In troppi pensano che il tempo, così come lo spazio, siano qualcosa di assoluto, e che sia dunque molto strano ciò che accade nel mondo delle particelle o nei buchi neri. Ma l'universo se ne frega della nostra percezione. Che questo è, solo una percezione soggettiva dell'essere umano in particolare, e della vita in generale, almeno della vita sulla Terra, il sentire uno 'scorrere' del tempo in una certa direzione, e la differenza sostanziale tra tempo e spazio come due fenomeni apparentemente scorrelati.
Grazie per l'ottima spiegazione dell'umana difficoltà a chiudere il cerchio di senso compiuto. Forse perché.... Tutto l'antico in seme Tutto il futuro in sogno Stan nel presente insieme... Il presente genera il passato che muore ancor prima d'esser nato Il futuro già si sa che la stessa sorte subirà proprio mentre e' partorito. E' quindi come dire che niente genera il presente... Ma e' lì. E' li all'istante,. appena appena impercettibile l'impalpabile motore di tutta la "REALTA" Certo quel passato è quel futuro han preso posto appesi al muro In forma "apparente" e quasi stabile nella mente dell'umano, ma niente hanno da spartire con l'impalpabile presente che tutto ama partorire. REALTA e' "TUTTO " è tutto muove dal presente.... ma vi e'una differenza fra ciò che e' e ciò che e' appeso nelle pareti della mente e ad essa e' conveniente. Praticamente e' come dire che l'indicibile "SOSTANZA "abbraccia la dicibile realtà senza confondersi con "ESSA" Belsol...
Argomento più che interessante. Non che la freccia del tempo scorra avanti e indietro, ma perché non ipotizzare che la “dilatazione” rallenti o acceleri a seconda dell’entropia, senza così violare la relatività. Ovvero, il tempo stesso diventerebbe funzione: i+(-i)=0. Cordialmente…..
L'esempio delle due foto dimostrano che il tempo scorre in una direzione,ma se si guardano non si può capire se l'una è più vecchia dell'altra, perché la foto è un istantanea della realtà(non è un caso se si definisce una foto col termine "istantanea")
Sappiamo che dare un calcio ad una palla può generare effetti diversi se la palla è uniforme (gommapiuma) o se è non uniforme (camera d'aria). Se la palla fosse sufficiente piccola, e composta di nanoparticelle con un proprio comportamento attivo, gli effetti del comportamento microscopico delle nanoparticelle sarebbero visibili anche a livello macroscopico fino a riuscire ad influenzare il comportamento della palla stessa.
Sono l’unico a immaginarmi il finale di Getting Over It col protagonista del gioco dentro alla pentola con il suo martello in mano che finalmente raggiunge lo spazio?😃 la colonna sonora è la medesima!
Occorre trovare una legge che unisca meccanica quantistica e relatività : non posso pensare che a livello quantistico dobbiamo accontentarci di una probabilità statistica. E se semplicemente non fossimo in grado di sapere dove vanno a finire in certi momenti gli elementi subatomici perché sono su un altro piano/dimensione?
Estou amando ter aulas de italiano KK, apesar da diferença do idioma,a forma deste narrador falar não deixa dúvida sobre a matéria. Eu no entanto tenho ressalvas para o entendimento quântico, para minha ótica o comportamento clássico também é bastante influente na interpletação quântica, e o comportamento relativistico também, só com a adequação para a dimensão mínimo e velocidades máximas. A entropia seria determinada pelo decaimento quântico, o túnelamento pela dilatação do tempo e compressão do espaço . Até o emaranhamento pode ser clássico e relativistico além de quântico, porque traz a dualidade como aditivo , e as ondas são bem clássicas é relativisticas, uma vez que ondas magnéticas viajam na velocidade da luz pelo Cosmo. Uma partícula é tão relativa como um astro ou a poeira cosmica de foi aglomerado se levar em contas as devidas proporções. Mas hoje existe uma preferência pela interpletação mística dos fenômenos quântico. Sonhos lúcidos,de físicos ateus, que conservam um pouco da fé, que foi incutida na sua memória subconsciencial ainda na infância.
