Buonasera Notaio, seguo sempre con molta attenzione i suoi video e le faccio i miei complimenti, ma le vorrei sottoporre una questione molto controversa e che fa veramente pensare. Mi riferisco alla situazione nella quale si trova un uomo divorziato che ha dovuto lasciare la casa coniugale, per la quale aveva sfruttato delle agevolazioni prima casa, alla ex moglie e quindi non può più usufruirne. Ma se come dice lei il punto è " il vedere soddisfatto o meno il proprio bisogno abitativo", mi chiedo perché,nel caso di un divorziato che ha quindi dovuto cedere la propria prima casa alla ex moglie, e che quindi non può più vedere soddisfatto il proprio bisogno abitativo, egli non può più usufruire nuovamente delle agevolazioni prima casa nel caso di un acquisto di un ulteriore immobile che soddisfi il proprio bisogno abitativo, ma deve per forza vendere l'immobile oggetto della sentenza di divorzio. Attendo una sua gentile risposta. Grazie.
@@steru5302 bisognerebbe analizzare il caso concreto. Uno dei requisiti da soddisfare in base alle legge è quello di non essere titolare neppure per quote dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà di altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni. È chiaro che al momento in cui risulta titolare, deve prima vendere (o impegnarsi a vendere entro un anno) l’immobile che ha già in titolarità. La lettera della legge è una cosa, la “ratio” altra.
@@andycrymaba63 Buongiorno, può prendere appuntamento per una consulenza presso il mio studio in Agordo (Belluno) o inviare una email a: dcascioli@notariato.it
Buonasera Avvocato, se io ho una prima casa e voglio prendere una seconda casa con le agevolazioni prima casa volendo vendere l'altra entro un anno. So che dal 2016 si può fare ammesso che sia in un comune diverso. Se entro un anno non riuscissi a vendere, pago la differenza delle aliquote imposta di registro (9%-2%) e 30% multa (forse). Ora la domanda è, cosa succede invece per le detrazioni mutuo partito come mutuo prima casa e cosa succede all'imposta sostitutiva? Anche qui è previsto dare indietro la differenza 2%-0,2% del mutuo? o rimarrebbe questo a quello pagato allo 0,2% ? e rimarrebbe detraibile?
Per quanto tempo bisogna mantenere la residenza/attività nel comune ove è ubicata la prima casa acquistata dopo aver alienato una precedente prima casa per la quale si è mantenuta la proprietà per oltre 5 anni?
Se sono proprietario con mio fratello di un appartamento dal 1/1/2021 e attualmente è affittato. Compro poi la mia prima casa al 1/1/2023 per andarci a vivere, posso usufruire del bonus prima casa quindi?
Buongiorno, nella dichiarazione di successione, quadro EH18 (riguardo le agevolazioni prima casa) opzione d) cita "essere titolare su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione su altra abitazione ACQUISTATA con le agevolazioni sull'acquisto prima casa e di impegnarmi a trasferire la stessa entro un anno dal decesso.". Quel acquistata, intende solo a titolo oneroso, o può comprendere anche un' acquisizione di abitazione per Donazione? Grazie.
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 grazie mille per la risposta. Non capendo esattamente nel contratto di donazione cosa sia stato applicato, risale al 1990, ho preso appuntamento in ufficio agenzia delle entrate, per cercare di capire. Grazie mille 🙏
Buongiorno una domanda: se io ho usufruito delle agevolazioni fiscali su una nuda proprietà nello stesso comune in cui ho la mia seconda casa ( cui ho adesso la residenza), posso io vendendo la mia nuda proprietà avere di nuovo le agevolazioni fiscali acquistando un'altra casa nello stesso comune? Oppure dovrei acquistare fuori da questo comune? Grazie mille
Le chiedo... Se acquisto un box (e non ho nient'altro intestato) e successivamente acquisterò un appartamento per cui "acquisto prima casa", risulta che ho un "immobile/proprietà" che non mi permette di usufruire dei vantaggi?
