Ciao. Io ascolto tanta musica classica ma Vivaldi mi emoziona talmente tanto che riesco ad ascoltarlo soltanto un po' per volta. È una cosa strana e volevo chiedere de anche qualcun altro di voi ha queste forti emozioni quando lo ascolta. Ho un amore immenso nei suoi confronti. È il mio preferito, e vi giuro che è una dura lotta con Mozart e Verdi.
È straordinaria la tua capacità di sintesi storica, che sembra naturale, ma sappiamo esser frutto di studi classici. Sappiamo, perché ti abbiamo visto protagonista dal vivo, della tua grande capacità didattica; vorremmo vederti di persona ancora, dal vivo: la didattica e la musica non possono essere demandate sempre a distanza, ma hanno bisogno del contatto fisico. Si, ci è piaciuto, continua così, le tue lezioni ci aiutano a produrre gli anticorpi contro il maledetto covid e contro la depressione.
Grazie mille henos lo apprezzo molto, questi video comunque continueranno a uscire, circa ogni settimana. Intanto sto lavorando anche a cose dal vivo ;)
Davvero chiara e piacevole la tua descrizione di Venezia! È illuminante per me quello che racconti soprattutto quando descrivi come si comportava il pubblico veneziano nei teatri dell'epoca. Effettivamente sembravano i nostri odierni cinema! Probabilmente Venezia era unica nel suo genere in Italia, ma è strano pensare come invece sia totalmente cambiato il comportamento degli attuali spettatori di musica classica.
Anche durante i concerti era normale parlare, o urlare apprezzamenti. Sì è abbastanza destabilizzante ma in fondo facevano quello che facciamo noi con la nostra musica contemporanea. Grazie dell'apprezzamento ;)
Vivaldi!!! Finalmente!!! Ok, esclamazione entusiastica solo perché ho cantato il gloria in excelsis un paio di volte col coro😆 Ottimo lavoro. 13 minuti di video che volano. I lunghi giorni d'inverno, che passano uguali in tutta Europa... che dire... geniale. Ciao Francesco!
@@FrancescoDiFortunato Sì, grazie, ho scoperto il suo canale, perché stasera ho guardato gli iscritti al mio. Ancora complimenti per i contenuti dei suoi video e per come li propone.
Molto interessante, non sapevo che il descrittivismo di Vivaldi fosse di derivazione francese! Mi chiedo se in quel senso Boccherini abbia preso direttamente da Vivaldi o dalla musica francese. Il mio insegnante di solfeggio barocco è innamorato del pretaccio maledetto e di quello che scriveva per le sue studentesse alla Pietà. C'è in giro una storia che conoscerai, riguardo a un notabile francese che, avendo assistito a uno dei concerti, era stato poi assediato da un prete che lo aveva bombardato di richieste di donazioni, offerte di libretti di lezioni e trascrizioni. L'aveva odiato così tanto che al rientro in Francia ancora si ricordava il nome.. Antonio Vivaldi! Per un prete che ha officiato una sola messa, e si è dovuto interrompere a metà per via di un attaco d'asma, ha fatto molto sia per la musica sacra che per le opere di bene che lo impiegavano. Apparentemente dopo la dispensa dal dire messa non gli è mai più tornata l'asma, miracoli della musica!
Vivaldi era famosissimo e non doveva assediare nessuno , se il nobile era De Brosses , che era un suo " fan " , dopo avere comprato a caro prezzo suoi concerti , aveva detto a un suo amico che il veneziano era un abile venditore !
Il fatto che Vivaldi fosse celebre in tutta Europa è un fatto, ma non una prova che potesse astenersi dal richiedere assiduamente donazioni e proporre acquisti vari in occasione dei servizi alla Pietà. Una ragione è semplicemente finanziaria. Le sue posizioni semi permanenti alla Pietà erano una cosa rara per un musicista, ma non necessariamente sufficienti a coprire tutte le spese, incluse magari percentuali che andavano ai suoi maestri precedenti e spese dirette per le orfanelle. Sappiamo per esempio che comprò di tasca sua e a caro prezzo due violini per due orfanelle particolarmente brave. L'altra ragione è contestuale. La Pietà, come i conservatori napoletani, era un orfanotrofio la cui sussistenza dipendeva in gran parte dai proventi delle donazioni. Vivaldi era un prete, quindi è possibile che il rimboccarsi le mani personalmente fosse richiesto, e forse dato per scontato, anche solo per dare il buon esempio. Se hai accesso a resoconti storici o studi che indichino il contrario, mi farebbe molto piacere leggerli.
