Non esistono persone migliori di altre, ognuno ha delle capacità e doti personali, chi in un campo, chi in un altro, tutto sta nel scoprirsi e comprendere verso quali orizzonti si è più propensi
@@maxranierus3574 Migliore non ha significato univoco. In ambito artistico? Possiamo certamente affettare che l'impatto culturale di Michelangelo eclissi quello di Fedez nel modo più assoluto.
Il "Trattato sulla natura" umana è penso uno dei classici sistematici più accessibili (soprattutto perché ben scritto) che ci siano, per cui concordo moltissimo con la scelta. Di Russell non conosco il testo che hai citato ma come sua opera da prendere come entry point per la filosofia avrei detto "I problemi della filosofia", scritto proprio come introduzione alla filosofia
Ciao Rick. Non so se in passato hai mai trattato questo argomento, e non so neanche che sia una cosa stupida o inutile. Ma vorrei chiederti se potresti dedicare un video sul "modo di pensare", sul "come pensare". Capire come indirizzare la nostra mente per fare in modo che, nei limiti, possiamo realizzare ciò che è in nostro controllo per la nostra vita. Pensare come strumento per realizzare la nostra persona e realizzare le condizioni affinché la nostra persona possa esprimersi al meglio. Spero abbia detto qualcosa di utile e di valore. Ti ammiro molto!! Grazie
Ciao Rick preferisco il pensiero da insegnante che da filosofo di Seneca. Gli studenti devono essere riconosciuti per trovare il loro modo di imparare e il modo migliore di insegnare e non mortificarlo con la violenza.
A me l'Abbagnano non piace. Troppo sintetico. Se ti interessa la Filosofia Antica (imprescindibile), ti consiglio Storia della Filosofia antica a cura di Mauro Bonazzi, (in più volumi). I manuali alla Abbagnano chiaramente sono meglio di niente, ma a me personalmente non è mai piaciuto.
Non ho studiato filosofia alle superiori ma ho usato il manuale per lo studio della Filosofia all'università. Alcuni autori sicuramente sono trattati in maniera riduttiva ma a me non sembra così sintetico. Per precisare: Mi riferisco ai manuali Abbagnano-Fornero dal rinascimento alla filosofia contemporanea. Sono 3 manuali.
Quando hai tempo potresti fare un breve riassunto su questi autori : Bonaventura da Bagnoregio Filosofo e teologo Origene teologo e filosofo greco antico Eusebio di Cesarea vescovo e scrittore greco antico San Basilio San Girolamo un biblista, traduttore, teologo e monaco cristiano romano. vescovo e teologo greco antico
Concordo su molti di questi mentre su altri vorrei leggerli; più che altro per gli antichi io consiglierei l'Etica Nicomachea di Aristotele. Certo, opera su altri versanti rispetto a Menone o Metafisica, però che reputo un buono scorcio sul modo di pensare dell'epoca, sulla rifelssione filosofica partendo da questioni abbastanza vicine a tutti ed anche opera veicolante ancora oggi degli insegnamenti (nonostante si sentano gli oltre 2000 anni nella trattazione di certe tematiche, ma che apposta per questo sono facilmente setacciabili anche da chi non ha mai approcciato un testo filosofico).
Rick ciao, io non ho studiato filosofia e sono solo appassionato del pensiero e del ragionare in generale. Mi chiedo peró perché la stragrande maggioranza di volte sento parlare solo di opere e filosofi occidentali, e mi chiedo appunto perché, e da qui parte una domanda. Siamo noi che come per la maggior parte delle cose che impariamo ci focalizziamo su eventi/autori dell'occidente, perché siamo appunto occidentali, o perché in effetti il pensiero e gli autori che andiamo a trattare sono oggettivamente "migliori" del resto? É una domanda per rick ma chiunque che ne sappia mi puó rispondere. Grazie
Samuele, è pieno di divulgatori, filosofi, corsi, personaggi che parlano di pensiero orientale, io stesso ho dedicato alcuni video in passato al riguardo. Su questo canale parliamo per il 99% di filosofia occidentale semplicemente perché è il mio campo di specializzazione e ritengo il pensiero speculativo occidentale più interessante di quello orientale, ma se cerchi oriente ne trovi a gogò, sul web e fuori dal web.
