IL NON METODO CAPPELLO SARÀ UNA STRAGE ?! I MIEI DUBBI sull'ORTO ELEMENTARE di Gian Carlo Cappello

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  • Опубликовано: 21 июл 2024
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    🌱In molti mi avete chiesto di parlare del non metodo cappello, dell'orto elementare e della coltivazione elementare, promulgate da Gian Carlo Cappello. Ebbene, ora che l'autunno sta tornando e che l'aria è più fresca non posso fare a meno di cogliere questa calorosa richiesta. In questo video esprimo i miei dubbi sul concetto di coltivazione elementare, o per meglio dire, su ciò che credo di aver capito riguardo all'orto elementare e al non metodo di Gian Carlo Cappello. Avrei voluto un confronto diretto con lui, ma quando glie l'ho proposto, mi ha risposto che possiamo pensarci a primavera. Personalmente, ci spero tanto. Se vi farà piacere assistere ad un confronto diretto tra Gian Carlo cappello e me, potete scriverlo nei commenti.
    Questi due link corrispondono ai video che ho citato del Bosco di Ogigia, su cui mi sono basato per argomentare i miei dubbi:
    COLTIVAZIONE ELEMENTARE: • COLTIVAZIONE ELEMENTAR...
    LE RADICI DELLA COLTIVAZIONE ELEMENTARE: • ORTO ELEMENTARE. LE RA...
    A questo link potete trovare il suo libro:
    La civiltà dell'Orto: amzn.to/3kp55kR
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    il manuale della vita naturale: amzn.to/3AKnhN4
    video a cura di alessandro montelli per il progetto Campomadre
    montaggio: Davinci Resolve Studio 17
    #nonmetodo #ortoelementare #GianCarloCappello
    00:00 INTRODUZIONE AI MIEI DUBBI SUL NON METODO CAPPELLO
    04:41 PACCIAMATURA NELLA COLTIVAZIONE ELEMENTARE
    06:36 IL NON METODO DEL NON FARE
    7:42 NON DEVI DARE L'ACQUA PERCHÉ GLI FAI UN DANNO ?
    08:55 PACCIAMATURA DI CIPPATO ?
    09:30 TENERE IL SUOLO SEMPRE COPERTO ?
    10:50 PIÙ PACCIAMATURA DI QUELLO CHE PENSI
    12:40 660m² DI PRATO X 330m² DI ORTO ?
    14:14 HUMUS INORGANICO NELL'ORTO ELEMENTARE ?
    16:22 USO DEL CONCIME NEL VIVAIO ELEMENTARE ?
    18:25 RIPRODUZIONE DEI SEMI E SOVRANITÀ ALIMENTARE ?
    19:29 LA PRATERIA È L'ECOSISTEMA ELEMENTARE ?
    22:02 ADATTARE IL METODO ED EVOLVERE ?
    25:10 L'ORTO ELEMENTARE NON È PER LA VENDITA ?
    28:40 IL NON METODO CAPPELLO PRECLUDE LA SERRA ?
    32:09 E IL PERIODO DI RIABILITAZIONE DI FUKUOKA ?
    37:16 IL NON METODO È ABBANDONO ?
    41:32 COLLEGARSI ALL'ISTINTO, SUPERANDO IL METODO ?
    44:51 RITORNARE IN CAMPAGNA ! E COLTIVARE LE CITTÀ ?
    50:12 IL NON METODO CAPPELLO SARÀ UNA STRAGE ?
    53:00 DIVENTARE DISCEPOLI DELL'ESPERIENZA
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Комментарии • 685

  • @supertranquillo
    @supertranquillo  2 года назад +93

    Cari Supertranquilli, se vi piacerebbe assistere ad un confronto diretto (costruttivo ed evolutivo) tra Gian Carlo Cappello e me, scrivetelo nei commenti

    • @nati2977
      @nati2977 2 года назад +7

      a me piacerebbe molto

    • @andreasertori9700
      @andreasertori9700 2 года назад +4

      Mi piacerebbe

    • @ytcraven
      @ytcraven 2 года назад +1

      anche a me piacerebbe

    • @angelacenti4798
      @angelacenti4798 2 года назад +1

      Anche a me piacerebbe molto!

    • @Ergallu93
      @Ergallu93 2 года назад +3

      Ciao, sarebbe bello avero un confronto tra te e Giancarlo, per la mia esperienza in orto, guardando i video su Carlo e il suo non metodo, ho avuto la maggior parte dei dubbi che hai avuto tu... il prossimo anno cerchero di inserire nelle mie pratiche alcuni degli insegnamenti ricevuti da Carlo. Grazie per i tuoi spunti di riflessione.

  • @MassimoGiorgini
    @MassimoGiorgini 2 года назад +50

    Ti ringrazio Alessandro per questo video intenso, appassionato, dettagliato e coraggioso.
    Tante delle cose che hai detto stavano risuonando dentro di me da qualche settimana. Ho cominciato a fare l'orto in modo sostanzioso da 2 anni ed ho applicato proprio il non metodo Cappello, perché alcuni amici lo stavano mettendo in pratica con soddisfazione (ora ho i miei dubbi che lo applicassero integralmente, ma così mi era stato detto). Mi piace fare le cose con la massima consapevolezza e per questo mi sono letto il libro di Giancarlo Cappello ed ho visto alcuni suoi video in rete. Come hai giustamente osservato Giancarlo è carismatico e coinvolgente ed io mi sono sentito totalmente impegnato ad applicare rigorosamente le sue indicazioni nonostante le critiche (motivate) di mia moglie Silvia, molto più esperta e competente di me in ambito agricolo.
    Partendo da un suolo molto argilloso lasciato a prato spontaneo da alcuni anni ed utilizzando piantine comprate nel vivaio locale, il risultato è stata una mezza strage, nel senso che la produttività è stata in generale piuttosto scarsa (a parte i pomodori il primo anno) ed è peggiorata nel secondo anno.
    Come puoi immaginare è stato piuttosto doloroso dover ammettere (a me stesso ed a Silvia) che qualcosa non stava funzionando ed era necessario cambiare (ho visto dai tuoi video che anche tu hai vissuto delle esperienze simili e mi puoi capire).
    Ascoltando le tue esperienze mi sono reso conto che c'erano sufficienti motivi che potevano spiegare il motivo di questa mezza strage: il suolo su cui ho fatto l'orto non aveva ancora sviluppato uno strato di humus sufficiente a sostenere la crescita di certi ortaggi, la pacciamatura continua con il fieno non è sufficiente per incrementare rapidamente l'organicità del suolo, il suolo con il caldo si compattava e rendeva molto difficile la vita alle tenere radici delle piantine provenienti dal soffice terriccio del vivaio.
    Detto questo vorrei concludere con la considerazione che mi sento grato a Giancarlo Cappello per avermi conquistato con la sua capacità di coinvolgere ed affascinare ma sento, come te, il rischio che certe affermazioni prese alla lettera possano portare il neofita a vivere esperienze molto deludenti con il rischio di allontanarsi da questo mondo così importante per il nostro futuro e per il nostro benessere.
    Nel mio caso non è avvenuto perché ho raggiunto un'età ed un'esperienza in cui non mi perdo facilmente d'animo ed è molto radicata in me la convinzione della necessità per gli esseri umani di una transizione ecologica ed interiore. Ma immagino che un'esperienza del genere 20 anni fa avrebbe potuto farmi allontanare deluso e risentito dal mondo dell'agricoltura rigenerativa ed evolutiva.
    Per questo sento prezioso il tuo tentativo di andare a fondo nelle questioni poste in essere da questi metodi innovativi (Fukuoka, Hazelip, Cappello) per non perdersi in inutili dogmatismi e mantenersi fedeli "discepoli dell'esperienza".

    • @toboschiav
      @toboschiav 2 года назад +4

      Interessante esperienza condivisa, grazie 👍

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +9

      Ciao Massimo, benvenuto e grazie di cuore per le tue parole. mi sento in piena risonanza con te, con ciò che dici. La tua testimonianza è preziosa, è amara, ma è anche dolce, perché testimonia una rinascita, un'evoluzione.

    • @giuliabergamo8061
      @giuliabergamo8061 2 года назад +2

      Sono d'accordo con quello che hai detto e con quello detto da Alessandro.

    • @giuliabergamo8061
      @giuliabergamo8061 2 года назад +5

      Inoltre Alessandro vorrei dirti che sei stato un po' troppo politically correct😅. Per i neofiti vorrei consigliare di portare pazienza, osservare la natura e scoprire il proprio metodo.

    • @MassimoGiorgini
      @MassimoGiorgini 2 года назад +1

      Grazie Giulia !

  • @AStile-sg7sq
    @AStile-sg7sq 2 года назад +12

    Io coltivo da poco e non ho esperienza in agricoltura ,ma sto applicando più che il non metodo cappello,il metodo della stout a cui lui apertamente si rifà :la differenza secondo me primaria tra i due sta nel fatto che la stout utilizzava anche concime di origine animale almeno nella fase iniziale ...io praticamente coltivo su zone mai state arate,vangate,smosse o quant'altro limitandomi a strappare dal suolo le infestanti e ripoggiandole al suolo e poi copro il tutto con 20 cm di pacciamatura composta da tutto ciò che cr sce nel mio terreno:erba,fieno,piente infestanti varie di cui non conosco il nome,foglie dei miei alberi (soprattutto noci,fichi e ulivi) ... immediatamente pianto le piantine che acquisto (non le produco io) e una volta ogni paio di mesi (ma non è che vivo nell'attesa di questa data) annaffio con un fetido liquame a base di pollina fresca che metto a bagno in un secchio d'acqua,dopo circa un mese divido il secchio in ulteriori quattro secchi d'acqua e questa la uso per annaffiare... eventuali sassi e rametti che stanno sul terreno restano dove sono e li copro con la materia vegetale... annaffiature :annaffio poco sia come quantità che come frequenza perché non ho il pozzo e quando quest'estate mancava l'acqua ho pensato che usare quella dell'autoclave per bagnare le piante fosse irrispettoso per le famiglie del mio paese che non avendo l'autoclave magari non potevano farsi neanche la doccia...alcune cose mi vengono facili tipo le scarole,i pomodori ...altre vengono accettabili per un consumo familiare ...le angurie non riesco ancora a farle ma non è che non ci dormo la notte perché ho tipo 15 fichi tra bianchi e neri, albicocchi,cachi insomma la frutta c'è e gli alberi che me la producono sono a zero manutenzione...litigo molto coi vecchietti quando vado al consorzio 😂 e niente io vedo l'orto come una cosa rilassata dove mi diverto,sto bene,respiro,smaltisco il diabete e se sbaglio qualcosa ,alla fine sono solo un essere umano...al video non metterò mi piace e neanche non mi piace perché ci sono alcune cose che hai detto che trovo giuste, ma su altre cose ho sentito profumo di accanimento....lo stesso che sento quando un vecchietto di turno mi chiede con aria maliziosa se ho dato il verderame sapendo che non lo uso ....buon lavoro 😉

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      Apprezzo le tue parole, ma per quanto riguarda l'accanimento, mi sentirei di dissentire. Oppure, prima di dissentire forse avrei bisogno di capire meglio cosa intendi, poiché la cosa del vecchietto e del rame non l'ho ben capita.
      Ad ogni modo è sempre tutto perfetto, e non c'è nulla che non vada, nel grande disegno della vita. Un abbraccio a te

  • @orcapingui
    @orcapingui 2 года назад +14

    Una riflessione molto profonda, sottile e vera: prendere qualcosa, un metodo, una persona, qualunque cosa come un modello assoluto, da imitare senza ascoltarsi e ascoltare è il fondamento del perdersi, delegando ad altri/altro la gestione della propria vita. Grazie!

