Lei è veramente rivoluzionario. Dice cose sensate ma forse attirerà le antipatie di diverse organizzazioni religiose che fanno capo a sistemi piramidali. A me piace quello che dice. Buon proseguimento
Grazie! Finalmente qualcuno che illustra il vero cristianesimo attualizzabile da tutti e senza gerarchie!!! O meglio... se le gerarchie devono esserci non si differenziano in nulla dal resto del popolo cristiano! Tutto vero e bellissimo! Peccato che restano quasi sempre solo belle parole!!!
Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗰𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗶𝘂̀» (Gv 8,11) «Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe». (Mt 10,16)
«Scrivi: sono tre volte santo ed ho orrore del più piccolo peccato. Non posso amare un'anima macchiata dal peccato, ma quando si pente, la Mia generosità non ha limiti verso di lei. La Mia Misericordia l'abbraccia e la perdona. Con la Mia Misericordia inseguo i peccatori su tutte le loro strade ed il Mio Cuore gioisce quando essi ritornano da Me. Dimentico le amarezze con le quali hanno abbeverato il Mio Cuore e sono lieto per il loro ritorno. Dì ai peccatori che nessuno sfuggirà alle Mie mani. Se fuggono davanti al Mio Cuore misericordioso, cadranno nelle mani della Mia giustizia. Dì ai peccatori che li attendo sempre, sto in ascolto del battito del loro cuore per sapere quando batterà per Me. Scrivi che parlo loro con i rimorsi di coscienza, con gli insuccessi e le sofferenze, con le tempeste ed i fulmini; parlo con la voce della Chiesa, e, se rendono vane tutte le Mie grazie, comincio ad adirarMi contro di essi, abbandonandoli a se stessi e dò loro quello che desiderano». Gesù a santa Faustina Kowalska, dal diario 26.V.1938
“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: """""...Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.....""" (Vangelo secondo S. Matteo) Allora come la mettiamo ?
Signor Alberto Maggi: Suggerimento: informare il cliente, cristiano, spettatore, la gente che questo Vangelo e Commenti sono in ubbidienza ed integralmente nella Parola Tradizione Magistero della Chiesa Cattolica Romana.(...un popolo messo da parte...) cosi' saprei se e' in coerenza con la mia fede cattolica romana. Questo non significa discriminare per altre fedi e credenze, ma cosi' la Chiesa mi ha catechizzato . Non di tutte le erbe un fascio, e quenti ce ne sono al giorni d'oggi, con evangelizzazione per tutti i gusti e sette dentro e fuori la Chiesa. Oggi si rende vera la Profezia di San Pietro: Sorgeranno Falsi Profeti e ne seduranno moltissimi. Come fatti a questa attuale profezia notiamo come errori, apostasia e confusione sono sempre piu' presenti nella Chiesa. Santo Papa Paolo VI ci avviso' durante il suo papato: Il Fumo di Satana e' entrato nella Chiesa. Chi lo fa entrare chiediamoci? Il corpo ecclesiastico, preti, suore, frati del fai da te' religione , predicazione evangelizzazione secondo il loro prurito di Ego personale, pensando di aiutare la Chiesa sempre e solo la Madre e Maestra, interpretando liberamente il Vangelo secondo le loro "simpatie spirituali e mondane". Ci ricorda Cristo: Il Cielo e la Terra passeranno ma le mie Parole non passeranno= Sua Dottrina = Vangelo. La Fonte dell' Eterna Verita' ci dice questo, per cui nulla cambia: guai a chi aggiunge o toglie una aiota alla mia Dottrina ne sara' responsabile in giudizio. Cordiali rispettosi saluti. Paul Candiago (candiago.p@bmts.com)
Un visione e una interpretazione delle Parole del Signore che possono divenire completamente FUORVIANTI che non hanno nulla a che vedere col Gesù Cristo e il cattolicesimo. E' questo modo di vedere il Cristianesimo e di interpretarlo che sta portando veramente la Chiesa alla deriva. IL "sistema antico" era il culto ebraico! Ma ascoltando le parole di questa conferenza possono far intendere che faccia riferimento al culto cattolico, alla tradizione secolare della Chiesa che obbediente al comando del Signore ha continuato a celebrare l'Eucarestia, SACRIFICIO DI CRISTO che si rinnova in modo incruento sull'altare. Senza culto non c'è Eucarestia e senza Eucarestia non c'è Chiesa e non c'è Salvezza!