Desidero porre un quesito: sarebbe possibile effettuare un trasferimento a ritroso nel tempo (non un viaggio nel tempo da un punto all'altro) sfruttando la stessa dimensione in cui ci troviamo, tornando di fatto ad un certo punto della nostra vita? In questo caso non ci sarebbero variazioni di massa, in quanto l'individuo andrebbe a ritroso nella propria "linea temporale"; non sarebbe nemmeno necessario preoccuparsi della questione "spazio", in quanto esso verrebbe a crearsi automaticamente. In pratica spostarsi a ritroso nell'irreversibilità, utilizzando l'irreversibilità stessa come mezzo. So che è una domanda piuttosto complicata; è anche vero che nessuno a quanto pare ne abbia parlato sino ad ora. Sarebbe molto interessante un video sull'argomento. Un caro saluto
da quello che ho capito il risultato da te sperato sarebbe ringiovanire ed occupare lo stesso spazio nella stessa dimensione... tutto il resto attorno a te dovrebbe tornare indietro con te o continuare ? se chiarisci meglio ti rispondo per quello che so.
@@alfiodimauro8210 grazie per l'interessamento. Tutto il resto continuerebbe normalmente, sarei io a sparire da un dato punto; tutti gli eventi nel tempo continuerebbero a susseguirsi al solito modo. Ovvero, se io ritorno indietro, per esempio, alle 14:34:12 del 4 aprile 2022, e alle 17 scoppia un temporale nella zona dove abito, quel temporale scoppierà comunque, ma io non lo potrò vedere. Un esempio banale, ma che descrive in modo semplice ciò che intendo dire. Io ritornerei indietro in me stesso, nel mio tempo, ed arriverei, ad esempio, nel 1988, ad una data x e ad un'ora y e in un punto z (ovviamente trovandomi nello stesso preciso punto in cui mi trovavo e nella stessa identica postura del mio corpo in quell'istante). Per quanto riguarda gli eventi all'interno dello spaziotempo, esistiti dal primo istante dell'inizio del trasferimento a ritroso, essi verrebbero da me "visti" da semplice spettatore, poiché mi sposterei soltanto io, vedendoli al contrario, mentre essi esisterebbero normalmente, senza "accorgersi" del mio passaggio all'indietro. -dico visti tra virgolette, perché probabilmente non vedrei un piffero... i fotoni in direzione contraria avrebbero l'effetto "buio totale", ma forse no, ma in tutta sincerità questo non lo so-. È un discorso piuttosto complicato ma perfettamente normale. Non è che un aereo al decollo tornerebbe sulla pista, ma decollerebbe normalmente; sono io che lo vedrei posare i carrelli sull'asfalto (e senza pulviscolo di gomma da attrito!) Personalmente il tempo e tutti gli eventi in esso non li disturberei affatto! Si consideri ora ogni zeptosecondo occupato dalla mia massa fino a quel punto di destinazione, e la mia presenza fisica tradotta in energia vitale in quel lasso di tempo, 2022-1988 (e qui le cose si complicano non poco). È da capire come effettuare questo movimento a ritroso; probabilmente un sistema dovrebbe esistere, e magari potrebbe essere a portata di mano più di quanto crediamo. Opterei per causare una sorta di distorsione temporale prendendo in causa un qualsiasi punto dello spazio e del tempo, in modo da aprire una specie di passaggio "a mezz'aria" per mezzo di un forte campo magnetico, atto a provocare la distorsione stessa. È appurato il fatto che, spostandomi indietro nel tempo, inteso come "salto" da un punto all'altro del tempo, non mi consentirebbe di trovarmi nella stessa dimensione spaziotemporale, ma in un'altra, e così via ad ogni salto indietro, in un continuo cambio dimensionale; retrocedendo, invece, nel mio "canale temporale", la dimensione rimarrebbe la stessa. È anche vero che anche i miei pensieri viaggerebbero a ritroso, impedendomi di fatto di ricordare il trasferimento; se invece trovassi il sistema di ricordare tutto ciò, è ovvio che, una volta arrivato, a cominciare dal primo microsecondo, mi ritroverei automaticamente in una nuova dimensione parallela, poiché il solo fatto di ricordare un futuro per me passato, costituirebbe un cambiamento. Sta solo il fatto di trovare il sistema, come ho detto, di provocare tale distorsione. Come? Cosa è da tenere in considerazione? L'antimateria? Le leggi fisiche al contrario, considerandone l'esatto effetto opposto? O semplicemente riuscire a scovare una dimensione temporale letteralmente appiccicata alla nostra, solo molto difficile da trovare, e magari lì, bell'è pronta, e perfettamente naturale ed esistente?