    • @francocecconi-fan
      @francocecconi-fan Год назад +1

      Modello assoluto mai, però ci si può ispirare, intanto comincia a fare che è la cosa più importante

  • @masakoaruni8620
    @masakoaruni8620 Год назад +6

    Buongiorno a tt,
    io ho letto Il libro di Masanobu Fukuoka 5 anni fa, poi ho visto su youtube G.Cappello ed ho lasciato il lavoro da Ing Meccanico in Tesla per acquistare una casa con terreno in Giappone, dove da tre anni seguo entrambe i metodi Fukuoka e Cappello.
    In Giappone il fieno è introvabile!!! La paglia da riso è ovunque!!
    piove ogni due giorni comunque, sono riuscito a fare funzionare un orto da 200 metri con il sistema Cappello senza troppe analisi e domande ma semplicemente facendo il meno possibile ed avendo zero aspettative! Piuttosto ponendomi al sevizio della terra stessa e, credo forse per la prima volta amando anche le mie care pietre , le formiche e le scimmie che insieme a tanti altri amici approfittano dell' orto...
    non mio

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  Год назад

      Salve masako, grazie di cuore per le tue inestimabili parole 🌻 devo farti i complimenti per i tuoi risultati e colgo l'occasione per consigliarti la visione della nostra playlist " dall'orto all'agroforesta "

  • @Maurozen1
    @Maurozen1 2 года назад +4

    Grazie Alessandro, ho iniziato anch’io ad adottare l’agricoltura elementare proposta da Giancarlo su un piccolo pezzo del mio orto, come lui stesso suggerisce, e devo dire che nel mio piccolo mi sono posto molte delle domande che anche tu qui esponi, una su tutte proprio l’esigenza dì poter « adattare » in qualche modo il non metodo cappello alla propria situazione, al proprio contesto e alla propria storia. Grazie del tuo bellissimo video che risuonerà spesso nella mia mente proprio mentre applicherò l’agricoltura elementare ma anche altri tipi dì coltivazione!

  • @markmark4162
    @markmark4162 Год назад +4

    Intanto va sempre tenuto a mente che siete due "grandissime" persone,profonde,intelligenti,non banali e tanto altro. E se ce una persona nel mondo con cui Giancarlo dovrebbe "perdere"del tempo quello sei tu,per il bene di tutti noi e della natura stessa. Sarebbe stupendo anche sviluppare incontri pratici tra te e noi seguaci. Grazie per tutto.

  • @antoniolaurano9704
    @antoniolaurano9704 2 года назад +15

    Al di lá dei ragionevoli dubbi ,che è giusto cercare di chiarire per evitare un'emulazione fondata su presupposti errati, è meraviglioso vedere la semplicità di Giancarlo in rapporto con la terra. È l'incipit che mi ha spinto a cercare altri metodi differenti dall'agricoltura industriale. Trovo che le lavorazioni invadenti ed eccessive siano in netta contrapposizione con l'equilibrio che la natura cerca di raggiungere costantemente. Questo mi spinge anche a provare di coltivare con il non-metodo Cappello, merita un tentativo 😌 Ti ringrazio per aver cercato di fare un pò di chiarezza mettendo sul piatto molti punti da approfondire

  • @stefanomotta2131
    @stefanomotta2131 2 года назад +2

    Alessandro complimenti per il tuo impegno e il tuo diffondere idee, concettie pratiche. Apprezzo sempre chi condivide e dona la propria esperienza allargando il nostro personale orizzonte.
    Un punto, in particolare del tuo video, mi ha particolarmente fatto riflettere: la pigrizia.
    Ad un certo punto ragioni sul fatto che, molti di noi, siano tremendamente "pigri". Sarà il frutto della società che ci offre sempre il pacchetto pronto all'uso, precotto, per quasi ogni attività e aspetto, ma effettivamente noto, per primo in me stesso, questa deriva.
    O meglio, il tuo commento mi ha evidenziato questo aspetto che, non riuscivo a definire.
    Affidarsi in toto a qualcuno, a qualche metodo, è in effetti, apparentemente comodo. E, se vogliamo, può anche essere la scappatoia, nel caso le cose non funzionino: io ho seguito il metodo XXX ma i risultati sono scarsi? Colpa di...YYY. Ci solleva dal prenderci carico del fallimento, dello sbaglio. Che, d'altro canto è proprio quello che ci permette di crescere e imparare.
    Perchè, mi domando, e sottolineo domando a me stesso, chiedere ad un'altra persona un parere, su una terza persona, quando è semplice, diretto, utile, costruttivo, rivolgersi direttamente alla fonte? Se ho un dubbio, una perplessità su, ad esempio Alessandro, chiedo a Giancarlo? Chiedo a Jairo Restepo Rivera, a Matteo Mazzola, Andrea Battiata, alla Farm Du Bec Hellouin, per citare alcuni miei "canovacci" preferiti?
    Delegare è più immediato e apparentemente facile, ma in fondo, ci rifletterò ancora, l'eventuale richiesta/domanda andrebbe fatta è alla natura, mettendoci le mani, osservando, connettendooci e non ad altri esseri viventi che, probabilmente, stanno anche loro cercando. Concludo dicendo che, personalmente, non ritengo necessario un confronto pubblico, pur apprezzando l'impegno di tutte le anime che si mettoo in gioco.
    Ti ringrazio per questa tua riflessione che mi permesso di ampliare un concetto che non avevo ben definito nel mio pensiero.
    Non ultimo, ti ringrazio per il tuo modo di porti, rispettoso e non inutilmente aggressivo, cosa decisamente rara di questi tempi.
    Alla prossima!

  • @dantechieregato4135
    @dantechieregato4135 6 месяцев назад +6

    Premetto che ho comprato e letto il libro di Cappello......l'ho letto in brevissimo tempo e subito ho iniziato a mettere le mani al nuovo orto......senza toccare il terreno, ho seguito le direttive del non metodo.....schiacciare l'erba, allettare e non tagliare...poi ho coperto la superficie con anche più di 20...30 cm di fieno...dopo aver atteso pioggia o aver bagnato a pioggia la pacciamatura di fieno ( ho fatto diverse prove per almeno 4 anni ....parlo sempre di orto estivo...) ho aperto i "nidi" per trapiantare pomodori, patate e zucchine.... ho scavato delle buchette per accogliere le piantine, però avendo terreno argilloso, ho riempito le suddette buche con terriccio universale comprato...tutto quello che Cappello ha detto sulla trasformazione del terreno è vero...il fieno ha trattenuto l'umidità e sono arrivati i lombrichi a centinaia...la terra grigia argilloso è diventata presto nera e morbida ricca di vita...quindi ho pensato che il sistema era buono, i guai sono iniziati quando gramigna, poligono convolvolo e pol. aviculare hanno trapassato la pacciamatura e si sono sviluppati velocemente sfruttando la bontà del substrato..... a questo punto sono andato a rileggere il libro e a vedere i video sull'argomento controllo delle spontnee.....ho preso la forca, ho preso una "piastrella" di fieno, l'ho sollevata e riposizionata coprendo efficacemente le infestanti....operazione ripetuta per tutte le prode.....sta musica però si è dimostrata di scarsa efficacia.....dopo pochi giorni altra erba sbucava, io coprivo e l'erba risbucava anche aggiungendo altro fieno la situazione è sfuggita di mano.....in più gli ortaggi crescevano rendendo impossibile l'uso della forca.....così le prode sono sempre diventate una jungla popolata di lumache, limacce e anche simpatiche arvicole.... con ciò voglio dire che.....si, il fieno funziona benissimo la terra orrendamente argillosa, fangoso, appiccicosa se bagnata, o roccia lavica quando secca, è diventata un'ottimo substrato, ma le erbe spontanee non si controllano...e nemmeno i parassiti...

    • @paolomaggi8188
      @paolomaggi8188 24 дня назад

      Caro Dante, hai descritto perfettamente il metodo...Ho fatto la stessa cosa per 10 anni e mi ritrovo con un terreno splendido in cui la gramigna la fa da padrone..Allora qual è il risultato?...Ogni due anni disfo quello che ho fatto, tiro via montagne di gramigna e riprendo a coltivare col metodo -non metodo...... in pratica quindi, sono costretto a rivoltare il terreno (pratica sconsigliatissima dai puritani del biologico) per poter continuare a coltivare....Quindi non capisco veramente come Cappello non accenni a questo. Vivo nell' Oltrepo pavese a 300 MT di altezza..Allora, a questo punto, permettimi una riflessione: " Tutti coloro con cui ho parlato di questi modi di coltivare con montagne di pacciamatura (come facciamo anche noi due), sono così innamorati dei concetti teorici che applicano, che barano ( o per orgoglio o per fanatismo) e non la raccontano giusta."...Si sentono insomma come dei santoni divulgatori di grandi verità...Detto questo continuerò ad applicare questo medio che mi ha migliorato notevolmente il terreno e la qualità dei raccolti, ma continuerò a dire che costoro raccontano parziali verità....

  • @annamariaantoniettafinetti525
    @annamariaantoniettafinetti525 2 года назад +13

    Buongiorno Alessandro. Il mio punto di vista è che ognuno di noi essendo unico e irripetibile, porti sempre un pezzetto della sua verità in base alla propria esperienza. Perciò condivido il pensiero di "assaggiare " da ognuno, ciò che ci risuona, "Ascoltando il Nostro Sentire".
    Grazie per le tue condivisioni, ti abbraccio🌿🌱🙏🌍👩‍🌾

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      Anna Maria Grazie di cuore a te per le tue parole :) sono pienamente d'accordo con te. Ogni mia cellula è in piena risonanza con ciò che hai detto. anche io ti abbraccio

    • @annamariaantoniettafinetti525
      @annamariaantoniettafinetti525 2 года назад

      @@supertranquillo ♥️🌱

  • @v.no_dual5924
    @v.no_dual5924 2 года назад +15

    Ciao Alessandro, diversi tuo dubbi solo leciti. Il tuo video è molto interessante e sicuramente creerà spunti di riflessione in molti. Sono d'accordo sul personalizzare i metodo in base alle proprie esperienze senza irrigidirsi troppo sulla tecnica. Sperimentare sempre. Leggo che in molti pensano che l'acqua non si debba dare con la tecnica suggerita da Cappello, lui dice di dare acqua solo quando è necessario, toccare il terreno con le mani per verificarne l'umidità. Credo che talvolta lui dia da per scontato che, siccome molti dettagli li ha ribaditi centinaia di volte sul gruppo facebook e su gli articoli che ha scritto sul suo sito in merito alla tecnica, certe cose non spiegandosi del tutto bene. Per vari motivi non posso stare a curare, come meriterebbe, il mio orto, le mie coltivazioni sono limitate ad alcune. La mia esperienza con il suo metodo è la seguente: Fave: terreno mai lavorato, semi non interrati. Pacciamatura 20 cm, ho aperto dei nidi nella pacciamatura e poggiato sul terreno 3/6 semi, poi ricoperti con un leggero strato di pacciamatura. In 15m2 ho ottenuto circa 200 kg di fave, non ho abbastanza esperienza per dire se è un buon risultato, ma non mi sembra male. Per la prima volta farò i piselli quest'anno nel medesimo modo, ma con un accorgimento da lui suggeritomi, quello di far pre-germinare i piselli (le fave sono state messe sul terreno senza pre-germinazione. Semi non autoprodotti). Pomodori: nonostante il caldo terrificante di questa estate ho dato poca acqua, solo 2 volte a settimana, talvolta 1 volta, ho mangiato per tutta l'estate cuori di bue piccoli ma buoni, ciliegino, datterino. Rispetto ad anni passati, dove lavoravo, concimavo e pacciamavo con telo il pezzo di terra per i pomodori, che trattavo barbaramente allo stesso modo con l'acqua posso dire che ques'anno le piante a crescita indeterminata hanno prodotto di più degli anni scorsi. La zona di terra dove ques'anno ho messo i pomodori e pacciamata con 20 cm di fieno era una zona abbandonata da tempo. Mais: su 12 piante 7 sono cresciute bene ed hanno prodotto due pannocchie per pianta (prima volta che coltivo il mais), coltivate assieme ai borlotti (coltivati allo stesso modo delle fave) di cui ho raccolto poco (ma ne ho messi pochi), ad ogni modo userò i semi per il prossimo anno. Mais e Borlotti trattati barbaramente con l'irrigazione, solo 2 volte e talvolta 1 a settimana per pochi secondi. L'acqua l'ho concessa in questo modo barbaro per il semplice motivo che più di una o due volte massimo a settimana non potevo andare all'orto. Ad ogni modo d'estate, in zone siccitose come la mia, ritengo che un'aiutino con l'irrigazione sia necessario, sopratutto per chi come me non può andar spesso nell'orto.

