Mi complimento veramente, non potevo trovare video migliore di questo. Ha spiegato veramente benissimo e mi ha insegnato come sfruttare al meglio l'alimentatore da banco, la ringrazio tanto.
Bravi come sempre! aggiungo solo che con un tale tipo di alimentatore si possono caricare in tutta sicurezza (rispettando le correnti e i voltaggi previsti) anche batterie Li-Ion e derivati. Tipicamente V max 4.15-4.2 per cella e corrente 1/2 della capacita' nominale delle celle in Ah.
Ma assolutamente no! Non banalizziamo cose che possono diventare pericolose. Le Li-Ion(e peggio ancora le Li-Po) hanno un tipo di carica diverso, che solo in parte e' a corrente costante; il processo di carica DEVE essere monitorato e controllato (ci sono integrati specifici); la ricarica di tali batterie e' critica e puo' diventare pericolosa.
Volevo chiedere: in caso debba mettere in serie all’alimentatore un diodo di protezione, che tipo di diodo si deve usare e dove metterlo sul cavo + oppure sul - ? Grazie !!!!🤗
Ti serve un diodo in grado di sopportare una corrente almeno uguale dalla massima erogabile dall'alimentatore. Sul positivo o sul negativo non fa differenza, purché la polarità sia corretta, anche se per "ordine mentale" lo metterei sul positivo. In base alle caratteristiche costruttive del diodo che utilizzerai, potrebbe farti una caduta di tensione variabile fra gli 0.2 e 1 volt, tensione che dovrai quindi conoscere e sommare alle formule che abbiamo fornito
Bel video, ben spiegato, molto interessante, proprio quello che cercavo per caricare una batteria da 9Ah! Complimenti veramente! Mi sono iscritto. Grazie per condivisione! Una domanda, ma con un alimentatore da banco è possibile anche effettuare una desolfatazione? Ho un UPS con 6 batterie in serie da 12V 9Ah. Una di esse è sicuramente morta perché anche se la tensione a vuoto è 12.3V, come la attacco ad un carico (un po' di resistenze serie-parallelo), la tensione scende a 3V ed invece di fornire 2A costanti come le altre 5, ne da solo 0,5A. Le altre 5 vanno abbastanza bene. 3 non scendono sotto i 12V sotto carico, 2 invece si ma di poco. Non so se possano ancora andare. Oltre a sostituire la batteria rovinata, sperando che quella nuova di pari capacità e voltaggio non si rovini, vorrei aggiungere in parallelo altre 6 batterie, magari con capacità maggiore (12Ah o 18Ah). Il dubbio è se il carica batterie dell'UPS (da 3000VA), regga la carica dei due pacchi batterie e poi dovrei trovare un modo per connettere dei faston in parallelo. Tra l'altro, se il gruppo è da 3KVA, mi chiedo: 3000VA/(12V x 6 batt) = circa 42A. Quindi quei cavetti di collegamento rosso e nero che non sembrano poi così spessi, reggono 42A alla massima potenza? Ho visto gente attaccare le batteria da auto agli ups, ma hanno la fortuna di lavorare a 12 o 24V, quindi con una o 2 batterie se la cavano. Comprare 6 batterie da auto è piuttosto impegnativa come spesa e di nuovo non so se il caricatore interno all'UPS riuscirebbe mai a caricarle. Esistono anche batterie da 24V ma non so se sia uguale connetterne 3 in serie invece di 6 da 12V. Creo che possano esserci problemi durante la carica. Come vedi, ho poche idee ma confuse! hahah Grazie. Saluti
Ciao bellissimo video, due domande, ma che tipo di batterie possiamo caricare in questa maniera,2 ma gli alimentatori quelli in commercio ho anche quelli vecchi grossi che dentro c'era solo il trasformatore raddrizzatore, a vuoto che tensione devono dare 13 14 volt, perché io ne ho uno ma mi da 12 volt, per caricare una batteria non ci vuole di più tipo 14 volt grazie
Complimenti per la semplicità con cui spiega.mi chiedevo se in qualche modo era possibile collegare le batterie a litio partendo dalla singola classica 18560 fino a 7 in serie
Ottimi suggerimenti applicati circa quanto sia utile disporre di una limitazione/stabilizzazione automatica in corrente impostabile. E che meraviglioso accenno alla lampadina, vista sotto la... luce di resistenza dinamica. Quanti ponti di Wien... Quanti salvatweeter... 😊👍
molto utile e interessante... pensavo di acquistarne uno per cominciare qualche piccolo esperimento di galvanica.. ora che so di poter anche caricare le batterie sono ancora piu' propenso all' acquisto... bravissimi!
Un alimentatore variabile è utilissimo per tutto, per poter provare apparecchiature in mancanza delle pile o delle batterie interne (ad esempio se vuoi sapere se un oggetto non funziona a causa di un guasto della scheda o di un guasto della batteria), per testare in casa gli accessori elettrici di auto e moto (relè, ventole, lampade, motori tergicristalli e alzavetri...), per trattamenti galvanici di piccoli oggetti ecc. ecc. Ogni persona con un minimo di senso pratico dovrebbe possederne uno
Gentilissimo Kaos, i miei apprezzamenti per i tuoi video. Volevo chiederti come si procede invece, con questo alimentatore a tensione e corrente variabili, per caricare le batterie al LITIO? GRAZIE.
Mastro Kaos, ho comprato uno simile. Nelle istruzioni in italiano maccheronico mi sembra di capire che non bisogna accenderlo o spegnerlo con qualcosa collegato in uscita perchè potrebbe bruciarsi? È vero? Altrimenti cosa si deve o non deve fare?