@@fabrizioamato872 tieni conto che non puoi sparire senza lasciare una informazione, lo spazio che occupi non può essere sostituito da nulla, ne tantomeno potresti apparire in qualche posto occupando uno spazio che non esiste (comparire anche in mezzo a mare non vuol dire occupare uno spazio vuoto, poi ci sarebbe da fare un discorso entropico , non puoi far diminuire entropia, e scomparendo per riapparire porta proprio a questo, ) il discorso spazio non lo superi, perchè anche se occupi il tuo stesso spazio nel passato lasci vuoto quello presente e diminuisci entropia. anche portare solamente la tua coscienza di oggi nel tuo corpo del passato, significa portare informazioni in più al te del passato, ed anche qui ti scontri con l'entropia. conclusioni: se teoricamente anzi praticamente con certi "trucchetti" il viaggio nel futuro è possibile, il viaggio indietro è sempre impossibile. ad oggi anche a livello quantico.
@@alfiodimauro8210 ora la mia mongolfiera ha tanti strappi, che rischio di sfracellarmi a terra! Credo di dover salire sull'involucro, armato di ago e filo, per cercare di ricucirne il più possibile. Il fatto di scomparire dovrebbe già di per sé costituire entropia, e una conseguente informazione, in quanto gli atomi occupati "prima" dal mio corpo, dovrebbero essere sostituiti da quelli dello spazio circostante e rimescolati come le molecole del famoso contenitore di gas, le quali si spostano in tutto lo spazio interno, una volta tolta la paratia centrale. Inoltre nello spazio di volume che occupa il mio corpo ora, non esistono solo i miei atomi, ma altri atomi che esisterebbero ugualmente qualora scomparissi in questo momento, come i fotoni, i gas dell'atmosfera, le onde elettromagnetiche, fino alla radiazione cosmica. Cosa ne pensi?
Parlando di osservazione, sappiamo che se osservato da punti diversi, il tempo non è uguale, soltanto perché, ciò riguarda una piccola porzione e due osservatori all'interno dei confini universali. Oggettivamente, il tempo risulta unico, soltanto se lo si considera come una linea immaginaria del confine dell'universo, che delimita mentre si espande, tutto lo spazio-tempo relativo. Per un'osservazione da questa prospettiva, bisogna immaginarsi al di fuori da questi confini e si noterà, che una lancetta unica immensa misura un "Countdown Cosmico" (Tempo negativo), contenente passato, presente, futuro e le basi per unire l'infinito piccolo a quello macro.
Se nel mondo microscopico, il tempo può scorrere anche all'indietro; e sapendo che anche in noi umani c'è il "microscopico": sarebbe ammissibile il ringiovanimento.... Non è un'idea campata in aria!
Il video mi è piaciuto tantissimo !!!la spiegazione è eccellente e comprensibile anche a chi come me è appassionata di fisica senza però averne le basi ! Grazie !!!
Dove stiamo andando è nel non tempo e non spazio ... Vale a dire verso l' atemporalità e viventi in un eterno presente che è anche il tuo cosiddetto futuro . Il tempo lineare .... Passato presente futuro .... Esiste solo in una realtà tri - quadri - dimensionali come l'attuale Terra . Gaetano
A quando il tuo primo libro? Basterebbe che tu organizzassi e pubblicassi i testi dei filmati, e sarebbe già pronta un'opera di assoluto livello divulgativo.