    • @monepainting2855
      @monepainting2855 2 года назад

      Ciao volevo chiederti se nella tua esperienza di semina ditetta sul terreno, questo era inerbito o no? Vorrei capire se è possibile seminare su prato direttamente, se meglio su erba tagliata, spezzata, o proprio rimossa la caotica erbosa. Grazie

    • @ivanodalcol6205
      @ivanodalcol6205 2 года назад

      Scusa, 200kg di fave su 15m quadrati?

    • @v.no_dual5924
      @v.no_dual5924 2 года назад +1

      @@monepainting2855 dove ho pacciamato col fieno non ho tolto l'erba, solo piegata e steso il fieno.
      Poi ho aperto dei nidi, come se fossero delle buchetta, li a mano ho tolto l'erba e richiuso il nido con pochissima pacciamatura.
      Ho gettato diversi semi alla base di diversi alberi, li era tutto inerbito, non ho tolto l'erba, ho lasciato tutto com'era, le fave hanno attecchito senza problemi.

    • @v.no_dual5924
      @v.no_dual5924 2 года назад +1

      @@ivanodalcol6205 Si. 6 semi ogni postarella. Distanza tra le postarelle ridotta della metà.

  • @antoniolazzari957
    @antoniolazzari957 2 года назад +2

    Ciao Alessandro, complimenti per i tuoi ottimi spunti di riflessione. Molti dei tuoi dubbi sono anche i miei. Sono un neofita, questo è il mio secondo anno di orto, peraltro cittadino..anzi capitolino. Sto apprendendo tanto dai vari canali yotube e dai contadini vicini. Alla fine è vero solo l'esperienza individuale ci da le risposte migliori. Intanto dico a tutti GRAZIE DI ESISTERE👍💪😍

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      grazie a te di esistere Antonio e grazie per aver scelto di mettere le mani nella terra

  • @gabriellaleoni3673
    @gabriellaleoni3673 2 года назад +2

    Ciao Alessandro interessantissimo video , la rigidità nel metodo di coltivare non porta risultati secondo la mia modesta esperienza , ho impiegato otto anni per vedere un miglioramento del suolo ,ho letto i libri che hai citato ma ho compreso quasi subito che dovevo modificare approccio ...così ora cerco di avere una visione libera da condizionamenti , condivido in pieno il tuo pensiero così aperto alle diverse visioni ma cosciente della diversità dell' ambiente su cui si deve operare. Grazie per aver condiviso le tue riflessioni insieme alle tue perplessità sono i cardini delle relazioni umane.😘😊

  • @fabiomarin3866
    @fabiomarin3866 2 года назад +9

    Mi farebbe piacere vedere una vostra conversazione insieme, anche perchè sto leggendo il suo libro adesso :)

  • @brunatizianastella9518
    @brunatizianastella9518 2 года назад

    Complimenti ti ho conosciuto "per caso" avevo seguito una diretta sull'orto elementare ed avevo i tuoi stessi dubbi. ho 60 anni ed è la prima volta che ho la possibilità di fare l'orto. Amo mettere le mani nella terra vado ad istinto e sbagliando ma anche ascoltando chi ha più esperienza di me continuerò ad imparare. grazie mille per il tuo tempo e i tuoi pensieri

  • @mondolince
    @mondolince 2 года назад +25

    Carissimo! Era ora! Non vi erano dubbi riguardo i tuoi dubbi....
    Io ho letto cappello ma ho apprezzato ancor di più il metodo stout e ne consiglio vivamente la lettura.
    Dico: credo al metodo cappello come a quello di fukuoka, e credo al metodo azelip come a quello della stout.....
    Ho, o meglio avevo, 160m di cumuli fatti a modo mio con diverse "tecniche", e piano piano li sto smontando a modo mio e con diverse tecniche.....
    Ho usato tutti i tipi di materiale organico, un po' qui ed un po' là....
    Dopo 6 anni senza vangature ma qualche piccolo solchetto di semina, quest'anno era arrivato il momento...
    Lo so, ne sono sicuro, apparteniamo a tutti i metodi e tutti i metodi ci appartengono.
    È un bene "assaggiare" questi modi di agire con le migliori intenzioni restando sempre aperti alle variazioni.
    Grazie Gian Carlo!
    Grazie Alessandro!
    Vi voglio bene!

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +4

      Ciao Lince, sono perfettamente d'accordo con te. Apparteniamo a tutti i metodi e tutti i metodi ci appartengono, perché la terra è una, l'agricoltura è una e l'umanità è una. Anche io ti voglio bene. un abbraccio

  • @AmedeoFabioGarofalo-lu9uk
    @AmedeoFabioGarofalo-lu9uk Год назад +1

    Caro Supertranquillo, non ti conoscevo fino ad un'ora fa.
    Nell'epoca in cui tutto è becera tifoseria da stadio, in cui si è o pro o contro qualsiasi cosa, in cui si è perso senso critico e capacità di sintesi (in senso greco del termine), questo tuo dubitare così pacato, onesto, rispettoso e appassionato, è una boccata d'aria fresca.
    Col pretesto dell'agricoltura, hai trattato temi della più intima natura umana.
    Non entro nel merito dei contenuti, non ne sono in grado, né credo che tu e Giancarlo abbiate obiettivi e percorsi comuni. Tuttavia ti ringrazio per questo esemplare intervento.

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  Год назад

      benvenuto grazie di cuore amedeo, sono felice di leggere le tue parole

  • @annafaddanna427
    @annafaddanna427 2 года назад +4

    Concordo sull'importanza di ascoltare i metodi proposti, e sperimentare ed applicare ciò che è opportuno sul suolo che hai, ogni orto per la mia umile esperienza ha le sue esigenze, non tutte le indicazioni sono opportune per il suolo su cui lavori, conoscere l'esistenza più possibilità dà strumenti, lasciare la mente aperta è fondamentale
    Per me le osservazioni da te proposte hanno fondamento, è importante mantenere senso critico, non attaccarsi ad una fede, prendere ciò che per te è opportuno senza nulla togliere a nessuno. Provare, provare, provare
    Grazie Alessandro

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Provare, provare, provare. Grazie a te Anna sono felice di leggere le tue parole :)

  • @MrBbsteve
    @MrBbsteve 2 года назад +1

    Ciao Alessandro, sono sicuro che un confronto diretto possa essere estremamente interessante e toglierti/ci i dubbi riguardanti gli aspetti da te elencati..sono speranzoso..detto questo sei sempre molto saggio e oggettivo nei tuoi ragionamenti, buona giornata.

  • @Ilgiardino_diZefiro
    @Ilgiardino_diZefiro Год назад +7

    Io ringrazio il non metodo Cappello perché mi ha portato a supertranquillo 😂 11 mesi dopo la produzione del video. Da logopedista ti faccio un’osservazione alternativa; se sei bravo come sembra in ciò che fai, le tue capacità comunicative non sono da meno, ottima prosodia, ottimo ritmo e doti notevoli nell’intuire quali informazioni sono necessarie per veicolare un concetto e renderlo comprensibile ai più, questo di te dice che non solo hai acquisito cultura sul tema, ma l’hai fatta tua. Grazie per la dedizione 🙏🏻

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  Год назад +1

      Dolce Elisa sono molto felice di leggere le tue inestimabili parole 🌻

  • @robertaferrari-ic5db
    @robertaferrari-ic5db 2 месяца назад +2

    Di solito io con le ricette di cucina faccio così: prendo in considerazione più ricette e da queste estrapolo quella che può andare bene per me... avendo acquistato una casa in montagna con circa 1000 metri di terreno (non tutti utilizzabili),il tuo video mi ha ispirato ad adottare la stessa tecnica anche con l'orto semplice che ho in mente di fare...come spesso succede la verità sta nel mezzo...

  • @pinoroca1711
    @pinoroca1711 2 года назад +3

    Mi piacerebbe questo confronto anche in video, stante la stima che si ha per persone come voi due o Oggigia e tanti altri che hanno avuto la volontà e il coraggio o la determinazione di rimettere in discussione l'organizzazione della propria vita, provando percorsi più umani e comunque più vicini alla natura. Attendo la tua notifica in merito con piacere

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Ciao Pino, per ora niente. All'ultima diretta del Bosco c'era anche Giancarlo, nella chat sono apparse decine di commenti invocando il confronto, ma nessuno ha detto nulla. Vedremo..

  • @giovannibertolino6882
    @giovannibertolino6882 6 месяцев назад

    Caro Supertranquillo, è il primo video tuo che vedo e sono rimasto affascinato dal tuo modo pacato di esporre, dalla tua praticità e profondità. L'anno scorso ho messo in pratica, con qualche modifica personale il non metodo di Giancarlo, con discreti risultati. Sono pienamente d'accordo con Te sul fatto di prendere ispirazione da molte fonti e poi fare un riassunto personale. Qui sfondi un portone aperto, perchè questo è il mio stile di vita, a maggior ragione per quanto riguarda l'orticoltura, non fosse altro che per il fatto che ogni orto è diverso, con il suo terreno, il suo clima, la sua esposizione ecc...per cui penso che il metodo da usare nel proprio orto sia come cucire un abito su misura. Sicuramente mi piacerebbe moltissimo un videoconfronto fra voi due.
    Grazie e complimenti

  • @2alepaltri
    @2alepaltri 2 года назад +7

    Altro che coraggio e voglia di arrivare alla fine!! Non avrei osato sperare in un video come questo…ma lo hai fatto!!
    Anche io, pur essendo fortemente attratto dall’enorme fascino del non metodo Cappello ho sentito crescere in me amichevoli dubbi nella sua realizzazione pratica.
    Questi dubbi li hai espressi tutti nel video, aggiungendone sagacemente altri, per cui resto in attesa, come fai tu, di risposte.
    Un dubbio ulteriore: forse il neofita, una volta opportunamente catechizzato sulle insidie del dogma, avrebbe comunque bisogno di una guida, diciamo di una spinta iniziale perché probabilmente una volta entrato nell’orto sarebbe disorientato nel cercare quel che si deve fare…
    Grazie e…firmo la petizione per il confronto Cappello-Montelli, non demordere !!!

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      dobbiamo dunque arrivare al metodo entelekia ?

    • @2alepaltri
      @2alepaltri 2 года назад +1

      @@supertranquillo Sembrerebbe di si!! (risposta assertiva che però lascia un dovuto margine ad un costruttivo dubbio) 😁

  • @vincentdubeaujo90
    @vincentdubeaujo90 2 года назад

    Grazie per questo video. Sono andato ad una conferenza del signore cappello per caso a Roma. Non lo conoscevo. Ho un orto in agricoltura evolutiva professionale quindi ho avuto i stessi dubbi di te! Non è stato possibile avere una discussione approfondita con lui quindi auguro un incontro pubblico tra di voi...

