L'entusiasmo che proviene dall'ascolto e dal cantare questo stupendo inno a Roma supera qualunque immaginazione. Questa è musica veramente eterna come Roma.
E' un vero peccato che questa meravigliosa musica sia stata così dimenticata,andrebbe riesumata ed eseguita in tutte le manifestazioni pubbliche perchè è semplicemente spendida,immortale,apolitica!
E' una dei piu' begli INNI composti dal grande Maestro PUCCINI. Esso va riscoperto per il contenuto e per il suo valore artistico. Giuseppe Antonio Di Pierro.
Finalmente un Inno rivalutato ed eseguito,al di fuori di nostalgie del ventennio fascista.La musica immortale del grande Maestro Giacomo Puccini rimarra' sempre nella storia della musica
Enzo, guarda che fu il Regime Fascista a dar maggior risalto all'Inno a Roma di Puccini. Da questa classe dirigente antinazionale cosa vorresti aspettarti?
@@risorgiitalia8622 / Quello che scrivi è la verità.Negli anni del dopoguerra il Movimento Sociale Italiano di Michelini ed Almirante,erede spirituale del fascismo; tutti i comizi di detto partito iniziavano al suono di 'Inno a Roma"
Ma più che altro, il fascismo era una esperienza politica di quel contesto culturale e sociale. Ovvio che tantissime cose "fasciste" esistessero ben prima del 1919.
Egregio Signor Fulvio Creux La prego di scusare non era nelle mie intenzioni mettere in politica questa meraviglia del Grande Giacomo Puccini complimenti a Lei e a tutto il coro commovente grazie
Si immagini, la Sua "ritrattazione" Le rende onore. Ogni cosa che vedrà da me (a meno che non sia espressamente dichiarato) è scevra da legami volontà/riferimenti politici. Vive cordialità.
Questa interpretazione è assai ben condotta. La preferei ancora più sul largo in certi passaggi, ma capisco che si allontanerebbe troppo dall' originale forse.
Questo meraviglioso inno fu scritto dal grande Maestro nel 1919,cioè tre anni prima dell'avvento del fascismo e,quindi,anche se piaceva molto a Mussolini ed ai fascisti,non può essere assolutamente collegato al fascismo.
Inno a Roma Fausto Salvatori Musiche di Giacomo Puccini (1919) Roma divina, a te sul Campidoglio, dove eterno verdeggia il sacro alloro, a te, nostra fortezza e nostro orgoglio, ascende il coro. Salve Dea Roma! Ti sfavilla in fronte il Sol che nasce sulla nuova storia; fulgida in arme, all’ultimo orizzonte sta la Vittoria. Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma, maggior di Roma! Per tutto il cielo è un volo di bandiere e la pace del mondo oggi è latina: il tricolore svetta sul cantiere, su l’officina. Madre che doni ai popoli la legge eterna e pura come il sol che nasce, benedici l’aratro antico e il gregge folto che pasce! Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma, maggior di Roma! Benedici il riposo e la fatica che si rinnova per virtù d’amore, la giovinezza florida e l’antica età che muore. Madre di uomini e di lanosi armenti, d’opere schiette e di pensose scuole, tornano alle tue case i reggimenti e sorge il sole. Sole che sorgi libero e giocondo sul colle nostro i tuoi cavalli doma; tu non vedrai nessuna cosa al mondo maggior di Roma, maggior di Roma!