Va bene invocare la causalità, ma invocare l'entropia a livello quantistico mi sembra un contro senso, come se certi sistemi derivassero dalla sovrapposizione di stati con entropie diverse. L'entropia termodinamica infatti, quella che indica la freccia del tempo, ha natura tipicamente macroscopica. Non riesco a immaginarmi l'entropia di un mesone, ma solo la probabilità di decadimento. Particelle che vanno controtempo si trovano nei diagrammi di Feineman, ma riguardano l'antimateria
Il tempo lo fai come strumento perché è lo stesso tempo lo strumento? Se per fare lo strumento tempo utilizzi altri strumenti precisi il tempo lo potresti fare molto più preciso ? Però dico. Il tempo lo decidi prima di misurarlo!? come dirlo tempo per esempio un ramo mosso dal vento che fa un sono tic tic? O ,il tempo che osservi per misurarlo e un movimento dell' 'atomo o elettrone? Prima lo decidi e poi lo misuri? Lo puoi chiamare tempo, Time, orologio, però quale materiale lo chiami il tempo?
Bravissimo ! grande competenza. Tuttavia .... io e la meccanica quantistica non andiamo daccordo. Secondo me e' il piu' grande abbaglio del ventesimo secolo e non si unifichera' mai con la relativita'. Punto.
@@danieledalcanto7180 ok, capisco meglio. La "religione" sulla mq esiste ahimè, ed esiste in virtù di quella "divulgazione" che non è più tale ma è divenuta "fuffa" al servizio dei vari guru newage o meno di turno. Ecco che allora se compri il quarzo rosa ritualizzato e ascolti musica in 432... Wow, siccome la realtà esiste se la guardi, lo dice anche la MQ.. LOL. Per il resto però, sulla "spooky action at distance" Einstein aveva... Torto Questo non vuol dire che il determinismo non possa rientrare dalla finestra (e se guardiamo bene l'evoluzione di un sistema quantistico è deterministica fino al momento della misura) almeno là dove pare poterci essere, ma che si dimostra, letteralmente, come ad esempio le cause dell'entanglement non siano dovute a variabili nascoste. Poi, come già, questo veramente, dicevano migliaia di anni fa, la realtà "in sé" non la vedremo mai. Dai sensi ai modelli fisici ci accontentiamo della rappresentazione delle cose
Il "senso"che sono non ho il tempo . Come se il tempo non l'ho avessi. Sono certo che non ho il tempo. Il tempo non lo sono. Solo come sono fatto non ho tempo. Non ho il tempo di vedere il tempo che già sono cambiamento ed è certo che è già cambiato. Il tempo è non conoscibile ed è inconoscibile il tempo perché esso se scritto è "Tempo" un termine ,invece come lo pronuncio ,non lo sono. Si può misurare da sola una cosa che non Vive?...no. Non sarebbe consapevolezza vivente. Non può vivere il tempo e non può vedere ,ma , Vivo ,e posso vederlo che è così. L'osservatore cambio, vedo che cambio e accorgo che non ho il tempo che chiedono gli "insegnanti" che usavano il tempo per perdere tempo per dei voti inutili,così perché il tempo,non è più com'era. Il tempo dicono che lo insegnano ma a non lo sono attenti a chi è "osservare" il tempo. Il tempo fá niente al cuore,che, non è il tempo.
Della serie : visto che il presente è transitorio, non si può stabilire se lo stesso, è passato o futuro ? Perdona la mia ignoranza terzamediana" sai è da poco che mi interesso di certe materie 😇 cmq bravo, da tv nazionale 👍
In troppi pensano che il tempo, così come lo spazio, siano qualcosa di assoluto, e che sia dunque molto strano ciò che accade nel mondo delle particelle o nei buchi neri. Ma l'universo se ne frega della nostra percezione. Che questo è, solo una percezione soggettiva dell'essere umano in particolare, e della vita in generale, almeno della vita sulla Terra, il sentire uno 'scorrere' del tempo in una certa direzione, e la differenza sostanziale tra tempo e spazio come due fenomeni apparentemente scorrelati.
Grazie per l'ottima spiegazione dell'umana difficoltà a chiudere il cerchio di senso compiuto. Forse perché.... Tutto l'antico in seme
Tutto il futuro in sogno
Stan nel presente insieme...
Il presente genera il passato
che muore ancor prima d'esser nato
Il futuro già si sa che la stessa sorte subirà proprio mentre e' partorito.
E' quindi come dire che
niente genera il presente...