  • @davidemarchesi9292
    @davidemarchesi9292 2 года назад +1

    Grazie Alessandro per questo video, sono un aspirante apprendista neofita e avevo visto il mese scorso dei video di Gian Carlo e l'idea che mi ero fatto è che le sue indicazioni possono essere valide per un orto con il terreno già a "regime" con un ecosistema completo già avviato , maturo e in equilibrio ma se si parte da un terreno inorganico e compatto è necessario partire con una serie di lavorazioni e nutrimenti tali da riattivare equilibri e processi organici a vari livelli che richieono sicuramente anni di ascolto ed osservazione del terreno di sperimentazioni per vedere a cosa risponde meglio per quel tipo di terreno di esposizione al sole ai venti ecc. Pur essendo un neofita con più di 50 anni sulle spalle mi sento molto più in sintonia con il tuo modo d'essere e di approciarti alla natura con conoscenze importanti e sopratutto con l'intelligenza dell'agire con la consapevolezza dell'ascolto del tuo sentire nell'attimo presente. Grazie

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      Ne sono profondamente felice e ti ringrazio di cuore per avermelo detto

  • @antoniosaviello3465
    @antoniosaviello3465 11 месяцев назад +2

    Probabilmente sarò la persona meno indicata ad esprimere un giudizio sulle metodologie di coltivazione ma, mi sento di essere d'accordo con i tuoi dubbi. Partendo dal presupposto che non ci sia niente di perfetto ma tutto da migliorare penso che, mettendo insieme le varie tecniche, si possa arrivare molto vicino alla perfezione. In pratica, sto attuando in sinergia le varie tecniche, prendendole tutte in considerazione. Complimenti ti seguo con piacere, sei uno dei più preparati.

  • @armandomilani8747
    @armandomilani8747 2 года назад

    Bel video..una semplice domanda come ti comporti con le lumache?

  • @emilioterra3328
    @emilioterra3328 2 года назад +2

    È la prima volta che ti ascolto , devo dirti che da appunto neofita ero un po' dubbioso sul metodo di Giancarlo, pero allo stesso modo abbagliato.
    Devo anche dirti che sei stato molto preciso e semplice all stesso tempo .
    Purtroppo ho solo una terrazza in centro a Barcellona e faccio quello che posso .
    Bravo davvero

  • @francescafarisco7574
    @francescafarisco7574 Год назад +2

    Un video che non sono riuscita a non vedere fino in fondo. A questo punto direi che i dubbi che hai espresso rendono inutile il confronto o, se non inutile, poco interessante o superfluo. Grazie dal cuore. Soprattutto per aver parlato del superamento dell'antropocentrismo. Un abbraccio

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  Год назад +1

      francesca grazie di cuore per le tue inestimabili parole, sono molto felice di leggerle. un abbraccio a te

  • @viviriu
    @viviriu 2 года назад +1

    Sono una neofita, seguo il Bosco di Ogigia e sono una di quelle che ha preso le parole di Giancarlo alla lettera 😅
    La sua sua teoria mi ha affascinata ma nutrivo parecchi dubbi.
    Grazie al tuo video ho le idee più chiare.
    Sto cercando un metodo vicino al mio essere e ascoltandoti mi sento più libera di sperimentare,senza nutrire troppe speranze nella bontà di madre terra che và comunque aiutata a produrre i suoi frutti
    Grazie 🙏

  • @fratellostefano8124
    @fratellostefano8124 2 года назад +1

    Ciao Ale,ultimamente sto guardando il bosco di Ogiggia(non ti ho abbandonato). Ho visto qualche video di Giancarlo e proverò sicuramente in una parte del mio orto il suo metodo.
    Non vedo l'ora di vedere un bel confronto,o meglio uno scambio di idee tra voi,con tanto di nozioni guadagnate da parte di chi vi segue👍

  • @ivanodalcol6205
    @ivanodalcol6205 2 года назад +1

    Ciao Alessandro, complimenti per la pacatezza del tuo intervento. Mi piacerebbe molto un confronto fra Te e Giancarlo

  • @JoshDanloor
    @JoshDanloor 2 года назад +18

    Tema irrigazione: Cappello non dice di non dare mai acqua, ma di aspettare un giorno in più del dovuto sia per spingere le piante a scavare sempre più in profondità sia nella speranza che la rugiada del mattino riesca a soddisfare le piante, cosa che, a detta sua, accade spesso. Certo, è facile dire così quando si abita sugli appennini emiliani e non a Malta...
    Tema lavorazioni: Assolutamente no.
    Tema area da adibire a prato: Non so quanto spazio serva, ma direi che tutto sommato il prato si può fare crescere in un'area destinata a frutteto, così da ottimizzare un minimo gli spazi.
    Tema vivaio domestico: Cappello mette compost nei semenzai.
    Tema produttività: Dalle dichiarazioni che ho letto da parte di vari sperimentatori del metodo Stout, tra cui l'ottimo Huw Richards, la produttività è inferiore rispetto ad altri metodi agricoli, ma lo è anche l'input in termine di tempo ed energia, quindi il saldo è positivo.
    Tema commercializzazione: Cappello è anarchico e (leggo da Internet) "apolide per vocazione".
    Questo è ciò che posso dire io. Su RUclips c'è qualche convegno in cui ha presentato il suo metodo e risposto ai dubbi dei presenti. Magari puoi trovare altre risposte nella visione di questi contenuti.

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +8

      Grazie Josh per il tuo dettagliato commento, per il tempo che hai impiegato nel comporlo e per la volontà che lo ha mosso. Ti ringrazio di cuore.
      Guarderò certamente i suoi video, ma sento che a questo livello solo un confronto diretto, da essere vivente ad essere vivente, potrebbe favorire un chiarimento

    • @lorenzodipierro
      @lorenzodipierro 9 месяцев назад

      Grazie per i buoni dubbi certamente sarebbe bello poter vedere un confronto tra due belle e brave persone come voi .

  • @lucianotosatto8854
    @lucianotosatto8854 2 года назад +5

    Ottime riflessioni.
    Da sempre è dall'esperienza che si costruisce la teoria, le leggi della natura, della fisica, della chimica e cosi via.
    L'applicazione sterile di una teoria alla pratica, al lavoro, alla tecnica non porterà mai a nessun minimo progresso.
    Quindi mettiamo nel giusto ordine di importanza questi concetti.
    Poi è evidente che ogniuno di noi non può partire da zero e rifare nella pratica tutte le stesse esperienze che hanno fatto i nostri nonni, i nostri genitori, i nostri professori: la vita è troppo breve!
    Quindi ritengo che il modo migliore per per dare il nostro contributo all'umanità è di basarci sulle teorie già esistenti (esperienze e studi formulati in forma scritta e possibilmente certificate da altri) in vari momenti del nostro lavoro, della nostra esperienza e così via, lasciando poi a disposizione all'umanità il risultato dei nostri studi e del nostro lavoro.
    Questo è il ciclo del progresso dell'umanità, dove ormai ogni singola persona è in grado di conoscere solo in minima parte questa immensità di conoscenze che si sono sviluppate soprattutto in questi ultimi decenni.
    Ciao...

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Ottime riflessioni :) grazie per averle condivise con noi
      un abbraccio

  • @elenab6548
    @elenab6548 2 года назад +2

    Quante domande e informazioni preziose e meravigliose!!! 🙏🙏 per l'incontro io voto si ❤❤❤❤

  • @leontinamariabeltramo5909
    @leontinamariabeltramo5909 2 года назад +1

    Ciao, volevo chiederti... Secondo te, pensi che si possa pacciamare con gli aghi di pino? Ciao grazie mille per la risposta

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Certamente si può pacciamare con gli aghi di pino, però bisogna capire con quale intento si pacciama . Se vuoi portare avanti questo discorso ti prego di scrivere un nuovo commento, perché se risponderai a questo youtube non mi invierà la notifica

    • @leontinamariabeltramo5909
      @leontinamariabeltramo5909 2 года назад

      @@supertranquillo Si volevo saperlo per cominciare a preparare un orto, al modo di cappello Gianpaolo ( credo che si chiami così) nel caso, dammi tu, se puoi qualche delucidazione. Non capisco nulla di orto. Ciao grazie mille per la risposta

  • @salvatorefusco4819
    @salvatorefusco4819 7 месяцев назад

    Ciao! Io sono un neofita e ho comprato i libri di fukuoca e manenti, poi tramite l'orto di ogigia ho scoperto anche Giancarlo cappello ed anch'io mi sono innamorato di questo personaggio. Ne ho parlato con un mio amico agronomo che mi ha storto un po' il naso perché secondo lui non è così facile come la fa Giancarlo. Allora ho trovato questo video che mi è stato molto utile per capire nessuno ha il vangelo dell'agricoltura! Ora sto aspettando la stagione estiva per vedere dove mi porterà l'istinto. Così a pelle però mi piacerebbe fare la pacciamatura ed il controllo delle erbe, però pensavo di dare comunque una smossa al terreno e concimare con dello stallatico prima della stagione estiva. Poi irrigare con impianto a goccia. Per quanto riguarda la semina cercare di mettere le piante nel modo più fitto possibile per sfruttare tutta la superficie... cosa ne pensate? Ripeto, sono neofita e parto da un terreno abbandonato da più di 10 anni.

  • @danigalimba
    @danigalimba 2 года назад +6

    Qualcuno più di 2000 anni fa diceva che il dialogo è il modo migliore per arrivare alla gloriosa verità… quindi SÌ vogliamo un confronto dialettico (o maieutico) fra te e Giancarlo!

  • @francodicostanzo9482
    @francodicostanzo9482 Год назад

    Una domanda: ma nel terreno di una prateria c'è humus?
    Se la risposta è si, non basterebbe far crescere i nostri ortaggi con le erbe spontanee senza nessun tipo di pacciamatura?
    Nella prateria e nemmeno nel bosco ci sono 20 cm di pacciamatura ( almeno dalle mie parti ) e di humus credo che ce ne sia...
    Cosa ne pensi?

  • @davideferruzzi2622
    @davideferruzzi2622 2 года назад +4

    Buongiorno Alessandro, hai toccato talmente tanti argomenti su cui confrontarsi e riflettere che diventa difficile esprimersi in un commento.
    Mi riconosco in molte cose che dici, non mi convince chi si chiude nelle proprie convinzioni. Giancarlo, secondo me, propone un modello di società, come lo vede lui. Penso l atteggiamento migliore sia quello di ispirarsi (saper osservare ed ascoltare), sperimentare e trovare il proprio metodo nelle proprie condizioni.
    Se hai un canale social, tipo telegram, mi piacerebbe unirmi per condividere esperienze e passione. Davide

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Ciao Davide, non ho canali telegram, però l'evento online 'dall'orto all'agroforesta' sta andando avanti, il gruppo è in espansione, e attualmente il tema principale è il confronto tra i partecipanti. Attualmente si sta facendo rete. Se vuoi prenderne parte sei il benvenuto. Un minimo requisito richiesto però sarebbe il fatto di aver visto almeno le varie registrazioni dell'evento online 'dall'orto all'agroforesta' così partiresti da un punto di cognizione pari a tutti gli altri e se si parla, ad esempio, di 'pattern 1' sai già di cosa si sta parlando, e sei facilitato nella comprensione.
      Nel caso in cui tu volessi farne parte, scrivimi in mail
      campomadre@libero.it

  • @paolacosimi8856
    @paolacosimi8856 2 года назад +2

    Interessantissime argomentazioni! Grazie! Circa le concimazioni credo di aver capito che GianCarlo non usi prodotti organici perché il suo è un orto vegano...se non ho capito male. Spero che il confronto riusciate ad organizzarlo!!!

  • @guglielmopianarosa810
    @guglielmopianarosa810 2 года назад +1

    Bel video, hai esposto alcuni dubbi che avevo riguardo al non metodo, primo tra tutti il discorso fabbisogno terra per fieno vs terra da coltivare.

  • @riccardomarraccini606
    @riccardomarraccini606 2 года назад +2

    Bella analisi. Sono d'accordo con te. Avevo già dei dubbi per conto mio, tu mese ne hai aperti altri. Di buono c'è la spinta che da' a iniziare a coltivare con l'atteggiamento giusto che poi però inevitabilmente deve portare al formarsi di un metodo personale e soprattutto compatibile con il terreno e il clima con cui abbiamo a che fare.