Gentile Maestro Fulvio Creux, le chiederei una cortesia: in quale occasione è stato registrato il video INNO A ROMA di Giacomo Puccini, pubblicato il 20 apr 2016? i coristi esibiscono un fiocco giallo-rosso simbolo della Capitale, ma oggi celebrare il natale di Roma, soprattutto con una musica purtroppo ‘segnata’, significa, nella più ottimistica delle ipotesi, accettare il rischio di essere tacciati di nostalgia per il ventennio. Io invece sono un fan di Puccini e amerei tanto che quel pezzo, su cui qualcuno pretende di aver messo il cappello, tornasse al patrimonio culturale italiano; è assurdo che all’estero non abbiano remore ad eseguirlo e nella sua patria sia stato praticamente bandito. Per me è impossibile accettare l’equazione camicia nera= fascista; i colori, la musica non possono diventare proprietà privata di una fazione. Per me il tricolore decorato con l’aquila che regge il fascio littorio repubblicano evoca la memoria della Repubblica Romana di Garibaldi, Mazzini, Mameli ed è un simbolo di libertà e democrazia. Dovremmo riprenderci quello che è nostro.
@@Duketributechannel Io non sono appassionato di Wagner, non per motivazioni politiche, ma per gusto musicale. Penso che la politica non debba essere parassitaria anche dell'arte.
@@massimovavolo600 leggo solo adesso, 6 anni dopo, il Suo commento. Comprendo le Sue giuste remore, e non è stato facile restituire a questo Inno la verità della sua storia. Ci siamo riusciti per primi e oggi (ma, direi, quasi da subito) nessuno ha manifestato i dubbi da Lei (comunque conprensibilmente) espressi.
@@fulviocreux La ringrazio per le sue cortesi parole. Le mie, di sicuro eccessivamente impulsive, non erano dirette contro di Lei, cui invece va il merito di avere ridato luce al pezzo di Puccini. Di più: Le deve essere riconosciuto di aver sfidato un certo tipo di cultura sedicente popolare. Le chiedo scusa per la foga con cui mi espressi, rendendomi responsabile dell’equivoco e La ringrazio per l’attenzione che mi ha dedicato.
Il Carmen seculare di Q.ORAZIO FLACCO è formato da 19 strofe. Le riporto la terza e l'ottava che sono riferite all'INNO a ROMA di Puccini: Alme sol, curru nitido diem qui promis, et celas, aliusque, et idem nasceris; possis nihil urbe Roma visere majus! Fertilis frugum, pecorisque tellus spicea donet Cererem corona; nutriant fetus et aquae salubres et Jovis aurae.
Puccini scrisse l'inno su richiesta del principe Borghese nel 1919 non fu mai entusiasta della partitura che cestino diverse volte prima di terminarla.
Questa è sicuramente una pagina importantissima, da eseguire senza remore. Ciò non toglie che l'Inno di Novaro su testo di Mameli non sia una "Marcetta".
Altro che quella marcetta di Mameli, certo, ma anche qui le parole non è che sian meno tronfie. Per inciso: Le parole esatte non sono: Sole che sorgi (il cantente canta 'sorge').
questo è un inno a roma è alla sua grandezza, che nulla a che vedere con il fascismo, inizia il 1922 fine ottobre, questo inno viene suonato a roma per la prima volta il 21 aprile del 1919, per cui che poi il fascismo abbia tentato di strumentalizzare la storia di Roma, non cambia di una virgola,la situazione. ROMA E' IMMORTALE, IL FASCISMO E' MORTO!
@@italogaravini5093 la ringrazio del suggerimento, ma quando verrà il tempo certo dovro farlo, a Lei non auguro nulla non lo merita!!! Dopo tutto, in modo indiscutibile Il Fascismo è MORTO!!! La discussione l'hanno chiusa i nostri padri il 25 Aprile 1945!!! Per cui si rende conto della miseria di augurare la morte, ma come fa a vivere?! Si rende conto della miseria morale che esprime!!! Abbiamo Vinto noi, ha vinto la Democrazia ed ha perso / MORTO il FASCISMO, ne prenda atto, vedrà le farà bene!!! INNO A ROMA È UN CAPOLAVORO DEL INARRIVABILE MAESTRO, DEDICATA ALL'IMMORTALE NOSTRA CAPITALE : R O M A!