Il mio lo accendi e spengo a caso da 7 anni senza problemi, gli unici problemi me li ha dati 2 volte l'integrato 741 che a volte si brucia se mentre l'alimentatore è acceso attacchi e stacchi un carico induttivo tipo un grosso motore o un grosso elettromagnete, la prima volta quando lo ho sostituito ho messo uno zoccolo per integrati così la seconda volta lo ho sostituito in 5 minuti, altra cosa bisogna fare attenzione che se regoli la corrente su bassi valori tipo per accendere un LED con corrente costante senza resistenza direttamente collegato all'alimentatore se poi lo stacchi e lo riattacco si prende una botta perché in parallelo ai morsetti c'è un elettrolitico, vo.e pregi c'è un diodo polarizzato inversamente tra i morsetti quindi puoi collegarci in serie un altro alimentatore per avere tensioni più alte, altro puoi collegarlo direttamente a caricare una batteria senza interporre un diodo perche6se manca la corrente non avviene nessun danno
mi piacciono tanto i vostri esperimenti, posso chiederle come si può fare a variare i giri motore di un motore assincrono senza spazzole da 230v e 1,5 hw senza perdere in coppia. grazie
L'unica soluzione è quella di mettere un inverter, che oltre a variare la frequenza cercherà di mantenere la coppia, sempre nei limiti massimi fisici del tuo motore. Sappi che se decidi di farlo girare più forte non ci saranno problemi, ma se invece vorrai farlo girare più piano dovrai aggiungere una ventola di raffreddamento al motore amzn.to/3CZPxNH
@@armafallo evita che la corrente possa eventualmente fluire dalla batteria all'alimentatore, danneggiando quest'ultimo. L'alimentatore è infatti progettato per erogare corrente, non per assorbirla (funzione svolta invece da un altro strumento: il carico elettronico)
Cioè si mette il diodo sul + tra alim e oggetto da alimentare? In che direzione va messa la banda del diodo? Ho comprato uno simile. Nelle istruzioni in italiano maccheronico mi sembra di capire che non bisogna accenderlo o spegnerlo con qualcosa collegato in uscita perchè potrebbe bruciarsi? È vero? Altrimenti cosa si deve o non deve fare?
A me è successo un paio di volte con il Velleman, lo stesso 30V 10A regolabili, monta 4 2n3055, è sufficiente che ne salti uno e ti ritrovi i 30v 10A su ciò che stai provando. Comunque i nuovi caricabatteria sono tutti switching perchè hanno una resa maggiore e sono esenti dai rischi dei vecchi alimentatori, se saltano i mosfet va in corto la linea 220 e l'uscita è nulla. Ciao buon lavoro
Con una Vcb0 di 100V e una Vce0 di 60V del 2N3055 devi avergli fatto una bella tortura con dei carichi induttivi e relative. scintille per fotterlo, il primo lo ho comprato nel 73 gli ho fatto di tutto anche una specie di invert poi è finito in un alimentatore del baracchino cb e funziona ancora adesso un altro più recente lo ho infilato in un controller dell'eccitazione della dinamo (1100W) che a sua volta eccita un alternatore da 50KVA di un gruppo elettrogeno militare, progettata e realizzata per sostituire quella ad amplificatori magnetici originale che non era in grado di reagire velocemente per permettere l'avviamento di una multilame di una segheria, ora puoi immaginare che carico enormemente reattivo siano le bobine di campo di una tale dinamo, eppure basta un adeguato diodo in parallelo in opposizione al carico per evitare questi problemi, pensa che in ogni mio alimentatore lo ho messo anche perché a volte li collego in serie per ottenere tensioni alte, sta tranquillo che una batteria non ha niente di induttivoi e poi mai fotterebbe un 3055, poi per quanto riguarda il piccolo spreco di energia in calore chi se ne fotte mica si parla di KW, gli alimentatori a switching che se ne stiano lontani dal mio laboratorio generano odiosi disturbi che nuocerebbero a molti dei miei esperimenti già ci pensano quelli dei vicini a farlo, li impiego nei progetti del lavoro per economia e problemi dimensionali e termici quando non sia in gioco il problema di disturbo rf
Bella ragazzi. Sempre precisi e professionali. Dato che siete patiti dell'elettricità se posso esprimere un desiderio mi piacerebbe capire come funzionano i pickup della chitarra elettrica. Sono sicuro che sareste in grado anche di insegnarci a costruirne uno.. ciao
Vorrei acquistare l'Alimentatore ps 305 d stabilizzato Uguale al Video non lo trovo uguale al vostro ne ho appena restituito uno perché non funzionava era in corto DR METER 3010 DF non sono affidabili .
Arrivo con 1 anno di ritardo sul questo stupendo canale. Vi chiedo....quando avete provato l'alimentatore con l'amperometro all'inizio del video avete riscontrato come l'amperometro antico segnava l'amperaggio corretto mentre l'amperaggio segnalato nell'alimentatore era sbagliato e da tarare. In considerazione di questa differenza (4,66 vs 5,1) e riportando il discorso al carico della batteria anziché 2,6 A effettivi abbiamo circa 2,85 A....ecco questa differenza minima di Amperaggio in più cosa comporta per la durata della batteria? Forse è una domanda sciocca però mi sto così affascinando di questo mondo di cui io non conosco nulla e mi piacerebbe saperne sempre di più! Grazie, siete Grandi 👍💪💪
Salve, vi ringrazio perché i vostri video mi sono molto utili , vorrei farvi una domanda, questo alimentatore posso usarlo per far funzionare un avvitatore da 18 v visto che mi sono scaricate tutte le batterie, a me serve da usare sul mio banco da lavoro
Ottimo video sull'utilizzo degli alimentatori regolabili. Avrei una domanda: all'inizio del video hai detto che devi calibrare l'amperometro dell'alimentatore, potresti spiegarmi come si fa? Grazie
Cortocircuitando l'uscita dell'alimentatore esso erogherà la corrente massima per la quale è stato impostato; agendo sul potenziometro potrai regolare questo valore a quanto lo desideri
@@Kaoslaleggenda grazie, ma io intendevo proprio il fatto che segnasse una corrente non veritiera (nel video fai la misura con un amperometro esterno e segna più di 5 A, mentre l'amperometro interno segnava tipo 4.9 A)
È rischioso caricare le batterie con un alimentatore che può arrivare a 30V, e se saltano i finali? Oltre a rovinarsi la batteria può incendiarsi. Ciao
Ciao , ho una batteria per ebike essa è attaccata a un BMS integrato, essa ha un connettore per la ricarica(tramite il suo alimentatore in dotazione) e poi ha in uscita un connettore XT60 da attaccare al motore. Posso attaccare il power sull' all'XT60 per caricarla o ho problemi con il BMS perchè tento di caricarla dall'uscita? Grazie
Bisogna mettere un diodo in serie al alimentatore, anche un p600 che tiene 6A massimi continui, altrimenti, in caso di spegnimento accidentale, senza aver staccato prima i cavi, si potrebbero bruciare i transistor del alimentatore (andando in corto), o peggio gli integrati di regolazione portando in uscita la massima tensione disponibile prima della regolazione, cioè ben oltre i 30 volt. Naturalmente la tensione visualizzata sul Voltmetro del alimentatore sarà quella della tensione di batteria, più quella di caduta sul diodo (0,6-0,9 dipende dalla corrente che scorre). Sono molti, che commettono questo errore, prima o dopo l' alimentatore si rompe, ne ho già visto una decina, rotti in questo modo.
