Mi sono fatto ingannare da un titolo cosi avvincente. Pensavo a qualcosa di piu "turistico" e piu contemporaneo, ma va bene lo stesso 😂. Ma perché si continua a parlare di lingua lombarda se di fatto il lombardo come lingua non esiste, a meno che non si vogliano imbustare i confini regionali in 50 km scarsi dal capoluogo. Forse. Ancora complimenti per la dinamica eleganza indossata😊.
Il lombardo esiste, dai... certo, al di là dell’Oglio la lingua cambia parecchio, ma finché stiamo nella Lombardia occidentale, per esempio, la matrice comune è evidentissima: io mi sono sempre divertita a immaginare isoglosse che descrivono l’andamento di alcuni parametri, per es. delle vocali, delle contrazione di alcune sillabe e altri elementi. A volte sento persone che parlando con una cadenza o proprio in dialetto e comincio a pensare, più a Est di qui ma più a Ovest di là, a Nord di questo e a Sud di quell’altro e finisco per individuare un’area piuttosto circoscritta! Ovviamente lo so fare solo col lombardo (prendo dentro anche la provincia di Novara e il Ticino, altrettanto ovviamente😁
@@libriealtrestorie Direi che più che il Lombardo esiste una comunità linguistica Insubre. Se già ci muoviamo verso il Bresciano, soprattutto ad est del Mella, la cadenza è quasi veneta. Non parliamo poi del Cremonese o del Mantovano, dove non soltanto non esistono più vocali chiuse, ma ci si avvicina all Emiliano, (nell OltrePo mantovano è praticamente tutto emiliano, non solo i dialetti, ma anche il Parmigiano Reggiano ed il Lambrusco). Se invece si passa da Pontremoli, che è curiosamente già Toscana, il dialetto locale è lombardo puro, frutto di due secoli di appartenenza al Ducato di Milano.
Mi sono fatto ingannare da un titolo cosi avvincente. Pensavo a qualcosa di piu "turistico" e piu contemporaneo, ma va bene lo stesso 😂.
Ma perché si continua a parlare di lingua lombarda se di fatto il lombardo come lingua non esiste, a meno che non si vogliano imbustare i confini regionali in 50 km scarsi dal capoluogo. Forse.
Ancora complimenti per la dinamica eleganza indossata😊.
Il lombardo esiste, dai... certo, al di là dell’Oglio la lingua cambia parecchio, ma finché stiamo nella Lombardia occidentale, per esempio, la matrice comune è evidentissima: io mi sono sempre divertita a immaginare isoglosse che descrivono l’andamento di alcuni parametri, per es. delle vocali, delle contrazione di alcune sillabe e altri elementi. A volte sento persone che parlando con una cadenza o proprio in dialetto e comincio a pensare, più a Est di qui ma più a Ovest di là, a Nord di questo e a Sud di quell’altro e finisco per individuare un’area piuttosto circoscritta! Ovviamente lo so fare solo col lombardo (prendo dentro anche la provincia di Novara e il Ticino, altrettanto ovviamente😁
@@libriealtrestorie Direi che più che il Lombardo esiste una comunità linguistica Insubre. Se già ci muoviamo verso il Bresciano, soprattutto ad est del Mella, la cadenza è quasi veneta.
Non parliamo poi del Cremonese o del Mantovano, dove non soltanto non esistono più vocali chiuse, ma ci si avvicina all Emiliano, (nell OltrePo mantovano è praticamente tutto emiliano, non solo i dialetti, ma anche il Parmigiano Reggiano ed il Lambrusco).
Se invece si passa da Pontremoli, che è curiosamente già Toscana, il dialetto locale è lombardo puro, frutto di due secoli di appartenenza al Ducato di Milano.