Ma e' lì. E' li all'istante,.
appena appena impercettibile l'impalpabile motore
di tutta la "REALTA"
Certo quel passato è quel futuro
han preso posto appesi al muro
In forma "apparente" e quasi stabile
nella mente dell'umano, ma niente hanno da spartire con l'impalpabile presente che tutto ama partorire.
REALTA e' "TUTTO " è tutto muove dal presente.... ma vi e'una differenza fra ciò che e' e ciò che e' appeso nelle pareti della mente e ad essa e' conveniente.
Praticamente e' come dire che l'indicibile "SOSTANZA "abbraccia la dicibile realtà senza confondersi con "ESSA"
Belsol...
Argomento più che interessante. Non che la freccia del tempo scorra avanti e indietro, ma perché non ipotizzare che la “dilatazione” rallenti o acceleri a seconda dell’entropia, senza così violare la relatività. Ovvero, il tempo stesso diventerebbe funzione: i+(-i)=0. Cordialmente…..
Bella riflessione, complimenti se è farina del tuo sacco.
L'esempio delle due foto dimostrano che il tempo scorre in una direzione,ma se si guardano non si può capire se l'una è più vecchia dell'altra, perché la foto è un istantanea della realtà(non è un caso se si definisce una foto col termine "istantanea")
Sappiamo che dare un calcio ad una palla può generare effetti diversi se la palla è uniforme (gommapiuma) o se è non uniforme (camera d'aria). Se la palla fosse sufficiente piccola, e composta di nanoparticelle con un proprio comportamento attivo, gli effetti del comportamento microscopico delle nanoparticelle sarebbero visibili anche a livello macroscopico fino a riuscire ad influenzare il comportamento della palla stessa.
Sono l’unico a immaginarmi il finale di Getting Over It col protagonista del gioco dentro alla pentola con il suo martello in mano che finalmente raggiunge lo spazio?😃 la colonna sonora è la medesima!
Bravissimo e chiarissimo. Aspetto tue pubblicazioni in libri. Auguri per il futuro.
il Tempo è
l’ intervallo tra due istanti temporali.
Occorre trovare una legge che unisca meccanica quantistica e relatività : non posso pensare che a livello quantistico dobbiamo accontentarci di una probabilità statistica. E se semplicemente non fossimo in grado di sapere dove vanno a finire in certi momenti gli elementi subatomici perché sono su un altro piano/dimensione?
Estou amando ter aulas de italiano KK, apesar da diferença do idioma,a forma deste narrador falar não deixa dúvida sobre a matéria.
Eu no entanto tenho ressalvas para o entendimento quântico, para minha ótica o comportamento clássico também é bastante influente na interpletação quântica, e o comportamento relativistico também, só com a adequação para a dimensão mínimo e velocidades máximas.
A entropia seria determinada pelo decaimento quântico, o túnelamento pela dilatação do tempo e compressão do espaço .
Até o emaranhamento pode ser clássico e relativistico além de quântico, porque traz a dualidade como aditivo , e as ondas são bem clássicas é relativisticas, uma vez que ondas magnéticas viajam na velocidade da luz pelo Cosmo.
Uma partícula é tão relativa como um astro ou a poeira cosmica de foi aglomerado se levar em contas as devidas proporções.
Mas hoje existe uma preferência pela interpletação mística dos fenômenos quântico.
Sonhos lúcidos,de físicos ateus, que conservam um pouco da fé, que foi incutida na sua memória subconsciencial ainda na infância.
Desidero porre un quesito: sarebbe possibile effettuare un trasferimento a ritroso nel tempo (non un viaggio nel tempo da un punto all'altro) sfruttando la stessa dimensione in cui ci troviamo, tornando di fatto ad un certo punto della nostra vita? In questo caso non ci sarebbero variazioni di massa, in quanto l'individuo andrebbe a ritroso nella propria "linea temporale"; non sarebbe nemmeno necessario preoccuparsi della questione "spazio", in quanto esso verrebbe a crearsi automaticamente. In pratica spostarsi a ritroso nell'irreversibilità, utilizzando l'irreversibilità stessa come mezzo. So che è una domanda piuttosto complicata; è anche vero che nessuno a quanto pare ne abbia parlato sino ad ora. Sarebbe molto interessante un video sull'argomento. Un caro saluto
da quello che ho capito il risultato da te sperato sarebbe ringiovanire ed occupare lo stesso spazio nella stessa dimensione... tutto il resto attorno a te dovrebbe tornare indietro con te o continuare ? se chiarisci meglio ti rispondo per quello che so.