Buongiorno, vorrei un chiarimento se possibile: Due coniugi sposati in regime di "separazione dei beni", sono proprietari di una casa nel comune AAA che hanno acquistato insieme come PRIMA CASA (al 50% ciascuno) Il marito vorrebbe vendere il suo 50% alla moglie, la quale diventerà poi proprietaria al 100% di tutto l’immobile. Lei sfrutterà ancora le agevolazioni di prima casa a completamento della proprietà. Lui dopo vorrebbe acquistare un’altra casa (sempre nel comune AAA) intestarsela al 100%. nella quale poi ci andrebbe ad abitare con la moglie. La domanda è se il marito può comperare la nuova casa con le agevolazioni di prima casa anche se la moglie (in separazione dei beni) ha già sfruttato le agevolazioni di prima casa per una altra casa, ubicata nello stesso comune. In sostanza Due coniugi in regime di separazione dei beni, possono avere 2 case con l’agevolazione di prima casa? Una intestata solo alla moglie e una intestata solo al Marito nello stesso comune ? Grazie del chiarimento
Io e mia moglie viviamo in appartamento (solo di mia proprietà) in regime di separazione dei beni. Può lei acquistare una “sua” prima casa con le agevolazioni, nello stesso comune dove già siamo residenti e mantenendo la residenza presso l’attuale indirizzo della nostra casa familiare? Grazie
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 dottore questo ragionamento l’ho fatto considerando l’acquisto di un immobile IN ASTA per il quale però bisogna completare l’iter per la sanatoria, essendo stato costruito abusivamente: cambia qualcosa? Grazie ancora
@@alfredd87 mi risulta che da qualche anno l’Agenzia Entrate abbia chiarito che anche per immobili acquistati all’asta si può beneficiare delle agevolazioni prima casa. Pertanto, salvo ulteriori dettagli a me non noti, non vedo particolari ostacoli.
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 grazie ancora una volta. Parrebbe che in caso di presenza di abuso edilizio, il decreto di trasferimento a firma del giudice riporta una postilla che obbliga l’aggiudicatario entro 120 ad attivare la sanatoria. Viceversa, si perde il beneficio. Magari questo aspetto non riguarda il suo lavoro nello specifico 👍🏻
Auguri per la tua carriera! Complimenti davvero!
Buonasera Notaio, seguo sempre con molta attenzione i suoi video e le faccio i miei complimenti, ma le vorrei sottoporre una questione molto controversa e che fa veramente pensare.
Mi riferisco alla situazione nella quale si trova un uomo divorziato che ha dovuto lasciare la casa coniugale, per la quale aveva sfruttato delle agevolazioni prima casa, alla ex moglie e quindi non può più usufruirne.
Ma se come dice lei il punto è " il vedere soddisfatto o meno il proprio bisogno abitativo", mi chiedo perché,nel caso di un divorziato che ha quindi dovuto cedere la propria prima casa alla ex moglie, e che quindi non può più vedere soddisfatto il proprio bisogno abitativo, egli non può più usufruire nuovamente delle agevolazioni prima casa nel caso di un acquisto di un ulteriore immobile che soddisfi il proprio bisogno abitativo, ma deve per forza vendere l'immobile oggetto della sentenza di divorzio.
Attendo una sua gentile risposta.
Grazie.
@@steru5302 bisognerebbe analizzare il caso concreto. Uno dei requisiti da soddisfare in base alle legge è quello di non essere titolare neppure per quote dei diritti di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e nuda proprietà di altra casa di abitazione acquistata dallo stesso soggetto o dal coniuge con le agevolazioni. È chiaro che al momento in cui risulta titolare, deve prima vendere (o impegnarsi a vendere entro un anno) l’immobile che ha già in titolarità. La lettera della legge è una cosa, la “ratio” altra.
@ilcanaledeldirittoprivato8059 ne sono consapevole, sta di fatto che si tratta di una porcata
Grazie! Vorrrei chiedere si può spostare la residenza in un altra città dopo 18 mesi senza perdere l’agevolazione? Siamo costretti a restare lì ?
Buongiorno, come posso contattarla per un quesito?
@@andycrymaba63 Buongiorno, può prendere appuntamento per una consulenza presso il mio studio in Agordo (Belluno) o inviare una email a: dcascioli@notariato.it
Buonasera Avvocato, se io ho una prima casa e voglio prendere una seconda casa con le agevolazioni prima casa volendo vendere l'altra entro un anno. So che dal 2016 si può fare ammesso che sia in un comune diverso. Se entro un anno non riuscissi a vendere, pago la differenza delle aliquote imposta di registro (9%-2%) e 30% multa (forse). Ora la domanda è, cosa succede invece per le detrazioni mutuo partito come mutuo prima casa e cosa succede all'imposta sostitutiva? Anche qui è previsto dare indietro la differenza 2%-0,2% del mutuo? o rimarrebbe questo a quello pagato allo 0,2% ? e rimarrebbe detraibile?