cos'è l'Eucarestia? ... mmm ... «SACRIFICIO DI CRISTO che si rinnova» ... "si rinnova"? quindi secondo te ad ogni Eucarestia celebrata Cristo Signore muore di nuovo? se così fosse avrebbero ragione i protestanti ... no, non "si rinnova", noi ne facciamo "memoriale", cioè in qualche modo partecipiamo come suo Corpo al suo unico Sacrificio fatto "una volta per tutte" (cfr. Lettera agli Ebrei) e partecipiamo anche alla sua Risurrezione: «Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione nell'attesa della tua venuta», o vuoi mettere in dubbio ciò che crede la Chiesa da sempre? Comunque, lo dice meglio un professore di Sacramentaria e Liturgia su cos'è l'Eucarestia, rispondendo ad un lettore del settimanale delle diocesi toscane, questa la domanda: «Sono alla ricerca di una informazione spirituale. Come bisogna prepararsi prima di ricevere la Santa comunione eucaristica? E nei due o tre minuti che seguono, con il Corpo e il Sangue di Cristo in noi, che cosa meditare … che cosa pensare interiormente in noi? Si può chiedere a Gesù anche qualche grazie spirituale o materiale?» e questa la risposta, buona lettura: «Gentile lettore, la sua richiesta mi ha lasciato perplesso e mi ha confermato ancora una volta che la celebrazione eucaristica resta un’ esperienza di tipo devozionale, sia pure legata ad un obbligo canonico domenicale. Innanzi tutto bisogna porre in risalto il senso della celebrazione, così come la descrive la costituzione conciliare sulla Liturgia: «culmine e fonte» della vita della Chiesa (Sacrosanptum Concilio nn. 9-10). Questo oltre a essere vero per i sacramenti dell’Iniziazione cristiana che nell’Eucaristia culminano, vale per la stessa celebrazione eucaristica, che è vertice di un’esperienza di vita quotidiana, che esprime la relazione d’amore con Dio e i fratelli, e fonte per la medesima esperienza. La liturgia eucaristica non è un atto di devozione personale, ma l’incontro della comunità cristiana convocata da Padre per celebrare il mistero della salvezza, culminante nella Croce, Risurrezione e Ascensione al Cielo, e tende a realizzare una comunità/comunione che diviene concreta nella partecipazione ai Santi Segni del Pane e della Coppa consacrati. Il rendimento di grazie, sempre solenne e pubblico, che inizia con la preghiera dopo la Comunione continua nella vita fino alla nuova celebrazione. Rendere grazie è realizzare quella carità che abbiamo attinto partecipando alla celebrazione “consapevolmente” vissuta. Secondo questa prospettiva, pertanto, la cosiddetta preparazione alla Comunione altro non è che l’ascolto della Parola del Signore, il silenzio adorante che da questa Parola scaturisce, il canto gioioso che sgorga dal cuore per il dono del Signore. È un’intera comunità celebrante che si prepara o meglio tende nella gioia e nella speranza a raggiungere nei Santi Segni l’unità con Cristo e in Cristo: tale è l’esplicita teologia del Canone Romano. Se entriamo sapientemente in questa prospettiva la partecipazione alla Tavola eucaristica non ci lega a qualche momento da vivere intimamente col Cristo, ma ogni volta ci trasforma in Cristo, come già Sant'Agostino insegnava al suo popolo. Il cibo eucaristico, infatti, non si digerisce, ma ci trasforma, rendendoci tutti l’unico Corpo del Signore. Non si tratta allora di dire un grazie e salutare fino alla prossima celebrazione quando farò di nuovo la comunione, non si tratta neppure di chiedere grazie, se non l’unica grazia che è il dono dello Spirito Santo per un momento di intimità con Gesù, ma piuttosto conformare la propria vita al Signore Risorto, come singoli e come comunità, perché l’Eucaristia ci rende membra gli uni degli altri. La dimensione della preghiera personale - diversa dal rendimento di grazie liturgico (l’Eucaristia) - accompagna giorno dopo giorno la vita del singolo prima di tutto come ascolto della Parola, poi come luogo di riflessione e silenzio e dialogo ed anche come domanda di particolari doni. So di non aver ottemperato alla sua richiesta, ma spero almeno di essere stato chiaro nel riproporre il senso della celebrazione eucaristica quale culmine e fonte della vita della Chiesa.»