@@alfiodimauro8210 grazie per l'interessamento.
Tutto il resto continuerebbe normalmente, sarei io a sparire da un dato punto; tutti gli eventi nel tempo continuerebbero a susseguirsi al solito modo. Ovvero, se io ritorno indietro, per esempio, alle 14:34:12 del 4 aprile 2022, e alle 17 scoppia un temporale nella zona dove abito, quel temporale scoppierà comunque, ma io non lo potrò vedere. Un esempio banale, ma che descrive in modo semplice ciò che intendo dire. Io ritornerei indietro in me stesso, nel mio tempo, ed arriverei, ad esempio, nel 1988, ad una data x e ad un'ora y e in un punto z (ovviamente trovandomi nello stesso preciso punto in cui mi trovavo e nella stessa identica postura del mio corpo in quell'istante). Per quanto riguarda gli eventi all'interno dello spaziotempo, esistiti dal primo istante dell'inizio del trasferimento a ritroso, essi verrebbero da me "visti" da semplice spettatore, poiché mi sposterei soltanto io, vedendoli al contrario, mentre essi esisterebbero normalmente, senza "accorgersi" del mio passaggio all'indietro. -dico visti tra virgolette, perché probabilmente non vedrei un piffero... i fotoni in direzione contraria avrebbero l'effetto "buio totale", ma forse no, ma in tutta sincerità questo non lo so-.
È un discorso piuttosto complicato ma perfettamente normale. Non è che un aereo al decollo tornerebbe sulla pista, ma decollerebbe normalmente; sono io che lo vedrei posare i carrelli sull'asfalto (e senza pulviscolo di gomma da attrito!)
Personalmente il tempo e tutti gli eventi in esso non li disturberei affatto!
Si consideri ora ogni zeptosecondo occupato dalla mia massa fino a quel punto di destinazione, e la mia presenza fisica tradotta in energia vitale in quel lasso di tempo, 2022-1988 (e qui le cose si complicano non poco). È da capire come effettuare questo movimento a ritroso; probabilmente un sistema dovrebbe esistere, e magari potrebbe essere a portata di mano più di quanto crediamo. Opterei per causare una sorta di distorsione temporale prendendo in causa un qualsiasi punto dello spazio e del tempo, in modo da aprire una specie di passaggio "a mezz'aria" per mezzo di un forte campo magnetico, atto a provocare la distorsione stessa.
È appurato il fatto che, spostandomi indietro nel tempo, inteso come "salto" da un punto all'altro del tempo, non mi consentirebbe di trovarmi nella stessa dimensione spaziotemporale, ma in un'altra, e così via ad ogni salto indietro, in un continuo cambio dimensionale; retrocedendo, invece, nel mio "canale temporale", la dimensione rimarrebbe la stessa. È anche vero che anche i miei pensieri viaggerebbero a ritroso, impedendomi di fatto di ricordare il trasferimento; se invece trovassi il sistema di ricordare tutto ciò, è ovvio che, una volta arrivato, a cominciare dal primo microsecondo, mi ritroverei automaticamente in una nuova dimensione parallela, poiché il solo fatto di ricordare un futuro per me passato, costituirebbe un cambiamento.
Sta solo il fatto di trovare il sistema, come ho detto, di provocare tale distorsione. Come? Cosa è da tenere in considerazione? L'antimateria? Le leggi fisiche al contrario, considerandone l'esatto effetto opposto? O semplicemente riuscire a scovare una dimensione temporale letteralmente appiccicata alla nostra, solo molto difficile da trovare, e magari lì, bell'è pronta, e perfettamente naturale ed esistente?