Caro mio, l’inno a Roma è un inno fascista. Vero, il fascismo prese il potere nel 1922 con la marcia su Roma, ma il fascismo come spero tu sappia, esisteva dal 1914. In più il grande maestro e compositore dell’inno, Fausto Salvatori, era un fedele amico del Duce, pensavo lo sapessero tutti, mentre Puccini era fascista nell’animo. Il Duce organizzò nel 1924, un’orchestra pubblica per commemorare Puccini nella quale parteciparono tutte le camicie nere di Roma, per il fascismo era una grande perdita. E nella canzone ci sono evidenti cenni al fascismo che tu non hai evidentemente colto, “Madre che doni ai popoli la legge eterna e pura come il Sol che nasce, benedici l'aratro antico e il gregge folto che pasce” e se non lo sai il fascismo si è più e più volte riferito ai testi di Puccini e all’aratro.
Antonio Merola a chi ti riferisci per la “democrazia”? I partigiani? Ah si, quelli che se non fossero intervenuti gli americani affidandosi alla democrazia cristiana per tenere testa al comunismo, istituendo il referendum tra monarchia e repubblica avrebbero creato una dittatura comunista? Eh si, se non fossero intervenuti loro nella nostra situazione politica adesso non saremmo una semplice repubblica, ma una repubblica popolare socialcomunista! Pensa che gli americani hanno dovuto attuare il piano Marshall anche in Italia perché avevamo il più grande tasso di peste Rossa in Europa! E i comunisti e gli ex partigiani ci hanno anche provato dopo eh, vai a cercarti il golpe bianco!
Alfa&Omega 00000 il fascismo nasce nel 1919? Ma quando mai? Ma sai un po’ di storia almeno? Nel 1914 nascono i fasci di combattimento che supportavano la prima guerra mondiale, insieme al suo fondatore, il Duce, cacciato dal partito socialista propio per aver supportato l’intervento in guerra. È una svolta importantissima nel nostro paese, possibile che sia a te sconosciuta? Ma quanta ignoranza c’è in questo paese? In più Puccini era un fascista, e come già detto, il Duce fece un funerale Musicale in suo onore, per omaggiare il maestro. Perché vi dà fastidio sapere la verità, e perché ve ne create un’altra per rifiutare l’idea che un uomo grande come Puccini, il compositore dell’inno, fosse fascista? Ci sono i fatti. E come il fascismo avrebbe reso l’accostamento difficile? E perché portato il paese nel ridicolo? Ti ricordo che prima dell’avvento del fascismo eravamo veramente ridicoli, vittorie militari quasi nulle, rivolte, mal gestione del paese e purtroppo molto altro, ma con l’avvento del fascio littorio tutto cambiò, le sconfitte militari diventarono vittorie, conquistammo l’Etiopia, vincemmo la ribellione della Cirenaica, la guerra di Spagna, conquistammo la Yugoslavia, la Corsica, conquistammo l’Albania e conquistammo anche la Grecia. All’inizio per la Grecia ci furono molti squilibri per colpa di qualche generale che pianificò male l’invasione, ma se si vedono le perdite, quelle greche erano di più. Nel 1941 il fronte albanese si stabilizzò, e da allora potemmo continuare l’invasione. In più l’economia con il fascismo al potere si risollevò e la lira non era più inflazionata, basta dire “quota lire 90” per dire tutto su come il Duce risollevò l’economia, e su come le persone tornarono a lavorare. In più ci sono moltissimi video, non italiani ma addirittura esteri, che parlano di come l’Italia fosse effettivamente buona in guerra, infatti perdemmo solo la 2* guerra mondiale, le altre le vincemmo tutte. Quindi, dove eravamo rimasti?
Gentile signor Massimo Valvolo lei ha perfettamente ragione. Se ascolta bene, il presentatore All'inizio dice chiaramente che non c'è nessun legame con il ventennio. Il fatto che ci siano le coccarde gialle e rosse è legato alla circostanza del 21 aprile che è il natale di Roma una celebrazione internazionale che anch'essa nulla ha a che vedere col fascismo. Fu, al contrario, proprio Veltroni, quando era sindaco di Roma, ad incoraggiarmi perché continuassi nel mio proposito di presentare l'inno di Puccini cosa nella quale ero ostacolato dalle autorità militari. Oggi se anche le bande militari suonano comunemente l'Inno a Roma è proprio mi si permetta grazie al mio impegno che ha chiarito che non esiste nessun legame col fascismo.