e tutto vero , e capitato a me, che si sono bruciati 2 transistor 2N3773, e altre cose che non so spiegarti, il tutto mi e costato 40€urazzi solo per caricare una batteria 12v di una aspirapolvere del ca. comunque mi dispiaceva buttarlo. dopo questa esperienza il mio consiglio e di lasciare stare gli alimentatori per caricare le batterie senza le opportune modifiche.
Ho comprato uno simile. Nelle istruzioni in italiano maccheronico mi sembra di capire che non bisogna accenderlo o spegnerlo con qualcosa collegato in uscita perchè potrebbe bruciarsi? È vero? Altrimenti cosa si deve o non deve fare?
Salve, ma tutte le batterie al piombo contengono 6 celle, oppure lo determiniamo dal numero di tappisotto il coperchio? Per tutte le batterie al piombo la tensione di carica di ogni cella è di 2,27?
Esistono normalmente batterie con 3 celle (6 volt nominali) e più raramente 2 celle e cella singola. Sì, per le batterie ermetiche al piombo la tensione tampone per cella è quella, con piccole variazioni in base alla temperatura
no, le nichel metal vanno caricate possibilmente a corrente pulsata ed il caricab. deve essere temporizzato, quindi ti conviene usare un caricab. apposito... ma in emergenza si può anche fare, basta che stacchi tutto quando è carica
Con una batteria al piombo la puoi considerare completamente carica quando arriva ad assorbire meno di 0.1 ampere. Per una batteria nichel cadmio invece il parametro di cui tener conto è il tempo: 12 max 14 ore e la puoi considerare completamente carica
Regolare il limitatore di corrente mettendo in corto i terminali di potenza????? il ponte raddrizzatore cinese in dotazione a quell'alimentatore regge a malapena i 5 ampere. a me e' successo che il ponte raddrizzatore si e' fuso facendolo lavorare a 4,5 ampere per tanto tempo. Come elettronico di quartiere l'ho cambiato con un ponte da 35 ampere!! lo so e' esagerato ma non ci penso piu'. il video per il bruciatore ad alcool e' ottimo. potreste fare un video per la tempera del ferro sempre con lo stesso bruciatore. BELLA RAGAZZI
Ho comprato uno simile. Nelle istruzioni in italiano maccheronico mi sembra di capire che non bisogna accenderlo o spegnerlo con qualcosa collegato in uscita perchè potrebbe bruciarsi? È vero? Altrimenti cosa si deve o non deve fare? Come si mette il diodo
Questo fatto della tensione di carica delle batterie al piombo non mi è chiara. Io ho sempre letto che le batterie a 12V al piombo si caricano a 14,4V e 13,6 circa è la tensione di mantenimento per farle rimanere cariche (ad es. negli UPS). daltronde anche gli alternatori delle autovetture emettono 14,4V quindi le batterie sono perennemente sotto carica a 14,4V per anni ed anni. Anche i caricabatterie intelligenti a microchip caricano a 14,4V e quando la batteria viene rilevata carica commutano a 13,5 circa.
14.4 volt è la massima tensione di ricarica per "uso ciclico", ad esempio se devi caricare una batteria per un semaforo stradale e poi appena scarica la ricarichi di nuovo e la ricolleghi al semaforo e così via
COME FACCIO PER SAPERE QUANTI WATT DI ELETTRICITA' CONSUMO PER CARICARE UNA BATTERIA DA 12 VOLT 100 AMPERE-ORA? MOLTIPLICO 12V X 100AMP =120 WATT-ORA DI CONSUMO O SBAGLIO QUALCOSA?
la corrente di ricarica corrisponde ad 1/10 degli amper ora e quindi 10 ampere.moltiplicare 12x 1 00 ampere = 1200 watt (cosa hai scritto????) invece 12v. x 10 ampere =120 watt. l'alimentatore fornisce solo 5 ampere non 10 ampere. cambiare alimentatore oppure se se hai un'altro uguale lo colleghi in parallelo per i 10 ampere.stessa tensione.buon lavoro
Molto interessanti gli oggetti mostrati, soprattutto l'amperometro e motore vintage. Per quanto riguarda l'alimentatore non mi piace il modo di operare nel video, ossia di metterlo continuamente in corto per regolare la corrente (soprattutto quando è regolata alta) a lungo termine, qualche disturbo di tipo induttivo, generato dai corti manderà in oscillazione l'op-amp che regola la corrente con conseguente bruciatura del finale.
Confermo che il metodo di carica a corrente costante, che avete utilizzato vale per tutte le batterie, e le batterie durano al massimo rendimento per un tempo di vita lunghissimo,non raggiungibile con altri tipi di ricariche.