Cortesemente potresti spiegare le varie frequenze di accordatura nel periodo antico rispetto ad oggi con il LA a 440 Hz, e il suono naturale a 432 Hz. Grazie. Complimenti per l'impiego dedicato a questo video.
Su questo argomento, ci si potrebbero fare libri. Oggi va di moda il 432, ma non ci sono spiegazioni eminentemente musicali a supporto. È più una cosa "new age". Il La 440 è stato stabilito per convenzione alla conferenza internazionale di Londra, nel 1939. La scelta dei 440 hz è stata dettata da un insieme di fattori, quali l'industrializzazione e diffusione degli strumenti e la ricerca di un numero comodo da suddividere. Poi, nella pratica, in un concerto per strumento solo, come possono essere le Suite di Bach per Violoncello o le sonate e partite per violino solo, l'esecutore può usare il diapason che crede, che si confa' al suo strumento. Quando si suona in ensamble, invece, di solito si intona a 440, a meno che, ad esempio con strumenti antichi e prassi esecutive "filologiche" non si preferisca una frequenza diversa. Quando si Intona a 440, si tende ad aumentare leggermente, 441, 442, piuttosto che 438-439, in quanto, all'orecchio, essere leggermente crescenti, da meno fastidio che essere calanti. Io suono la tromba ed intorno sempre a 442, tanto poi, durante l'esecuzione, lo senti se sei intonato o no. Con strumenti ad intonazione fissa, il problema non si pone.
Complimenti per forma e contenuti, ben calibrati e studiati! Solo una domanda: come mai dall'estate salti direttamente all'inverno senza accenni all'autunno?
Grazie per il tuo impegno, gradevolissimo e piacevole. Ci suggerisci qualche brano da ascoltare, per gli autori di cui parli? Le opere sono tante e non si sa quale scegliere. Le quattro stagioni di Vivaldi sono magnifiche e con la tua spiegazione sembra di leggere un libro con sottofondo musicale 🙂
Davvero interessante, complimenti! Ho una domanda. quali sono i 30 concerti circa a programma composti da vivaldi?? potresti citarli, oppure citare la fonte dalla quale hai tratto questa informazione? te ne sarei davvero grata.
C'è una bibliografia essenziale alla fine della descrizione, a programma tra virgolette, sono concerti ispirati a immagini definite, è famoso la tempesta di mare...
Veramente interessante, grande! Chiedo da quasi totale ignorante a riguardo, sull' autunno non ci sono aneddoti o interpretazioni interessanti della musica come per le altre parti musicali relative alle altre stagioni di cui hai parlato?
@EnricoGreco89 io le ho ascoltate e ne sono rimasta letteralmente folgorata, una autentica rivelazione. Anch'io stavo per fargli la stessa domanda. Oso ad arrivare ad affermare che certi passaggi di Richter fanno quasi...concorrenza all'originale e ce ne vuole. Una rivisitazione è sempre un'operazione piuttosto delicata e si rischia di stravolgere l'originale. Secondo me Richter, al contrario, lo trasfigura ❤
@@rossellaromano6844 sono contento che ti siano piaciute. Io ci sono particolarmente affezzionato per motivi personali, sia nella versione di Daniel Hope che in quella con Elena Urioste. Il risultato è una vera trasfigurazione che non manca di rispetto all'originale, pur essendo una cosa totalmente nuova.
Non ho parole. Grazie davvero per il tuo lavoro di divulgazione culturale, ogni tuo video è una perla ricca di contenuti e poesia.
Grazie mille per l'apprezzamento ;) sono contento che piacciano
Mi accodo, grazie!