L'entusiasmo che proviene dall'ascolto e dal cantare questo stupendo inno a Roma supera qualunque immaginazione. Questa è musica veramente eterna come Roma.
E' un vero peccato che questa meravigliosa musica sia stata così dimenticata,andrebbe riesumata ed eseguita in tutte le manifestazioni pubbliche perchè è semplicemente spendida,immortale,apolitica!
Vorrei che il Maestro Rieu fosse invitato in Italia e suonasse questo Inno,come poco fa ho visto suonare e cantare a Malta . Ringrazio tutti tanto
Emozione allo stato puro
E' una dei piu' begli INNI composti dal grande Maestro PUCCINI. Esso va riscoperto per il contenuto e per il suo valore artistico.
Giuseppe Antonio Di Pierro.
è ora di ritornare a questi inni per la nostra PATRIA
Finalmente un Inno rivalutato ed eseguito,al di fuori di nostalgie del ventennio fascista.La musica immortale del grande Maestro Giacomo Puccini rimarra' sempre nella storia della musica
Enzo, guarda che fu il Regime Fascista a dar maggior risalto all'Inno a Roma di Puccini. Da questa classe dirigente antinazionale cosa vorresti aspettarti?
@@risorgiitalia8622 / Quello che scrivi è la verità.Negli anni del dopoguerra il Movimento Sociale Italiano di Michelini ed Almirante,erede spirituale del fascismo; tutti i comizi di detto partito iniziavano al suono di 'Inno a Roma"
Ma più che altro, il fascismo era una esperienza politica di quel contesto culturale e sociale. Ovvio che tantissime cose "fasciste" esistessero ben prima del 1919.
Davvero commovente! L' Inno a Roma meriterebbe di essere elevato a Inno nazionale ufficiale!
Assolutamente d'accordo con te Livio. Deve essere il nostro Inno Nazionale. Lo deve essere a tutti i costi
@@risorgiitalia8622 non è sicuramente rappresentativo e storicamente presente come è, invece, Il canto degli italiani.
...mi piace molto, moltissimo!
Viva Roma eterna! Viva l’Italia immortale!
bravo Maestro
Egregio Signor Fulvio Creux La prego di scusare non era nelle mie intenzioni mettere in politica questa meraviglia del Grande Giacomo Puccini complimenti a Lei e a tutto il coro commovente grazie
Si immagini, la Sua "ritrattazione" Le rende onore. Ogni cosa che vedrà da me (a meno che non sia espressamente dichiarato) è scevra da legami volontà/riferimenti politici. Vive cordialità.
Esecuzione mirabile e grande cuore di musica ed entusiasmo ! Una riscoperta!
Per verità storica, questo dovrebbe essere il nostro inno nazionale..
Mi chiedo a quale verità storica Lai faccia riferimento: forse una storia conosciuta solo da Lei!?!
@@fulviocreux si legga la Storia di Roma
A chi non capisce la. bellezza di questo inno io farei studiare un po' la Storia di Roma
Questa interpretazione è assai ben condotta. La preferei ancora più sul largo in certi passaggi, ma capisco che si allontanerebbe troppo dall' originale forse.
Da Orazio e Puccini alla Raggi e Marra la caduta è libera
È il caso di dire col poeta: all'ultimo orizzonte/
sta la vittoria/
Te lo auguro Roma.
Questo meraviglioso inno fu scritto dal grande Maestro nel 1919,cioè tre anni prima dell'avvento del fascismo e,quindi,anche se piaceva molto a Mussolini ed ai fascisti,non può essere assolutamente collegato al fascismo.
Aveva ragione Orazio!❤❤❤
GRANDE puccini.................