@@rickdufer Certo, grazie Rick. La mia domanda verteva piú sul capire se, come per la storia insegnata a scuola piú incentrata su quello che é accaduto in occidente, anche per la filosofia accadeva la stessa cosa. Perché immagino che probabilmente in Cina, Kenya oppure India si vada a studiare qualcosa meno centralizzato sul pensiero occidentale, anche se in effetti la maggior parte dei paesi mondiali sono stati colonizzati e influenzati da europei ad un certo punto. Era solo una domanda per capire se il pensiero filosofico in generale resti simile o muti profondamente in base a dove siamo (immagino di si), e se oggettivamente i pensatori occidentali siano stati piu importanti o meno per la storia dell'uomo in confronto ad altri. Studiamo di piú i pensatori occidentali perché siamo noi stessi occidentali, o perché in effetti sono stati i piu grandi contributori? Son domande un pó retoriche perché immagino che le risposte stiano nel mezzo, comunque lascio qui, magari qualcuno prima o poi mi gira una risposta ;)
La filosofia che viene insegnata in occidente è quella occidentale perché si snobba un po' quella orientale 😅. Un argomento, che mi dissero riportare da Carlo Gentili quand'era coordinatore del corso di studio di filosofia all'università di Bologna è che fondamentalmente con 'Filosofia' si intende quella cosa che è nata in Grecia e che ha avuto un suo corso - occidentale -. Quindi l'oriente rimane fuori, o meglio, non ricade nella categoria occidentale di Filosofia, infatti bisogna dire che il buddhismo ad esempio, cos'è? Un religione? Una filosofia? È un po' complicato da definire e da trovare una definizione di Filosofia. Un altro argomento che sentii, collegato a questo, è che in oriente si sono espressi in delle forme diverse rispetto all'occidente e quindi non viene considerata filosofia. Ovviamente è una porcheria perché Confucio ha scritto aforismi così come tantissimi pensatori occidentali e quando mai esiste uno standard per questa cosa. In conclusione, la mia idea è che in Occidente per tradizione si insegni solo filosofia occidentale e quella Orientale venga considerata un po' inferiore ed è un peccato.
Un altro punto a cui penso ora è che la filosofia occidentale è sempre stata sistematica e il pensiero molto orientato al calcolo, in questo momento sto pensando alla rivoluzione scientifica precisamente. Quindi anche un pensiero molto fatto di logica. Un approccio del genere vuole dati su lavorare, vuole fare distinzioni, sistematizzare appunto, e forse la filosofia orientale può rivelarsi inadeguata, o meglio non rispondere a questo tipo di attitudine.
Banalmente faccio un esempio. Il giornalista occidentale che va dal Dalai Lama a chiedere cosa fa se una zanzare viene lì a pungerlo - la mandi via o la uccidi o ti fai pungere ecc.? E se la mandi via e torna ancora cosa fai? E se torna ancora una terza volta?. Per fare dire sostanzialmente al Dalai Lama che Ammazza la zanzara così gli dicono 'eh ti sei contraddetto hai rotto il precetto di non uccidere ehehe'. Quando in verità è ovvio che camminando in un bosco calpesterò delle formiche e le ucciderò, ma l'idea, il concetto, la posizione da assumere, è che ci debba essere una CONSAPEVOLEZZA dell'impatto che si ha, devi essere conscio di quello che fai e prestare attenzione. È ovvio che romperai il precetto di non uccidere ma quando lo farai saprai che lo stai facendo.
Comunque da aspirante filosofo vi dico di non lasciarvi eccessivamente intimorire dalla possibile difficoltà di un'opera. Io iniziai qualche anno fa al liceo leggendo Il crepuscolo degli idoli di Nietzsche, autore che avrei studiato qualche anno dopo... Inutile dire che non ci capii un emerito cazzo. Eppure proprio il fatto che quel testo mi era (e mi resta tutt'ora sotto molti punti di vista) così enigmatico mi spinse a leggere altre sue opere ed a studiare in autonomia tutto il suo pensiero filosofico. Avvicinatevi ad un filosofo di cui vi interessa il pensiero, il resto sarà superfluo.
