Salve io mi chiamo Danilo.... mio padre giro la parte di Antonino quando mori nella fontana.. che poi fu un pupazzo!... girato nel 1972.... ho la foto con Parc Porel mio padre Duilio Cruciani ed alcuni ragazzi. Ciao
Ottima recensione Capitano. Quanto alle pellicole più disturbanti in genere, personalmente mi inquietano molto di più, rispetto ai film più truculenti e splatter, le storie che mettono in luce i paradossi esistenziali e la vena di assurdo che si insinua nella vita quotidiana. Un esempio su tutti, gli storici episodi di "Ai confini delle realtà" scritti dal grande Richard Matheson, come "Button, Button", che quando ci ripenso non mi fanno letteralmente dormire la notte... Grazie, Davide
Completamente d'accordo Capitano,sia sul film che sulla sua disamina dell'infanzia di una quarantina di anni fa. Tomas Milian un grande,la Bouchet bellissima,Lucio Fulci preso come esempio da diversi filmaker horror USA,quando qui in Italia un po' è andato nel dimenticatoio. Ho recuperato diversi suoi film sul web. Mi era piaciuto molto anche "La casa dalle finestre che ridono" di Avati,altra rappresentazione della provincia italiana,coi suoi personaggi grotteschi e mostruosi. Saluti Capitano,buone fumate e buone visioni,rubrica sui film horror apprezzatissima! Alla prossima.
Grazie Capitano! Sempre interessante il suo commento. Fra l'altro ho potuto ri-scoprire la canzone originale cantata da Ornella Vanoni che è una interprete meravigliosa della canzone italiana. Un film davvero cupo e non facile da digerire perché il più volte la realtà è tutt'altro che una delizia. Che il fumo della pipa ci risollevi gli animi e riaccenda la voglia di cose belle!
Ancora una volta, complimenti capitano !!! Mi ha incuriosito, nei prossimi giorni lo vedro' . Riz Ortolani ha composto delle musiche davvero bellissime, ricordo ancora di andare ad ascoltare la colonna sonora di apertura, o dei titoli di coda, di "Ritratto di donna velata"...secondo me, ne vale la pena....Sto fumando l'Holger Danske prorpio in questi giorni...umidi e freddi...aspettero' con ansia il video!!! Buona notte capitano !!! Ps. Da qualche sera, ho cominciato ad ascoltare l'audiolibro "Dracula" di Bram Stoker...bello !!!
Maestro, vedo con piacere solo la sua lezione di oggi. Il film è un capolavoro, io ho origini lucane e sono molto legato alle atmosfere di questa pellicola. Un inciso: ricordo che la bouchet interpreta una ragazza di nome patrizia, non marina. Mi sbaglio? Correggetemi tutti, e illuminatemi
Finalmente qualcuno che ricorda questo capolavoro (e Fulci ne fece molti altri). Andrebbe detto che questo film venne riproposto da Tarantino a Venezia film festival mi pare nel 94 o giù di li, dopo che ne aveva acquistato i diritti. Ed é bello sapere che Tarantino ha omaggiato Fulci in tantissimi suoi film, talvolta copiando di sana pianta intere sequenze (dichiarato dallo stesso Tarantino). La più famosa copia? Quando Uma Thurman viene sepolta viva in Kill Bill. Stessa identica scena nel film "paura nella città dei morti viventi". Che dire di questo horror? Un capolavoro nel suo genere (non a caso uno tra i preferiti di Tarantino, che più volte ha osannato Fulci, mentre in Italia non lo conosce nessuno). Ciao Alfonso, grazie per queste belle perle di cultura cinematografica!
Ho visto il film (che non conoscevo, avevo visto 7 note in nero) e come al solito la ringrazio per il suggerimento, ottimo film, un altra piacevole scoperta oltre ai tabacchi i profumi la musica. Grazie 🙏🏻
Sicuramente come giustamente sottolineato è un film di genere. Ad essere sincero non sono mai riuscito ad apprezzare appieno i film di Lucio Fulci nonostante penso di averli visti tutti. Faccio eccezione per "Sette note in nero" e "Le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro", entrambi molto interessanti. Gli altri film li trovo piuttosto sconclusionati e inutilmente splatter e questo da te citato non fa eccezione per ciò che mi riguarda. Complimentissimi comunque per questa rubrica, molto interessante esattamente come quella del tabacco, libri e fragranze. Un salutone 🤗
Grazie capitano. Lo vedrò in un momento particolarmente luminoso. Che ne pensi di un'altra pellicola che mi gelò il sangue .. A Venezia un dicembre rosso shocking
Il film che hai citato e' una prova di regia maiuscola! Un crescendo di tensione perfetto... Tutto da gran scuola. Attori, Regia, fotografia, attori... Tutto magistralmente diretto!
