività si trovano solo in ristrette zone centrali e non sono facili da trovare, perché chi li ha se li tiene o passano si mano tra soggetti benestanti della stessa classe sociale o che cmq si conoscono tra loro. Inoltre se nel tempo libero che guadagno decido di fare un altro lavoro, anche se occasionale, questo andrà ad alzarmi l imponibile irpef. Per questo è necessario fare bene i conti. Cedolare secca è utilissima, anche se avendo solo quel reddito lo scarto è "solo" di un 4% sulla tassazione. Inoltre puoi sfruttarla per studenti o lavoratori, facendo dei contratti per le singole stanze. Ma dei problemi inerenti agli studenti e al futuro dell'università ho già detto nel video. Un'altra idea potrebbe essere un paio di bilocali in zona ospedaliera che per i prossimi anni potrebbe conoscere un boom interessante dal punto di vista della profittabilità. Ti prevengo, non ho volutamente calcolato imu perché quella dipende dal singolo immobile. Diciamo che spannometrica la puoi considerare intorno alle 1000/1500 euro l'anno a seconda della rendita catastale dell'immobile. Troppo difficile valutarla precisamente al di fuori del caso specifico. Spero di aver fugato qualche dubbio. Se hai altro chiedi, appena posso ti rispondo.
Grazie Andre. In effetti come investimenti mi piacciono un sacco. Un mio amico ha un bilocale di 42 mq a Nizza (piccolo ma con una vista mare pazzesca), valore sulle 320.000€ ed in epoca precovid guadagnava con affitti brevi, tramite un property manager, 17.000 euro nette all'anno. Direi ottimo. L unico aspetto dolente degli affitti a distanza è che necessariamente devi avere una persona di fiducia sul posto, e con questo intendo che gli affideresti i tuoi figli🤣🤣🤣 a me sarebbe sempre piaciuto comprare qualcosa a Tenerife o Estepona ma purtroppo (o per fortuna) non ho contatti... grazie per il commento. A presto caro.
Innanzitutto l'inflazione è relativa. Relativa rispetto alle tue categorie di spesa: non su tutte impatta allo stesso modo. In secondo luogo, anche le rendite generate si rivalutano proprio in base all'inflazione, sicuramente di più di quanto si rivalutano, almeno in Italia, gli stipendi.
![Oscar Maydon x Fuerza Regida - Tu Boda [Official Video]](http://i.ytimg.com/vi/_ymicn0_GYc/mqdefault.jpg)
Bisogna considerare anche le tasse, non solo il rendimento lordo di un immobile. Con il residenziale hai la cedolare secca al 21, con il commerciale no e quindi valutare bene. Si, per favore approfondisci
Assolutamente vero. Conti della serva ma penso di rendere l'idea. Mediamente un immobile commerciale del costo di 250.000 euro ti può rendere circa l'8% cioe 20.000 euro lorde. Considerandolo l'unico reddito imponibile irpef sarai tassato mediamente al 25%. 23% fino ai 15.000 e 27% (anche se le aliquote sono cambiate di recente) per i restanti 5000. Ti restano in tasca 15.000 euro nette. Ben oltre le 1.000 euro al mese cui puntavamo. Per questo lo ritengo l'investimento più redditizio. Va da sè che ha anche dei rischi. Primo tra tutti la morosità da cui posso difendermi però con fideiussione bancaria a prima richiesta di importo pari ad un anno di affitto. Inoltre immobili con questa redditività si trovano solo in ristrette zone centrali e non sono facili da trovare, perché chi li ha se li tiene o passano si mano tra soggetti benestanti della stessa classe sociale o che cmq si conoscono tra loro. Inoltre se nel tempo libero che guadagno decido di fare un altro lavoro, anche se occasionale, questo andrà ad alzarmi l imponibile irpef. Per questo è necessario fare bene i conti. Cedolare secca è utilissima, anche se avendo solo quel reddito lo scarto è "solo" di un 4% sulla tassazione. Inoltre puoi sfruttarla per studenti o lavoratori, facendo dei contratti per le singole stanze. Ma dei problemi inerenti agli studenti e al futuro dell'università ho già detto nel video. Un'altra idea potrebbe essere un paio di bilocali in zona ospedaliera che per i prossimi anni potrebbe conoscere un boom interessante dal punto di vista della profittabilità. Ti prevengo, non ho volutamente calcolato imu perché quella dipende dal singolo immobile. Diciamo che spannometrica la puoi considerare intorno alle 1000/1500 euro l'anno a seconda della rendita catastale dell'immobile. Troppo difficile valutarla precisamente al di fuori del caso specifico. Spero di aver fugato qualche dubbio. Se hai altro chiedi, appena posso ti rispondo.
Grazie per il video chiaro e interessante. Cosa ne pensi degli affitti a breve termine? (AIRBNB e casa vacanza)
Grazie Andre. In effetti come investimenti mi piacciono un sacco. Un mio amico ha un bilocale di 42 mq a Nizza (piccolo ma con una vista mare pazzesca), valore sulle 320.000€ ed in epoca precovid guadagnava con affitti brevi, tramite un property manager, 17.000 euro nette all'anno. Direi ottimo. L unico aspetto dolente degli affitti a distanza è che necessariamente devi avere una persona di fiducia sul posto, e con questo intendo che gli affideresti i tuoi figli🤣🤣🤣 a me sarebbe sempre piaciuto comprare qualcosa a Tenerife o Estepona ma purtroppo (o per fortuna) non ho contatti... grazie per il commento. A presto caro.
Video che non considera l'inflazione... Tra 20 anni finisci i soldi
Innanzitutto l'inflazione è relativa. Relativa rispetto alle tue categorie di spesa: non su tutte impatta allo stesso modo. In secondo luogo, anche le rendite generate si rivalutano proprio in base all'inflazione, sicuramente di più di quanto si rivalutano, almeno in Italia, gli stipendi.