Hai dimenticato nel video di specificare che utilizzando questo alimentatore ma in generale anche altri per caricare batterie, è di vitale importanza non sbagliare polarità altrimenti si va a danneggiare l'alimentatore
Ho comprato uno simile. Nelle istruzioni in italiano maccheronico mi sembra di capire che non bisogna accenderlo o spegnerlo con qualcosa collegato in uscita perchè potrebbe bruciarsi? È vero? Altrimenti cosa si deve o non deve fare?
@@standolfo per essere sicuro va controllato lo schema elettrico ma generalmente nessun alimentatore si brucia se lo spegni o accendi con qualcosa alimentato oppure con una batteria, unico inconveniente è che molti alimentatori hanno una resistenza di carico fittizio, quindi ti scaricherebbe la batteria A me personalmente col modello del video è successo pure di mandargli indietro più tensione di quanta fosse impostata e non è successo nulla
Kaos, oltre a spiegarmi cose che mai avrei appreso altrimenti, ci stai cercando di dire che solo con un alimentatore del genere possiamo sentirci veri uomini 🤣?
Mi era capitato una volta che in un banco prova gli era arrivata tensione mentre era spento non era successo niente allora non ho mai usato diodi quelle poche volte che carico una batteria ma in realtà non tutti gli alimentatori sono immuni da disastri in questi casi mi sono dimenticato di dirlo nel video
quell alimentatore é solo la classica cinesata,anche senza aprirlo scommetto che é quello senza trasformatore e se faccio uno starnuto qua si rabalta per terra perché é leggero come una piuma.Solo plastica.
È un alimentatore a regolazione lineare con 2 bei 2N3055, non switching, è cinese ma ha un bel trasformatore con secondario a più prese con i relativi relè di commutazione automatica
@@Kaoslaleggenda Si chiedo scusa mi sono sbagliato perchè poi mi sono andato a leggere le specifiche e dopo ho guardato pure le recensioni ed effettivamente lho valutato di fretta ma ho sbagliato,ma siccome assomiglia ad un altro quasi preciso che é su aliexpress io pensavo fossero gli essi ma mi sono sbagliato.Quello di aliexpress é nettamente inferiore e non gestisce la corrente in quella maniera é solo uno step down inscatolato.Questo di amazon é bello e vorrei fare un appunto adesso per lo stesso prezzo danno quello an10 Ampere e ci faccio pure un pensierino visto che il mio é vecchissimo ha le ruote sotto ed una persona non riesce ad alzarlo.
Ne ho fatto uno nell'85 a tiristori stabilizzato da 5-50V 16A per usi rozzi pesa più di 30Kg lo ho riesumato mesi fa per lavoro però fa faticare a spostarlo ;)
bello ma se ne trovano al DOPPIO delle prestazioni e a METÀ del prezzo su ALIEXPRESS.COM , tipo 0, 50V e 0,20A precisione 0,001A e 0,001V , schermo digitale a colori! 43€ + 3€ spedizione no dogana = 46€ ma contenitore escluso .
![Felix "Unfair" | [Stray Kids : SKZ-PLAYER]](http://i.ytimg.com/vi/Oswujxm2Ag0/mqdefault.jpg)
Mi complimento veramente, non potevo trovare video migliore di questo. Ha spiegato veramente benissimo e mi ha insegnato come sfruttare al meglio l'alimentatore da banco, la ringrazio tanto.
Come sarebbe stato bello avere un insegnante come lei quando andavo a scuola.
È un piccolo master di chimica, fisica, elettronica, metallurgia... Da questo canale non di smette di imparare
Grande!! Grazie 🤓❤️
Bello l'alimentatore stabilizzato 😍
sempre un piacere seguirvi,bravissimi continuate così
Bravi come sempre! aggiungo solo che con un tale tipo di alimentatore si possono caricare in tutta sicurezza (rispettando le correnti e i voltaggi previsti) anche batterie Li-Ion e derivati. Tipicamente V max 4.15-4.2 per cella e corrente 1/2 della capacita' nominale delle celle in Ah.
Ma assolutamente no! Non banalizziamo cose che possono diventare pericolose. Le Li-Ion(e peggio ancora le Li-Po) hanno un tipo di carica diverso, che solo in parte e' a corrente costante; il processo di carica DEVE essere monitorato e controllato (ci sono integrati specifici); la ricarica di tali batterie e' critica e puo' diventare pericolosa.
@@IU4FGT Mi correggo quanto ho detto val enel caso di singola cella
Raffaele Racci
Grande!!!!! Adesso so come caricare correttamente la batteria della mia vecchia 500!!!!!🤩🤩🤩🤩
Volevo chiedere: in caso debba mettere in serie all’alimentatore un diodo di protezione, che tipo di diodo si deve usare e dove metterlo sul cavo + oppure sul - ? Grazie !!!!🤗
Ti serve un diodo in grado di sopportare una corrente almeno uguale dalla massima erogabile dall'alimentatore. Sul positivo o sul negativo non fa differenza, purché la polarità sia corretta, anche se per "ordine mentale" lo metterei sul positivo. In base alle caratteristiche costruttive del diodo che utilizzerai, potrebbe farti una caduta di tensione variabile fra gli 0.2 e 1 volt, tensione che dovrai quindi conoscere e sommare alle formule che abbiamo fornito
Kaos la leggenda grazie mille!!!! Mi metto all’opera!!!!👍👍👍👍
Bel video, ben spiegato, molto interessante, proprio quello che cercavo per caricare una batteria da 9Ah!
Complimenti veramente! Mi sono iscritto. Grazie per condivisione!
Una domanda, ma con un alimentatore da banco è possibile anche effettuare una desolfatazione?
Ho un UPS con 6 batterie in serie da 12V 9Ah. Una di esse è sicuramente morta perché anche se la tensione a vuoto è 12.3V, come la attacco ad un carico (un po' di resistenze serie-parallelo), la tensione scende a 3V ed invece di fornire 2A costanti come le altre 5, ne da solo 0,5A.