Ciao. Io ascolto tanta musica classica ma Vivaldi mi emoziona talmente tanto che riesco ad ascoltarlo soltanto un po' per volta. È una cosa strana e volevo chiedere de anche qualcun altro di voi ha queste forti emozioni quando lo ascolta. Ho un amore immenso nei suoi confronti. È il mio preferito, e vi giuro che è una dura lotta con Mozart e Verdi.
Siamo in due, allora. Però anche Handel e Bach, mi affascinano molto
Concordo con te...è una lotta tra titani 😅 Anche a me ascoltare Vivaldi provoca una commozione fino alle lacrime ❤
Grazie Maestro, lezioni sempre molto interessanti!!
Grazie a lei, finché qualcuno le guarda continuerò a farne ;)
È straordinaria la tua capacità di sintesi storica, che sembra naturale, ma sappiamo esser frutto di studi classici. Sappiamo, perché ti abbiamo visto protagonista dal vivo, della tua grande capacità didattica; vorremmo vederti di persona ancora, dal vivo: la didattica e la musica non possono essere demandate sempre a distanza, ma hanno bisogno del contatto fisico. Si, ci è piaciuto, continua così, le tue lezioni ci aiutano a produrre gli anticorpi contro il maledetto covid e contro la depressione.
Grazie mille henos lo apprezzo molto, questi video comunque continueranno a uscire, circa ogni settimana. Intanto sto lavorando anche a cose dal vivo ;)
Caro Francesco, appena finirà questa pandemia ti aspetto e ti aspettiamo ai martedì letterari di Polvere di Stelle. Grazie
Davvero chiara e piacevole la tua descrizione di Venezia! È illuminante per me quello che racconti soprattutto quando descrivi come si comportava il pubblico veneziano nei teatri dell'epoca. Effettivamente sembravano i nostri odierni cinema! Probabilmente Venezia era unica nel suo genere in Italia, ma è strano pensare come invece sia totalmente cambiato il comportamento degli attuali spettatori di musica classica.
Anche durante i concerti era normale parlare, o urlare apprezzamenti. Sì è abbastanza destabilizzante ma in fondo facevano quello che facciamo noi con la nostra musica contemporanea. Grazie dell'apprezzamento ;)
Che bello Graziedovrebbero obbligare i bambini a scuolaad ascoltarle. CI SONO RAGAZZI CHE NN SANNO NEMMENOCHE ESISTONO...GRAZIE!💙💪👏👏👏👏👏
Vivaldi!!! Finalmente!!!
Ok, esclamazione entusiastica solo perché ho cantato il gloria in excelsis un paio di volte col coro😆
Ottimo lavoro. 13 minuti di video che volano.
I lunghi giorni d'inverno, che passano uguali in tutta Europa... che dire... geniale.
Ciao Francesco!
Grandioso! Hai fatto un lavorone! Bravo Francesco!
Magnifico!
Bello.....
Semplicemente pelle d oca
Che piacere ascoltare le tue lezioni.
Grazie
Che bella guida attraverso le bellissime stagioni di Vivaldi...graziee!
Ciao Francesco!
👋😊🍂🌿
La musica spiegata si apprezza di più.grazie
Grazie mille! Non fermarti 🍀
Non ti conoscevo, sei comparso all'improvviso con Vivaldi e ho deciso di ascoltarti
Grazie, grazie davvero
Sei davvero eccezionale e di grandissimo aiuto.
Scoperto da poco, non riesco più a fermarmi... complimenti e grazie!!!
Sei BRAVISSIMO!!!?
Grazie ;)
Che splendido video, così vivace, accurato e ricco di contenuti! Una vera scoperta per me. Mi iscrivo a questo canale di grande qualità.
Grazie mille, io ero già iscritto al suo ;)
@@FrancescoDiFortunato Sì, grazie, ho scoperto il suo canale, perché stasera ho guardato gli iscritti al mio. Ancora complimenti per i contenuti dei suoi video e per come li propone.
Se chiudi gli occhi quando la musica sale in tempesta par di vedere il mare, le onde sugli scogli.
Complimenti Francesco, bravissimo!
Sei prezioso , grazie
Meraviglioso
Sei talmente bravo , che l'unica cosa da fare è chiudere gli occhi, e immergersi nelle opere vivendole in prima persona 😁
Ottimo lavoro mi ha aiutato moltissimo per un lavoro scolastico ❤❤
Bellissimo video. Mi piace molto come analizzi i brani
Bravo!! 🙏
Complimneti! Bravisssimo e molto bello il video!