Bhe un vero horror o per meglio dire Cannibal Horror assai disturbante del cinema italiano é stato Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato del 1980,credo unico film dove siano stati ammazzati animali veri come le scimmie,Film assai disturbante!Meno horror ma a parer mio anche disturbante è stato il film Gran Bollito Storia vera della Cianciulli la Saponificatrice di Correggio Per chi volesse visionarli ci sta il sito di Streaming CB01 dove si trova la qualsiasi su qualunque film!
I fatti di cronaca, realmente accaduti, ai quali il film si ispira, riguardano i casi dei bambini annegati in dei pozzi a Bitonto BA e non a Posillipo NA...
se ti riferirci a quella di Aldo, spedisci la tua foto con il libro e il tuo numero telefonico a baia del tabacco e gmail.com. verrai contattato da talamona
Questa cosa dei bambini e scene di nudo, nei film anni 70 circa non sapevo, altro film italiano holocaust come horror che diede l inizio agli horror di spedizioni...
Salve io mi chiamo Danilo.... mio padre giro la parte di Antonino quando mori nella fontana.. che poi fu un pupazzo!... girato nel 1972.... ho la foto con Parc Porel mio padre Duilio Cruciani ed alcuni ragazzi. Ciao
Che meraviglia
Ottima recensione Capitano. Quanto alle pellicole più disturbanti in genere, personalmente mi inquietano molto di più, rispetto ai film più truculenti e splatter, le storie che mettono in luce i paradossi esistenziali e la vena di assurdo che si insinua nella vita quotidiana. Un esempio su tutti, gli storici episodi di "Ai confini delle realtà" scritti dal grande Richard Matheson, come "Button, Button", che quando ci ripenso non mi fanno letteralmente dormire la notte... Grazie, Davide
Completamente d'accordo Capitano,sia sul film che sulla sua disamina dell'infanzia di una quarantina di anni fa. Tomas Milian un grande,la Bouchet bellissima,Lucio Fulci preso come esempio da diversi filmaker horror USA,quando qui in Italia un po' è andato nel dimenticatoio. Ho recuperato diversi suoi film sul web. Mi era piaciuto molto anche "La casa dalle finestre che ridono" di Avati,altra rappresentazione della provincia italiana,coi suoi personaggi grotteschi e mostruosi. Saluti Capitano,buone fumate e buone visioni,rubrica sui film horror apprezzatissima! Alla prossima.
Grazie Capitano! Sempre interessante il suo commento. Fra l'altro ho potuto ri-scoprire la canzone originale cantata da Ornella Vanoni che è una interprete meravigliosa della canzone italiana. Un film davvero cupo e non facile da digerire perché il più volte la realtà è tutt'altro che una delizia. Che il fumo della pipa ci risollevi gli animi e riaccenda la voglia di cose belle!
Ancora una volta, complimenti capitano !!! Mi ha incuriosito, nei prossimi giorni lo vedro' . Riz Ortolani ha composto delle musiche davvero bellissime, ricordo ancora di andare ad ascoltare la colonna sonora di apertura, o dei titoli di coda, di "Ritratto di donna velata"...secondo me, ne vale la pena....Sto fumando l'Holger Danske prorpio in questi giorni...umidi e freddi...aspettero' con ansia il video!!! Buona notte capitano !!! Ps. Da qualche sera, ho cominciato ad ascoltare l'audiolibro "Dracula" di Bram Stoker...bello !!!
Maestro, vedo con piacere solo la sua lezione di oggi. Il film è un capolavoro, io ho origini lucane e sono molto legato alle atmosfere di questa pellicola. Un inciso: ricordo che la bouchet interpreta una ragazza di nome patrizia, non marina. Mi sbaglio? Correggetemi tutti, e illuminatemi
Hai ragione.. lapsus mio
Finalmente qualcuno che ricorda questo capolavoro (e Fulci ne fece molti altri). Andrebbe detto che questo film venne riproposto da Tarantino a Venezia film festival mi pare nel 94 o giù di li, dopo che ne aveva acquistato i diritti. Ed é bello sapere che Tarantino ha omaggiato Fulci in tantissimi suoi film, talvolta copiando di sana pianta intere sequenze (dichiarato dallo stesso Tarantino). La più famosa copia? Quando Uma Thurman viene sepolta viva in Kill Bill. Stessa identica scena nel film "paura nella città dei morti viventi". Che dire di questo horror? Un capolavoro nel suo genere (non a caso uno tra i preferiti di Tarantino, che più volte ha osannato Fulci, mentre in Italia non lo conosce nessuno). Ciao Alfonso, grazie per queste belle perle di cultura cinematografica!