Le altre 5 vanno abbastanza bene. 3 non scendono sotto i 12V sotto carico, 2 invece si ma di poco. Non so se possano ancora andare.
Oltre a sostituire la batteria rovinata, sperando che quella nuova di pari capacità e voltaggio non si rovini, vorrei aggiungere in parallelo altre 6 batterie, magari con capacità maggiore (12Ah o 18Ah).
Il dubbio è se il carica batterie dell'UPS (da 3000VA), regga la carica dei due pacchi batterie e poi dovrei trovare un modo per connettere dei faston in parallelo.
Tra l'altro, se il gruppo è da 3KVA, mi chiedo: 3000VA/(12V x 6 batt) = circa 42A.
Quindi quei cavetti di collegamento rosso e nero che non sembrano poi così spessi, reggono 42A alla massima potenza?
Ho visto gente attaccare le batteria da auto agli ups, ma hanno la fortuna di lavorare a 12 o 24V, quindi con una o 2 batterie se la cavano.
Comprare 6 batterie da auto è piuttosto impegnativa come spesa e di nuovo non so se il caricatore interno all'UPS riuscirebbe mai a caricarle.
Esistono anche batterie da 24V ma non so se sia uguale connetterne 3 in serie invece di 6 da 12V. Creo che possano esserci problemi durante la carica.
Come vedi, ho poche idee ma confuse! hahah
Grazie. Saluti
Ciao bellissimo video, due domande, ma che tipo di batterie possiamo caricare in questa maniera,2 ma gli alimentatori quelli in commercio ho anche quelli vecchi grossi che dentro c'era solo il trasformatore raddrizzatore, a vuoto che tensione devono dare 13 14 volt, perché io ne ho uno ma mi da 12 volt, per caricare una batteria non ci vuole di più tipo 14 volt grazie
Complimenti per la semplicità con cui spiega.mi chiedevo se in qualche modo era possibile collegare le batterie a litio partendo dalla singola classica 18560 fino a 7 in serie
Ottimi suggerimenti applicati circa quanto sia utile disporre di una limitazione/stabilizzazione automatica in corrente impostabile. E che meraviglioso accenno alla lampadina, vista sotto la... luce di resistenza dinamica. Quanti ponti di Wien... Quanti salvatweeter... 😊👍
Interessante e utile bravissimi !!
Siete davvero bravi e simpatici...continuate così ragazzi.....un saluto da Loano
bella spiegazione grazie, ma per chi non sà quante celle ci sono in una batteria? tipo in mano ho una 6v4Ah sigillata al piombo
2V ogni cella
molto utile e interessante... pensavo di acquistarne uno per cominciare qualche piccolo esperimento di galvanica.. ora che so di poter anche caricare le batterie sono ancora piu' propenso all' acquisto... bravissimi!
Un alimentatore variabile è utilissimo per tutto, per poter provare apparecchiature in mancanza delle pile o delle batterie interne (ad esempio se vuoi sapere se un oggetto non funziona a causa di un guasto della scheda o di un guasto della batteria), per testare in casa gli accessori elettrici di auto e moto (relè, ventole, lampade, motori tergicristalli e alzavetri...), per trattamenti galvanici di piccoli oggetti ecc. ecc. Ogni persona con un minimo di senso pratico dovrebbe possederne uno
Gentilissimo Kaos, i miei apprezzamenti per i tuoi video.
Volevo chiederti come si procede invece, con questo alimentatore a tensione e corrente variabili, per caricare le batterie al LITIO?
GRAZIE.
Mastro Kaos, ho comprato uno simile. Nelle istruzioni in italiano maccheronico mi sembra di capire che non bisogna accenderlo o spegnerlo con qualcosa collegato in uscita perchè potrebbe bruciarsi? È vero? Altrimenti cosa si deve o non deve fare?
Il mio lo accendi e spengo a caso da 7 anni senza problemi, gli unici problemi me li ha dati 2 volte l'integrato 741 che a volte si brucia se mentre l'alimentatore è acceso attacchi e stacchi un carico induttivo tipo un grosso motore o un grosso elettromagnete, la prima volta quando lo ho sostituito ho messo uno zoccolo per integrati così la seconda volta lo ho sostituito in 5 minuti, altra cosa bisogna fare attenzione che se regoli la corrente su bassi valori tipo per accendere un LED con corrente costante senza resistenza direttamente collegato all'alimentatore se poi lo stacchi e lo riattacco si prende una botta perché in parallelo ai morsetti c'è un elettrolitico, vo.e pregi c'è un diodo polarizzato inversamente tra i morsetti quindi puoi collegarci in serie un altro alimentatore per avere tensioni più alte, altro puoi collegarlo direttamente a caricare una batteria senza interporre un diodo perche6se manca la corrente non avviene nessun danno
mi piacciono tanto i vostri esperimenti, posso chiederle come si può fare a variare i giri motore di un motore assincrono senza spazzole da 230v e 1,5 hw senza perdere in coppia. grazie
L'unica soluzione è quella di mettere un inverter, che oltre a variare la frequenza cercherà di mantenere la coppia, sempre nei limiti massimi fisici del tuo motore. Sappi che se decidi di farlo girare più forte non ci saranno problemi, ma se invece vorrai farlo girare più piano dovrai aggiungere una ventola di raffreddamento al motore amzn.to/3CZPxNH
@@Kaoslaleggenda grazie tante. buon lavoro
I maestri ancora complimenti bella ragazzi
Io utilizzo un diodo in serie da 5A per caricare delle fiamm da 25ah. Come sempre un ottimo video.
Che funzione ha un diodo messo in serie?
@@iacoporapinese6617 limita la corrente?
@@armafallo evita che la corrente possa eventualmente fluire dalla batteria all'alimentatore, danneggiando quest'ultimo. L'alimentatore è infatti progettato per erogare corrente, non per assorbirla (funzione svolta invece da un altro strumento: il carico elettronico)
Cioè si mette il diodo sul + tra alim e oggetto da alimentare? In che direzione va messa la banda del diodo? Ho comprato uno simile. Nelle istruzioni in italiano maccheronico mi sembra di capire che non bisogna accenderlo o spegnerlo con qualcosa collegato in uscita perchè potrebbe bruciarsi? È vero? Altrimenti cosa si deve o non deve fare?