Grazie, la prof non mi aveva fatto capire bene, tu mi hai salvato da un 4, grazie davvero
Estate presto la mia preferita
bravo! grazie
Sei bravissimo
Grazie ;)
Favor poner subtítulos automático en español. Muy amable
Sarebbe Inter fare un refresh di questi video. Ossia le quattro stagioni. Il requiem di Mozart, etc.
Brevissimo! Complimenti
Sei splendido!
Ciao,sei proprio bravo!!!
Bellissimo video super interessante meriteresti più iscritti :)
Grazie, piano piano aumentano ;)
Dono prezioso grazie
Bravo.
In Italia non ci sono bordelli ; L'Italia è un bordello.🙆
Non donna di province ma bordello...
Molto interessante, non sapevo che il descrittivismo di Vivaldi fosse di derivazione francese! Mi chiedo se in quel senso Boccherini abbia preso direttamente da Vivaldi o dalla musica francese.
Il mio insegnante di solfeggio barocco è innamorato del pretaccio maledetto e di quello che scriveva per le sue studentesse alla Pietà. C'è in giro una storia che conoscerai, riguardo a un notabile francese che, avendo assistito a uno dei concerti, era stato poi assediato da un prete che lo aveva bombardato di richieste di donazioni, offerte di libretti di lezioni e trascrizioni. L'aveva odiato così tanto che al rientro in Francia ancora si ricordava il nome.. Antonio Vivaldi! Per un prete che ha officiato una sola messa, e si è dovuto interrompere a metà per via di un attaco d'asma, ha fatto molto sia per la musica sacra che per le opere di bene che lo impiegavano. Apparentemente dopo la dispensa dal dire messa non gli è mai più tornata l'asma, miracoli della musica!
Vivaldi era famosissimo e non doveva assediare nessuno , se il nobile era De Brosses , che era un suo " fan " , dopo avere comprato a caro prezzo suoi concerti , aveva detto a un
suo amico che il veneziano era un abile venditore !
Il fatto che Vivaldi fosse celebre in tutta Europa è un fatto, ma non una prova che potesse astenersi dal richiedere assiduamente donazioni e proporre acquisti vari in occasione dei servizi alla Pietà. Una ragione è semplicemente finanziaria. Le sue posizioni semi permanenti alla Pietà erano una cosa rara per un musicista, ma non necessariamente sufficienti a coprire tutte le spese, incluse magari percentuali che andavano ai suoi maestri precedenti e spese dirette per le orfanelle. Sappiamo per esempio che comprò di tasca sua e a caro prezzo due violini per due orfanelle particolarmente brave. L'altra ragione è contestuale. La Pietà, come i conservatori napoletani, era un orfanotrofio la cui sussistenza dipendeva in gran parte dai proventi delle donazioni. Vivaldi era un prete, quindi è possibile che il rimboccarsi le mani personalmente fosse richiesto, e forse dato per scontato, anche solo per dare il buon esempio. Se hai accesso a resoconti storici o studi che indichino il contrario, mi farebbe molto piacere leggerli.
Cortesemente potresti spiegare le varie frequenze di accordatura nel periodo antico rispetto ad oggi con il LA a 440 Hz, e il suono naturale a 432 Hz. Grazie. Complimenti per l'impiego dedicato a questo video.
Su questo argomento, ci si potrebbero fare libri. Oggi va di moda il 432, ma non ci sono spiegazioni eminentemente musicali a supporto. È più una cosa "new age". Il La 440 è stato stabilito per convenzione alla conferenza internazionale di Londra, nel 1939.