Rick, Agostino di Ippona non è medievale. Visse e scrisse ancora durante l'Impero Romano d'Occidente. Se poi mi vuoi dire lui è la base della filosofia medievale, va bene, ma lui non è un autore medievale. E Francis Bacon è invece già oltre il medioevo. È già epoca rinascimentale inoltrata. Di autori medievali non ne hai citato neanche uno 😉
Sai che mi hanno consigliato anche "La Consolazione della Filosofia" di Boezio, scritto mentre lui era in prigione, in attesa di esecuzione, l'opera è strutturata come un dialogo tra l'autore e la personificazione della Filosofia.
Ciao, mi permetto di """"correggerti"""". Metto così tante virgolette perché ciò che dici è giusto, ma bisogna considerare che vi è un filone storiografico che tende a retrodatare l'inizio del medioevo (prendendo come riferimento il Concilio di Nicea, 325) e posticiparne la fine (1545, con la Controriforma). Considerando queste ultime coordinate cronologiche, Agostino d'Ippona è un autore medioevale.
@@Endriuuu_ Capisco il punto (e conosco questo filone), ma mi permetto (da amante della filosofia, ma da non filosofo) di non concordare. Anzi, io posticiperei l'inizio del medioevo alla perdita (dopo la riconquista del 6° secolo) della penisola italiana da parte dei bizantini a cavallo tra 8° e 9° secolo.
Hai studiato e letto molto,fai bene a farti " sovvenzionare " per il tempo dedicato ad istruire,coinvolgere, divulgare conoscenza o🤔.... ......emozionare*.
Si Rick ma Agostino fa pur sempre parte dell'antichità seppur tardiva, precedente alla caduta della parte occidentale dell'impero, dunque non è Medievale.
Ciao, mi permetto di """"correggerti"""". Metto così tante virgolette perché ciò che dici è giusto, ma bisogna considerare che vi è un filone storiografico che tende a retrodatare l'inizio del medioevo (prendendo come riferimento il Concilio di Nicea, 325) e posticiparne la fine (1545, con la Controriforma). Considerando queste ultime coordinate cronologiche, Agostino d'Ippona è un autore medioevale.
Perché ha i chiara ti che nei 7 libri suggeriti non li avrebbe considerati. Magari chissà, se ci fosse stato un ottavo libro sarebbe stato orientale… ma questo non lo sapremmo mai😅😮😊😂😂😂
non li leggero mai, ma sono felice di sapere che c'é qualcuno migliore di me
Non esistono persone migliori di altre, ognuno ha delle capacità e doti personali, chi in un campo, chi in un altro, tutto sta nel scoprirsi e comprendere verso quali orizzonti si è più propensi
@@fabriziocaldarola9200 certo che esistono persone migliori di altre. Sicuramente Marconi è meglio di Corona, Leonardo Da Vinci è migliore di Fedez.
@@maxranierus3574 Migliore non ha significato univoco. In ambito artistico? Possiamo certamente affettare che l'impatto culturale di Michelangelo eclissi quello di Fedez nel modo più assoluto.
Il "Trattato sulla natura" umana è penso uno dei classici sistematici più accessibili (soprattutto perché ben scritto) che ci siano, per cui concordo moltissimo con la scelta. Di Russell non conosco il testo che hai citato ma come sua opera da prendere come entry point per la filosofia avrei detto "I problemi della filosofia", scritto proprio come introduzione alla filosofia
Ciao Rick. Non so se in passato hai mai trattato questo argomento, e non so neanche che sia una cosa stupida o inutile. Ma vorrei chiederti se potresti dedicare un video sul "modo di pensare", sul "come pensare". Capire come indirizzare la nostra mente per fare in modo che, nei limiti, possiamo realizzare ciò che è in nostro controllo per la nostra vita.