@@fabrizioamato872 tieni conto che non puoi sparire senza lasciare una informazione,
lo spazio che occupi non può essere sostituito da nulla, ne tantomeno potresti apparire in qualche posto occupando uno spazio che non esiste (comparire anche in mezzo a mare non vuol dire occupare uno spazio vuoto, poi ci sarebbe da fare un discorso entropico , non puoi far diminuire entropia, e scomparendo per riapparire porta proprio a questo, ) il discorso spazio non lo superi, perchè anche se occupi il tuo stesso spazio nel passato lasci vuoto quello presente e diminuisci entropia.
anche portare solamente la tua coscienza di oggi nel tuo corpo del passato, significa portare informazioni in più al te del passato, ed anche qui ti scontri con l'entropia.
conclusioni: se teoricamente anzi praticamente con certi "trucchetti" il viaggio nel futuro è possibile, il viaggio indietro è sempre impossibile. ad oggi anche a livello quantico.
@@alfiodimauro8210 ora la mia mongolfiera ha tanti strappi, che rischio di sfracellarmi a terra! Credo di dover salire sull'involucro, armato di ago e filo, per cercare di ricucirne il più possibile.
Il fatto di scomparire dovrebbe già di per sé costituire entropia, e una conseguente informazione, in quanto gli atomi occupati "prima" dal mio corpo, dovrebbero essere sostituiti da quelli dello spazio circostante e rimescolati come le molecole del famoso contenitore di gas, le quali si spostano in tutto lo spazio interno, una volta tolta la paratia centrale.
Inoltre nello spazio di volume che occupa il mio corpo ora, non esistono solo i miei atomi, ma altri atomi che esisterebbero ugualmente qualora scomparissi in questo momento, come i fotoni, i gas dell'atmosfera, le onde elettromagnetiche, fino alla radiazione cosmica. Cosa ne pensi?
Bravissimo, ottima spiegazione! Ho potuto chiarire diversi dubbi, grazie e tanti saluti!
Parlando di osservazione, sappiamo che se osservato da punti diversi, il tempo non è uguale, soltanto perché, ciò riguarda una piccola porzione e due osservatori all'interno dei confini universali. Oggettivamente, il tempo risulta unico, soltanto se lo si considera come una linea immaginaria del confine dell'universo, che delimita mentre si espande, tutto lo spazio-tempo relativo. Per un'osservazione da questa prospettiva, bisogna immaginarsi al di fuori da questi confini e si noterà, che una lancetta unica immensa misura un "Countdown Cosmico" (Tempo negativo), contenente passato, presente, futuro e le basi per unire l'infinito piccolo a quello macro.
Bellissimo video !!!
Grazie amico, video davvero interessante.
Se nel mondo microscopico, il tempo può scorrere anche all'indietro; e sapendo che anche in noi umani c'è il "microscopico": sarebbe ammissibile il ringiovanimento....
Non è un'idea campata in aria!
Il video mi è piaciuto tantissimo !!!la spiegazione è eccellente e comprensibile anche a chi come me è appassionata di fisica senza però averne le basi ! Grazie !!!
Dove stiamo andando è nel non tempo e non spazio ... Vale a dire verso l' atemporalità e viventi in un eterno presente che è anche il tuo cosiddetto futuro . Il tempo lineare .... Passato presente futuro .... Esiste solo in una realtà tri - quadri - dimensionali come l'attuale Terra . Gaetano
In questo video ci sono in assoluto i due argomenti più complessi della fisica.
Fantastico.
Ai posteri che riusciranno a realizzare la macchina del tempo, dico: venitemi a riprendere nel passato e portatemi con voi. Sono troppo curioso!
A quando il tuo primo libro? Basterebbe che tu organizzassi e pubblicassi i testi dei filmati, e sarebbe già pronta un'opera di assoluto livello divulgativo.
Va bene invocare la causalità, ma invocare l'entropia a livello quantistico mi sembra un contro senso, come se certi sistemi derivassero dalla sovrapposizione di stati con entropie diverse. L'entropia termodinamica infatti, quella che indica la freccia del tempo, ha natura tipicamente macroscopica. Non riesco a immaginarmi l'entropia di un mesone, ma solo la probabilità di decadimento. Particelle che vanno controtempo si trovano nei diagrammi di Feineman, ma riguardano l'antimateria
Perfetto.