A fact the Duce is proud of this performance, and so is the Romans. A NOI!
@Alfa&Omega 00000 So are you saying this wasn't performed by Italians?
🇮🇹✋✋✋✋🤚🤚🤚🤚🤚🤚🤚🤚🤚🤚✋
Inno a Roma
Fausto Salvatori
Musiche di Giacomo Puccini (1919)
Roma divina, a te sul Campidoglio,
dove eterno verdeggia il sacro alloro,
a te, nostra fortezza e nostro orgoglio,
ascende il coro.
Salve Dea Roma! Ti sfavilla in fronte
il Sol che nasce sulla nuova storia;
fulgida in arme, all’ultimo orizzonte
sta la Vittoria.
Sole che sorgi libero e giocondo
sul colle nostro i tuoi cavalli doma;
tu non vedrai nessuna cosa al mondo
maggior di Roma, maggior di Roma!
Per tutto il cielo è un volo di bandiere
e la pace del mondo oggi è latina:
il tricolore svetta sul cantiere,
su l’officina.
Madre che doni ai popoli la legge
eterna e pura come il sol che nasce,
benedici l’aratro antico e il gregge
folto che pasce!
Sole che sorgi libero e giocondo
sul colle nostro i tuoi cavalli doma;
tu non vedrai nessuna cosa al mondo
maggior di Roma, maggior di Roma!
Benedici il riposo e la fatica
che si rinnova per virtù d’amore,
la giovinezza florida e l’antica
età che muore.
Madre di uomini e di lanosi armenti,
d’opere schiette e di pensose scuole,
tornano alle tue case i reggimenti
e sorge il sole.
Sole che sorgi libero e giocondo
sul colle nostro i tuoi cavalli doma;
tu non vedrai nessuna cosa al mondo
maggior di Roma, maggior di Roma!
🖤🖤🖤🖤🖤🇮🇹
Oggi il Natale di ROMA
Gentile Maestro Fulvio Creux,
le chiederei una cortesia: in quale occasione è stato registrato il video INNO A ROMA di Giacomo Puccini, pubblicato il 20 apr 2016? i coristi esibiscono un fiocco giallo-rosso simbolo della Capitale, ma oggi celebrare il natale di Roma, soprattutto con una musica purtroppo ‘segnata’, significa, nella più ottimistica delle ipotesi, accettare il rischio di essere tacciati di nostalgia per il ventennio.
Io invece sono un fan di Puccini e amerei tanto che quel pezzo, su cui qualcuno pretende di aver messo il cappello, tornasse al patrimonio culturale italiano; è assurdo che all’estero non abbiano remore ad eseguirlo e nella sua patria sia stato praticamente bandito. Per me è impossibile accettare l’equazione camicia nera= fascista; i colori, la musica non possono diventare proprietà privata di una fazione. Per me il tricolore decorato con l’aquila che regge il fascio littorio repubblicano evoca la memoria della Repubblica Romana di Garibaldi, Mazzini, Mameli ed è un simbolo di libertà e democrazia. Dovremmo riprenderci quello che è nostro.
E allora si goda il video... a me piace molto Wagner e non me ne può importare di meno se piaceva a Hitler. Se poi qualcuno si abbuia problema suo.
@@Duketributechannel Io non sono appassionato di Wagner, non per motivazioni politiche, ma per gusto musicale. Penso che la politica non debba essere parassitaria anche dell'arte.
@@massimovavolo600 leggo solo adesso, 6 anni dopo, il Suo commento. Comprendo le Sue giuste remore, e non è stato facile restituire a questo Inno la verità della sua storia. Ci siamo riusciti per primi e oggi (ma, direi, quasi da subito) nessuno ha manifestato i dubbi da Lei (comunque conprensibilmente) espressi.