Ho visto il film (che non conoscevo, avevo visto 7 note in nero) e come al solito la ringrazio per il suggerimento, ottimo film, un altra piacevole scoperta oltre ai tabacchi i profumi la musica. Grazie 🙏🏻
Buon pomeriggio sig. Masciocchi l ho ascoltata con molto piacere come sempre gustandomi il ST.BRUNO
Sicuramente come giustamente sottolineato è un film di genere. Ad essere sincero non sono mai riuscito ad apprezzare appieno i film di Lucio Fulci nonostante penso di averli visti tutti. Faccio eccezione per "Sette note in nero" e "Le colt cantarono la morte e fu tempo di massacro", entrambi molto interessanti.
Gli altri film li trovo piuttosto sconclusionati e inutilmente splatter e questo da te citato non fa eccezione per ciò che mi riguarda.
Complimentissimi comunque per questa rubrica, molto interessante esattamente come quella del tabacco, libri e fragranze. Un salutone 🤗
Grazie del consiglio Capitano, stanotte lo vedo.
Riformulo: vedo solo oggi la sua lezione di un anno fa.
Grazie capitano. Lo vedrò in un momento particolarmente luminoso. Che ne pensi di un'altra pellicola che mi gelò il sangue .. A Venezia un dicembre rosso shocking
Il film che hai citato e' una prova di regia maiuscola! Un crescendo di tensione perfetto... Tutto da gran scuola. Attori, Regia, fotografia, attori... Tutto magistralmente diretto!
Un'analisi davvero ottima
Caro Alfonso tutto bene? Sono passati 10 giorni dall'ultimo video. Un abbraccio
Recensione notevole, complimenti.
Grazie
Ciao Alfonso ma dirette o video non ne fai più?
Mi mancano i tuoi video filibustiere!!
Un caro saluto Loris
Bhe un vero horror o per meglio dire Cannibal Horror assai disturbante del cinema italiano é stato Cannibal Holocaust di Ruggero Deodato del 1980,credo unico film dove siano stati ammazzati animali veri come le scimmie,Film assai disturbante!Meno horror ma a parer mio anche disturbante è stato il film Gran Bollito Storia vera della Cianciulli la Saponificatrice di Correggio Per chi volesse visionarli ci sta il sito di Streaming CB01 dove si trova la qualsiasi su qualunque film!
I fatti di cronaca, realmente accaduti, ai quali il film si ispira, riguardano i casi dei bambini annegati in dei pozzi a Bitonto BA e non a Posillipo NA...
E' bellissimo !!!!
E un bel triller con colpevole a sorpresa inaspettato ,non più piace le scene violente sulla bolkan e sui bambini vittime
A Bitonto non a Posillipo ci sono stati gli omicidi da cui ha preso ispirazione il film
Salò o le cento giornate di Sodoma di Pier Paolo Pasolini. Un capolavoro.
Buongiorno Capitano! Come posso ordinare la pipa Talamona ? Grazie
se ti riferirci a quella di Aldo, spedisci la tua foto con il libro e il tuo numero telefonico a baia del tabacco e gmail.com. verrai contattato da talamona
@@alfonsolabaiadeltabacco7459 ! Ho già provveduto allora dovrò aspettare grazie !
Me l’ero scaricato qualche anno fa ma non ho mai avuto occasione poi di vederlo. Dopo questa tua recensione mi sa che é la volta buona…
Questa cosa dei bambini e scene di nudo, nei film anni 70 circa non sapevo, altro film italiano holocaust come horror che diede l inizio agli horror di spedizioni...
Visto mille anni fa, comunque ho smesso di seguire i film "estremi" dopo A Serbian film...
Nah quello non è nulla rispetto a certe altre cose
Bel film comunque
Paura
non è un horror
A prete ma vatte a legge la bibbia!
bella recensione👍