  • @marcovolpi6840
    @marcovolpi6840 2 года назад +1

    Buongiorno Alessandro
    Si mi piacerebbe assistere a questo confronto
    Che ne dici di pacciamatura misto cippato e foglie caduche principalmente di caki perché ne ho decine di metri cubi

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      io direi perfetto, è autoprodotto, è arboreo, è ricco di carbonio e azoto, alla grande

  • @fabriziofaccini9628
    @fabriziofaccini9628 2 года назад +2

    Tutto interessantissimo, sia questo video che quelli del Bosco di Ogigia con Gianfranco Cappello. Vi prego peró di evitare la metamorfosi già vista dai cuochi che non sono più tali, ma Chef e Star: restiamo ortolani!! Comunque complimenti per i contenuti e la passione!🤗

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      effettivamente oggi il mondo è pieno di personaggi che sembrano ortolani, ma che utilizzano la figura dell'ortolano per vendere in realtà sé stessi.
      a me piace pensare di mettere me stesso a disposizione dell'essere ortolano, e utilizzo i mezzi dell'epoca in cui vivo per poter raggiungere molte persone che hanno il mio stesso intento
      grazie di cuore a te per il tuo apprezzamento, un abbraccio e buon attimo presente

  • @cristinaboccanegra3071
    @cristinaboccanegra3071 2 года назад +3

    Ciao Alessandro.
    Io ho voluto provare in una piccola parte del mio orto, a sperimentare questo metodo, ma purtroppo senza successo. Sono d'accordo con te per il valore che dai all'esperienza di ognuno e al personalizzare senza rigidità le ns. azioni, non dando nulla per scontato e incriticabile. Fondamentale è pure l'attenzione ai ns. semi che Cappello non mi pare abbia colto: è importante portare con noi anno dopo anno nell'orto i nostri semi come elementi essenziali che ci accompagnano nel ns. percorso di vita e che interagiscono anche con il ns. sentire, in quanto percepiscono sia l'energia del luogo che la ns. Insieme a loro attraversando le varie difficoltà e nutrendoci dei prodotti che ci permettono di ottenere, evolviamo. Ogni "anno orticolo" è una nuova scommessa che ci vede sempre ricchi di buoni propositi e i ns. semi, fedeli compagni di viaggio, rivestono grandissima importanza nel contribuire al ns. senso di fiducia e sicurezza nella ripartenza entrando perfino a far parte della ns. vita a tutti i livelli (individuale, familiare, e comunitaria), della ns. identità in quanto legame fondamentale che ci unisce strettamente a ciò che chiamiamo Natura e che in definitiva è la Vita stessa.
    Spero sempre che tu venga fra noi di Civiltà Contadina per contribuire ulteriormente con le tue esperienze e personale sentire a dare nuovi impulsi verso questo ns. comune cammino.

    • @Paolo00
      @Paolo00 2 года назад

      Buonasera, posso chiederle per quanto tempo ha sperimentato questo metodo e quali sono stati i problemi?

    • @cristinaboccanegra3071
      @cristinaboccanegra3071 2 года назад

      @@Paolo00 l'ho sperimentato questa primavera in una piccola parte dell'orto, ma purtroppo le limacce hanno proliferato molto danneggiando le colture e poichè non faccio ricorso a prodotti chimici x liberarmene ho preferito interrompere la sperimentazione togliendo la pacciamatura.
      Io cmq credo nella validità di questo metodo, ma probabilmente in zone collinari o climaticamente diverse funziona meglio in quanto meno soggette a questo tipo di infestazione.

    • @cristinaboccanegra3071
      @cristinaboccanegra3071 2 года назад

      Se senti Giancarlo(mi pare dalle tue risposte che tu sia in contatto con lui) digli che se volesse venire da me in Friuli(Aquileia) la prossima primavera potremmo organizzare un corso e vedere in cosa ho sbagliato e che accorgimenti adottare per non ritrovarmi con un covo di limacce.

    • @Paolo00
      @Paolo00 2 года назад

      @@cristinaboccanegra3071 buongiorno, no non sono in contatto con lui, ma ho visto molti suoi video e letto articoli e libro, e se mi posso permettere l’unico errore è stata la fretta:una volta steso il fieno perché il terreno migliori notevolmente bastano pochi mesi, ma per arrivare a un equilibrio ci vogliono, come è normale che sia, qualche anno. Il problema che ha avuto lei è normalissimo, in quel caso bisogna aspettare e non intervenire bruscamente altrimenti rischi di vanificare il lavoro fatto. Inoltre aggiungo che le limacce e le lumache come dice anche Giancarlo sono molto importanti anche loro per l’equilibrio per esempio per la decomposizione, ma quando si inizia il terreno è povero di materiale organico soprattutto se è sempre stato coltivato lavorandolo, quindi un loro attacco nei primi mesi/anni è normale, lasciare dell’erba/altre piante intorno all’orto può essere utile. Con questo le dico ancora solo che ho provato solo ad esprimere quello che ho compreso nello “studio” di questo metodo sperando di essere stato d’aiuto e le auguro buona giornata.

  • @anna-mariacavalletti2347
    @anna-mariacavalletti2347 2 года назад +1

    Grazie mille Alessandro! Hai chiarito molti dubbi che avevo sul non metodo Cappello. Anche io lo trovo molto interessante ma mi lascia tanti interrogativi e perplessita'. Quello che piu' apprezzo e' il tuo tono possibilista che lascia aperta la porta all'autosperimentazione. Questo tono e' del tutto sconosciuto a Giancarlo che si pone in modo assolutista e radicale...Un confronto sarebbe graditissimo. Grazie ancora

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      grazie a te anna-maria, un abbraccio e buon attimo presente
      ti voglio bene

  • @Paolissima
    @Paolissima 2 года назад +2

    Ti vedo come un "Sacerdote della terra". Ho apprezzato molto il tuo modo gentile e pacato di esprimerti. Anch'io ho I tuoi stessi dubbi circa il "non metodo". Se Giancarlo Cappello accettasse un confronto con te, farebbe bella figura. Stiamo a vedere. Grazie di questo bellissimo video.

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Grazie di cuore per le tue inestimabili parole 🌱

  • @tommasobatini1971
    @tommasobatini1971 2 года назад +1

    Sto leggendo il libro di Giancarlo e appunto un po' di dubbi mi stavano nascendo nella mia testolina ( carica solo di pochi neuroni sani ) sul suo non metodo che dovrò provare come dici tu a rielaborare a mio non modo. Sono d'accordo con abbastanza di quello che dici. Il tuo modo di parlare pacato mi piace molto anche perché posso ascoltarti mentre lavoro. Buona giornata super ! 🌱

  • @danielabindi3950
    @danielabindi3950 2 года назад +2

    Salve! Ho coltivato quest'estate caldissima col non metodo cappello e ha funzionato, forse sono fortunata ad avere un terreno parzialmente argilloso e vicino ad un piccolo canale, non so comunque continuerò così, vedremo come andrà nei prossimi tempi , è giusto dire di adattare le metodologie ( es io un pochino ho annaffiato, la mattina prestissimo 5 minuti) anche tenendo conto del proprio istinto e tendere verso un'armonia con la natura, ma un filo conduttore ci vuole, ognuno può scegliere quello che funziona meglio per le sue forze e per il suo territorio, occorre secondo me provare e trovare quello più adatto

  • @giancarlovaranini
    @giancarlovaranini 2 года назад +2

    Ma una volta raggiunto l'humus definitivo (o quasi) del bosco, ci crescono bene le verdure? Oppure ci crescono a quel punto meglio solo alberi e arbusti a prevalenza legnosa?
    Cioè alla fine nel sistema agroforestale, la produzione sarà effettivamente migliore oppure per il troppo carbonio si arriva davvero alla cosiddetta "fame di azoto"? Grazie per eventuale risposta

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +5

      Giancarlo grazie per l'ottima domanda :) La domanda che io porrei è: se la fame di azoto non è tale da compromettere la crescita di alberi, come può compromettere la crescita di ortaggi?
      Personalmente sto indirizzando il mio percorso per ripercorrere le tradizioni contadine romagnole. Qui c'era la PIANTATA che era un'agro-forestazione con presenza di alberi radi che permettevano l'entrata di luce per le coltivazioni, ma l'impulso ecosistemico degli alberi, la loro presenza come rigeneratori del suolo, dell'ambiente e del paesaggio, per me è indispensabile.
      La gestione della luce, trovo sia più importante della fame di azoto, visto che la fame di azoto in realtà è un discorso che andrebbe sempre contestualizzato all'approccio agroindustriale, e non tanto agroecosistemico

    • @EpilobiumAngustifolium
      @EpilobiumAngustifolium 2 года назад +4

      Ciao Giancarlo, ti rispondo con piccole conoscenze etnologiche a questa domanda.
      Le popolazioni indigene praticavano (e alcune praticano ancora) il debbio all'interno delle foreste. Quella che è stata demonizzata poi nel '900, e chiamata "taglia e brucia" in modo dispregiativo, ha permesso alle popolazioni indigene delle foreste di vivere in armonia con la natura.
      Il debbio praticato da queste popolazioni però è diverso dal nostro: consiste nel tagliare spesso proprio una parte di bosco, bruciare una parte della legna in modo molto ponderato, e coltivare proprio lì, dove prima crescevano gli alberi. Sono un ottimo esempio i Wanniyala Aetto dello Sri Lanka che chiamano il loro modo di coltivare “chena”. Piantano (molto probabilmente seminano, non ti so dire) in modo disordinato (a mo' di sinergico) per uno o due anni, lasciano a riposare per altri sette o otto, e ricominciano da un'altra parte.
      Questi sistemi agricoli mantengono livelli di biodiversità molto alti e forniscono mezzi di sostentamento alle popolazioni delle foreste tropicali di tutto il mondo. Ora esattamente non so cosa loro coltivino, anche perché stiamo parlando di una pratica utilizzata in diverse aree del pianeta, da culture spesso totalmente diverse tra loro.
      La cosa bella è che oggi al debbio unito a questo modo di coltivare viene sempre più riconosciuto il merito di aver contribuito alla diversità delle aree forestali e al mantenimento del loro valore ecologico :)
      Ma io aggiungerei che è emozionante il fatto che abbia permesso a queste popolazioni di sopravvivere in modo assolutamente naturale.

  • @marcomandis4730
    @marcomandis4730 2 года назад

    Ciao Alessandro, questi video di discussione/introspezione sono interessanti e utili, ci accompagnano alla riflessione con gentilezza.
    Se il sig. Giancarlo accetterà di confrontarsi con te sono certo che sarà molto piacevole ascoltarvi; spero che lo faccia.

  • @OrtoBiologicodiponente
    @OrtoBiologicodiponente 2 года назад +1

    Ciao, sono ormai 4 anni che cerco di migliorare il mio piccolissimo orto andando a cercare quante piu informazioni possibili nei vari canali (compreso il tuo) sfrutto l'occasione per congratularmi con te per questa visione filosofica del fare l'orto. Premetto che nemmeno io ho letto il libro di cappello ho però seguito i video dove dimostra questo tipo di coltivazione.
    In base alle mie esperienze di questi 4 anni ho provato anche la pacciamatura con la paglia e sinceramente ho subito accantonato l'idea perche ho avuto non pochi problemi da attacchi violenti di peronospora al marciume radicale probabilmente avrò per un mio sbaglio omesso qualcosa. Ahimè ho dei dubbi sul fatto di non lavorare la terra solamente pacciamando con fieno, credo da profano che una prassi annuale come in questo periodo a base di ammendante e stallatico sia la scelta più saggia almeno nel mio caso visto che mi trovo con un terreno che in principio era troppo argilloso e penso che tutti sappiano per quanto ricco come terreno ma tendente al compattamento, credo che poi in base a dove si trova il terreno certe regole non possono valere ad esempio in un contesto urbano per quel che riguarda luce e sole. come giustamente hai detto te quest'anno e stata una bestia nera per quanto riguarda la calura si vede proprio le piante di pomodoro con foglie quasi smorte che si riprendeva dopo un annaffiatura e la piccola frescura serale/nottura probabilmente se la tendenza è questa anche per questo anno dovrò provvedere a ombreggiare le colture per scongiurare almeno i raggi diretti del sole, sembra pazzesco che tutte le solanacee che amerebbero questa calura anche loro abbiano detto basta è troppo!
    la rigenerazione del suolo e il primo obbiettivo da mettere in pratica secondo la mia esperienza perchè con il passare degli anni ho notato un netto miglioramento del terreno e questa cosa mi ha fatto capire di essere sulla strada giusta è come hai menzionato anche te istinto ti porta a fare del bene in quello che si fa. Ciao alla prossima mi piace il tuo modo di pensare Grande.