@@fulviocreux La ringrazio per le sue cortesi parole. Le mie, di sicuro eccessivamente impulsive, non erano dirette contro di Lei, cui invece va il merito di avere ridato luce al pezzo di Puccini. Di più: Le deve essere riconosciuto di aver sfidato un certo tipo di cultura sedicente popolare. Le chiedo scusa per la foga con cui mi espressi, rendendomi responsabile dell’equivoco e La ringrazio per l’attenzione che mi ha dedicato.
Semplicemente B E L L O !!!!!!!!!!!!!!L
Quali sono, in lingua latina, le parole di Orazio relative all'inno musicato da Puccini?
Il Carmen seculare di Q.ORAZIO FLACCO è formato da 19 strofe. Le riporto la terza e l'ottava che sono riferite all'INNO a ROMA di Puccini:
Alme sol, curru nitido diem qui
promis, et celas, aliusque, et idem
nasceris; possis nihil urbe Roma
visere majus!
Fertilis frugum, pecorisque tellus
spicea donet Cererem corona;
nutriant fetus et aquae salubres
et Jovis aurae.
Puccini scrisse l'inno su richiesta del principe Borghese nel 1919 non fu mai entusiasta della partitura che cestino diverse volte prima di terminarla.
Grande
Secondo inno Italiano
altro che quella marcetta di Mameli!
Questa è sicuramente una pagina importantissima, da eseguire senza remore.
Ciò non toglie che l'Inno di Novaro su testo di Mameli non sia una "Marcetta".
Altro che quella marcetta di Mameli, certo, ma anche qui le parole non è che sian meno tronfie. Per inciso: Le parole esatte non sono: Sole che sorgi (il cantente canta 'sorge').
aldo vella Come si vede che sei un comunista del cazzo con tutte le congetture le pippe mentali che avete nel cervello
Te equivocas el himno de Mameli no es una "marchita" no digas estupideces
La cosa terribile è che non esiste una versione integrale. Assurdo.
Cosa vuol dire?
@@fulviocreux il testo ha altre strofe
questo è un inno a roma è alla sua grandezza, che nulla a che vedere con il fascismo, inizia il 1922 fine ottobre, questo inno viene suonato a roma per la prima volta il 21 aprile del 1919, per cui che poi il fascismo abbia tentato di strumentalizzare la storia di Roma, non cambia di una virgola,la situazione. ROMA E' IMMORTALE, IL FASCISMO E' MORTO!
Antonio Merola e mvori
@@italogaravini5093 la ringrazio del suggerimento, ma quando verrà il tempo certo dovro farlo, a Lei non auguro nulla non lo merita!!! Dopo tutto, in modo indiscutibile Il Fascismo è MORTO!!! La discussione l'hanno chiusa i nostri padri il 25 Aprile 1945!!! Per cui si rende conto della miseria di augurare la morte, ma come fa a vivere?! Si rende conto della miseria morale che esprime!!! Abbiamo Vinto noi, ha vinto la Democrazia ed ha perso / MORTO il FASCISMO, ne prenda atto, vedrà le farà bene!!! INNO A ROMA È UN CAPOLAVORO DEL INARRIVABILE MAESTRO, DEDICATA ALL'IMMORTALE NOSTRA CAPITALE : R O M A!
Caro mio, l’inno a Roma è un inno fascista. Vero, il fascismo prese il potere nel 1922 con la marcia su Roma, ma il fascismo come spero tu sappia, esisteva dal 1914. In più il grande maestro e compositore dell’inno, Fausto Salvatori, era un fedele amico del Duce, pensavo lo sapessero tutti, mentre Puccini era fascista nell’animo. Il Duce organizzò nel 1924, un’orchestra pubblica per commemorare Puccini nella quale parteciparono tutte le camicie nere di Roma, per il fascismo era una grande perdita. E nella canzone ci sono evidenti cenni al fascismo che tu non hai evidentemente colto, “Madre che doni ai popoli la legge
eterna e pura come il Sol che nasce,
benedici l'aratro antico e il gregge
folto che pasce” e se non lo sai il fascismo si è più e più volte riferito ai testi di Puccini e all’aratro.