Video molto interessante !!! Grazie !!! Domanda: con batterie solfatate di può fare qualcosa ?
A me è successo un paio di volte con il Velleman, lo stesso 30V 10A regolabili, monta 4 2n3055, è sufficiente che ne salti uno e ti ritrovi i 30v 10A su ciò che stai provando. Comunque i nuovi caricabatteria sono tutti switching perchè hanno una resa maggiore e sono esenti dai rischi dei vecchi alimentatori, se saltano i mosfet va in corto la linea 220 e l'uscita è nulla. Ciao buon lavoro
Con una Vcb0 di 100V e una Vce0 di 60V del 2N3055 devi avergli fatto una bella tortura con dei carichi induttivi e relative. scintille per fotterlo, il primo lo ho comprato nel 73 gli ho fatto di tutto anche una specie di invert poi è finito in un alimentatore del baracchino cb e funziona ancora adesso un altro più recente lo ho infilato in un controller dell'eccitazione della dinamo (1100W) che a sua volta eccita un alternatore da 50KVA di un gruppo elettrogeno militare, progettata e realizzata per sostituire quella ad amplificatori magnetici originale che non era in grado di reagire velocemente per permettere l'avviamento di una multilame di una segheria, ora puoi immaginare che carico enormemente reattivo siano le bobine di campo di una tale dinamo, eppure basta un adeguato diodo in parallelo in opposizione al carico per evitare questi problemi, pensa che in ogni mio alimentatore lo ho messo anche perché a volte li collego in serie per ottenere tensioni alte, sta tranquillo che una batteria non ha niente di induttivoi e poi mai fotterebbe un 3055, poi per quanto riguarda il piccolo spreco di energia in calore chi se ne fotte mica si parla di KW, gli alimentatori a switching che se ne stiano lontani dal mio laboratorio generano odiosi disturbi che nuocerebbero a molti dei miei esperimenti già ci pensano quelli dei vicini a farlo, li impiego nei progetti del lavoro per economia e problemi dimensionali e termici quando non sia in gioco il problema di disturbo rf
L'alimentatore qui descritto non è più disponibile, sapete indicarmene uno valido equivale ? Grazie
Si questo: amzn.to/3vDXO7l
Grazie mille,siete proprio una Leggenda !!! 👍👋
Molto molto ben fatto
Si può usare questo metodo con gli stessi parametri adattati per caricare una pila da 9v ricaricabile al litio?
Ho un alimentatore uguale, e' un vero e proprio strumento di misura! Ho fatto anche io cose del genere con quell'alimentatore
A bocca aperta ... 😮
posso caricare anche batterie alľacido nello stesso modo ?
Bella ragazzi. Sempre precisi e professionali. Dato che siete patiti dell'elettricità se posso esprimere un desiderio mi piacerebbe capire come funzionano i pickup della chitarra elettrica. Sono sicuro che sareste in grado anche di insegnarci a costruirne uno.. ciao
Per i pickup ti consiglio questo video di un altro canale che parla di elettronica ruclips.net/video/60wig4Lqj6U/видео.html
@@claudiomurineddu Grazie mille. Proprio quello che cercavo...
Molto interessante ottimo video
Vorrei acquistare l'Alimentatore ps 305 d stabilizzato Uguale al Video non lo trovo uguale al vostro ne ho appena restituito uno perché non funzionava era in corto DR METER 3010 DF non sono affidabili .
Arrivo con 1 anno di ritardo sul questo stupendo canale. Vi chiedo....quando avete provato l'alimentatore con l'amperometro all'inizio del video avete riscontrato come l'amperometro antico segnava l'amperaggio corretto mentre l'amperaggio segnalato nell'alimentatore era sbagliato e da tarare. In considerazione di questa differenza (4,66 vs 5,1) e riportando il discorso al carico della batteria anziché 2,6 A effettivi abbiamo circa 2,85 A....ecco questa differenza minima di Amperaggio in più cosa comporta per la durata della batteria? Forse è una domanda sciocca però mi sto così affascinando di questo mondo di cui io non conosco nulla e mi piacerebbe saperne sempre di più! Grazie, siete Grandi 👍💪💪
Ottimo video come sempre
Salve, vi ringrazio perché i vostri video mi sono molto utili , vorrei farvi una domanda, questo alimentatore posso usarlo per far funzionare un avvitatore da 18 v visto che mi sono scaricate tutte le batterie, a me serve da usare sul mio banco da lavoro
Sì, con 10 A di uscita disponibili riesce anche ad alimentare un avvitatore, mantenendo un'ottima coppia
Kaos la leggenda grazie mille
Ottimo video sull'utilizzo degli alimentatori regolabili.
Avrei una domanda: all'inizio del video hai detto che devi calibrare l'amperometro dell'alimentatore, potresti spiegarmi come si fa? Grazie
Cortocircuitando l'uscita dell'alimentatore esso erogherà la corrente massima per la quale è stato impostato; agendo sul potenziometro potrai regolare questo valore a quanto lo desideri
@@Kaoslaleggenda grazie, ma io intendevo proprio il fatto che segnasse una corrente non veritiera (nel video fai la misura con un amperometro esterno e segna più di 5 A, mentre l'amperometro interno segnava tipo 4.9 A)
ciao a tutti voi di Kaos, una domanda vorrei farvi ,se la batteria è solfatata ,questo metodo può funzionare?
È rischioso caricare le batterie con un alimentatore che può arrivare a 30V, e se saltano i finali? Oltre a rovinarsi la batteria può incendiarsi. Ciao
Non è mai successo a me dopo tante tante tante volte a cominciare dal mio autocostruito del 1976...