La scelta dei 440 hz è stata dettata da un insieme di fattori, quali l'industrializzazione e diffusione degli strumenti e la ricerca di un numero comodo da suddividere. Poi, nella pratica, in un concerto per strumento solo, come possono essere le Suite di Bach per Violoncello o le sonate e partite per violino solo, l'esecutore può usare il diapason che crede, che si confa' al suo strumento. Quando si suona in ensamble, invece, di solito si intona a 440, a meno che, ad esempio con strumenti antichi e prassi esecutive "filologiche" non si preferisca una frequenza diversa. Quando si Intona a 440, si tende ad aumentare leggermente, 441, 442, piuttosto che 438-439, in quanto, all'orecchio, essere leggermente crescenti, da meno fastidio che essere calanti. Io suono la tromba ed intorno sempre a 442, tanto poi, durante l'esecuzione, lo senti se sei intonato o no. Con strumenti ad intonazione fissa, il problema non si pone.
@@gioachinolorelli5138 👏👏👏👏💯🎇💯🎆
Bellissimo video, sto leggendo il libro di Emanuela Fontana e mi sto appasionando tantissimo a Vivaldi.
Interessante non lo conosco, grazie del commento ;)
Complimenti per forma e contenuti, ben calibrati e studiati! Solo una domanda: come mai dall'estate salti direttamente all'inverno senza accenni all'autunno?
Non c'era tempo ;)
Grazie Francesco, il tuo lavoro è davvero interessante e mai noioso.
Grazie per il tuo impegno, gradevolissimo e piacevole. Ci suggerisci qualche brano da ascoltare, per gli autori di cui parli? Le opere sono tante e non si sa quale scegliere. Le quattro stagioni di Vivaldi sono magnifiche e con la tua spiegazione sembra di leggere un libro con sottofondo musicale 🙂
Grazie, in altri video tendo a consigliare tante composizioni, farò sicuramente altri video su altre opere di Vivaldi ;)
Ci parli dell'opera di Vivaldi a Skanderbeg?
Nel caso non lo conoscessi, c'è un bel video di Jaime Altosano che enfatizza il ruzzolare del contadino ubriaco.
No non lo conosco, poi gli do un'occhiata ;)
Ok, iscritto. :-)
Davvero interessante, complimenti!
Ho una domanda. quali sono i 30 concerti circa a programma composti da vivaldi??
potresti citarli, oppure citare la fonte dalla quale hai tratto questa informazione? te ne sarei davvero grata.
C'è una bibliografia essenziale alla fine della descrizione, a programma tra virgolette, sono concerti ispirati a immagini definite, è famoso la tempesta di mare...
Veramente interessante, grande! Chiedo da quasi totale ignorante a riguardo, sull' autunno non ci sono aneddoti o interpretazioni interessanti della musica come per le altre parti musicali relative alle altre stagioni di cui hai parlato?
Sisi certo, ma sarebbe venuto troppo lungo
@@FrancescoDiFortunato Allora mi auguro che video del genere possano essere più lunghi;)Buon lavoro!
Ciao Francesco, cosa ne pensi delle quattro stagioni riscritte da Max Richter?
Non le conosco, me le ascolterò ;)
@@FrancescoDiFortunato bene, aspetto un tuo commento allora 😊
@EnricoGreco89 io le ho ascoltate e ne sono rimasta letteralmente folgorata, una autentica rivelazione. Anch'io stavo per fargli la stessa domanda. Oso ad arrivare ad affermare che certi passaggi di Richter fanno quasi...concorrenza all'originale e ce ne vuole. Una rivisitazione è sempre un'operazione piuttosto delicata e si rischia di stravolgere l'originale. Secondo me Richter, al contrario, lo trasfigura ❤
@@rossellaromano6844 sono contento che ti siano piaciute. Io ci sono particolarmente affezzionato per motivi personali, sia nella versione di Daniel Hope che in quella con Elena Urioste. Il risultato è una vera trasfigurazione che non manca di rispetto all'originale, pur essendo una cosa totalmente nuova.
Se insegnassi nei Conservatori gli studenti capirebbero molto di più senza tanti giri di parole!
😂😂😂la storia della musica dedicata al calcolo renale mi ha fatto morire dal ridere. Nessuno ha dedicato qualcosa a un intervento dentistico?
Che io sappia no, ma magari cercando...
e l'autunno??
Eh non avevo tempo, non posso dilungarmi troppo, qualcosa dovevo tagliare, mi spiace
Sai conquistare i ragazzi!
Grazie ;)
Bellissimo, ma ... L'autunno?