Pensare come strumento per realizzare la nostra persona e realizzare le condizioni affinché la nostra persona possa esprimersi al meglio.
Spero abbia detto qualcosa di utile e di valore. Ti ammiro molto!! Grazie
mi svolterebbe l’esistenza una cosa del genere…
Ho sentito male io per te quando ho constatato l'assenza di Marco Aurelio in lista 😂
Lunedì inizio il primo anno di università in una facoltà nuova che si chiama filosofia e intelligenza artificiale alla sapienza di Roma :)
Daje king stessa cosa, ci becchiamo all'uni
@@chao2.021badaaaaa :)
@@strangecoltranesi fa anche programmazione e si lega filosofia con gli sviluppi delle ai
@@kryskull3719 King, vengo da uno scientifico dove ho mantenuto una quinquennale media del 3 a matematica... Ci saranno tante dimostrazioni?
Bruh
Che ne pensi incece dell approccio tematico? Ossia di occuparsi di un tema specifico e del modo in cui è stato trattato dai diversi filosofi
Ciao Rick preferisco il pensiero da insegnante che da filosofo di Seneca. Gli studenti devono essere riconosciuti per trovare il loro modo di imparare e il modo migliore di insegnare e non mortificarlo con la violenza.
David hume un gigante della filosofia insieme a Kant, felice che tu lo abbia inserito nella lista
Ciao Rick, cosa ne pensi dell’Abbagnano come manuale di filosofia? Nasce per le scuole superiori, ma credo che sia un’ottima risorsa.
A me l'Abbagnano non piace. Troppo sintetico. Se ti interessa la Filosofia Antica (imprescindibile), ti consiglio Storia della Filosofia antica a cura di Mauro Bonazzi, (in più volumi). I manuali alla Abbagnano chiaramente sono meglio di niente, ma a me personalmente non è mai piaciuto.
Il testo di Abbagnano l’ho utilizzato al Liceo per tre anni, ti dirò troppo sintetico.
Non ho studiato filosofia alle superiori ma ho usato il manuale per lo studio della Filosofia all'università. Alcuni autori sicuramente sono trattati in maniera riduttiva ma a me non sembra così sintetico. Per precisare: Mi riferisco ai manuali Abbagnano-Fornero dal rinascimento alla filosofia contemporanea. Sono 3 manuali.
Quando hai tempo potresti fare un breve riassunto su questi autori :
Bonaventura da Bagnoregio
Filosofo e teologo
Origene
teologo e filosofo greco antico
Eusebio di Cesarea
vescovo e scrittore greco antico
San Basilio
San Girolamo
un biblista, traduttore, teologo e monaco cristiano romano.
vescovo e teologo greco antico
Concordo su molti di questi mentre su altri vorrei leggerli; più che altro per gli antichi io consiglierei l'Etica Nicomachea di Aristotele. Certo, opera su altri versanti rispetto a Menone o Metafisica, però che reputo un buono scorcio sul modo di pensare dell'epoca, sulla rifelssione filosofica partendo da questioni abbastanza vicine a tutti ed anche opera veicolante ancora oggi degli insegnamenti (nonostante si sentano gli oltre 2000 anni nella trattazione di certe tematiche, ma che apposta per questo sono facilmente setacciabili anche da chi non ha mai approcciato un testo filosofico).
Quante cose che mi ha insegnato l’Etica Nicomachea! Scoperta per caso e trovata poi un’edizione degli anni 70 che custodisco gelosamente!
Rick ciao, io non ho studiato filosofia e sono solo appassionato del pensiero e del ragionare in generale. Mi chiedo peró perché la stragrande maggioranza di volte sento parlare solo di opere e filosofi occidentali, e mi chiedo appunto perché, e da qui parte una domanda.
Siamo noi che come per la maggior parte delle cose che impariamo ci focalizziamo su eventi/autori dell'occidente, perché siamo appunto occidentali, o perché in effetti il pensiero e gli autori che andiamo a trattare sono oggettivamente "migliori" del resto?