Antonio Merola a chi ti riferisci per la “democrazia”? I partigiani? Ah si, quelli che se non fossero intervenuti gli americani affidandosi alla democrazia cristiana per tenere testa al comunismo, istituendo il referendum tra monarchia e repubblica avrebbero creato una dittatura comunista? Eh si, se non fossero intervenuti loro nella nostra situazione politica adesso non saremmo una semplice repubblica, ma una repubblica popolare socialcomunista! Pensa che gli americani hanno dovuto attuare il piano Marshall anche in Italia perché avevamo il più grande tasso di peste Rossa in Europa! E i comunisti e gli ex partigiani ci hanno anche provato dopo eh, vai a cercarti il golpe bianco!
Alfa&Omega 00000 il fascismo nasce nel 1919? Ma quando mai? Ma sai un po’ di storia almeno? Nel 1914 nascono i fasci di combattimento che supportavano la prima guerra mondiale, insieme al suo fondatore, il Duce, cacciato dal partito socialista propio per aver supportato l’intervento in guerra. È una svolta importantissima nel nostro paese, possibile che sia a te sconosciuta? Ma quanta ignoranza c’è in questo paese? In più Puccini era un fascista, e come già detto, il Duce fece un funerale Musicale in suo onore, per omaggiare il maestro. Perché vi dà fastidio sapere la verità, e perché ve ne create un’altra per rifiutare l’idea che un uomo grande come Puccini, il compositore dell’inno, fosse fascista? Ci sono i fatti. E come il fascismo avrebbe reso l’accostamento difficile? E perché portato il paese nel ridicolo? Ti ricordo che prima dell’avvento del fascismo eravamo veramente ridicoli, vittorie militari quasi nulle, rivolte, mal gestione del paese e purtroppo molto altro, ma con l’avvento del fascio littorio tutto cambiò, le sconfitte militari diventarono vittorie, conquistammo l’Etiopia, vincemmo la ribellione della Cirenaica, la guerra di Spagna, conquistammo la Yugoslavia, la Corsica, conquistammo l’Albania e conquistammo anche la Grecia. All’inizio per la Grecia ci furono molti squilibri per colpa di qualche generale che pianificò male l’invasione, ma se si vedono le perdite, quelle greche erano di più. Nel 1941 il fronte albanese si stabilizzò, e da allora potemmo continuare l’invasione. In più l’economia con il fascismo al potere si risollevò e la lira non era più inflazionata, basta dire “quota lire 90” per dire tutto su come il Duce risollevò l’economia, e su come le persone tornarono a lavorare. In più ci sono moltissimi video, non italiani ma addirittura esteri, che parlano di come l’Italia fosse effettivamente buona in guerra, infatti perdemmo solo la 2* guerra mondiale, le altre le vincemmo tutte. Quindi, dove eravamo rimasti?
Gentile signor Massimo Valvolo lei ha perfettamente ragione. Se ascolta bene, il presentatore All'inizio dice chiaramente che non c'è nessun legame con il ventennio. Il fatto che ci siano le coccarde gialle e rosse è legato alla circostanza del 21 aprile che è il natale di Roma una celebrazione internazionale che anch'essa nulla ha a che vedere col fascismo. Fu, al contrario, proprio Veltroni, quando era sindaco di Roma, ad incoraggiarmi perché continuassi nel mio proposito di presentare l'inno di Puccini cosa nella quale ero ostacolato dalle autorità militari. Oggi se anche le bande militari suonano comunemente l'Inno a Roma è proprio mi si permetta grazie al mio impegno che ha chiarito che non esiste nessun legame col fascismo.
VIVA IL FASCISMO VIVA BENITO MUSSOLINI VIVA L'ITALIA !!!!
Carmela non sorridere che ti si scoprono i denti!@@gianfrancocarmela
@@luigic6729 Lota... Con Voi bastano solo i denti per farVi piangere....pensa al manganello che ti piace prenderlo