    • @federicopefano9034
      @federicopefano9034 2 года назад

      Ciao, ma per il pacciame era fieno o paglia? La seconda crea più problemi che altro, è necessario che sia erba sfalciata secca. Forse intendevi già quello, so poco e niente ma curioso di capire

    • @OrtoBiologicodiponente
      @OrtoBiologicodiponente 2 года назад

      @@federicopefano9034 io li ho provati tutti e 2, per il mio orto non è fattibile solo problemi però non è detto che non sia valido per altri appezzamenti di terreno, io preferisco il metodo classico di lavorazione del terreno, per fare vari test ho creato 2 cassoni per gli ortaggi piu coltivati tipo pomodoro peperone e melanzane ho ricreato un terrreno adatto a quelle colture come ho fatto per cipolle e carote che amano un terreno sabbioso.

    • @mauroisetta4409
      @mauroisetta4409 2 года назад

      @@OrtoBiologicodiponente io coltivo l'orto nella stagione autunno-inverno e mi dà molte soddisfazioni. Questo anno seminero solo qualche pomodoro e basta. L'anno passato è stata una battaglia persa. Tanto lavoro pochi risultati. Mi riposerò

  • @user-jy8hh1iz9i
    @user-jy8hh1iz9i 9 месяцев назад +2

    Grazie per questo video, per i dubbi e per l'ispirazione che mi dai

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  9 месяцев назад

      grazie a te, sono felice di leggere le tue parole

  • @db-xz1mq
    @db-xz1mq 2 года назад +1

    Ciao
    Sei stato chiaro, guardero' al piu' presto il video.
    Mi preme sapere se hai tempo a disposizione per uno scambio piu' approfondito. Posso contattarti in privato via email?
    Saluti e grazie

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      cerco sempre di rispondere a tutti, solo che ho dei tempi a volte lunghi, campomadre@libero.it

  • @giuseppefogato1507
    @giuseppefogato1507 7 месяцев назад +1

    Sarebbe magnifico un confronto tra te e Giancarlo Cappello. Sto iniziando una piccola coltivazione di orto in serra in collina a 500mtslm tentando di conoscere qualcosa di elettrocultura e permacultura mettendomi in ascolto con le energie ed il carattere del luogo. Grazie per le tue riflessioni molto preziose ed interessanti. Mi piace anche il tuo modo di porti. Grazieeee

  • @tiberiovassallo3640
    @tiberiovassallo3640 2 года назад

    Ciao Alessandro, video interessante (porsi domande é l'essenza dell'essere umano). Sul tema serra in plastica, avere un computer, o un cellulare, di fatto non "depotenzia" o delegittima la scelta di evitare la plastica per la serra. Io cerco di evitare tutti gli alimenti con imballaggi in plastica, non compro bottiglie d'acqua, quando vado da amici o parenti dissuado dall'uso di stoviglie non usa e getta (prendendomi un po' di insulti😁). Però ho cellulare, pc, ho l'automobile, e qualcosa, aimè ancora troppo, compro che ha la plastica. Ma ciò delegittima il mip sforzo, la mia buona volontà di evitare di produrre rifiuto in generale e nello specifico rifiuto in plastica?

  • @ervineccher2500
    @ervineccher2500 2 года назад +1

    Sicuramente sarebbe un arricchimento per tutti fare una bella chiacchierata 👍

  • @andreapassuello5830
    @andreapassuello5830 2 года назад +11

    A proposito dell'ecosistema prateria, in natura esistono ed esistevano diverse praterie stabili che non cedono il passo al boschi loro adiacenti e sono ed erano autofertili. Concordo sul fatto che l'humus stabile prodotto dell'ecosistema bosco, e il continuo rabbocco spontaneo che attuano gli alberi producano i maggiori volumi di sostanza organica apprezzabili in natura, però è anche vero che gli ortaggi sono erbacee ed in quanto tali vanno pensate in un agroecosistema molto rado affinché abbiano la luce necessaria, l'uso di materia legnosa come pacciame è necessario perché la coltura di ortaggi non è di per sè molto sostenibile, diventa un input necessario. Però un'agro-foresta matura troppo boscosa, come tu insegni, farà si che le erbacee cedano il passo agli alberi. Quindi poi dove fai l'orto?? Ti servirebbe comunque altra terra. Io non vedo così male il fatto che Cappello usi 2/3 della superficie per produrre il pacciame, un prato stabile è una meraviglia da vedere un paradiso per impollinatori vari. Va anche contestualizzata la sua esperienza al luogo geografico e agli spazi di cui dispone..

    • @italocirillo00
      @italocirillo00 2 года назад

      Sicuro/a che i prati di cui parli non siano attraversati da pascoli?Perché potrebbe essere quello il motivo.

    • @andreapassuello5830
      @andreapassuello5830 2 года назад +2

      @@italocirillo00 sicuramente se hanno ragion d'essere nelle dinamiche antropiche è perchè sono pascoli, però ad esempio le praterie alpine sono sì pascoli ma sopra la quota degli alberi, oppure le highlands in scozia, oppure le grandi praterie americane, le pampas argentine, le piane alluvionali. Non era per creare polemica era solo un'osservazione,

    • @italocirillo00
      @italocirillo00 2 года назад +1

      @@andreapassuello5830 Non so se il mio tono è stato frainteso,ma neanche io ero polemico,non sono un esperto degli ecosistemi,ma essendo che Alessandro nel video afferma che la naturale evoluzione della prateria è la foresta con tempi che vanno dal breve al lungo periodo,mi interessava capire se quanto ha detto sia vero,per questo ho posto la domanda.Se fossero i pascoli i fautori della mancanza di alberi vorrebbe dire che per quanto possano creare dei bellissimi paesaggi,le praterie non sarebbero adatte ,all’agricoltura nel loro ambiente naturale,in quanto gli animali si ciberebbero anche delle nostre culture.Poi ci sono altre eccezioni come quelle che hai citato e bisognerebbe capire,quanto quelle praterie siano davvero fertili e quanta biodiversità ospitano. Comunque Alessandro nel video fa presente che la sua,si tratta di una via di mezzo dove ci sono spazi di luce ma comunque garantiscono produzione di carbonio.Nel primo video sulla sua serie “ dall’orto all’agroforesta ”,mostra un posto della sua zona con filari di alberi e filari molto ampi liberi,quindi penso che la sua idea sia quella.Comunque rimane un discorso interessantissimo sul quale informarsi e mi piacerebbe capire bene dove sta la verità,visto che effettivamente la foresta fa si che l’albero “rubi” alla pianta in quanto molto più forte e sia propenso a far sostituire a tutto l’ambiente gli alberi alle piante.

    • @Giovomel
      @Giovomel 2 года назад

      @@andreapassuello5830 Ciao....la prateria non sempre evolve in Bosco.... dipende dalle condizioni climatiche e del suolo, ad esempio se si tratta di una zona molto ventosa o siccitosa o arida non avremo l'evoluzione in bosco

    • @andreapassuello5830
      @andreapassuello5830 2 года назад

      @@italocirillo00 Si è vero, il mio dubbio, che esprimo qui ma che è riferito ad un concetto espresso in un video precedente, è sulla possibilità di far si che gli alberi forniscano da soli la quantità di sostanza organica ideale alle aiuole, se questo avvenisse vorrebbe dire che sei in un bosco, o che intervieni con costanza perchè non diventi tale, quindi se vuoi fare ortaggi risorse input ne devi sempre mettere parecchie, magari un pò meno e magari hai la pacciamatura a portata e gratuita. Comunque viva l'agroforestazione, la forestazione da sola e tutti gli alberi

  • @A.P.P.
    @A.P.P. 2 года назад +2

    questi sono i video tuoi che mi piacciono da morire...argomentazioni lucide e mai banali che servono per confrontarsi e crescere insieme ! grazie Ale !x cmq ho scritto una canzone e l'ho chiamata Entelechia 🤣😅 cmq si l'incontro ci starebbe ma io fossi giancarlo avrei un po di timore a parlare con te🤣

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Posso sentirla? Grazie di cuore per le tue parole di apprezzamento

    • @A.P.P.
      @A.P.P. 2 года назад +1

      @@supertranquillo te la giro x email in caso perchè è molto casalinga autoprodotta ;)

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      Alla grande! campomadre@libero.it

    • @A.P.P.
      @A.P.P. 2 года назад

      @@supertranquillo mandata;)

  • @marinabugli1624
    @marinabugli1624 2 года назад +1

    Sarei molto interessata ad un confronto con Cappello, non ti conoscevo.Il solito logaritmo mi ha messo in contatto con te, dopo aver visto alcuni video del bosco di ogiggia ,per cui niente è casuale. 😊

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      come puoi vedere nel video che ho pubblicato ier, il confronto non ci sarà... è probabile che giancarlo mi abbia bloccato
      comunque sono felice che tu sia arrivata, benvenuta

  • @pitvit81
    @pitvit81 2 года назад +1

    Salve, l'autore del video o chiunque abbia voglia può spiegarmi in modo sintetico la differenza tra le varie tipologie di pacciamatura? Cosa cambia usando paglia da una o più graminacee, invece che fieno da varie specie (graminacee, leguminose e altre erbe prative), oppure fieno esclusivamente da leguminose?

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      Io faccio una semplice distinzione, ovvero pacciamatura leggera (derivata dalla prateria, ovvero piante non legnose) e pacciamatura pesante (derivante dal bosco, dunque da piante legnose) e la differenza è connessa alla mole di energia chimica che possono trasformare formando humus

    • @pitvit81
      @pitvit81 2 года назад +1

      Sì, immagino che la pacciamatura legnosa sia un po' diversa! Dici che fornisce più humus? Grazie, ciao! 👋

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      La sostanza organica produce humus nella decomposizione, così come peoduce calore nella combustione. Perché scegliamo il legno per le stufe e i camini, anziché la paglia o il fieno?

  • @sbarilli
    @sbarilli 2 года назад +1

    mi sono imbattuta in Cappello una settimana fa e ho visto due o tre video suoi..dopo ho visto il tuo... che dire, le tue conclusioni -come tutto il video- sono splendide e ne farò tesoro

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      sono felice di leggere le tue parole :) di cui già faccio tesoro

  • @carmenvogini2739
    @carmenvogini2739 2 года назад +1

    Grazie! Molto interessante, mi servirà...

  • @patriziaceresani1468
    @patriziaceresani1468 6 месяцев назад +1

    Capperi, è la prima volta che ti ascolto, i tuoi dubbi subito mi hanno creato disagio, successivamente invece mi hanno aiutato a sentire quella parte di me che non voglio quasi mai ascoltare, l'istinto. Grazie ... sei stato prezioso.

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  6 месяцев назад

      Ne sono felice, grazie di cuore ❤️ le tue parole mi emozionano e contribuiscono a dare un senso a questo video ❤️

  • @riccardoregalli2272
    @riccardoregalli2272 2 года назад +8

    Sarebbe interessante un Vs.confronto.
    Per come la vedo...non leggo più, la tele è rotta,alla sera,se non sono stanco,guardo pochi canali selezionati su RUclips.
    Riguardo alla terra ,applico la regola di bisnonno Marco,modificato da nonno Armando e rivisitato da papà...e nuovamente adattato dal sottoscritto.
    La mattina mi alzo...e vedo cosa ho voglia di fare...male che vada due uova nel pollaio ci sono sempre...o quasi.
    Adattarsi e poi adattarsi...vivere di poco, dare valore alle "cose" che ne hanno.Anche fissare una vecchia Quercia nata mooolto prima di me...
    Guardare con gli occhi del Cuore i cambiamenti delle stagioni.
    Essere ricco,molto ricco...tenendo in mano la zappa di mio nonno....mio padre....e pensare....pensare.....pensa...pen...pe..p............e la zappa va da sola......

