Non avrei mai pensato che in albi di Topolino così "vintage" potessero esserci storie di questo tipo. Video davvero interessante, Gaspare. Alla prossima!
Incredibile come nello spazio di pochi decenni la percezione del politicamente corretto e scorretto sia radicalmente cambiata. Adesso ci stiamo dirigendo all'estremo opposto dove, obiettivamente , diventa difficile stare sempre attenti a non urtare la sensibilita' di qualcuno.
Il problema sta proprio in ciò che sottolinei tu: passare ad un estremo all'altro. Penso che chiunque oggi consideri sbagliati molti comportamenti che allora erano ritenuti giusti, ma ciò non vuol dire che si debba fare una damnatio memoriae di quei tempi e soprattutto non vanno riletti con gli occhi di oggi. Per quanto riguarda il presente, maggiore rispetto non vuol dire privarsi di esprime un' opinione se tale rimane o stigmatizzare qualsiasi forma di espressione che non sia ritenuta politicamente corretta. Leggendo questa storia ho percepito come oggi siamo molto più conservatori degli anni '50 che passavano come tali.
Sempre interessanti le tue storie
Ti ringrazio molto, questa è una storia molto particolare e ci tenevo a parlarne 😃.
Non avrei mai pensato che in albi di Topolino così "vintage" potessero esserci storie di questo tipo. Video davvero interessante, Gaspare. Alla prossima!
Questi albi sono una continua scoperta e sono felice di condividere queste cose con altri appassionati. Alla prossima Fabrizio!
Ciao Gaspare, bellissima storia. Sarebbe bello se la pubblicassero sui Grandi Classici oppure in un cartonato.
Questa storia lo meriterebbe senz'altro, bisogna capire se manterrebbero per filo e per segno il linguaggio utilizzato. Confidiamo che succeda! 👋👋
Incredibile come nello spazio di pochi decenni la percezione del politicamente corretto e scorretto sia radicalmente cambiata.
Adesso ci stiamo dirigendo all'estremo opposto dove, obiettivamente , diventa difficile stare sempre attenti a non urtare la sensibilita' di qualcuno.
Il problema sta proprio in ciò che sottolinei tu: passare ad un estremo all'altro. Penso che chiunque oggi consideri sbagliati molti comportamenti che allora erano ritenuti giusti, ma ciò non vuol dire che si debba fare una damnatio memoriae di quei tempi e soprattutto non vanno riletti con gli occhi di oggi. Per quanto riguarda il presente, maggiore rispetto non vuol dire privarsi di esprime un' opinione se tale rimane o stigmatizzare qualsiasi forma di espressione che non sia ritenuta politicamente corretta. Leggendo questa storia ho percepito come oggi siamo molto più conservatori degli anni '50 che passavano come tali.