É una domanda per rick ma chiunque che ne sappia mi puó rispondere.
Grazie
Samuele, è pieno di divulgatori, filosofi, corsi, personaggi che parlano di pensiero orientale, io stesso ho dedicato alcuni video in passato al riguardo. Su questo canale parliamo per il 99% di filosofia occidentale semplicemente perché è il mio campo di specializzazione e ritengo il pensiero speculativo occidentale più interessante di quello orientale, ma se cerchi oriente ne trovi a gogò, sul web e fuori dal web.
@@rickdufer Certo, grazie Rick.
La mia domanda verteva piú sul capire se, come per la storia insegnata a scuola piú incentrata su quello che é accaduto in occidente, anche per la filosofia accadeva la stessa cosa.
Perché immagino che probabilmente in Cina, Kenya oppure India si vada a studiare qualcosa meno centralizzato sul pensiero occidentale, anche se in effetti la maggior parte dei paesi mondiali sono stati colonizzati e influenzati da europei ad un certo punto.
Era solo una domanda per capire se il pensiero filosofico in generale resti simile o muti profondamente in base a dove siamo (immagino di si), e se oggettivamente i pensatori occidentali siano stati piu importanti o meno per la storia dell'uomo in confronto ad altri.
Studiamo di piú i pensatori occidentali perché siamo noi stessi occidentali, o perché in effetti sono stati i piu grandi contributori?
Son domande un pó retoriche perché immagino che le risposte stiano nel mezzo, comunque lascio qui, magari qualcuno prima o poi mi gira una risposta ;)
La filosofia che viene insegnata in occidente è quella occidentale perché si snobba un po' quella orientale 😅. Un argomento, che mi dissero riportare da Carlo Gentili quand'era coordinatore del corso di studio di filosofia all'università di Bologna è che fondamentalmente con 'Filosofia' si intende quella cosa che è nata in Grecia e che ha avuto un suo corso - occidentale -. Quindi l'oriente rimane fuori, o meglio, non ricade nella categoria occidentale di Filosofia, infatti bisogna dire che il buddhismo ad esempio, cos'è? Un religione? Una filosofia? È un po' complicato da definire e da trovare una definizione di Filosofia. Un altro argomento che sentii, collegato a questo, è che in oriente si sono espressi in delle forme diverse rispetto all'occidente e quindi non viene considerata filosofia. Ovviamente è una porcheria perché Confucio ha scritto aforismi così come tantissimi pensatori occidentali e quando mai esiste uno standard per questa cosa.
In conclusione, la mia idea è che in Occidente per tradizione si insegni solo filosofia occidentale e quella Orientale venga considerata un po' inferiore ed è un peccato.
Un altro punto a cui penso ora è che la filosofia occidentale è sempre stata sistematica e il pensiero molto orientato al calcolo, in questo momento sto pensando alla rivoluzione scientifica precisamente. Quindi anche un pensiero molto fatto di logica. Un approccio del genere vuole dati su lavorare, vuole fare distinzioni, sistematizzare appunto, e forse la filosofia orientale può rivelarsi inadeguata, o meglio non rispondere a questo tipo di attitudine.
Banalmente faccio un esempio. Il giornalista occidentale che va dal Dalai Lama a chiedere cosa fa se una zanzare viene lì a pungerlo - la mandi via o la uccidi o ti fai pungere ecc.? E se la mandi via e torna ancora cosa fai? E se torna ancora una terza volta?. Per fare dire sostanzialmente al Dalai Lama che Ammazza la zanzara così gli dicono 'eh ti sei contraddetto hai rotto il precetto di non uccidere ehehe'. Quando in verità è ovvio che camminando in un bosco calpesterò delle formiche e le ucciderò, ma l'idea, il concetto, la posizione da assumere, è che ci debba essere una CONSAPEVOLEZZA dell'impatto che si ha, devi essere conscio di quello che fai e prestare attenzione. È ovvio che romperai il precetto di non uccidere ma quando lo farai saprai che lo stai facendo.
Grazie.