Potrebbe essere fuorviante per il classico cattolico che non ha mai letto e scrutato almeno il Nuovo Testamento...ma essenziale per l'agnostico avvicinandolo alla fede e per chi come me studia la parola ed integra questi concetti
AllAdultera disse Gesù..nessuno ti ha condannata ma va e non peccare più. infatti caro padre se non si fa uomini nuovi nussuna rattoppa può sostenere quella persona..non si riferiva all annullamento dei comandamenti di Dio. non dica eresie.
Il Padre non condanna...Gesù la invita alla conversione...convertirsi significa cambiare verso...la consapevolezza porta alla scelta...Gesù è la chiave per la salvezza e la condanna è sempre e solo autocondanna
😳😳😳😳😳.....o mamma mia, tutti ebeti quelli che entrano nei vari ordini ecclesiali. Ma padre per carità, alcune cose le capisco ed ha ragione ma altre sfiorano non saprei nemmeno cosa. Comunque viva Gesù....e i preti nn sono tutti uguali. Lei nn ha.mai conosciuto un santo sacerdote? Io si....perché poi nn si veste da frate che almeno la si riconosce. Subito pensavo fosse il moderatore, sarà mica per umiltà?😁
A dire il vero questo prete sbaglia. Quattro leggi ebraiche sono state selezionate dagli Apostoli e considerate valide per i Cristiani. Gesù stesso affermò che la Legge si sarebbe compiuta.
Parlare di " vero messaggio di Gesù " o di " vero cristianesimo" mi ricorda tanto gli gnostici del II secolo che avevano le loro rivelazioni segrete di Gesù. Non esiste un vero cristianesimo se non quello che gli apostoli di Cristo e i loro successori vescovi hanno trasmesso per duemila anni. Se ne facciano una ragione gli gnostici di tutte le epoche
Grazie.. Mi sembra un commento più vivibile... Mi fa respirare.
Che Dio lo benedica sempre
Lei è veramente rivoluzionario. Dice cose sensate ma forse attirerà le antipatie di diverse organizzazioni religiose che fanno capo a sistemi piramidali. A me piace quello che dice. Buon proseguimento
Grazie
Ótima pregação
Grazie............ amore puro!
mitico padre Alberto.Continua sempre così.Complimenti
Grazie. Grazie. Grazie.
Il vero messaggio di Gesù
Grazie! Finalmente qualcuno che illustra il vero cristianesimo attualizzabile da tutti e senza gerarchie!!! O meglio... se le gerarchie devono esserci non si differenziano in nulla dal resto del popolo cristiano! Tutto vero e bellissimo! Peccato che restano quasi sempre solo belle parole!!!
🙏❤️🙏
Eccezionale
Mostrate questo video al cardinale Burke!!!
Quando le sue teorie si evolveranno tanto da ritenere Gesù un semplice profeta, ecco... non ce lo faccia sapere....
Attenzione verranno sono qui sono la ma voi sappiate che io verro alla fine tra le nubi vittorioso !!!!!!!!!!!!!!
A me ha convinto...
Gesù le disse: «Neanch'io ti condanno; va' e d'ora in poi 𝗻𝗼𝗻 𝗽𝗲𝗰𝗰𝗮𝗿𝗲 𝗽𝗶𝘂̀» (Gv 8,11)
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo ai lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe». (Mt 10,16)
«Scrivi: sono tre volte santo ed ho orrore del più piccolo
peccato. Non posso amare un'anima macchiata dal peccato, ma
quando si pente, la Mia generosità non ha limiti verso di lei. La
Mia Misericordia l'abbraccia e la perdona. Con la Mia
Misericordia inseguo i peccatori su tutte le loro strade ed il
Mio Cuore gioisce quando essi ritornano da Me. Dimentico le
amarezze con le quali hanno abbeverato il Mio Cuore e sono
lieto per il loro ritorno. Dì ai peccatori che nessuno sfuggirà
alle Mie mani. Se fuggono davanti al Mio Cuore
misericordioso, cadranno nelle mani della Mia giustizia. Dì ai
peccatori che li attendo sempre, sto in ascolto del battito del
loro cuore per sapere quando batterà per Me. Scrivi che parlo
loro con i rimorsi di coscienza, con gli insuccessi e le
sofferenze, con le tempeste ed i fulmini; parlo con la voce della
Chiesa, e, se rendono vane tutte le Mie grazie, comincio ad
adirarMi contro di essi, abbandonandoli a se stessi e dò loro
quello che desiderano».
Gesù a santa Faustina Kowalska, dal diario 26.V.1938
Sei immenso,magari tutti si esprimessero Cosi, questo è il vero Vangelo
“In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: """""...Non crediate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento.....""" (Vangelo secondo S. Matteo)
Allora come la mettiamo ?
