Bonifico bancario e vendita immobiliare: un difficile rapporto. Meglio evitare?
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- Опубликовано: 18 окт 2024
- Vendita, beni immobili, casa, Notaio, trascrizione, pubblici registri, prezzo, mezzi di pagamento, bonifico bancario, istantaneo, assegno circolare, bancario, contanti, limite, venditore, compratore, acquirente, obbligazione, legge 248/2006
Buongiorno e ben tornato dott.Cascioli, potrebbe fare un video in cui spiega concretamente cosa fa un notaio? Magari illustrando anche i principali atti notarili.
Buongiorno Dott. Cascioli, grazie per le opportune riflessioni. Verrebbe da dire che è preferibile trasferire la proprietà (sottoscrivere) prima di ricevere il pagamento, piuttosto che pagare prima che il venditore abbia sottoscritto il trasferimento di proprietà. Infatti, affinché la vendita sia opponibile occorre comunque la trascrizione. L’efficacia puramente interna della vendita non trascritta rappresenta un disincentivo per l’acquirente che, in mala fede, voglia rifiutarsi di pagare dopo aver sottoscritto.
Il problema però è il seguente: se la sottoscrizione avviene prima del pagamento, come fa concretamente il Notaio a riportare gli estremi del bonifico in atto?
Come ho anche spiegato nel video è da scartare l’ipotesi nella quale il pagamento segua la vendita, salvo vendite rateali o ipotesi particolari che esulano dal contesto.
@@ilcanaledeldirittoprivato8059Salve dottore non è possibile scrivere nell'atto che se il pagamento non avviene l'atto è nullo?
Da quello che dice e meglio assegno circolare,ma si viene annullato dal mittente, chiamando la sua banca chiedendo di bloccarlo
Buongiorno, è possibile che il notaio metta a disposizione un iban su cui accreditare la somma nei giorni precedenti alla vendita? Dopo la vendita il denaro verrà poi inviato dallo studio notarile al venditore
Buongiorno, è possibile avvalersi del deposito prezzo presso il Notaio di cui alla legge 147/2013 se richiesto almeno da una delle parti. In tal caso, il Notaio corrisponderà tale somma al venditore dopo aver registrato e trascritto l’atto, nonché aver verificato l’assenza di formalità pregiudizievoli ulteriori rispetto a quelle esistenti alla data dell’atto. Si tratta di servizio aggiuntivo che comporta ulteriori formalità e adempimenti, nonché responsabilità, per il quale normalmente è previsto un compenso.
Eh vabbè, e se il compratore dopo aver firmato l'atto strappasse l'assegno circolare e se lo ficcasse in bocca masticandolo? E un eventualità rara ma possibile😂
L’assegno può essere consegnato al Notaio, che, a vendita sottoscritta, lo consegnerà al venditore…
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 non ci sono mezzi sicuri di pagamento al 100%. Esistono assegni circolari falsi/contraffatti. E nessuno ha mai pensato che il bonifico cd istantaneo è veramente istantaneo, senza contare i citati limiti di importo sono risaputi sia dall'acquirente che dal venditore. Qualora si scelga di fare un bonifico, si fa per questi casi un bonifico tradizionale in un momento diverso dalla stipula dell'atto. La legge cmq fornisce tutele per le compravendite immobiliari, considerando che l'atto ricevuto dal notaio è un titolo esecutivo. Quindi se il bonifico è successivo, nell'atto si fa riferimento alla modalità di pagamento con bonifico inserendo il nome dell'istituto (dichiarazione delle parti, il notaio non è responsabile). Se l'acquirente non pagherà, procederà tramite il suo avvocato a mettere in esecuzione il titolo. Se invece il bonifico fosse precedente alla stipula, ma il venditore non firma, il notaio deve comunque procedere con l'atto notarile indicando le circostanze (il venditore non si è presentato / il venditore rifiuta la stipula / il venditore è scappato a gambe levate). Sarà poi compito del creditore procedere in via giudiziale tramite il suo avvocato
Bonifico istantaneo e problema risolto 👍🏻
Evidentemente non ha ben visto il video, dato che parlo approfonditamente anche del bonifico “istantaneo” e non è proprio così semplice il fatto.
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 sinceramente l’ho visto “a tratti”.
Comunque il bonifico istantaneo non è revocabile
@@gufoblue infatti nel video questo viene detto e evidenziato, ma per tutta una serie di ragioni rimane comunque una modalità di pagamento poco fruibile e sconsigliata in una vendita immobiliare, per tutte le ragioni spiegate
Troppo pessimismo