Per quanto tempo bisogna mantenere la residenza/attività nel comune ove è ubicata la prima casa acquistata dopo aver alienato una precedente prima casa per la quale si è mantenuta la proprietà per oltre 5 anni?
Se sono proprietario con mio fratello di un appartamento dal 1/1/2021 e attualmente è affittato. Compro poi la mia prima casa al 1/1/2023 per andarci a vivere, posso usufruire del bonus prima casa quindi?
Buongiorno, nella dichiarazione di successione, quadro EH18 (riguardo le agevolazioni prima casa) opzione d) cita "essere titolare su tutto il territorio nazionale di diritti di proprietà, uso, usufrutto, abitazione su altra abitazione ACQUISTATA con le agevolazioni sull'acquisto prima casa e di impegnarmi a trasferire la stessa entro un anno dal decesso.". Quel acquistata, intende solo a titolo oneroso, o può comprendere anche un' acquisizione di abitazione per Donazione? Grazie.
Anche nella donazione possono essere richieste le agevolazioni prima casa: suggerisco di leggere la copia dell’atto notarile di donazione
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 grazie mille per la risposta. Non capendo esattamente nel contratto di donazione cosa sia stato applicato, risale al 1990, ho preso appuntamento in ufficio agenzia delle entrate, per cercare di capire. Grazie mille 🙏
Buongiorno una domanda: se io ho usufruito delle agevolazioni fiscali su una nuda proprietà nello stesso comune in cui ho la mia seconda casa ( cui ho adesso la residenza), posso io vendendo la mia nuda proprietà avere di nuovo le agevolazioni fiscali acquistando un'altra casa nello stesso comune? Oppure dovrei acquistare fuori da questo comune? Grazie mille
Le chiedo... Se acquisto un box (e non ho nient'altro intestato) e successivamente acquisterò un appartamento per cui "acquisto prima casa", risulta che ho un "immobile/proprietà" che non mi permette di usufruire dei vantaggi?
Direi proprio di no
Buongiorno, vorrei un chiarimento se possibile:
Due coniugi sposati in regime di "separazione dei beni", sono proprietari di una casa nel comune AAA che hanno acquistato insieme come PRIMA CASA (al 50% ciascuno)
Il marito vorrebbe vendere il suo 50% alla moglie, la quale diventerà poi proprietaria al 100% di tutto l’immobile. Lei sfrutterà ancora le agevolazioni di prima casa a completamento della proprietà.
Lui dopo vorrebbe acquistare un’altra casa (sempre nel comune AAA) intestarsela al 100%. nella quale poi ci andrebbe ad abitare con la moglie.
La domanda è se il marito può comperare la nuova casa con le agevolazioni di prima casa anche se la moglie (in separazione dei beni) ha già sfruttato le agevolazioni di prima casa per una altra casa, ubicata nello stesso comune.
In sostanza Due coniugi in regime di separazione dei beni, possono avere 2 case con l’agevolazione di prima casa? Una intestata solo alla moglie e una intestata solo al Marito nello stesso comune ?
Grazie del chiarimento
Si è possibile
I miei genitori hanno fatto cosi
Io e mia moglie viviamo in appartamento (solo di mia proprietà) in regime di separazione dei beni. Può lei acquistare una “sua” prima casa con le agevolazioni, nello stesso comune dove già siamo residenti e mantenendo la residenza presso l’attuale indirizzo della nostra casa familiare? Grazie
Sì
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 grazie mille!!!
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 dottore questo ragionamento l’ho fatto considerando l’acquisto di un immobile IN ASTA per il quale però bisogna completare l’iter per la sanatoria, essendo stato costruito abusivamente: cambia qualcosa? Grazie ancora
@@alfredd87 mi risulta che da qualche anno l’Agenzia Entrate abbia chiarito che anche per immobili acquistati all’asta si può beneficiare delle agevolazioni prima casa. Pertanto, salvo ulteriori dettagli a me non noti, non vedo particolari ostacoli.
@@ilcanaledeldirittoprivato8059 grazie ancora una volta. Parrebbe che in caso di presenza di abuso edilizio, il decreto di trasferimento a firma del giudice riporta una postilla che obbliga l’aggiudicatario entro 120 ad attivare la sanatoria. Viceversa, si perde il beneficio. Magari questo aspetto non riguarda il suo lavoro nello specifico 👍🏻
Si può comprare una casa a un figlio minorenne e gestirla come agevolazione prima casa anche se il minorenne non risiede ?? Grazie
No