  • @gigorop
    @gigorop 2 года назад

    video interessante e sicuramente sarebbe ancora più interessante il confronto live, ciao

  • @francopiantanida6539
    @francopiantanida6539 2 года назад +2

    Ale complimenti per il discorso sulla plastica, discorso che vorrei tanto poter approfondire. Il limite purtroppo di questi canali è IL NON CONTRADDITTORIO. mi limito quindi ad applaudire il tuo di INTERVENTO. Aggiungo solo (sono del '51) che sto leggendo (studiando) il glorioso Fukuoka il cui intuito però si muoveva - neonato- in un mondo anni '50 che si affacciava appena sulla plastica. Orbene come fai gloriosamente notare .. le serre? C'è le mangiamo?
    Un abbraccio forte Ale.
    Franco Piantanida.

  • @liviacolombari
    @liviacolombari 2 года назад +1

    Ciao Alessandro, sono molto interessata ad assistere ad un confronto diretto, comunque il tuo messaggio è arrivato e non posso che condividerlo.

  • @CadelAseBB
    @CadelAseBB 6 месяцев назад +1

    Ciao. Ora siamo nel 2024, gennaio e ho appena visto il tuo video. Nel frattempo ho convertito ad orto elementare alcuni appezzamenti dove avevo dei bancali. Tuttavia non prendo per oro colato nulla, per mia natura, quindi sono arrivata a te (e per fortuna!) proprio cercando voci critichre al non metodo Cappello. Nel frattempo piano piano cerco una mia strada... (l'impianto di irigazione l'ho lasciato, il letame delle mie asine non lo butto certo via, sto cambianco il biotrituratore che e' defunto per fare cippato dagli scarti di potatura, ecc. ) 🤪

  • @iltura3959
    @iltura3959 6 месяцев назад +2

    Anni fa mi furono donate molte ballette di fieno, ormai vecchie per essere usate come foraggio. Le utilizzai per 2 anni come pacciamatura permanente sulle aiuole dell'orto (no till). Ho avuto un impressione positiva sugli effetti nel terreno, e sulla crescita delle piante (su questo però intervegono molti altri fattori...).
    Come aspetto negativo e per il quale non ho trovato soluzione segnalo che è avvenuta una proliferazione pressochè incontrollata di lumache, limaccie e simili, che mi hanno fatto piu volte perdere piantine appena trapiantate , nel giro di una notte...
    Altra impressione: A primavera il suolo tende a riscarldarsi più in ritardo.

  • @danielepelliccia9266
    @danielepelliccia9266 2 года назад +3

    Bellissimo l esempio di coltivare un ettaro che i due terzi lo dovresti destinare e quindi impoverire per rigenerare la parte da coltivare... Grazie anche io vorrei uno scambio tra voi due così chiariamo i nostri dubbi

    • @andreabelli6589
      @andreabelli6589 2 года назад +1

      La risposta è a minuto 49:00 ruclips.net/video/hd3wDATLFT8/видео.html

  • @Lamfada00
    @Lamfada00 2 года назад +4

    La cosa su tutte che apprezzo di Supertranquillo è che, in controtendenza della società odierna, tende sempre a fare da ponte. Come diceva la famosa storia sufi, lui cerca di essere il filo che ricuce e non le forbici che dividono, atteggiamento purtroppo raro ma certamente ESSENZIALE per la nostra reale evoluzione.

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      le tue parole mi arrivano nel cuore e mi scaldano, ti ringrazio e ti voglio bene

  • @giannispi
    @giannispi 2 года назад +5

    I dubbi fanno crescere nella consapevolezza.Sistemi complessi come l’orto devono essere gestiti con studio e Attenzione continua. Il “ metodo di Tizio o Caio “ di per se è una scorciatoia che non porta da nessuna parte , se non a frustrazione.

  • @ArthurDaniel100
    @ArthurDaniel100 2 года назад +4

    Video bello impegnativo vedo.

  • @gianmimartino8905
    @gianmimartino8905 2 года назад +1

    Condivido pienamente le Tue riflessioni ... e questo ci porta al fatto che la Natura è maestra e noi umani siamo allievi ....guardare... osservare ...riflettere... sperimentare .... risultato : imparare

  • @simoabra
    @simoabra 2 года назад +7

    Se hai dei dubbi leggi il libro, fai il corso con lui, sperimenta l’orto elementare, se no stai parlando del niente e fai i titoloni solo per fare view. Questo comportamento non ti farà arrivare lontano, e varrai sempre come le tue parole.

    • @selavitaruota
      @selavitaruota 9 месяцев назад

      Occhio che oltre alla coda, ti prende fuoco anche l’orto di paglia😉 Non mi sembra che abbia detto niente di strano. Io sono per esempio perfettamente in linea con il prendere molti aspetti da tutti i “sistemi” ed elaborarlo ai propri istinti e capacità.

  • @db-xz1mq
    @db-xz1mq 2 года назад +2

    Ciao
    Premesso che ritengo questo video fondamentale e di alta qualita e premesso che sono un neofita che sta cercando di incamerare piu nozioni possibile, ecco una domanda:
    Perche' ritieni errato da parte di un principiante, che onestamente sente la necessita', (umana prima di tutto) di imparare a coltivare, applicare un metodo esterno dando per scontato che funzioni?
    e' vero che le ricette miracolose non esistono ed ognuno deve trovare le proprie soluzioni, ma e' anche vero che stiamo parlando di un argomento pratico che richiede operazioni ben precise per essere effettuato efficacemente, o sbaglio?
    Dando per scontato le differenze climatiche dal Piemonte alla Sicilia, ci dovra' pur essere una prassi da seguire alla lettera, almeno inizialmente, per ottenere soddisfacenti risultati nell'ambito della sussitenza alimentare.
    e' da un mese che seguo video e leggo libri su questo tema e ancora non ho capito come procedere correttamente per rivificare il terreno che ho disponibile, e' possibile?
    Saluti
    Grazie

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Ciao DB sono lieto del tuo arrivo e delle tue parole.
      Cercherò di rispondere alla tua domanda al meglio delle mie facoltà:
      non credo di aver detto che sia "errato" il fatto che un principiante voglia imparare applicando un metodo esterno. Certamente però "dare per scontato che funzioni" è un atto di presunzione, dunque di illusione, dunque il primo passo per la delusione. In secondo luogo, la cosa su cui vorrei porre l'attenzione è soprattutto la seguente:
      Sovente quando si pratica un metodo, da neofiti, si tende a prendere quel metodo con così tanta dedizione da sfociare, a volte, nella fissazione. Nemmeno questo penso sia 'errato', anzi, penso sia spesso un passaggio fondamentale, inevitabile, e anche molto utile. Dico solo che è per me ad oggi fondamentale prendere coscienza che questa dinamica esiste, in modo da tenerne conto potendo così cercare di agire al meglio affinché la divulgazione veicoli un messaggio il più possibile "a prova di fraintendimento" per il puro piacere dell'onorare il senso di responsabilità che è intrinseco al divulgare

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +2

      ps: l'evento gratuito che abbiamo pubblicato su questo canale, intitolato "dall'orto all'agroforesta " affronta molte tematiche che, a mio avviso, sono potenzialmente utili per il neofita che si avvicina al vasto mondo delle agriculture evolutive. Da un lato spero che gli spettatori di quella playlist ( come di tutti i contenuti del progetto campomadre ) non cadano in divinizzazioni, in rigidità, in presunzioni, in illusioni. Dall'altro, tutte le volte che posso cerco di spendere tutte le parole che ho, affinché questo non avvenga. Affinché le persone diano la priorità alla propria esperienza, mentre prendono ispirazione da tutto ciò che possono studiare o provare. Non so se rendo l'idea. Come dico in questo video, va bene mettere in pratica il non metodo ( il metodo ) di Cappello, però è altrettanto propizio metterne in campo contemporaneamente anche altri, così da poter comparare i risultati in funzione alle tecniche, all'annata, all'andamento del clima, a tutte le variabili che entrano in gioco. Ti chiedo di rispondermi in un nuovo commento (e non in risposta a questo) affinché io possa ricevere la notifica della tua risposta

  • @emanuelavalentini7073
    @emanuelavalentini7073 2 года назад

    Apprezzo il DUBBIO nel senso profondo del termine, che rivela lo zelo nel fare (o non fare) ciò che in un momento, o in un periodo, ci richiede la massima attenzione o dedizione, cosa che rivela la cura con cui si vuole cercare di ottenere il miglior risultato.
    Purtroppo viviamo tutti in una realtà che concede poche distrazioni, soprattutto delle risorse più immediate e nella fattispecie del tempo, e non possiamo permetterci troppi approfondimenti. Nei vari video o interventi pubblicati sul "non metodo" sono stati affrontati i diversi aspetti che nella realtà immediata possono essere di ostacolo alla concreta messa in pratica di un orto elementare e sono state anche esposte le innumerevoli contraddizioni con cui si scontra la concezione di una realtà a cui si aspira e, dal momento in cui chi la sostiene convintamente cerca di proporla, l'impossibilità di apparire controversi: per esempio sostenere che è meglio smettere di sfruttare combustibile fossile e venire in macchina ad una conferenza, dice Gian Carlo Cappello, è una contraddizione, quindi è implicito che si dovrà procedere a step successivi, è probabile che tu non sia riuscito a spulciare tutti gli interventi di Gian Carlo e mi piace pensare che intendere il "non metodo" un metodo proposto come modello sia un trucco per provocare in tempi rapidi un "confronto" per approfondire e contaminare in maniera evolutiva questi diversi approcci ad un "orto naturale" più naturale possibile.

    • @emanuelavalentini7073
      @emanuelavalentini7073 2 года назад

      Naturalmente auspico al più presto un approfondimento, magari in videoconferenza 😉

  • @soniagiachi9217
    @soniagiachi9217 2 года назад +3

    È importante che tu sappia che quello divulgato da Gian Carlo è il " NON METODO CAPPELLO" . Questo per farti capire che le uniche regole di base sono: non lavorare mai la terra, non estirpare l'erba spntanea e usare una pacciamatura di fieno di almeno 20 cm. All'inizio si può usare anche altro ma in seguito è necessario che ci adoperiamo per trovare il fieno. Anche in questo tipo di coltivazione si prevede un lasso di tempo ,almeno 2 o.3 anni affinché si ripristini il tutto, anche perché è difficile trovare terra che non sia mai stata lavorata.
    Valutare il non metodo solo dal servizio de Il bosco di Ogigia capisco che inneschi delle perplessità. Solo chi lo pratica può leggere tra le righe determinati concetti espressi da Cappello ma ti assicuro che c'è una risposta ad ogni tuo dubbio!

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      Ho fiducia che Gian Carlo abbia tutte le risposte ai miei dubbi 🙂

  • @luciaporcu3828
    @luciaporcu3828 11 месяцев назад +2

    Ciao! Sto sperimentando il non metodo, ottimi risultati in inverno, ma al sud, in estate, ho dato un po' di acqua, in piena estate. Tengo a precisare che sono al decimo mese di sperimentazione, mi ritengo soddisfatta!

  • @francescobelmondo1701
    @francescobelmondo1701 5 месяцев назад +1

    Bravo si sto video e da fare con Giancarlo cappello, grande ottimo video molto utile/interessante...