Signor Alberto Maggi: Suggerimento: informare il cliente, cristiano, spettatore, la gente che questo Vangelo e Commenti sono in ubbidienza ed integralmente nella Parola Tradizione Magistero della Chiesa Cattolica Romana.(...un popolo messo da parte...) cosi' saprei se e' in coerenza con la mia fede cattolica romana. Questo non significa discriminare per altre fedi e credenze, ma cosi' la Chiesa mi ha catechizzato . Non di tutte le erbe un fascio, e quenti ce ne sono al giorni d'oggi, con evangelizzazione per tutti i gusti e sette dentro e fuori la Chiesa. Oggi si rende vera la Profezia di San Pietro: Sorgeranno Falsi Profeti e ne seduranno moltissimi. Come fatti a questa attuale profezia notiamo come errori, apostasia e confusione sono sempre piu' presenti nella Chiesa. Santo Papa Paolo VI ci avviso' durante il suo papato: Il Fumo di Satana e' entrato nella Chiesa. Chi lo fa entrare chiediamoci? Il corpo ecclesiastico, preti, suore, frati del fai da te' religione , predicazione evangelizzazione secondo il loro prurito di Ego personale, pensando di aiutare la Chiesa sempre e solo la Madre e Maestra, interpretando liberamente il Vangelo secondo le loro "simpatie spirituali e mondane". Ci ricorda Cristo: Il Cielo e la Terra passeranno ma le mie Parole non passeranno= Sua Dottrina = Vangelo. La Fonte dell' Eterna Verita' ci dice questo, per cui nulla cambia: guai a chi aggiunge o toglie una aiota alla mia Dottrina ne sara' responsabile in giudizio. Cordiali rispettosi saluti. Paul Candiago (candiago.p@bmts.com)
Un visione e una interpretazione delle Parole del Signore che possono divenire completamente FUORVIANTI che non hanno nulla a che vedere col Gesù Cristo e il cattolicesimo. E' questo modo di vedere il Cristianesimo e di interpretarlo che sta portando veramente la Chiesa alla deriva. IL "sistema antico" era il culto ebraico! Ma ascoltando le parole di questa conferenza possono far intendere che faccia riferimento al culto cattolico, alla tradizione secolare della Chiesa che obbediente al comando del Signore ha continuato a celebrare l'Eucarestia, SACRIFICIO DI CRISTO che si rinnova in modo incruento sull'altare. Senza culto non c'è Eucarestia e senza Eucarestia non c'è Chiesa e non c'è Salvezza!
cos'è l'Eucarestia? ... mmm ... «SACRIFICIO DI CRISTO che si rinnova» ... "si rinnova"? quindi secondo te ad ogni Eucarestia celebrata Cristo Signore muore di nuovo? se così fosse avrebbero ragione i protestanti ... no, non "si rinnova", noi ne facciamo "memoriale", cioè in qualche modo partecipiamo come suo Corpo al suo unico Sacrificio fatto "una volta per tutte" (cfr. Lettera agli Ebrei) e partecipiamo anche alla sua Risurrezione: «Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione nell'attesa della tua venuta», o vuoi mettere in dubbio ciò che crede la Chiesa da sempre?
Comunque, lo dice meglio un professore di Sacramentaria e Liturgia su cos'è l'Eucarestia, rispondendo ad un lettore del settimanale delle diocesi toscane, questa la domanda:
«Sono alla ricerca di una informazione spirituale. Come bisogna prepararsi prima di ricevere la Santa comunione eucaristica? E nei due o tre minuti che seguono, con il Corpo e il Sangue di Cristo in noi, che cosa meditare … che cosa pensare interiormente in noi? Si può chiedere a Gesù anche qualche grazie spirituale o materiale?»
e questa la risposta, buona lettura:
«Gentile lettore, la sua richiesta mi ha lasciato perplesso e mi ha confermato ancora una volta che la celebrazione eucaristica resta un’ esperienza di tipo devozionale, sia pure legata ad un obbligo canonico domenicale.
Innanzi tutto bisogna porre in risalto il senso della celebrazione, così come la descrive la costituzione conciliare sulla Liturgia: «culmine e fonte» della vita della Chiesa (Sacrosanptum Concilio nn. 9-10). Questo oltre a essere vero per i sacramenti dell’Iniziazione cristiana che nell’Eucaristia culminano, vale per la stessa celebrazione eucaristica, che è vertice di un’esperienza di vita quotidiana, che esprime la relazione d’amore con Dio e i fratelli, e fonte per la medesima esperienza.