Ciao , ho una batteria per ebike essa è attaccata a un BMS integrato, essa ha un connettore per la ricarica(tramite il suo alimentatore in dotazione) e poi ha in uscita un connettore XT60 da attaccare al motore. Posso attaccare il power sull' all'XT60 per caricarla o ho problemi con il BMS perchè tento di caricarla dall'uscita? Grazie
E per le batteria a al litio?
Bellissimo quel amperometro antico dove lo hai trovato lo voglio
Li trovi nei mercatini
Molto interessante ! Bella li
Ottimo anche per la carica delle batterie al litio
Non devi dire se vi è piaciuto il video .!! Non ce n'è uno brutto ,tutti interessantissimi !!! impareggiabili
Bisogna mettere un diodo in serie al alimentatore, anche un p600 che tiene 6A massimi continui, altrimenti, in caso di spegnimento accidentale, senza aver staccato prima i cavi, si potrebbero bruciare i transistor del alimentatore (andando in corto), o peggio gli integrati di regolazione portando in uscita la massima tensione disponibile prima della regolazione, cioè ben oltre i 30 volt.
Naturalmente la tensione visualizzata sul Voltmetro del alimentatore sarà quella della tensione di batteria, più quella di caduta sul diodo (0,6-0,9 dipende dalla corrente che scorre).
Sono molti, che commettono questo errore, prima o dopo l' alimentatore si rompe, ne ho già visto una decina, rotti in questo modo.
e tutto vero , e capitato a me, che si sono bruciati 2 transistor 2N3773, e altre cose che non so spiegarti, il tutto mi e costato 40€urazzi solo per caricare una batteria 12v di una aspirapolvere del ca. comunque mi dispiaceva buttarlo. dopo questa esperienza il mio consiglio e di lasciare stare gli alimentatori per caricare le batterie senza le opportune modifiche.
In serie al positivo in uscita dell alimentatore?
In serie al positivo
Ho comprato uno simile. Nelle istruzioni in italiano maccheronico mi sembra di capire che non bisogna accenderlo o spegnerlo con qualcosa collegato in uscita perchè potrebbe bruciarsi? È vero? Altrimenti cosa si deve o non deve fare?
Salve, ma tutte le batterie al piombo contengono 6 celle, oppure lo determiniamo dal numero di tappisotto il coperchio? Per tutte le batterie al piombo la tensione di carica di ogni cella è di 2,27?
Esistono normalmente batterie con 3 celle (6 volt nominali) e più raramente 2 celle e cella singola. Sì, per le batterie ermetiche al piombo la tensione tampone per cella è quella, con piccole variazioni in base alla temperatura
@@Kaoslaleggenda grazie
Ho un alimentarore uguale ma non sapevo questa caratteristica! Vale lo stesso procedimento per le batterie ni-Mh ? Grazie!😉😉😉
no, le nichel metal vanno caricate possibilmente a corrente pulsata ed il caricab. deve essere temporizzato, quindi ti conviene usare un caricab. apposito... ma in emergenza si può anche fare, basta che stacchi tutto quando è carica
Bella ragazzi, una domanda, la matita caustica al nitrato d'argento la avete usata in qualche progetto che mi sono perso? Grazie
Si per l'argentatura fatta in casa
@@Kaoslaleggenda Ah, ok, non avevo collegato la cosa, pensavo la aveste usata così come era, grazie!
Ciao Kaos, me x quante oredeve stare in carica la batteria???
Con una batteria al piombo la puoi considerare completamente carica quando arriva ad assorbire meno di 0.1 ampere. Per una batteria nichel cadmio invece il parametro di cui tener conto è il tempo: 12 max 14 ore e la puoi considerare completamente carica
Però l'alimentatore nel link non è quello del video, è uno switching mentre quello del video è uno stabilizzato lineare.
Quello del video è un lineare con preregolatore a relè. Stanno sparendo dal commercio, non siamo riusciti a trovarlo su Amazon
Salve, se devo caricare una batteria fiamm 12v 54ah della mia auto devo impostare 5,4ah 13,62v.
Giusto?
Sì, massimo 5,4A (gli Ah sino una misura di capacità, non di corrente)
L'alimentatore è un oggettino interessante, ma credo che comprerò l'anello di diamanti! 😁
azz ho solo 115mila euro se no lo compravo 🤣😂🤣
Regolare il limitatore di corrente mettendo in corto i terminali di potenza????? il ponte raddrizzatore cinese in dotazione a quell'alimentatore regge a malapena i 5 ampere. a me e' successo che il ponte raddrizzatore si e' fuso facendolo lavorare a 4,5 ampere per tanto tempo. Come elettronico di quartiere l'ho cambiato con un ponte da 35 ampere!! lo so e' esagerato ma non ci penso piu'. il video per il bruciatore ad alcool e' ottimo. potreste fare un video per la tempera del ferro sempre con lo stesso bruciatore. BELLA RAGAZZI
Ho comprato uno simile. Nelle istruzioni in italiano maccheronico mi sembra di capire che non bisogna accenderlo o spegnerlo con qualcosa collegato in uscita perchè potrebbe bruciarsi? È vero? Altrimenti cosa si deve o non deve fare? Come si mette il diodo
Questo fatto della tensione di carica delle batterie al piombo non mi è chiara. Io ho sempre letto che le batterie a 12V al piombo si caricano a 14,4V e 13,6 circa è la tensione di mantenimento per farle rimanere cariche (ad es. negli UPS). daltronde anche gli alternatori delle autovetture emettono 14,4V quindi le batterie sono perennemente sotto carica a 14,4V per anni ed anni. Anche i caricabatterie intelligenti a microchip caricano a 14,4V e quando la batteria viene rilevata carica commutano a 13,5 circa.
14.4 volt è la massima tensione di ricarica per "uso ciclico", ad esempio se devi caricare una batteria per un semaforo stradale e poi appena scarica la ricarichi di nuovo e la ricolleghi al semaforo e così via
@@Kaoslaleggenda OK Grazie.