  • @laramariachersich9749
    @laramariachersich9749 2 месяца назад +1

    Magari! Siiii!
    Sarebbe utilissimo.
    Mi risuonate tanto entrambi.
    ❤️

  • @andreadominici8257
    @andreadominici8257 2 года назад +2

    Ciao Alessandro, ti ho sentito per la prima volta in questo video, certamente andrò ad approfondire quello che fai ma per quel poco che ho visto condivido moltissimi aspetti del tuo approccio.
    La tua analisi del video di Giancarlo Cappello , molto minuziosa , su certi aspetti persino troppo secondo me difficilmente potrebbe aprire le porte ad un confronto. Tu hai probabilmente una base scientifica più solida e spesso, senza mai dirlo chiaramente hai messo in discussione nettamente e argomentandolo molto bene, alcune sue affermazioni forse un po' azzardate.
    Quasi come se già sapessi che questo incontro non si farà mai. Io se volessi incontrare e confrontarmi con un collega col quale ci sono parecchie divergenze ci sarei andato molto più "soft".
    Detto ciò sono arrivato alla fine del video ( anche perché sono in Cina in quarantena chiuso in una stanza per 21 giorni!) e l'ho trovato stimolante

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Benvenuto Andrea, felice che tu lo abbia trovato stimolante. Non ho grandi basi scientifiche, ma non servirebbero granché per chiarire i miei dubbi. Io ho fatto il video sapendo di parlare ad un anarchico. Ho fiducia nella sua indole, capace di gestire un confronto non troppo soft

  • @medadosarteeterra6435
    @medadosarteeterra6435 2 года назад

    Ciao Alessandro, voglio assistere al confronto diretto costruttivo.... Tanti,tanti dubbi....grazie ❤️

  • @Spynetec
    @Spynetec Год назад

    bel video grazie

  • @fabiennebressi
    @fabiennebressi 2 года назад +1

    Grazie per la condivisione dei tuoi dubbi (che sono anche miei)

  • @Giovomel
    @Giovomel 2 года назад +1

    Sono d'accordo che il metodo non è standard e deve essere adattato alla propria situazione. Ad esempio la prateria non evolve in Bosco se la zona è molto siccitosa, così come è impossibile non irrigare in una zona calda e con siccità anche con 30 cm di pacciamatura

  • @salvinosegreto1127
    @salvinosegreto1127 2 года назад +3

    Per sapere se il metodo Cappello funziona o no c'è da fare una cosa non difficile: provare. In un angolo di terreno di soli 10 mt quadri sto mettendo 1 balla di fieno dal costo di 5 euro e le piantine. Poi vi do risposta

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      temo che tu sia già in errore, da quello che ho capito dovresti raccogliere tu il fieno. Per coprire un'aiuola di 10 mt dovresti sfalciare 20 mt di prato.
      comprare una balla per 5 euro non è abbastanza anarchico

    • @demetriared6128
      @demetriared6128 4 месяца назад

      ​@@supertranquilloho visto praticamente tutti i video esistenti in rete sul non metodo di Cappello e non si parla mai di fieno che deve essere esclusivamente autoprodotto. Si parla, ad esempio, di fieno che può essere acquistato, magari con pochi soldi, perché vecchiotto e non più adatto all'alimentazione degli animali. Qui invece leggo che, secondo i principi di Cappello, acquistare balle di fieno sarebbe troppo poco anarchico. Quindi si fa dell'ironia disonesta. E la questione del fieno autoprodotto non è l'unica inesattezza che ho ascoltato nei primi 30 minuti di video, che ho appunto interrotto. Ascoltando le numerose interviste che esistono in rete troverà, Supertranquillo- ma neanche tanto, un sacco di risposte ai suoi dubbi. Poi capisco che sarebbe meraviglioso potersi confrontare direttamente con Cappello, magari sul proprio canale... Ma a volte l'energia di certe persone non invoglia la gente ad avere dei confronti. E la libertà di scegliere le anime con cui avere a che fare è una grandissima cosa.

  • @andreatanara6906
    @andreatanara6906 2 года назад +1

    Da quello che ho capito, Cappello è un tecnico che ha deciso ad un certo punto di cambiare vita, un po' come Masanobu. Presumo che dal punto di vista tecnico ne sappia molto, quindi non vedo l'ora di vedere un confronto tra voi, soprattutto sul discorso semi e rigenerazione del suolo in funzione di un percorso evolutivo.
    Sul resto degli argomenti sento invece un certo distacco da Cappello, che mi sembra molto anarchico e rigido (no capitalismo, no denaro, no città).
    Per me fare agricoltura è anche un pretesto per sviluppare relazioni con altre persone, per questo non posso e non voglio precludermi alcuna esperienza, così come non vorrei precluderla ad altri. Abbiamo un grande bisogno di relazioni, di fare rete, di ragionare d'insieme (e intendo tutto l'ecosistema mondo), non sprechiamo questa occasione!
    Un abbraccio

  • @gaetanofidanza8677
    @gaetanofidanza8677 2 года назад +1

    Bravo, grazie! "L'assedio lo portiamo nella mente" La lezione principale

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Sono felice del tuo apprezzamento e dell'evidenza che poni su questa frase :)

  • @dorones
    @dorones Год назад +1

    Ho iniziato con l’orto elementare perché ne sono rimasto affascinato e perché Giancarlo Cappello ha scritto poche semplici regole che mi hanno guidato nei primi passi. Da qualche giorno seguo Alessandro, i suoi video sono molto belli ed il suo orto bellissimo, ma non trovo indicazioni su quali sono le regole dell’ orto entelekia. Per esempio non capisco che tipo di irrigazione richiede, oppure che tipo di lavorazione del terreno richiede.

    • @dorones
      @dorones Год назад +2

      Ho visto Alessandro lavorare il terreno con la forca vanga in modo delicato e rispettoso, l’ho visto curare le aiuole col le mani ed il coltellaccio e l’ho ammirato.
      Poi l’ho visto con la motozappa e sono rimasto disorientato

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  Год назад +1

      Sono felice di averti disorientato, e sono ancor più felice che innanzi a tale disorientamento tu sia arrivato qui a scrivere.
      Potrei scriverti una risposta lunga ed articolata, e avrei molto piacere nel farlo, ma qualcosa mi dice che prima sarebbe il caso di provare a darti un link di approfondimento.
      Solitamente chi guarda i video non ha letto il blog, e dunque a questo link trovi i racconti scritti dei primi 5 anni di orto entelekia: campomadre.wordpress.com/diario-dellorto/
      Una volta che li avrai letti, se vuoi, puoi scrivere un nuovo commento (non in risposta a questo poiché non mi arrivano le notifiche delle risposte, ma solo dei commenti nuovi. dunque scrivi un commento nuovo) e ti manderò un altro link a una serie di video di approfondimento.
      Successivamente, se vorrai, potrò scriverti la risposta che ti avrei scritto ora, ma ho la sensazione che a quel tempo non ce ne sarà più bisogno :)
      ad ogni modo, benvenuto

  • @giorgioettorebaghino5679
    @giorgioettorebaghino5679 2 года назад +2

    Un vostro confronto potrà senz'altro essere interessante. In ogni caso l'esperienza vostra arricchirà la nostra conoscenza, per una coltivazione naturale e perché no, anche produttiva.

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад

      Grazie Giorgio per la fiducia e il buon auspicio che riponi in questo confronto :)

  • @andreagatti4830
    @andreagatti4830 2 года назад

    Innanzitutto grazie per il video appassionato. Piacerebbe anche a me vedervi discutere anche se contrapporre due "non metodi" rischia il pericolo di scadere in puro esercizio verbale. Mi spiego meglio: qualsiasi punto di vista (come il tuo su alcuni temi controversi della teoria di Cappello) presuppone un "posizionamento" nel contesto della generale discussione. E paradossalmente è proprio il metodo che può fare la differenza tra il formulare un'ipotesi falsificabile e il dichiarare qualcosa di così indefinito da cui a posteriori nessuno potrà trarre lezioni. Non basta e non serve dire "ad ognuno la sua esperienza di cui si è discepoli". Per apprendere dall'esperienza ci vuole metodo e ragionamento (non istinto). Si ragiona per confrontare metodi diversi, pur sempre considerando le differenze dei contesti. Come ben dimostra il tuo intervento.

  • @robertofitzko4297
    @robertofitzko4297 2 года назад +1

    Ciao, Alessandro , dopo aver ascoltato attentamente questo tuo video ho deciso di entrarne in quelche modo, cercando di essere sia critico ,con fondo costruttivo ,Questo e' il mio intento. Milton Erikson, diceva che per avere una comunicazione efficace il contenuto non deve superare il 7-8 % Personalmente ritengo ,dato che e' passato molto tempo da allora,. che la percentuale di conteenuto in comunicazione sia scesa ulteriormente al 3 %o meno.... Quindi se si comunica senza contenuti in un primo tempo si ottiene notorieta', ma poi tutto svanisce ...anzi per il nostro movimondo si ottengono dei risultati devastanti giocando in questo modo con le energie entranti solo a scopo di " arrichimento " personale . Ho seguito pochissimo questo fenomeno che conoscevo gia' avendo studiato e poi lavorato per molti anni , ecc circa 45 credo molto piu' tempo dell'intera tua vita .. nel settore agricolo zootecnico ho avuto la fortuna di visitare tantissime az ag insomma realta' internazionali ,di ogni genere e per questo mi ritengo fortunato. e sono consapevole delle mie capacitaì culturali in questi ambienti.,Ho visto anche il video del bosco di ogiggia che trattava il Fenomeno che la rispecchia in pieno . Quando mi dicono Roberto cosa ne pensi del metodi Cappello io rispondo che preferisco esibirmi a cappella ....volta per volta senza pianificazione apparente ,ma, non sono sincero e' piu' di mezzo secolo che studio questi argomenti e fortunatamente sono ancora in pista .Non hp trovato niente di nuovo nelle cose che dice e anzi ho dei fortissimi dubbi che segundo queste persone si tragga poi un beneficio personale, sono solo dei percorsi diciamo" evolutivi" che dovrebbero poi ,una volta acquisita una cultura generale sia pratica che teorica sfumare. Bisogna sempre affinare le capacita'di intercettare un flusso progettuale molto spesso invisibile e inspiegabile con un moto infinito in simbiotica rigenerativa non e' subito fatto. par tante .Per .ritrovare il microclima adatto , un ceppo genetico ,un flusso progettuale ,la rugiada .l acqua il tutto dal nulla non si apprende con un metodo . Negare un confronto di dialogo in modo civile ,per non uscire dalla propria zona confort e un segno che ce' qualche cosa che non va, qui mi fermo,non elenco particolari tecnici ....Riesco a comprendere l' amarezza di chi si applica veramente nella ricerca e con passione e lavora per Gaia , lei non ti da il premietto, ma molto di piu' e questo tu lo sai benissimo. . Oltre alla tua competenza ti apprezzo molto e e sappi che per me il vino non e' tutto uguale come l acqua , Mi piacerebbe conoscerti pesonalmente .....spero che questo evento avvenga al piu' presto . Cordiali saluti Roberto Fitzko

    • @supertranquillo
      @supertranquillo  2 года назад +1

      Benvenuto Roberto
      Mi sento felice di leggere le tue parole e ho fiducia che presto o tardi o nel momento giusto avremo modo di conoscerci dal vivo

  • @michelangelotamburi7751
    @michelangelotamburi7751 2 года назад +2

    Buongiorno credo che prima di girare il video forse sarebbe stato opportuno da parte tua leggere il libro di Giancarlo Cappello cs non avnessun dubbio di quelli esposti un abbraccio

  • @luceinnatura
    @luceinnatura 2 года назад

    Alessandro ti invito seriamente a guardare i risultati che ho ottenuto io sul canale partendo dal peggiore terreno possibile, sterile rimesso in seguito a una costruzione di una casa completamente argilloso e da dissodare e poi fammi sapere cosa ne pensi, cmq complimenti per quello che fai e per i tuoi video, fai molto bene a mettere in discussione i dogmi e condivido alcuni dei tuoi punti, continua così🙏 👍👋❤❤❤❤

  • @susannaalabiso3810
    @susannaalabiso3810 9 месяцев назад

    Grazie molto interessante..