La liturgia eucaristica non è un atto di devozione personale, ma l’incontro della comunità cristiana convocata da Padre per celebrare il mistero della salvezza, culminante nella Croce, Risurrezione e Ascensione al Cielo, e tende a realizzare una comunità/comunione che diviene concreta nella partecipazione ai Santi Segni del Pane e della Coppa consacrati.
Il rendimento di grazie, sempre solenne e pubblico, che inizia con la preghiera dopo la Comunione continua nella vita fino alla nuova celebrazione. Rendere grazie è realizzare quella carità che abbiamo attinto partecipando alla celebrazione “consapevolmente” vissuta.
Secondo questa prospettiva, pertanto, la cosiddetta preparazione alla Comunione altro non è che l’ascolto della Parola del Signore, il silenzio adorante che da questa Parola scaturisce, il canto gioioso che sgorga dal cuore per il dono del Signore. È un’intera comunità celebrante che si prepara o meglio tende nella gioia e nella speranza a raggiungere nei Santi Segni l’unità con Cristo e in Cristo: tale è l’esplicita teologia del Canone Romano.
Se entriamo sapientemente in questa prospettiva la partecipazione alla Tavola eucaristica non ci lega a qualche momento da vivere intimamente col Cristo, ma ogni volta ci trasforma in Cristo, come già Sant'Agostino insegnava al suo popolo. Il cibo eucaristico, infatti, non si digerisce, ma ci trasforma, rendendoci tutti l’unico Corpo del Signore.
Non si tratta allora di dire un grazie e salutare fino alla prossima celebrazione quando farò di nuovo la comunione, non si tratta neppure di chiedere grazie, se non l’unica grazia che è il dono dello Spirito Santo per un momento di intimità con Gesù, ma piuttosto conformare la propria vita al Signore Risorto, come singoli e come comunità, perché l’Eucaristia ci rende membra gli uni degli altri.
La dimensione della preghiera personale - diversa dal rendimento di grazie liturgico (l’Eucaristia) - accompagna giorno dopo giorno la vita del singolo prima di tutto come ascolto della Parola, poi come luogo di riflessione e silenzio e dialogo ed anche come domanda di particolari doni.
So di non aver ottemperato alla sua richiesta, ma spero almeno di essere stato chiaro nel riproporre il senso della celebrazione eucaristica quale culmine e fonte della vita della Chiesa.»
Potrebbe essere fuorviante per il classico cattolico che non ha mai letto e scrutato almeno il Nuovo Testamento...ma essenziale per l'agnostico avvicinandolo alla fede e per chi come me studia la parola ed integra questi concetti
AllAdultera disse Gesù..nessuno ti ha condannata ma va e non peccare più. infatti caro padre se non si fa uomini nuovi nussuna rattoppa può sostenere quella persona..non si riferiva all annullamento dei comandamenti di Dio. non dica eresie.
Il Padre non condanna...Gesù la invita alla conversione...convertirsi significa cambiare verso...la consapevolezza porta alla scelta...Gesù è la chiave per la salvezza e la condanna è sempre e solo autocondanna
😳😳😳😳😳.....o mamma mia, tutti ebeti quelli che entrano nei vari ordini ecclesiali. Ma padre per carità, alcune cose le capisco ed ha ragione ma altre sfiorano non saprei nemmeno cosa. Comunque viva Gesù....e i preti nn sono tutti uguali. Lei nn ha.mai conosciuto un santo sacerdote? Io si....perché poi nn si veste da frate che almeno la si riconosce. Subito pensavo fosse il moderatore, sarà mica per umiltà?😁
A dire il vero questo prete sbaglia. Quattro leggi ebraiche sono state selezionate dagli Apostoli e considerate valide per i Cristiani. Gesù stesso affermò che la Legge si sarebbe compiuta.
La Legge del Padre, non quella dell'uomo.
Quali sono queste 4 leggi ebraiche ?
Parlare di " vero messaggio di Gesù " o di " vero cristianesimo" mi ricorda tanto gli gnostici del II secolo che avevano le loro rivelazioni segrete di Gesù.
Non esiste un vero cristianesimo se non quello che gli apostoli di Cristo e i loro successori vescovi hanno trasmesso per duemila anni.
Se ne facciano una ragione gli gnostici di tutte le epoche
Tu sei pazzo.......che dio ti perdoni...laura