Con un alimentatore da 1000~mA posso caricare una batteria da 12v 1.3Ah?
Nel video diciamo che va caricata ad 1/10 della capacita in Ah quindi 130mA nel caso specifico
@@Kaoslaleggenda grazie ,perfetto
COME FACCIO PER SAPERE QUANTI WATT DI ELETTRICITA' CONSUMO PER CARICARE UNA BATTERIA DA 12 VOLT 100 AMPERE-ORA? MOLTIPLICO 12V X 100AMP =120 WATT-ORA DI CONSUMO O SBAGLIO QUALCOSA?
la corrente di ricarica corrisponde ad 1/10 degli amper ora e quindi 10 ampere.moltiplicare 12x 1 00 ampere = 1200 watt (cosa hai scritto????) invece 12v. x 10 ampere =120 watt. l'alimentatore fornisce solo 5 ampere non 10 ampere. cambiare alimentatore oppure se se hai un'altro uguale lo colleghi in parallelo per i 10 ampere.stessa tensione.buon lavoro
Molto interessanti gli oggetti mostrati, soprattutto l'amperometro e motore vintage.
Per quanto riguarda l'alimentatore non mi piace il modo di operare nel video, ossia di metterlo continuamente in corto per regolare la corrente (soprattutto quando è regolata alta) a lungo termine, qualche disturbo di tipo induttivo, generato dai corti manderà in oscillazione l'op-amp che regola la corrente con conseguente bruciatura del finale.
Non è mai successo in 6 anni
È costruito per fare questo, in laboratorio si fa sempre.
Sisi ovviamente non dico che non si può fare, ma è un parere personale. Nella descrizione ho notato il Diamante 😂👌
Funziona benissimo, ne ho due da anni
Ma posso caricare anche una batteria della macchina da 80 Ah?
Certamente
Confermo che il metodo di carica a corrente costante, che avete utilizzato vale per tutte le batterie, e le batterie durano al massimo rendimento per un tempo di vita lunghissimo,non raggiungibile con altri tipi di ricariche.
Una domanda forse stupida, delle luci led che assorbono 24v 3a, posso alimentarle con un alimentatore 12v 6a?
Hai dimenticato nel video di specificare che utilizzando questo alimentatore ma in generale anche altri per caricare batterie, è di vitale importanza non sbagliare polarità altrimenti si va a danneggiare l'alimentatore
Ho comprato uno simile. Nelle istruzioni in italiano maccheronico mi sembra di capire che non bisogna accenderlo o spegnerlo con qualcosa collegato in uscita perchè potrebbe bruciarsi? È vero? Altrimenti cosa si deve o non deve fare?
@@standolfo per essere sicuro va controllato lo schema elettrico ma generalmente nessun alimentatore si brucia se lo spegni o accendi con qualcosa alimentato oppure con una batteria, unico inconveniente è che molti alimentatori hanno una resistenza di carico fittizio, quindi ti scaricherebbe la batteria
A me personalmente col modello del video è successo pure di mandargli indietro più tensione di quanta fosse impostata e non è successo nulla
Bella ragazzi!! Sapete cosa dice una lampadina ad un altra? .. come watt? Come una volt!! 🐵😄 e due diodi francesi? W la resistance!!🐵😄😄
Hai il mio stesso alimentatore
1, 75 o poco più é giusto per quella lampada che é da 21w.
SE MICA CAPACE DI COSTRIRE UNA BATTERIA SODIO NICHEL CHE FUNZIOA A TEMPERATURA AMBIENTE
Kaos, oltre a spiegarmi cose che mai avrei appreso altrimenti, ci stai cercando di dire che solo con un alimentatore del genere possiamo sentirci veri uomini 🤣?
Esattamente 😂😂😂
Anche con un tesla e una turbomolecolare😂
un diodo sul positivo no eh......
Mi era capitato una volta che in un banco prova gli era arrivata tensione mentre era spento non era successo niente allora non ho mai usato diodi quelle poche volte che carico una batteria ma in realtà non tutti gli alimentatori sono immuni da disastri in questi casi mi sono dimenticato di dirlo nel video
Poi non importa se il diodo va messo sul positivo o sul negativo basta che sia nel senso giusto
quell alimentatore é solo la classica cinesata,anche senza aprirlo scommetto che é quello senza trasformatore e se faccio uno starnuto qua si rabalta per terra perché é leggero come una piuma.Solo plastica.
È un alimentatore a regolazione lineare con 2 bei 2N3055, non switching, è cinese ma ha un bel trasformatore con secondario a più prese con i relativi relè di commutazione automatica
@@Kaoslaleggenda Si chiedo scusa mi sono sbagliato perchè poi mi sono andato a leggere le specifiche e dopo ho guardato pure le recensioni ed effettivamente lho valutato di fretta ma ho sbagliato,ma siccome assomiglia ad un altro quasi preciso che é su aliexpress io pensavo fossero gli essi ma mi sono sbagliato.Quello di aliexpress é nettamente inferiore e non gestisce la corrente in quella maniera é solo uno step down inscatolato.Questo di amazon é bello e vorrei fare un appunto adesso per lo stesso prezzo danno quello an10 Ampere e ci faccio pure un pensierino visto che il mio é vecchissimo ha le ruote sotto ed una persona non riesce ad alzarlo.
Ne ho fatto uno nell'85 a tiristori stabilizzato da 5-50V 16A per usi rozzi pesa più di 30Kg lo ho riesumato mesi fa per lavoro però fa faticare a spostarlo ;)
bello ma se ne trovano al DOPPIO delle prestazioni e a METÀ del prezzo su ALIEXPRESS.COM , tipo 0, 50V e 0,20A precisione 0,001A e 0,001V , schermo digitale a colori! 43€ + 3€ spedizione no dogana = 46€ ma contenitore escluso .
Certo, ma arriverà? Ho perso tanta roba con Aliexpress
un diodo in serie o si brucia l'alimentatore. sul mio sono saltati i bjt di potenza