Il migliore ❤️
quante sono belle queste cose
Il tempo è una strada a senso unico dove scorre la vita..
Il tempo lo fai come strumento perché è lo stesso tempo lo strumento?
Se per fare lo strumento tempo utilizzi altri strumenti precisi il tempo lo potresti fare molto più preciso ?
Però dico.
Il tempo lo decidi prima di misurarlo!? come dirlo tempo per esempio un ramo mosso dal vento che fa un sono tic tic?
O ,il tempo che osservi per misurarlo e un movimento dell' 'atomo o elettrone? Prima lo decidi e poi lo misuri?
Lo puoi chiamare tempo, Time, orologio, però quale materiale lo chiami il tempo?
Domanda: e se il pallone prende una direzione senza che vi sia una forza che lo spinga?
🤯🤯🤯😵💫
Bravissimo ! grande competenza. Tuttavia .... io e la meccanica quantistica non andiamo daccordo. Secondo me e' il piu' grande abbaglio del ventesimo secolo e non si unifichera' mai con la relativita'. Punto.
Dato che le dinamiche modellizzate nella mq permettono anche solo al tuo smartphone di funzionare direi che come "abbaglio" non c'è male
@@danieledalcanto7180 ok, capisco meglio.
La "religione" sulla mq esiste ahimè, ed esiste in virtù di quella "divulgazione" che non è più tale ma è divenuta "fuffa" al servizio dei vari guru newage o meno di turno.
Ecco che allora se compri il quarzo rosa ritualizzato e ascolti musica in 432... Wow, siccome la realtà esiste se la guardi, lo dice anche la MQ..
LOL.
Per il resto però, sulla "spooky action at distance" Einstein aveva... Torto
Questo non vuol dire che il determinismo non possa rientrare dalla finestra (e se guardiamo bene l'evoluzione di un sistema quantistico è deterministica fino al momento della misura) almeno là dove pare poterci essere, ma che si dimostra, letteralmente, come ad esempio le cause dell'entanglement non siano dovute a variabili nascoste.
Poi, come già, questo veramente, dicevano migliaia di anni fa, la realtà "in sé" non la vedremo mai. Dai sensi ai modelli fisici ci accontentiamo della rappresentazione delle cose
La quantistica è un casino!🙄
Ma funziona se presa da sola in considerazione... Ma confido che le prossime generazioni riusciranno a dipanare l'arcano...
Il "senso"che sono non ho il tempo .
Come se il tempo non l'ho avessi.
Sono certo che non ho il tempo.
Il tempo non lo sono.
Solo come sono fatto non ho tempo.
Non ho il tempo di vedere il tempo che già sono cambiamento ed è certo che è già cambiato.
Il tempo è non conoscibile ed è inconoscibile il tempo perché esso se scritto è "Tempo" un termine ,invece
come lo pronuncio ,non lo sono.
Si può misurare da sola una cosa che non Vive?...no. Non sarebbe consapevolezza vivente.
Non può vivere il tempo e non può vedere ,ma
, Vivo ,e posso vederlo che è così.
L'osservatore cambio, vedo che cambio e accorgo che non ho il tempo che chiedono gli "insegnanti" che usavano il tempo per perdere tempo per dei voti inutili,così perché il tempo,non è più com'era.
Il tempo dicono che lo insegnano ma a non lo sono attenti a chi è "osservare" il tempo.
Il tempo fá niente al cuore,che, non è il tempo.
"Non ho il tempo di vedere il tempo che già sono cambiamento ed è certo che è già cambiato." Bellissimo!!! Saluti...
3:35 e se io trasformo l'acqua in ghiaccio?
Assurdo il come non sappiano nulla
Fu Einstein il primo a rivoluzionare il modo in cui percepiamo il tempo?? Cosa significa?
0:34
'abbiamo percezione del tempo'
NON VERO.
Della serie : visto che il presente è transitorio, non si può stabilire se lo stesso, è passato o futuro ? Perdona la mia ignoranza terzamediana" sai è da poco che mi interesso di certe materie 😇 cmq bravo, da tv nazionale 👍
qualcuno ha detto "tempo"?
😃
Eh ve un altro canale a cui non iscriversi, tanto non ne capisco mai un ca**o