Salve! Che ne dici del libro La via di Michael Puett e Cristine Gross- Loh
Comunque da aspirante filosofo vi dico di non lasciarvi eccessivamente intimorire dalla possibile difficoltà di un'opera. Io iniziai qualche anno fa al liceo leggendo Il crepuscolo degli idoli di Nietzsche, autore che avrei studiato qualche anno dopo... Inutile dire che non ci capii un emerito cazzo. Eppure proprio il fatto che quel testo mi era (e mi resta tutt'ora sotto molti punti di vista) così enigmatico mi spinse a leggere altre sue opere ed a studiare in autonomia tutto il suo pensiero filosofico. Avvicinatevi ad un filosofo di cui vi interessa il pensiero, il resto sarà superfluo.
Ciao Rick che ne pensi del libro di Heisenberg : Filosofia e Fisica o al contrario.
Ciao Rick, lista molto personale...
Grazie Rick‼️🔝👍
Grazie Richi ❤❤❤❤
Grazie Rick 💙 🤏🎩
Rick farai mai un video su andrea pazienza?
Grazie ! 👍🍻
Non so altrove, ma in toscana si dice "Che menone!"", quando qualcuno attacca un pippone infinito. Non sapevo derivasse da Platone 😉
Rick, Agostino di Ippona non è medievale. Visse e scrisse ancora durante l'Impero Romano d'Occidente. Se poi mi vuoi dire lui è la base della filosofia medievale, va bene, ma lui non è un autore medievale. E Francis Bacon è invece già oltre il medioevo. È già epoca rinascimentale inoltrata. Di autori medievali non ne hai citato neanche uno 😉
Certo, è stato un lapsus, mi pare evidente.
Sai che mi hanno consigliato anche "La Consolazione della Filosofia" di Boezio, scritto mentre lui era in prigione, in attesa di esecuzione, l'opera è strutturata come un dialogo tra l'autore e la personificazione della Filosofia.
Ciao, mi permetto di """"correggerti"""". Metto così tante virgolette perché ciò che dici è giusto, ma bisogna considerare che vi è un filone storiografico che tende a retrodatare l'inizio del medioevo (prendendo come riferimento il Concilio di Nicea, 325) e posticiparne la fine (1545, con la Controriforma). Considerando queste ultime coordinate cronologiche, Agostino d'Ippona è un autore medioevale.
@@Endriuuu_ Capisco il punto (e conosco questo filone), ma mi permetto (da amante della filosofia, ma da non filosofo) di non concordare. Anzi, io posticiperei l'inizio del medioevo alla perdita (dopo la riconquista del 6° secolo) della penisola italiana da parte dei bizantini a cavallo tra 8° e 9° secolo.
Io sceglierei senza dubbio "L'uomo è antiquato" di Anders, sconvolgente, diretto e lungimirante!
Hai studiato e letto molto,fai bene a farti " sovvenzionare " per il tempo dedicato ad istruire,coinvolgere, divulgare conoscenza o🤔....
......emozionare*.
Si Rick ma Agostino fa pur sempre parte dell'antichità seppur tardiva, precedente alla caduta della parte occidentale dell'impero, dunque non è Medievale.
Ciao, mi permetto di """"correggerti"""". Metto così tante virgolette perché ciò che dici è giusto, ma bisogna considerare che vi è un filone storiografico che tende a retrodatare l'inizio del medioevo (prendendo come riferimento il Concilio di Nicea, 325) e posticiparne la fine (1545, con la Controriforma). Considerando queste ultime coordinate cronologiche, Agostino d'Ippona è un autore medioevale.
Come mai non viene considerata anche la filosofia orientale, come il confucianesimo o il taoismo? Del Buddhismo ho visto il video.
Perché ha i chiara ti che nei 7 libri suggeriti non li avrebbe considerati. Magari chissà, se ci fosse stato un ottavo libro sarebbe stato orientale… ma questo non lo sapremmo mai😅😮😊😂😂😂
Magari è più ferrato in filosofia occidentale e giustamente suggerisce ciò che conosce